J!.. - Provincia di Sondrio

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J!.. - Provincia di Sondrio
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PROVINCIA DI SONDRIO
DEI:IBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
N. 75
Oggetto: INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI PRESENTATE ALL'INIZIO
DELLA SEDUTA.
L'anno 2010 (duemiladieci), addì 26 (ventisei) del mese di Novembre, alle ore 15:30, nella
residenza della Provincia di Sondrio e nella sala "Michele Melazzini", si è riunito il consiglio
provinciale, in seduta pubblica di prima convocazione, debitamente convocato nei modi e
termini di legge.
Assume la presidenza il Signor PATRIZIO DEL NERO,
presidente del
consiglio
provinciale;
Assiste il segretario generale dottor FILIPPO BAVUSO VOLPE.
Alla trattazione del presente ordine del giorno risulta:
[}JASSIMO SERTORI
MICHELE AlLI
SANDRO BAMBINI
MARIO BELLERO
IRENE BERTOLETII
GIUSEPPE BIANCHINI
PAOLA MARIA BORMOLINI
GIACOMO CIAPPONI
STEFANO CIAPPONI
DAVIDE DEL NERO
PIERPAOLO FRATE
MICHELE IANNOTII
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GRETA PELLEGATIA
ENRICO PIASINI
MAURIZIO P/ASINI
FERRUCCIO PRIULI
DANILO GIUSEPPE QUARONI
CLAUDIO RIGHI
DIEGO SIMONETIA
MARTINA SIMONINI
ALESSANDRO SOZZANI
TIZIANO TRINCA COLONE L
PATRIZIO DEL NERO
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Partecipano al consiglio provinciale gli assessori Pierpaolo Corradini, Alberto Boletta,
Filippo Compagnoni, Severino De Stefani, Alberto Pasina, Silvana Snider e Costantino
Tornadù, senza diritto di voto.
Delibera N. 75 del 26/11/2010
-1­
Si dà atto che:
• il presidente del consiglio provinciale rileva che sono state presentate un'interpellanza e un'interrogazione e due
mozioni, per l'interrogazione non vi è richiesta di trattazione in aula consiliare e, quindi, vi sarà risposta scritta,
mentre, per quanto riguarda le due mozioni sono state presentate fuori termine dopo la convocazione del
consiglio provinciale e non sono ammesse, pertanto, alla discussione del consiglio; mentre l'interpellanza,
trattandosi di un invito, ne dà lettura con richiesta, poi, di approfondire l'argomento nella commissione
competente e invita contestualmente il presidente della commissione a convocarla;
• il consigliere Frate prende atto della richiesta e comunica che convocherà a breve la commissione consiliare;
• il consigliere Giacomo Ciapponi ritiene che esista la possibilità che qualora la mozione venga presentata fuori
dai termini previsti possa essere, comunque, messa in discussione durante il consiglio, qualora il consiglio lo
ritenga opportuno; gli sembra che la posizione espressa dal presidente del consiglio sia quella di non ritenerla
ammissibile, chiede, pertanto, al segretario generale una delucidazione su questo aspetto regolamentare;
• il presidente del consiglio, al fine di evitare equivoci di interpretazione, legge il comma 1 dell'articolo 21 del
regolamento e il comma 5 del suddetto articolo in merito alle mozioni e, per quanto riguarda l'interrogazione, si
riporta all'articolo 37, comma 12 del regolamento del consiglio provinciale;
• il segretario generale sostiene che l'unica cosa che può fare è rileggere i commi 1 e 5 dell'articolo 21 del
regolamento del consiglio;
• il consigliere Ciapponi ribadisce che le mozioni sono state prestante durante il consiglio provinciale e non è
sicuro dall'interpretazione data dal presidente del consiglio e dal segretario generale sul fatto che una mozione
sul piano energetico provinciale sia fuori dalle discussioni delle linee richieste; fa, inoltre, presente che siccome
la seconda mozione riguarda proprio il comportamento tenuto dal presidente del consiglio provinciale che deve
essere messo in attenzione con una censura e visto il ruolo istituzionale importante che svolge il presidente del
consiglio provinciale di garanzia dei lavori, ritiene che le due mozioni possano essere ammesse e ripropone la
sua richiesta;
• il presidente del consiglio provinciale ribadisce quanto precedentemente sostenuto, in quanto le mozioni sono
state presentate dopo la convocazione del consiglio provinciale; si riporta nuovamente al comma 5 dell'articolo
21 del regolamento del consiglio provinciale;
• il consigliere Aili sostiene che gli sembra di ricordare che in precedenti consigli siano state ammesse
interpellanze o interrogazioni presentate con le stesse modalità operative e desidera comprendere la differenza
tra questa mozione e le altre precedentemente ammesse alla discussione; ritiene che il consiglio possa entrare
nel merito del regolamento;
• il presidente del consiglio provinciale è dell'opinione che sarà il consiglio che deciderà sull'ammissibilità delle
due mozioni presentate, mentre per l'interrogazione non è ammessa la discussione come prevede il
regolamento;
• il consigliere Giacomo Ciapponi ribadisce che poco fa ha chiesto al segretario generale dei chiarimenti sulla
presentazione di queste due mozioni e ritiene che l'articolo 21, comma 1, del regolamento preveda che il
presidente del consiglio provinciale debba chiedere di votare l'ammissibilità e insiste su questo punto che mette
nuovamente in discussione il comportamento del presidente del consiglio provinciale che non è garante della
democrazia di questo consiglio;
• il consigliere Sozzani, pur avendo una vocazione a credere a quello che gli viene detto, soprattutto quando
questo proviene dagli scranni più alti dell'aula, anche oggi, però, deve rilevare che sull'applicazione dei
regolamenti si è allo sfascio e si sta assistendo al ripetersi di quanto avvenuto per l'applicazione sul
regolamento dei contributi ed è veramente un brutto segnale per l'assemblea;
• il consigliere Bormolini ritiene che se bisogna valutare l'ammissibilità il gruppo consiliare del PDL respinge
l'ammissibilità delle due mozioni;
• il presidente della Provincia Sertori chiede al segretario generale di spiegare e di farsi interprete delle
disposizioni regolamentari;
il consigliere Sirncnini ribadisce ccrne sia svìtente per questo consesso constatare per un'altra volta come i
regolamenti vengano interpretati a seconda della convenienza; si riporta alle considerazioni svolte dal
consigliere Sozzani e ribadisce che questa modalità è già stata praticata in altre occasioni;
• il consigliere Sellero ritiene che al di là dell'ammissibilità i consiglieri provinciali non abbiano in mano nemmeno
il testo della mozione di censura e non avendo la possibilità di farsi un'opinione in dettaglio chiede a nome della
Lega Nord la non ammissibilità di questa mozione e quando la stessa sarà presentata nel prossimo consiglio
provinciale si sarà preparati e si saprà cosa fare;
• il segretario generale ritiene che il regolamento dia due momenti di interpretazione della norma e legge i commi
1 e 5 dell'articolo 21 del regolamento del consiglio;
• il presidente del consiglio provinciale osserva che il segretario generale non ha fatto altro che leggere i commi
dell'articolo 21 che riguardano le mozioni; dà la parola a due consiglieri uno a favore e uno contro l'ammissibilità
delle mozioni presentate;
Delibera N. 75 del 26/11/2010
-2­
• il consigliere Giacomo Ciapponi è favorevole all'ammissibilità della mozione di censura, ne dà lettura e anche
oggi prende atto che non vi è una chiarezza nella gestione dei regolamenti provinciali, anche da parte del
segretario generale e questo gli dispiace;
• il consigliere Bormolini ritiene che abbia già espresso il parere contrario all'ammissibilità e si è già parlato nello
specifico della figura• del presidente del consiglio provinciale; ribadisce la contrarietà del gruppo consiliare PDL
all'ammissibilità della mozione di censura;
Esaurita la discussione il presidente del consiglio mette ai voti l'ammissibilità delle mozioni;
ESPERir A la votazione con procedura elettronica, che dà il seguente esito:
•
•
•
•
presenti
astenuti
votanti
• favorevoli
Sozzani)
• contrari
n.21
n. 1 (presidente del consiglio Patrizio Del Nero)
n. 20
n. 8 (Aili, Giacomo Ciapponi, Stefano Ciapponi, Davide Del Nero, lannotti, Priuli, Simonini e
n. 12
di non accogliere l'ammissibilità delle mozioni presentate al presidente del consiglio provinciale, dal gruppo
consiliare "I Democratici".
Delibera N 75 del 26/11/2010
-3­
Del che si è redatto il presente verbale, che, letto ed approvato, viene così sottoscritto.
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Si certifica che copia della presente deliberazione è stata R~Rblicata all'albo pretorio
dell'amministrazione provinciale di Sondrio in data ~l].
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quindici giorni consecutivi.
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o Divenuta esecutiva per decorrenza dei termini;
D Immediatamente eseguibile;
IL FUNZIONARIO
Delibera N. 75 del 26/11/2010
-4 ­
PROVINCIA DI SONDRIO
POSTA PERVENUTA IL l
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2 9 NOV 2010 /
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AI presidente del Consiglio provinciale
Provincia di Sondrio
Sondrio 21 nov. 10
Oggetto: richiesta mozione "Tempistiche stesura Pep".
Il gruppo consiliare de " I Democratici",
considerata la grande rilevanza data durante la fase dibattimentale per il raggiungimento
dell'approvazione del PTCP dopo anni di preparazione, tenuto conto di quanto in esso riportato al
punto 4.1.7 con titolo "II piano energetico provinciale" dove si richiamano altresì quali siano le
impostazioni e lo obbiettivo di una generale razionalizzazione dei consumi energetici.
Dichiarando altresì che "II Pep definirà i limiti di utilizzabilità delle acque superficiali a scopo
idroelettrico ed indicherà le modalità anche di progressiva riduzione realmente captati al fine di
perseguire il risanamento ed il recupero delle attuali situazioni non compatibili con un equilibrato
assetto ambientale e paesistico del territorio provinciale".
Richiamando inoltre gli obbiettivi del PTCP in merito alla ricerca ed allo sviluppo di produzione di
energia da fonti rinnovabili sottolineando quei concetti di sostenibilità ambientale, sociale ed
economica più volte ricordati nelle discussioni consiliari
Ricordando di aver già sollecitato, durante la commissione del 26 Aprile u.s. dopo aver preso
visione della bozza del Piano energetico della Provincia di Sondrio, che si procedesse al
completamento dello stesso PTCP con la stesura dello studio del PEP.
Esprimendo una forte preoccupazione che questa lacuna favorisca il sorgere di situazioni non
regolamentate a livello provinciale che possano determinare situazioni simili al proliferare delle
aree industriali, già avvenuto in passato, con grande consumo di territorio ed il proliferare di
costruzioni troppo spesso solo a scopo speculativo senza alcun riscontro per l'occupazione e
l'economia del territorio.
Chiedono a questo Consiglio di impegnare la Giunta affinchè provveda, con la convocazione della
commissione consiliare preposta, ad una proposta di calendarizazione dei lavori al fine di
completare la stesura del PEP.
Il capogruppo
Giacomo
Ciappo~i
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Sondrio, lì - - - - - - - Al Presidente del Consiglio Provinciale di Sondrio
Al Presidente dell'Ente Provincia di Sondrio
INTERROGAZIONE CONSILIARE
Ai sensi dell'art. 21 del vigente regolamento del Consiglio Provinciale di Sondrio
Oggetto: DECRETI DI RIDETERMINAZIONE DELLE GRANDI CONCESSIONI IDROELETTRICHE ED
IMPEGNI ASSUNTI DALL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
PREMESSO
con deliberazione del Consiglio n054 del 12.07.2010 l'ente Provincia ha dovuto dare atto che
resteno ancora da esigere sovraccanoni arretrati da Edipower Spa ma ha dovuto altresì riconoscere
che risulta quantomeno inìquo che la Regione Lombardia abbia utilizzato modalità di calcolo diverse
per la rideterminazione delle concessioni.
- che con la medesima deliberazione il Consiglio Provinciale ha impegnato il Presidente a
" """"""" "chiedere alla Regione Lombardia, nel più breve tempo possibile, i necessari chiarimenti
tecnico-amministrativi in merito alle modalità di rideterminazione dei parametri concessori per gli
impianti in argomento e conseguentemente a chiedere la corresponsione dei sovraccanoni arretrati,
sentita, per la trattativa stragiudiziale, la commissione consiliare II" " """ """
Si interroga il Presidente per conoscere
1) Se l'Amministrazione Provinciale abbia o meno accertato difformità nei decreti oggetto defle mozioni
presentate in data 18.06.2010 che hanno originato la deliberazione consiliare n° 54/2010 e se il
Presidente abbia dato corso e con quali provvedimenti agli impegni assunti con la deliberazione
medesima, votata all'unanimità del consiglio e meglio specificata nelle premesse;
2) Se l'Amministrazione Provinciale non ritiene di dover convocare la commissione consiliare Il, ed
eventualmeote quando, per dar conto degli impegni assunti riguardo gli argomenti oggetto della presente
interrogazione e coinvolgerla nell'orientamento da assumere.
Per il Gruppo Consiliare Provinciale" I Democratici"
PROVINCI.4 'DI ONDRIO
POSTA PERVENUTA IL
Provincia di Sondrio
Protocollo Generale
n. 0040805 del 29/11/2010
Classificazione: 01.01 2010/9
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Al presidente del Consiglio Provinciale
Provincia di Sondrio
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Oggetto: interpellanza su opere di mitigazione nuova SS38.
In merito a quanto all'oggetto ed in relazione a quanto emerso in commissione consiliare del G3
saputo di un tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi dal quale emergono probabili scenari che
divergono da quelli proposti e condivisi in fase di discussione, si chiede la convocazione della
competente commissione consiliare con la presenza dell'assessore competente e dei tecnici
coinvolti al fine di meglio chiarire l'iter, e se già presenti le proposte progettuali.
Cordialmente
I consiglieri provinciali:/
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Sondrio, 26111/10
Provtncla di Sondrio
Protocollo Generale
n. 0040808 del 28111/2010
Classificazione: 01,01 201019
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Sondrio 25 novembre 2010
MOZIONE DI CENSURA
Il gruppo consiliare "I Democratici"
- alla luce del comportamento tenuto dal Presidente del Consiglio Patrizio Del Nero durante la
Conferenza dei Servizi convocata a Roma, avente per oggetto la realizzazione di un parco eolico
presso il passo San Marco di Albaredo, durante la quale si è espresso in maniera difforme e
contraria alle posizioni della Provincia affermate dallo stesso Presidente della Provincia, Massimo
Sertori nella stessa riunione;
- constatata la gravità della linea sostenuta da Del Nero in netto contrasto con le posizioni assunte
dal Consiglio Provinciale con voto unanime sia durante l'approvazione del Piano Territoriale di
Coordinamento e dell'emendamento approvato per quanto concerne i PUS ed i SIC;
- constatata l'inaccettabilità che il Presidente del Consiglio abbia espresso un voto favorevole a
Roma in netto contrasto con il voto favorevole che lo stesso Del Nero ha espresso sul PTCP e
sull'emendamento ai SIC;
- rilevata la gravità che nelle settimane precedenti Del Nero intervistato in televisione o sui giornali
in qualità' di Presidente del Consiglio sosteneva posizioni in netto contrasto con le linee del
consiglio provinciale;
- constatato che ciò appare totalmente difforme con il ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio
ricoperto da Patrizio Del Nero, ruolo di garante delle linee espresse e di rappresentanza e di equità;.
chiede
al Consiglio Provinciale di esprimere voto di censura sull' operato dello stesso.
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PROVINCIA DI SO ORIO
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Provincia di Sondrio
Protocollo Generale
n. 0040807 del 2911112010
Classificazione: 01.012010/9
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