Noè CD Esmail N. Hamza Anno Scolastico 2012-2013
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Noè CD Esmail N. Hamza Anno Scolastico 2012-2013
Noè C. D. Esmail N. Hamza A. Anno Scolastico 2012-2013 SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO EUROPA PRIMO CAPITOLO Un giorno la coccinella Chicca decise di andare dal pappagallo Pippo per fargli visita. Mentre Pippo aspettava Chicca, preparava i panini per fare un pic-nic. Chicca arrivò puntualmente e subito andarono insieme a cercare un posto adatto per la loro scampagnata. Per strada incontrarono un riccio che passeggiava da solo vicino al bosco, in cerca di amici con cui divertirsi. Chicca e Pippo chiesero al riccio < Come ti chiami?> < Mi chiamo Massimiliano, ma tutti mi chiamano Max. E voi come vi chiamate? > < Io mi chiamo Chicca.> disse la coccinella. < Vivo ai piedi della vecchia quercia, nel prato accanto alla fattoria dei signori Smith.> <Io mi chiamo Pippo> disse il pappagallo < e da quando sono scappato dalla famiglia Smith, vivo sulla vecchia grande quercia, sopra Chicca e ci facciamo tanta compagnia.> SECONDO CAPITOLO Max , per un po’ di tempo, rimase in silenzio a pensare e poi chiese a Pippo perché era scappato da casa Smith. <Sono riuscito a scappare, dopo tanti tentativi, da una gabbia di metallo piccola e stretta dove i signori Smith mi avevano rinchiuso fino da quando ero appena uscito dal mio uovo > disse Pippo . <Pensa che mi davano da mangiare solo pochi semini di grano una volta al giorno e, quando pulivano la gabbietta, mi legavano una corda alla zampa e mi fissavano alla gamba del tavolo. Povero me! Che brutta vita! Ma un giorno, mentre la signora Smith stava pulendo la gabbietta, è squillato il telefono e lei, che è una grande chiacchierona, è rimasta a parlare con la sua amica per tanto tempo. Io ne ho approfittato per beccare la corda e liberarmi. > I tre amici andarono a cercare un posto in campagna per fare il pic -nic e, strada facendo, videro in lontananza la signora Smith che, disperata, cercava il suo pappagallo. TERZO CAPITOLO Pippo disse : < Nascondiamoci, così la signora Smith non mi vede e non mi riporta in gabbia! > Il pappagallo, il riccio e la coccinella cercarono un posto per nascondersi tutti quanti. Videro un cespuglio di more che poteva andare bene come nascondiglio. Subito i tre amici si nascosero, ma la signora Smith, proprio in quel momento, si avvicinò al cespuglio di more ed iniziò a raccoglierle. Ad un certo punto, tirò il naso del riccio, scambiandolo per una mora e subito Max si arrotolò come una palla e fece uscire tutti i suoi aculei per difendersi. La signora Smith si punse la mano e urlò. Pippo, vedendo la sua vecchia padrona che piangeva per il dolore, si intenerì e la aiutò. Volò sulla sua mano e con il suo becco appuntito le tolse gli aculei QUARTO CAPITOLO La signora Smith, per ringraziarlo, lo accarezzò e gli diede un bacio sulle piume della guancia. <Amico mio – disse - mi dispiace di averti chiuso in una gabbia per tutti questi anni, ma non volevo perderti, perché ti voglio tanto bene. Se ti va, potrai tornare di nuovo a vivere con la tua vecchia padrona, libero e contento, come vuoi tu. Potrai anche invitare i tuoi amici a giocare con te, tutte le volte che ti farà piacere.> Pippo, per un po’, rimase in silenzio a pensare e infine decise di accettare la proposta perché, anche se con lei aveva passato dei brutti momenti, era veramente affezionato a quella vecchietta. Volò sulla spalla della signora Smith e tutti insieme andarono alla fattoria e prepararono tante cose buone da mangiare per festeggiare la nascita di una grande amicizia. FINE