Unità didattiche extra
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Unità didattiche extra
Unità didattiche extra Nella scuola secondaria le tematiche elencate nel presente capitolo sono adeguatamente considerate nell’ambito delle diverse materie obbligatorie. La scuola di avviamento pratico ha integrato tali argomenti nel capitolo «Uomo e ambiente» (vedi parte prima «Uomo e ambiente»). Avviamento pratico e scuola secondaria Unità didattiche extra 1 Preparazione alla scelta professionale In generale La scelta professionale è di competenza personale delle ragazze e dei ragazzi. In questo la scuola può soltanto dare un contributo limitato. Le informazioni della scuola su questo argomento non possono sostituire la discussione con i genitori né i consigli del consulente professionale. 7° anno scolastico Argomenti Esempi Lavoro e professione – – – – – Chi sono? – Cosa faccio durante il mio tempo libero? – Cosa fanno gli altri? – Quali sono le mie attitudini e idoneità? Semplici presentazioni di professioni note Senso e scopo del lavoro e della professione Ambiente di lavoro dei genitori Ambiente di lavoro degli amici e conoscenti Professione ideale / esempi 8° anno scolastico Argomenti Esempi Informazione professionale – – – – – – – – – Elaborazione di un modulo per uno stage Dove posso ottenere informazioni sulle professioni? Presentazione dell’Orientamento professionale Visita con la classe di un centro d’informazione professionale CIP Discussione a scuola con il consulente professionale Incontro personale con il consulente professionale Diversi indirizzi: tirocinio professionale, scuola media di diploma SMD, scuola media di commercio SMC, ginnasio, scuola universitaria professionale, università, ecc. Stesura di una domanda d’assunzione Stage d’informazione professionale 9° anno scolastico Argomenti Esempi Dalla scuola al tirocinio – – – – – – 2 Unità didattiche extra Contratto di tirocinio (conclusione, scioglimento, ecc.) Passaggio dalla scuola al mondo del lavoro Borse di studio Diritti e doveri dell’apprendista Come fare in caso di difficoltà durante la formazione? Un’unica professione per tutta la vita? Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione alla salute L’educazione alla salute, intesa quale promozione della salute, è un compito e un atteggiamento pedagogico che permeano la scuola e la vita scolastica di ogni giorno. Dal profilo pedagogico l’educazione alla salute si orienta soltanto in misura esigua alla materia di studio, si orienta piuttosto alle persone coinvolte e all’ambito sociale. È decisivo che vengano considerate le esperienze di coloro che apprendono e che essi si possano esprimere in merito, risp. che per le esperienze da loro fatte si trovi un linguaggio. «La promozione della salute mira a un processo che consenta a tutti gli individui un alto grado di autodeterminazione della salute e che con ciò li metta in grado di rinvigorire la propria salute.» (Ottawa Charta, WHO 1986) L’educazione alla salute, a titolo di promozione della salute, impiega e sviluppa le risorse e competenze dell’individuo e della collettività. Essa promuove il benessere fisico, il benessere psichico-intellettuale, il benessere sociale. Il confronto con le situazioni concrete che influiscono sul benessere è d’importanza centrale. Ne fanno anche parte la ricerca di possibilità di cambiamento e la loro sperimentazione. «La salute è una strada che si viene a creare quando la si percorre e la si rende percorribile». (Heinrich Schipperges) Settori riferiti alla materia, all’insegnamento e alle esperienze Argomenti a scelta Benessere fisico Sessualità, prevenzione contro l’AIDS (questi argomenti devono essere trattati nel corso dei tre anni di scuola superiore) – – – – – – – – Alimentazione e disturbi della nutrizione Consumo e abuso di droghe Uso e dipendenza Ebbrezza ed estasi Percezioni sensoriali Percezioni del corpo e cura del corpo Tensione e rilassamento Movimento, portamento, respirazione Benessere psichico-intellettuale – – – – – – – – – – Identità personale e sociale Competenza personale e sociale Fiducia in sé e rispetto per sé Percezione di sé e consapevolezza dei propri sentimenti Come affrontare desideri e frustrazioni, rabbia, aggressioni e violenza Responsabilità propria Tecniche di rilassamento Punti forti e deboli Competenza in caso di rischio ed esperienze limite Stile di vita, orientamento della vita e senso della vita Benessere sociale – – – – – – – – – – – Percezione oggettiva Amicizie e relazioni Gestione dei conflitti Gestione delle crisi Vita di gruppo e dinamica di gruppo Mobbing a scuola Ruoli e cliché Socializzazione e sesso Norme, valori Cogestione e partecipazione alla realizzazione Atmosfera in classe e nella scuola Avviamento pratico e scuola secondaria Unità didattiche extra 3 Mass-media Fra la grande offerta dei mass-media le ragazze e i ragazzi imparano a fare una scelta sensata secondo i loro interessi. Essi devono essere coscienti del grande influsso che i mass-media esercitano sul singolo e sulla società e devono imparare a vagliare criticamente le varie offerte. L’istruzione sui mass-media coinvolgerà tutte le facoltà umane. Sentire e commuoversi – apprezzare e prendere piacere alle offerte dei mass-media – provare sensazioni e sviluppare sentimenti, soprattutto imparare a guardare e ad ascoltare – sperimentare come le impressioni suscitate dai mass-media possano essere intense e durature – prendere coscienza della differenza fra le impressioni suscitate dai mass-media e quelle del vissuto personale. Comprendere e conoscere – riconoscere i vari mezzi di comunicazione (parola, immagine, linguaggio gestuale) – imparare a conoscere i vari tipi di mass-media – rendersi conto dell’influsso dei mass-media sulla formazione delle proprie opinioni. Valutare e dare un giudizio – valutare criticamente gli enunciati dei mass-media – confrontarsi con il giudizio degli altri – misurare l’importanza dei mass-media nella propria vita e compararla con altre attività. Eseguire e mettere in pratica – imparare a fare uso delle grandi possibilità di comunicare direttamente o indirettamente – fare uso di vari mass-media secondo le proprie esigenze – scegliere, leggere, ascoltare o guardare un programma e successivamente discuterlo o mimarlo – comunicare ad altri le proprie idee mediante mezzi idonei, variando il linguaggio secondo i vari mass-media utilizzati. Argomenti Proposte Secondo gli interessi e le tendenze degli allievi si potrà scegliere fra le proposte indicate: – – – – – – – – – – – 4 Unità didattiche extra giornali o settimanali riviste per i giovani fumetti, letteratura per ragazzi libri di testo informazioni, pubblicità televisione, video filmati, cinema, fotografia radio, dischi, cassette concerto, teatro internet informatica Avviamento pratico e scuola secondaria Ecologia Trattando temi ecologici, bisogna sempre tenere presente che essi s’inseriscono in una totalità di rapporti. L’educazione ecologica non si limita così mai ad un semplice nozionismo. Gli allievi devono acquistare la coscienza dei rapporti che intercorrono fra uomo e ambiente. Si promuoverà un pensiero per rapporti. Non tutte le nozioni di ecologia sono direttamente comprensibili; spesso sono infatti molto complesse. È perciò importante elaborare e ritenere concetti e situazioni ecologiche partendo da esempi semplici e facilmente riscontrabili nella realtà. Oltre all’insegnamento dell’attività manuale e dell’economia domestica, i temi ecologici possono essere trattati nell’insegnamento delle scienze della natura, della geografia, della storia e civica. Argomenti Proposte Vita e ambiente – – – – piramide dell’alimentazione produttori, consumatori, riduttori predatori e prede disboscamento della foresta pluviale Uomo e ambiente – – – – – – – – – protezione delle acque impianti di depurazione protezione dell’aria smaltimento dei rifiuti piante sane e piante malate alimentazione inquinata comportamento del consumatore economia ed ecologia comportamento nel tempo libero Interventi in sistemi ecologici – diga di Assuan – zona del Sahel – monocultura Rapporti reciproci – curve di crescita economica – circolo vizioso – oscillazione a pendolo Avviamento pratico e scuola secondaria Unità didattiche extra 5 Educazione stradale Nella scuola popolare di grado superiore si prosegue l’educazione stradale iniziata nella scuola elementare. Essa è necessaria per garantire un comportamento corretto nel traffico. In questo contesto s’impone la stretta collaborazione tra i diversi settori e la Polizia stradale. Argomenti Proposte Segnali – gruppi e forme specifiche Regole stradali – priorità, sorpassi e limiti di velocità Effetti di un comportamento scorretto – – – – – – Incidenti e pronto soccorso – varie specie di incidenti – sequenza delle opere di soccorso Comportamento sociale – – – – – 6 Unità didattiche extra incidenti senso di colpa punizioni ammende conseguenze professionali per la vittima conseguenze economiche responsabilità verso il passeggero autodisciplina comprensione del traffico mezzi privati e mezzi pubblici traffico ed ecologia Avviamento pratico e scuola secondaria