documento finale - Unitre Ostia Antica
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documento finale - Unitre Ostia Antica
UNITRE-COORDINAMENTO REGIONE LAZIO Convegno “Variazioni climatiche e tutela ambientale:nuove risorse energetiche, nuove politiche e nuovi stili di vita” DOCUMENTO FINALE Premesso che: -la solidarietà intergenerazionale è principio fondante e finalità rilevante della UNITRE, come prevede lo Statuto nazionale; -il coordinamento delle Unitre della regione Lazio ha posto tale finalità al centro della propria attività culturale e delle iniziative comuni, programmate, gestite ed attuate concordemente con l’ apporto di quasi tutte le Unitre laziali; -il rischio di compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni vitali è drammaticamente attuale per le egoistiche politiche dilapidatorie delle risorse terrestri, portate avanti in questi ultimi decenni, e per il diffondersi di una omicida sub- cultura del consumismo sfrenato; -la drastica riduzione delle emissioni di contaminanti nell’ atmosfera e nelle acque, unitamente all’ uso razionale delle risorse terrestri ed al ricorso a nuove fonti di energia rinnovabile possono ridurre i catastrofici cambiamenti climatici, di acclarata attualità; -l’ urgenza di sviluppare una COSCIENZA ETICA COLLETTIVA, fornendo informazioni e stimolando nuovi stili di vita e nuove politiche di tutela del territorio, ha indotto il coordinamento regionale del Lazio ad affrontare studi e ricerche in materia di variazioni climatiche e di tutela ambientale, con un momento collettivo di sensibilizzazione e diffusione delle riflessioni e proposte concrete, costituito dal Convegno del 21/11/09; Il Coordinamento Unitre Lazio intende sottoporre all’ attenzione degli Associati, dei Cittadini, dei Decisori politici, dei rappresentanti di Aziende e Istituzioni le seguenti riflessioni e PROPOSTE. A ) PATTO VERDE FRA GENERAZIONI :per costruire la “filiera verde”, mirata all’autonomia nazionale e locale in tutte le fasi di un’ economia a basse emissioni, occorrono almeno tre generazioni di progettisti, ricercatori, tecnici, scienziati, operai, cittadini,impegnati con le Municipalità,le Imprese,le Associazioni,i Sindacati,le Università,le Scuole, i Governi regionali e nazionali, nella costruzione e impiantistica di pannelli solari, pale e rotori eolici,impianti termodinamici, di cogenerazione diffusa, di microidraulica, di geotermia, per l’ efficienza energetica nell’ edilizia, nei trasporti, nell’ agricoltura, nell’ industria. B)GREEN ECONOMY e RIVITALIZZAZIONE delle COLTURE LOCALI: occorre passare da un’ agricoltura super industrializzata e devastante ad un ritorno alla TERRA, come sostiene Vandana Shiva,( che oltre ad essere autrice del libro” Ritorno alla Terra”, ha creato in India le banche dei semi vegetali, per favorire colture resistenti alla siccità e altre resistenti alle alluvioni)creando modelli di biodiversità e di sviluppo sostenibile. C )PIANIFICAZIONE IMPEGNI G8: occorrono obiettivi intermedi e scadenze stringenti e precise per tutti i Paesi che si sono impegnati a ridurre del cinquanta per cento le emissioni inquinanti entro il 2050 e per la Comunità Europea che entro il 2020 intende ridurle del venti per cento, perché senza una ben definita pianificazione dettagliata degli obiettivi intermedi su cui attivarsi subito, ogni impegno resta disatteso ; in tal senso si auspica che il vertice di Copenhagen si traduca in concrete iniziative che costringano Paesi renitenti, come l’ Italia, ad impegnarsi rapidamente in una riconversione industriale, mirata alla sostenibilità ambientale. D )FINANZIAMENTI NON AGGIUNTIVI, MA SOSTITUTIVI dei costi attuali: si possono evitare molti costi, che oggi comporta la produzione industriale ed agricola coi combustibili fossili,abbandonando settori destinati a ridimensionarsi ,come l’ industria automobilistica,che dovrebbe svilupparsi verso la produzione di mezzi pubblici, e come l’ edilizia sfrenata, per sovvenzionare interventi di efficienza energetica, di incremento dei trasporti pubblici, di filiere corte, a Km.zero, di sostegno ai gruppi di acquisto, di riconversione industriale, di ristrutturazione delle abitazioni. E) PROMOZIONE DELLA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: non bisogna soltanto dire ai Paesi più colpevoli della devastazione ambientale e della produzione di gas serra quante emissioni tagliare, ma anche quanti impianti puliti costruire; secondo l’ economista Jeremy Rifkin, la terza rivoluzione industriale, mirata ad uno sviluppo sostenibile, si basa su quattro pilastri: 1-energie rinnovabili da incrementare in maniera esponenziale(geotermica, solare, fotovoltaica, eolica, )per affrancarsi dalle esauribili risorse dei combustibili fossili e dal nucleare, costoso e dannoso; 2-edifici sostenibili, che con le smart-grid, sfruttando il sole, possono diventare piccole centrali di produzione elettrica; 3-tecnologie basate sull’ idrogeno,per immagazzinare l’ energia prodotta dalle fonti rinnovabili; 4-reti intelligenti, per distribuire l’ energia, secondo il modello del web F )”CORPORATE BARTER” : è la nuova frontiera per lo scambio di beni e servizi fra aziende, che si incontrano in rete; anche nel turismo si possono potenziare le ASSOCIAZIONI di TURISMO RESPONSABILE, che guidano alla scoperta delle culture locali, appoggiandosi alla realtà locale per vitto, alloggio ed escursioni. G) CONOSCENZA, DIFFUSIONE ED APPLICAZIONE dei modelli virtuosi segnalati dall’ OCSE, fra cui: 1-RIDUZIONE EMISSIONI,fino ad impatto zero nelle Maldive, il cui Presidente, Mohamed Nasheed sta conducendo una battaglia planetaria per cambiare il sistema energetico mondiale, a cominciare dalle isole Maldive, ove ha avviato una rivoluzione per il potenziamento degli impianti ad energia rinnovabile, considerato che gli effetti del “global warming”sul Pianeta farà salire il livello delle acque e renderà invivibili molte isole nel mondo, tra cui le Maldive. 2-ISOLA VERDE NELL’ EGEO:Aghios Efstratios è la quarta isola al mondo, dopo King Island , in Australia,Samsoe, in Danimarca, e Utsira, in Norvegia, ad essere alimentata esclusivamente da fonti rinnovabili( pale eoliche, sistemi fotovoltaici, pannelli solari e impianti a biomassa. 3-INTERVENTO INTEGRATO AD ALGHERO, per la valorizzare la città con infrastrutture e mobilità riformate e con l’iniziativa “ mercato a chilometro zero” 4” in Cina-ECO_TOWN” e progetto di 25 mila chilometri di strada ferrata a Pechino entro il 2020 per ridurre l’ inquinamento e favorire il trasporto pubblico 5-RIVOLUZIONE VERDE IN GALLES ; sancita nella COSTITUZIONE 6-ISLANDA all’IDROGENO: nell’ isola l’ 85%delle case è riscaldato con il calore della Terra SI AUSPICA che i decisori politici si convincano che L’ ECO-POLITICA TERRITORIALE OGGI CONVIENE, come afferma l’ OCSE , che conferma: “Le città che investono in tecnologie verdi hanno un immenso ritorno di vantaggi per la collettività” I PRESIDENTI UNITRE LAZIO Aprile Maria Ruffino Centroni Costantino Chiusolo Maria Pia D’ Alessandria Chiara Gagliarducci Pignatelli Beatrice Zega Marcello