INNOVAZIONE Partenariato sulla
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INNOVAZIONE Partenariato sulla
#10 REP NEWS ATTUALITÀ INNOVAZIONE Partenariato sulla REP si insedia in devulcanizzazione Russia La rivista del gruppo REP DOSSIER Risparmi energetici i n ter n a t i o n a l L'iniezione AUTENTICA Oltre 10.000 presse nel mondo Fornitore di soluzioni per il settore della gomma dal 1907 ww w.repinjection.com Sommario UNA PRESENZA INTERNAZIONALE Ritratto REP, un'avventura mondiale ........................................................ 6 Polo di sviluppo dei mercati......................................................... 8 Attualità REP si insedia in Russia............................................................... 9 Nuova filiale a Bangkok .............................................................10 Partenariati REP - TUNG YU, la gamma si espande con la RT9 ...................11 REP - WATSON BROWN, la devulcanizzazione ..........................12 TECNOLOGIE ServoBloc .................................................................................................14 Dossier Risparmi energetici ...................................................................16 TurboCure® e il punto di forza del riempimento .....................................20 Novità della gamma G9 ...........................................................................23 REALIZZAZIONE DI PROGETTI Macchine speciali ...................................................................................25 Soluzioni chiavi in mano .........................................................................27 Formazioni REP .......................................................................................30 ROBERT ESNAULT PELTERIE PIONIERE DELL'AVIAZIONE E FONDATORE DI REP Fin dalle origini, l'ambizione di andare sempre più in alto! Editoriale Dopo la crisi I l mondo sarà definitivamente cambiato? Sì, per le vecchie industrie dei vecchi paesi industrializzati. È nei paesi in via di sviluppo, sempre più numerosi e più promettenti, che la loro crescita avrà un seguito. “il progresso finale sta nella valorizzazione degli scarti di lavorazione” Ma tutte queste estensioni si fondano sulla stessa base: l'esperienza nello sviluppo di applicazioni del materiale elastomero per beneficiare della sua elasticità resistente, isolante, di lunga durata. REP ha quindi proseguito i suoi progetti di sviluppo di soluzioni competitive e sostenibili, di prossimità globale con la sua clientela, di rimedio ai problemi persistenti legati alla trasformazione della gomma. In sintesi, una macchina REP dotata delle ultime soluzioni di forza motrice (Servo Dive & Drive) e di preparazione termica del materiale (TurboCure®), vede aumentare il suo rendimento energetico del 70 % e il suo tasso di trasformazione dei materiali avvicinarsi al tetto massimo, con tecniche di strumentazione a zero rifiuti (ServoBloc) e zero sbavature. Se è vero che l'investimento in tali tecnologie non può essere finanziato nell'immediato, anche solo per motivi correlati ai rischi, il progresso definitivo sta nella valorizzazione degli scarti di lavorazione, in un contesto di tensioni sugli approvvigionamenti e di crescita dei prezzi e dei vincoli ambientali. Dopo anni di valutazione, REP lancia sul mercato, in collaborazione con gli sviluppatori Watson-Brown, un nuovo processo di devulcanizzazione, semplice, pulito, accessibile. Un bel ringiovanimento, non credete? Bruno Tabar Presidente e Amministratore Delegato REP international REP News 4 Una presenza internazionale REP News 5 Ritratto REP, UN'AVVENTURA MONDIALE SONO FRANCESI, TEDESCHI, PER REP INTERNATIONAL. ITALIANI, BRASILIANI, AMERICANI, RUSSI, CINESI E TUTTI LAVORANO HANNO IN COMUNE L'IMPEGNO AL SERVIZIO DEL CLIENTE, LA COMPETENZA TECNICA IN MATERIA DI INIEZIONE DELLA GOMMA E SI RITROVANO PERIODICAMENTE PRESSO LA SEDE DI LIONE CORBAS O IN OCCASIONE DELLE GRANDI FIERE DELLA GOMMA COME LA K DI DÜSSELDORF O CHINAPLAST. Chi sono, quali sono le loro specificità? Panorama di un gruppo multiculturale REP DEUTSCHLAND REP MnjǞǑǜǔnj̇Ǩ, ǔ TǑǡǙǚ̇ǚǏǔǔ REP CORPORATION international REP ITALIANA REP INJETORAS DE BORRACHA R E P, u n a t t o r e g l o b a l e , u n s e r v i z i o l o c a l e REP International La sede storica di Lione-Corbas è anche il sito di produzione principale. Lo stabilimento, costruito nel 1974, vive al ritmo delle commesse che provengono da tutto il mondo. Dalla progettazione delle presse alla commercializzazione, in questa sede lavorano ogni giorno più di cento dipendenti. Nel corso degli anni, la società REP ha costantemente migliorato i pro- REP News 6 REP 中国 pri processi produttivi e si è impegnata in una politica di qualità e rispetto dei tempi. I clienti che acquistano una pressa REP sono certi di essere soddisfatti: progettate e fabbricate in loco al 100 %, le presse per l'iniezione della gomma REP G9 garantiscono un'affidabilità comprovata. REP Deutschland Non molto distante, sull'altra riva del Reno, si trova la filiale tedesca, situata nel cuore dell'Odenwald a Wald Michelbach, che occupa 17 dipendenti. REP Deutschland, diretta da Jürgen Sauer, commercializza le presse e fornisce l'assistenza tecnica servendo una vasta regione che copre la Germania ma anche i paesi limitrofi. Il 2011 , l'anno dei record il Germania, con il 25 % delle vendite! REP Italiana La nostra filiale italiana, fondata nel 1971, si trova vicino a Torino. Diretta da Roberto Sandrone, commercializza le presse REP sul La Germania è il primo mercato di REP e rappresenta il 25 % delle nostre vendite. In REP, la collaborazione franco-tedesca non è solo a parole e il 2011 è stato l'anno dei record per il mercato tedesco. REP Materials and Technologies Di recente costituzione (vedere pagina 9), la filiale russa è l'ultima arrivata del gruppo REP. Con sede a Mosca, commercializza le presse REP sul mercato russo in piena espansione. Diretta da Dmitry Vasilyev, già agente per conto di REP, commercializza anche attrezzature ausiliarie e materie prime per il settore della gomma. territorio italiano. REP Italiana fornisce anche i servizi di assistenza tecnica, post-vendita e ricambi in questo paese. REP Injetoras de borracha La filiale brasiliana, diretta da Evaldo Barbosa da 15 anni, garantisce i servizi di assistenza tecnica e commerciale per i prodotti REP in Brasile. REP China Continuiamo il nostro giro del mondo con la nostra filiale cinese, diretta da Wang Xiaobo che lavora per REP da oltre 16 anni. È composta da un team giovane e dinamico che opera su un mercato locale e che fornisce anche assistenza per le presse dei grandi gruppi che hanno dislocato la loro produzione nel paese. REP consolida la sua assistenza tecnica in Brasile Ha sede a Sao Paulo e ha recentemente consolidato il suo organico con l'arrivo di Mauro Carvalho (a lato) con l'incarico di coordinatore post-vendita. REP Corporation Attraversiamo ora l'Atlantico per scoprire nell'Illinois, a Bartlett vicino Chicago, la nostra filiale americana, diretta da Tim Graham. La filiale fornisce assistenza tecnica e commerciale a circa duecento clienti nordamericani. Dotata di uno showroom e di un magazzino ricambi, REP Corporation copre anche il Canada e accoglie regolarmente personale proveniente dalla sede per alcuni mesi o anni. REP News 7 POLO DI SVILUPPO DEI MERCATI Scopriamo i volti degli interlocutori che vi parlano dalla Francia! D iretto da Stéphane Demin, il po polo Sviluppo dei M Mercati raggruppa i se servizi commerciale, post-vendita, sviluppo processi e documentazione. In tutto, una trentina di persone all'opera per offrire il miglior servizio alla clientela. Non tutti sono sul campo, ma alcuni sono in frequente contatto telefonico e via e-mail con i clienti, per preventivi, assistenza telefonica, ordini di ricambi. Responsabili del follow-up dei clienti, dall'offerta all'ordine fino alla spedizione della pressa, sono sempre disponibili a rispondere alle domande dei clienti e a interfacciarsi con i responsabili commerciali in giro per il mondo: NOVITÀ AL SERVIZIO POSTVENDITA DI REP Michel Garcia, nuovo responsabile del ser vizio postvendita SOPRA, DA SINISTRA A DESTRA: MARIE RABOUIN ASSISTENTE ESPORTAZIONI (CINA, ASIA, FRANCIA, ITALIA, SCANDINAVIA), CAROLE LAROCHE ASSISTENTE ESPORTAZIONI (RUSSIA, GERMANIA, USA), SANDRINE FAGOUR ASSISTENTE ESPORTAZIONI (SPAGNA, PORTOGALLO, SUDAMERICA, MEDIO ORIENTE) E Dopo la consegna della macchina, il servizio post-vendita prende in carico la relazione con il cliente per gli ordini dei pezzi di ricambio o le richieste di assistenza tecnica: ntrato a far parte di REP international nel 1990 in qualità di addetto all'assistenza tecnica, Michel Garcia ha viaggiato per il mondo per installare e riparare le presse per iniezione, formare gli utenti e garantire il follow-up dei team tecnici locali. Dal momento che parla perfettamente spagnolo e inglese, si occupa in particolare delle regioni ispanofone della Spagna e del Sudamerica. Forte della sua esperienza sul campo, dalla fine del 2011 Michel Garcia è responsabile del servizio post-vendita e di interventi presso la clientela, con il supporto di José Garranas per l'assistenza tecnica in sede. REP News 8 SOPRA, IL TEAM PLURILINGUE DEL SERVIZIO RICAMBI. DA SINISTRA VERSO DESTRA: MICHEL GARCIA, FRANÇOISE RUDEAU, VIVIANE BILLARD, NICOLE BOUCHET, DIDIER GRANDJEAN, CÉCILE DELAPASSE, SERGE CASCHERA, BERNARD AHRONIAN E JOSÉ GARRANAS (RESPONSABILE DELL'ASSISTENZA TECNICA IN SEDE). NUOVA F ILIALE Attualità BENVENUTA IN RUSSIA! R Добро пожаловать в Россию EP Materials and Technologies è stata creata nel febbraio 2012 su iniziativa di un gruppo di esperti russi della società Transcool Elast e del gruppo REP. Con sede a Mosca, la filiale russa, battezzata "REP Materials and Technologies", è il rappresentante ufficiale ed esclusivo di REP international in Russia. Diretta da Dmitry Vasilyev, già agente per conto di REP Materials and Technologies Uffici: Room 23, Premises 1, Floor 7, 20 Zeleny avenue, 111397, Mosca, Russia Indirizzo postale: Office 701, 20 Zeleny avenue, 111397, Mosca, Russia Tel/fax: + 7 (495) 708 4486 REP, commercializza le presse REP sul mercato russo in piena espansione, ma anche attrezzature ausiliarie e materie prime per il settore della gomma (gomma sintetica speciale, ingredienti per la fabbricazione delle mescole). Assicura la consegna dei ricambi e la manutenzione delle attrezzature consegnate da REP in Russia, Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan e Paesi Baltici. Il team: Direttore generale: • Dmitry Vasilyev [email protected] Servizio clienti: • Zhanna Vildanova [email protected] Servizio commerciale: • Alexey Sheshegov [email protected] • Igor Vilchinskiy [email protected] Sito Internet: www.repmt.ru REP News 9 NUOVO A GENTE R EP INAUGURAZIONE DI UN CENTRO DI PROVA A BANGKOK La s o c i e t à C E N T R E W E S T I N T E R N AT I O N A L C o . , a p r e u n n u o v o u f f i c i o a B a n g k o k ( Ta i l a n d i a ) L a filiale è stata inaugurata ufficialmente il 15 febbraio 2012 alla presenza di numerose personalità, tra cui il ministro Ros Malipon, Chan Foo, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Centre West, Bruno Tabar, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo REP e Steven Yen, Vice Direttore Generale del gruppo TUNG YU. Dopo la benedizione di rito da parte dei monaci buddisti, seguita dai discorsi ufficiali, il team commerciale, con Stéphane Demin, direttore del polo sviluppo dei mercati REP, Pascal Consolaro, responsabile vendite REP Asia Pacifico e Derek Kok Chee Hock, responsabile vendite Centre West REP News 10 Sud-Est asiatico, ha tenuto presentazioni e dimostrazioni. varie La nuova filiale commerciale dispone di un locale per il team tecnico e di uno show-room La nuova filiale commerciale dispone di un locale per il team tecnico e di uno show-room con una pressa RT9 (250 tonnellate, 2000 cc a 2000 bar) equipaggiata con le esclusive e avanzate tecnologie TempInverter® e FillBalancer®. I clienti thailandesi potranno così scoprire la tecnologia REP ed eseguire delle prove con il loro stampo. La missione di questa nuova rappresentanza del gruppo REP è consolidare il supporto locale in questa regione del mondo e accompagnare i clienti nel loro sviluppo. Ltd, Indirizzo della nuova sede di rappresentanza thailandese: W CENTRE WEST CENTRE WEST INTERNATIONAL CO. LTD. 298 Bangna-Trad Rd, Bangna, Bangkok 10260 Thailandia Tel.: SIG. DEREK KOK +66-81450 3178 - Thailandia o +6012-2188 972 - Malesia SIG.RA LINN BONG +6012-528 6891 E-mail: [email protected] [email protected] Partenariati REP - TUNG YU, LA GAMMA SI ESTENDE Un par tenariato di successo D opo 8 anni di vita, la collaborazione REP-TUNG YU è più attiva che mai e il suo successo dimostra l'interesse degli sviluppi comuni. Così, dopo il lancio della RT9-250 nel 2010, nel 2011 REP e TUNG YU hanno lanciato la RT9-400 (400 tonnellate) e nel 2012 presentano due nuovi modelli: la RT9-400 ergonomica (piano di lavoro abbassato) e la RT9-150 (150 tonnellate). LA RT9 È LA SOLUZIONE SEMPLICE PER METTERE LE PRESTAZIONI REP A PORTATA DEI MERCATI EMERGENTI La RT9 è il frutto dell'alleanza tra la tecnologia di iniezione autentica REP e i telai delle presse TUNG YU, ossia: • un'unità di iniezione di tipo Y con funzioni di trafilatura e iniezione separate, • un'unità di chiusura a 2 o 3 tempi, • una regolazione proporzionale in circuito chiuso. Di progettazione modulare e dimensioni ridotte, le presse RT9 sono ergonomiche e di facile manutenzione, grazie all'accesso dal retro. Nella configurazione da 400 tonnellate è disponibile una versione con piano di lavoro abbassato. Sono tutte dotate di protezione CE per la massima sicurezza. Infine, per completare la gamma, la RT9 è disponibile in versione J, vale a dire con un'installazione che richiede minor larghezza, ancora più compatta e con fissaggi a lama per rispondere alle esigenze del mercato giapponese. 8 ANNI TECNICA DI E COLLABORAZIONE COMMERCIALE TRA REP E TUNG YU! Dal 2004, REP e TUNG YU hanno unito le rispettive tecnologie per creare una nuova gamma di presse per iniezione con prestazioni superiori alla concorrenza asiatica, a prezzi più competitivi. REP News 11 ONE I Z A V O N IN REAZIONE DI VULCANIZZAZIONE INVERTITA Domani, canali, scarti del taglio della gomma e altri scarti di lavorazione non saranno più rifiuti, ma una materia prima da reintegrare direttamente nella produzione! LA DEVULCANIZZAZIONE 2 stabilimenti industriali: Watson Brown HSM (Canada) Ltd a Mississauga (regione di Toronto) in Canada Watson Brown HSM GmbH a Mahlow (regione di Berlino) in Germania REP si associa con Watson Brown F ino a questo momento, la vulcanizzazione era considerata una reazione irreversibile. Ma la società Watson Brown ha sviluppato la una soluzione brevettata1, "devulcanizzazione HSM2", che permette di invertire il processo di vulcanizzazione della gomma. La tecnologia HSM è un processo verde, senza additivi chimici, che permette di spezzare i legami tra le catene macro-molecolari senza danneggiarle, contrariamente alle tecniche di frantumazione. Al termine del trattamento dei rifiuti della gomma nell'impianto di riciclo, si recupera del materiale rigenerato che può essere parzialmente sostituito al materiale originale in un nuovo lotto di mescola. Si arriva così a rincorporare delle quantità simili al tasso di rifiuti generato dal processo senza pregiudicare le caratteristiche della mescola. REP News 12 Sempre alla ricerca di nuove tecnologie complementari alle proprie da mettere a disposizione dei propri clienti, REP ha visto in questo processo una soluzione avveniristica per tutti gli industriali del settore della gomma, che devono affrontare il problema dell'aumento dei costi dei materiali e fare fronte a un'enorme pressione per ridurre il loro tasso di rifiuti. In un momento in cui il mercato della gomma fatica a soddisfare un domanda in crescita, in particolare proveniente dall'Asia e dall'India, senza dubbio i centri di devulcanizzazione vanno incontro a un futuro roseo. Prossimamente, REP e Watson Brown intendono aprire una rete internazionale di devulcanizzazione vicino ai siti di produzione dei loro clienti, ma anche cedere la tecnologia ai soggetti che desiderano adottarla. Ancora una volta, REP mette nuove idee al servizio della competitività dei suoi clienti! Prossimamente, REP e Watson Brown intendono aprire una rete internazionale di devulcanizzazione REP ha quindi deciso di associarsi a Watson Brown, che gestisce già 2 centri di devulcanizzazione in Germania e in Canada, per proporre ai propri clienti una soluzione per devulcanizzare i loro scarti di lavorazione e gli altri rifiuti della produzione di gomma. 1 Brevetto n. WO03014206 (A1): “Questa invenzione è simile a un processo di trattamento (riciclo) dei materiali elastomeri reticolati e consiste nel sottoporre tali materiali a vincoli meccanici in un'apparecchiatura di trattamento per devulcanizzare per via meccano-chimica una parte di detti materiali. L'operazione di trattamento è controllata, affinché una parte prestabilita del materiale non trattato rimanga vulcanizzata sotto forma di granuli, per produrre un materiale scorrevole che include granuli di elastomero vulcanizzato dispersi in una matrice di elastomero devulcanizzato.” 2 HSM: High Shear Mixing, cioè miscelazione con taglio elevato. Te c n o l o g i e REP News 13 OC SERVOBL BCR: LA RIVOLUZIONE DELL'OTTURAZIONE ELETTRICA Soluzione strumentale avanzata I sistemi di "Blocco a Canali Regolati", detti "BCR", vengono utilizzati durante lo stampaggio a iniezione per portare il materiale più vicino possibile all'impronta, limitando al massimo la presenza di canali o materozze. In questi ultimi 10 anni, l'otturazione degli scaricatori ha assistito a uno sviluppo, prima per i sistemi a comando pneumatico e poi per quelli a comando idraulico. Tuttavia, questi sistemi non consentono sempre un controllo completo del pilotaggio degli otturatori. Per ottenere prestazioni tecniche sempre migliori e ottimizzare il processo, dal 2010 REP propone una soluzione strumentale di nome ServoBloc, il BCR a otturazione elettrica. REP News 14 Una prima mondiale Il ServoBloc è un blocco a canali regolati a otturazione elettrica per elastomeri e silicone liquido (LSR). Fino ad oggi senza concorrenti sul mercato, si tratta di un sistema caratterizzato da una grande flessibilità di utilizzo, che permette di raggiungere una precisione senza pari del processo di iniezione per mescole molto diverse per durata e viscosità. Il ServoBloc è dotato di ugelli per otturatori ad aghi, che vengono pilotati da un pistone elettrico. Il comando degli otturatori è completamente integrato ai comandi della pressa REP. La modifica dei parametri di velocità e posizione degli otturatori viene effettuata direttamente dal touch-screen della pressa. Gli inconvenienti dei sistemi tradizionali Quando si tratta di pistoni pneumatici o idraulici, le velocità e le durate di apertura/chiusura degli ugelli non sono controllate, il che determina una perdita di precisione. Inoltre, i sistemi BCR a otturazione pneumatica sono compatibili soltanto con le gomme morbide. Dal momento che le corse di apertura e di chiusura sono fisse, è impossibile regolare il flusso del materiale, ma è necessario giocare sui tempi tra i diversi ugelli. Infine, la presenza di pistoni, flessibili e raccordi idraulici determina un rischio di perdita idraulica e di inquinamento della mescola. I vantaggi del ServoBloc Un vantaggio sulla concorrenza Rispetto agli altri, il sistema di ugelli a otturazione elettrica ad aghi presenta numerosi vantaggi. In primo luogo, un sensore rileva la posizione esatta dell'ago in qualsiasi momento, per un controllo totale. La velocità di apertura e di chiusura dell'otturatore può essere impostata e modificata in funzione della posizione dell'ago. La curva di velocità è quindi sotto controllo in circuito chiuso per ogni otturatore di ugello. Contrariamente a un sistema azionato da pistoni, l'otturazione non è reversibile se il motore si ferma: la posizione dell'ago rimane fissa. La posizione di apertura può essere impostata con valori diversi per ogni scaricatore, per regolare il flusso del materiale all'entrata del pezzo e controllare così la portata e il riscaldamento del materiale. Tecnologia decisamente moderna, pulita ed economica, il ServoBloc si adatta a una vasta gamma di gomme morbide o dure, dal silicone all'FKM. Adattabile a numerose applicazioni, è completamente integrato alla pressa per iniezione, pertanto il suo utilizzo è estremamente flessibile e consente il controllo sequenziale e la regolazione a circuito chiuso della velocità e della posizione degli aghi con vantaggi chiave quali una qualità perfetta del punto di iniezione, una maggior affidabilità del processo di iniezione e risparmi di materiale. Come in numerosi settori dove i componenti completamente elettrici si sono affermati con successo, il BCR a otturazione elettrica è destinato a diventare lo standard di riferimento per i sistemi BCR a otturazione. Con il ServoBloc, REP offre ai suoi clienti la possibilità di mantenere un vantaggio sulla concorrenza! APERTURA DEGLI OTTURATORI IN FASE DI INIEZIONE CHIUSURA DEGLI OTTURATORI AL TERMINE DELL'INIEZIONE Posizione dell'otturatore x+ε Apertura piccola = Bassa portata = Elevato riscaldamento della mescola La posizione di ogni otturatore Pezzo piccolo è regolabile sull'interfaccia con Posizione dell'otturatore x una precisione di Apertura grande = Alta portata = Debole riscaldamento della mescola 0,01 mm Posizione dell'otturatore x-ε Pezzo grande REP News 15 TICI E G R E MI EN PAR S I R R DOSSIE PRESSE REP: MACCHINE CHE COMBINANO RISPARMIO E PRODUTTIVITÀ CON L'AUMENTO DEL COSTO DELL'ENERGIA, LE NORMATIVE IN MATERIA AMBIENTALE SEMPRE PIÙ RIGOROSE E LA CERTIFICAZIONE EN160011, IL CONTROLLO DEL CONSUMO ENERGETICO DELLE IMPRESE È DIVENTATO UN ELEMENTO DI IMPORTANZA FONDAMENTALE. L 'efficienza energetica diventa un fattore essenziale di riduzione dei costi degli impianti e di miglioramento della competitività. I compratori di macchinari strumentali non si sono sbagliati: il risparmio energetico è ormai parte del capitolato. Sensibile a questa problematica da diversi anni, il gruppo REP ha proceduto a una valutazione energetica delle sue presse, per proporre ai clienti significative riduzioni dei consumi. Ricordiamo innanzitutto che la problematica è molto diversa tra una pressa per l'iniezione della gomma e una pressa per l'iniezione della plastica. Che cosa fa la differenza? Su una pressa per l'iniezione della gomma: • La vulcanizzazione avviene in uno stampo più caldo (circa 200 °C) per un tempo più “lungo”, • anche il tempo di mantenimento alla pressione di iniezione è più lungo. Lo sapevate? Il 33 % del consumo energetico ambientale di tutti i tipi di energia è destinato alla produzione industriale, percentuale che raggiunge il 40 % nei paesi europei. A seconda dei settori, le richieste energetiche dei macchinari strumentali possono arrivare fino al 68 %. ISO 50001:2011 Sistemi di gestione energetica – Requisiti e raccomandazioni di attuazione 1 REP News 16 Un po' di storia Negli anni Novanta, era il gruppo idraulico ad assorbire il maggior consumo di energia sulle presse per l'iniezione della gomma, seguito dal modulo di riscaldamento dello stampo e dal riscaldamento dell'unità di iniezione Il consumo energetico totale delle presse REP è stato ridotto del 40 % tra la G7 (1996) e la G9 (2005). È stato ulteriormente ridotto del 45 % tra il 2005 e il 2012, grazie a dispositivi innovativi come il Servo Dive & Drive e TurboCure®. I risultati più coerenti sono stati osservati sulla quota consumata dal gruppo idraulico, che non rappresenta più del 30 % del consumo totale di una pressa G9. COMBINANDO SI AUMENTA LA In che modo REP ha ottenuto questi risultati? La potenza del gruppo idraulico è legata in modo intrinseco all'unità di iniezione, per beneficiare della piena potenza della macchina durante la fase di iniezione dinamica. Prendiamo l'esempio di una pompa, capace di erogare 63 l/min. a 250 bar su una pressa da 250 tonnellate per un volume di iniezione da 2000 a 1500 bar. Se il processo richiede un'iniezione dinamica a velocità e pressione massime, la potenza teorica necessaria sul gruppo idraulico sarà pari a: P x Q = 250 bar x 63 l/min. x 1/600 = 26,25 kW REP monta sulle proprie macchine un motore in grado di erogare questa potenza all'iniezione. Alcuni costruttori montano motori da 15 kW su presse di queste dimensioni. In questi casi, il motore è ampiamente sottodimensionato e non permetterà di raggiungere le stesse prestazioni di velocità/pressione durante l'iniezione, a discapito della produttività. Da non dimenticare Per confrontare le prestazioni delle macchine, è necessario confrontare anche le dimensioni della pompa (portata, pressione) e le dimensioni del motore elettrico (potenza), che devono essere coerenti! SERVO DIVE & DRIVE PRODUTTIVITÀ DEL 100 % DIMINUENDO IL PER PEZZO PRODOTTO DEL 70 %! I DUE DISPOSITIVI RIPARTIZIONI DI POTENZA ATTIVA SU UNA PRESSA PER L'INIEZIONE DELLA GOMMA REP PER PEZZO PRODOTTO Riscaldamento stampo Riscaldamento unità di iniezione Gruppo idraulico Varie E T U R B O C U R E ®, COSTO ENERGETICO CONFRONTO DEL CONSUMO ELETTRICO DELLE PRESSE REP DALLA GENERAZIONE G7 ALLA G9 140 100 55 V47, 160 T (1996) V48, 160 T (2000) V49, 160 T (2005) V49, 160 T (2012) V49, 160 T (2012) + Servo D&D + Servo D&D + Isolamento + Isolamento + TurboCure® Pressa V47, 160 T (1996) Pressa V49, 160 T di riferimento Pressa V49, 160 T + Servo D&D + Isolamento + TurboCure® CONFRONTO DEL CONSUMO ANNUALE DI ENERGIA SU UNA PRESSA DA 160 TONNELLATE CON O SENZA SERVO DIVE & DRIVE E TURBOCURE® V47 V49 1996 2005 2012 2012 Numero di cicli effettuati in 5000 ore 65.000 67.700 67 700 132.300 Costo totale dell'elettricità2 /5000 ore 6.424 € 5.466 € 3.230 € 3.891 € Costo totale dell'elettricità2 /100 000 cicli 9.882 € 8.069 € 4.767 € 2.942 € Tipo di pressa (160 tonnellate) Anno 2 V49 + Servo D&D +TurboCure® V49 + Servo D&D A 0,12 Euro per kw.h in media, costo medio dell'elettricità industriale nella CE. Mese di riferimento novembre 2011. REP News 17 Quali sono stati i sistemi utilizzati abitualmente? La soluzione attuale Servo Dive & Drive ( 2 010 ) Il sistema a maggior consumo energetico e utilizzato sempre meno è la pompa a portata fissa con blocco proporzionale P/Q. Non vale la pena soffermarsi su questo sistema, che REP ha abbandonato dal 1997. Rivoluzione degli anni 1990-2000, la pompa a portata variabile a pistoni assiali o radiali, utilizzata sulle presse REP G8, ha permesso un risparmio energetico nell'ordine del 50 % sulla potenza consumata dal gruppo idraulico. Servo-motopompa immersa Introdotta dalla nuova rivoluzione verde, la pompa a portata fissa e motore a velocità variabile ha poi avuto la meglio. Questa nuova tecnologia consente risparmi energetici supplementari nell'ordine del 40 % sulla potenza attiva e di quasi il 100 % sulla potenza reattiva. Quest'ultimo punto non è trascurabile, dal momento che può rappresentare una diminuzione significativa dei costi dell'elettricità. Tuttavia, il riscaldamento del motore legato alle fasi di mantenimento in pressione durante l'iniezione statica (velocità vicina allo 0) rimaneva problematico. Indovinate? È questa fase particolare dell'iniezione della gomma a limitare oggi lo sviluppo delle soluzioni elettriche al 100 %. condizioni consentono di evitare le soluzioni troppo complesse a pompe multiple, la cui affidabilità è aleatoria in ragione dell'accumulo di componenti. Oltre al ridotto consumo energetico, questa innovazione presenta numerosi vantaggi in termini di affidabilità e facilità di manutenzione. Il Servo Dive & Drive è immerso nell'olio, consentendo il raffreddamento naturale della pompa. Pertanto, il bisogno di acqua e il ventilatore diventano superflui. Il tempo di ciclo è ridotto grazie a una miglior reattività, poiché la bassissima inerzia conferisce un'elevata velocità alla pompa. Presentato per la prima volta al salone K2010 di Düsseldorf, il Servo Dive & Drive è una soluzione elettro-idraulica associata a una gestione ecologica della temperatura. Basata su un servomotore e su una pompa a portata fissa ottimizzata per la velocità variabile, questa soluzione funziona perfettamente con le velocità di rotazione molto basse durante il mantenimento alle pressioni di iniezione specifiche del processo relativo alla gomma. Le sue prestazioni in queste Come funziona? Un solo motore e una sola pompa ottimizzata gestiscono sia le portate elevate ad alta pressione durante l'iniezione dinamica o la chiusura della pressa che le portate minori ad alta pressione durante il mantenimento dell'iniezione. La precisione di regolazione della pressione è pari o inferiore a 1 bar. Anche in termini di affidabilità il Servo Dive & Drive apporta dei miglioramenti, in particolare una migliore aspirazione. Sono presenti pochi pezzi in movimento e la lubrificazione dei componenti meccanici è ottimale. Contrariamente a una soluzione tradizionale, il meccanismo è molto semplice: non vi è alcun bisogno di Ma che cos'è un servomotore? Un servomotore è composto semplicemente da un motore brushless e da un variatore di velocità, a differenza di un sistema tradizionale costituito da un motore elettrico asincrono, da una pompa idraulica e da un circuito idraulico. A parità di dimensioni, un servomotore sviluppa una potenza tre volte superiore! Il variatore di velocità contiene l'elettronica necessaria al controllo del motore. Gestisce la pressione e la dinamica della pompa. Rispetto a una soluzione idraulica tradizionale, anche la manutenzione è notevolmente semplificata e il consumo energetico viene ridotto di oltre il 50 %. Questa tecnologia, di assoluta affidabilità, utilizzata in origine nel settore militare, si è ormai affermata e oggi è comune nel settore della robotica e dell'aeronautica. REP News 18 Precisiamo anche che nella soluzione messa a punto da REP è inutile svuotare il serbatoio per la manutenzione. Soluzione ultracompatta e monoblocco, il dispositivo presenta dimensioni minime che ne facilitano l'integrazione nella macchina. Inoltre, il livello di rumore è ridotto rispetto a una motopompa tradizionale. Grazie a innovazioni come Isothermould, TurboCure®, ecc., REP permette di aumentare la produttività del 50 % rispetto a una soluzione classica. CON C o n R E P, s c e g l i e t e l'efficienza energetica! componenti idraulici complessi (assenza di elettrovalvole proporzionali, numero molto ridotto di flessibili idraulici). Nel corso degli anni, REP ha sviluppato diverse soluzioni eco-energetiche, contribuendo a ridurre le spese di gestione dei propri clienti e aumentando così la loro produttività. L'efficienza energetica è diventata un motore di innovazione e sicuramente con la generazione di presse G10 di REP l'intelligenza energetica sarà sotto i riflettori di K2013! IL RISCALDAMENTO DELLO STAMPO COSTANTE, SE LA MACCHINA RADDOPPIA LA PRODUZIONE IN UN'ORA, L'ENERGIA CONSUMATA PER OGNI PEZZO VIENE DIVISA PER DUE. Se il consumo del gruppo idraulico è stato considerevolmente ridotto in questi ultimi anni, le presse REP si distinguono anche grazie agli ef ficientissimi sistemi di regolazione delle zone di riscaldamento dell'unità di iniezione e dello stampo. Le tre aree chiave dei risparmi energetici nella pressa Il gruppo idraulico L’unita di iniezione Lo stampo Le innovazioni REP • Servo Dive & Drive • Regolatore ottimizzato • Automa G9 con circuiti di regolazione PID integrati • Dispositivo di isolamento • TempInverter® di TurboCure® • • • • Circolatore BCR ottimizzato Thermotrac® (PID) Isothermould FillBalancer® di TurboCure® REP: l'ef ficienza energetica come motore dell'innovazione Consumo energetico 100 % Potenza di riscaldamento Potenza idraulica 75 % 45 % Tra il 1997 e il 2010, il consumo energetico delle presse REP è diminuito del 70 % 30 % 1997 G7 2008 G8 2007 TurboCure® 2010 Servo Dive & Drive TurboCure® REP News 19 TURBOCURE® E IL PUNTO DI FORZA DEL RIEMPIMENTO I test presso la clientela rivelano le sue numerose car te vincenti! L a soluzione TurboCure® per la quale, ricordiamo, REP ha ricevuto il premio AFICEP per l'innovazione nel 2008 e Beaumont Technologies il premio Best of Erie Award 2009, permette una riduzione fino al 50 % del tempo di vulcanizzazione. Ritorno auna soluzione brevettata La soluzione globale, di nome TurboCure®, è composta da due moduli all'interno diversi: TempInverter® dell'unità di iniezione che consente una riduzione fino al 40 % del tempo di vulcanizzazione, e FillBalancer® al livello della divisione dei canali, che consente una riduzione fino al 42 % del tempo di vulcanizzazione con un miglioramento in termini di qualità, volume degli scarti e costo della manodopera. Questi due moduli, che possono essere messi in atto insieme o separatamente in base all'applicazione, si integrano facilmente nel processo e rispettano l'integrità della mescola. REP News 20 Un successo commerciale Con oltre 230 licenze vendute, i due moduli si sono ampiamente affermati sul mercato da due anni a questa parte. La riduzione del tempo di vulcanizzazione, vantaggio principale offerto dal sistema, è stata documentata in numerose produzioni, con un ritorno sull'investimento ottenuto generalmente nell'arco di qualche mese. Alcuni clienti particolarmente soddisfatti non hanno esitato a dotare il loro intero parco e il loro feedback ha permesso di stilare preziose statistiche in base al numero di impronte di stampo o alla mescola utilizzata, dati che hanno generato un altro innegabile vantaggio del modulo FillBalancer® in termini di equilibrio di riempimento degli stampi con più impronte. Il rompicapo dello squilibrio naturale degli stampi con più impronte Tutti gli specialisti dello stampaggio della gomma conoscono la difficoltà di messa a punto di uno stampo a 3, 6, 12, 24 o 48 impronte. Ad esempio, uno stampo a 16 impronte avrà uno squilibrio naturale dal 15 al 25 %, mentre uno stampo a 12 impronte avrà generalmente dal 25 al 35 % di squilibrio naturale. In questo settore, la tecnologia FillBalancer® consente enormi progressi, come ci conferma, foto e dati alla mano John Mohl, responsabile commerciale di REP Corporation negli Stati Uniti, dove è stato venduto il maggior numero di licenze FillBalancer®. John Mohl, come spiega questo fatto? J.M.: Il numero di impronte più frequente per uno stampo è 4, 8, 16. FillBalancer® migliorerà sicuramente l'equilibratura per uno stampo a 4, 8 o 16 impronte (squilibrio ridotto dal 15 % al 3-4 % con FillBalancer® in media), ma in altri casi, come negli stampi a 12 impronte, l'interesse è più significativo. Ad esempio, presso alcuni clienti si ha uno squilibrio nell'ordine di appena il 6 % con FillBalancer®, mentre senza questo sistema il livello si aggirerebbe sul 25 %! In quali aspetti questo sistema migliora la produttività? J.M.: Grazie a FillBalancer® possiamo ormai realizzare stampi a piano completo (più impronte, passando da 8 a 12 se le dimensioni dei piani e la forza di bloccaggio lo consentono), garantendo l'equilibratura tra le diverse impronte. Le foto scattate presso un cliente sono molto esplicative… Cottura naturale Oltre alla riduzione del tempo di vulcanizzazione e al miglioramento dell'equilibratura, quali sono gli altri vantaggi di FillBalancer®? J.M.: Le indagini effettuate presso i clienti hanno messo in luce diversi motivi di soddisfazione: riduzione delle sbavature e degli scarti, riduzione delle operazioni di finitura pezzi (semplificazione della sbavatura), risparmio di materiali (fughe e bave), miglioramento dell'omogeneità delle caratteristiche dei pezzi tra le impronte. Possiamo inoltre citare la riduzione del tempo dell'operatore sulla pressa, dal momento che le operazioni di pulizia dello stampo sono ridotte, da cui una diminuzione del tempo di ciclo complessivo. FillBalancer® apporta in questo caso particolare una riduzione del tempo di vulcanizzazione nell'ordine del 40 %, garantendo caratteristiche meccaniche dei pezzi non peggiorate (rigidità statiche e dinamiche equivalenti tra un tempo di vulcanizzazione di 3:30 min senza FillBalancer® e un tempo di vulcanizzazione di 2:00 min con FillBalancer®). FillBalancer®nello stampo FillBalancer® è basato su un brevetto mondiale della società Beaumont Technology Inc., messo in atto nella tecnologia delle termoplastiche per diversi anni con la denominazione commerciale MeltFlipper®. La forma dei canali dipende in larga parte dalla configurazione dello stampo e varia in funzione dell'effetto di separazione delle materozze e dal numero di impronte. Beaumont vanta una grande esperienza nella progettazione di tali forme e REP possiede le competenze tecniche in materia di specificità della gomma: insieme, queste due aziende offrono una soluzione che associa l'ingegnosità della forma più adatta per una determinata applicazione e la messa a disposizione della licenza necessaria per questo tipo di tecnologia. TempInverter® nell'unità di iniezione Cottura con TurboCure® J.M.: Sì, si tratta di foto di un pezzo cotto con e senza TurboCure®, a sinistra l'impronta 2, a destra l'impronta 8 dove si vedono molto chiaramente gli effetti dello squilibrio naturale se non si utilizza TurboCure®. Il modulo TempInverter® consente di aumentare la temperatura interna. Indirizza la mescola esterna al centro del flusso e, viceversa, indirizza la mescola interna dal centro verso l'esterno. Questo sistema viene attuato a monte dell'ugello, dal momento che a questo stadio la temperatura esterna è già più calda (all'altezza dell'ingresso dell'ugello), in modo da dirigere la mescola esterna al centro del flusso. Sarà così possibile un aumento della temperatura al centro di circa 10 °C. REP News 21 STATO DE COTTURA: Senza FillBalancer® Prima Intervallo di tempo di cottura = 2:00 min. 8 PROVA DI SCANSIONE IN DEFORMAZIONE: Senza FillBalancer® Rigidità dinamica e statica per uno stampo equilibrato geometricamente Rigidità (N/mm) 100 90 80 2 70 60 50 40 2: 00 2: 30 3: 00 3: 30 4: 00 4: 30 Tempo (min) Rigidità dinamica impronta 2 Rigidità statica impronta 2 Rigidità dinamica impronta 8 Rigidità statica impronta 8 Impronta interna cotta Impronta esterna non cotta Dopo PROVA DI SCANSIONE IN DEFORMAZIONE: Con FillBalancer® Rigidità dinamica e statica per uno stampo equilibrato reologicamente Rigidità (N/mm) 100 90 80 70 60 50 40 2: 00 2: 30 3: 00 3: 30 Rigidità dinamica impronta 2 Rigidità statica impronta 2 Rigidità dinamica impronta 8 Rigidità statica impronta 8 4: 00 4: 30 Tempo (min) STATO DI COTTURA con uno stampo equilibrato reologicamente Intervallo di tempo di cottura = 2:00 min. 8 2 REP News 22 Impronta interna cotta Impronta interna cotta NOVITÀ AGLI ESTREMI DELLA GAMMA G9 V19: il collo di cigno REP! CARATTERISTICHE TECNICHE V19E V19H Bloccaggio kN 255 400 Chiusura kN 55 80 Apertura kN 55 80 Apertura mm 375 375 Stampi: spessore min./ max mm 55 125 Forze Corse Piani riscaldanti Larghezza x lunghezza mm Altezza piano di lavoro mm Unità di iniezione 300 x 300 435 x 300 1000 1050 Y125 o P01 Y125 o P01 Minimo ingombro e massima accessibilità, iniezione plastica o gomma, la V19 è una pressa a collo di cigno top di gamma che si declina in due versioni: V19E (26 tonnellate) o V19H (40 tonnellate). La sua struttura "a collo di cigno" con chiusura dall'alto consente un accesso su tre lati, indispensabile per tutte le applicazioni di saldature di profilati o manicotti di gomma estrusi. Può essere dotata di un'unità di iniezione P01 per la plastica (TPV) o Y01 per gli elastomeri tradizionali. La V19 si distingue per le sue dimensioni estremamente ridotte. Ovviamente, come l'intera gamma REP, questo modello tiene conto degli ultimi requisiti in materia di sicurezza CE (direttiva 2006/42/CE; norma EN201:2009) H59: la versione da 300 tonnellate delle presse orizzontali REP Dimensioni ridotte al suolo e in altezza, scarico agevolato dei pezzi stampati, tempo di ciclo ottimizzato: tanti sono i vantaggi di questa pressa automatizzabile al 100 % che completa la gamma orizzontale G9. CARATTERISTICHE TECNICHE H59 Forze Bloccaggio kN 3000 Chiusura kN 79.5 Apertura kN 76 Corse Apertura mm 450 Bloccaggio max utile mm 18 Stampi: spessore min./ max 200 / 450 Piani riscaldanti Larghezza x lunghezza mm Unità di iniezione 550 x 550 Y1000 o Y2000 Unità di iniezione V39 V49 Y400 X X Y1000 X X Y125 Presse orizzontali Presse verticali V19 V29 X X Y2000 V59 V69 X X X V79 V89 CMS H49 H59 X X X X X X X Y5000 X X X X Y8500 X X X Forza di chiusura 26 o 40 T X 50 T 110 T 160 T 260 T 400 T 500 T 800 T 160 T 190 T 300 T REP News 23 Realizzazione di progetti REP News 24 MACCH INE SP ECIALI REP ALL'ALTEZZA DEGLI OBIETTIVI DEI CLIENTI! Specificità, personalizzazione, automazione: REP si fa in quattro per rispondere ai capitolati dei suoi clienti! C he sia per un ambizioso progetto di rinnovamento del parco macchine come è stato per la BRT dal 2008 al 2011 o per una richiesta speciale di presse multistazione completamente automatiche con vincoli tecnici particolari, i team tecnici di REP sono sempre pronti a raccogliere la sfida. LAURENT TERRIER, L'ufficio progettazione di REP è in grado di rispondere a tutte le richieste speciali dei clienti? L.T. Sì, entro i limiti tecnici attuali, ma non ci impegneremo mai in una soluzione se non siamo certi di poterla portare a termine. I tempi di progettazione e di realizzazione sono molto più lunghi? RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI E DI SVILUPPO DELLE MACCHINE, è stato lieto di rispondere alle nostre domande. Qual è la proporzione di macchine speciali che escono dagli stabilimenti REP? L.T. Un po' superiore a 1 su 2. Notate che le nostre presse sono anche certificate CE, se al momento dell'ordinazione viene richiesto il livello di sicurezza CE. L.T. I tempi di realizzazione sono un po' più lunghi, ma non di molto, poiché la progettazione e la realizzazione del pezzo speciale si effettua parallelamente alla costruzione della pressa di base. Proponiamo anche regolarmente degli aggiornamenti su presse già consegnate, se il cliente necessita di adattarsi a una nuova produzione. Con le rilocalizzazioni dei grandi gruppi, le presse viaggiano sempre di più: come gestite il follow-up dei casi speciali? L.T. Il nostro punto di forza è quello di poter ritrovare facilmente l'elemento speciale realizzato su una pressa consegnata più di 20 anni fa e di essere in grado di riprodurre questi adattamenti su una nuova macchina se il cliente lo desidera. Infatti, spesso le richieste sono ripetitive, ma talvolta a distanza di diversi anni. Prestiamo una grande attenzione affinché i nostri dossier tecnici delle macchine dei clienti siano mantenuti aggiornati, anche in caso di modifiche dopo la vendita. Potrebbe indicare qualche esempio di presse specifiche? Quali sono le loro particolarità, in cosa consisteva la difficoltà tecnica del progetto? L.T. Inizierò con la S60 che produciamo per un cliente tedesco. Si tratta di una macchina bimateriale a lardoni laterali con due unità di iniezione da 2700 bar (70 cc): un'unità di iniezione verticale e un'unità orizzontale laterale. La pressa è dotata delle opzioni estrattori superiori e inferiori edi un kit di stampaggio a doppia piastra simultanea. REP News 25 di 6 metri, pistone di iniezione che sviluppa 415 tonnellate), in termini di movimentazione (necessità di una gru per l'assemblaggio del telaio), approvvigionamento di acciaio, spedizione. Questa macchina è la prima pressa da 2200 tonnellate certificata CE ai sensi della nuova direttiva 2006-42/CE. La difficoltà di questo progetto è legata sia allo specifico modello di telaio (60 tonnellate, chiusura dall'alto) che all'integrazione di tutti gli elementi su una pressa di piccole dimensioni (stampo 300 x 300). Altra macchina per bimateriale, la V59 ordinata da un altro gruppo tedesco: caso tipico della maggior parte dei dossier speciali, si tratta di adattare un modello standard, in questo caso particolare un modello da 250 tonnellate V59 con unità di iniezione Y10. Gli adattamenti riguardano la pressione di iniezione a 3000 bar (500 cc), l'aggiunta di una seconda unità di iniezione laterale più piccola (110 cc / 2700 bar) per un'iniezione bimateriale simultanea e molte altre specificità, quali predisposizione per BCR con ugelli a otturazione, diverse “L'iniezione bimateriale è frequente in REP su qualsiasi tipo di macchina in tutte le configurazioni…” zone di riscaldamento, comunicazione con sistemi esterni, prese elettriche, schermo posteriore pneumatico, interfaccia e quadro di comando spostato di oltre 5 metri dall'armadio elettrico. L'iniezione bimateriale è frequente in REP su qualsiasi tipo di macchina in tutte le configurazioni (iniezione dell'alto, dal basso, da sinistra, da dietro, ecc.). Abbiamo realizzato fino a 4 unità di iniezione simultanee da 25 litri (1500 bar), per un'iniezione totale di 100 litri. Non vi sono quindi difficoltà tecniche particolari su questo progetto, che è stato messo a punto in collaborazione con la nostra filiale tedesca REP Deutschland. Circoscrivere l'insieme dei bisogni del cliente è talvolta più difficile che realizzarlo. “il punto critico in questo tipo di applicazioni è la rigidità del telaio, che possiamo ottimizzare grazie ai nostri metodi di calcolo... ” REP News 26 Potrebbe definire in breve la CMS, le sue origini, i suoi vantaggi? Potrei quindi parlarvi della S03/S05, una pressa da 300 o 500 tonnellate con un'unità di iniezione Y10 o Y20, sviluppata specificamente su richiesta di un cliente spagnolo per lo stampaggio di grandi giunti piatti. Con i suoi piani larghi e poco profondi, che permettono un accesso facilitato dell'operatore, il punto critico per questo tipo di applicazioni è la rigidità del telaio, che possiamo ottimizzare grazie ai nostri strumenti di calcolo realizzando un telaio a colonne con più pistoni di chiusura e delle traverse specifiche. “Produciamo presse per lo stampaggio dei bladder da più di 20 anni…” Infine, come parlare delle macchine speciali senza citare la S22 Bladder realizzata per un altro cliente spagnolo? REP ha già costruito numerose presse speciali da 1000 a 2200 tonnellate per la produzione di bladder. Adattiamo anche regolarmente il nostro modello standard V89 (800 tonnellate) per questo tipo di prodotto. L'adattamento bladder non costituisce in sé una difficoltà. È una modifica che gestiamo con successo dal momento che produciamo presse di questo tipo da oltre 20 anni. La prima pressa da 2200 tonnellate risale al 1992, con 2 unità di iniezione da 15 litri! Per questo cliente, una pressa da 2200 tonnellate, con un'unità di iniezione da 25 litri (1500 bar) e dimensioni dello stampo 1400 x 1400 x 1000 mm, le dimensioni e il peso dei pezzi costituivano una vera e propria sfida (traversa di oltre 16 tonnellate, colonne L.T. L'idea della Compact-Multi-Station è nata dal principio del carosello rotante SACOMAT con una postazione di iniezione, diverse postazioni di vulcanizzazione e una postazione di stampaggio (per un totale da 6 a 12 postazioni). “La CMS, estremamente compatta, unisce produttività, flessibilità ed ergonomia.” Abbiamo deciso di produrre una pressa per iniezione multistazione come standard, senza la pesantezza e il costo dei grandi caroselli, conservando però una significativa produttività. La CMS presenta numerosi vantaggi: sforzo diretto sullo stampo, postazione di stampaggio completa e adattabile, unità di iniezione Y10, Y20, Y50. Questa macchina estremamente compatta unisce produttività, flessibilità ed ergonomia. Tutta l'energia del servizio tecnico di REP è a disposizione dei clienti per rispondere alle loro specifiche esigenze attuali o per fornire la pressa standard del futuro. CMS (160 tonnellate) SOLUZ IONI CH IAVI IN MANO REP REALIZZA E ALLESTISCE I PROGETTI Per rispondere alla richiesta di soluzioni chiavi in mano, REP propone prestazioni complete F ornitura di strumentazione (blocchi a canali regolati, ServoBloc, stampo) e periferiche, avviamento, installazione e messa a punto degli stampi, progettazione del processo, formazione, coordinamento di progetti realizzati con altri interlocutori: i campi di intervento del servizio di Sviluppo Processi e Applicazioni sono molteplici. Ce lo spiega MATTHIEU WOLFF, RESPONSABILE DEL SERVIZIO SVILUPPO PROCESSI l'assistenza di cui ha bisogno per realizzare il suo progetto. Se manca un anello della catena, il suo progetto non può essere attuato. Siamo noi a fornirgli questo anello. Il nostro servizio va da una semplice consulenza alla fornitura della macchina chiavi in mano, completa di stampo e automazione. “L'obiettivo del servizio è accompagnare il cliente e fornirgli l'assistenza di cui ha bisogno per realizzare il suo progetto.” Quali sono le prestazioni più frequenti del vostro servizio? Matthieu Wolff, qual è la missione del vostro servizio? M.W. L'obiettivo del servizio è accompagnare il cliente e fornirgli M.W. Eseguiamo le prove di caratterizzazione di una mescola, realizziamo studi del principio di stampaggio grazie al nostro database che conta oltre 13.500 studi. La fornitura dei piani degli stampi, la realizzazione di stampi e/o BCR, la messa a punto di strumentazione e l'avviamento presso i clienti sono le prestazioni abituali del nostro servizio. Ci occupiamo anche di formazione presso REP o i clienti, forniamo consulenza (supporto all'ottimizzazione dei processi) e competenze tecniche. Infine, in alcuni casi partecipiamo alla gestione di progetti con più partner, in particolare nell'ambito della realizzazione di progetti chiavi in mano. Matthieu Wolff, recentemente lei ha seguito 2 progetti di grande portata che illustrano in particolare la capacità di REP di fornire una soluzione a 360° al cliente. Può dirci qualcosa di più? M.W. In primo luogo abbiamo il progetto Balakovo: nell'ambito della vendita di una trentina di macchine a un cliente russo della città di Balakovo, gli abbiamo consegnato anche 39 blocchi a canali regolati e 74 stampi. Partendo dai progetti dei pezzi e dei REP News 27 0.2 +0.5 Ø62 44.5 -0.8 R3 22.25 ±0.25 R Ø40 Sviluppo del modello del pezzo +0.6 Progetto del pezzo del cliente Realizzazione di campioni Le fasi di un progetto Realizzazione del progetto di stampo Prove sulla pressa Realizzazione dello stampo volumi di produzione forniti dal cliente, ci siamo basati sulla nostra esperienza per definire il numero e il tipo di macchine necessarie alla realizzazione della produzione richiesta, oltre che tutti i principi degli stampi. mescola dopo i test sul materiale condotti in REP, accompagnamento sul sito in Russia durante l'entrata a regime dopo i test di campionatura in REP, gestione del progetto, pianificazione e comunicazione con gli altri interlocutori. Per condurre a buon fine questo progetto, era essenziale comprenderlo in tutta la sua ampiezza partendo praticamente da zero: sviluppo del modello del pezzo partendo da progetti su carta e definizione del ritiro della Questo progetto illustra chiaramente la capacità di REP di fornire al cliente una soluzione completa a 360°. È stato completato? consegnati, il cliente ha potuto contare su un supporto totale da parte nostra fino all'avviamento di un'officina di produzione. È stato un successo, ma anche un'esperienza umana di grande M.W. Sì, tutti i componenti sono stati “… il cliente ha potuto contare su un supporto totale da parte nostra fino all'avviamento di un'officina di produzione.” REP News 28 valore per i nostri tecnici, che hanno trascorso svariate settimane presso il cliente in Russia. Prima Dopo Rimaniamo in Russia, se per lei va bene, più esattamente nel Tatarstan, dove avete consegnato diversi lotti di stampi a un componentista automobilistico. Può dirci qualcosa di più? M.W. Infatti, REP ha venduto delle presse multistazione CMS a questo cliente, che cercava una soluzione per abbreviare il suo tempo di ciclo, ridurre le bave e il tasso di rifiuti e limitare le operazioni di finitura dei pezzi dopo lo stampaggio (sbavatura, tempi di stampaggio, ecc.). Dopo la realizzazione di un prototipo di stampo per la convalida della qualità dei pezzi raggiungibile e l'invio dei campioni al cliente, sono stati definiti tre lotti dello stampo. Le fasi si sono quindi susseguite rapidamente, dalla realizzazione dei progetti dello stampo del primo lotto alla loro realizzazione e messa a punto dopo l'approvazione del cliente, dalle prove dello stampo fino alla realizzazione di campioni, per finire con l'avviamento presso il cliente. Grazie alla progettazione REP della strumentazione, i pezzi escono finiti dallo stampaggio (non sono necessarie operazioni di finitura) con piccolissime tracce sugli inserti e un'ottima tenuta stagna, che elimina le bave sui pezzi. A seconda dei pezzi, il tempo di vulcanizzazione è passato da 24' (tempo normalmente richiesto su un carosello DESMA presso il cliente) a 9-10' su una CMS. “Il tempo di vulcanizzazione è stato ridotto di oltre la metà e tutte le operazioni complementari all'uscita dello stampo sono state eliminate...” Sfida vinta per REP e quindi per il cliente! Il tempo di vulcanizzazione è stato ridotto di oltre la metà e tutte le operazioni complementari all'uscita dallo stampo (sbavatura dei pezzi, sformatura, smontaggio della parte stampante ecc.) sono state eliminate, riducendo in modo significativo il tasso dei rifiuti. Le soluzioni hi-tech proposte da REP sono sempre a portata degli utenti? M.W. I tecnici del cliente hanno seguito una formazione presso REP per l'utilizzo della pressa, della durata di due settimane, in cui hanno imparato a conoscere la pressa, simulato guasti, ecc... Al termine di questa fase di formazione, il cliente ha tutti gli strumenti a disposizione per produrre la sua nuova macchina. REP rimane comunque a disposizione per rispondere ad altre domande in seguito, è parte del nostro incarico di consulenza. Pezzi realizzati sulle macchine e gli stampi a 4 e 8 impronte forniti da REP nell'ambito di questo progetto Le fasi di un progetto: 1 - Studio di produzione per definire il numero e il tipo di macchine necessarie 2 - Studio della miglior soluzione economica per garantire la produttività e il minor numero possibile di operazioni di finitura dei pezzi (sformatura automatica, sbavature, scarti, ecc,...) 3 - Realizzazione dei progetti dello stampo 4 - Convalida del cliente 5 - Realizzazione dello stampo 6- Test dello stampo e invio di campioni dei pezzi al cliente per approvazione 7 - Dopo l'approvazione, spedizione dello stampo 8 - Avviamento del gruppo pressa e stampo presso il cliente REP News 29 FORMAZIONE REP: UN VISTO PER IL FUTURO La formazione al cuore della relazione con il cliente N ell'intento di offrire ai propri clienti una prestazione più completa possibile, il gruppo REP propone una gamma completa di seminari di formazione. Partendo dal principio che un cliente poco o non opportunamente formato sarà meno soddisfatto della sua macchina o si rivolgerà più spesso al servizio di assistenza, REP incoraggia i propri clienti a formare il loro personale. Ogni anno, oltre 300 persone seguono la formazione nelle strutture di REP o nei siti di produzione Ogni anno, oltre 300 persone in tutto il mondo seguono la formazione nelle strutture di REP o nei siti di produzione dei clienti, con programmi definiti e supporti formativi adattati. I corsi hanno sede direttamente presso REP News 30 il cliente oppure nella sede francese di REP a Corbas, a pochi minuti da Lione: per alcuni clienti è anche un'occasione per scoprire l'Europa o la Francia e unire l'utile al dilettevole. Lione è il secondo polo economico della Francia e la capitale mondiale della gastronomia. Una formazione che prevede teoria e pratica nella lingua del cliente I clienti di REP beneficiano così di una formazione accurata, erogata nella loro lingua in un ambiente informale, in piccoli gruppi. I gruppi REP, tenuti da un formatore specializzato, coprono tutte le generazioni e tutte le configurazioni di macchine e prevedono parti teoriche e interventi pratici su macchine dotate di diverse opzioni e diversi tipi di stampo. Ad ogni partecipante viene consegnato un documento di supporto per il corso. I corsi per l'utilizzo e la manutenzione delle presse Vengono erogati dal Servizio postvendita e sono rivolti a operatori, tecnici della manutenzione addetti alle regolazioni. I corsi UTILIZZO DELLE PRESSE G9, della durata di due giorni, hanno l'obiettivo di fornire una visione generale delle possibilità della macchina, di permettere all'allievo di prendere confidenza con i comandi e la programmazione della macchina e di studiare i suoi casi particolari di produzione e utilizzo. I corsi MANUTENZIONE DELLE PRESSE G9, della durata di tre giorni, mirano a fornire all'allievo delle conoscenze necessarie per la manutenzione e la rapida risoluzione dei problemi della macchina. I corsi di ottimizzazione delle prestazioni Vengono curati dal servizio Sviluppo Processi e si rivolgono agli addetti alle regolazioni, ai tecnici della messa a punto dello stampo, ai progettisti dello stampo, al progettista in studio, ai responsabili dei metodi. Contenuto del corso UTILIZZO DELLE PRESSE G9 • • Imparare a progettare uno stampo e a ottimizzare il processo di iniezione • • Questi corsi, della durata di 20 ore (2 giorni e mezzo), consentono al cliente di imparare a progettare uno stampo, tenendo conto di tutti gli elementi necessari al suo corretto funzionamento (fase Processo e progettazione degli stampi), a comprendere meglio il processo di iniezione e a ottimizzarlo (fase Messa a punto dei parametri di stampaggio). Presentazione dell'iniezione Presentazione funzionale e tecnica della pressa Interfaccia uomo - macchina Avvio di una produzione • • • • Presentazione dei dispositivi di sicurezza Regolazione, produzione e arresto della produzione (pratica) Utilizzo delle opzioni Interpretazione dei guasti Contenuto del corso MANUTENZIONE DELLE PRESSE G9 • • A Corbas vengono organizzate tutto l'anno sessioni regolari in francese, inglese, tedesco e spagnolo; per conoscere le date, consultare il sito Internet di REP www.repinjection.com Studio dettagliato della macchina, Utilizzo degli strumenti di supporto alla diagnostica (schema elettrico, schermo di controllo, ecc.) • • • Presentazione e utilizzo della pressa Idraulica, elettricità, catene di misurazione, automatismi, individuazione dei guasti (pratica) PC (hardware e software), documentazione Contenuto del corso CONCEZIONE STAMPO • • • • • Il pezzo e il suo capitolato Il materiale, le sue caratteristiche e la sua valutazione La pressa Gli acciai per lo stampo gomma Procedura di progettazione • • • • • • Termica del processo e dello stampo Elementi di costruzione Struttura dello stampo Alimentazione pezzi Estrazione del vuoto Principio di termoregolazione • • • • • Definizione tecnica BCR a otturazione Stampo di iniezione/ compressione Stampo di iniezione/ trasferimento Meccanizzazione negli stampi REP News 31 BRASILE RUSSIA CINA REP Injetoras de borracha REP Materials and Technologies REP China Avenida Antártico, n°401 Jardim do Mar - São Bernardo do Campo CEP 09726-150 SÃO PAULO Office 701, 20 Zeleny avenue, 111397, Mosca Room 406, Xingyuan Century Building, NO 20 Anyuan Road, Chaoyang District BEIJING 100029 Tel.: +55 11 4125 7950 Fax: +55 11 4125 6525 Tel/fax: +7 (495) 708 4486 Tel.: +86 10 6420 6766 Fax: +86 10 6446 2210 ITALIA GERMANIA STATI UNITI REP Italiana REP Deutschland REP Corporation Via Galileo Ferraris 16/18 10040 DRUENTO (TO) Sauergasse 5-7 69483 WALD-MICHELBACH 8N470 Tameling Court BARTLETT, Illinois 60103-8146 Tel.: +39 (0) 11 42 42 154 Fax: +39 (0) 11 42 40 207 Tel.: +49 (0) 6207 9408.0 Fax: +49 (0) 6207 6632 Tel.: +1 847 697 7210 Fax: +1 847 697 6829 15 rue du Dauphiné 69964 CORBAS FRANCIA Tel.: +33 (0) 4 72 21 53 53 Fax: +33 (0) 4 72 51 22 35 [email protected] www.repinjection.com REP international - REP News 2012 REP international