3c liceo - SOGI SNC
Transcript
3c liceo - SOGI SNC
Programmazione Finale per classe 1 di 50 Classe 3C LICEO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Indirizzo Anno scolastico 2014/2015 1. Programmazione svolta 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 2 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa GECELE BARBARA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Obiettivi didattici Mi sono proposta di impostare lo studio della letteratura italiana nella direzione di una storicizzazione dei contenuti trasmessi. Momento cardine del lavoro, tanto in sede di spiegazione, quanto in sede di verifica, è stato costituito dall’approccio al testo, dando comunque spazio a momenti di inquadramento generale e di raccordo, necessari quando si è trattato di tratteggiare il profilo di fenomeni estesi e di individuare il carattere prevalente di vasti periodi. 1.1 Conoscenze Gli alunni a livelli diversificati sanno: A) Relativamente all’educazione letteraria Conoscenze: conoscenza dei contenuti della disciplina, intesa: - come conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano; - come conoscenza della dimensione storica e culturale in cui i testi si collocano; - come conoscenza delle vicende biografiche e dell’opera complessiva degli autori. B) Relativamente all’educazione linguistica Conoscenze: - Conoscenza della terminologia di base della retorica, della stilistica. 1.2 Competenze e capacita 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 3 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Gli alunni a livelli diversificati sanno: A) Relativamente all’educazione letteraria Competenze: condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato; analizzare la struttura di un testo poetico (sa parafrasarlo, sa individuarne lo schema metrico, sa riconoscerne le principali figure retoriche e di costruzione); analizzare la struttura di un testo in prosa; contestualizzare i fenomeni letterari all’interno della loro dimensione storica e culturale, delle vicende biografiche e dell’opera complessiva dell’autore; B) Relativamente all’educazione linguistica Competenze: nella produzione orale: saper rispondere alle richieste in modo pertinente, senza digressioni e genericità; sapersi esprimere in forma grammaticalmente corretta, con una certa consapevolezza dell’adeguato registro linguistico; nella scrittura: produrre testi scritti di diverso tipo: analisi del testo (tipologia A dell’Esame di Stato). 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) EDUCAZIONE LETTERARIA PRIMO PERIODO IL MEDIOEVO Il Medioevo: aspetti fondamentali e periodizzazione storica Il trionfo del Cristianesimo Mentalità e cultura nell’Alto Medioevo La nascita dell’Europa Il sistema feudale e le monarchie nazionali L’età dei comuni e i progetti imperiali Eresie e ordini mendicanti La crisi del Trecento Il potere della Chiesa e la forza laica Il pensiero: La letteratura allegorica del mondo;Spazio, tempo e conoscenza; La filosofia Scolastica; L’emergere di una nuova mentalità 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 4 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Intellettuali e società: La cultura del comune: l’università; Goliardi e giullari LE ORIGINI - La cultura cortese L’ascesa della cavalleria L’amor cortese Il trattato De amore A. CAPPELLANO, Che cosa meravigliosa è l’amore Le chansons de geste e il romanzo cortese ( fino alla trama del Tristano e Isotta compresa) C. DE TROYES, Lancillotto e Ginevra (in fotocopia) La lirica provenzale Temi e modi della poesia provenzale Poesia e musica La diffusione della poesia provenzale La scuola siciliana (fino a: il siciliano illustre compreso). Scheda: La “vera” lingua dei siciliani e la rima siciliana IACOPO DA LENTINI, Amor è uno desio che ven da core; Io m’aggio posto in core a Dio servire I poeti siculo- toscani L’ETA’ COMUNALE - L’ascesa della borghesia Nuovi modelli del sapere LO STILNOVO G GUINIZZELLI, Al cor gentil rempaira sempre amore; Io voglio del ver la mia donna laudare; Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo Guido Cavalcanti: il poeta filosofo/ La concezione dell’amore Scheda: Cavalcanti e l’averroismo G. CAVALCANTI, Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira, Voi che per li occhi mi passaste ‘l core; Tu m’hai sì piena di dolor la mente LA POESIA COMICO-REALISTICA - Aulico e giocoso - Cecco Angiolieri - Temi e stile: contro lo Stilnovo - C. ANGIOLIERI, Tre cose solamente m’ènno in grado; S’i’ fosse fuoco, arderei ‘l mondo - Scheda: La teoria degli stili e la “ruota di Virgilio” 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 5 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... SECONDOPERIODO DANTE Biografia Scheda: Dante e la politica Il pensiero La poetica Le opere La Vita nuova La Vita nuova come Itinerarium mentis in Deum Dalla Vita nuova: Il libro della memoria; Il primo incontro con Beatrice; Una presa di coscienza ed una svolta poetica: le “nove rime; (cap. XVIII) Donne ch’avete intelletto d’amore; Tanto gentile e tanto onesta pare; Oltre la spera che più larga gira; La mirabile visione. Dopo la Vita nova: la lirica e i trattati Le Rime Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io Il Convivio Dal Convivio: Il proemio Il De vulgari eloquentia Il De Monarchia Dalla Monarchia: La duplice guida dell’umanità Epistola a Cangrande (passim) La Commedia: La genesi politico-religiosa; antecedenti culturali; struttura e titolo; visione medievale; datazione; il tempo dell’azione; vicenda personale ed exemplum per l’umanità; il senso del viaggio ultraterreno; L’allegoria; il procedimento figurale; l’universo dantesco; ordine e simmetria; l’importanza dei numeri “divini”; plurilinguismo e pluristilismo; Il nuovo sublime. L’AUTUNNO DEL MEDIOEVO - Il contesto storico Il declino della Scolastica FRANCESCO PETRARCA - Biografia Il pensiero La poetica La vocazione all’autoanalisi Un nuovo modello d’intellettuale Il Secretum Dalle Familiari, L’ascesa al monte Ventoso Il Canzoniere: il titolo; Rime in vita e rime in morte di Laura; un lavoro incessante; Al centro l’io 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 6 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... lirico e la sua inquietudine; L’assenza di Laura; il nome di Laura; La memoria, il tempo, il paesaggio; L’inquietudine religiosa e il dominio della forma; Lingua e stile; la retorica binaria Dal Canzoniere: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono Era il giorno ch’al sol si scoloraro Solo et pensoso i più deserti campi Erano i capei d’oro a l’aura sparsi; Chiare, fresche et dolci acque; Benedetto sia ’l giorno, ’l mese e l’anno; Padre del ciel, dopo i perduti giorni. GIOVANNI BOCCACCIO Biografia Il pensiero e la poetica Il Decameron: la data di composizione; il titolo, il proemio e il pubblico; La cornice; tempi, spazi, figure; I temi: Fortuna, amore, ingegno; Il potere dell’amore e lo sguardo laico; un itinerario dal male alla virtù; Tra mondo borghese e realtà borghese; La lingua e lo stile. Scheda: V. BRANCA, L’epopea dei mercanti Dal Decameron: Il Proemio La peste a Firenze La novella delle papere Andreuccio da Perugia Lisabetta da Messina Nastagio degli Onesti Federigo degli Alberghi L’ETA’ DELL’UOMO Umanesimo e Rinascimento L’antropocentrismo La filologia La pedagogia umanistica Il neoplatonismo L’edonismo L. DE’ MEDICI, Trionfo di Bacco e Arianna A. POLIZIANO, I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattino DANTE, DIVINA COMMEDIA Inferno, canti: I, III, V, VI, X; XIII; XV(vv. 13-99); XXVI (vv.13-142); XXXII (vv.124-139); XXXIII (VV.1-78). 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 7 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA - Analisi di un testo poetico Introduzione alla Tipologia B dell’Esame di Stato: saggio breve 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale di tipo tradizionale, intesa alla trasmissione chiara e completa di nozioni ben strutturate nel contesto dello sviluppo storico e delle periodizzazioni culturali. Approccio guidato ai testi da parte dell’insegnante, per favorire l’acquisizione di un corretto metodo di analisi ed interpretazione di un testo letterario da parte degli studenti. RECUPERO Il recupero è stato fatto in itinere, attraverso la continua ripresa degli argomenti prima della lezione nuova, i continui collegamenti effettuati in fase di spiegazione e di analisi del testo. 4. OBIETTIVI MINIMI saper prendere appunti, sintetizzare e schematizzare saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo scritto ordinato conoscere gli aspetti salienti del programma progressivamente svolto ( Autori e testi) saper collocare il testo nel contesto storico e nella corrente letteraria saper presentare problematiche con chiarezza e coerenza, anche se limitatamente agli aspetti più importanti operare semplici collegamenti, anche interdisciplinari analizzare i testi operando un inquadramento essenziale degli argomenti, l’identificazione delle forme metriche e retoriche fondamentali produrre testi scritti sufficientemente corretti, coesi e coerenti, che dimostrino la conoscenza ed il rispetto delle principali caratteristiche della tipologia testuale richiesta esporre senza errori gravi, utilizzando espressioni, parole-chiave ed il lessico specifico della disciplina 5. MATERIALI DIDATTICI - Libro di testo in adozione. Fotocopie fornite dall’insegnante. Appunti dalle lezioni. Presentazioni in power point. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifica sommativa scritta: Sono state svolte due prove scritte in classe nel corso del primo periodo e due nel corso del secondo. Oggetto 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 8 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... della prova scritta sono stati il testo argomentativo e l’analisi del testo (Tipologia A dell’Esame di Stato). Verifica sommativa orale: Sono stati oggetto di verifica orale: Analisi e commento di un testo già studiato. Inquadramento di un testo all’interno della vicenda personale e dell’opera complessiva dell’autore e al contesto culturale e storico. Esposizione argomentata su contenuti del programma svolto. Sono state oggetto di verifica orale prove semistrutturate in ciascun quadrimestre. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 9 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia INGLESE 1 LINGUA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa SALA RAFFAELLA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI 1.1 Conoscenze Le conoscenze sviluppate nel corso dell’anno riguardano aspetti alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua riferentesi al periodo Celtico, Medievale e Rinascimentale. Si é proceduto ad un consolidamento di strutture linguistiche di livello B1+ e ad un’acquisizione di lessico specifico. Durante l’attività con la conversatrice si sono approfondite tematiche di carattere socio-culturale. 1.2 Competenze e capacita Ad eccezione di isolati casi la classe è riuscita nel suo complesso a sviluppare le competenze previste per il terzo anno. Lo spirito critico rimane l’aspetto più debole sul quale molto ci sarà da lavorare negli anni futuri. Per taluni alunni ancora problematica si presenta anche l’organizzazione efficace dei testi. Nel complesso, tuttavia, per tutti gli allievi si sono rilevati impegno e miglioramenti. 1. 1. COMPETENZE SECONDO BIENNIO – livello B1 + a) LINGUA COMPETENZE LINGUISTICHE L’alunno… 1. …comprende in modo globale, talora anche dettagliato testi orali/scritti 2. …produce testi orali/scritti per riferire fatti e descrivere situazioni 3. …sostiene opinioni 4. …partecipa a conversazioni ed interagisce nella discussione in maniera essenzialmente adeguata al contesto e agli interlocutori 5. …sviluppa una riflessione sul sistema e sugli usi linguistici 6. …riflette sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue CONOSCENZE - Argomenti grammaticali oggetto di consolidamento e/o acquisizione - Lessico letterario/artistico… specifico 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 10 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... - Connettivi b) CULTURA COMPETENZE CULTURALI L’alunno… 1. …comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera studiata 2. …comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse 3. …analizza e confronta testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane/straniere) 4. …utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti anche da discipline non linguistiche 5. …utilizza le nuove tecnologie per approfondire argomenti di studio CONOSCENZE 1. Aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua 2. Testi letterari, prodotti artistici ABILITA’/CONOSCENZE CLASSE TERZA ABILITÀ ORALE Produzione - sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. - saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori, lessico appropriato e sinonimi - riferire opinioni, informazioni …. Ricezione - comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali - riconoscere autonomamente in contesti orali elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche - comprendere e interpretare situazioni legate alla comunicazione quotidiana, identificando l’apporto degli elementi paralinguistici ed extra-linguistici SCRITTO Produzione - produrre testi scritti di tipo descrittivo, espositivo con chiarezza logica e precisione lessicale - riconoscere autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche Ricezione - comprendere in modo analitico testi scritti - riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche - comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 11 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) CONOSCENZE UNIT History and society Celtic and Britain The Normans Culture A THE MIDDLE AGES (449-1485) The literary scene Anglo-Saxon The warlike ideal Anglo-Saxon poetry The French influence Medieval poetry Wars and social revolt Genres: The Epic Poetry: The lyric Poetry: The ballad Writers and texts Beowulf Anonymous: The Coming of Beowulf Anonymous: Geordie TRIMESTRE Medieval romance Reading: Medieval drama Anonymous: Lord Randal Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales Comparing cultures: Chaucer, Boccaccio Dante Geoffrey Chaucer: The Wife of Bath UNIT History and society The first Tudors and the Reformation Elizabeth I and the conquest of the seas The Stuart Dynasty: James I B Culture Renaissance Humanism PENTAMESTRE and THE RENAISSANCE (1485 - 1660) The literary scene and Renaissance poetry Renaissance drama Writers and texts Christopher Marlowe: Doctor Faustus Extract: “Faustus’ last hour and damnation” William Shakespeare: Genres: Drama: Features of Shakespeare’s plays drama Romeo and Juliet Extract: “Only your name is my enemy” PENTAMESTRE Hamlet Extract: “To be, or not to be” Rispetto alla programmazione di inizio anno non si è riusciti a trattare la produzione sonettistica di 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 12 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Shakespeare ed in particolare il sonetto “Let me not to the marriage of true minds” e la tragedia Macbeth. Si sono approfonditi alcuni aspetti di Cultura tramite letture/video utilizzando quindi l’attività sia come esercizio di approfondimento culturale sia come momento per affinare le proprie competenze interpretative: TRIMESTRE The Viking attacks (fotocopia) King Arthur’s magic sword (in the textbook) The Lady of Shalott by A. Tennyson (in the textbook) PENTAMESTRE Geoffrey Chaucer – Documentary (Youtube) The Wife of Bath’s tale (in The Canterbuty Tales – Black Cat B2) The Nun’s Priest’s tale (in The Canterbuty Tales – Black Cat B2) Chaucer and Middle English poetry (fotocopia) Life in Renaissance England: an age of contrasts (in the textbook) Elizabeth I: the Virgin Queen – part I (video) Christopher Marlowe’s biography (video) ATTIVITA’ CLIL: The Cult of the Virgin Queen – The Armada Portrait (describing a painting) ATTIVITA’ CON LA CONVERSATRICE Durante l’ora di conversazione si sono approfondite tematiche di natura socio-culturale attraverso attività che hanno introdotto gli studenti alle tipologie di test previste per l’esame Cambridge First Certificate for Schools (con l’ausilio del testo Performer FCE Tutor, Zanichelli editore) qui di seguito elencate: Trimestre Introduzione al general layout dell’esame CAMBRIDGE FCE FCE exam – Reading test : Paper 1 Talking about Heroes Avatar: the film Points in favour/against video-games FCE exam – Listening Test: Part 1 (features) The pros and cons of video-games (listening activity) Reading activity: Talking about Jobs and professions Talking about Jobs: Expressions for the workplace Work preference factors Pentamestre Talking about Hobbies and Leisure Time interests Listening activity: “48 successful people with unique hobbies” Listening Activity: Leisure Time interests FCE exam: Speaking Part 3 – the collaborative task Watching 2 candidates go through part 3 of the exam Discussing about Ideal Love FCE – Use of English : Free Time Talking about the pros and cons of being extraordinarily gifted – Child prodigies Discussing about the different ways people learn Visual, auditory and kinaesthetic learners (listening activity) Talking about Lifestyles: Are Rules and Regulations interfering with our freedom to make individual choices? 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 13 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... A mobile as a gift: a contract (reading an article) Healthy lifestyles – Healthy eating: the Mediterranean Diet INDICAZIONI PER L’ESAME DI RECUPERO DEL DEBITO L’esame prevede una parte scritta ed una orale. La parte scritta consisterà in un esercizio di Reading Comprehension, ossia comprensione/interpretazione di un brano legato al periodo storico/culturale studiato nel trimestre o pentamestre per coloro che hanno ottenuto valutazione negativa rispettivamente nel primo o secondo scrutinio. Per coloro che avessero avuto debito nel trimestre e non lo avessero superato e lo avessero anche nel secondo il brano potrà essere scelto tra autori del primo o del secondo periodo. La seconda parte della prova scritta prevede un esercizio di Writing tematicamente legato al brano oggetto di analisi. Per la prova scritta NON è concesso l’uso del dizionario. La parte orale si svolgerà con la stessa modalità impiegata nel corso dell’anno, ossia come esposizione/ conversazione sugli argomenti oggetto di studio. Anche per l’orale varrà la suddivisione del programma scolastico in trimestre e pentamestre. Qualora la valutazione per l’attività di conversazione sia risultata negativa lo studente dovrà anche essere preparato sugli argomenti trattati nell’ora di conversazione. 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO Le lezioni sono state in prevalenza dialogate. L’utilizzo di presentazioni in power point ha mirato a supportare gli alunni nel seguire la lezione in lingua ed a focalizzare sui concetti chiave nonché sul nuovo lessico introdotto. Si è sempre cercato di coinvolgere gli studenti facendoli riflettere sui concetti esposti e sulla terminologia specifica, evitando lezioni-monologo nel tentativo di mantenere l’attenzione e di sviluppare un’abitudine ad interrogarsi su concetti e termini usati nonché di stimolare costantemente l’interazione in L2. Si sono utilizzati materiali audio/video al fine di sviluppare gli skills orali e la classe ha dimostrato un significativo sviluppo di tali competenze. Agli alunni in difficoltà si è fornito supporto costante inizialmente tramite una ripresa degli eventuali aspetti problematici, quindi tramite materiale specifico di lavoro (ad esempio study questions per aiutare la messa a fuoco degli aspetti chiave degli argomenti trattati). Ci si è sempre resi disponibili ad una correzione individualizzata degli esercizi extra che tuttavia non sempre sono stati svolti con assiduità da coloro che più ne avrebbero avuto bisogno. Si sono forniti in corso d’anno diversi links a materiale on-line che permettessero allenamenti individualizzati su più fronti (pronuncia, grammatica, ascolto, interpretazione dei testi…) a seconda delle specifiche necessità individuali. 4. OBIETTIVI MINIMI OBIETTIVI MINIMI PER IL TERZO ANNO ASCOLTO: comprende globalmente testi di varie tipologie al secondo ascolto PRODUZIONE ORALE si esprime con un minimo di organicità utilizzando connettivi, strutture morfo-sintattiche, lessico e funzioni comunicative pertinenti, pur con errori COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO (LETTURA): coglie le informazioni principali anche 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 14 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... di argomenti non noti PRODUZIONE SCRITTA: Produce un testo pertinente con una sufficiente rielaborazione personale. La forma deve essere priva di grossolani errori di base ed errori semantici. Tali obiettivi minimi che si riferiscono alle 4 abilità linguistiche andranno riferiti ai contenuti trattati rispettivamente nel trimestre e nel pentamestre. 5. MATERIALI DIDATTICI I materiali Didattici utilizzati sono stati: libro di testo (Millennium) presentazioni in power point fotocopie materiale audio/video links 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove di verifica sono state scritte ed orali. a) prove scritte: Reading Comprehension Short Composition Questionnaire (open ) Translations b) prove orali: Conversazioni relativamente agli argomenti oggetto di studio Come attività di auto-valutazione formativa si sono spesso svolti esercizi di Dictation, assai utili per l’allenamento simultaneo di più abilità. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 15 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia TEDESCO 2 LINGUA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa LAURENZI LAURA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati ad inizio anno legati all’esercizio delle quattro abilità linguistiche , poiché tutti hanno registrato dei miglioramenti nella comprensione, espressione, lettura e scrittura .Le competenze comunicative si sono dunque affinate e gli alunni riescono a comunicare in modo più agevole e sicuro in situazioni linguistiche di uso quotidiano ; si sono inoltre approcciati al linguaggio letterario più specifico che arricchisce comunque la normale conversazione. Quasi tutti sono al livello B1 della certificazione europea. 1.1 Conoscenze Gli alunni hanno sensibilmente ampliato le conoscenze lessicali ( relative anche alla microlingua letteraria ) e grammaticali necessarie per progredire ulteriormente nella conversazione e nell’ espressione scritta. Conoscono dunque il lessico delle letture affrontate in classe e le nuove strutture grammaticali analizzate nel corso dell’anno. Queste ultime riguardano soprattutto la frase secondaria. 1.2 Competenze e capacita La classe sa riconoscere, sistematizzare ed utilizzare funzioni comunicative e strutture linguistiche, semantico – lessicale, morfo – sintattiche e fonologiche più articolate ; sa inoltre produrre messaggi scritti in diversi contesti ( quotidiani e letterari ) utilizzando un registro adeguato ed una pronuncia ed ortografia accettabili ; sa riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura tedesca medioevale in campo storico, letterario ed artistico ; sa comprendere messaggi o testi scritti e orali di media difficoltà individuandone il senso globale e cogliendone gli elementi essenziali e le funzioni comunicative . Gli alunni riescono a rielaborare, pur a diversi livelli, i vari contenuti del programma 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) A) GRAMMATIK PRIMO TRIMESTRE : Infinitivsätze Infinitivsätze mit UM ......... ZU / OHNE ….ZU / STATT….. ZU Plusquamperfekt 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 16 di 50 - https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Temporalsätze mit ALS/ WENN Temporalsätze mit BEVOR /NACHDEM SECONDO PENTAMESTRE: Temporalsätze mit WÄHREND Temporalsätze mit BIS/SOLANGE DAsätze Unterschied zwischen TROTZ/TROTZDEM Nebensatz mit OBWOHL Die Apposition Die Adjektivdeklination Nebensätze mit OB/WENN Nebensaetze mit DAMIT LASSEN + Infinitiv B) KONVERSATION PRIMO TRIMESTRE: Bildbeschreibungen ( die Stadt Frankfurt ) Alte und moderne Olympiaden Jobs und Berufe Ein Lebenslauf SECONDO PENTAMESTRE : Moderne Geschichte Deutschlands Eine Oma erzaehlt ueber die Nazidiktatur Alte und moderne Olympiaden Junge Leute und die Zukunft Handys : Vorteile und Nachteile Campordnung C) LITERATUR PRIMO TRIMESTRE : _ Einfuehrung in die Mythologie _ Homerepen Die Germanen Urspung der deutschen Sprache SECONDO PENTAMESTRE : Die germanische Dichtung Hildebrandslied Nibelungenlied Parzival Tristan und Isolde Erlkoenig Ogni modulo ha richiesto dalle 2 alle 4 ore di lezione 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 17 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Nell’iterazione didattica vi è stato un uso quasi esclusivo della lingua tedesca. Questa non è stata appresa meccanicamente , bensì in modo ragionato ed il suo studio ha sempre avuto un fine pratico, ovvero ha soddisfatto i bisogni comunicativi degli allievi. Per questo motivo le quattro abilità linguistiche hanno sempre avuto pari valore ai fini della comunicazione. In classe ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale, ma non ho escluso il lavoro a coppie o a piccoli gruppi. A casa la classe ha generalmente acquisito un metodo di studio basato sulla revisione del lavoro svolto in classe, sia a livello scritto che orale,secondo le strategie da me indicate. 4. OBIETTIVI MINIMI ASCOLTO : comprendere globalmente testi di varie tipologie al secondo ascolto PRODUZIONE ORALE : esprimersi con un minimo di organicità utilizzando connettivi, strutture morfosintattiche, lessico e funzioni comunicative pertinenti pur con errori COMPRENSIONEDI UN TESTO SCRITTO ( LETTURA ) : cogliere le informazioni principali anche di argomenti non noti PRODUZIONE SCRITTA : produrre un testo pertinente con una sufficiente rielaborazione personale. La forma deve essere priva di grossolani errori semantici. 5. MATERIALI DIDATTICI libri di testo - CD allegati ai libri di testo - appunti dalle lezioni - lavagna multimediale - materiale autentico ( spezzoni di film , articoli di giornale.. ) 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per tenere costantemente la classe sotto controllo ho previsto delle prove scritte di verifica ogni 15/20 giorni di varia tipologia : - verifiche grammaticali strutturate ( Lückentexte, Ergänzubungen, Sag es auf Deutsch ! ) - verifiche di tipo espositivo ( Fragen, Kurze Zusammenfassungen ) - prove di ascolto I criteri della valutazione scritta sono stati di tipo oggettivo ed hanno tenuto conto dei seguenti parametri . - contenuto e pertinenza - ricchezza lessicale - correttezza grammaticale ed ortografica Per l’orale ho svolto almeno due colloqui approfonditi a quadrimestre esclusivamente in lingua tedesca, ma ho anche tenuto conto nella valutazione degli interventi da posto. Oralmente gli alunni sono stati chiaramente valutati anche per la sicurezza e scioltezza d’espressione dimostrata. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 18 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia SPAGNOLO 3 LINGUA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa CHIECCHI KATIA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Come previsto della programmazione iniziale, sono stati ripassati e approfonditi gli argomenti di grammatica del primo biennio dando in seguito spazio agli argomenti più complessi. Per aumentare l’interesse degli alunni nei confronti della letteratura spagnola si è ritenuto opportuno integrare i testi del libro con video e altro materiale, approfondendo alcune tematiche; di conseguenza, la programmazione iniziale non è stata conclusa interamente. 1.1 Conoscenze La classe ha rivelato più volte all'insegnante la necessità di rivedere, esercitare ed approfondire alcuni argomenti grammaticali che dovevano essere già consolidati dal biennio. 1.2 Competenze e capacita Utilizzare la lingua straniera per specifici scopi comunicativi quotidiani e utilizzare un linguaggio adatto allo studio dei testi letterari (livello B1 del QCER). Competenze linguistiche Comprendere testi su argomenti di vita quotidiana, identificandone sia il messaggio e i punti essenziali sia i dettagli, fornendo opportune argomentazioni. Sostenere una conversazione su argomenti di interesse personale, chiedere e dare suggerimenti, opinioni, consigli, esprimere stati d’animo Scrivere testi coerenti su argomenti personali. Competenze culturali Comprendere aspetti relativi alla cultura dei Paesi in lingua spagnola con particolare riferimento all’ambito artistico letterario. Contestualizzare ed analizzare testi letterari appartenenti ai primi secoli della letteratura spagnola 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 19 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... TRIMESTRE Gramatica: - revision de las perifrasis verbales (actividad ’Me voy de Erasmus’) - repaso de los verbos de cambio - repaso del uso contrastivo de los pasados (preterito perfecto, indefinido, imperfecto y plusquamperfecto) - repaso de los verbos con preposicion unidad 12: -oraciones temporales con indicativo y subjuntivo - revision de las expresiones futuras hablando de los horoscopos Literatura - introduccion a la literatura con el cuento de Augusto Monterroso ’El dinosaurio’ - diferentes generos literarios (narrativo, lirico y dramatico), tipos de narradores, el punto de vista -situacion linguistica y politica en la Peninsula Iberica en la Edad Media - la Reconquista y la expulsion de judios y moros -la formacion del castellano: jarchas mozarabes y glosas emilianenses - el Mester de juglaria y Clerecia - El Cantar de Mio Cid, tirada 109 y 110 (fotocopias), articulo periodistico sobre la ensenanza del Cid en la escuela de hoy, vision de un breve video sobre la historia del Cid. Conversacion - Mafalda, analisis de una vineta - El tango (historia, baile, instrumentos) - la geografia del espanol - estlos musicales (videos y canciones) - Manias - Gestos PENTAMESTRE Gramatica Unidad 12: - expresar duda con indicativo y subjuntivo, - expresar esperanza con indicativo y subjuntivo, - conjurar cosas no deseadas - adjetivos y pronombres indefinidos Unidad 13: - oraciones finales con indicativo y subjuntivo, - oraciones causales - escribir una solicitud personal para unpuesto de trabajo, - imperativo afirmativo, negativo y con pronombres atonos - escribir un curriculum vitae - expresar una cantidad de tiempo (hace, desde hace, llevar + gerundio) Unidad 14: - expresar probabilidad con el futuro o el condicional simple. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 20 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Comprension de lectura: simulacion del examen DELE. Literatura - El Conde Lucanor de Don Juan Manuel, lectura del cuento XI y de la tira comica (cuento XXXXV), vision de un video (cuento XXI) - Libro de Buen Amor de Juan Ruiz, Arcipreste de Hita, fragmentos: ’Propositos del Buen Amor’, ’ De como, por naturaleza, humanos y animales desean la compania del sexo contrario y de como se enamoro el arcipreste’, ’ Condiciones que ha de tener una mujer para ser bella’, ’Necesidad de una vieja mensajera y condiciones que ha de tener’ - romances: el Romance de Abenamar’ - Coplas a la Muerte de su Padre de Jorge Manrique: coplas I, III y finales - el texto teatral: Tragicomedia de Calisto y Melibea o La Celestina, fragmentos en las paginas 37-42 - la ciudad hispanomusulmana con particular relieve a La Alhambra de Granada y la Mezquita de Cordoba (paginas 446-449 y un video) Conversacion - Julio Cortazar, ’Historias de cronopios’ - los gestos en las diferentes culturas del mundo - los mitos (trabajo individual y de grupo) - actividades ludica para desarrolar la expresion oral: con tarjetas, expresar el estado de animo, scrabble. 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO Lezioni frontali ed attività individuali, di gruppo e di coppia. Lettura ad alta voca/silenzionsa, ascolto di testi e varie tecniche di comprensione. Accertamento della comprensione scritta e orale, spiegazione di strutture e lessico nuovi con sinonimi, antonimi, perifrasi e traduizione. Riutilizzazione di strutture, fraseologia e lessico in attività varie, completamento, riordino di testi, composizioni semi/guidate, risposta aperta a questionari e analisi di testi letterari. Prove scritte e orali per verificare l'acquisizione di strutture lsia lessicali che grammaticali e la comprensione e capacità di analisi dei testi letterari trattati. Per le insufficienze del primo trimestre si è consigliato lo studio individuale degli alunni. 4. OBIETTIVI MINIMI Produzione ORALE Ricezione sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori, lessico appropriato e sinonimi riferire opinioni, informazioni …. comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali riconoscere autonomamente in contesti orali elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche Comprendere e interpretare situazioni legate alla comunicazione quotidiana, identificando l’apporto degli elementi paralinguistici ed extra-linguistici 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 21 di 50 SCRITTO Produzione Ricezione https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... produrre testi scritti di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione lessicale riassumere nelle linee essenziali testi di varia tipologia; riconoscere autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e/o di altre lingue straniere studiate 5. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: -Adelante, vol2, Curso de espanol para italianos - Letras Mayusculas, Literatura en lengua espanola con Historia e Arte Audiovisivi Lavagna luminosa materiali audio/video fotocopie dell’insegnante appunti delle lezioni e mappe concettuali 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte: test oggettivi di conoscenza e applicazione delle strutture linguistiche test soggettividi produzione semi/guidata di testi e analisi dei testi letterari Prove orali: risposte a stimoli e/o domande, dialoghi esposizione degli argomenti trattati in classa o individualmente 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 22 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia STORIA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa PIERANTONI BARBARA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Gli obiettivi generali raggiunti per l’insegnamento della storia pertanto risultano essere stati per ciascuno: assumere il proprio iter formativo nella quotidianità di un impegno serio e responsabile, motivata da scelte di legalità e morale correttezza; dimostrare di possedere abilità di analisi, sintesi e di valutazione critica nella rielaborazione personale e nel dialogo interdisciplinare; impegnarsi in un rapporto costruttivo con le componenti che interagiscono nella formazione individuale, dimostrando rispetto nei confronti dell’altro. 1.1 Conoscenze Gli alunni, sulla base del percorso didattico svolto durante l’intero anno scolastico, hanno conseguito, nella globalità del gruppo–classe, una sufficiente conoscenza di base degli argomenti trattati. I ragazzi sono apparsi in grado di presentare ed elaborare i momenti fondamentali della storia dalla crisi del Trecento al Seicento, analizzando gli eventi su tre diversi livelli: l’ambito storico–economico, l’ambito politico– culturale e l’ambito artistico–sociale. In particolare alcuni discenti hanno acquisito una certa sensibilità verso la conoscenza della storia moderna con particolare attenzione alle dinamiche della strutturazione e della gestione del potere imperiale e papale e delle relative lotte dinastiche. 1.2 Competenze e capacita COMPETENZE Più chiaramente gli alunni, pur manifestando diverse attitudini e capacità, sono risultati in grado di: analizzare problemi; di formulare domande; di riferirsi a tempi e a luoghi diversi; di dilatare il campo delle prospettive; di collocare in altre aree disciplinari il maggior numero di conoscenze acquisite, in una certa scala cognitiva dinamica; di rapportare criticamente concetti e termini storici ai vari e specifici contesti storico–culturali. CAPACITA’ Gli allievi, in relazione alla loro personale predisposizione, hanno dimostrato appropriate capacità di elaborare, confrontare ed analizzare il fatto storico attraverso la riflessione critica e l’esposizione dei concetti appresi, in una prospettiva, per quanto possibile, interdisciplinare. Mediante l’apprendimento della storia, i ragazzi hanno consolidato inoltre capacità di: riconoscere e utilizzare termini e lessico peculiari del linguaggio storico; 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 23 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... organizzare e formulare il discorso in modo logico, chiaro ed organico; avviare un autonomo lavoro di ricerca. Gli alunni hanno, altresì, fatte proprie quelle primarie abilità necessarie per comprendere i testi e svolgere alcune operazioni di approfondimento, e in particolare dovranno: focalizzare gli eventi, cogliendo di essi gli aspetti essenziali ed evidenziando momenti di sviluppo, continuità e rottura; classificare, valutare e confrontare; applicare alla vita presente possibili risultati e soluzioni dell’esperienza storica del passato. impegnarsi in un rapporto costruttivo con le componenti che interagiscono nella formazione individuale, dimostrando rispetto nei confronti dell’altro. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Il programma, che ha sviluppato i contenuti ministeriali confermati dalla programmazione dipartimentale di materia, è stato svolto secondo i seguenti tempi d’attuazione: TRIMESTRE (Settembre-Dicembre) L’Europa tra il IX e XIII secolo (pagg. 24-53) La ripresa dell’economia e la civiltà comunale (pagg. 90-91: sintesi; pagg. 72-84) L’Impero, il Papato e i Comuni italiani (pagg. 112-125; pag. 137) Crisi economica e società tra ‘300 e ‘400 (pagg. 146-171) PENTAMESTRE (Gennaio-Giugno) L’Italia delle Signorie e degli Stati regionali (pagg. 198-213) Umanesimo e Rinascimento (pagg. 240-241: sintesi; pag.227; pag. 237) I turchi e l’altra Europa (pagg. 256-259; pagg. 272-273) Le scoperte geografiche e il Nuovo Mondo (pagg. 282-286; pagg. 290-298; pagg. 301-303; pagg. 318-319) Le guerre d’Itala e l’assetto politico dell’Europa (pagg. 342-363) La Riforma protestante (pagg. 374-375; pagg. 379-380; pagg. 384-387; pagg. 393-397; pagg. 406-407) Riforma cattolica, Controriforma e disciplina sociale (pag. 424; pagg. 426-429; pagg. 432-433) Politica, economia e società nell’Europa del XVI-XVII secolo (pagg. 468-476; pagg. 478-479: sintesi) L’epoca dei conflitti religiosi (pagg. 516-549) La guerra dei Trent’anni (pagg. 566-584) 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO I capitoli del libro di testo, le letture di approfondimento, la discussione in classe hanno avuto lo scopo di avvicinare i ragazzi allo studio, stimolando, valorizzando e incoraggiando i loro interessi in un esercizio di dialogo costruttivo e guidando alla ricerca personale. Per questo obiettivo progettuale sono risultati indispensabili filmati sui singoli momenti della storia in esame, conferenze interdisciplinari, articoli di giornali o di riviste. Un corso di storia inoltre non può ignorare l’arte, la letteratura, il cinema e tutte le diverse espressioni culturali di cui essa è fondamentale substrato. Si sono attuate lezioni con metodo misto, che hanno previsto la spiegazione, la lettura delle fonti e la conseguente discussione. Si sono coinvolti gli studenti in: esposizione analitica delle tematiche e degli eventi affrontati; formulazione di schede relative a personaggi o singoli fatti storici, o di valenza civica; compilazione di brevi commenti, frutto di rielaborazioni personali o da strutturare in gruppo; 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 24 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... comprensione etimologica dei termini specifici. Si sono assegnati test e si poste domande che hanno avuto come riferimento anche i documenti storici; si è ricorsi anche al lavoro di gruppo per l’approfondimento di taluni profili storici o civici. Si è utilizzato sempre il manuale in adozione, ma anche questionari specifici di lettura analitica, sussidi informatici, uso di internet, video storici, materiale offerto dalla biblioteca scolastica. 4. OBIETTIVI MINIMI L’insegnamento della storia e dell’educazione civica ha fissato finalità didattico–formative in termini di sviluppo e potenziamento della preparazione culturale dell’allievo, affinché sappia conseguire conoscenze e abilità necessarie per un inserimento valido e critico nella realtà socio–culturale; di acquisizione di costruttive capacità operative; di impegno ad assumere coscienza civica, essendo uomo soggetto e oggetto di storia, nel pieno rispetto delle regole della convivenza; di consapevole accettazione delle diversità nella pluralità delle culture e delle umane esperienze; di riflessione obiettiva e sempre storicamente giustificata. Gli allievi sono stati didatticamente valutati sulla base di stabilite fasce di livello lavorativo e cognitivo determinate con i seguenti criteri: il livello di valutazione inferiore alla sufficienza viene attribuito allo studente che evidenzia di non saper riferire i contenuti irrinunciabili della disciplina, manifestando difficoltà di espressione e di collegamento inter e pluri-disciplinare; il livello di valutazione pari alla sufficienza viene attribuito allo studente che dimostra di conoscere i contenuti minimi proposti, e di aver compreso gli aspetti fondamentali della disciplina, di saper utilizzare gli strumenti acquisiti mediante un’abilità espressiva linguisticamente semplice ma chiara e corretta; i livelli di valutazione superiori alla sufficienza (dalla sufficienza all’ottimo) vengono attribuiti allo studente che sa riferire con consapevolezza ed esaustività gli argomenti proposti, realizzando collegamenti inter e pluri-disciplinari pertinenti, personali e progressivamente sempre più autonomi, con linguaggio chiaro, corretto e appropriato. 5. MATERIALI DIDATTICI Durante l’intero anno scolastico sono stati impiegati, quali sussidi didattici, il libro di testo in adozione, materiale variamente strutturato, videocassette, giornali e riviste, insieme ad un impiego sempre più proficuo del sussidio multimediale (computer e internet). Tutto ciò per favorire un’attenzione sempre viva e un’attività didattica costantemente diversificata. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche orali e scritte (test a risposta breve o a risposta multipla) hanno saputo principalmente attestare la cura, la chiarezza e la completezza cognitiva di ogni evento analizzato e appreso; valutare inoltre la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere storico e una presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte etiche attuate nel panorama storico; di giudicare la ricerca effettuata e l’impostazione problematica della cognizione. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 25 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia FILOSOFIA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa PIERANTONI BARBARA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Le idee, i problemi e i protagonisti del corso di Filosofia sono stati affrontati e approfonditi durante l’anno scolastico in funzione di alcuni obiettivi fondamentali: condurre gli alunni alla comprensione dell’esperienza umana nella sua dimensione storica e metafisica e nelle diverse forme del sapere; acquisire consapevolezza dell’esistenza di problemi etici e concettuali, favorire l’attitudine a cogliere nella storicità del pensiero umano ciò che è costante e ciò che è relativo; sviluppare una riflessione critica sull’uomo e sulla civiltà; formare mentalità aperte alla ricerca, critiche e razionali, pronte a correggere i propri errori per amore della verità; potenziare il controllo del ragionamento e dei differenti lessici filosofici; padroneggiare valide capacità operative (spirito d’iniziativa, autonomia, senso del dovere); assumere coscienza civile e sociale nel rispetto delle regole della convivenza; accettare la diversità nella pluralità delle molteplici esperienze e culture umane. 1.1 Conoscenze Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico, hanno acquisito i temi fondamentali della filosofia antica, dall’età dell’origini del pensiero, con particolare attenzione allo sviluppo filosofico delle dottrine di Socrate, Platone, Aristotele, Epicuro, Plotino, Agostino, Tommaso d’Aquino. 1.2 Competenze e capacita COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli allievi hanno attestato di aver conseguito diverse e numerose competenze: saper riconoscere le fasi principali dell’itinerario filosofico degli autori trattati poter confrontare le differenti risposte delle scuole e dei filosofi ai medesimi problemi; saper individuare analogie e differenze fra concetti e modelli utilizzati dai diversi pensatori; essere in grado di ricondurre il pensiero filosofico al contesto storico; saper utilizzare il sapere acquisito nella realtà quotidiana. CAPACITA’ Grazie all’insegnamento della filosofia gli allievi hanno acquisito le seguenti capacità di: 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 26 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... riconoscere e utilizzare termini e lessico del linguaggio filosofico; formulare ed organizzare il discorso in modo logico, chiaro ed organico; avviare un lavoro autonomo di ricerca. aver fatte proprie le primarie abilità necessarie per comprendere i testi e svolgere alcune operazioni di approfondimento. In particolare dimostrano ora di saper: focalizzare i problemi, cogliere di essi gli aspetti essenziali, evidenziare momenti di sviluppo, continuità e rottura; classificare, valutare e confrontare; applicare alla vita possibili risultati della ricerca filosofica sul vero, sul bello, sul buono, ecc.. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Il programma, che ha sviluppato i contenuti ministeriali confermati dalla programmazione dipartimentale di materia, è stato svolto secondo i seguenti tempi d’attuazione: TRIMESTRE (Settembre-Dicembre) Talete (pagg.7-9) Anassimandro (pagg. 9-11) Anassimene (pagg. 11-12) La scuola di Mileto (pagg. 12-13) Pitagora (pagg.23-27) Eraclito (pagg. 41-46) La Scuola di Elea: Parmenide (pagg. 56-60) Empedocle (pagg. 77-79) Anassagora (pagg. 79-81) I sofisti e Protagora (pagg. 102-106) Socrate (pagg. 132-141) Platone (pagg. 168-193) PENTAMESTRE (Gennaio-Giugno) Aristotele (pagg. 243-268; pagg. 272-279) L’età ellenistica (pagg. 323-324) Epicureismo (pagg. 334-342) Stoicismo (pag. 343; pagg. 346-353; pagg. 379-381) Neoplatonismo (pag.387) La rivoluzione del Cristianesimo (pagg. 416-420) Apologetica (pagg. 424-426) Lo gnosticismo (pagg. 426-428) Agostino (pagg. 445-463) Anselmo d’Aosta (pagg. 541-545) Il risveglio del XII secolo (pagg. 546-549; pagg. 553-554) La Scolastica: Tommaso d’Aquino (pagg. 586-593) 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO Nello svolgimento del programma di filosofia, lezioni esplicative approfondite sul pensiero di vari autori moderni hanno costituito il punto di partenza per l’acquisizione di una buona conoscenza di base che ha permesso, e permetterà in futuro, agli alunni una riflessione critica e personale sulle problematiche del vivere 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 27 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... contemporaneo. Si sono attuate lezioni con metodo misto, che hanno previsto la spiegazione, la lettura delle fonti, la discussione. Si sono coinvolti gli studenti in: esposizione analitica delle tematiche e dei testi affrontati; formulazione di schede esplicative; compilazione di brevi commenti, frutto di rielaborazioni personali e/o da strutturare in gruppo o individualmente; comprensione etimologica dei termini specifici. Si sono assegnati questionari e si sono poste domande che hanno avuto per lo più come riferimento i testi; si è ricorsi anche al lavoro di gruppo per l’approfondimento di taluni temi. Si è principalmente utilizzato il manuale in adozione, ma anche questionari specifici di lettura analitica, sussidi informatici, l’uso di Internet, materiale offerto dalla biblioteca scolastica. 4. OBIETTIVI MINIMI Nel corso dell’anno scolastico le mete, individuate per l’insegnamento della disciplina filosofica, sono apparse per ciascuno: assumere un impegno serio e responsabile nella quotidianità del proprio iter formativo, sempre motivato da scelte di legalità e morale correttezza; dimostrare di possedere abilità di analisi, sintesi e di valutazione critica nella rielaborazione personale e nel dialogo interdisciplinare; impegnarsi in un dialogo costruttivo con le componenti che interagiscono nella formazione individuale, dimostrando rispetto nei confronti dell’altro. Gli alunni sono stati giudicati sulla base di stabilite fasce di livello lavorativo e cognitivo determinate con i seguenti criteri: il livello di valutazione inferiore alla sufficienza viene attribuito allo studente che evidenzia di non saper riferire i contenuti irrinunciabili della disciplina, manifestando difficoltà di espressione e di collegamento inter e pluri-disciplinare; il livello di sufficienza viene attribuito allo studente che dimostra di conoscere i contenuti minimi proposti, di aver compreso gli aspetti fondamentali della disciplina, e di saper utilizzare gli strumenti acquisiti mediante una espressione linguisticamente semplice, ma chiara e corretta; i livelli superiori alla sufficienza (dalla sufficienza all’ottimo) vengono attribuiti allo studente che sa riferire con consapevolezza ed esaustività gli argomenti proposti, realizzando collegamenti inter e pluri-disciplinari pertinenti, personali e progressivamente sempre più autonomi, con linguaggio chiaro e appropriato, corretto e ricco. 5. MATERIALI DIDATTICI Durante l’intero anno scolastico sono stati impiegati quali sussidi didattici, il libro di testo in adozione, materiale variamente strutturato, videocassette, giornali e riviste, insieme ad un impiego sempre più proficuo del sussidio multimediale (computer e internet). Tutto ciò ha favorito un’attenzione sempre viva e un’attività didattica costantemente diversificata. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche, orali e scritte ( test a risposta breve o a risposta multipla ), hanno concesso principalmente di: attestare la cura, la chiarezza e la completezza cognitiva di ogni argomento sottoposto; valutare la capacità di esercitare la riflessione critica sulla diverse correnti del pensiero filosofico moderno; giudicare altresì l’opera di ricerca avviata ed effettuata e l’impostazione problematica della cognizione. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 28 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia MATEMATICA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa ZERMINI MADDALENA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Sviluppare l’abitudine a studiare ogni questione attraverso un esame analitico dei suoi elementi fondamentali; sviluppare l’utilizzo di metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; sviluppare l’abitudine a riesaminare criticamente ed a risistemare logicamente le conoscenze acquisite. 1.1 Conoscenze Algebra: regola del resto di Ruffini divisione con il metodo di Ruffini disequazioni di secondo grado disequazioni di grado superiore al secondo Disequazioni razionali intere e fratte equazioni e disequazioni con modulo sistemi di disequazioni Geometria analitica: il piano cartesiano e le funzioni, la retta, la circonferenza, la parabola, l'ellisse 1.2 Competenze e capacita 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 29 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... - saper risolvere equazioni e disequazioni con metodo algebrico - saper risolvere un problema con gli strumenti propri della geometria analitica e del metodo cartesiano con le conoscenze acquisite; - saper visualizzare graficamente curve algebriche di I e II grado (rette e coniche). 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) PRIMO PERIODO Algebra ripasso sui metodi di scomposizione di un polinomio il teorema del resto di Ruffini divisione con la regola di Ruffini segno di un polinomio di secondo grado risoluzione di disequazioni grafiche con metodo algebrico e grafico (parabola) disequazioni di secondo grado con discriminante maggiore, uguale e minore di zero disequazioni di grado superiore al secondo disequazioni fratte sistemi di disequazioni Geometria analitica: il piano cartesiano e la retta Ripasso sul piano cartesiano. Distanza tra 2 punti e punto medio di un segmento Equazione implicita e esplicita della retta. Legame tra grafico e equazione. Retta passante per due punti. Condizione di appartenenza di un punto ad una retta. Legame tra m e pendenza della retta Condizione di parallelismo e perpendicolarità tra due rette SECONDO PERIODO Geometria analitica: la parabola (solo con asse parallelo all'asse y) Definizione di parabola come luogo geometrico Ricavare l'equazione di una parabola noti il fuoco e la direttrice Caratteristiche di una parabola (vertice, fuoco, asse di simmetria, direttrice) e suo grafico dall'equazione della parabola al suo grafico Trovare l'equazione della parabola note alcune condizioni (tre punti, fuoco e direttrice, fuoco e vertice, vertice e punto, fuoco e punto) Posizione reciproca tra parabola e retta Geometria analitica: la circonferenza definizione di circonferenza come luogo geometrico Ricavare l'equazione di una circonferenza noti centro e raggio ricavare centro, raggio della circonferenza e tracciarne il grafico Trovare l'equazione della circonferenza note alcune condizioni (tre punti, centro e raggio, centro e un punto, estremi di un diametro) posizione reciproca tra circonferenza e retta 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 30 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Geometria analitica: l'ellisse (con fuochi su asse x o su asse y) definizione di ellisse come luogo geometrica Caratteristiche di una ellisse (vertici, fuochi e eccentricità) ricavare l'equazione dell'ellisse note alcune condizioni (due punti, vertice e fuoco, vertice e punto) Algebra le equazioni con modulo (solo un modulo) le disequazioni con modulo (solo un modulo) 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO 4. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO Gli argomenti del corso sono stati svolti utilizzando processi induttivi e deduttivi di apprendimento, accompagnati, quando possibile, da un appropriato formalismo matematico. Nello sviluppo dei contenuti sono stati comunque evidenziati due momenti interdipendenti: - l’elaborazione teorica, -l’applicazione dei contenuti acquisiti mediante esercizi e problemi. Gli strumenti pedagogici sono stati sostanzialmente lezione frontale ed assegnazione di lavoro a casa o in classe a piccoli gruppi. Non sono stati attivati sportelli help o corsi di recupero però l'insegnante si è sempre resa disponibile a rispiegare, per chiarimenti o correzione di esercizi non riusciti a casa. 4. OBIETTIVI MINIMI OBIETTIVI MINIMI: Conoscenza degli argomenti del programma svolto Utilizzo corretto delle fondamentali tecniche di calcolo Utilizzo consapevole in esercizi standard delle regole studiate Capacità di risolvere semplici problemi Capacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e Capacità di utilizzare i formalismi acquisiti preciso Per gli studenti con sospensione di giudizio si prevede una prova scritta e una prova orale. La prova scritta sarà costituita da problemi sui seguenti argomenti: - semplici scomposizioni - semplici disequazioni di 2° grado intere - semplici disequazioni fratte - semplici esercizi sulla retta (retta per due punti, retta parallela ad una retta data passante per un punto, retta perpendicolare ad una retta data passante per un punto) - semplici esercizi su parabola, circonferenza, ellisse(dall’equazione al grafico, determinare una fissata curva per tre punti o con altre semplici condizioni) - semplici equazioni e disequazioni con valore assoluto 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 31 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 5. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: "algebra 1", "algebra 2" e "Dal problema al modello matematico" scaricati gratuitamente da matematicamente.it. Però l'esperienza è stata negativa in quanto i ragazzi non avevano mai il libro a portata di mano. Inoltre la teoria era praticamente inutilizzabile per gli studenti in quanto troppo vasta e complicata. Ho quindi scritto in ordine alla lavagna tutta la parte di teoria necessaria per lo svolgimento degli esercizi. Ho inoltre integrato con fotocopie. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Come stabilito dal coordinamento di materia, i colloqui individuali sono stati talora integrati e/o sostituiti da prove scritte. I momenti valutativi sono stati almeno tre per periodo. Gli aspetti fondamentali per la valutazione sono stati i seguenti: Conoscenze: conoscenza di principi, teorie, concetti, teoremi, procedure e tecniche risolutive; pertinenza degli argomenti. Competenze/capacità: capacità e competenze applicative ( padronanza nelle abilità di calcolo e nell’utilizzo di tecniche risolutive, organizzazione e scelta delle strategie risolutive) capacità di analisi ( approfondimento degli argomenti e rielaborazione dei contenuti) capacità di sintesi ( contestualizzazione degli argomenti, collegamenti disciplinari e interdisciplinari). Esposizione utilizzo adeguato di termini, simboli, formalismi specifici; proprietà lessicali e capacità espressive. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 32 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia FISICA Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa FRANCHINI VALERIA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI 1.1 Conoscenze le grandezze la misura la velocità l'accelerazione i moti nel piano le forze e l'equilibrio 1.2 Competenze e capacita Competenze comprendere il concetto di misurazione di una grandezza fisica. Distinguere grandezze fondamentali da derivate ragionare in termini di notazione scientifica definire le caratteristiche degli strumenti ragionare in termini di incertezza di misura identificare il concetto di punto materiale in movimento applicare le grandezzecinematiche a situazioni concrete identificare il concetto di velocità istantanea rappresentare un moto vario effettuare approssimazioni per lo studio di un moto costruire rappresentazioni grafiche del moto accelerato costruire leggi della posizione e della velocità nel moto uniformemente accelerato riconoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme individuare grandezze vettoriali in situazioni reali analizzare l'effetto delle forze interpretare il ruolo delle forze d'attrito in situazioni reali analizzare l'equilibrio di un punto materiale e l'equilibrio su un piano inclinato Capacità effettuare correttamente operazioni di misura eseguire equivalenze tra unità di misura scegliere e operare con gli strumenti adatti alle diverse misurazioni 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 33 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... determinare le incertezze sulle misure dirette e indirette utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto dedurre il grafico spazio-tempo dal grafico velocità-tempo distinguere velocità/accelerazione media da velocità/accelerazione istantanea utilizzare le grandezze caratteristiche di un moto periodico per descrivere il moto circolare uniforme ragionare sulla misura delle forze distinguere massa e peso distinguere i diversi tipi di attrito utilizzare la legge di Hooke effettuare la scomposizione della forza peso sul piano inclinato 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Trimestre le grandezze la misura la velocità (moto rettilineo, grafici) Pentamestre accelerazione i moti nel piano (vettori, moto circolare, moto armonico) le forze e l'equilibrio (forza peso, elastica, tipi di attrito, equilibrio di un punto materiale su un piano inclinato) 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO La metodologia didattica che ho utilizzato è stata quella di alternare lezioni frontali (per introdurre nuovi argomenti) a lezioni dialogate, in cui gli studenti sono stati chiamati ad affrontare in prima persona problemi o applicazioni delle regole appena apprese. 4. OBIETTIVI MINIMI Conoscere gli argomenti del programma svolto Saper applicare le leggi i principi, le formule studiati per la risoluzione di semplici problemi Saper porre attenzione ai procedimenti di misura ed alla definizione delle unità di misura Capacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici Capacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso e privo di errori concettuali Capacità di utilizzare i formalismi e la terminologia specifica disciplinare acquisiti 5. MATERIALI DIDATTICI Come materiale didattico è stato utilizzato il libro di testo integrato da appunti. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove di verifica sono state: interrogazioni orali prove scritte 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 34 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 35 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA) Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa MECOCCI LORETTA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Gli obiettivi programmati non sono stati raggiunti da tutti gli allievi. 1.1 Conoscenze CONOSCENZE BIOLOGIA: la struttura del materiale genetico la duplicazione del DNA il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine il genoma e le sue mutazioni il controllo dell’espressione dei geni la genetica dei virus e dei batteri la tecnologia del DNA ricombinante CONOSCENZE CHIMICA: struttura atomica e modelli atomici i modelli atomici di Thomson e Rutherford natura e caratteristiche di neutrone, protone ed elettrone. il modello atomico di Bohr il modello degli orbitali o modello quantomeccanico orbitali e numeri quantici tavola degli elementi: configurazione elettronica e proprietà periodiche la posizione degli elementi nella moderna tavola periodica i legami chimici natura dei legami chimici tra atomi e molecole teoria degli orbitali ibridi nomenclatura dei composti chimici inorganici 1.2 Competenze e capacita 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 36 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... COMPETENZE : saper utilizzare il linguaggio specifico possedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e all’applicazione del metodo scientifico saper analizzare e utilizzare i modelli delle scienze saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (dal microscopico al macroscopico) e viceversa saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale CAPACITA' : BIOLOGIA saper descrivere gli esperimenti che hanno permesso di scoprire il ruolo del DNA come depositario dell’informazione genetica saper descrivere la struttura degli acidi nucleici saper spiegare il meccanismo di duplicazione del DNA saper spiegare come il linguaggio del DNA e dell’RNA viene utilizzato per produrre i polipeptidi spiegare il significato del termine” espressione genica” saper descrivere e schematizzare un modello riassuntivo che spieghi l’espressione genica nelle cellule eucariote mettere a confronto le caratteristiche dei vari vettori cellulari saper comprendere le potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica CAPACITA : CHIMICA Descrivere un atomo e comparare i diversi modelli atomici Identificare un elemento a partire dal suo numero atomico Spiegare la relazione fra la struttura elettronica di un elemento e la sua posizione nella tavola periodica Comparare i diversi tipi di legame chimico Utilizzare le formule dei composti per assegnare loro un nome secondo le regole della nomenclatura tradizionale 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) BIOLOGIA TRIMESTRE La funzione del DNA negli organismi: la struttura e la funzione del materiale genetico la duplicazione del DNA il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine Il genoma e le sue mutazioni: il genoma umano le mutazioni le malattie genetiche Il controllo dell’espressione dei geni: la regolazione genica nei procarioti 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 37 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... la regolazione prima, durante e dopo la trascrizione la regolazione durante e dopo la traduzione BIOLOGIA PENTAMESTRE Dalla genetica alle biotecnologie: la genetica dei virus e dei batteri La tecnologia del DNA ricombinante CHIMICA La struttura atomica:i modelli atomici di Thomson e Rutherford Natura e caratteristiche di neutrone, protone ed elettrone. Il modello atomico di Bohr Il modello degli orbitali o modello quantomeccanico Orbitali e numeri quantici Ordine di riepimento degli orbitali e la configurazione elettronica totale ed esterna La struttura elettronica e proprietà periodiche degli elementi Tavola periodica degli elementi: posizione,configurazione elettronica e proprietà periodiche Il legame chimico:covalente, dativo, ionico, idrogeno Regola dell’ottetto Numero di ossidazione Nomi e formule dei composti chimici: nomenclatura tradizionale dei composti chimici binari (ossidi e anidridi ) 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO Si ritiene fondamentale che l’insegnamento della materia debba essere condotto secondo il procedimento caratteristico delle scienze sperimentali che prevede di abituare gli alunni a una continua interazione tra osservazione della realtà, elaborazione teorica e verifica empirica. La lezione frontale è sempre stata volta al coinvolgimento e alla partecipazione attiva degli allievi. Ogni argomento, per quanto possibile,è stato affrontato partendo da esperienze pratiche in aula o in laboratorio per favorire un maggiore coinvolgimento operativo. L’approfondimento di alcuni argomenti è stato fatto attraverso la lettura di articoli pubblicati su riviste del settore ad integrazione del testo e quando disponibili sono stati utilizzati strumenti audio visivi e di laboratorio. La dettatura degli appunti e la lettura del libro di testo è stata agevolata dalla organizzazione dei contenuti in schemi .Il lavoro è stato impostato tenendo conto della preparazione iniziale degli alunni; eventuali carenze sono state colmate con attività di recupero in itinere. 1. Il lavoro degli studenti in classe ha previsto: Partecipazione attiva durante la spiegazione dei diversi argomenti Compilazione ordinata del quaderno di materia Uso del libro di testo o di altre fonti di informazione Correzione degli esercizi e dei compiti assegnati Il lavoro degli studenti a casa è stato mirato al mantenimento e consolidamento di conoscenze, competenze e abilità acquisite in classe attraverso: Studio dei contenuti proposti Sistemazione degli appunti Svolgimento dei compiti assegnati Ricerca personale di notizie riguardanti l’argomento trattato 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 38 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 4. OBIETTIVI MINIMI Obiettivi minimi (Secondo biennio ) Conoscenze essenziali dei contenuti Capacità di esposizione dei contenuti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana Saper applicare leggi e modelli anche per la risoluzione di problematiche reali CLASSI TERZE Biologia (trimestre) Teorie fissiste ed evoluzioniste dei viventi Studio dei procarioti ed in particolare dei patogeni Struttura e funzioni degli acidi nucleici Duplicazione e trascrizione del DNA Codice genetico e sintesi proteica Regolazione genica DNA ricombinante e biotecnologie Chimica (pentamestre) Modelli atomici Numeri quantici e orbitali Configurazione elettronica degli elementi Uso della tavola periodica Proprietà periodiche degli elementi Legami chimici e geometria molecolare Numeri di ossidazione e nomenclatura dei composti binari 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 39 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 5. MATERIALI DIDATTICI Si è utilizzato il libro di testo adottato e altri strumenti di lavoro come:quaderno per appunti,materiale audiovisivo,sussidi multimediale, laboratorio e lettura di fonti dirette. . 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le conoscenze sono state verificate, attraverso un congruo numero di prove: due nel primo periodo e tre nel secondo. Le tipologie di verifica sono state le seguenti: 1 Prove strutturate e semistrutturate valide anche per l’orale 2 Relazioni di laboratorio, elaborati personali, esercizi, problemi 3 Interrogazioni Per la valutazione delle conoscenze/abilità si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei docenti. Si è tenuto conto del progresso registrato da ogni singolo alunno, dell’uso appropriato del linguaggio e della capacità di rielaborazione personale, nonché dell’interesse,impegno e partecipazione al dialogo educativo. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 40 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia STORIA DELL ARTE Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa AZZALI GIOVANNI 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI 1.1 Conoscenze Primo periodo Arte preistorica, architettura megalitica, sistema costruttivo trilitico; arte delle antiche civiltà del Mediterraneo; arte e architettura greca. Secondo periodo Arte etrusca; arte romana, opere di ingegneria, tecniche costruttive, principali tipologie architettoniche, principali monumenti celebrativi. Arte tardo antica, paleocristiana, ravennate, bizantina, altomedioevale. Arte romanica e gotica, architettura e tecniche costruttive, stili e materiali 1.2 Competenze e capacita 1.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. 2. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e culture diverse. 3. Essere in grado di leggere le opere artistiche distinguendone gli elementi compositivi. 4.Riconoscere i linguaggi espressivi specifici e i valori formali collegati alle intenzioni e ai significati. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Trimestre - Storia dell’Arte La preistoria: monumenti megaliti e prime manifestazioni artistiche. Mezzaluna fertile: aspetto geografico e storico.La Ziggurat , la Porta di Isthar. Civiltà egiziana: il tempio e le tombe.Dalla Mastaba alle piramidi. Civiltà cretese : caratteri. Civiltà micenea :caratteri. Civiltà greca : contesto storico - geografico-politico. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 41 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Il tempio dorico e gli ordini architettonici.Tipologie templari. La scultura arcaica e severa: caratteri e opere. Grecia classica: caratteri. L’acropoli di Atene .Propilei, tempietto Atena Nike,Partenone,Eretteo. Pentamestre-Storia dell’Arte Grecia ellenistica: le città.Pergamo e l’altare La scultura ellenistica:Galata suicida e Galata Morente.Il ritratto. Le tombe reali di Verghina. Civiltà etrusca: contesto storico geografico politico.La religione. Il tempio e le tombe. La scultura : Apollo di Veio, Sarcofago degli sposi, Lupa capitolina , Chimera, Marte di Todi. Civiltà romana: contesto storico geografico politico. La città, la basilica, le Domus, le Insulae, la villa. La pittura: i quattro stili. Tarda romanità: contesto storico geografico politico. Dal castrum al palazo fortificato: Spalato, Arte paleocristiano Ravenna: Mausoleo Galla Placidia, S.Apollinare Nuovo, S. Vitale. Mondo Carolingio: cappella palatina di Aquisgrana,Torhalle, il Westwerk. Il Romanico: caratteri. Contesto storico -geografico -politico.S.Ambrogio . S.Stefano. 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO Si è cercato di utilizzare la scheda di lettura basate sulle domande principali : Cosa? Come? Perchè? Test di recupero : domande a risposta aperta. 4. OBIETTIVI MINIMI Saper leggere un'opera d'arte secondo uno schema dato degli elementi fondamentali, individuare i contenuti essenziali relativi all'opera al contesto storico-geografico . 5. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo . Lavagna Lim. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Test scritti a risposta aperta. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 42 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa ZOCCA EDO 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Obiettivi programmatici Potenziamento fisiologico Rielaborazione, affinamento ed integrazione degli schemi motori di base Conoscenza e pratica delle attività sportive Consolidamento del carattere sviluppo della socialità e del senso civico Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni Triennio Acquisizione corporeità Cultura sportiva come costume di vita Completo sviluppo corporeo e motorio con affinamento delle capacità e qualità fisiche di funzioni neuromuscolari. Approfondimento teorico pratico delle attività sportiva Arricchimento coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé. Miglioramento delle qualità fisiche Miglioramento delle funzioni neuromuscolari Acquisizione capacità operative e sportive Tutela salute e prevenzione infortuni Realizzazione progetti motori autonomi CONOSCENZE (elenco dei contenuti disciplinari) 1. Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il miglioramento dell’efficienza fisica. 2. promozione di uno stile di vita attivo 3. coscienza del valore della corporeità 4. sviluppo delle competenze motorie 5. sviluppo di una immagine corporea positiva 6. educazione all’igiene del corpo come rispetto dello stesso e benessere psicofisico 7. sviluppo della personalità di ogni allievo 8. sviluppo delle competenze sociali 9. Approfondimento all’uso del gioco e dei giochi sia tradizionali che sportivi agonistici. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 43 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 10. Rinnovare il rapporto uomo-natura - Conoscere alcune attività motorie e sportive in ambiente naturale. 11. I principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. 12. Mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita. 1.1 Conoscenze Gli allievi conoscono: Gli elementi fondamentali della progettazione di un percorso formativo: finalità, gli obiettivi, mezzi e metodi da utilizzare, alcuni strumenti di misurazione e valutazione, gli aspetti organizzativi. Le principali pratiche ed esercitazioni che migliorano le qualità fisiche e le capacità motorie. Concetto di postura e percezione del proprio corpo nel controllo posturale. Le differenze dinamiche sociali: coppia, gruppo, squadra. Le caratteristiche specifiche delle attività finalizzate allo sviluppo delle capacità motorie: resistenza aerobica, mobilità articolare, forza, equilibrio, velocità e precisione. Significato di motricità finalizzata e motricità espressiva. La sedentarietà e i suoi rischi. 1.2 Competenze e capacita Gli allievi sono in grado di: Riconoscere le modificazioni fisiche e funzionali delle pratiche motorie. Riconoscere e applicare le diverse capacità motorie elaborando esercitazioni che permettono di migliorarle. Utilizzare strumenti di osservazione, monitoraggio, misurazione e valutazione delle principali attività e durante i giochi di squadra; Osservare e interpretare criticamente i fenomeni legati al mondo dell’attività motoria, del gioco ricreativo e sportivo, delle pratiche agonistiche e competitive. Assumere uno stile di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute intesa come benessere dinamico, conferendo il significato e valore personale e sociale della pratica motoria e sportiva. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Argomento Periodo Introduzione ai contenuti e ai metodi delle pratiche motorie. AP individuale, in coppia e in dinamica di gruppo. Settembre Ottobre Ore AT: 1Q informativo. AP, preatletismo generale: motricità funzionale ed espressiva in dinamica di coppia, gioco tradizionale: staffetta e brevi circuiti. AP: preatletismo generale e specifico su prove metriche (mobilità articolare, velocità, forza AI), andature, rilevazione. Informazioni su corsa prolungata. AP: piccoli attrezzi, funicella, preatletismo generale. I giochi tradizionali e i giochi sportivi. AP: circuito preatletico con piccoli e grandi attrezzi. Approfondimento: spalliera, tappeto. Formazione due gruppi. Gioco in DDS AD, 10 passaggi e a terra PMano C da seduti. (analisi delle dinamiche e delle tecniche) 14 Informazioni su criteri di valutazione. Novembre AP: coordinazione dinamica con la palla. Dicembre Introduzione ai GIOCHI SPORTIVI: Gioco Pcampo e Pvolo. 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 44 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... AT: verifica sulle conoscenze disciplinari e sulla progettazione. AP: coordinazione dinamica con la palla. Informazioni sul progetto attività personale. Gioco preatletico. Dinamica di gruppo "Jigsaw" con piccoli e grandi attrezzi. AP: movimento espressivo e movimento finalizzato, esercitazioni a coppie e in piccolo gruppo, progressione con la funicella, esercitazioni su ambientazioni e pantomime. Le diverse dinamiche di gioco. AP: Coordinazione D con la palla in dinamica di coppia e per piccoli gruppi, (staffette) segue gioco AD a squadre (Basket, Pallamano) 14 AP: Coordinazione dinamica con cerchi. AP: movimento Gennaio espressivo, attività motoria espressiva. Febbraio AT: informazioni su criteri valutazione quadrimestrale. Valutazione delle prestazioni e dei processi, valutazione delle tecniche e delle dinamiche sociali nel gruppo. AP: CD con la palla e gioco della PV. AT: in classe su "origine delle pratiche motorie e sportive, elementi del programma". Presentazione. Test grafico. Esercitazione grafica. Chiesto ad un gruppo di descrivere comportamenti produttivi e altri sfavorevoli alle pratiche. AT: informazioni sul programma. AP: preatletismo in forma ludica (staffette e AD) Esercitazioni Acrosport (2) GIoco della PV e giochi in libera espansione. (2 gruppi) Osservazione delle tecniche e delle dinamiche di gruppo AT: informazioni sul programma e attività. AP: preatletismo in forma ludica. Gioco in dinamica di Gruppo e Squadra, AD invasione di campo. Analisi delle dinamiche e delle funzioni di gioco. 14 AP: preatletismo in forma ludica. Marzo Aprile Gioco in dinamica di Gruppo e Squadra, Baseball - AD campo Maggio fisso (Pvolo). AT: informazioni sul programma, educazione posturale e attività preventiva. Preatletismo specifico, segue gioco in DDS. Preatletismo specifico ed esercitazioni su mobilità articolare e tonificazione AD in dinamica di coppia. Gioco sportivo: softball e ultimate frisbee. AT: educazione posturale e prevenzione: il "mal di schiena". Esercitazioni a corpo libero su posture equilibrate. AP: esercitazioni su mobilità e tonificazione della colonna. Preatletismo su tonificazione generale. Esercitazione staffette. Partita calcetto -gruppo- Giochi in libera espansione. 14 Giochi di forza in dinamica di coppia. Elementi di difesa personale. Informazioni sulla valutazione, scheda RPA. 4 Attività integrative: - Corsa Campestre* - Uscita sulla neve e pala-pattinaggio a Folgaria per tutti - Torneo di Pallavolo e di calcio a cinque di istituto - Uscita a San Zeno di Montagna esperienza Jungle Adventure. - Partecipazione all’organizzazione della fase regionale di atletica leggera dei G.S.S. - * con partecipazione ai G.S.S. 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 45 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Le metodologie usate e adattate in base all'argomento sono state: ·Lezioni frontali guidate ·Progettazione partecipata nelle attività di piccolo gruppo. ·Jigsaw (allievo esperto che guida un piccolo gruppo) ·Lavoro di gruppo Dopo aver valutato il livello degli studenti per quanto riguarda le abilità di base, cioè i prerequisiti motori attraverso test d’ingresso stabiliti in sede di Dipartimento disciplinare, in seguito alla verifica delle conoscenze disciplinari, sono state individuate le attività pratiche utili per migliorare tali prerequisiti e le informazioni teoriche per spiegare le finalità delle proposte e motivare maggiormente il lavoro pratico. La gradualità è stato il criterio costante dell’insegnamento. Si è cominciato con un approccio globale al gesto motorio per arrivare ad uno studio più analitico del movimento esercitando una continua azione di controllo di guida e di correzione attraverso lezioni soprattutto frontali. Agli allievi sono sempre state comunicate le proposte di lavoro e gli obiettivi da raggiungere. Diverse dinamiche di gruppo di conduzione e realizzazione delle pratiche hanno favorito la partecipazione dell’intero gruppo, in particolare, in riferimento all’intensità e alla durata delle pratiche, si è lavorato in dinamica individuale, di coppia, di piccolo gruppo favorendo l’iniziativa individuale nelle esercitazioni. 4. OBIETTIVI MINIMI I livelli si riferiscono al grado conseguito (RISULTATI) e ai processi in atto (PROGRESSI) Gli obiettivi minimi si considerano conseguiti raggiungendo il livello di sufficienza. EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE PARTECIPAZIONE ATTIVA E IMPEGNO CONOSCENZE VOTO • Partecipare in forma propositiva alle dinamiche di gioco e loroC. Conoscenza degli obiettivi e delle realizzazione mettendo in atto comportamenti collaborativi con il gruppocaratteristiche e la squadra. •proprie delle attività DILIGENZA NEL LAVORO PROPOSTO •motorie PUNTUALITA', •D. Conoscenza delle regole nella pratica ludica e FREQUENZA, •sportiva COLLABORAZIONE, • RISPETTO DEI MATERIALI NB: Per favorire l'inclusione e forme di integrazione si osserverà e valuterà il PROCESSO e l'ampliamento delle AUTONOMIE OPERATIVE. DIECI PARTECIPAZIONE attiva e costruttiva ed IMPEGNO costante eAmpie con riferimenti interdisciplinari, usando propositivo. terminologie specifiche e corrette. NOVE PARTECIPAZIONE diligente e costante, IMPEGNO attivo. Approfondite e corrette. OTTO PARTECIPAZIONE ed IMPEGNO costanti. Complete, corrette e sicure. SETTE PARTECIPAZIONE discretamente attiva e IMPEGNO abbastanzaEssenziali complete e precise. costante. SEI PARTECIPAZIONE non produttivo. CINQUE PARTECIPAZIONE passiva e IMPEGNO discontinuo. sempre attiva e IMPEGNO poco Essenziali, non complete e imprecise. QUATTRO PARTECIPAZIONE passiva e IMPEGNO scarso. ACQUISIZIONE DEL GESTO Parziali, incomplete e non precise. Non coerenti e inadeguate. CAPACITA' MOTORIE 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 46 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... VOTO B. Consolidamento e coordinamento degliA. Potenziamento fisiologico (mobilità schemi motori di base (abilità motoria earticolare, forza, velocità, motricità espressiva) •resistenza); • Saper Acquisire consapevolezza delle dinamicheapplicare gesti e schemi d’azione per e dei processi fisici e psicologici provocatirisolvere un determinato problema dai cambiamenti delle funzioni fisiologichemotorio, riproducendo o ideando forme e conseguenti all’attivitàprocessi di movimento efficace. motoria. • • Conoscere e applicare tecniche gestualiPRESTAZIONI NELLE PROVE espressive. •OGGETTIVE, RILEVAMENTO Padroneggiare molteplici capacitàMETRICO (MISURE E TECNICHE coordinative adattandole alle situazioniESECUTIVE) RISULTATI E richieste della pratica motoria: con l’uso diPROCESSI (TEST oggetti, in dinamiche specifiche di gioco. STANDARDIZZATI, CHECK-LIST, MONITORAGGI). DIECI Efficace, naturale (cap. di transfert) NOVE Finalizzata e spontanea. OTTO Corretta in applicazione. SETTE Complessivamente corretta. DISCRETE SEI Parzialmente corretta. SUFFICIENTI CINQUE Non corretta, vari errori esecutivi. DIFFICOLTOSE QUATTRO Non presente. INCERTE NUMEROSI ERRORI Non controllata e casuale. CAOTICHE CONTROLLATE e personalizzata. ECCELLENTI seguito TRE OTTIME a costanteBUONE E POCO 5. MATERIALI DIDATTICI Per il raggiungimento di alcuni obiettivi si è valutata l’opportunità di utilizzare supporti tecnici quali sintesi grafiche, MC , accompagnati da materiali didattici come liste, esempi di test metrici, griglie di osservazione, check-list, presentazioni e testi scritti per l'approfondimento. I materiali e gli attrezzi della palestra e degli impianti a disposizione sono stati utilizzati per le varie attività nelle pratiche e nelle attività sportive proposte. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Criteri di valutazione I criteri di valutazione si sono distinti in tre diversi momenti: 1) Il momento dell’oggettiva misurazione individuale delle variazioni raggiunte rispetto alla base di partenza, osservazioni, monitoraggio e misurazioni metriche ed edumetriche. 2) La valutazione della comprensione concettuale delle proposte, anche utilizzando produzioni scritte. 3) Il momento della valutazione quadrimestrale espressa con un voto che integra la valutazione del profitto con giudizio sul grado di applicazione, interesse, continuità e partecipazione all’attività didattica e conoscenze dei contenuti appresi. Agli allievi sono stati illustrati gli strumenti di monitoraggio, osservazione e valutazione (prestazioni, conoscenze, abilità tecniche, comportamenti) e presentata la Scheda di osservazione Periodica utilizzata e condivisa con i colleghi del coordinamento per materia ed approvata dal Collegio dei Docenti che comprende l’osservazione e la valutazione delle dinamiche sociali attivate e delle autonomie operative manifeste. In alcuni momenti della didattica alcuni allievi hanno utilizzato i materiali di osservazione e valutazione del gruppo. Si è cercato di guidare gli allievi verso una capacità di auto-osservazione critica e auto-valutazione. Agli allievi provvisti di esonero temporaneo o permanente all’attività pratica si è richiesta una partecipazione attiva alle lezioni, collaborando, arbitrando o anche approfondendo i contenuti stessi della lezione. In alcuni momenti si chiesto loro di monitorare e valutare le attività e le dinamiche di gioco in corso. Garda, 2015/06/10 Firma 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 47 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Edo Zocca 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 48 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... Classe 3C LICEO Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE Anno scolastico 2014/2015 Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI gli studenti hanno saputo : 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; 2. cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 3. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. 1.1 Conoscenze gli studenti 1. hanno arricchito il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici; 2. hanno conosciuto lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità; 3. hanno rilevato, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; 4. hanno conosciuto il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo; 1.2 Competenze e capacita gli alunni 1. sanno rintracciare, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 49 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 2. sanno riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; 3. sanno collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia dell’uomo; 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Gesù nella ricerca moderna: (4) La visione di Gesù nelle altre religioni (3) La visione di Gesù nell’arte lungo la storia (7) La chiesa nel suo valore sociale, antropologico, e sacramentale.(10) la dimensione relazionale dell’uomo: l’amore (2) 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO In consonanza con la scelta degli obiettivi e dei contenuti, e con attenzione alle capacità logiche e agli interessi degli studenti, si è fatto uso di: Lezioni frontali attraverso il libro di testo, liberamente usato, e materiale proposto dal professore, oppure in riferimento a temi di attualità Lezioni attraverso materiale audio, video e cartaceo utilizzato come stimolo per suscitare interrogativi e riflessioni Lavori di ricerca a carattere individuale e/o di gruppo. 4. OBIETTIVI MINIMI arrichire il proprio lessico religioso riguardo al tema dell’etica; individuare il processo di acquisizione dell’identità, dell’autonomia, della responsabilità come centrali nella crescita verso la maturità; sensibilizzare ai valori della solidarietà, equità, politica come bene comune, incontro con le diversità (etniche, religiose, culturali, umane), legalità; 5. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Articoli di giornale/riviste/internet Materiali video e audio 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE il conseguimento o meno degli obiettivi si è verificato attraverso i seguenti strumenti: L’attenzione prestata in classe La partecipazione al dialogo e al confronto educativo in classe La realizzazione di un lavoro e/o ricerca scritti e/o orali da esporre e presentare poi in classe Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla Griglia di valutazione concordata nel dipartimento 19/06/2015 9.45 Programmazione Finale per classe 50 di 50 https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... per materia e approvata dal Collegio Docenti. 19/06/2015 9.45