Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale DATA 03/11/2014

Transcript

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale DATA 03/11/2014
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
COPIA
DATA 03/11/2014
N. 71
Oggetto:
AUMENTO CAPITALE SOCIALE DELLA CASINO' DE LA VALLEE SPA DA PARTE
DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE: DETERMINAZIONI.
L'anno duemilaquattordici addì tre del mese di Novembre alle ore 10:00 nella Sala delle Adunanze.
Vengono convocati a seduta i componenti del Consiglio Comunale.
Eseguito l'appello risultano:
PEROSINO ADALBERTO
CASTIGLIONI MAURIZIO
DIDO' MASSIMO
SUSANNA MAURA
CAMOS PIETRO MAURO
CHARRIERE ARDUINO
JUGLAIR STEFANO
MACHEDA LEONARDO
RIGAZIO ANNA
TRECATE VINCENZO
VALENTE FRANCO
ZENDRI LORIS
CHIAPPALONE MATTEO
CIAMBI PAOLO
CRETIER PIERGIORGIO
DUFOUR ENZO
RIGON FULVIO
ROLLANDIN PAOLO
Sindaco
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presenti n. 18
Assente giustificato n. 0
Assiste il Segretario Comunale dr.ssa LONGIS ANNA.
Il Sig. PEROSINO ADALBERTO - Sindaco assume la Presidenza e, constatata la legalità
dell'adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica segnata all'ordine del
giorno in oggetto indicata.
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATO:
l'art. 12 del vigente Statuto comunale;
RICHIAMATE:
-
la legge regionale 30 novembre 2011, n. 36 e successive modificazioni, con la quale è
stata
costituita,
particolare
in
data
l'articolo
2
2
dicembre
2002,
la
società
“Casinò
de
la
Vallée
Spa”,
e
in
che prevede che solo la Regione Autonoma Valle d'Aosta ed i
Comuni della Regione interessati possano essere soci della Casinò de la Vallée Spa;
-
la
deliberazione
della
Giunta
Regionale
n.
4487
del
25.11.2002,
con
la
quale
veniva
costituita in applicazione della L.R. 30.11.2001, n. 36 e s.m.i. la società Casinò de la
Vallée
Spa
con
un
capitale
sociale
di
€
5
milioni
da
sottoscriversi
dalla
Regione
Autonoma Valle d'Aosta per una quota pari 99% e da parte del Comune di Saint-Vincent
in misura del 1% ;
-
la deliberazione del Consiglio Regionale n. 949/XIII del 17 dicembre 2009 con la quale è
stato approvato lo Statuto della Casinò de la Vallée Spa attualmente in vigore;
-
che
questa
Amministrazione
Comunale
con
proprie
deliberazioni
n.
69
in
data
23.12.2010 e n. 65 del 29.09.2014 ha riscontrato ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3,
comma 28, della Legge 24.12.2007, n. 244 (legge finanziaria dello Stato per il 2008)
che per tale società sussistono i presupposti previsti dall'art. 3, comma 27, della legge
medesima, per il mantenimento della partecipazione ivi detenuta, avendo verificato che
tale società direttamente partecipata ha per oggetto attività di produzione di servizi di
interesse
generale
e
strettamente
necessari
al
perseguimento
della
propria
attività
istituzionale che risulta costituita nella fattispecie nell'utilizzo del territorio per lo sviluppo
economico
quali
della
assume
comunità,
particolare
così
come
rilevanza
la
sancito
dall'art.
promozione
13
della
turistica
e
L.R.
lo
54/1998
sviluppo
del
e
tra
le
relativo
indotto economico locale, come risulta dagli atti programmatici e contabili dell'ente;
PRESO ATTO
Ø
che il Consiglio Regionale nella seduta del 23 ottobre 2014:
approvava un ordine del giorno che impegnava la Giunta Regionale a procedere alla
costituzione
di
una
Task
Force
politica
che
in
via
straordinaria
affiancasse
e
monitorasse l'azione di rilancio della Casa da gioco attraverso l'adozione di misure tali
da valorizzare gli investimenti fatti e migliorare la gestione della Casa da gioco, avendo,
tra
gli
altri,
come
primi
indirizzi
non
esaustivi
né
limitativi
del
ruolo
della
Task
Force
stessa:
1) la conferma della revoca del premio per l'Amministratore unico anche per il 2014 e la
riduzione significativa del compenso dell'Amministratore unico e di tutti i dirigenti;
2) la
predisposizione
di
un
piano
di
crescita
degli
introiti
dettagliato
e
supportato
da
valutazioni credibili e sostenibili a livello finanziario che possano produrre un vero ed
effettivo rilancio dell'azienda e del territorio circostante;
3) prevedere accordi di prospettiva, fermo restando il rispetto degli accordi in essere,
finalizzati ad un recupero di produttività e ad una riduzione dei costi del personale
che abbia effetti strutturali e che riequilibri il rapporto tra reparti produttivi e personale
amministrativo,
considerato
che
i
reparti
storici
stanno
piano
piano
andando
ad
esaurimento;
4) la
definizione
di azioni concrete da porre in atto immediatamente per garantire un
raccordo continuo e costante con il territorio circostante (amministrazioni comunali,
associazioni di operatori) al fine di favorire l'interazione e le necessarie sinergie tra il
territorio e la Casa da gioco, oltre che le strategie di rilancio dell'intero comprensorio,
Ø
evitando la concorrenza sleale nei confronti delle aziende private locali.
deliberava di:
1)
approvare
il
piano
di
rafforzamento
patrimoniale
del
Resort
&
Casinò
di
Saint-
Vincent, consistente in un aumento di capitale di 60.000.000,00 di euro della Casinò
de la Vallée Spa;
2) incaricare la Finaosta Spa con apposito mandato a sottoscrivere, in nome e per conto
della
Regione
Autonoma
Valle
d'Aosta,
l'aumento
di
capitale
della
Casinò
de
la
Vallée Spa, per un importo massimo di 60.000.000,00 di euro addebitandone l'onere,
per pari importo, al fondo in gestione speciale presso la stessa Finaosta Spa di cui
all'articolo 6 della legge regionale n. 7/2006;
3) finalizzare un importo pari a 30.000.000,00 di euro dell'aumento di capitale di cui al
punto 2 del 2 deliberato stesso al rimborso parziale del mutuo che la Casinò de la
Vallée Spa ha in essere nei confronti di Finaosta Spa, ai sensi della deliberazione
della Giunta Regionale n. 1465 del 20 luglio 2012;
4) incaricare Finaosta Spa di rimborsare con l'importo di 30.000.000,00 di euro ricevuti
dalla Casinò de la Vallée Spa il mutuo che la stessa Finaosta Spa ha con la società
Compagnia Valdostana delle Acque - CVA Spa;
5)
approvare
la
modifica
dell'articolo
5
dello
Statuto
della
Casinò
de
la
Vallée
Spa,
approvato con propria deliberazione n. 949/XIII del 17 dicembre 2009, adeguandone
l'importo del capitale sociale e il numero delle azioni ordinarie.
CONSIDERATA
la necessità di esprimersi in merito alle azioni da assumere conseguenti
alle decisioni adottate dal Consiglio Regionale in data 23 ottobre 2014 sulla Casinò de la
Vallée Spa;
PRESO ATTO
che le modificazioni in aumento apportate al Capitale Sociale della Casinò de
la Vallée Spa da sottoscriversi da parte della Regione comportano la riduzione della quota di
partecipazione del Comune nella società medesima;
SENTITO
§
§
il
SINDACO:
comunicare
che
è
stata
convocata
per
il
giorno
3
novembre
2014
alle
ore
16:30
l'Assemblea straordinaria totalitaria della Casinò de la Vallée Spa;
proporre di richiedere all'Amministrazione Regionale di comprendere nella Task Force
politica prevista dalla deliberazione del Consiglio Regionale del 23 ottobre 2014 sopra
richiamata
membro
anche
della
concorrere
una
rappresentanza
maggioranza
alla
definizione
del
consiliare
di
azioni
Comune
e
1
concrete
della
da
di
Saint-Vincent,
minoranza
porre
in
composta
consiliare,
atto
al
da
fine
immediatamente
1
di
per
garantire un raccordo continuo e costante fra Casinò e territorio ed onde favorire come
disposto
al
punto
n.
4
dell'ordine
del
giorno
approvato
dal
Consiglio
Regionale
l'interazione e le necessarie sinergie tra le amministrazioni, gli operatori locali e la Casa
da
gioco,
oltre
che
le
strategie
di
rilancio
dell'intero
comprensorio,
evitando
la
concorrenza sleale nei confronti delle aziende private locali;
DOPO
Ø
ampio e partecipato dibattito nel quale:
Il Consigliere Paolo ROLLANDIN
della
Casinò
de
la
Vallée
evidenzia l'importanza per il Comune di essere socio
Spa
ma
rileva
in
merito
alla
Task
Force
politica
che
l'opportunità di lavorare in sinergia era già esistente in quanto azionisti della Società.
Esprime
sedute
aveva
sempre
Comune
Ø
l'auspicio
che
assembleari
di
il
della
affermato
Sindaco
Casinò
informi
de
l'esistenza
Saint-Vincent
ma
la
di
che
il
Consiglio
Vallée
un
Spa.
clima
oggi
la
di
dei
Rileva
piena
contenuti
che
in
dei
collaborazione
maggioranza
ha
verbali
passato
il
tra
assunto
delle
Sindaco
Casinò
un
e
altro
comportamento.
Il SINDACO
relaziona in merito alla collaborazione ed alla buona sinergia che esisteva
tra Casa da gioco e Comune sino all'anno 2013 quando la Società sosteneva le attività
turistiche
del
territorio
all'Associazione
presente
che
la
mediante
InSaint-Vincent
situazione
si
è
ed
il
finanziamento
organizzava
modificata
da
eventi
quando
per
€
importanti
sono
300.000,00
per
entrate
il
in
annui
paese.
funzione
Fà
le
strutture
ricettive
della
Società
ed
il
Palais
è
tornato
nella
disponibilità
del
Comune.
Precisa che in data 23 luglio 2014 il sottoscritto non votava a favore dell'approvazione
del
Ø
bilancio
Casa
da
gioco.
Conclude
chiedendo
alla
minoranza
consiliare
la
lungimirante
in
propria disponibilità a partecipare alla Task Force politica proposta.
Il
Consigliere
merito
Ø
della
agli
Enzo
eventi
che
DUFOUR
si
afferma
sarebbero
che
verificati
la
ed
minoranza
espone
la
era
stata
situazione
di
crisi
che
sta
vivendo il paese.
Il Consigliere Paolo CIAMBI
chiede
oggi
l'approvazione
fa
è
la
seguente
composto
dichiarazione:
di
due
parti.
"Il documento di cui si
Sulla
prima,
la
non
ricapitalizzazione della Casinò SpA da parte del Comune, concordo con la scelta della
maggioranza. Riguardo alla partecipazione alla cosiddetta “task force” prevista da un
documento del Consiglio regionale del 23 ottobre scorso, penso che difficilmente
porterà a qualche soluzione concreta. Ritengo che, prima di tutto, ci si debba porre la
domanda se un Casinò di queste dimensioni, che possiede
per fare un esempio
un'area slot di 1700 metri quadri e oltre 700 dipendenti, sia compatibile con il turismo
della Valle d'Aosta. La risposta che mi sono dato è “no”. D'altra parte, è lo stesso
amministratore unico della Casa da gioco, Luca Frigerio, a sostenere che il paese non è
per così dire
all'altezza del Casinò. Insomma: si è insistito nel mantenere e
potenziare un grande Casinò per poi accorgersi che intorno c'era ben poco per
sostenerlo. Ora sarebbe un errore cercare di assecondare la Casa da gioco, snaturando
la vocazione della nostra regione. Infatti, è l'intera Valle d'Aosta che, non essendo un
“parco divertimenti” (cito la frase azzeccata del nostro illustre concittadino Stefano
Unterthiner), ha poco a che vedere con una piccola Las Vegas delle Alpi. La Valle
d'Aosta ha ben altro e su ben altro deve puntare: le montagne più alte d'Europa, gli oltre
100 castelli, le inestimabili vestigia romane, il parco nazionale del Gran Paradiso e
quello regionale del Monte Avic, la fontina e altri prodotti dell'agricoltura. È questo che la
rende unica e su questo la Regione deve costruire una forte immagine e una forte
azione di marketing. Il Casinò può ancora avere il suo posto, ma deve essere
ridimensionato. Per usare un termine inglese un pò più forte e forse più efficace, si
potrebbe parlare di exit strategy, di strategia d'uscita. Un'uscita parziale, naturalmente.
A misura di Valle d'Aosta potrebbe essere un piccolo Casinò che offre ciò che non si
può trovare in nessuna delle migliaia di sale giochi sparse in Italia e anche in Valle: per
esempio, la professionalità e il calore umano degli addetti ai giochi lavorati (francesi e
americani), che dovrebbero essere incrementati, fra l'altro, con la perfetta conoscenza
di almeno due lingue straniere e con una maniacale attenzione alla gestione di ogni
singolo cliente. Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha dichiarato che dopo
la ricapitalizzazione di 60 milioni di euro “non ci sono più alibi”. Vorrei tentare di tradurre:
se il prossimo anno la Regione sarà ancora costretta a mettere mano al portafoglio, il
Casinò sarà messo sul mercato. Attenzione, dunque, che il ridimensionamento non lo
faccia poi l'acquirente privato, ammesso che lo si trovi, tagliando quei 3-400 dipendenti
in esubero (perché, a essere obbiettivi, sembrano queste le cifre realistiche). Come
ridimensionare dunque adesso, finché il Casinò è ancora in mano pubblica? Un'idea
potrebbe essere puntare con decisione a impiegare al meglio le risorse umane della
Casino SpA affinché Saint-Vincent diventi un grande centro organizzatore di eventi. Mi
riferisco ai meeting. Quelli aziendali sono in netto calo, ma quelli di aggiornamento
professionale e quelli scientifici, nazionali e internazionali, sono sempre numerosi. Poi,
penso ai grandi eventi sportivi. Fra Chatillon e Saint-Vincent abbiamo moltissime
strutture che attendono solo di essere valorizzate. È dunque sulla ricerca, sulla
creazione e sull'organizzazione di eventi che si dovrebbe puntare. Si tratta di formare e
seguire passo passo decine di dipendenti in un lavoro lungo e faticoso, ma che
probabilmente è l'unico che può dare risultati concreti e duraturi, permettendo di
preservare i posti di lavoro. A essere ambiziosi, Saint-Vincent potrebbe anche diventare
il centro organizzativo di tutta la Valle. Questa è comunque solo una delle possibili
soluzioni per ridimensionare la Casa da gioco, ma non il personale che ci lavora, e per
creare benefici a tutto il territorio e all'intera regione. È però urgente agire subito. Se
attendiamo che la situazione precipiti, poi nessuno potrà più controllarla. Per questo,
ritengo la task force una pericolosa perdita di tempo, se non si prenderà atto che il
Casinò, così com'è, non ha futuro. La Regione e il nostro territorio dovrebbero
concentrarsi, invece, sulla definizione e sulla vendita del prodotto Valle d'Aosta. Una
volta attratti i turisti, poi se ne andranno gradualmente tutti i problemi, anche quelli di
Billia
Saint-Vincent, compresa la cosiddetta concorrenza sleale del
Ø
nei confronti degli
altri alberghi."
Il Consigliere Pietro Mauro CAMOS
si
pongono
dei
proporzionare
paletti.
le
La
prima
retribuzioni
dei
afferma che la Task Force politica è inutile se non
azione
da
dipendenti
adottare
della
Casa
dovrebbe
essere
da
in
gioco
quella
base
agli
di
utili
conseguiti dalla Società. Inoltre, rileva come gli ingenti lavori realizzati dalla Casa da
gioco siano stati appaltati a ditte non valdostane utilizzando denaro pubblico che non ha
Ø
creato indotto in Valle d'Aosta.
Il Consigliere Enzo DUFOUR
si
stupisce
delle
affermazioni
Ø
del
consigliere
Camos,
ô
ô
rilevando come lo stesso risulti iscritto all'Union Vald
taine e che l'Amministratore Unico
della Casa da gioco sia stato nominato da Union Vald
Il
Consigliere
Paolo
ROLLANDIN
esprime
taine e Stella Alpina.
la
necessità
di
effettuare
la
ricapitalizzazione della Società al fine di garantire la continuità della Casa da gioco e
preservare
Ø
i
posti
di
lavoro
in
maggioranza
di residenti nel comprensorio.
Afferma
di
essere favorevole alla proposta di far parte della Task Force.
Il Consigliere Piergiorgio CRETIER
esprime il proprio assenso in merito all'aumento di
capitale al fine di garantire l'attività della Casa da gioco ed il mantenimento in servizio
del
personale
in
maggior
parte
residente
nei
Comuni
di
Saint-Vincent
e
â
Ch
tillon.
Si
dichiara perplesso sulla funzionalità della Task Force politica in quanto al momento non
si conoscono il numero dei componenti, come verrà strutturata e di cosa si occuperà,
Ø
pur condividendo l'istituzione della stessa esprime alcune riserve in merito.
Il Consigliere Maura SUSANNA
Casa
da
gioco
ammissione
lamenti
come
la
poca
dimostra
la
afferma che nonostante l'Amministratore Unico della
collaborazione
disponibilità
del
con
il
paese,
Comune
la
stessa
riguardo
rifiuta
all'utilizzo
questa
delle
sale
congressuali. Ribadisce l'importanza del Casinò per il paese e viceversa e quindi ritiene
Ø
indispensabile la collaborazione.
Il
Consigliere
Paolo
ROLLANDIN
rimarca
quanto
adottato
con
deliberazione
del
Consiglio regionale nell'adunanza del 23 ottobre 2014 relativamente all'approvazione di
un
ordine
del
giorno
sul
Casinò
che
prevede
al
punto
n.
4
la
definizione
di
azioni
concrete per favorire sinergie fra il territorio e la Casa da gioco oltre che strategie per il
rilancio dell'intero comprensorio evitando concorrenza sleale nei confronti delle aziende
private.
Ø
Comunica
che
gli
operatori
locali
avranno
Il Consigliere Enzo DUFOUR
della
Casinò
de
la
Vallée
anticipa
Spa
in
il proprio voto
quanto
non
breve
un
ù
Infine,
ribadisce
che
l'adozione
di
una
tale
contrario alla
favorevole
partecipazione pubblica della Casa da gioco ma pi
Ø
a
incontro
con
l'Amministratore Unico della Casinò de la Vallée Spa.
ad
ricapitalizzazione
una
gestione
con
propenso ad una gestione privata.
decisione
rappresenterebbe
un
atto
di
coraggio.
Il SINDACO
esprime
il
proprio
parere
favorevole
alla
privatizzazione
della
Casa
da
gioco in linea di principio, rilevando che per il caso in esame un privato non potrebbe
mantenere in servizio tutto il personale oggi esistente.
VISTO
-
il parere favorevole espresso dal Segretario Comunale ai sensi dell'art. 9 - comma 1
lettera
d)
della
L.R.
46/1998
e
s.m.i.
nonché
dall'art.
34
Comunale;
CON VOTI
palesemente espressi mediante alzata di mano:
Consiglieri Presenti:
18
comma
3
del
vigente
Statuto
Consiglieri Votanti:
13
Voti favorevoli:
12
D
Voti contrari:
1
(il consigliere Enzo
Consiglieri astenuti:
5
(i consiglieri Crétier, Chiappalone, Ciambi, Rigon e Rollandin)
ufour)
D E L I B E R A
DI PRENDERE ATTO
Casinò
de
Regionale
la
Vallée
del
23
che le modificazioni in aumento apportate al Capitale Sociale della
Spa
ottobre
da parte del socio maggioritario con deliberazione del Consiglio
2014,
per
un
importo
di
€
60.000.000,00
e
da
sottoscriversi
interamente da parte della Regione Autonoma Valle d'Aosta, comportano la riduzione della
quota di partecipazione del Comune di Saint-Vincent nella società medesima;
DI IMPEGNARE
il Sindaco a richiedere all'Amministrazione Regionale di comprendere nella
Task Force politica prevista dalla deliberazione del Consiglio Regionale del 23 ottobre 2014
anche una rappresentanza del Comune di Saint-Vincent al fine di concorrere direttamente
alla
definizione
di
azioni
concrete
da
mettere
in
atto
immediatamente
per
garantire
un
raccordo continuo e costante fra Casinò e territorio ed onde favorire come disposto al punto
n. 4 dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale l'interazione e le necessarie
sinergie tra le amministrazioni, gli operatori locali e la Casa da gioco, oltre che le strategie di
rilancio dell'intero comprensorio, evitando la concorrenza sleale nei confronti delle aziende
.
private locali
Letto, confermato e sottoscritto.
In Originale Firmati
Il Sindaco
Il Segretario Comunale
F.to ADALBERTO PEROSINO
F.to ANNA LONGIS
Parere favorevole espresso dal Segretario Comunale ai sensi dell'art. 9 comma 1 lettera d) della L.R.
46/1998 e s.m.i., nonché dell'art. 34, comma 3 dello Statuto Comunale.
Il Segretario Comunale
F.to ANNA LONGIS
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Comunale ATTESTA che copia della presente deliberazione è posta in
pubblicazione all'Albo Pretorio comunale per 15 giorni consecutivi dal 11/11/2014 al 26/11/2014 a
norma dell'art. 52 bis della L.R. 07 Dicembre 1998 n.54, come modificata ed integrata dall'art. 7
della L.R. 21 Gennaio 2003 n. 3, ed è esecutiva dal 11/11/2014 a norma dell'art. 52 bis della stessa
L.R. 54/1998.
Saint-Vincent, 11/11/2014
Il Segretario Comunale
F.to ANNA LONGIS
PARERI
I sottoscritti ai sensi delle leggi e normative regionali vigenti, esprimono sul predetto atto parere
favorevole in ordine alle rispettive competenze:
Copia conforme all'originale ad uso amministrativo.
Saint-Vincent, 11/11/2014
Il Segretario Comunale
ANNA LONGIS