Socializzazione e integrazione
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Socializzazione e integrazione
ComoCronaca 22 Sabato, 15 ottobre 2011 disabilità Un’associazione fondata nel 1983 dall’attuale presidente, Pia Pullici, in ricordo di una giovane liceale inglese frequentante il Giovio Thais: ippoterapia e piscina per ripartire Q uando si vuole capire cosa significa il mondo dell’handicap non occorre andare molto lontano. A Grandate, presso il maneggio “Alla Staffa” e a Como, presso la piscina del Centro Socio Educativo di via del Doss, esistono due Centri che forniscono terapie riabilitative a cavallo e in piscina a giovani e meno giovani portatori di handicap per incidenti, malattie invalidanti, per deficit sensoriali, motori, mentali e psichici. Ad organizzare queste attività è l’associazione “Thais”, fondata nel 1983 dall’attuale presidente Pia Pullici, fisioterapista da sempre in prima linea nel creare iniziative di supporto alle persone svantaggiate. L’associazione iniziò ad operare, infatti, 28 anni fa presso il maneggio C.E.L. di Lurate Caccivio, dove fu intrapresa l’attività di rieducazione a cavallo per disabili. “Nel marzo del 1987 – precisa la signora Pullici - abbiamo deciso di intitolare l’associazione a Thais. Thais Mc Neilly era una ragazza inglese, che frequentava il Liceo Scientifico “Paolo Giovio” di Como. Nel 1985 iniziò a frequentare il nostro gruppo come volontaria con grande entusiasmo e per il suo carattere aperto e la sua disponibilità si fece ben volere da tutti. Purtroppo il 24 luglio 1985 morì in un grave incidente motociclistico. I genitori ebbero la forza di donare gli organi della figlia affinché il loro dolore fosse fonte di vita per gli altri. Fu così che, per ricordarla, decidemmo di chiamare “Thais” il nostro gruppo, a testimonianza di tutti quei giovani che, attraverso il volontariato, donano il loro tempo con generosità e il cui operato è un esempio da proporre a tutta la società. Dal 2004 l’attività a cavallo ha preso anche un indirizzo sportivo con ottimi risultati sia nei campionati regionali che nazionali grazie alle grandi capacità tecniche delle nostre istruttrici Chiara Fabi e Ulla Fischer. Il nostro gruppo si è classificato 2° su 23 società partecipanti ai campionati italiani del 2005 e nel 2006 il nostro associato Marzio Luppi si è classificato al primo posto ai Campionati italiani assoluti di equitazione del Comitato paraolimpico. Nel 1990 abbiamo iniziato anche l’attività in piscina nella struttura di via del Doss grazie alla disponibilità del Comune di Como e alla collaborazione della Cooperativa Sociale “Colisseum” che gestisce l’impianto. Gli utenti sono circa 75 e la temperatura dell’acqua, sui 34°, è particolarmente adatta alle loro gravi patologie”. Sul cavallo il bambino, ma anche l’adulto, acquistano vivacità e gioia di vivere perché il contatto con l’animale è stimolante sul piano motorio, sensoriale e affettivo. Migliora l’equilibrio, l’orientamento nello spazio, il tono muscolare e inoltre, l’esercizio all’aria aperta a contatto con la natura dà un senso di libertà soprattutto a chi è costretto su una sedia a rotelle. L’ippoterapia è indicata in diverse disabilità, sia motorie (paresi o paralisi, distonia, spasticità, sindromi da lesioni cerebrali, disturbi dell’equilibrio, lesioni nervose periferiche) che neuro – psichiche (autismo, sindrome di down, ritardi nello sviluppo psicomotorio). L’attività di rieducazione con il cavallo dell’associazione Thais inizia nel mese di ottobre, ha la durata di 30 lezioni tre quarti d’ora ciascuna e termina intorno alla prima settimana di giugno. L’attività in piscina, che è quella che vede la partecipazione del maggior numero di utenti, si svolge invece per tre giorni la settimana e ha una durata di tre ore. “L’avvicinamento alle attività sportive come il nuoto e l’ippoterapia - sottolinea Pullici è un elemento fondamentale per i disabili. Il nostro socio Marzio Luppi, ad esempio, ha la tetraparesi spastica distonica ma cavalca da 26 anni, ed è stato più volte campione nazionale. L’incredibile è che Marzio, da 37 anni su una carrozzina, a terra non controlla i suoi arti, mentre riesce a condurre il cavallo in modo eccezionale. Quando è in sella è felice, sente finalmente di potere tenere le redini della sua vita tra le mani. Purtroppo secondo la Regione Lombardia il disabile grave non è recuperabile e, se non può essere assistito dalla famiglia, è destinato alle case di riposo per anziani dove inevitabilmente va incontro ad un processo d’ulteriore regressione. Noi dalla Regione non riceviamo nessun finanziamento perché allo sport non è riconosciuto alcuna funzione riabilitativa e anche in questo caso dobbiamo ricorrere alla sensibilità dei privati e alle convenzioni con i Centri sportivi che ci garantiscono condizioni economiche vantaggiose. Il mondo della sanità e del sociale sta in piedi soltanto grazie al volontariato a cui sono affidate funzioni importanti e nevralgiche. L’apertura nei confronti delle persone disabili risiede nella testa delle persone. E’ la persona l’elemento centrale per cambiare lo stato delle cose e finchè non ci sarà un cambio, deciso, di mentalità ci sarà poco da fare”. pagina a cura di Paolo Borghi Thais: i valori portanti Socializzazione e integrazione I Due centri, a Grandate e valori che guidano l’attività di “Thais” sono innanzitutto la a Como, che forniscono socializzazione e l’integrazione. terapie riabilitative a La persona disabile può cavallo e in piscina a fare a cavallo e in acqua cose inimmaginabili, relative giovani e meno giovani all’espressione corporea e allo grazie all’impegno di una sviluppo della padronanza dei movimenti. Al fine di garantire un trentina di volontari intervento adeguato l’associazione, oltre ad una trentina di simpatici ed efficienti volontari, per gli animali, si avvale della collaborazione e della consulenza di la natura e le personale riabilitativo qualificato: un medico, terapisti esperienze che della riabilitazione, psicomotricisti specializzati nella arricchiscono. terapia in acqua, e Infermiere Volontarie della Sezione Un luogo che possa offrire ad ogni individuo la di Como della Croce Rossa Italiana specializzate in possibilità di usufruire delle stesse opportunità e di rieducazione equestre. poter esprimere al meglio le proprie potenzialità fisiche “Dalla collaborazione fra l’associazione Thais e il e umane”. Per proseguire con successo le proprie C.R.E. l’Arca del Seprio – aggiunge Pia Pullici – è nato il attività l’associazione Thais ha assoluta necessità di progetto “Arca del Bosco” relativo alla ristrutturazione di un’indispensabile materia prima: i volontari. Quelle un maneggio per fare riabilitazione equestre a Vedano splendide persone che decidono di dedicare una Olona. Inoltre vorremmo portare a termine il progetto piccola parte del loro tempo agli altri. I volontari di cui “durante noi, dopo di noi”, che riguarda la realizzazione necessita sono di due tipi: per la riabilitazione equestre di un piccolo villaggio per disabili adulti e loro genitori e per la riabilitazione in piscina. Per l’ippoterapia con piccole unità abitative e attività lavorative connesse è vivamente consigliata una dimestichezza con i ad animali, vegetali e piccoli laboratori. Un luogo fisico cavalli, non serve saper cavalcare, ma saperlo fare è ma anche “mentale”, destinato all’accoglienza di tutti un valore aggiunto all’aiuto che si dà ai terapisti. è coloro che, svantaggiati o no, condividono la passione indispensabile tanta buona volontà ed è richiesto un impegno settimanale di 3 ore circa. Non è necessario nessun corso specifico sul campo in quanto ciascuno sarà affiancato dai volontari più esperti e dal personale qualificato. Per la riabilitazione in piscina si ha la possibilità di scegliere uno dei tre giorni tra lunedì, mercoledì e giovedì con un impegno di un paio d’ore circa. Non occorre avere una preparazione specifica, ma impegno e costanza. Per mettersi a disposizione degli altri, di chi ha bisogno, non ci vuole una capacità particolare, un’abilità straordinaria. Basta provarci. Chiunque voglia diventare volontario o conoscere da vicino le attività dell’associazione Thais può telefonare allo 03-440023 o al 329-129069 oppure inviare un’e-mail a: [email protected].