Vedi anteprima - SHERWOOD

Foto di Giacomo Bianchi, courtesy of Arte Sella
a
forest zione
Quando il bosco è a servizio dell’arte.
E viceversa.
A cura di: Luigi Torreggiani
Con la collaborazione di: Elisa Tessaro e Laura Tomaselli
40.000 visitatori all’anno significano visibilità, incassi, indotto... Arte Sella è
sicuramente uno degli esempi più lampanti di come dal bosco si possa produrre non solo
legno e di come, di conseguenza, la tanto dibattuta multifunzionalità possa portare
economia nei territori marginali. Scopriamo meglio questa realtà.
Già da tempo si discute con ormai diversi esempi alla
mano delle attività integrative che, unite a quelle “classiche” della gestione forestale, possono permettere di
innalzare il valore e la redditività di un complesso boscato.
In molte aree forestali d’Europa, ma anche e sempre più
spesso in Italia, vengono organizzati concerti e percorsi
espostivi nella natura, in modo particolare all’interno di
foreste. Arte Sella è uno degli esempi italiani di arte, musica ed educazione in foresta forse più eclatanti, per numero
di iniziative e persone coinvolte.
Contesto
E’ innegabile che la zona in cui questa realtà è nata e
opera, la Val di Sella in Trentino, è da sempre molto conosciuta e apprezzata a livello turistico e ambientale: esiste
un quadro di servizi e di infrastrutture ben sviluppato e
la sensibilità delle Amministrazioni locali a questo genere
di iniziative è forse superiore alla media. Tuttavia bisogna
anche riconoscere che, all’inizio dell’esperienza, nel 1986,
la popolazione locale si dimostrò piuttosto scettica nei
confronti della manifestazione, tanto da utilizzare simpaticamente l’espressione “fare Arte Sella” per descrivere un
comportamento strano ed inusuale... Solo con il tempo
e attraverso il successo dell’iniziativa le persone e gli
amministratori hanno imparato ad apprezzarla, a vederne
le ricadute economiche e d‘immagine, fino ad affezionarsene e farla propria.
La foresta
I boschi in cui sono svolte le attività di Arte Sella sono
quelli tipici del Trentino: fustaie di conifere (abete bianco,
rosso e larice) e faggete oltre che pascoli. La proprietà dei
boschi è del Comune di Borgo Valsugana.
Storia
La storia di Arte Sella nasce nel 1986, quando un gruppo
18
Sherwood
n .174
G iugno 2011
di tre amanti dell’arte e della natura di Borgo Valsugana
ebbero l’idea di costituire un’associazione con l’obiettivo
di contribuire allo sviluppo locale accogliendo nel proprio
territorio una nuova corrente artistica che iniziava a diffondersi in tutto il mondo, quella della Land Art. L’intuizione
vincente fu di lasciare fin da subito la libertà agli artisti
di apportare novità e idee senza alcun canone rigido da
rispettare. In questo modo Arte Sella è divenuta nel tempo
non solo un luogo ma anche un modo di fare arte,
che oggi è differenziato dall’originaria corrente artistica.
L’artista non è considerato un protagonista assoluto, dato
che la natura, la foresta, sono co-protagonisti e le opere,
costituite in prevalenza da materiali organici, fanno parte
del bosco stesso e si degradano mutandosi e fondendosi
con esso. Non è quindi nemmeno un “museo a cielo
aperto”, uno spazio cioè di sola conservazione e visione
distaccata, ma un luogo vitale e dinamico che muta nel
tempo e con il tempo. La neo associazione, anche con l’aiuto di altri gruppi locali già consolidati nel territorio, creò
dal 1990 le prime manifestazioni, originariamente private
e allestite nel parco di una villa. Successivamente, grazie
al contributo di artisti locali e internazionali, ma anche di
semplici cittadini, ognuno con le sue caratteristiche e con
i suoi personali apporti, la manifestazione prese forma e
divenne pubblica: i boschi della Val di Sella iniziarono ad
essere il luogo e l’essenza del progetto artistico e culturale.
L’aiuto e il sostegno, sia da un punto di vista finanziario che
morale, del Comune di Borgo Valsugana e della Provincia
Autonoma di Trento si rivelò indispensabile per la nascita
ed il perfezionamento delle attività di Arte Sella. A partire dal 1996, il progetto di Arte Sella si sviluppò lungo
una strada forestale sul versante meridionale del monte
Armentera: si definì così il percorso “Artenatura”, itinerario
nel quale il visitatore può ammirare le opere e godere
nello stesso tempo delle particolarità ambientali,
come la varietà del bosco, la presenza di pietre caratte-
Per continuare a leggere questo articolo... abbonati a Sherwood! Con un solo abbonamento riceverai comodamente a casa tua 10 numeri di Sherwood, 10 numeri di Tecniko & Pratiko e avrai inoltre numerosi vantaggi: Î Ingresso all’Area Riservata del sito www.rivistasherwood.it, con la possibilità di scaricare i vecchi numeri della rivista, gli articoli di Aula Magna e gli approfondimenti, consultare i prezzi del legno e delle macchine forestali e tanto altro ancora... Î Sconto del 10% sulle pubblicazioni edite da Compagnia delle Foreste acquistabili su www.ecoalleco.it Î Sconto fino al 15% sulle magliette acquistabili su www.ecoalleco.it, nella sezione Gadget. Abbonarsi è semplice e veloce... scopri come farlo direttamente dal tuo PC, Cliccando qui sotto! > > > www.ecoalleco.it/abbonamentoSherwood.html