PROGETTO CULTURE INDIGENE 2014 – INDIOS DEL BRASILE

PROGETTO CULTURE INDIGENE 2014
– INDIOS DEL BRASILE –
ETNIA PATAXO’
A cura di
BITAN SOCIETA’ COOPERATIVA
Sede Legale Via V.Emanuele 11, 09010 Domus de Maria (CA)
Tel./Fax: 0709236418
E-mail: [email protected]
www.bitan.it
BITAN SOCIETA’ COOPERATIVA
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CHI SIAMO:
La Società Cooperativa BITAN nasce a Domus de Maria nel Febbraio 2013 con l’intento di valorizzare il territorio sardo e gli scambi culturali, soprattutto con il Brasile, operando in diversi campi: la
cultura, il turismo, il commercio. Per quanto riguarda l’ambito culturale oltre all’ideazione e promozione di eventi nel territorio, ci occupiamo anche di fornire servizi di sostegno alla didattica e progetti
scolastici che favoriscano la conoscenza e la riflessione sul territorio sardo e ciò che lo caratterizza,
anche sfruttando il confronto con altre realtà. In virtù della posizione privilegiata nel mezzo del
Mediterraneo, la Sardegna stessa è stata e continua ad essere un crocevia di culture sotto diversi
aspetti. Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito internet: www.bitan.it
IL NOSTRO PROGETTO:
Il progetto “Culture Indigene” si propone di organizzare degli incontri di scambio culturale con alcuni rappresentanti delle popolazioni indigene ancora in vita, in particolare degli Indios del Brasile.
Protagonisti del progetto nel 2014 saranno gli Indios di etnia Pataxò, provenienti dal nordest del
Brasile, più precisamente dallo stato di Bahia. L’importanza storica degli Indios Tupiniquim e Pataxò risale agli albori del 1500: essi sono stati i primi ad avere relazioni con i “Conquistadores”, i
quali approdarono per la prima volta in Brasile proprio nelle coste della Bahia.
L’incontro si svolgerà seguendo diverse fasi: una prima fase teorica, in cui si daranno dei cenni storici
e geografici generali sul Brasile, sulla conquista delle Americhe e sulla situazione che attualmente
vivono le popolazioni indigene; una seconda fase in cui gli Indios Pataxò presenteranno la loro cultura, i loro usi e costumi, anche attraverso danze, musiche, rituali e artigianato; una fase di laboratorio adatta all’età e al numero degli studenti, che prevede la loro partecipazione attiva in discussioni, disegni, redazione di testi e attività ludiche che trattino dei problemi delle minoranze indigene
e della loro cultura, nonché una riflessione sulla propria condizione nel corso della storia. Durante
l’incontro è prevista anche la visione di filmati e immagini relative all’argomento, tratti anche da
fonti autorevoli quali la onlus Survival (www.survival.it), che si occupa della preservazione dei diritti
delle culture indigene nel mondo.
GLI OBIETTIVI CHE CI PONIAMO:
-
Sottolineare l’importanza della diversità culturale come opportunità e patrimonio dell’umanità.
-
Imparare a comprendere il nostro Mondo sulla base della sua vastità e varietà, osservando
come sia composto da tante piccole realtà unite tra loro attraverso legami e scambi culturali
ed economici, in cui ogni scelta che facciamo può condizionare le possibilità di altri.
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-
Individuare la scuola come luogo adibito alla formazione di una coscienza di cittadini che
abitano il Mondo, in cui si impara a conoscere sé stessi nella società e a preservare il proprio
patrimonio culturale nel rispetto degli altri.
-
Far conoscere la “Carta dei Diritti delle Culture Indigene”, educare al senso di responsabilità
verso la diversità culturale e le minoranze etniche e favorire uno stimolo al dialogo e alla
cooperazione interculturale, nella lotta al razzismo e ai preconcetti.
-
Far comprendere il rapporto tra gli Indios e l’ambiente che li circonda, come la loro cultura
promuove la salvaguardia dell’ambiente, dando visibilità internazionale alle minacce che
vive attualmente l’ecosistema.
-
Far riflettere sull’esperienza degli indios Pataxò: un percorso di affermazione e preservazione
culturale all’interno dei processi di integrazione.
GLI ARGOMENTI CHE AFFRONTEREMO:
- Il Brasile, geografia e analisi del territorio: Estensione; Fiumi e Foreste; Flora e Fauna; chi abita il
Brasile.
-Storia della Colonizzazione: cosa significa la parola “indigeno”; la colonizzazione delle Americhe;
500 anni di genocidio silenzioso (il colonialismo vecchio e nuovo, le malattie importate, la perdita
dell’identità e l’assimilazione alla cultura dominante).
-Le Tribù Indigene Brasiliane: le tribù sopravvissute; la preservazione dell’ecosistema che si basa
sullo scambio con la Natura Madre; una cultura rimasta intatta per migliaia di anni; quali sono i
problemi delle popolazioni indigene; cos’è la Carta dei diritti delle culture indigene; l’attualità e i
fatti di Belo Monte, l’Aldeia Maracanã, l’etnia Guaranì-Kaiowa.
-I Problemi delle minoranze: la perdita delle proprie origini e della propria identità; le persecuzioni;
la questione affrontata dagli Indios; gli strumenti moderni della sopravvivenza (il bilinguismo, l’informatica, il commercio equo e solidale, le associazioni ONLUS), la scomparsa di tradizioni e lingua
anche in Sardegna.
-Personalità Importanti e il loro apporto alla causa indigena brasiliana: Pedro Alvares Cabral, navigatore portoghese, e Padre Anchieta, che nel 1500 approdarono in Brasile, i primi a testimoniare
dell’esistenza degli Indios; i fratelli Villas-Boas e la fondazione del Parco Indigeno dello Xingù, quasi
un vero e proprio Stato degli Indios; Cacique Raoni Metuktire, leader di etnia Kaiapò, proposto come
candidato al premio Nobel per la Pace per la campagna di difesa delle foreste e delle etnie indigene
brasiliane in particolare presso il Parlamento Europeo; Davi Kopenawa Yanomami e la difesa dell’etnia Yanomami presso i parlamenti britannico e svedese contro il genocidio causato dai cercatori d’oro
e dalle malattie che questi hanno portato.
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-L’etnia Pataxò e la vita nella Riserva: gli Indios della costa; occupazioni e tempo libero; usi e costumi; la struttura della società (sciamani e guerrieri); il culto, i miti e le leggende; la trasmissione
di tradizioni e cultura; la medicina naturale; arte e simbolismo; abbigliamento e ornamenti; abitazioni (ocas) e spazi in comune della riserva; le attività di sostentamento (caccia, pesca, allevamento,
agricoltura, artigianato); la lingua indigena (la minaccia di estinzione, le onomatopee, i prestiti al
portoghese e all’italiano, il bilinguismo come risorsa); il gioco e lo sport. Per raccontare la vita in
riserva ci si avvarrà dell’ausilio di filmati e fotografie.
Proposte di Laboratorio:
-Giochiamo agli indiani: gli studenti verranno coinvolti in danze circolari e ascolteranno i canti tradizionali di queste culture, i quali richiamano i suoni della foresta brasiliana; potranno essi stessi
costruire strumenti funzionali per la produzione di ritmi e suoni; osserveranno come avviene la produzione di ornamenti e artigianato; parteciperanno alla pittura del viso, di cui si cercherà di comprendere la simbologia; parteciperanno alla lettura di favole e leggende che raccontino la cultura
indigena Pataxò.
-Attività di Discussione con gli Indios: quali sono i diritti delle minoranze e come vengono esercitati,
chi li minaccia e chi li difende; dialogo sulle strategie e i mezzi utili alla preservazione della propria
cultura, attuati in particolare da Indios e sardi. La discussione si può arricchire con la produzione di
disegni e temi ispirati al titolo “Vi racconto la mia cultura.” attraverso uno scambio di prospettiva:
io vado a far conoscere la mia storia, dei quali i più rappresentativi potranno in seguito essere pubblicati nel sito della Cooperativa Bitan, nella sezione Progetti Scolastici.
-Proposta di scambio di corrispondenza, disegni e altro materiale con i curumì, i bambini della scuola
indigena della Reserva da Jaqueira – Porto Seguro, Bahia.
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Gli argomenti trattati verranno adeguati all’età degli studenti partecipanti, così come il coinvolgimento nelle attività pratiche, che dipenderà dal n° di studenti, dalla struttura e dal tempo a disposizione.
Per avere un’idea degli argomenti trattati è consigliata la visione dei film:
Tainà 2 L’Avventura Continua (Brasile 2004), regia di Mauro Lima, film per bambini – adatto a
scuole elementari e medie
Xingù (Brasile 2011), regia di Cao Hamburger, film drammatico – Istituti superiori e università
La Terra degli Uomini Rossi (Brasile\Italia 2008), regia di Marco Bechis, film drammatico – Istituti
Superiori e Università
Prezzo proposto (eventuali richieste da valutare e concordare):
Scuole elementari e medie:
Durata: 2 ore e 30 circa
Euro 500,00 + IVA
Scuole superiori:
Durata 3 ore e 30 circa
Euro 600,00 + IVA
Università:
Prezzo e durata da concordare
Le attrezzature richieste, dove possibile, sono: videoproiettore per filmati e fotografie, connessione a
Internet, aula spaziosa, microfoni.
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CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE:
Il Progetto “Culture Indigene” presenta numerose difficoltà a causa delle grandi distanze che separano Italia e Brasile, sia a livello logistico che per le ingenti spese da sostenere. Per facilitarne l’organizzazione e la gestione, si richiede che le adesioni e i pagamenti vengano effettuati entro Dicembre 2013. Per l’adesione è necessario inviare il modulo compilato, timbrato e firmato tramite posta
raccomandata o via mail agli indirizzi riportati sul fascicolo e provvedere al pagamento della quota
tramite bonifico. Gli incontri nelle scuole avranno luogo indicativamente a partire da fine Aprile fino
al 31 Maggio 2014. Le date verranno concordate direttamente con gli istituti che aderiranno al progetto e potrebbero, su richiesta, essere cambiate anche qualche giorno prima, a seconda della disponibilità. Nel caso si verificassero ulteriori difficoltà tali da impedire la realizzazione del progetto, le
quote già versate verranno rimborsate interamente entro Aprile 2014. La penale per le cancellazioni
è del 50% della quota fino al 31 marzo 2014, oltre tale data la penale comprende l’intera cifra versata.
Gli Istituti devono possedere una propria assicurazione, la Bitan Società Cooperativa non risponde
per nessun eventuale incidente durante l’orario svolto in aula, e chiede la presenza di un insegnante
o responsabile durante lo svolgimento del progetto.
CONTATTI:
Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni e incontri preliminari senza impegno all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o ai numeri 3298038499 - 3486996259 - 3495885614 0709236418.
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