Leggi - rottweiler della città di parma

ROTTWEILER DELLA CITTÀ DI PARMA
DA SEMPRE APPASSIONATO CINOFILO, IN FAMIGLIA C'È SEMPRE STATO ALMENO UN CANE, E QUASI SEMPRE DI
RAZZA; DAL BOXER AL DOBERMAN PASSANDO NATURALMENTE PER IL PASTORE TEDESCO. VIDI I PRIMI
ROTTWEILLER NEL 1981 AD UNA MOSTRA ENCI, MA NE AVEVO SENTITO PARLARE ANNI PRIMA DA UN MIO CARO
AMICO CHE PER LAVORO SI TRASFERIVA SPESSO IN SUD AFRICA.
INUTILE DIRE CHE RIMASI AFFASCINATO DA TANTA FIEREZZA . ED È NEL 1990 CHE DIVENTO PROPRIETARIO DEL MIO
PRIMO ROTTWEILER ACQUISTATO ALL'ALLEVAMENTO DI CASA BERNARDELLI E IN QUELL'OCCASIONE STRINSI ANCHE
AMICIZIA CON IL TITOLARE DELL'ALLEVAMENTO, PAOLO (TUTT'ORA MIO AMICO). IN FUNZIONE DI QUESTA SINCERA
AMICIZIA MI CONVINSI A PRENDERE ANCHE UNA FEMMINA , LA BELLISSIMA ENGIE DI CASA BERNARDELLI. FU CON
LEI CHE INIZIAI L'AVVENTURA DI ALLEVATORE AMATORIALE CON NON POCHE SODDISFAZIONI .
ERA MOLTO BELLA, POTENTE E SI DIMOSTRÒ UN'OTTIMA FATTRICE. LA SCELTA DEI SOGGETTI CON CUI ACCOPPIARLA
CADDE SUBITO SU IMPORTANTISSIMI CANI TEDESCHI; SENZA MEZZE MISURE UTILIZZAI QUESTI STUPENDI STALLONI
ED I RISULTATI NON SI FECERO ATTENDERE. ANCHE SE IN QUEL PERIODO IL MIO INTERESSE PER LE MANIFESTAZIONI
DI BELLEZZA ERA RELATIVAMENTE SENTITO, MI INCAMMINAI IN QUEL PERCORSO CON ACXEL, UN ROTTWEILER DI
PROPRIETÀ DELL'AMICO BORELLI IL QUALE NON SI ACCORSE DI AVERE TRA LE MANI UNO SPLENDIDO SOGGETTO,
PER CUI DOVETTI SOSTITUIRMI A LUI, CALCANDO LE SCENE ESPOSITIVE E PORTANDO AcXEL A CAMPIONE ITALIANO
PLURITITOLATO. FU UN PERCORSO INTERESSANTE DOVE AFFINAI LE TECNICHE DI ESPOSIZIONE MA SOPRATTUTTO MI
ACCORSI DI AVERE UNA GRANDE CAPACITÀ DI INDIVIDUARE CON ESTREMA FACILITÀ QUEI SOGGETTI CHE POTEVANO
SVILUPPARE NEL TEMPO CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE IMPORTANTI. TALE MIA CAPACITÀ HA SODDISFATTO
MOLTI PROPRIETARI DI ROTTWEILER CHE NON SI SONO ILLUSI QUANDO IL LORO CANE ERA MEDIOCRE HANNO
SACRIFICATO IL LORO TEMPO QUANDO SECONDO IL MIO GIUDIZIO AVEVANO UN CANE PROMETTENTE . QUESTO NEL
TEMPO HA FATTO DI ME SENZA ALCUNA ESAGERAZIONE, UN PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA SCELTA OCULATA DELLE
LINEE DI SANGUE DA INCROCIARE INDISPENSABILI PER UNA CORRETTA RIPRODUZIONE .
NEL FRATTEMPO, QUASI IN CONTEMPORANEA AL PERIODO ACXEL ENTRA IN SCENA UN ALTRO BEL SOGGETTO
CHIAMATO OLIVER; QUESTI ALTRO NON ERA CHE UN FIGLIO DELLA MIA CAGNA ENGIE, OTTENUTO
DALL'ACCOPPIAMENTO CON FALCO
TEUFELSBRUCKE.
IL CANE ERA DI PROPRIETÀ DI MIO FRATELLO PER CUI MI FU MOLTO FACILE ENTRARE NUOVAMENTE NEL MONDO
ESPOSITIVO. FU UN'ALTRA GRANDE SODDISFAZIONE, GRANDI VITTORIE, NUMEROSI CAC E CACIB ADORNAVANO IL
LIBRETTO DELLE QUALIFICHE DI OLIVER, SODDISFAZIONI COME RIPRODUTTORE ... NUMEROSE VOLTE. OVVIAMENTE
AUMENTAVA ANCHE LA MIA ESPERIENZA INTERPRETATIVA SU QUESTA RAZZA FINO A DIVENTARE , COME GIÀ DETTO,
UN RIFERIMENTO PER MOLTI AMANTI DEI ROTTWEILER. RICOPRENDO VARI INCARICHI ALL'INTERNO DEL
ROTTWEILER CLUB ITALIANO, HO RITENUTO DOVEROSO CONTRIBUIRE SEMPRE PIÙ ORGANIZZANDO RADUNI DI
RAZZA E MEETING. OGGI, CHE POSSO RITENERMI UNO DEI PIÙ IMPORTANTI CONOSCITORI DELLA RAZZA , HO
DOVUTO, DOPO 16 ANNI, PRENDERE IN CONSIDERAZIONE DI UFFICIALIZZARE IL MIO ALLEVAMENTO CON L 'AFFISSO
“DELLA CITTÀ DI PARMA”. IL MIO SCOPO PRINCIPALE È DI SELEZIONARE SOGGETTI CHE SI AVVICININO IL PIÙ
POSSIBILE A QUEL TIPO DI ROTTWEILER DI CARATTERE EQUILIBRATO, DI COSTITUZIONE SANA E SE POSSIBILE ANCHE
BELLO. IMPORTANTE A MIO AVVISO È EVITARE LA RICERCA OSSESSIONANTE DELLA BELLEZZA SACRIFICANDO LO
SPIRITO DEL ROTTWEILER.
ANTONIO