Copia di Documento_quinta_Info_2016
Transcript
Copia di Documento_quinta_Info_2016
1 Data di approvazione: 6 maggio 2016 Data di affissione all'albo: 15 maggio 2016 IL COORDINATORE DI CLASSE Maria Cristina Solenghi IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ida Crea 2 Esame di Stato 2016 Roma, I.I.S “Enzo Ferrari” - 6 Maggio 2016 “Documento del Consiglio di Classe” della V Sez A - INDICE Parte prima: quadro orario e obiettivi generali dell'indirizzo Parte seconda: dati relativi alla classe Parte terza: descrizione della classe Parte quarta: attività svolte Parte quinta: metodi e strumenti della didattica Parte sesta: strumenti di verifica e di misurazione del rendimento Parte settima: criteri di valutazione Parte ottava: prove scritte pluridisciplinari Parte nona: obiettivi disciplinari conseguiti Allegato n. 1 : Programmi svolti Allegato n. 2: Esempi di simulazione di terza prova Allegato n. 3: Griglie di valutazione delle prove Allegato n. 4: Delibera collegio docenti 12 maggio 2016 Pagina conclusiva: firme dei docenti del Consiglio di Classe INFORMATICA 3 Parte prima: Quadro orario e obiettivi generali dell’indirizzo Piano di studi di Informatica DISCIPLINE 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Educazione Fisica 2 2 2 Religione - Materia Alternativa 1 1 1 Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Storia - Educazione Civica 2 2 2 Lingua Straniera 3 (1) 3 (1) 3 (1) Matematica e Complementi 3 3 3 Telecomunicazioni 3 (1) 3 (1) Informatica 6 (3) 6 (3) 6 (3) Sistemi e Reti 4 (2) 4 (2) 4 (2) Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni 3 (1) 3 (1) 4 (2) Gestione progetto, organizzazione d’impresa Totale ore settimanali 3 32 (9) 32 (9) 32 (10) 4 Obiettivi generali dell’indirizzo QUADRO DELLE COMPETENZE IN USCITA Ambito Competenze metacognitive e trasversali Competenze strumentali di base Obiettivi • Elaborare un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli argomenti disciplinari incontrati • Ragionare sul perché e sul come di problemi pratici e astratti; isolare cause ed effetti, distinguere catene semplici e catene ramificate di concetti ed eventi • Superare i limiti di prospettive d’analisi parziali • Confrontarsi con gli aspetti operativi dei concetti e delle teorie • Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono • Avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro. • Sviluppare capacità critica e progettuale • Possedere conoscenze solide sulla struttura della lingua italiana, anche attraverso opportuni confronti con l’inglese. • Utilizzare efficacemente codici, tra loro integrati o autonomi, anche diversi dal codice verbale (fotografia, cinema, web e in generale ipertesti, teatro) • Analizzare e rappresentare processi e sistemi tecnici attraverso opportuni strumenti o modelli logico-formali • Utilizzare strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni, elaborare grafici e tabelle comparative, riprodurre immagini e riutilizzarle, scrivere ed archiviare, in prospettiva teorica e/o professionale • Mettere in relazionala tecnologia con i contesti socio-ambientali 5 Parte seconda: Dati relativi alla classe Composizione del corpo docente della classe e continuità didattica nel triennio Nell’anno scolastico 2015/2016 i docenti della classe V Sez. A sono stati i seguenti: Docente anni di insegnamento nella classe ITALIANO Annalisa Aleandri 3 STORIA Annalisa Aleandri 3 Valeria Miele 3 Silvia Pera 3 Disciplina/e LINGUA STRANIERA MATEMATICA E COMPLEMENTI TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELEC. LAB. TECNOLOGIA INFORMATICA SISTEMI LAB. INFORMATICA E SISTEMI ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Paolo Gabos 3 Virgilio Custodi 1 Maria Cristina Solenghi 3 Paolo Gabos 3 Giuseppe Brandinelli 3 Antonella Spasaro 1 Marta Nazzaro 3 Carmela Scordo 3 6 Composizione della classe Elenco alunni 1 Agulini Marco 10 Maftei Bogdan Florin 2 Cacciotti Alessandro 11 Morelli Giorgio 3 Castaldi Simone 12 Paonessa Valerio 4 Chiara Gabriele 13 Paun Codrin Silvio 5 Di Stefano Lorenzo 14 Savelli Francesco 6 Elhariry Mohamed 15 Secrier Sergiu 7 Giordano Giuseppe 16 Uras Emanuele 8 Islam Tariqul 9 Liberati Simone 7 Parte terza: Descrizione della classe – Comportamento, livelli di apprendimento e attività di recupero Descrizione generale Gli alunni hanno mantenuto durante tutto il triennio l’anno un comportamento corretto collaborativo. Sotto il profilo della preparazione scolastica alcuni alunni hanno dimostrato poca autonomia nell’ambito storico-letterario e linguistico, la maggioranza ha affrontato le materie di indirizzo con interesse e partecipazione pur se con risultati non omogenei. La frequenza è stata piuttosto regolare, assidua per alcuni Nota: Si evidenzia che l’insegnamento della disciplina Gestione di progetto e Organizzazione d’impresa è stata affidata alla docente di Diritto e Economia per approfondire tematiche giuridico-economiche all’interno dell’impresa. A tal fine si allega la delibera del Collegio dei Docenti avvenuta in data 12 maggio 2016. Tutti i debiti formativi eventualmente contratti dagli alunni negli anni precedenti sono stati recuperati ai sensi della L. 1 dell’11/01/2007. Partecipazione alla vita scolastica 80% + Sono disposti ad ascoltare e rispettano DISPONIBILITA’ le regole attinenti la vita scolastica VERSO LE ATTIVITA’ Partecipano attivamente prendendo SCOLASTICHE la parola in modo pertinente METODO DI LAVORO INTERESSE PER LA SCUOLA INTERESSE PER L’EXTRASCUOLA Sono attenti alle indicazioni operative degli insegnanti Eseguono e completano il lavoro scolastico con precisione Si procurano le fonti di informazione e i materiali; li utilizzano in modo corretto Manifestano interessi e curiosità e cercano di approfondire le proprie informazioni Collaborano a iniziative e sono attivi nell’affrontare gli aspetti organizzativi 60/80% 40/60% 14 2 8 8 2 8 6 1 8 7 13 3 7 6 3 16 40% - 8 Carriera scolastica degli alunni Percorso scolastico Alunni di cui dal 3°anno subentrati al 4° anno 16 13 3 subentrati al 5° anno Situazione di partenza della classe I livelli di preparazione degli allievi all’inizio dell’anno scolastico, desunti dai risultati dello scrutinio finale dell'anno precedente, dalle prove di ingresso e dall'osservazione della classe, sono riportati nel quadro seguente: alunni promossi a giugno 13 alunni promossi a settembre 3 alunni promossi con sospensione del giudizio in una disciplina 2 alunni promossi con sospensione del giudizio in due discipline 0 alunni promossi con sospensione del giudizio in tre discipline 0 alunni in possesso di preparazione completa in tutte o quasi tutte le aree disciplinari e di abilità di base consolidate alunni in possesso di preparazione fondata sulle conoscenze dei contenuti essenziali e di abilità di base accettabili alunni in possesso di preparazione non parimenti approfondita in tutte le aree, ma, tuttavia, riconducibile ai contenuti essenziali, e di padronanza non completa delle abilità di base alunni in possesso di una preparazione alquanto frammentaria e superficiale, con abilità di base inadeguate 3 7 4 2 9 Situazione dell’ultimo anno Valutazione intermedia <5 5 6 7 Italiano 9 6 1 Storia 3 3 10 4 10 2 7 3 2 4 Informatica 4 2 6 4 Sistemi e Reti 2 7 5 2 Tecnologia e Prog. 3 4 9 Organizzazione d’Imp. 2 11 3 3 13 Lingua straniera Matematica >= 8 Telecomunicazioni Educazione Fisica Comportamento 16 Attività di recupero dopo il primo quadrimestre corso strutturato (numero alunni) Italiano Storia sportello (numero alunni) studio autonomo (numero alunni) 9 3 Lingua straniera Matematica Informatica Sistemi e Reti Tecnologia e Prog. Org. D’Impresa Educazione Fisica 7 4 2 3 2 10 Parte quarta: Attività svolte Attività integrative e di ampliamento dell’azione didattica svolte nell’ultimo anno Attività curriculari Attività extracurriculari Sospensione didattica per recupero e approfondimenti Orientamento universitario: Partecipazione a eventi per l’orientamento universitario e l’orientamento al lavoro:incontri con docenti universitari, partecipazioni a seminari delle Università di Roma; incontro con la GdF; Alma Diploma Building Linux Lab Corso di potenziamento di Storia Film: Lo chiamavano Jeeg Robot, Heart of the sea Cinema/Teatro/Musica Partecipazione alla giuria del David di Donatello (2 alunni) Spettacolo finale progetto Anlaids ( 4 alunni) 11 Parte quinta: Metodi e strumenti della didattica Organizzazione dei contenuti ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Area Umanistica PrevalenTemente Saltuariamente X Unità Didattiche/Moduli Sviluppo storico-diacronico Frequentemente Area Tecnico - Scientifica Prevalentemente X X X Connessioni pluridisciplinari X Strutturazione di un contesto laboratorio X X Soluzione di problemi Area Umanistica Lezione frontale Prevalentemente Frequentemente Area Tecnico - Scientifica Saltuariamente Prevalentemente X X X X Lavoro individuale personalizzato Area Umanistica Prevalentemente Frequentemente X Saltuariamente Prevalentemente Frequentemente Saltuariamente X TV e Videoregistratore X ICT X Dispense Area Tecnico - Scientifica X Biblioteca d’istituto/altre bibl. che LIM Saltuariamente X Lavoro cooperativo in gruppi Libri di testo Frequentemente X Discussione guidata STRUMENTI E RISORSE Saltuariamente X Temi a carattere monografico TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ Frequentemente X X X 12 Parte sesta: Strumenti di verifica e di misurazione del rendimento Elaborato tradizionale Analisi testuale Saggio breve Articolo di giornale Relazioni di Laboratorio Traduzione Dimostr.ni e abilità di calcolo Trattazione sintetica Questionario a risposta singola Questionario a scelta multipla X X X X X X X X X Educazione Fisica Organizzazione d’impresa Sistemi Informatica Tecnologia e Progettazione Matematica Inglese St oria Italiano Religione Tipologia delle prove scritte X X X X X X X X X X X X X X X X X X X x Interrogazione lunga Interrogazione breve Relazione Discussione di una tesi data Commento su documentazione Traduzione Dimostrazioni ed esperienze X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Educazione Fisica Organizzazione d’impresa Sistemi Informatica Tecnologia e Progettazione Matematica Inglese St oria Italiano Religione Tipologia delle prove orali 13 Parte settima: Criteri di valutazione Criteri di valutazione delle prove scritte TIPOLOGIA ELABORATI INERENTI ALLA PRIMA PROVA DESCRIZIONE Compilazioni tradizionali, analisi e commenti su testi letterari e non letterari, saggi pluridisciplinari, articoli per riviste o giornali, argomentazioni su tematiche storiche, trattazione di argomenti di cultura generale. Livello Insufficiente La prova si presenta alquanto/estremamente modesta nei contenuti, di sviluppo limitato e non priva di parti disorganiche; i concetti base sono esposti in modo confuso ed incoerente. Il lessico è ristretto e non mancano errori ortografici e morfosintattici. Livello Sufficiente Lineare e pertinente, l’elaborato risulta tuttavia limitato nello sviluppo della tesi, ridotto nell’articolazione delle informazioni e nell’argomentazione, impostato più sul piano narrativo-descrittivo che su quello logico-analitico. L’esposizione è appropriata e corretta, ma estremamente semplicità nella costruzione sintattica. Livello Buono ELABORATI INERENTI ALLA SECONDA PROVA Livello Insufficiente La prova dimostra un’ampia capacità di sviluppo e di approfondimento della tesi, sostenuta da una solida argomentazione e da una esposizione scorrevole, organica e consapevole del lessico scelto, arricchita da una elaborazione autonoma del pensiero. Analisi e progettazione dello schema di una rete di computer con siti web dinamici. Individuazione delle problematiche relative e degli strumenti necessari; analisi dei costi/ benefici. Analisi non pertinente al problema. Progetto delle singole componenti in parte incompleto o non adeguato. Implementazione semplicistica o errata Livello Sufficiente Analisi pertinente al problema anche se non approfondita. Progetto delle singole componenti anche se non completo comunque adeguato. Implementazione semplice ma corretta Livello Buono Analisi pertinente e approfondita. Progetto delle singole componenti sintetico, completo e adeguato. Implementazione corretta. 14 Criteri di valutazione delle prove orali Prestazione lacunosa e incompleta, scarsamente articolata Livello Insufficiente nella padronanza dei contenuti essenziali e nel metodo di studio applicato a tematiche sia di ordine generale che su specifiche e puntuali richieste. Esposizione frammentaria e disorganica anche sul piano delle conoscenze linguistico e morfosintattico. Prestazione che denota una capacità di orientamento, seppur Livello Sufficiente lineare e di base, sugli argomenti richiesti, convalidata da una informazione corretta e da conoscenze contestualizzate senza grandi difficoltà. Esposizione semplice e controllata, carentea, però, sotto il profilo della rielaborazione personale. 15 Parte ottava: Prove scritte pluridisciplinari Tipologia di prove pluridisciplinari Considerate le peculiarità della seconda e della terza prova nell’Esame di Stato, i docenti della classe si sono impegnati a preparare ed esercitare gli studenti sia nell’ambito della propria disciplina che in quello pluridisciplinare per accertare conoscenze, abilità e competenze relative a vari argomenti di programma trattati nel corso del corrente anno scolastico. Prove pluridisciplinari svolte nel corso dell’anno Indicare il numero delle prove Tipologia TIPO MISTO: Quesiti a risposta mista: uso delle tipologie b) e c) per la stessa prova 1 TIPO B: Quesiti a risposta singola articolati in una serie di domande chiaramente esplicitate su argomenti disciplinari. TIPO C: Quesiti a risposta multipla o a struttura chiusa con selezione della risposta esatta. 1 TIPO B: Quesiti a risposta singola articolati in una serie di domande chiaramente esplicitate su argomenti disciplinari. In seguito alla somministrazione delle prove pluridisciplinari si è constatato che la tipologia che ha fornito gli esiti migliori e che a giudizio del Consiglio di Classe consente di accertare nel modo più efficace le conoscenze e le abilità degli studenti, anche in relazione ai collegamenti tra le varie discipline coinvolte, è la prova mista nonostante risultati simili siano stati evidenziati anche nella prova di tipo aperto, essa ha consentito agli allievi di mettere in risalto le competenze contemporaneamente alle conoscenze. 16 Prove pluridisciplinari svolte nel corso dell’anno Data di svolgimento Tempo assegnato 4 marzo 2 ore 14 aprile 2 ore Discipline coinvolte Inglese, Matematica, Gestione di progetto, Informatica Storia, Inglese, Gestione di progetto, Informatica Criterio di misurazione adottato Vedi griglie in allegato Tipologia di prova Mista b) c) b) 17 Parte nona: Obiettivi disciplinari effettivamente conseguiti La percentuale è relativa al numero di alunni che hanno effettivamente raggiunto il livello di sufficienza, tenendo conto delle indicazioni formulate per ciascuna disciplina nella programmazione d’inizio anno scolastico dai singoli dipartimenti. Italiano 80%+ 60/80% 40/60% Conoscenza degli argomenti di storia letteraria Padronanza ed efficacia nella comunicazione orale Padronanza ed efficacia nella comunicazione scritta Autonomia nell'approfondimento e nella rielaborazione dei contenuti Storia X X X X 80%+ Conoscenza degli argomenti storici Analisi dei fatti e delle fonti storiche Senso critico e capacità di operare collegamenti storico - culturali Corretto uso del linguaggio specifico della disciplina Senso critico e sviluppo di collegamenti storico-culturali Lingua straniera 60/80% 40/60% X X X X 80%+ 60/80% 40/60% X X 80%+ 60/80% 40/60% X X 80%+ 60/80% 40/60% Conoscenza degli argomenti trattati Utilizzo del linguaggio tecnico X Applicazione di modelli e leggi Autonomia nella rielaborazione dei contenuti X Conoscenza degli argomenti trattati Utilizzo del linguaggio tecnico Applicazione di modelli e leggi Autonomia nella rielaborazione dei contenuti 40%- X X Autonomia nella rielaborazione dei contenuti Sistemi e Reti 40%- X X Conoscenza degli argomenti trattati Padronanza del linguaggio specifico Applicazione di strumenti, metodi e modelli Informatica 40%- X Conoscenza degli argomenti di storia letteraria Padronanza ed efficacia nella comunicazione orale Padronanza ed efficacia nella comunicazione scritta Autonomia nell'approfondimento e nella rielaborazione dei contenuti Matematica 40%- 40%- X X 80%+ 60/80% 40/60% X X X X 40%- 18 Tecnologia e Progettazione dei Sistemi 80%+ Conoscenza degli argomenti trattati Utilizzo del linguaggio tecnico Applicazione di modelli e leggi Autonomia nella rielaborazione dei contenuti Organizzazione d’Impresa 60/80% 40/60% X X X X 80%+ 60/80% 40/60% Conoscenza degli argomenti trattati Utilizzo del linguaggio tecnico Applicazione di modelli e leggi Autonomia nella rielaborazione dei contenuti Educazione Fisica Conoscenza degli argomenti religiosi trattati Padronanza del linguaggio specifico della disciplina Autonomia dell'approfondimento dei contenuti 40%- X X 80%+ Conoscenza della terminologia specifica ed elementi di teoria Rielaborazione delle abilità motorie acquisite Acquisizione delle tecniche fondamentali dei giochi di squadra Continuità nella pratica di allenamento Religione 40%- 60/80% 40/60% 40%- X X X X 80%+ 60/80% 40/60% X X X 40%- 19 ALLEGATO n. 1 PROGRAMMI SVOLTI PROGRAMMA DEL CORSO DI INFORMATICA Docente: Prof.ssa Maria Cristina Solenghi Docente di laboratorio: Prof. Giuseppe Brandinelli Archivi e loro organizzazione Generalità sugli archivi Concetto di archivio. Archivi e files. Operazioni sugli archivi. Fattori che influenzano la scelta dell’organizzazione di un archivio Organizzazione sequenziale Ricerca, inserimento, cancellazione e aggiornamento Organizzazione a lista Ricerca, inserimento, cancellazione e aggiornamento Organizzazione sequenziale con indice File indice e file primario. Ricerca, inserimento, cancellazione e aggiornamento. Indici a più livelli. Organizzazione hash Tabelle Hash: funzione hash, implementazione tabella hash, operazioni di ricerca e inserimento Archivi hash: struttura Sistemi informativi aziendali e basi di dati Sistemi informativi aziendali Definizione di sistema informativo . Le caratteristiche di un sistema informativo. Ciclo di vita di un sistema informatico. La progettazione di un sistema informatico Dagli archivi classici alle basi di dati. Caratteristiche generali di una base di dati Definizione e caratteristiche di una base di dati. Il DBMS. Classi di utenza di una base di dati. 20 Modellazione dei dati Modelli concettuali: Diagrammi entità-associazioni; cardinalità di un associazione, attributi, associazioni facoltative, associazioni ricorsive, gerarchie ISA. Modelli logici: cenni ai modelli gerarchici e reticolari Il modello relazionale Definizioni: relazione, t-upla, cardinalità, grado, chiave candidata; Operatori dell’algebra relazionale: intersezione, unione, differenza, selezione, proiezione, join; Rappresentazione dei dati nel modello relazionale: rappresentazione di entità, rappresentazione di associazioni. Normalizzazione delle relazioni Il linguaggio SQL Data base nel Web Argomenti svolti in modalità CLIL Istruzioni per la definizione di tabelle: CREATE TABLE, ALTER TABLE, DROP TABLE; Istruzioni per la manipolazione di tabelle: INSERT, UPDATE, DELETE; Istruzione SELECT (selezione, proiezione, equi-join); Funzioni di aggregazione e raggruppamenti; SELECT nidificate; Istruzioni per la sicurezza: GRANT; Web server Pagine statiche e dinamiche Le pagine HTML: principali tags, il tag <FORM> Le pagine ASP: connessione al database, apertura di un recordset, navigazione di un recordset Sequential files, Index-sequential files, Information system, DBMS Esercizi di programmazione in Java sugli archivi classici. Laboratorio Il Linguaggio ACCESS Tabelle, Relazioni, Maschere, Query, Report Il Linguaggio SQL di Access Implementazione di interrogazioni di basi di dati Realizzazione di pagine HTML e ASP Libro di testo: Agostino Lorenzi e altri: Informatica Ist. Tecn. vol. C Ed. Atlas 21 PROGRAMMA DEL CORSO DI Sistemi e reti Docente: Prof.Paolo Gabos Docente di laboratorio: Prof. Giuseppe Brandinelli Le reti di calcolatori Richiami: Il livello fisico e la trasmissione dati su rete geografica: La rete telefonica. Commutazione di pacchetto e di circuito. La modulazione: ASK, FSK, PSK. Tecnologia ADSL. Il livello di rete e di trasporto Interconnessione fra reti: Bridge, Switch, VLAN. Funzioni del livello di rete: servizi senza connessione e orientati alla connessione. Router e algoritmi di routing: algoritmi non adattivi e adattivi. Distance vector, Link state packet e routing gerarchico Il controllo della congestione. Frammentazione. Il protocollo TCP/IP Architettura TCP/IP. Protocollo IP: Indirizzamento e classificazione delle reti. Maschera di sottorete. NAT. IPv6. Protocolli di servizio dello strato Internet. Protocollo TCP: con e senza connessione , formato dei segmenti, socket e port. La sicurezza informatica Cenni sulla normativa: definizioni fondamentali. Disciplinare tecnico: l’autenticazione informatica. Cenni sulla sicurezza dei documenti: definizioni fondamentali I livelli di sessione e presentazione Funzioni del livello di sessione. Codifica e compressione dati: algoritmo di Huffman, codifica aritmetica. Tecniche di crittografia: Cifrari a sostituzione, Cifrari a trasposizione. Crittografia simmetrica. Crittografia asimmetrica: chiave pubblica e chiave privata. Virus, worm, spyware, spam. Metodi di protezione. Servizi certificati: Firma digitale, PEC 22 Protocolli del livello applicativo Il sistema dei nomi di dominio: DNS Protocolli per la posta elettronica. Protocollo http. Server DHCP. Cenni all’amministrazione della rete e ai sistemi operativi di rete: Windows Server: Comandi per la gestione della comunicazione , Active Directory e DNS, Servizi. Cenni conclusivi: applicazioni aziendali. Progettazione e amministrazione delle reti. WEB: HTML, XHTML. Applicazioni lato server: JSP APPLICAZIONI DI LABORATORIO Programmazione Java: Strutture dati dinamiche, realizzazione e gestione di grafi per la rappresentazione delle reti di Computer. Programmazione in modalità grafica. Accesso a basi dati in rete. Libri di testo: Amedeo De Santis e altri: Sistemi e Reti 1 /2/3 Ed. Calderini Lorenzi, Facchetti, Rizzi Il linguaggio Java Ed. Atlas (Facoltativo) 23 PROGRAMMA DEL CORSO DI Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Docente: Prof.Paolo Gabos Docente di laboratorio: Prof. Virgilio Custodi Premessa: La trattazione degli argomenti dell’ultimo anno del corso si è orientata oltre che sugli argomenti indicati dalle linee guida proposte, anche sugli aspetti inerenti l’acquisizione e dei dati digitali dal mondo fisico, della loro elaborazione nonché, genericamente, del loro utilizzo. A parere del docente, attualmente, una visione sistemistica dell’informatica non può trascurare, nella formazione dello studente, la molteplicità del suo impiego in quasi tutti gli ambiti delle attività umane. Per questo motivo si sono trattati argomenti relativi ai microcontrollori e al loro inteffacciamento. La documentazione del software e le fasi di sviluppo: Analisi del problema, Specifiche del progetto, Definizione delle strutture e dei flussi dati, Schema di progettazione logica, Implementazione, Conclusioni e prospettive. Applicazione al Ex. ’Grafo di rappresentazione di una rete’. Il Modello Distribuito di tipo Client-Server : Struttura delle connessioni client-server. L’implementazion TCP/IP del modello C/S. Interfaccia socket: fasi del dialogo. Il multi-threading nelle applicazioni di rete: implementazione e problemi connessi (cooperazione e competizione). Tecnologie e linguaggi di Web Service : WEB: HTML, XHTML, XML. Javascript, Applicazioni lato server: JSP Service Oriented Architeture (SOA) e Web Service: WSDL e SOAP. Microcontrollori e acquisizione dati: Richiami sulla comunicazione seriale. Richiami sul livello Data Link : Caratteristiche del livello data link: framing, controllo di errore, sincronizzazione e controllo del flusso, metodi di accesso al mezzo. Lo standard Ethernet 802. Reti wireless: 802.11: Trasmissione dei segnali ; CSMA/CA. Trasmissione dati via Ethernet. Trasmssione dati wireless (rif. Bluetooth). 24 Attività di laboratorio Implementazione di modelli client-server, Programmazione concorrente (multithreading), Interfacciamento e programmazione di Arduino: Acquisizione dati da sensori, invio tramite linea seriale (USB) dei valori e loro memorizzazione e gestione con applicazioni in linguaggi evoluti (Java). Trasmissione dati su linea Ethernet (Ethernet shield), Micro reti con Bluetooth. Libri di testo: Andrea De Santis e altri: Tecnologia e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione - Volumi 1, 2 ,3 Ed. Calderini Appunti vari dai siti ufficiali in distribuzione libera su Internet 25 PROGRAMMA DEL CORSO DI Italiano Docente: Prof.ssa Annalisa Aleandri Manuale in uso: Baldi – Razetti – “Il piacere dei testi”- Paravia CONTENUTI PROGRAMMATI E SVOLTI PER GLI ESAMI DI STATO - L’età napoleonica e le poetiche del secondo Settecentoin Europa e in Italia: il Neoclassicismo, il preromanticismo, il classicismo. - Il valore della memoria e l’aspirazione alla libertà in riferimento alla figura e all’opera di Ugo Foscolo, tra Neoclassicismo ed esordi romantici. UGO FOSCOLO - Dai “Sonetti”: Alla Sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto. - Dalle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”: Il sacrificio della patria nostra è consumato; Incontro con il Parini. - “Dei Sepolcri”: Lettura integrale e commento. ROMANTICISMO - L’età borghese del Risorgimento e del Romanticismo: letteratura e società. Origini e caratteri del Romanticismo in Europa e in Italia. Le polemiche sul Romanticismo e gli intellettuali del “Conciliatore”. - Il Romanticismo e Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi: la vita, l’ideologia letteraria e filosofica, lo sviluppo della personalità e della poetica, dal pessimismo storico al pessimismo cosmico, sino alla “svolta” della Ginestra. La posizione di Leopardi nel Romanticismo. ALESSANDRO MANZONI - Dalle “Poesie civili”: Il cinque maggio. - Lettura de “I promessi sposi”. GIACOMO LEOPARDI - Dai “Canti”: L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il passero solitario; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto. Dalle“ Operette Morali” : Dialogo della Natura e di un Islandese”. La letteratura nella seconda metà dell’Ottocento: linee generali di svolgimento nell’età post unitaria. Il ruolo degli intellettuali. L’età del Positivismo e del Naturalismo francese. La diffusione di Zola in Italia.Il Verismo e Giovanni Verga. La vita, la personalità, la formazione e l’ideologia di Verga, dalle opere giovanili alle opere della maturità: l’approdo al Verismo, la tecnica narrativa e il rapporto con la Scapigliatura. 26 GIOVANNI VERGA - Da “Vita dei campi”: La genesi dei Malavoglia in “Fantasticheria” (L’ideale dell’ostrica); Rosso Malpelo - Da “Novelle rusticane”: La roba. - Lettura de “I Malavoglia” (brani sul manuale in uso). - La crisi del positivismo e i suoi riflessi letterari alla fine dell’Ottocento. L’età del decadentismo: origine del termine decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Coordinate storiche e radici sociali del decadentismo in Europa e in Italia. GABRIELE D’ANNUNZIO: - - la vita, la personalità, la formazione e le opere nell’ambito di un decadentismo estetizzante. Ideologia del Superuomo. Il “panismo” OPERE: Dalle “Laudi-Libro terzo (Alcione): La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori. GIOVANNI PASCOLI - svolgimento della spiritualità pascoliana, con riferimento alla “poesia delle piccole cose” ed alla “poetica del fanciullino”, nell’ambito del simbolismo decadente. - OPERE Da “Myricae”: X Agosto - Dai “Canti di Castelvecchio”: La mia sera; Il gelsomino notturno. - Da “Prose e discorsi”: Il fanciullino LUIGI PIRANDELLO - interprete della crisidel Novecento: le prose e la novità del teatro. - OPERE: Letture da “il fu Mattia Pascal” e da un’opera teatrale sul manuale, scelta dagli studenti. ITALO SVEVO - gli influssi della psicanalisi sul romanzo del primo Novecento. - OPERE: Da “La coscienza di Zeno”: pagine scelte dal manuale 27 Cenni sulla lirica del Novecento tra le due guerre: Giuseppe Ungaretti, ovvero “la condizione umana nell’essenzialità della parola”. Salvatore Quasimodo: dall’ermetismo all’impegno, nel segno della dolorosa condizione dell’uomo. Eugenio Montale: il poeta come testimone della crisi. GIUSEPPE UNGARETTI OPERE: - Da “L’allegria”: Veglia; Dannazione; Fratelli; I fiumi; Natale; San Martino del Carso; Soldati; Mattino. SALVATORE QUASIMODO OPERE: - Da “Acque e terre”: Ed è subito sera. - Da “Giorno dopo Giorno”: Alle fronde dei salici; Milano, agosto 1943. EUGENIO MONTALE OPERE: - Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere. DANTE ALIGHIERI - Ricapitolazione della struttura della Divina Commedia e lettura e commento dei canti I, III, VI, XV, XVII, XXXIII del Paradiso. N.B. si fa presente che alla data odierna non sono ancora stati svolti e/o completati gli ultimi argomenti. 28 PROGRAMMA DEL CORSO DI Storia Docente: Prof.ssa Annalisa Aleandri • • Nazione e popolo nell’Ottocento: prospettive socio-politiche e culturali nell’epoca del liberalismo. Il Romanticismo. Le mete e le conquiste costituzionali. I processi di integrazione nazionale nella formazione dello Stato unitario in Italia: dai primi moti del 1820-21 ai moti del 1830-31 e al 1848 (questioni politiche ed istituzionali). Guerre d’indipendenza e spedizione dei Mille. La politica delle annessioni. Approfondimenti : Lo Statuto albertino. Le correnti risorgimentali moderate e democratiche. • • Il difficile decollo del nuovo Stato italiano. La questione meridionale. La questione romana e la Legge delle Guarentigie. Quadro generale della situazione politico – economico – sociale dell’Europa e dei paesi extraeuropei nell’età della seconda rivoluzione industriale. Approfondimenti : innovazione tecnologica e sviluppo industriale; questione sociale e problema operaio. • • • • • • • • L’età dell’imperialismo. La politica in Italia, dalla ascesa della Sinistra agli inizi dell’espansionismo coloniale in Africa e della Triplice Alleanza. La politica di Francesco Crispi: tentativi autoritari di fine secolo e regime parlamentare in pericolo. L’età giolittiana. Elementi di tensione crescente tra i paesi europei alla vigilia della Prima guerra mondiale. La Grande Guerra. Conseguenze della guerra mondiale; la rivoluzione in Russia (Cenni); i trattati di pace. La crisi dello Stato liberale e l’avvento al potere del fascismo in Italia. Gli Stati Uniti e la grande crisi del ’29. Approfondimenti : Struttura del Partito e dello Stato fascista. La propaganda del regime fascista e l’antifascismo. • • • Il Nazismo in Germania. Evoluzione ed involuzione del regime sovietico (sintesi). La Seconda guerra mondiale. Approfondimenti : La Shoà La Resistenza Le foi • Il secondo dopoguerra: nuovi assetti internazionali e “guerra fredda” (l’Italia della ricostruzione). NB: si fa presente che in data odierna non sono stati ancora completati gli ultimi argomenti del programma. 29 PROGRAMMA DEL CORSO DI Matematica Docente: Prof.ssa Silvia Pera Generalità sulle funzioni. Definizione di una funzione: funzioni algebriche intere, fratte razionali e irrazionali, grado di una funzioni Funzioni trascendenti: logaritmiche, esponenziali e goniometriche. Esistenza di una funzione: Campo di esistenza di una funzione, punti di accumulazione Studio della funzione: Punti di intersezione con gli assi della curva, studio del segno della funzione. Limiti: Definizione di limite, intorno di un punto e dell’infinito, limite destro e sinistro, limiti indeterminati, operazioni con i limiti, asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Proprietà dei limiti. Punti di intersezione della curva con gli asintoti. La funzione derivata: derivata prima e derivate successive. Derivata delle funzioni prodotto, quoziente e della funzione composta. Massimi e minimi relativi. Crescenza e decrescenza della funzione. La concavità e i punti di flesso. Il grafico di una funzione Gli Integrali : La primitiva di una funzione. L’integrale indefinito e relative proprietà • L’integrale definito ,area del trapezoide . Relative proprietà. Metodi di integrazione: integrali delle funzioni algebriche razionali. Integrazione per sostituzione. Integrale per parti. Funzione integrale, teorema di Torricelli-Barrow (solo enunciato) Applicazione degli integrali definiti Calcolare il valore dell’integrale definito.Calcolo delle aree. Calcolo dei volumi di solidi di rotazione * Integrale improprio.* Gli argomenti con * verranno svolti dopo il 15 maggio. 30 PROGRAMMA DEL CORSO DI Lingua Inglese Docente: Prof.ssa Valeria Miele Dal testo “New I-tech” di M.G. Bellino, Edisco editore, durante il corso dell’anno, sono stati scelti contenuti secondo criteri di graduale complessità concettuale e linguistica, riferendosi agli argomenti delle materie di indirizzo. I testi sono stati affrontati in modo graduale, attraverso reading and comprehension, attraverso esercizi, esplorazione del lessico tecnico, comprensione scritta e orale globale. Testi affrontati: Module 3 Uses of the computer • Databases: Well-structured fields,- Relational databases. • The Internet connection and services • Internet protocols: Sending data,- Standards,- Bookmarks and Hyperlinks. Module 4 Operating systems and programming • • • • The Linux operating system Programming languages Java technology Reading (How to install a new operating system on your computer) Module 5 Telecommunications and Networks • • • • • • • • • • Telecommunications What is information?- Analogue information-digital information-electromagnetic waves. Transmission media: wires and cables Optical fibres Telecommunications and society Networking: Types of network. Networks components Wireless networking Network protocols: - TCP/IP,- IP routers,- Connection-less analogy. Network topologies: - Bus network, - Star network,- Ring network,- Star bus network. 31 PROGRAMMA DEL CORSO DI Scienze Motorie Docente: Prof.ssa Marta Nazzaro Il programma di Ed. Fisica nel suo svolgimento si è posto come principali i seguenti obiettivi didattici: - L’acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive - L’acquisizione di una cultura delle attività di moto che tenda a promuovere una educazione permanente alla pratica motoria e sportiva - Il miglioramento progressivo delle funzioni organiche e delle qualità neuro-muscolari - Il miglioramento e l’elaborazione di schemi motori - Lo sviluppo del carattere e delle qualità personali, atte a favorire la socialità e il senso civico - Informazione e conoscenze fondamentali di educazione sanitaria e di prevenzione degli infortuni Le attività didattiche svolte, pertanto, hanno impegnato gli alunni in: - Attività ed esercitazioni a carico naturale - Attività ed esercitazioni di opposizione e resistenza - Attività ed esercitazioni di rilassamento per il controllo segmentario ed intersegmentario - Attività ed esercitazioni eseguite con varietà di ampiezza e ritmo, in situazioni spazio temporali diversificate - Attività ed esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi - Attività sportive di squadra con riferimenti alle principali caratteristiche tecniche. Approfondimenti teorici: Sport di squadra: la pallavolo. Le regole di gioco; i fondamentali individuali e di squadra. Il corpo e la sua funzionalità:il sistema scheletrico e muscolare. Il primo soccorso: come trattare i traumi più comuni. 32 PROGRAMMA DEL CORSO DI Gestione di progetto e org. di impresa Docente: Prof.ssa Antonella Spasaro Elementi di economia e organizzazione aziendale L’informazione e l’organizzazione: l’informazione come risorsa organizzativa. L’organizzazione come configurazione di impresa. Elementi di organizzazione. Meccanismi di coordinamento. Micro e macrostruttura: la posizione individuale e la mansione. Le unità organizzative. Linea e staff. Criteri di raggruppamento e meccanismi di collegamento laterale. Le strutture organizzative: la struttura semplice ,funzionale, divisionale, ibrida, a matrice. I costi di un’organizzazione aziendale: le tipologie di costo-fissi variabili, di prodotto e di periodo. Cenni sulla determinazione e informatizzazione dei costi di prodotto. I processi aziendali Catena del valore, processi primari e processi di supporto: il flusso delle attività. I processi aziendali. Processi primari e processi di supporto. Processi di gestione del mercato. Elementi di marketing. Il ciclo di vita del prodotto. Processi produttivi e logistici. Rapporti con i fornitori. Le prestazioni dei processi aziendali: processi efficaci ed efficienti. Costi, qualità, tempi e flessibilità. Modellizzazione dei processi aziendali e principi della gestione per processi: strategie di trasformazione dei processi. Scomposizione dei processi. Il caso IBM Credit Corporation. I principi della gestione per processi. Il ruolo delle tecnologie informatiche nell’organizzazione per processi. La qualità totale La qualità e il Total Quality Management : concetto di qualità. La qualità nella produzione artigianale e nella produzione di massa. Il miglioramento continuo. Strumenti e tecniche per il miglioramento continuo. I costi legati alla qualità. Enti di normazione e norme ISO 9000. Certificazione del sistema di gestione per la qualità. Certificazione di qualità del prodotto. Principi e tecniche di Project Management Il progetto e le sue fasi. Il principio chiave nella gestione di un progetto e gli obiettivi di progetto. L’organizzazione dei progetti: le strutture organizzative. Il ruolo del project manager. La gestione delle risorse umane. Tecniche di pianificazione e controllo temporale. La programmazione e il controllo dei costi e la gestione delle aree di rischio : risk management. Analisi del rischio dei progetti informatici. La sicurezza sul lavoro Pericoli e rischi negli ambienti di lavoro. La normativa prevenzionistica. La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro: organizzazione della prevenzione aziendale. Disposizioni in materia penale e apparato sanzionatorio. L’informazione, la formazione e l’addestramento. Fattori di rischio ,misure di tutela: i luoghi di lavoro, mezzi e impianti, i dispositivi di protezione individuale(DPI). La segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro. 33 ALLEGATI N. 2 E n. 3 III PROVE CON GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1° simulazione di III Prova: Tipologia della Prova : B+C Tempo assegnato: TERZA PROVA 2H tipologia B + C 1° 2° 3° 4° 5° 6° non data 0 0 0 0 0 0 Esatta 2 2 2 2 3.5 3.5 15 non data 0 0 0 0 0 Esatta 2 2 2 2 3.5 3.5 15 non data 0 0 0 0 0 0 Esatta 2 2 2 2 3.5 3.5 non data 0 0 0 0 0 0 Esatta 2 2 2 2 3.5 3.5 MATERIE TOTALI INGLESE INFORMATICA GESTIONE DI PROGETTO 15 MATEMATICA 15 /4 Voto 34 INGLESE Name__________________________________________Class_____________Date__________________ Choose the correct option. 1) A telecommunications network refers to a. A collection of terminals, links and nodes which enable telecommunications between users of terminals. b. The transfer of information between two or more points that are not physically connected. c. Devices that use some form of energy to transfer information over a distance without using wires. d. Devices which are totally self-contained. 2) A client-server network is a. A kind of peer-to-peer network. b. Suitable for home networks or small businesses where a simple inexpensive network is sufficient. c. More powerful and can do a lot more. d. Limited to a small area. 3) a. b. c. d. Coaxial cable is a Pair of insulated wires moulded into flat, parallel cable but is subject to crosstalk. Two-wire conductor, with a larger bandwidth than twisted pair cable. Pair of insulated wires twisted around each other. Long, thin strand of pure glass that carries digital information over long distances. 4) a. b. c. d. Optical fibres are A pair of insulated wires mouded into flat, parallel cable. A two-wire conductor, with a larger bandwidth than twisted pair cable. A pair of insulated wires twisted around each other. A long, thin strand of pure glass that carries digital information over long distances. Open questions 1) Can you give examples of the impact of telecommunications on society? 2) What is information? 35 MATEMATICA 1. Gli asintoti verticali della funzione : y = 3x sono: x − 2x 2 x=0ex= 2 x = -2 e x = 2 x=0 non ci sono asintoti verticali 2. Il campo d’esistenza della funzione y = ln ( 2x – x2 ) è: ( -∞; 0)U( 2 ; +∞) ( -2 ; +∞) (-∞; 2 ) ( 0 ; 2) 3. Il 3x − 5 x +1 lim x→∞ è: ∞ 1 5 3 4. La derivata seconda di y = xex è: xex + 1 ex + x 2ex +xex 2xex 8 5. Risolvere ∫ (x 3 + 4 x 2 + 3x − 2)dx 6 6. Calcolare la derivata prima della funzione y = x 2 − 3x 5x + 1 36 Gestione di Progetto e Organizzazione D’Impresa 1) Quale tra le seguenti ragioni consente un incremento della produttività in una organizzazione a) b) c) d) Minori costi di acquisto delle materie prime Maggiore standardizzazione e minor costo del lavoro Maggiori costi di attrezzaggio e minori economie di apprendimento Maggiore costo del lavoro 2) Tra i seguenti concetti quale non viene studiato nell’ambito microstruttura organizzativa a) b) c) d) Relazioni aziendali Ruolo Posizione individuale Mansione 3) Nel processo di marketing rientra la seguente fase a) b) c) d) Controllo costi Gestione delle risorse Gestione fornitori Gestione della pubblicità 4) In un processo decisionale si considerano solo a) b) c) d) I costi non evitabili I costi fissi I costi variabili I costi evitabili 5) Cosa si intende per processo aziendale 6) Le unità organizzative possono essere di due tipi, organi di linea e organi di staff, spiega la differenza 37 Informatica 1) In un archivio ad indice: • si possono inserire record solo in fondo al file • le operazioni di ricerca sono più lente che in un file sequenziale • è consigliabile usare questo tipo di organizzazione con archivi molto dinamici. • nessuna delle precedenti 2) In un archivio a lista: • si possono inserire record solo in fondo al file. • le operazioni di ricerca sono più veloci che in un file sequenziale. • è consigliabile usare questo tipo di organizzazione con archivi molto dinamici. • nessuna delle precedenti 3) Quale delle seguenti è caratteristica peculiare di un file sequenziale? • L’esistenza di due archivi; • L’accesso al record tramite la sua posizione all’interno del file; • L’elaborazione consecutiva di tutti i record; • L’essere memorizzato su disco 4) Qual è l’input della fase di progettazione concettuale? • il modello E/R • lo schema relazionale • il documento delle specifiche • le richieste degli utenti 5) Dare la definizione di Data Base illustrandone le caratteristiche rispetto alla gestione con gli archivi tradizionali 6) Dare la definizione di DBMS specificando le classi di utenti e i relativi linguaggi messi a loro disposizione 38 2° simulazione di III Prova: Tipologia della Prova : B Tempo assegnato: 2H Domande 1 2 3 Materie STORIA Totali Min. 0 0 0 Max. 5 5 5 Min. 0 0 0 Max. 5 5 5 Min. 0 0 0 Max. 5 5 5 Min. 0 0 0 Max. 5 5 5 Voto INFORMATICA Voto GESTIONE DI PROGETTO INGLESE Voto Voto Voto /4 39 Storia 1) Esprimi un giudizio storico sul Risorgimento: ebbe carattere elitario e borghese, “calato dall’alto” o fu moto di popolo? Fa’ alcuni esempi. (max 12 righe) _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) La Seconda guerra d’indipendenza (max 10 righe) _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3) Che cosa fu la “guerra fredda” e a quale periodo storico in particolare si riferisce il termine? (max 10 righe) _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 40 Gestione del Progetto e Organizzazione D’Impresa 1) Definisci il sistema di gestione per la qualità …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Indica gli obiettivi specifici di un progetto …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) L’efficienza e l’efficacia di un processo aziendale …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 41 English 1) What is a network? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________ 2) What are the main types of network and their main features? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________ 3) Write a short report on the network components and describe their main features. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________ 42 Informatica 43 GRIGLIE DI VALUTAZIONE I E II PROVA I Prova: Italiano INDICATORI : 1 - INSUFFICIENTE 2 - MEDIOCRE 3 - SUFFICIENTE 4 - DISCRETO/BUONO 5 - OTTIMO ANALISI DEL TESTO: - CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO 20% - ANALISI DEL TESTO 40% - COMPETENZA 30% SAGGIO BREVE - CONOSCENZA PERSONALE 40% - COMPETENZA ESPRESSIVA 30% - CAPACITA' 20% - USO DELLE LETURE DATE 10% TRACCIA DI TIPO TRADIZIONALE - CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO 50% - COMPETENZA ESPRESSIVA 30% - SVOLGIMENTO DELLA TRACCIA 20% 44 Griglia di valutazione della seconda prova di Sistemi Alunno __________________ INDICATORI DESCRITTORI Conosce e padroneggia gli argomenti Conoscenza degli aspetti essenziali e congruenza di svolgimento con la traccia Conosce tutti gli argomenti Comprende gli argomenti e ne individua gli elementi essenziali Conosce in modo parziale gli argomenti trattati Conosce in modo frammentario gli argomenti trattati Il progetto è descritto in maniera articolata e completa Descrizione del progetto ed argomentazione delle scelte operate Il progetto è descritto ed argomentato in modo completo con elementi essenziali La descrizione del progetto è fatta in modo parziale La descrizione del progetto è fatta in modo frammentario Usa un linguaggio tecnico chiaro e corretto Conoscenza ed utilizzo del linguaggio specifico Usa un linguaggio tecnico abbastanza adeguato Usa un linguaggio tecnico non sempre corretto Usa un linguaggio tecnico poco adeguato e scorretto Completezza dell’elaborato L’elaborato sviluppa tutti i punti L’elaborato sviluppa solo alcuni punti L’elaborato non sviluppa alcun punto VALUTAZIONE TOTALE = PUNTI 5 4 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 3 1 0 /15 45 ALLEGATO n. 4 Delibera collegio 12 maggio 2016 omissis 4. Oggetto. Utilizzo quota di autonomia 20%. Dopo attenta ricognizione dei bisogni educativi dell’Istituto e delle risorse professionali disponibili in coerenza con il profilo dello studente dell’Istituto Tecnico e del Liceo di Scienze Applicate e delle linee guida relative al POF 2015/16 appurato che il dispositivo in oggetto non determinerà oneri per lo Stato o situazioni di esubero tra le discipline IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELIBERA di utilizzare la quota dell’autonomia prevista dal DPR. 275/’99 (artt. 5 c.4 e art.12 c.2) e s.m.i. e dal Regolamento di riordino degli Istituti tecnici nel seguente modo: • omissis Di affidare l’insegnamento di “Gestione di Progetto e Organizzazione d’Impresa” (A042) in quinta informatica al docente di Diritto ed Economia (A019) al fine di potenziare le competenze relative alla conoscenza dell’assetto giuridico che regola il sistema d’impresa (3 ore) 46 Elaborato e sottoscritto dal Consiglio della Classe V Sez. A 15 Maggio 2016 Firme dei Docenti DISCIPLINA ITALIANO e STORIA LINGUA STRANIERA MATEMATICA e MAT. APP. INFORMATICA LAB. INFORMATICA SISTEMI E RETI TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE SISTEMI LAB. SISTEMI E TECNOLOGIA ORGANIZZAZIONE D’IMP. EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE DOCENTE FIRMA Annalisa Aleandri Valeria Miele Silvia Pera Maria Cristina Solenghi Giuseppe Brandinelli Paolo Gabos Paolo Gabos Virgilio Custodi Antonella Spasaro Marta Nazzaro Carmela Scordo IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ida Crea 47 La sottoscritta Annalisa Aleandri, docente di Italiano e Storia nella classe VA informatica dichiara che : In data 31 maggio 2016 sono stati modificati i contenuti del programma di Storia: eliminati gli approfondimenti sullo ststuto Albertino e le correnti risorgimentali moderate e democratiche, nonché quelli sull’innovazione tecnologica e lo sviluppo industriale;, la questione sociale e il problema operaio; la struttura del Partito dello Stato fascista; la propaganda del regime fascista e l’antifascismo; sono stati così modificati anche i contenuti: Il Nazismo in Germania(sintesi) Il regime sovietico(sintesi) La seconda guerra mondiale(sintesi) In data 31 maggio 2016 sono stati modificati e/o eliminati alcuni elementi del programma di Italiano: Ugo Foscolo: “Dei sepolcri”. Lettura e commento. Romanticismo: eliminate le polemiche e gli intellettuali del Conciliatore Manzoni: I promessi sposi (in generale) L’età del Positivismo e del Naturalismo francese (in generale) Giovanni Pascoli : eliminata “La mia sera” Eliminati anche: Italo Svevo, Ungaretti, Quasimodo e Montale Eliminato il canto XXXIII del Paradiso di Dante Roma, 05/06/2016 in fede