Caro Amico ti scrivo... Tu quoque

Transcript

Caro Amico ti scrivo... Tu quoque
+
Un Consigliere
Regionale alla volta...
 Nata a Milano.
È al suo secondo mandato
in Consiglio Regionale.
Caro Amico ti scrivo...
La Darsena riqualificata ed immacolata è
durata il tempo di un sospiro. Qualche
tag, infatti, è comparso già subito dopo
l’inaugurazione.
Ora, però, quel che si vuol fare è diverso
perché, dicono, “la Darsena senza il
murales di Dax non è la stessa cosa”
(Dax è il soprannome di Davide Cesare,
militante di estrema sinistra, ucciso nel
2003).
Fino ad ora. Perché ora il consiglio di
zona 6 ha concesso il patrocinio (gratuito)
per la realizzazione di un murales di 40
metri raffigurante Dax ed i partigiani
Onorina e Giuseppe Pesce.
Sembra l’ennesima concessione ai centri
sociali, considerato anche che il muro in
questione non rientra tra i 100 messi a
disposizione di writers e graffittari dalla
Giunta.
Ha ricoperto la carica di
Assessore presso il
Comune di Sesto San
Giovanni con deleghe ad
Educazione, Cultura,
Sport, Giovani e Politiche
temporali.
È stata eletta vice
Presidente del Consiglio
regionale il 20 settembre
2011.
Per anni, sulle rive ha campeggiato il “Dax Un bel regalo, insomma, proprio prima di
odia” salvo poi essere rimosso, e rifatto, e andare in vacanza. Così, almeno, in
rimosso, e rifatto.
spiaggia potranno rilassarsi sicuri di aver
portato a casa un’altra vittoria.
Un tira e molla a cui le Amministrazioni
precedenti non avevano mai rinunciato.
Un caro saluto,
Tu
quoque...
ti scrivo..
“Siamo nelle vostre strade. Siamo
ovunque. Stiamo localizzando gli obiettivi,
in attesa dell'ora X” questo il messaggio
comparso in alcune foto su profili Twitter
di due militanti islamici, ora in custodia
cautelare.
I due parlavano di colpire la base militare
di Ghedi, nel Bresciano, e di altri obiettivi
in Italia.
intenzioni terroristiche mi sembra una
scelta, quanto meno, opinabile, e che
spetterà alle Forze dell’Ordine capire
quanto seria fosse la portata di queste
minacce, una riflessione va fatta.
Di certo, sono davvero in mezzo a noi e
ci sono perché siamo stati noi a farli
entrare.
Il passo dall’abbraccio alla pugnalata alle
Ora, a prescindere dal fatto che scegliere spalle è più breve di quanto si possa
un social network per diffondere la proprie pensare.
www.lamilanochevorrei.it
Sara Valmaggi
Partito Democratico
della Lombardia
n°28 del 24/07/15