Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 si presenta all`Europa

Transcript

Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 si presenta all`Europa
Comunicato stampa
Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 si presenta all’Europa
Alla tavola rotonda tenutasi al Parlamento europeo
"Capitali della cultura, sinergie tra politiche locali, nazionali ed europee
come stimolo per la crescita e lo sviluppo"
Pistoia accoglie la proposta di ospitare a fine anno
un summit delle capitali della cultura europee e nazionali.
Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 (www.pistoia17.it) è stata protagonista martedì 31 gennaio
dell’incontro al Parlamento europeo organizzato dalla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni,
insieme all'onorevole Silvia Costa, a Toscana Promozione, al Comitato Promotore di Pistoia Capitale,
all'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e all'Enit al Parlamento europeo.
Alla tavola rotonda su "Capitali della cultura, sinergie tra politiche locali, nazionali ed europee come stimolo
per la crescita e lo sviluppo" hanno partecipato: il commissario alla cultura Tibor Navracsics; Silvia Costa
ex-presidente della Commissione cultura del Parlamento europeo; il vicepresidente del Consiglio della città
di Birmingham e presidente del Forum della cultura di Eurocities, Ian Ward; il sindaco di Pistoia Samuele
Bertinelli; il sindaco di Mantova (Capitale Italiana della Cultura 2016) Mattia Palazzi; il vice sindaco e
assessore alla cultura di Mons, Savine Eron; il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il sindaco di Umeå
Marie-Louise Rönnmark.
«La nostra presenza a Bruxelles – ha spiegato Samuele Bertinelli – ha una duplice finalità: quella di
promuovere a livello internazionale la nostra città ed il progetto di Pistoia Capitale Italiana della Cultura
2017, con gli operatori turistici e la stampa europea; e quella, più ambiziosa, di avviare una riflessione
condivisa tra le diverse Capitali della Cultura europee intorno al significato stesso di cultura, che, dal nostro
punto di vista, non può che rimandare alla plurale dimensione che investe tutte le culture. Siamo persuasi
che nel riconoscimento per tutti del diritto all’accesso al sapere e all’educazione, quali fondamentali veicoli
di emancipazione personale e collettiva, possiamo trovare, oggi, i tratti essenziali della nostra identità di
cittadini italiani ed europei, e rimotivare così il coraggio necessario per arginare ritornanti nazionalismi e
sentimenti xenofobi, che ci vorrebbero pericolosamente intenti ad erigere nuovi muri e cortine di filo
spinato. La prospettiva verso la quale guardiamo è quella degli Stati uniti di Europa, edificati sulle
fondamenta solide che hanno permesso la nascita delle nostre democrazie, conquistate con la Resistenza,
ed edificate contro ogni forma di intolleranza, sui valori della libertà, della fratellanza, dell’eguaglianza».
«Con la proclamazione avvenuta il 25 gennaio 2016 di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 – ha
dichiarato Monica Barni – si dà un tributo importante a visione e capacità progettuale della politica
pubblica che ha saputo valorizzare l'offerta culturale di un territorio ad alto potenziale di coesione e
integrazione sociale con un lavoro di pianificazione strategico e partecipato, imperniato su un principio di
educazione e cultura come fondamento di una comunità che progetta il futuro avendo memoria di sé. Il
2017 sarà l'occasione per Pistoia di schiudersi anche a un pubblico internazionale – che già ne apprezza
alcune eccellenze come i monumenti gotici, il gruppo scultoreo della Visitazione di Luca Della Robbia, la
Collezione Gori di opere d'arte contemporanea site specific alla Fattoria di Celle – per far conoscere anche
opere meno note, ma di inestimabile valore».
Da parte di Silvia Costa, coorganizzatrice dell'evento, è stata messa in evidenza «l'importante missione
europea che spetterà a Pistoia in questo anno difficile: dimostrare come si possono costruire ponti di
dialogo interculturale e interreligioso. Questo è davvero un potente messaggio in una Europa e in un
mondo che sembrano talora aver perduto l'alfabeto umano. Propongo, a fine 2017, un incontro, a Pistoia,
che metta a confronto le esperienze maturate in questi trent'anni dalle capitali europee e nazionali della
cultura, anche in vista del 2018, anno europeo del Patrimonio culturale».
In serata è andato in scena al Teatro De Vaudeville, nella Galerie de la Reine, uno spettacolo della
Compagnia di Virgilio Sieni, coreografo di fama internazionale e membro del Comitato Scientifico di Pistoia
Capitale Italiana della Cultura 2017.
Ufficio stampa Delos: 02.8052151, [email protected]