Ad Airolo si scia e vuole tornare ad essere la palestra dei campioni!
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Ad Airolo si scia e vuole tornare ad essere la palestra dei campioni!
Ad Airolo si scia e vuole tornare ad essere la palestra dei campioni! 20/08/2010 La società Valbianca SA ha acquisito gli impianti della stazione turistica di Airolo-Pesciüm. Dopo una lunga fase di attesa, da settimane gli operativi sono al lavoro per il rilancio. (foto ti-press) Un rilancio che corre sulla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, ma soprattutto sulla riscoperta immagine e identità delle piste, che hanno visto crescere numerosi campionesse e campioni dello sci ticinese e svizzero. Un servizio di qualità per tutti i clienti e azioni mirate per sci club e scuole, questi i pilastri dell’offerta di Airolo. Lo scorso maggio il Tribunale Federale ha assegnato in via definitiva gli impianti di Airolo-Pesciüm alla Valbianca SA, società che si era aggiudicata all’asta del novembre 2009 terreni e immobili della fallita Centro Turistico San Gottardo SA per 70mila franchi. Nelle settimane seguenti, il Consiglio di Amministrazione e i Comuni interessati di Airolo e Quinto si sono mossi per il rilancio della struttura turistica alto leventinese. La Valbianca SA La Valbianca SA fu costituita nell’ottobre 2009 allo scopo di prender parte all’asta pubblica indetta il martedì 10 novembre 2009. La società venne costituita con un capitale di fr. 100'000.- ed un amministratore unico nella persona dell’avvocato René Juri. Il primo capitale fu costituito da due Comuni: Airolo e Quinto. L’avvocato Juri partecipò con successo all’asta e ha messo in atto le misure necessarie a tutela della società e degli impianti. Si occupò nei mesi successivi delle trattative con il precedente proprietario e con Garaventa SA, e gestì le procedure con le istanze federali e cantonali al fine di garantire al più presto l’apertura degli impianti. Il Consiglio d’Amministrazione si è in questi giorni allargato con Franco Pedrini (presidente CdA e sindaco di Airolo), Valerio Jelmini (sindaco di Quinto) e l’avvocato René Juri (consulente giuridico). Nel frattempo la nuova società ha già scelto il tecnico degli impianti nella persona di Luca Müller, persona competente che già ebbe modo di dirigere gli impianti di risalita di Airolo e che quindi conosce tutti i meccanismi. Prossimamente i Consigli Comunali dei due Comuni saranno chiamati ad approvare l’aumento di capitale della società, che vedrà il nuovo pacchetto azionario così costituito: Airolo con 700mila franchi e Quinto con 300mila, per un totale di 1 Milione di franchi. Con questa operazione, la società garantirà solide basi finanziarie e di liquidità alle attività. Perché l’impegno dei Comuni L’intervento pubblico a salvaguardia di un servizio che generalmente viene fornito dal settore privato si giustifica sotto molti punti di vista. Esperienza non nuova in Alta Valle, come insegna il caso della funicolare Ritom, ripresa in gestione dal Comune di Quinto con diversi enti patriziali locali. La ripresa degli impianti di Airolo-Pesciüm ha lo scopo di mantenere aperto un attività commerciale e turistica che garantisce un rilevante numero di posti di lavoro, che genera un indotto legato all’attività, e offre una ricaduta indiretta legata a tutte le attività correlate (noleggio e vendita di articoli sportivi, acquisti per la ristorazione, e così via). L’apertura degli impianti, in questo caso, assume anche un’importanza sociale nel senso che permette alla popolazione dell’intero Cantone di praticare, sia a livello amatoriale che d’élite, tutti gli sport legati allo sci, in particolare lo sci alpino e il freestyle. Rappresenta quindi un’opportunità per la pratica di attività sportive e di svago molto importante, che contribuisce ad innalzare la qualità della vita per la popolazione del Cantone. A mente dei Comuni, questa connotazione eleva il “prodotto” offerto dalla stazione sciistica di Airolo a “bene meritorio”, ossia di beni a connotazione il cui valore e l’utilità pubblica sono di difficile percezione, e come tale giustifica l’intervento pubblico laddove il settore privato, per le leggi che lo contraddistinguono, non riesce a garantirne l’esistenza. Gli impianti e la proprietà Gli impianti posti all’asta sono stati acquistati ad un prezzo di fr. 70'000.-; il precedente proprietario, la “Centri Turistici Montani SA”, rivendica ancora dei diritti sottoforma di “riserve di proprietà” su parti della funivia; per questo motivo Valbianca SA dovrà ancora trovare degli accordi per il perfezionamento di queste pendenze. Negli scorsi giorni, la dirigenza della Valbianca SA ha raggiunto un accordo con Patriziato di Piotta – Boggesi Alpe Ravina per la gestione della seggiovia Ravina-Varozzei e la sciovia Cassinello. Per eventuali domande di carattere legale, l’avvocato René Juri è a disposizione. Questo permette di affermare, che la Valbianca SA offrirà un’offerta completa a livello di impianti, piste e servizi alla clientela per la stagione 2010-2011. La manutenzione degli impianti Nelle scorse settimane gli operativi tecnici, guidati dal direttore Luca Müller, hanno iniziato i lavori di manutenzione in collaborazione con la ditta Garaventa SA di Goldau. Come già comunicato, lo stato di deterioramento degli impianti è più grave di quanto si potesse immaginare inizialmente. Grazie alla perfetta conoscenza degli impianti, la direzione tecnica ha programmato i lavori in modo da poter garantire l’apertura per dicembre 2010. I lavori di manutenzione per l’inverno 2010-2011 ammontano a circa 1 Milione di franchi, importo coperto per la maggior parte dal credito quadro votato dal Gran Consiglio nel settembre 2009, per un importo totale di 4.5 Milioni di franchi per il periodo 2009-2014. Promozione 2010-2011 La stagione 2010-2011 è la prima della ripartenza della stazione invernale di Airolo. Dopo un anno di pausa forzata, la stazione vuole dare una nuova immagine di sé stessa, riscoprendo la sua identità di “formatrice di campioni”. Sotto il motto “Piacere e Sfida”, Valbianca SA invita gli appassionati dello sci alpino e dello freestyle a scoprire e riscoprire le piste che hanno formato campionesse e campioni della storia sciistica svizzera. Ad Airolo si sono formate e cresciute sportivamente ben sei campionesse del nostro sci: Doris De Agostini, Michela Figini, Lara Gut, Deborah Scanzio, Katrin Müller e Samantha Gobbi (per i dettagli vedi allegato). Campionesse di ieri, oggi e domani, con Samantha Gobbi entrata nei quadri della nazionale svizzera di freestyle. Airolo-Pesciüm come palestra per atleti e formatori. Mauro Pini, allenatore di successo di atlete e atleti dello sci alpino, ha svolto un importante ruolo nel passato per la notorietà della stazione leventinese. Offerta invernale, azioni per sci club e scuole La valutazione dei costi di gestione e dei prezzi di mercato hanno portato la direzione tecnica a fissare i prezzi vantaggiosi per le giornaliera e abbonamenti stagionali; per le giornaliere sarà applicata un sistema scalare nel prezzo, determinato dall’ora d’acquisto del titolo di trasporto da parte del cliente. Per gli sci club e le scuole del Cantone Ticino sono previste azioni speciali in modo da poter riavvicinare questi segmenti di clientela. In collaborazione con FFS RailAway sarà offerto un pacchetto di trasporto ferroviario e di risalita, con l’opportunità inoltre di pernottare; un esempio di quanto si vorrà fare nel prossimo futuro. La stagione 2010-2011 avrà numerosi appuntamenti sulle piste di Airolo-Pesciüm, grazie anche alla stretta collaborazione intrapresa con Sci Club Airolo, Scuola svizzera di Sci e la FSSI (federazione di sci della Svizzera italiana). Ricordiamo come lo Sci Club Airolo, fondato nel 1904, è uno dei soci fondatori della federazione svizzera Swiss Ski. Il futuro di Airolo-Pesciüm sta nell’integrazione dell’offerta La Valbianca SA si sta occupando principalmente dell’oggi con la manutenzione degli impianti, ma guarda già al domani in modo da garantire sostenibilità e durabilità dell’investimento dei Comuni alto leventinesi. La Valbianca SA ha già approntato un piano finanziario e, in collaborazione con l’Università della Svizzera Italiana, sta approntando un piano di rilancio per i prossimi anni che andrà a definire la visione futura della stazione di Airolo-Pesciüm. Le prime discussioni presentano che il futuro di Airolo-Pesciüm sta nell’integrazione dell’offerta turistica, ossia nell’offrire oltre allo sci e all’escursionismo le attività già presenti nel territorio. L’Alta Leventina offre già oggi un’ampia offerta di attività estive e invernali, complementari e alternative alle due attività principali. Accanto a strutture di ricezione per singoli e gruppi, l’alta valle presenta percorsi per racchette da neve, strade per mountain bike, palestre di arrampicata, piscine coperte, musei, attività creative, enogastronomia, ricerca scientifica, … È opinione condivisa che bisogna superare la fase del “get there“ e dello “stay there” (ossia portare i turisti in Alta Leventina), passando al “live there” (ossia far pernottare e far vivere le emozioni della montagna al turista). Lo studio di sviluppo identificherà i potenziali mercati, le strutture e gli investimenti da realizzare, in modo da garantire un’offerta integrata e sostenibile.