Il nostro Club celebra il giorno della memoria
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Il nostro Club celebra il giorno della memoria
Via S.Mama, 75 Ravenna 48121 Info 3319118800 www.mamasclub.it Il nostro Club celebra il giorno della memoria Venerdì 31 gennaio ore 21.30 con: PORRAJMOS L'olocausto dimenticato della popolazione Rom e Sinti di Graziella Gardini Interventi musicali di Gianluigi Tartaull Il 27 gennaio si celebra il " Giorno della memoria" che ricorda la Shoah del popolo ebraico. Il termine Shoah ormai non ha più bisogno di essere tradotto, ma quanti conoscono la parola "Porrajmos"? Porrajmos significa devastazione, o grande divoramento. E' il nome dato allo sterminio di oltre 500.000 rom e sinti, nomadi in Europa, perpetuato nei lager dai nazisti del Terzo Reich. ... il piccolo era una bellezza. Indossava una sontuosa uniforme bianca costituita da lunghi pantaloni bianchi dalla riga ben stirata, una giacca con i bottoni d'oro, una camicia da uomo e una cravatta. Noi fissavamo come stregate quel bambino stupendo. "Mostra loro come balli il Kozak" disse Mengele e iniziò a battere ritmicamente le mani. Il piccolo allora iniziò a scalciare i talloni pur mantenendo la posizione seduta. Era stupefacente. "E ora canta una canzone". Il piccolo cantò un'ammaliante melodia zingara. Noi continuavamo a stare sull'attenti mentre il bambino si esibiva di fronte a Mengele. Era evidente che a Mengele piaceva. E strano, ma in mezzo a tutta questa carneficina noi riuscivamo a chiederci solo una cosa: Mengele aveva intenzione di salvare quel bambino bellissimo dalla camera a gas? Ma il giorno dopo egli sfilò per il Campo senza il piccolo zingaro... Testimonianza da Auschwitz. (www.memoriaeimpegno.org) Ingresso 5 euro compresa una consumazione MUSICA Sabato 1 febbraio ore 21.30 Folk celtico MORRIGAN'S WAKE Davide Castiglia:violino, nickelharpa; Tiziana Ferretti:voce, bodhran; Francois Gobbi: basso elettrico; Maurizio Lumini:fisarmoníca; Barbara Mortarini:flauto dolce (contralto, soprano), tin e low whistles; Massimo Pirini: chitarra acustica, voce. Il 2013 scandisce il 32° anno di attività del gruppo ravennate che può a ben diritto considerarsi tra i gruppi pionieri e più longevi nell'ambito della musica celtica in Italia. Il repertorio si è via via spostato, nell'arco di questi anni, dalla musica bretone a quella irlandese, passando attraverso incursioni nella musica popolare padana per poi approdare in modo più convinto alla musica scozzese. Oggi il concerto è un'alternanza di danze (jigs, reels, polkas..), di ballate e di slow airs arrangiate ora in maniera tradizionale ora dando sfogo a licenze compositive che comunque rimangono ancorate agli schemi della musica tradizionale dell'area celtica del nord-Europa. Morrigan’s Wake ha all’attivo quattro album, una sorta di viaggio musicale che, partito dalla pianura Padana, approda in Scozia e in Irlanda per poi attraversare l’Atlantico e giungere in America, per poi tornare in Europa. Con il nuovo album, Mirrors, il gruppo celebra oltre trenta anni di musica, rivissuti con una raccolta che propone alcuni dei brani più conosciuti della tradizione irlandese e scozzese. Ingresso 10 euro