Incontrando la donna che lavora: l`impegno di AQP per le donne
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Incontrando la donna che lavora: l`impegno di AQP per le donne
Incontrando la donna che lavora: l’impegno di AQP per le donne lavoratrici L’Acquedotto Pugliese ha promosso oggi, mercoledì 30 marzo, “Incontrando la donna che lavora”, un evento dedicato a tutte le dipendenti, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo fondamentale svolto nell’azienda. Organizzatoda AQP Water Academy, Centro di formazione d’eccellenza dell’AQP, e presiedutoda Francesca Pace, Consigliere d’amministrazione dell’Acquedotto Pugliese,l’incontro, svoltosi presso il centro congressi della Fiera del Levante, con la partecipazione anche delle donne lavoratrici dell’Ente fieristico è stato introdotto neo Commissario della campionaria, Antonella Bisceglia eha registrato il contributo di Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Paola Romano, Assessore al Lavoro del Comune di Bari, Serena Molendini, Consigliere alle Pari opportunità della Regione Puglia, Valeria Iorio, HR manager Edilportale di Bari, Francesca Magliano, Consigliere del Comune di Andria. Sono intervenute, inoltre,Eleonora Mauri, Formatrice e Life Coach, e l’attrice Daniela Baldassarrache hainterpretato un“Monologo sulle differenze di genere”. L’iniziativa prosegue l’interessante esperienza del laboratorio sul benessere lavorativo, in continuità con i progetti di welfare, volti a favorire il benessere lavorativo e consentire ai lavoratori di conciliare nel modo più opportuno la vita familiare, il tempo libero e le necessità personali o di assistenza ai familiari. AQP, di concerto con i sindacati, ha già definito interventi in questo senso, quali flessibilità oraria, iniziative rivolte allasalute, comei check uppromossi nella ricorrenza della Giornata della Donna,insieme a forme di sostegno come il contributo per le spese di asilo nido per le giovani mamme. “Con la manifestazione di oggi – ha dichiarato Francesca Pace, Consigliere d’Amministrazione AQP abbiamo voluto rendere il giusto omaggio a tutte le donne che con impegno e determinazione apportano un fondamentale contributo alla vita di questa azienda, conciliandolo con le esigenze, ugualmente importanti,della vita famigliare”. “Acquedotto Pugliese è impegnato ad assicurare il benessere di tutti i lavoratori e a promuovere un rinnovato senso di appartenenza-ha concluso Francesca Pace –anche attraverso sistemi di ascolto e monitoraggio, finalizzati al miglioramento del clima aziendale, nella consapevolezza che ciò favorisca un servizio migliore a vantaggio di tutta la comunità servita”. “Essere donna è sempre stato straordinario quanto complesso. Ha commentato l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Loredana Capone. Essere donna oggi è una sfida all’ “ordine emotivo”. È l’ordine emotivo la bussola di questo nostro viaggio non sempre facile da “camminare”, soprattutto, quando si affronta il tema delicato della conciliazione vita lavoro. Perché siamo lavoratrici infaticabili ma anche mogli, madri, figlie infaticabili. Risparmiarci non fa per noi. Ma restiamo comunque noi, con addosso la responsabilità della vita di altri che deve, però, provare a incontrare il nostro ‘sogno di futuro’. Molti passi avanti sono stati compiuti in questa direzione ma la strada è ancora lunga e occorre tanta buona volontà. Occorre, per esempio, lavorare sull’approccio culturale alla famiglia. La nostra società deve ancora raggiungere la vera uguaglianza di genere. Forse è anche una questione di fortuna ma mio marito capisce, e credo l'eccezione stia proprio in questo, che sono una madre migliore grazie al mio lavoro. Non vale per tutte eppure amarsi significa questo: prendersi cura dell’altro, avere attenzione, dare fiducia. È una promessa di condivisione e questo algoritmo funziona bene anche sul lavoro. Le donne rappresentano un bacino potenziale di imprenditori a cui il Paese non può e non deve rinunciare. La risolutezza e la creatività nell’affrontare le difficoltà, la capacità di sfornare idee ambiziose e appassionanti e trasformarle in imprese capaci di rispondere alle esigenze possono migliorare il presente e costruire nuovi orizzonti. Perché questo sia possibile, però, è indispensabile condividere e, quindi, comprendere, semplificare, essere più flessibili, venirsi incontro. A me piace immaginare così la vita delle donne nei prossimi anni – ha concluso la Capone - una vita in cui ciascuno prova a dare il proprio contributo per un bene superiore a quello personale che è il bene collettivo. D’altra parte come diceva Gandhi: “Sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo”. Il benvenuto della Fiera del Levante è stato portato dal neo Commissario, Antonella Bisceglia.“La Fiera del Levante deve costruire relazioni, non solo tra le istituzioni, i soggetti imprenditoriali, le delegazioni estere, ma anche e soprattutto tra le persone. E le donne, in questo, sono costruttrici di relazioni in ogni loro attività”.