2 gg. - Educazione al Contatto

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2 gg. - Educazione al Contatto
L’EDUCAZIONE AL CONTATTO - corso approfondimento
29 - 30 novembre 2011 (2 gg.)
Orario
9.00 – 12.30 / 14.00 - 17.30 (2 gg./14 ore)
ACCREDITAMENTI
ECM: verrá fatta l’accreditamento per tutte le professioni ECM
PROGRAMMA
1°giorno:
09.00 – 09.30: Apertura dell’evento e presentazione dei partecipanti e delle aspettative, e degli obiettivi del corso;
09.30 – 10.30: Il modello teorico del sistema Biodanza ; gli effetti neurofisiologici della Biodanza. La pelle, contenitore
psichico dell’Identità umana. La relazione tra la pelle, or-gano di comunicazione tattile, ed il sistema nervoso autonomo,
10.30 – 10.45: Pausa
10.45 – 12.30: Laboratorio esperienziale sulla comunica-zione non verbale attraverso esercizi e danze del sistema di
Biodanza;
12.30 – 13.30: Pausa pranzo
13.30 – 14.15: Condivisione dell’esperienza mattutina
14.45 – 15.30: La stimolazione tattile e cutanea; Il ruolo della comunicazione tattile. L’Importanza di un contatto
amorevole e funzione del contatto;
15.30 – 15.45: Pausa
15.45 – 17.30: Laboratorio esperienziale sull’ empatia e la comunicazione tattile-affettiva attraverso esercizi danze di
Biodanza ed Educazione al Contatto;
2°giorno:
08.30 – 09.45: Condivisione del vissuto del 1° giorno;
09.45 - 10.20: Consapevolezza sensoriale e propriocezio-ne, la mobilizzazione del malato con fluidità e armonia;
10.20 – 10.35: Pausa
10.35 – 12.30: Laboratorio esperienziale attraverso la me-todologia di “Biodanza ed Educazione al Contatto”;
12.30 – 13.30: Pausa pranzo
13.30 – 14.15: Condivisione in piccoli gruppi;
14.15 – 14.45: Sviluppo della capacità di restare integri pur offrendo al malato aiuto d’ascolto di qualità amorevole
14.45 – 15.00: Pausa
15.00 – 16.30: Laboratorio esperienziale attraverso “ Biodanza ed Educazione al Contatto”;
16.30–17.00: Valutazione del corso e verifiche
Obiettivi
Aumentare il sapere e la consapevolezza dell’importanza del contatto:
- nel rafforzare la relazione terapeutica.
- nella cura ed assistenza dei pazienti non autosufficienti
Riconoscere reazioni di paura e difesa in pazienti non autosufficienti e apprendere
comportamenti e tecniche idonee a ridurle.
Apprendere tecniche e comportamenti che favoriscono la relazione terapeutica
Conoscere ed esperire i gesti di cura attraverso il Buon Contatto.
Contenuto
Questo Corso pone l’attenzione al contatto fisico agito nella relazione operatore/ utente nelle prestazioni di
assistenza, diagnosi e cura.
Le prestazioni di assistenza, diagnosi e cura sono caratterizzate da uno specifico contenuto tecnico
professionale e dalla relazione terapeutica instaurata con l’utente. La relazione terapeutica è indispensabile
affinché la persona malata possa aderire al piano terapeutico ed attivare i processi che favoriscono la
guarigione.
Il medico, i professionisti della riabilitazione, l’infermiere, il tecnico di radiologia e altre professioni sanitarie
includono il contatto fisico nel loro agire professionale.
In un recente studio si è rilevato che più dell’85% delle cure infermieristiche prevede il ricorso al tocco
(Grousset,2009; Grousset e Mallay,2009).
La comunicazione attraverso il contatto fisico è sempre presente e può rafforzare la relazione terapeutica o
bloccarla. Il contatto sensibile e consapevole trasmette solidarietà e presenza e aiuta ad armonizzare
emozioni e stati d’animo, rafforza la comunicazione verbale e in alcune situazioni di maggior difficoltà
emozionale è più efficace della parola. L’infermiere utilizza il tocco come parte della cura, stimolando così la
sicurezza dell’assistito e limitando il disagio ed il dolore durante tutte le manovre e non.
Il contatto consapevole diventa indispensabile nell’ assistenza e cura delle persone non autosufficienti: nei
pazienti con deficit neurologici,nei pazienti con demenza senile e nella fase di fine vita. L’igiene quotidiana,
la mobilizzazione, la fisioterapia e gli interventi diagnostici sono per questi utenti i momenti di interazione più
intensi.
Avendo l’opportunità di ingentilire il tocco nei gesti quotidiani si aumenta la capacità di accudimento e di
cura, se manca la consapevolezza di come toccare con cura e , si causa dolore ed invasione della sfera
personale, che
innescano spesso reazioni aggressive. All’aggressività del paziente,
consegue
frequentemente l’aumento dei farmaci sedativi che riducono la sua autonomia e qualità di vita e aumentano
i carici di lavoro assistenziali. Il Corso permette al professionista di toccare il corpo sofferente con l’ascolto e
le modalità utili a ri-contattare l’umanità della relazione.
Destinatari
Operatori del settore sanitario e sociale
Relatori:
Angelo Palfrader (Pieve di Marebbe)
Capo Sala ed Infermiere dal 1976, lavora a tempo parziale presso la casa di riposo della val Badia.
Formatore Insegnante didatta di Biodanza. Master in Programmazione Neurolinguistica.
Sandra Salmaso (Padova)
Direttrice della Scuola di Biodanza Rolando Toro del Triveneto, fondata nel 2001.
Direttrice della Scuola di Educazione al Contatto : Massaggio Biointegrante a Padova. Insegnante didatta di
Biodanza dal 1994. Si dedica da trent’anni a divulgare la necessità di riscattare la comunicazione tattile nelle
relazioni umane.
ISCRIZIONE E PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Quota d'iscrizione: 165,00 EUR + 20% IVA
via Vilpiano 27
39010 Nalles (BZ)
tel. 0471 678 679
fax + 39 0471 678 108
email: [email protected]
internet: www.lichtenburg.it