Resort di lusso e piscina Il Comune punta in alto

l'Adige
PINZOLO
Valli Giudicarie e Rendena
La giunta Bonomi ha incaricato l’ufficio
tecnico di predisporre in tempi rapidi le
relazioni per la Provincia sugli investimenti
La «patata bollente» rimane però il mega
albergo del gruppo Leali, contestato dalle
categorie e dalle minoranze in consiglio
domenica 6 ottobre 2013
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TIONE
Ieri l’inaugurazione
Resort di lusso e piscina
Il Comune punta in alto
NICOLA GUARNIERI
PINZOLO - La giunta comunale
ha varato un atto programmatico di indirizzo per avviare tre
varianti puntuali al Piano regolatore in grado di rilanciare in
tempi rapidi altrettanti punti
chiave del futuro di Campiglio.
A cominciare dall’hotel resort
a 5 stelle che il gruppo Leali ha
in mente di costruire in località Campicioi e che dovrebbe
dare lavoro a 70 persone. Ma in
ballo ci sono pure la realizzazione del «centro acqua» (lavori per 11 milioni 200 mila euro)
e dell’impianto di teleriscaldamento ai Fortini, alimentato a
biomassa, chiamato a soddisfare i bisogni energetici proprio
di Campiglio. Toccherà adesso
all’ufficio tecnico del Comune
predisporre gli atti da portare
in Provincia per l’ok definitivo
e, soprattutto, per i relativi finanziamenti.
I tre nodi da sciogliere sono particolarmente cari al sindaco
William Bonomi. «Certo, perché
sono di interesse pubblico. Il
“centro acqua” di Madonna di
Campiglio, per esempio, non è
come crede qualcuno l’ampliamento con tanto di innalzamento della piscina comunale ma
proprio un’area di svago per famiglie e sportivi. Il preliminare, per altro, è già stato approvato dal consiglio».
Poi c’è in ballo la centrale «eco»
di Biorendena spa. «È un progetto di finanza che abbiamo
mandato al nucleo valutazione
di Trento. Nella conferenza dei
servizi è già emerso che il progetto è corretto da un punto di
vista economico. Ora serve la
conformità urbanistica ma sono ottimista».
Infine la «patata bollente», l’albergo extralusso con tanto di
spa ai Campicioi: «Vogliamo fare un accordo urbanistico tra
privato e pubblico. Abbiamo
dato direttive all’ufficio tecnico per portare avanti la questione in tempi rapidi. In verità c’era già l’ok nel 2007 per un
hotel 4 stelle da 400 posti. Poi
Alcide Leali ha puntato sul 5
stelle, uno dei pochi in Trentino, che darebbe lustro alla Rendena oltre a portare posti di lavoro tra diretti e indotto».
L’imprenditore bresciano ha in
mente un insediamento turistico sulla falsariga del Lefay Resort di Gargnano sul Garda, hotel di lusso dai volumi extra large aperto nel 2008. Il nuovo Lefay Resort disegnato dall’architetto Hugo Demetz (il «disegnatore» dell’Adler di Ortisei) prevede 88 camere e 298 posti letto (su 5.000 metri quadri) e una
spa di altri duemila metri. Per
un totale di 14.400 metri quadrati. Per la parte abitativa, gli
appartamenti sarebbero 21 (84
posti letto). L’apertura è previ-
Centrale idroelettrica Bersaglio
intitolata ad Alfiero Andreolli
Il rendering
del nuovo
hotel 5
stelle Lefay
Resort di
Alcide Leali
che
dovrebbe
sorgere in
località
Campicioi
sta in nove-dieci mesi all’anno
e nelle casse del Comune entrerebbero 700 mila euro di oneri
di urbanizzazione. Ma una
struttura ricettiva di queste dimensioni e di questo livello preoccupa non poco gli albergatori che temono di essere schiacciati in un momento in cui la
congiuntura economica non invita certo a riempire le camere. Con le categorie («40% di posti letto liberi in stagione e voi
volete mettere un nuovo alber-
go?») si schiera anche l’opposizione in consiglio comunale
che, tra l’altro, ricorda come il
Lefay sul Garda sia in costante
perdita (meno 1,6 milioni di euro nel bilancio 2012, 200 mila in
più rispetto all’anno precedente). L’iter, comunque, è avviato e quando la relazione dell’ufficio tecnico sarà pronta approderà a Trento per il via libera.
Ma l’ultima parola spetterà al
civico consesso e qui sarà battaglia dura.
TIONE - Quale modo migliore per
ricordare un tionese e un giudicariese
che si è distinto per «dedizione, impegno
e fermezza» se non quello di intitolare a
lui uno dei fiori all’occhiello del paese
stesso. Ieri, alla presenza di autorità,
costruttori e cittadini si è infatti tenuta
la cerimonia di inaugurazione della
centrale idroelettrica al Bersaglio che
porta ora il nome del ragionier Alfiero
Andreolli. Una scelta importante proprio
perché, come hanno voluto sottolineare
tutti gli interventi, rende omaggio a chi
la centrale l’ha fatta nascere. In molti,
nonostante il tempo, hanno voluto
partecipare a questo evento forse
perché, come ha aggiunto Giuseppe
Stefenelli, presidente del consiglio
comunale, «si tratta di una struttura che
da sempre ha la capacità di unire tutti i
tionesi». A ricordare Andreolli, oltre alla
centrale stessa, ci sarà anche il cippo in
tonalite (nella foto) realizzato da Massimo
e Marco Troggio. L’impianto, ora
ammodernato e ampliato utilizza fonti
rinnovabili, non inquina ed è una
struttura che, ha commentato il
presidente dell’Asm, Roberto Tonezzer,
«ci esalta e ci rende orgogliosi». Proprio
per questa sua natura ecosostenibile
l’evento è stato inserito all’interno delle
attività della 14ª edizione di Ecofiera:
l’appuntamento fieristico più atteso
nelle Giudicarie che si chiuderà oggi
dopo una giornata ricca di
appuntamenti.
J. P.
IN BREVE
VALLE DEL CHIESE
Soddisfazione al Consorzio turistico per la strada imboccata: la gente viene e si ferma
Cinquantamila presenze in luglio e agosto
GIULIANO BELTRAMI
VALLE DEL CHIESE - «Possiamo brindare, non per trionfalismo, ma per soddisfazione».
Esordisce così Fabio Sacco, da
tre anni direttore del Consorzio turistico Valle del Chiese,
un genovese fra le montagne.
Soddisfazione sì, perché la
strada imboccata (ruralità,
marketing sul web) paga.
Trionfalismo no, perché c’è ancora molto da fare: per dirne
una, bisogna uscire dal binomio luglio-agosto per allargarsi a giugno e settembre. Questa potrebbe essere la sintesi
estrema.
«Se guardiamo l’andamento luglio/agosto, notiamo - osserva
Sacco - lo stacco fra gli anni
precedenti e gli ultimi due. Gli
arrivi hanno avuto un +10% nel
2012 sul 2011, mentre sono rimasti stabili quest’anno. Non
così le presenze, che nel 2013
fanno registrare un +7,60%, con
l’aumento di 4.000 unità, toccando quota 51.336. I segnali
positivi arrivano anche perché
ad aumentare sono i turisti in
arrivo dalle regioni in cui abbiamo concentrato la promozione. In particolare, dalla
Lombardia registriamo un aumento del 27% delle presenze
e del 2% degli arrivi. Dentro la
Lombardia ci sta il +24% delle
presenze e il +6,8% degli arrivi».
Quindi i mercati hanno risposto. «Sì - replica Sacco - e con
l’aumento delle presenze e la
stabilità degli arrivi ci dicono
che abbiamo una clientela fidelizzata. Dobbiamo lavorare
per aumentare gli arrivi e per
destagionalizzare. Se in luglio
e agosto abbiamo il 63% delle
presenze, giugno e settembre
arrivano appena al 6%. “Mondo contadino”, per esempio, si
è rivelato buono per gli arrivi
e meno per le presenze».
E sul fronte interno? «Molti
operatori hanno cominciato a
cogliere le occasioni che abbiamo offerto e hanno modificato le loro modalità di comunicazione, interfacciandosi direttamente con il mercato. Ci
sono hotel che hanno imparato a promuoversi da soli nella
rete, intrattenendo rapporti
autonomi con siti ed agenzi».
Sorride il direttore: «Obiettivo
di bucare raggiunto. Sulla
stampa si sente parlare del nostro marketing. Ora dobbiamo
lavorare sui mercati esteri
(Germania e Olanda) per
un’azione mirata sul lago
d’Idro, sicuramente una risorsa. È chiaro che all’estero si va
come strategia di sistema, entrando in partnership con
Trentino Sviluppo. Poi stiamo
lavorando con il Comune di
Daone per il segmento “Vacanza sportiva attiva” in relazione all’arrampicata estiva, invernale e boulder».
Daone, poi Lardaro e Praso per
«Altrotempo» e Roncone per
«Mondo contadino». Tutto bene sul piano istituzionale... «Determinante - risponde Sacco operare con le istituzioni. Ottimo il rapporto che si è creato fra i tre presidenti del Bim,
dell’Ecomuseo e del Consorzio turistico. Buono anche il
rapporto con molte Pro Loco.
Certo, il percorso è molto lungo, ma aver scelto una strategia e aver percorso quella strada è positivo».
Facciamo notare che oltre alle strutture ricettive l’ospite
dovrebbe poter godere anche
del paesaggio, e non sempre il
Chiese mostra ordine urbanistico. Ne conviene Sacco: «Abbiamo posti straordinari e luoghi su cui bisogna intervenire.
Però ad ognuno il suo mestiere. Noi facciamo promozione».
Chi ha orecchie per intendere...
Turisti e
valligiani
tra assaggi
e stand
all’evento
«Mondo
Contadino»
di Roncone,
manifestazione
clou dell’estate
VAL D’ALGONE
In area parco spariranno i gruppi elettrogeni
Un milione per portare l’elettricità
VAL D’ALGONE - Spesa ammessa, 1.050.000 euro; contributo della Provincia, 997.500 euro; il
resto a carico del Comune di Comano Terme.
Questo il costo dell’investimento per l’elettrificazione della val d’Algone, la suggestiva valle che da Iron (il villaggio disabitato dai tempi della peste) porta a malga Vallon. L’operazione è voluta, come recita la delibera provinciale, dal Comune di Comano Terme, che «intende realizzare i lavori di elettrificazione della val d’Algone, situata nella parte sud orientale del Parco Adamello Brenta, per l’approvvigionamento elettrico degli edifici di proprietà del Comune di Comano Terme e dell’Asuc
di Stenico che vengono utilizzati stagionalmente per soggiorni estivi di famiglie, campeggi e
colonie. Successivamente potranno collegarsi anche altri edifici privati presenti nella valle, tra i quali anche un albergo e un rifugio, che
garantiscono all’area un’ulteriore presenza di
residenti e turisti».
Un vantaggio non di poco conto dell’intervento è costituito dall’eliminazione dei gruppi elettrogeni a servizio dei singoli edifici disseminati lungo la valle, «responsabili del grave in-
quinamento ambientale ed acustico all’interno di un’area naturale di particolare pregio
che conserva ancora i suoi principali caratteri naturalistici e di grande importanza turistica», come recita la delibera provinciale.
I Comuni di Stenico e di Ragoli, il cui territorio è parzialmente interessato dai lavori proposti dal Comune di Comano Terme, hanno
espresso parere favorevole sull’intervento.
Perciò il 9 settembre scorso la Giunta della Comunità delle Giudicarie ha comunicato che,
sebbene il Piano territoriale di Comunità sia
attualmente in corso di realizzazione, l’intervento proposto da Comano Terme (che ha una
valenza intercomunale, interessando anche
Stenico e Ragoli) non contrasta con gli elaborati relativi alla pianificazione territoriale in
corso di elaborazione. Il 27 settembre l’Agenzia provinciale per le risorse idriche ed energetiche ha espresso parere tecnico favorevole sul progetto, «in quanto le previsioni di spesa dei lavori risultano nel complesso congrue
e la soluzione tecnica approvabile». Ergo, la
val d’Algone avrà l’energia elettrica, dando una
risposta positiva a molte richieste.
G. B.
STORO
Arrivano i sacerdoti
Al mattino a Storo nel
pomeriggio a Condino, per
agevolare il rappresentante
del vescovo don Lauro Tisi
ad essere alla cerimonia.
Così si scandisce la giornata
nel Basso Chiese, dove
arrivano due nuovi
sacerdoti. Ore 10, ritrovo in
piazza Unità d’Italia; 10.30,
messa e discorsi ufficiali per
don Andrea Fava; 12.30,
pranzo dei sindaci con i due
parroci; 15, nella pieve di
Maria Assunta a Condino,
sarà ricevuto don Vincenzo
Luppoli.
PRASO
I nuovi corsi del legno
L’associazione di
promozione sociale «La
Büsier» organizza anche
quest’anno i corsi della
Scuola del legno. I corsi
sono a numero chiuso ed è
necessaria la prenotazione
al numero 3463236193
tutti i giorni dalle 18 alle 21
fino al 19 ottobre. Le lezioni
si terranno alle ex scuole di
Praso. Info: www.labusier.it
o [email protected].
TIONE
La famiglia al cinema
Al teatro comunale, questa
sera alle 21, sarà proiettato
il film «Come ti spaccio la
famiglia - We’re the Miller»,
una commedia di Rawson
Marshall Thurber con
Jennifer Aniston.
TIONE
Le parti di legna
Fino al 10 ottobre il
Comune riceve le
prenotazioni per legna da
ardere. Le «part» saranno
composta da legna di faggio
e mista per 20-25 quintali
ciascuna al prezzo di 20
euro. Info: 3284117041.