INNOVAZIONE Partenariato sulla

Transcript

INNOVAZIONE Partenariato sulla
#10
REP
NEWS
ATTUALITÀ
INNOVAZIONE
Partenariato sulla REP si insedia in
devulcanizzazione Russia
La rivista del gruppo REP
DOSSIER
Risparmi
energetici
i n ter n a t i o n a l
L'iniezione
AUTENTICA
Oltre 10.000 presse nel mondo
Fornitore di soluzioni per il settore della gomma dal 1907
ww w.repinjection.com
Sommario
UNA PRESENZA INTERNAZIONALE
Ritratto
REP, un'avventura mondiale ........................................................ 6
Polo di sviluppo dei mercati......................................................... 8
Attualità
REP si insedia in Russia............................................................... 9
Nuova filiale a Bangkok .............................................................10
Partenariati
REP - TUNG YU, la gamma si espande con la RT9 ...................11
REP - WATSON BROWN, la devulcanizzazione ..........................12
TECNOLOGIE
ServoBloc .................................................................................................14
Dossier Risparmi energetici ...................................................................16
TurboCure® e il punto di forza del riempimento .....................................20
Novità della gamma G9 ...........................................................................23
REALIZZAZIONE DI PROGETTI
Macchine speciali ...................................................................................25
Soluzioni chiavi in mano .........................................................................27
Formazioni REP .......................................................................................30
ROBERT ESNAULT PELTERIE
PIONIERE DELL'AVIAZIONE E FONDATORE DI REP
Fin dalle origini, l'ambizione di andare sempre più in alto!
Editoriale
Dopo la crisi
I
l mondo sarà definitivamente cambiato? Sì, per le vecchie
industrie dei vecchi paesi industrializzati. È nei paesi in via
di sviluppo, sempre più numerosi e più promettenti, che la
loro crescita avrà un seguito.
“il progresso finale sta
nella valorizzazione degli
scarti di lavorazione”
Ma tutte queste estensioni
si fondano sulla stessa
base: l'esperienza nello sviluppo di applicazioni
del materiale elastomero per beneficiare della sua
elasticità resistente, isolante, di lunga durata.
REP ha quindi proseguito i suoi progetti di sviluppo
di soluzioni competitive e sostenibili, di prossimità
globale con la sua clientela, di rimedio ai problemi
persistenti legati alla trasformazione della gomma.
In sintesi, una macchina REP dotata delle ultime
soluzioni di forza motrice (Servo Dive & Drive) e di preparazione termica del
materiale (TurboCure®), vede aumentare il suo rendimento energetico del 70 % e il
suo tasso di trasformazione dei materiali avvicinarsi al tetto massimo, con tecniche
di strumentazione a zero rifiuti (ServoBloc) e zero sbavature.
Se è vero che l'investimento in tali tecnologie non può essere finanziato nell'immediato,
anche solo per motivi correlati ai rischi, il progresso definitivo sta nella valorizzazione
degli scarti di lavorazione, in un contesto di tensioni sugli approvvigionamenti e di
crescita dei prezzi e dei vincoli ambientali.
Dopo anni di valutazione, REP lancia sul mercato, in collaborazione con gli
sviluppatori Watson-Brown, un nuovo processo di devulcanizzazione, semplice,
pulito, accessibile.
Un bel ringiovanimento, non credete?
Bruno Tabar
Presidente e Amministratore Delegato
REP international
REP News
4
Una presenza
internazionale
REP News
5
Ritratto
REP, UN'AVVENTURA MONDIALE
SONO FRANCESI, TEDESCHI,
PER REP INTERNATIONAL.
ITALIANI, BRASILIANI, AMERICANI, RUSSI, CINESI E TUTTI LAVORANO
HANNO IN COMUNE L'IMPEGNO AL SERVIZIO DEL CLIENTE, LA COMPETENZA TECNICA IN MATERIA DI
INIEZIONE DELLA GOMMA E SI RITROVANO PERIODICAMENTE PRESSO LA SEDE DI LIONE CORBAS O
IN OCCASIONE DELLE GRANDI FIERE DELLA GOMMA COME LA K DI DÜSSELDORF O CHINAPLAST.
Chi sono, quali sono le loro specificità?
Panorama di un gruppo multiculturale
REP DEUTSCHLAND
REP MnjǞǑǜǔnj̇Ǩ, ǔ TǑǡǙǚ̇ǚǏǔǔ
REP CORPORATION
international
REP ITALIANA
REP INJETORAS
DE BORRACHA
R E P, u n a t t o r e g l o b a l e , u n s e r v i z i o l o c a l e
REP International
La sede storica di
Lione-Corbas è anche il sito di produzione principale.
Lo stabilimento, costruito nel 1974, vive
al ritmo delle commesse
che provengono da tutto
il mondo. Dalla progettazione delle presse alla
commercializzazione, in
questa sede lavorano
ogni giorno più di cento
dipendenti.
Nel corso degli anni, la
società REP ha costantemente migliorato i pro-
REP News
6
REP 中国
pri processi produttivi e si è impegnata
in una politica di qualità e rispetto dei
tempi. I clienti che acquistano una pressa REP sono certi di essere soddisfatti:
progettate e fabbricate in loco al 100 %,
le presse per l'iniezione della gomma
REP G9 garantiscono un'affidabilità
comprovata.
REP Deutschland
Non molto distante, sull'altra riva del
Reno, si trova la filiale tedesca, situata
nel cuore dell'Odenwald a Wald Michelbach, che occupa 17 dipendenti. REP
Deutschland, diretta da Jürgen Sauer,
commercializza le presse e fornisce l'assistenza tecnica servendo una vasta regione che copre la Germania ma anche
i paesi limitrofi.
Il 2011 , l'anno dei
record il Germania, con
il 25 % delle vendite!
REP Italiana
La nostra filiale
italiana, fondata
nel 1971, si trova
vicino a Torino.
Diretta da Roberto Sandrone,
commercializza
le presse REP sul
La Germania è il primo mercato di REP e
rappresenta il 25 % delle nostre vendite.
In REP, la collaborazione franco-tedesca
non è solo a parole e il 2011 è stato
l'anno dei record per il mercato tedesco.
REP Materials and Technologies
Di recente costituzione (vedere pagina 9), la filiale russa
è l'ultima arrivata del gruppo REP. Con sede a Mosca,
commercializza le presse REP sul mercato russo in piena
espansione. Diretta da Dmitry Vasilyev, già agente per conto
di REP, commercializza anche attrezzature ausiliarie e materie
prime per il settore della gomma.
territorio italiano.
REP Italiana fornisce anche i servizi
di assistenza tecnica, post-vendita
e ricambi in questo paese.
REP Injetoras de
borracha
La filiale brasiliana, diretta da
Evaldo Barbosa
da 15 anni, garantisce i servizi
di assistenza tecnica e commerciale per i prodotti REP in Brasile.
REP China
Continuiamo il nostro giro del mondo con la nostra filiale
cinese, diretta da Wang Xiaobo che lavora per REP da oltre
16 anni. È composta da un team giovane e dinamico che
opera su un mercato locale e che fornisce anche assistenza
per le presse dei grandi gruppi che hanno dislocato la loro
produzione nel paese.
REP consolida la sua
assistenza tecnica
in Brasile
Ha sede a Sao Paulo e ha recentemente consolidato il suo organico con l'arrivo
di Mauro Carvalho (a lato)
con
l'incarico
di coordinatore
post-vendita.
REP Corporation
Attraversiamo ora l'Atlantico per scoprire nell'Illinois, a Bartlett
vicino Chicago, la nostra filiale americana, diretta da Tim
Graham. La filiale fornisce assistenza tecnica e commerciale
a circa duecento clienti nordamericani. Dotata di uno showroom e di un magazzino ricambi, REP Corporation copre anche
il Canada e accoglie regolarmente personale proveniente dalla
sede per alcuni mesi o anni.
REP News
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POLO DI SVILUPPO DEI MERCATI
Scopriamo i volti degli interlocutori
che vi parlano dalla Francia!
D
iretto
da
Stéphane
Demin,
il
po
polo
Sviluppo dei
M
Mercati
raggruppa i
se
servizi
commerciale,
post-vendita,
sviluppo processi
e documentazione.
In tutto, una trentina di persone
all'opera per offrire il miglior
servizio alla clientela.
Non tutti sono sul campo, ma
alcuni sono in frequente contatto
telefonico e via e-mail con i clienti,
per preventivi, assistenza telefonica,
ordini di ricambi.
Responsabili del follow-up dei clienti,
dall'offerta
all'ordine
fino
alla
spedizione
della
pressa,
sono
sempre disponibili a rispondere alle
domande
dei
clienti
e
a
interfacciarsi con i responsabili
commerciali in giro per il mondo:
NOVITÀ AL
SERVIZIO POSTVENDITA DI REP
Michel
Garcia,
nuovo
responsabile
del ser vizio
postvendita
SOPRA, DA SINISTRA A DESTRA:
MARIE RABOUIN ASSISTENTE ESPORTAZIONI (CINA, ASIA, FRANCIA, ITALIA, SCANDINAVIA),
CAROLE LAROCHE ASSISTENTE ESPORTAZIONI (RUSSIA, GERMANIA, USA),
SANDRINE FAGOUR ASSISTENTE ESPORTAZIONI (SPAGNA, PORTOGALLO, SUDAMERICA, MEDIO ORIENTE)
E
Dopo la consegna della macchina, il servizio post-vendita prende in carico la
relazione con il cliente per gli ordini dei pezzi di ricambio o le richieste di assistenza
tecnica:
ntrato a far parte di REP
international nel 1990 in
qualità di addetto all'assistenza
tecnica, Michel Garcia ha viaggiato
per il mondo per installare e
riparare le presse per iniezione,
formare gli utenti e garantire il
follow-up dei team tecnici locali.
Dal
momento
che
parla
perfettamente spagnolo e inglese,
si occupa in particolare delle
regioni ispanofone della Spagna e
del Sudamerica.
Forte della sua esperienza sul
campo, dalla fine del 2011 Michel
Garcia è responsabile del servizio
post-vendita e di interventi presso
la clientela, con il supporto di José
Garranas per l'assistenza tecnica
in sede.
REP News
8
SOPRA, IL TEAM PLURILINGUE DEL SERVIZIO RICAMBI. DA SINISTRA VERSO DESTRA:
MICHEL GARCIA, FRANÇOISE RUDEAU, VIVIANE BILLARD, NICOLE BOUCHET, DIDIER GRANDJEAN, CÉCILE
DELAPASSE, SERGE CASCHERA, BERNARD AHRONIAN E JOSÉ GARRANAS (RESPONSABILE DELL'ASSISTENZA
TECNICA IN SEDE).
NUOVA F
ILIALE
Attualità
BENVENUTA IN RUSSIA!
R
Добро пожаловать в Россию
EP Materials and Technologies è
stata creata nel febbraio 2012 su
iniziativa di un gruppo di esperti
russi della società Transcool Elast e del
gruppo REP.
Con sede a Mosca, la filiale russa,
battezzata
"REP
Materials
and
Technologies", è il rappresentante
ufficiale ed esclusivo di REP
international in Russia. Diretta da
Dmitry Vasilyev, già agente per conto di
REP Materials and
Technologies
Uffici:
Room 23, Premises 1, Floor 7,
20 Zeleny avenue,
111397, Mosca, Russia
Indirizzo postale:
Office 701,
20 Zeleny avenue,
111397, Mosca, Russia
Tel/fax: + 7 (495) 708 4486
REP, commercializza le presse REP sul
mercato russo in piena espansione, ma
anche attrezzature ausiliarie e materie
prime per il settore della gomma
(gomma sintetica speciale, ingredienti
per la fabbricazione delle mescole).
Assicura la consegna dei ricambi e
la manutenzione delle attrezzature
consegnate da REP in Russia, Ucraina,
Bielorussia, Kazakhstan e Paesi
Baltici.
Il team:
Direttore generale:
• Dmitry Vasilyev
 [email protected]
Servizio clienti:
• Zhanna Vildanova
 [email protected]
Servizio commerciale:
• Alexey Sheshegov
 [email protected]
• Igor Vilchinskiy
 [email protected]
Sito Internet: www.repmt.ru
REP News
9
NUOVO A
GENTE R
EP
INAUGURAZIONE DI UN CENTRO
DI PROVA A BANGKOK
La
s o c i e t à C E N T R E W E S T I N T E R N AT I O N A L C o . ,
a p r e u n n u o v o u f f i c i o a B a n g k o k ( Ta i l a n d i a )
L
a filiale è stata inaugurata
ufficialmente il 15 febbraio 2012 alla
presenza di numerose personalità,
tra cui il ministro Ros Malipon, Chan Foo,
Presidente e Amministratore Delegato
del gruppo Centre West, Bruno Tabar,
Presidente e Amministratore Delegato
del gruppo REP e Steven Yen, Vice
Direttore Generale del gruppo TUNG YU.
Dopo la benedizione di rito da parte
dei monaci buddisti, seguita dai
discorsi ufficiali, il team commerciale,
con Stéphane Demin, direttore del
polo sviluppo dei mercati REP, Pascal
Consolaro, responsabile vendite REP
Asia Pacifico e Derek Kok Chee Hock,
responsabile vendite Centre West
REP News
10
Sud-Est asiatico, ha tenuto
presentazioni e dimostrazioni.
varie
La nuova filiale commerciale
dispone di un locale per il team
tecnico e di uno show-room
La nuova filiale commerciale dispone
di un locale per il team tecnico e di
uno show-room con una pressa RT9
(250 tonnellate, 2000 cc a 2000
bar) equipaggiata con le esclusive e
avanzate tecnologie TempInverter® e
FillBalancer®.
I clienti thailandesi potranno così
scoprire la tecnologia REP ed eseguire
delle prove con il loro stampo.
La missione di questa nuova
rappresentanza del gruppo REP è
consolidare il supporto locale in questa
regione del mondo e accompagnare i
clienti nel loro sviluppo.
Ltd,
Indirizzo della nuova sede di
rappresentanza thailandese:
W
CENTRE WEST
CENTRE WEST INTERNATIONAL CO.
LTD.
298 Bangna-Trad Rd,
Bangna, Bangkok 10260
Thailandia
Tel.:
SIG. DEREK KOK
+66-81450 3178 - Thailandia
o
+6012-2188 972 - Malesia
SIG.RA LINN BONG
+6012-528 6891
E-mail:
 [email protected][email protected]
Partenariati
REP - TUNG YU,
LA GAMMA SI ESTENDE
Un par tenariato di successo
D
opo 8 anni di vita, la collaborazione
REP-TUNG YU è più attiva che
mai e il suo successo dimostra
l'interesse degli sviluppi comuni.
Così, dopo il lancio della RT9-250 nel
2010, nel 2011 REP e TUNG YU hanno
lanciato la RT9-400 (400 tonnellate)
e nel 2012 presentano due nuovi
modelli: la RT9-400 ergonomica (piano
di lavoro abbassato) e la RT9-150
(150 tonnellate).
LA RT9 È LA SOLUZIONE
SEMPLICE PER METTERE
LE
PRESTAZIONI
REP
A PORTATA DEI MERCATI
EMERGENTI
La RT9 è il frutto dell'alleanza tra la
tecnologia di iniezione autentica REP e i
telai delle presse TUNG YU, ossia:
• un'unità di iniezione di tipo Y con
funzioni di trafilatura e iniezione
separate,
• un'unità di chiusura a 2 o 3 tempi,
• una regolazione proporzionale in
circuito chiuso.
Di progettazione modulare e dimensioni
ridotte, le presse RT9 sono ergonomiche
e di facile manutenzione, grazie
all'accesso dal retro.
Nella configurazione da 400 tonnellate
è disponibile una versione con piano di
lavoro abbassato. Sono tutte dotate di
protezione CE per la massima sicurezza.
Infine, per completare la gamma, la
RT9 è disponibile in versione J, vale a
dire con un'installazione che richiede
minor larghezza, ancora più compatta e
con fissaggi a lama per rispondere alle
esigenze del mercato giapponese.
8
ANNI
TECNICA
DI
E
COLLABORAZIONE
COMMERCIALE
TRA
REP E TUNG YU!
Dal 2004, REP e TUNG YU hanno
unito le rispettive tecnologie
per creare una nuova gamma
di presse per iniezione con
prestazioni
superiori
alla
concorrenza asiatica, a prezzi
più competitivi.
REP News
11
ONE
I
Z
A
V
O
N
IN
REAZIONE DI VULCANIZZAZIONE
INVERTITA
Domani, canali, scarti del taglio
della gomma e altri scarti di
lavorazione non saranno più
rifiuti, ma una materia prima da
reintegrare direttamente nella
produzione!
LA DEVULCANIZZAZIONE
2 stabilimenti industriali:
Watson Brown HSM (Canada) Ltd
a Mississauga (regione di Toronto)
in Canada
Watson Brown HSM GmbH a
Mahlow (regione di Berlino) in
Germania
REP si associa con Watson Brown
F
ino a questo momento, la
vulcanizzazione era considerata
una reazione irreversibile. Ma la
società Watson Brown ha sviluppato
la
una
soluzione
brevettata1,
"devulcanizzazione HSM2", che permette
di invertire il processo di vulcanizzazione
della gomma.
La tecnologia HSM è un processo verde,
senza additivi chimici, che permette
di spezzare i legami tra le catene
macro-molecolari senza danneggiarle,
contrariamente
alle
tecniche
di
frantumazione.
Al termine del trattamento dei rifiuti
della gomma nell'impianto di riciclo, si
recupera del materiale rigenerato che
può essere parzialmente sostituito al
materiale originale in un nuovo lotto di
mescola.
Si arriva così a rincorporare delle
quantità simili al tasso di rifiuti generato
dal processo senza pregiudicare le
caratteristiche della mescola.
REP News
12
Sempre alla ricerca di nuove tecnologie
complementari alle proprie da mettere
a disposizione dei propri clienti, REP ha
visto in questo processo una soluzione
avveniristica per tutti gli industriali
del settore della gomma, che devono
affrontare il problema dell'aumento
dei costi dei materiali e fare fronte a
un'enorme pressione per ridurre il loro
tasso di rifiuti.
In un momento in cui il mercato della
gomma fatica a soddisfare un domanda
in crescita, in particolare proveniente
dall'Asia e dall'India, senza dubbio
i centri di devulcanizzazione vanno
incontro a un futuro roseo.
Prossimamente, REP e Watson Brown
intendono aprire una rete internazionale
di devulcanizzazione vicino ai siti di
produzione dei loro clienti, ma anche
cedere la tecnologia ai soggetti che
desiderano adottarla.
Ancora una volta, REP mette
nuove idee al servizio della
competitività dei suoi clienti!
Prossimamente, REP e Watson
Brown intendono aprire
una rete internazionale di
devulcanizzazione
REP ha quindi deciso di associarsi a
Watson Brown, che gestisce già 2 centri
di devulcanizzazione in Germania e in
Canada, per proporre ai propri clienti
una soluzione per devulcanizzare i loro
scarti di lavorazione e gli altri rifiuti della
produzione di gomma.
1
Brevetto n. WO03014206 (A1): “Questa invenzione è
simile a un processo di trattamento (riciclo) dei materiali
elastomeri reticolati e consiste nel sottoporre tali materiali
a vincoli meccanici in un'apparecchiatura di trattamento per
devulcanizzare per via meccano-chimica una parte di detti
materiali. L'operazione di trattamento è controllata, affinché
una parte prestabilita del materiale non trattato rimanga
vulcanizzata sotto forma di granuli, per produrre un materiale
scorrevole che include granuli di elastomero vulcanizzato
dispersi in una matrice di elastomero devulcanizzato.”
2
HSM: High Shear Mixing, cioè miscelazione con taglio
elevato.
Te c n o l o g i e
REP News
13
OC
SERVOBL
BCR: LA RIVOLUZIONE
DELL'OTTURAZIONE ELETTRICA
Soluzione
strumentale avanzata
I
sistemi di "Blocco a Canali Regolati",
detti "BCR", vengono utilizzati
durante lo stampaggio a iniezione per
portare il materiale più vicino possibile
all'impronta, limitando al massimo
la presenza di canali o materozze. In
questi ultimi 10 anni, l'otturazione
degli scaricatori ha assistito a uno
sviluppo, prima per i sistemi a comando
pneumatico e poi per quelli a comando
idraulico.
Tuttavia, questi sistemi non consentono
sempre un controllo completo del
pilotaggio degli otturatori.
Per ottenere prestazioni tecniche
sempre migliori e ottimizzare il processo,
dal 2010 REP propone una soluzione
strumentale di nome ServoBloc, il BCR
a otturazione elettrica.
REP News
14
Una prima
mondiale
Il ServoBloc è un blocco a canali regolati
a otturazione elettrica per elastomeri e
silicone liquido (LSR). Fino ad oggi senza
concorrenti sul mercato, si tratta di un
sistema caratterizzato da una grande
flessibilità di utilizzo, che permette di
raggiungere una precisione senza pari
del processo di iniezione per mescole
molto diverse per durata e viscosità.
Il ServoBloc è dotato di ugelli
per otturatori ad aghi, che
vengono pilotati da un pistone
elettrico.
Il comando degli otturatori è
completamente integrato ai comandi
della pressa REP. La modifica dei
parametri di velocità e posizione degli
otturatori viene effettuata direttamente
dal touch-screen della pressa.
Gli inconvenienti
dei sistemi
tradizionali
Quando si tratta di pistoni pneumatici
o idraulici, le velocità e le durate di
apertura/chiusura degli ugelli non
sono controllate, il che determina una
perdita di precisione. Inoltre, i sistemi
BCR a otturazione pneumatica sono
compatibili soltanto con le gomme
morbide. Dal momento che le corse
di apertura e di chiusura sono fisse,
è impossibile regolare il flusso del
materiale, ma è necessario giocare
sui tempi tra i diversi ugelli. Infine, la
presenza di pistoni, flessibili e raccordi
idraulici determina un rischio di perdita
idraulica e di inquinamento della
mescola.
I vantaggi
del ServoBloc
Un vantaggio
sulla concorrenza
Rispetto agli altri, il sistema di ugelli a
otturazione elettrica ad aghi presenta
numerosi vantaggi.
In primo luogo, un sensore rileva la
posizione esatta dell'ago in qualsiasi
momento, per un controllo totale.
La velocità di apertura e di chiusura
dell'otturatore può essere impostata e
modificata in funzione della posizione
dell'ago. La curva di velocità è quindi
sotto controllo in circuito chiuso per ogni
otturatore di ugello.
Contrariamente a un
sistema azionato da
pistoni, l'otturazione
non è reversibile se
il motore si ferma: la
posizione dell'ago rimane fissa.
La posizione di apertura può essere impostata con valori diversi
per ogni scaricatore, per
regolare il flusso del materiale all'entrata del pezzo e controllare così la portata e il riscaldamento
del materiale.
Tecnologia decisamente moderna,
pulita ed economica, il ServoBloc si
adatta a una vasta gamma di gomme
morbide o dure, dal silicone all'FKM.
Adattabile a numerose applicazioni, è
completamente integrato alla pressa
per iniezione, pertanto il suo utilizzo è
estremamente flessibile e consente il
controllo sequenziale e la regolazione
a circuito chiuso della velocità e della
posizione degli aghi con vantaggi chiave
quali una qualità perfetta del punto di
iniezione, una maggior affidabilità
del processo di iniezione e
risparmi di materiale.
Come in numerosi settori
dove i componenti completamente elettrici si sono affermati con successo, il BCR a
otturazione elettrica è destinato a diventare lo standard di
riferimento per i sistemi BCR a
otturazione.
Con il ServoBloc, REP offre ai suoi clienti
la possibilità di mantenere un vantaggio
sulla concorrenza!
APERTURA DEGLI OTTURATORI IN FASE DI INIEZIONE
CHIUSURA DEGLI OTTURATORI AL TERMINE DELL'INIEZIONE
Posizione
dell'otturatore
x+ε
Apertura piccola =
Bassa portata =
Elevato riscaldamento
della mescola
La posizione di
ogni otturatore
Pezzo piccolo
è regolabile
sull'interfaccia con
Posizione
dell'otturatore
x
una precisione di
Apertura grande =
Alta portata =
Debole riscaldamento
della mescola
0,01 mm
Posizione
dell'otturatore
x-ε
Pezzo grande
REP News
15
TICI
E
G
R
E
MI EN
PAR
S
I
R
R
DOSSIE
PRESSE REP:
MACCHINE CHE COMBINANO
RISPARMIO E PRODUTTIVITÀ
CON L'AUMENTO
DEL COSTO DELL'ENERGIA, LE NORMATIVE IN MATERIA AMBIENTALE SEMPRE PIÙ RIGOROSE E LA CERTIFICAZIONE EN160011, IL
CONTROLLO DEL CONSUMO ENERGETICO DELLE IMPRESE È DIVENTATO UN ELEMENTO DI IMPORTANZA FONDAMENTALE.
L
'efficienza energetica diventa un
fattore essenziale di riduzione
dei costi degli impianti e di
miglioramento della competitività. I
compratori di macchinari strumentali
non si sono sbagliati: il risparmio
energetico è ormai parte del capitolato.
Sensibile a questa problematica da
diversi anni, il gruppo REP ha proceduto
a una valutazione energetica delle
sue presse, per proporre ai clienti
significative riduzioni dei consumi.
Ricordiamo
innanzitutto
che
la
problematica è molto diversa tra una
pressa per l'iniezione della gomma e
una pressa per l'iniezione della plastica.
Che cosa fa la differenza?
Su una pressa per l'iniezione della
gomma:
• La vulcanizzazione avviene in uno
stampo più caldo (circa 200 °C) per
un tempo più “lungo”,
• anche il tempo di mantenimento
alla pressione di iniezione è più
lungo.
Lo sapevate?
Il 33 % del consumo energetico
ambientale di tutti i tipi di energia
è destinato alla produzione
industriale, percentuale che
raggiunge il 40 % nei paesi
europei. A seconda dei settori,
le richieste energetiche dei
macchinari strumentali possono
arrivare fino al 68 %.
ISO 50001:2011 Sistemi di gestione energetica – Requisiti
e raccomandazioni di attuazione
1
REP News
16
Un po' di storia
Negli anni Novanta, era il gruppo
idraulico ad assorbire il maggior
consumo di energia sulle presse per
l'iniezione della gomma, seguito dal
modulo di riscaldamento dello stampo e
dal riscaldamento dell'unità di iniezione
Il consumo energetico totale delle
presse REP è stato ridotto del 40 % tra
la G7 (1996) e la G9 (2005). È stato
ulteriormente ridotto del 45 % tra il 2005
e il 2012, grazie a dispositivi innovativi
come il Servo Dive & Drive e TurboCure®.
I risultati più coerenti sono stati
osservati sulla quota consumata dal
gruppo idraulico, che non rappresenta
più del 30 % del consumo totale di
una pressa G9.
COMBINANDO
SI AUMENTA LA
In che modo REP
ha ottenuto questi
risultati?
La potenza del gruppo idraulico è legata
in modo intrinseco all'unità di iniezione,
per beneficiare della piena potenza della
macchina durante la fase di iniezione
dinamica.
Prendiamo l'esempio di una pompa,
capace di erogare 63 l/min. a 250 bar
su una pressa da 250 tonnellate per un
volume di iniezione da 2000 a 1500 bar.
Se il processo richiede un'iniezione
dinamica a velocità e pressione
massime, la potenza teorica necessaria
sul gruppo idraulico sarà pari a:
P x Q = 250 bar x 63 l/min. x 1/600 = 26,25 kW
REP monta sulle proprie macchine
un motore in grado di erogare
questa potenza all'iniezione. Alcuni
costruttori montano motori da 15 kW
su presse di queste dimensioni. In
questi casi, il motore è ampiamente
sottodimensionato e non permetterà
di raggiungere le stesse prestazioni di
velocità/pressione durante l'iniezione, a
discapito della produttività.
Da non dimenticare
Per confrontare le prestazioni
delle macchine, è necessario
confrontare anche le dimensioni
della pompa (portata, pressione)
e le dimensioni del motore
elettrico (potenza), che devono
essere coerenti!
SERVO DIVE & DRIVE
PRODUTTIVITÀ DEL 100 % DIMINUENDO IL
PER PEZZO PRODOTTO DEL 70 %!
I DUE DISPOSITIVI
RIPARTIZIONI DI POTENZA ATTIVA SU UNA PRESSA PER L'INIEZIONE DELLA GOMMA REP
PER PEZZO PRODOTTO
Riscaldamento stampo
Riscaldamento unità di iniezione
Gruppo idraulico
Varie
E
T U R B O C U R E ®,
COSTO ENERGETICO
CONFRONTO DEL CONSUMO ELETTRICO
DELLE PRESSE REP DALLA GENERAZIONE
G7 ALLA G9
140
100
55
V47, 160 T
(1996)
V48, 160 T
(2000)
V49, 160 T
(2005)
V49, 160 T (2012) V49, 160 T (2012)
+ Servo D&D
+ Servo D&D
+ Isolamento
+ Isolamento
+ TurboCure®
Pressa V47, 160 T (1996)
Pressa V49, 160 T di riferimento
Pressa V49, 160 T + Servo D&D + Isolamento + TurboCure®
CONFRONTO DEL CONSUMO ANNUALE DI ENERGIA SU UNA PRESSA DA 160 TONNELLATE
CON O SENZA SERVO DIVE & DRIVE E TURBOCURE®
V47
V49
1996
2005
2012
2012
Numero di cicli effettuati in 5000 ore
65.000
67.700
67 700
132.300
Costo totale dell'elettricità2 /5000 ore
6.424 €
5.466 €
3.230 €
3.891 €
Costo totale dell'elettricità2 /100 000 cicli
9.882 €
8.069 €
4.767 €
2.942 €
Tipo di pressa (160 tonnellate)
Anno
2
V49 +
Servo D&D
+TurboCure®
V49 +
Servo D&D
A 0,12 Euro per kw.h in media, costo medio dell'elettricità industriale nella CE. Mese di riferimento novembre 2011.
REP News
17
Quali sono stati i
sistemi utilizzati
abitualmente?
La soluzione attuale
Servo Dive & Drive
( 2 010 )
Il sistema a maggior consumo
energetico e utilizzato sempre meno
è la pompa a portata fissa con blocco
proporzionale P/Q. Non vale la pena
soffermarsi su questo sistema, che REP
ha abbandonato dal 1997.
Rivoluzione degli anni 1990-2000, la
pompa a portata variabile a pistoni
assiali o radiali, utilizzata sulle presse
REP G8, ha permesso un risparmio
energetico nell'ordine del 50 % sulla
potenza consumata dal gruppo idraulico.
Servo-motopompa immersa
Introdotta dalla nuova rivoluzione verde,
la pompa a portata fissa e motore a
velocità variabile ha poi avuto la meglio.
Questa nuova tecnologia consente
risparmi
energetici
supplementari
nell'ordine del 40 % sulla potenza attiva
e di quasi il 100 % sulla potenza reattiva.
Quest'ultimo punto non è trascurabile,
dal momento che può rappresentare
una diminuzione significativa dei costi
dell'elettricità.
Tuttavia, il riscaldamento del motore
legato alle fasi di mantenimento in
pressione durante l'iniezione statica
(velocità vicina allo 0) rimaneva
problematico.
Indovinate?
È questa fase particolare dell'iniezione
della gomma a limitare oggi lo sviluppo
delle soluzioni elettriche al 100 %.
condizioni consentono di evitare le
soluzioni troppo complesse a pompe
multiple, la cui affidabilità è aleatoria in
ragione dell'accumulo di componenti.
Oltre al ridotto consumo energetico,
questa innovazione presenta numerosi
vantaggi in termini di affidabilità e
facilità di manutenzione.
Il Servo Dive & Drive è immerso nell'olio,
consentendo il raffreddamento naturale
della pompa. Pertanto, il bisogno
di acqua e il ventilatore diventano
superflui. Il tempo di ciclo è ridotto
grazie a una miglior reattività, poiché la
bassissima inerzia conferisce un'elevata
velocità alla pompa.
Presentato per la prima volta al
salone K2010 di Düsseldorf, il
Servo Dive & Drive è una soluzione
elettro-idraulica associata a una
gestione ecologica della temperatura.
Basata su un servomotore e su una
pompa a portata fissa ottimizzata per
la velocità variabile, questa soluzione
funziona perfettamente con le velocità
di rotazione molto basse durante il
mantenimento alle pressioni di iniezione
specifiche del processo relativo alla
gomma. Le sue prestazioni in queste
Come funziona?
Un solo motore e una sola pompa
ottimizzata gestiscono sia le
portate elevate ad alta pressione
durante l'iniezione dinamica o
la chiusura della pressa che le
portate minori ad alta pressione
durante
il
mantenimento
dell'iniezione.
La precisione di regolazione della
pressione è pari o inferiore a 1
bar.
Anche in termini di affidabilità il Servo
Dive & Drive apporta dei miglioramenti,
in particolare una migliore aspirazione.
Sono presenti pochi pezzi in movimento
e la lubrificazione dei componenti
meccanici è ottimale.
Contrariamente a una soluzione
tradizionale, il meccanismo è molto
semplice: non vi è alcun bisogno di
Ma che cos'è un
servomotore?
Un servomotore è composto
semplicemente da un motore
brushless e da un variatore di velocità, a differenza di un sistema
tradizionale costituito da un motore elettrico asincrono, da una
pompa idraulica e da un circuito
idraulico.
A parità di dimensioni, un
servomotore
sviluppa
una
potenza tre volte superiore!
Il variatore di velocità contiene
l'elettronica
necessaria
al
controllo del motore. Gestisce
la pressione e la dinamica della
pompa. Rispetto a una soluzione
idraulica tradizionale, anche la
manutenzione è notevolmente
semplificata e il consumo
energetico viene ridotto di oltre
il 50 %.
Questa tecnologia, di assoluta
affidabilità, utilizzata in origine
nel settore militare, si è ormai
affermata e oggi è comune
nel settore della robotica e
dell'aeronautica.
REP News
18
Precisiamo anche che nella soluzione
messa a punto da REP è inutile svuotare
il serbatoio per la manutenzione.
Soluzione ultracompatta e monoblocco,
il dispositivo presenta dimensioni
minime che ne facilitano l'integrazione
nella macchina. Inoltre, il livello
di rumore è ridotto rispetto a una
motopompa tradizionale.
Grazie a innovazioni come Isothermould,
TurboCure®, ecc., REP permette di
aumentare la produttività del 50 %
rispetto a una soluzione classica.
CON
C o n R E P, s c e g l i e t e
l'efficienza
energetica!
componenti idraulici complessi (assenza
di elettrovalvole proporzionali, numero
molto ridotto di flessibili idraulici).
Nel corso degli anni, REP ha sviluppato
diverse
soluzioni
eco-energetiche,
contribuendo a ridurre le spese di
gestione dei propri clienti e aumentando
così la loro produttività.
L'efficienza energetica è diventata un
motore di innovazione e sicuramente
con la generazione di presse G10 di
REP l'intelligenza energetica sarà sotto
i riflettori di K2013!
IL
RISCALDAMENTO
DELLO STAMPO
COSTANTE, SE LA
MACCHINA RADDOPPIA
LA PRODUZIONE IN
UN'ORA, L'ENERGIA
CONSUMATA PER OGNI
PEZZO VIENE DIVISA
PER DUE.
Se il consumo del gruppo idraulico è stato considerevolmente
ridotto in questi ultimi anni, le presse REP si distinguono anche
grazie agli ef ficientissimi sistemi di regolazione delle zone di
riscaldamento dell'unità di iniezione e dello stampo.
Le tre aree chiave dei risparmi energetici
nella pressa
Il gruppo idraulico
L’unita di iniezione
Lo stampo
Le innovazioni REP
• Servo Dive & Drive
• Regolatore ottimizzato
• Automa G9 con circuiti di
regolazione PID integrati
• Dispositivo di isolamento
• TempInverter® di TurboCure®
•
•
•
•
Circolatore BCR ottimizzato
Thermotrac® (PID)
Isothermould
FillBalancer® di TurboCure®
REP: l'ef ficienza energetica come motore dell'innovazione
Consumo
energetico
100 %
Potenza di riscaldamento
Potenza idraulica
75 %
45 %
Tra il 1997 e il 2010, il consumo
energetico delle presse REP è
diminuito del 70 %
30 %
1997
G7
2008
G8
2007
TurboCure®
2010
Servo Dive & Drive
TurboCure®
REP News
19
TURBOCURE® E IL PUNTO DI
FORZA DEL RIEMPIMENTO
I test presso la clientela rivelano le sue numerose car te vincenti!
L
a soluzione TurboCure® per la
quale, ricordiamo, REP ha ricevuto
il premio AFICEP per l'innovazione
nel 2008 e Beaumont Technologies
il premio Best of Erie Award 2009,
permette una riduzione fino al 50 % del
tempo di vulcanizzazione.
Ritorno auna
soluzione brevettata
La soluzione globale, di nome
TurboCure®, è composta da due moduli
all'interno
diversi:
TempInverter®
dell'unità di iniezione che consente
una riduzione fino al 40 % del tempo di
vulcanizzazione, e FillBalancer® al livello
della divisione dei canali, che consente
una riduzione fino al 42 % del tempo di
vulcanizzazione con un miglioramento
in termini di qualità, volume degli scarti
e costo della manodopera. Questi due
moduli, che possono essere messi in
atto insieme o separatamente in base
all'applicazione, si integrano facilmente
nel processo e rispettano l'integrità della
mescola.
REP News
20
Un successo
commerciale
Con oltre 230 licenze vendute, i due
moduli si sono ampiamente affermati
sul mercato da due anni a questa
parte. La riduzione del tempo di
vulcanizzazione, vantaggio principale
offerto dal sistema, è stata documentata
in numerose produzioni, con un ritorno
sull'investimento ottenuto generalmente
nell'arco di qualche mese. Alcuni clienti
particolarmente soddisfatti non hanno
esitato a dotare il loro intero parco e il
loro feedback ha permesso di stilare
preziose statistiche in base al numero
di impronte di stampo o alla mescola
utilizzata, dati che hanno generato un
altro innegabile vantaggio del modulo
FillBalancer® in termini di equilibrio
di riempimento degli stampi con più
impronte.
Il rompicapo dello
squilibrio naturale
degli stampi con più
impronte
Tutti gli specialisti dello stampaggio della gomma conoscono la difficoltà di messa a punto di uno stampo a 3, 6, 12, 24
o 48 impronte. Ad esempio, uno stampo
a 16 impronte avrà uno squilibrio naturale dal 15 al 25 %, mentre uno stampo
a 12 impronte avrà
generalmente dal
25 al 35 % di squilibrio naturale.
In questo settore, la
tecnologia FillBalancer® consente enormi progressi, come
ci conferma, foto e
dati alla mano John
Mohl, responsabile commerciale di REP
Corporation negli Stati Uniti, dove è stato venduto il maggior numero di licenze
FillBalancer®.
John Mohl, come spiega questo fatto?
J.M.: Il numero di impronte più frequente
per uno stampo è 4, 8, 16. FillBalancer®
migliorerà sicuramente l'equilibratura
per uno stampo a 4, 8 o 16 impronte
(squilibrio ridotto dal 15 % al 3-4 %
con FillBalancer® in media), ma in altri
casi, come negli stampi a 12 impronte,
l'interesse è più significativo.
Ad esempio, presso alcuni clienti si ha
uno squilibrio nell'ordine di appena il
6 % con FillBalancer®, mentre senza
questo sistema il livello si aggirerebbe
sul 25 %!
In quali aspetti questo sistema migliora
la produttività?
J.M.: Grazie a FillBalancer® possiamo
ormai realizzare stampi a piano
completo (più impronte, passando da
8 a 12 se le dimensioni dei piani e la
forza di bloccaggio lo consentono),
garantendo l'equilibratura tra le diverse
impronte.
Le foto scattate presso un cliente sono
molto esplicative…
Cottura naturale
Oltre alla riduzione del tempo di
vulcanizzazione e al miglioramento
dell'equilibratura, quali sono gli altri
vantaggi di FillBalancer®?
J.M.: Le indagini effettuate presso i clienti
hanno messo in luce diversi motivi di
soddisfazione: riduzione delle sbavature
e degli scarti, riduzione delle operazioni
di finitura pezzi (semplificazione della
sbavatura), risparmio di materiali (fughe
e bave), miglioramento dell'omogeneità
delle caratteristiche dei pezzi tra le
impronte. Possiamo inoltre citare la
riduzione del tempo dell'operatore sulla
pressa, dal momento che le operazioni
di pulizia dello stampo sono ridotte, da
cui una diminuzione del tempo di ciclo
complessivo. FillBalancer® apporta in
questo caso particolare una riduzione
del tempo di vulcanizzazione nell'ordine
del 40 %, garantendo caratteristiche
meccaniche dei pezzi non peggiorate
(rigidità statiche e dinamiche equivalenti
tra un tempo di vulcanizzazione di
3:30 min senza FillBalancer® e un
tempo di vulcanizzazione di 2:00 min
con FillBalancer®).
FillBalancer®nello stampo
FillBalancer® è basato su un
brevetto mondiale della società
Beaumont
Technology
Inc.,
messo in atto nella tecnologia
delle termoplastiche per diversi
anni con la denominazione
commerciale MeltFlipper®.
La forma dei canali dipende in
larga parte dalla configurazione
dello stampo e varia in funzione
dell'effetto di separazione delle materozze e dal numero di
impronte. Beaumont vanta una
grande esperienza nella progettazione di tali forme e REP possiede le competenze tecniche in
materia di specificità della gomma: insieme, queste due aziende
offrono una soluzione che associa l'ingegnosità della forma più
adatta per una determinata applicazione e la messa a disposizione
della licenza necessaria per questo tipo di tecnologia.
TempInverter®
nell'unità di iniezione
Cottura con TurboCure®
J.M.: Sì, si tratta di foto di un pezzo
cotto con e senza TurboCure®, a sinistra
l'impronta 2, a destra l'impronta 8 dove
si vedono molto chiaramente gli effetti
dello squilibrio naturale se non si utilizza
TurboCure®.
Il modulo TempInverter® consente
di aumentare la temperatura
interna. Indirizza la mescola
esterna al centro del flusso e,
viceversa, indirizza la mescola
interna dal centro verso l'esterno.
Questo sistema viene attuato a
monte dell'ugello, dal momento
che a questo stadio la temperatura
esterna è già più calda (all'altezza
dell'ingresso dell'ugello), in modo
da dirigere la mescola esterna
al centro del flusso. Sarà così
possibile un aumento della
temperatura al centro di circa
10 °C.
REP News
21
STATO DE COTTURA: Senza FillBalancer®
Prima
Intervallo di tempo di cottura = 2:00 min.
8
PROVA DI SCANSIONE IN DEFORMAZIONE: Senza FillBalancer®
Rigidità dinamica e statica per uno stampo equilibrato geometricamente
Rigidità (N/mm)
100
90
80
2
70
60
50
40
2: 00
2: 30
3: 00
3: 30
4: 00
4: 30
Tempo (min)
Rigidità dinamica impronta 2
Rigidità statica impronta 2
Rigidità dinamica impronta 8
Rigidità statica impronta 8
Impronta
interna
cotta
Impronta
esterna
non cotta
Dopo
PROVA DI SCANSIONE IN DEFORMAZIONE: Con FillBalancer®
Rigidità dinamica e statica per uno stampo equilibrato reologicamente
Rigidità (N/mm)
100
90
80
70
60
50
40
2: 00
2: 30
3: 00
3: 30
Rigidità dinamica impronta 2
Rigidità statica impronta 2
Rigidità dinamica impronta 8
Rigidità statica impronta 8
4: 00
4: 30
Tempo (min)
STATO DI COTTURA con uno stampo equilibrato reologicamente
Intervallo di tempo di cottura = 2:00 min.
8
2
REP News
22
Impronta
interna cotta
Impronta
interna cotta
NOVITÀ AGLI ESTREMI
DELLA GAMMA G9
V19: il collo di cigno REP!
CARATTERISTICHE
TECNICHE
V19E
V19H
Bloccaggio kN
255
400
Chiusura kN
55
80
Apertura kN
55
80
Apertura mm
375
375
Stampi: spessore
min./ max mm
55
125
Forze
Corse
Piani riscaldanti
Larghezza x lunghezza
mm
Altezza piano di lavoro
mm
Unità di iniezione
300 x 300 435 x 300
1000
1050
Y125 o
P01
Y125 o
P01
Minimo ingombro e massima
accessibilità, iniezione
plastica o gomma, la V19
è una pressa a collo di cigno top
di gamma che si declina in due
versioni: V19E (26 tonnellate)
o V19H (40 tonnellate).
La sua struttura "a collo di
cigno" con chiusura dall'alto
consente un accesso su tre
lati, indispensabile per tutte le
applicazioni di saldature di profilati
o manicotti di gomma estrusi.
Può essere dotata di un'unità di
iniezione P01 per la plastica (TPV)
o Y01 per gli elastomeri tradizionali. La V19 si distingue per le sue
dimensioni estremamente ridotte.
Ovviamente, come l'intera gamma REP, questo modello tiene conto degli ultimi
requisiti in materia di sicurezza CE (direttiva 2006/42/CE; norma EN201:2009)
H59: la versione da 300 tonnellate delle presse orizzontali REP
Dimensioni ridotte al suolo e in
altezza, scarico agevolato dei pezzi
stampati, tempo di ciclo ottimizzato:
tanti sono i vantaggi di questa pressa
automatizzabile al 100 % che completa
la gamma orizzontale G9.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
H59
Forze
Bloccaggio kN
3000
Chiusura kN
79.5
Apertura kN
76
Corse
Apertura mm
450
Bloccaggio max utile
mm
18
Stampi: spessore
min./ max
200 / 450
Piani riscaldanti
Larghezza x lunghezza
mm
Unità di iniezione
550 x 550
Y1000 o
Y2000
Unità di
iniezione
V39
V49
Y400
X
X
Y1000
X
X
Y125
Presse
orizzontali
Presse verticali
V19
V29
X
X
Y2000
V59
V69
X
X
X
V79
V89
CMS
H49
H59
X
X
X
X
X
X
X
Y5000
X
X
X
X
Y8500
X
X
X
Forza di
chiusura
26 o
40 T
X
50 T 110 T 160 T 260 T 400 T 500 T 800 T 160 T 190 T
300 T
REP News
23
Realizzazione
di progetti
REP News
24
MACCH
INE SP
ECIALI
REP ALL'ALTEZZA DEGLI
OBIETTIVI DEI CLIENTI!
Specificità, personalizzazione, automazione:
REP si fa in quattro
per rispondere ai capitolati dei suoi clienti!
C
he sia per un ambizioso progetto di
rinnovamento del parco macchine
come è stato per la BRT dal 2008
al 2011 o per una richiesta speciale di
presse multistazione completamente
automatiche
con
vincoli
tecnici
particolari, i team tecnici di REP sono
sempre pronti a raccogliere la sfida.
LAURENT TERRIER,
L'ufficio progettazione di REP è in grado
di rispondere a tutte le richieste speciali
dei clienti?
L.T. Sì, entro i limiti tecnici attuali,
ma non ci impegneremo mai in una
soluzione se non siamo certi di poterla
portare a termine.
I tempi di progettazione e di realizzazione
sono molto più lunghi?
RESPONSABILE DEI
SERVIZI TECNICI
E DI SVILUPPO
DELLE MACCHINE,
è stato lieto
di rispondere
alle nostre
domande.
Qual è la proporzione di macchine
speciali che escono dagli stabilimenti
REP?
L.T. Un po' superiore a 1 su 2. Notate che
le nostre presse sono anche certificate
CE, se al momento dell'ordinazione
viene richiesto il livello di sicurezza CE.
L.T. I tempi di realizzazione sono un po'
più lunghi, ma non di molto, poiché la
progettazione e la realizzazione del
pezzo speciale si effettua parallelamente
alla costruzione della pressa di base.
Proponiamo
anche
regolarmente
degli aggiornamenti su presse già
consegnate, se il cliente necessita di
adattarsi a una nuova produzione.
Con le rilocalizzazioni dei grandi gruppi,
le presse viaggiano sempre di più: come
gestite il follow-up dei casi speciali?
L.T. Il nostro punto di forza è quello di
poter ritrovare facilmente l'elemento
speciale realizzato su una pressa
consegnata più di 20 anni fa e di essere
in grado di riprodurre questi adattamenti
su una nuova macchina se il cliente lo
desidera.
Infatti, spesso le richieste sono ripetitive,
ma talvolta a distanza di diversi anni.
Prestiamo una grande attenzione
affinché i nostri dossier tecnici delle
macchine dei clienti siano mantenuti
aggiornati, anche in caso di modifiche
dopo la vendita.
Potrebbe indicare qualche esempio di
presse specifiche? Quali sono le loro
particolarità, in cosa consisteva la
difficoltà tecnica del progetto?
L.T. Inizierò con la S60 che produciamo
per un cliente tedesco. Si tratta di una
macchina bimateriale a lardoni laterali
con due unità di iniezione da 2700 bar
(70 cc): un'unità di iniezione verticale e
un'unità orizzontale laterale.
La pressa è dotata delle opzioni
estrattori superiori e inferiori edi un
kit di stampaggio a doppia piastra
simultanea.
REP News
25
di 6 metri, pistone di iniezione che
sviluppa 415 tonnellate), in termini
di movimentazione (necessità di una
gru per l'assemblaggio del telaio),
approvvigionamento
di
acciaio,
spedizione.
Questa macchina è la prima pressa da
2200 tonnellate certificata CE ai sensi
della nuova direttiva 2006-42/CE.
La difficoltà di questo progetto è legata
sia allo specifico modello di telaio
(60 tonnellate, chiusura dall'alto) che
all'integrazione di tutti gli elementi
su una pressa di piccole dimensioni
(stampo 300 x 300).
Altra macchina per bimateriale, la V59
ordinata da un altro gruppo tedesco:
caso tipico della maggior parte dei
dossier speciali, si tratta di adattare
un modello standard, in questo caso
particolare un modello da 250 tonnellate
V59 con unità di iniezione Y10.
Gli
adattamenti
riguardano
la
pressione di iniezione a 3000 bar
(500 cc), l'aggiunta di una seconda
unità di iniezione laterale più piccola
(110 cc / 2700 bar) per un'iniezione
bimateriale simultanea e molte altre
specificità, quali predisposizione per
BCR con ugelli a otturazione, diverse
“L'iniezione bimateriale
è frequente in REP
su qualsiasi tipo di
macchina in tutte le
configurazioni…”
zone di riscaldamento, comunicazione
con sistemi esterni, prese elettriche,
schermo
posteriore
pneumatico,
interfaccia e quadro di comando
spostato di oltre 5 metri dall'armadio
elettrico.
L'iniezione bimateriale è frequente
in REP su qualsiasi tipo di macchina
in tutte le configurazioni (iniezione
dell'alto, dal basso, da sinistra, da
dietro, ecc.). Abbiamo realizzato fino
a 4 unità di iniezione simultanee da
25 litri (1500 bar), per un'iniezione
totale di 100 litri.
Non vi sono quindi difficoltà tecniche
particolari su questo progetto, che è
stato messo a punto in collaborazione
con la nostra filiale tedesca REP
Deutschland. Circoscrivere l'insieme dei
bisogni del cliente è talvolta più difficile
che realizzarlo.
“il punto critico in questo
tipo di applicazioni è la
rigidità del telaio, che
possiamo ottimizzare
grazie ai nostri metodi di
calcolo... ”
REP News
26
Potrebbe definire in breve la CMS, le sue
origini, i suoi vantaggi?
Potrei quindi parlarvi della S03/S05,
una pressa da 300 o 500 tonnellate
con un'unità di iniezione Y10 o Y20,
sviluppata specificamente su richiesta
di un cliente spagnolo per lo stampaggio
di grandi giunti piatti.
Con i suoi piani larghi e poco profondi,
che permettono un accesso facilitato
dell'operatore, il punto critico per questo
tipo di applicazioni è la rigidità del
telaio, che possiamo ottimizzare grazie
ai nostri strumenti di calcolo realizzando
un telaio a colonne con più pistoni di
chiusura e delle traverse specifiche.
“Produciamo presse per lo
stampaggio dei bladder da
più di 20 anni…”
Infine, come parlare delle macchine
speciali senza citare la S22 Bladder
realizzata per un altro cliente spagnolo?
REP ha già costruito numerose presse
speciali da 1000 a 2200 tonnellate
per la produzione di bladder. Adattiamo
anche regolarmente il nostro modello
standard V89 (800 tonnellate) per
questo tipo di prodotto.
L'adattamento bladder non costituisce
in sé una difficoltà. È una modifica che
gestiamo con successo dal momento
che produciamo presse di questo tipo
da oltre 20 anni. La prima pressa da
2200 tonnellate risale al 1992, con
2 unità di iniezione da 15 litri!
Per questo cliente, una pressa da
2200 tonnellate, con un'unità di iniezione
da 25 litri (1500 bar) e dimensioni
dello stampo 1400 x 1400 x 1000 mm,
le dimensioni e il peso dei pezzi
costituivano una vera e propria sfida
(traversa di oltre 16 tonnellate, colonne
L.T. L'idea della Compact-Multi-Station
è nata dal principio del carosello
rotante SACOMAT con una postazione
di iniezione, diverse postazioni di
vulcanizzazione e una postazione
di stampaggio (per un totale da 6 a
12 postazioni).
“La CMS, estremamente
compatta, unisce
produttività, flessibilità ed
ergonomia.”
Abbiamo deciso di produrre una pressa
per iniezione multistazione come
standard, senza la pesantezza e il costo
dei grandi caroselli, conservando però
una significativa produttività.
La CMS presenta numerosi vantaggi:
sforzo diretto sullo stampo, postazione
di stampaggio completa e adattabile,
unità di iniezione Y10, Y20, Y50. Questa
macchina estremamente compatta
unisce produttività, flessibilità ed
ergonomia.
Tutta l'energia del servizio tecnico di
REP è a disposizione dei clienti per
rispondere alle loro specifiche esigenze
attuali o per fornire la pressa standard
del futuro.
CMS (160 tonnellate)
SOLUZ
IONI CH
IAVI IN
MANO
REP REALIZZA E ALLESTISCE
I PROGETTI
Per rispondere alla richiesta di
soluzioni chiavi in mano,
REP propone prestazioni complete
F
ornitura di strumentazione (blocchi
a canali regolati, ServoBloc,
stampo) e periferiche, avviamento,
installazione e messa a punto degli
stampi, progettazione del processo,
formazione, coordinamento di progetti
realizzati con altri interlocutori: i campi
di intervento del servizio di Sviluppo
Processi e Applicazioni sono molteplici.
Ce lo spiega
MATTHIEU WOLFF,
RESPONSABILE DEL
SERVIZIO SVILUPPO
PROCESSI
l'assistenza di cui ha bisogno per
realizzare il suo progetto. Se manca un
anello della catena, il suo progetto non
può essere attuato. Siamo noi a fornirgli
questo anello. Il nostro servizio va da
una semplice consulenza alla fornitura
della macchina chiavi in mano, completa
di stampo e automazione.
“L'obiettivo del servizio è
accompagnare il cliente e
fornirgli l'assistenza di cui
ha bisogno per realizzare il
suo progetto.”
Quali sono le prestazioni più frequenti
del vostro servizio?
Matthieu Wolff, qual è la missione del
vostro servizio?
M.W. L'obiettivo del servizio è
accompagnare il cliente e fornirgli
M.W.
Eseguiamo
le
prove
di
caratterizzazione di una mescola,
realizziamo studi del principio di
stampaggio grazie al nostro database
che conta oltre 13.500 studi.
La fornitura dei piani degli stampi, la
realizzazione di stampi e/o BCR, la
messa a punto di strumentazione e
l'avviamento presso i clienti sono le
prestazioni abituali del nostro servizio. Ci
occupiamo anche di formazione presso
REP o i clienti, forniamo consulenza
(supporto
all'ottimizzazione
dei
processi) e competenze tecniche. Infine,
in alcuni casi partecipiamo alla gestione
di progetti con più partner, in particolare
nell'ambito della realizzazione di progetti
chiavi in mano.
Matthieu Wolff, recentemente lei ha
seguito 2 progetti di grande portata che
illustrano in particolare la capacità di
REP di fornire una soluzione a 360° al
cliente. Può dirci qualcosa di più?
M.W. In primo luogo abbiamo il progetto
Balakovo: nell'ambito della vendita di
una trentina di macchine a un cliente
russo della città di Balakovo, gli abbiamo
consegnato anche 39 blocchi a canali
regolati e 74 stampi.
Partendo dai progetti dei pezzi e dei
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0.2 +0.5
Ø62
44.5 -0.8
R3
22.25 ±0.25
R
Ø40
Sviluppo del modello del pezzo
+0.6
Progetto del pezzo del cliente
Realizzazione di campioni
Le fasi di un
progetto
Realizzazione del
progetto di stampo
Prove sulla pressa
Realizzazione dello stampo
volumi di produzione forniti dal cliente,
ci siamo basati sulla nostra esperienza
per definire il numero e il tipo di
macchine necessarie alla realizzazione
della produzione richiesta, oltre che tutti
i principi degli stampi.
mescola dopo i test sul materiale
condotti in REP, accompagnamento sul
sito in Russia durante l'entrata a regime
dopo i test di campionatura in REP,
gestione del progetto, pianificazione e
comunicazione con gli altri interlocutori.
Per condurre a buon fine questo
progetto, era essenziale comprenderlo
in tutta la sua ampiezza partendo
praticamente da zero: sviluppo del
modello del pezzo partendo da progetti
su carta e definizione del ritiro della
Questo progetto illustra chiaramente
la capacità di REP di fornire al cliente
una soluzione completa a 360°. È stato
completato?
consegnati, il cliente ha potuto contare
su un supporto totale da parte nostra
fino all'avviamento di un'officina di
produzione. È stato un successo, ma
anche un'esperienza umana di grande
M.W. Sì, tutti i componenti sono stati
“… il cliente ha potuto
contare su un supporto
totale da parte nostra
fino all'avviamento di
un'officina di produzione.”
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valore per i nostri tecnici, che hanno
trascorso svariate settimane presso il
cliente in Russia.
Prima
Dopo
Rimaniamo in Russia, se per lei va bene,
più esattamente nel Tatarstan, dove
avete consegnato diversi lotti di stampi
a un componentista automobilistico.
Può dirci qualcosa di più?
M.W. Infatti, REP ha venduto delle presse
multistazione CMS a questo cliente, che
cercava una soluzione per abbreviare
il suo tempo di ciclo, ridurre le bave e
il tasso di rifiuti e limitare le operazioni
di finitura dei pezzi dopo lo stampaggio
(sbavatura, tempi di stampaggio, ecc.).
Dopo la realizzazione di un prototipo di
stampo per la convalida della qualità dei
pezzi raggiungibile e l'invio dei campioni
al cliente, sono stati definiti tre lotti dello
stampo. Le fasi si sono quindi susseguite
rapidamente, dalla realizzazione dei
progetti dello stampo del primo lotto alla
loro realizzazione e messa a punto dopo
l'approvazione del cliente, dalle prove
dello stampo fino alla realizzazione di
campioni, per finire con l'avviamento
presso il cliente.
Grazie alla progettazione REP della
strumentazione, i pezzi escono finiti
dallo stampaggio (non sono necessarie
operazioni di finitura) con piccolissime
tracce sugli inserti e un'ottima tenuta
stagna, che elimina le bave sui pezzi.
A seconda dei pezzi, il tempo di
vulcanizzazione è passato da 24' (tempo
normalmente richiesto su un carosello
DESMA presso il cliente) a 9-10' su una
CMS.
“Il tempo di
vulcanizzazione è stato
ridotto di oltre la metà
e tutte le operazioni
complementari all'uscita
dello stampo sono state
eliminate...”
Sfida vinta per REP e quindi per il cliente!
Il tempo di vulcanizzazione è stato ridotto
di oltre la metà e tutte le operazioni
complementari all'uscita dallo stampo
(sbavatura dei pezzi, sformatura,
smontaggio della parte stampante ecc.)
sono state eliminate, riducendo in modo
significativo il tasso dei rifiuti.
Le soluzioni hi-tech proposte da REP
sono sempre a portata degli utenti?
M.W. I tecnici del cliente hanno seguito
una formazione presso REP per
l'utilizzo della pressa, della durata di
due settimane, in cui hanno imparato
a conoscere la pressa, simulato
guasti, ecc... Al termine di questa fase
di formazione, il cliente ha tutti gli
strumenti a disposizione per produrre
la sua nuova macchina. REP rimane
comunque a disposizione per rispondere
ad altre domande in seguito, è parte del
nostro incarico di consulenza.
Pezzi realizzati sulle
macchine e gli stampi a
4 e 8 impronte forniti da
REP nell'ambito di questo
progetto
Le fasi di un progetto:
1 - Studio di produzione per
definire il numero e il tipo di
macchine necessarie
2 - Studio della miglior soluzione
economica per garantire la
produttività e il minor numero
possibile di operazioni di
finitura dei pezzi (sformatura
automatica, sbavature, scarti,
ecc,...)
3 - Realizzazione dei progetti
dello stampo
4 - Convalida del cliente
5 - Realizzazione dello stampo
6- Test dello stampo e invio di
campioni dei pezzi al cliente per
approvazione
7 - Dopo l'approvazione,
spedizione dello stampo
8 - Avviamento del gruppo
pressa e stampo presso il
cliente
REP News
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FORMAZIONE REP:
UN VISTO PER IL FUTURO
La formazione al cuore della relazione con il cliente
N
ell'intento di offrire ai propri clienti
una prestazione più completa
possibile, il gruppo REP propone
una gamma completa di seminari di
formazione. Partendo dal principio che
un cliente poco o non opportunamente
formato sarà meno soddisfatto della sua
macchina o si rivolgerà più spesso al
servizio di assistenza, REP incoraggia i
propri clienti a formare il loro personale.
Ogni anno, oltre 300 persone
seguono la formazione nelle
strutture di REP o nei siti di
produzione
Ogni anno, oltre 300 persone in tutto
il mondo seguono la formazione nelle
strutture di REP o nei siti di produzione
dei clienti, con programmi definiti e
supporti formativi adattati.
I corsi hanno sede direttamente presso
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il cliente oppure nella sede francese di
REP a Corbas, a pochi minuti da Lione:
per alcuni clienti è anche un'occasione
per scoprire l'Europa o la Francia e unire
l'utile al dilettevole. Lione è il secondo
polo economico della Francia e la
capitale mondiale della gastronomia.
Una formazione che prevede
teoria e pratica nella lingua del
cliente
I clienti di REP beneficiano così di una
formazione accurata, erogata nella loro
lingua in un ambiente informale, in
piccoli gruppi. I gruppi REP, tenuti da un
formatore specializzato, coprono tutte le
generazioni e tutte le configurazioni di
macchine e prevedono parti teoriche e
interventi pratici su macchine dotate di
diverse opzioni e diversi tipi di stampo.
Ad ogni partecipante viene consegnato
un documento di supporto per il corso.
I corsi per l'utilizzo
e la manutenzione
delle presse
Vengono erogati dal Servizio postvendita e sono rivolti a operatori,
tecnici della manutenzione addetti alle
regolazioni.
I corsi UTILIZZO DELLE PRESSE G9, della
durata di due giorni, hanno l'obiettivo
di fornire una visione generale delle
possibilità della macchina, di permettere
all'allievo di prendere confidenza con
i comandi e la programmazione della
macchina e di studiare i suoi casi
particolari di produzione e utilizzo.
I corsi MANUTENZIONE DELLE PRESSE G9, della durata di tre giorni, mirano
a fornire
all'allievo delle conoscenze necessarie
per la manutenzione e la rapida risoluzione dei problemi della macchina.
I corsi di
ottimizzazione delle
prestazioni
Vengono curati dal servizio Sviluppo
Processi e si rivolgono agli addetti alle
regolazioni, ai tecnici della messa a
punto dello stampo, ai progettisti dello
stampo, al progettista in studio, ai
responsabili dei metodi.
Contenuto del corso UTILIZZO DELLE PRESSE G9
•
•
Imparare a progettare uno
stampo e a ottimizzare
il processo di iniezione
•
•
Questi corsi, della durata di 20 ore
(2 giorni e mezzo), consentono al cliente
di imparare a progettare uno stampo,
tenendo conto di tutti gli elementi
necessari al suo corretto funzionamento
(fase Processo e progettazione degli
stampi), a comprendere meglio il
processo di iniezione e a ottimizzarlo
(fase Messa a punto dei parametri di
stampaggio).
Presentazione dell'iniezione
Presentazione funzionale e
tecnica della pressa
Interfaccia uomo - macchina
Avvio di una produzione
•
•
•
•
Presentazione dei dispositivi di
sicurezza
Regolazione, produzione e arresto della produzione (pratica)
Utilizzo delle opzioni
Interpretazione dei guasti
Contenuto del corso MANUTENZIONE DELLE PRESSE G9
•
•
A Corbas vengono organizzate tutto l'anno sessioni regolari in francese, inglese,
tedesco e spagnolo; per conoscere le
date, consultare il sito Internet di REP
www.repinjection.com
Studio dettagliato della macchina,
Utilizzo degli strumenti di supporto alla diagnostica (schema
elettrico, schermo di controllo,
ecc.)
•
•
•
Presentazione e utilizzo della
pressa
Idraulica, elettricità, catene di
misurazione, automatismi, individuazione dei guasti (pratica)
PC (hardware e software), documentazione
Contenuto del corso CONCEZIONE STAMPO
•
•
•
•
•
Il pezzo e il suo capitolato
Il materiale, le sue caratteristiche
e la sua valutazione
La pressa
Gli acciai per lo stampo gomma
Procedura di progettazione
•
•
•
•
•
•
Termica del processo e dello
stampo
Elementi di costruzione
Struttura dello stampo
Alimentazione pezzi
Estrazione del vuoto
Principio di termoregolazione
•
•
•
•
•
Definizione tecnica
BCR a otturazione
Stampo di iniezione/
compressione
Stampo di iniezione/
trasferimento
Meccanizzazione negli stampi
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BRASILE
RUSSIA
CINA
REP Injetoras de borracha
REP Materials and Technologies
REP China
Avenida Antártico, n°401
Jardim do Mar - São Bernardo do Campo
CEP 09726-150 SÃO PAULO
Office 701,
20 Zeleny avenue,
111397, Mosca
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Fax: +33 (0) 4 72 51 22 35
 [email protected]
www.repinjection.com
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