Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 43

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Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 43
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 43 - Lunedì 21 ottobre 2013
D.d.u.o. 15 ottobre 2013 - n. 9285
Prima approvazione dei business plan inerenti l’iniziativa
Lombardia Net Generation ai sensi del d.d.u.o. n. 8463 del 28
settembre 2012
IL DIRIGENTE DELL’U.O. AUTORITÀ DI GESTIONE,
ORGANIZZAZIONE, SISTEMI INFORMATIVI E VALUTAZIONE
Visti
− il d.d.u.o. n. 8463 del 28 settembre 2012 «Approvazione
dell’iniziativa Lombardia Net Generation anno 2012»;
− il d.d.u.o. n.. 343 del 23 gennaio 2013 «Modifiche e integrazioni al d.d.u.o. n. 8463 del 28 settembre 2012 «Approvazione dell’iniziativa Lombardia Net Generation anno 2012»;
Richiamata la nota Protocollo E1.2013.0180407 del 12 luglio
2013 a firma del dirigente della U.O. «Autorità di gestione, organizzazione, sistemi informativi e valutazione» della Direzione
Generale Istruzione, Formazione e Lavoro, concernente la costituzione del nucleo di valutazione deputato all’istruttoria ed alla
valutazione dei business plan a valere sul citato Avviso;
Rilevato che il nucleo di valutazione regionale ha svolto la
propria attività, valutando il primo gruppo di business plan trasmessi con l’attribuzione dei relativi punteggi sulla base dei
criteri definiti nel citato d.d.u.o. n. 8463/2012, come risulta dalle
singole schede di valutazione dei progetti e dai relativi verbali
delle sedute depositati agli atti della D.G. Istruzione, Formazione
e Lavoro, accessibili ai sensi della legge 241/1990 e l.r. 30/1999 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Ritenuto pertanto di approvare le risultanze dell’attività del nucleo di valutazione e, conseguentemente, l’elenco dei business
plan ammessi, nonchè l’elenco dei business plan non ammessi
ai sensi del punto 9 dell’Avviso, rispettivamente Allegati «A» e «B»
parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
Rilevato che il finanziamento dei business plan ammessi di cui
all’Allegato «A», trova copertura nell’ambito delle risorse stanziate dall’Avviso sul cap. 7286 «Spese per l’attuazione del POR OB2
FSE 2007/2013»;
Stabilito che i beneficiari ammessi al finanziamento sono tenuti a produrre la fattura e la conseguente richiesta di liquidazione del voucher secondo quanto prescritto al paragrafo 10
dell’Avviso «liquidazione e pagamento del voucher» attraverso
la piattaforma regionale di finanziamenti online;
Ritenuto di rinviare a successivo decreto dirigenziale l’impegno e la liquidazione delle somme spettanti a ciascun beneficiario a seguito dell’attività di controllo sulla documentazione di
cui al precedente paragrafo;
Precisato che il funzionario referente dell’iniziativa è il dott.
Anonello Rodriguez anziché la dott.ssa Ada Fiore come indicato
per mero errore materiale nel modulo «Accettazione di domanda di voucher» ;
Vista la legge regionale n. 20/08 e i provvedimenti organizzativi della X legislatura;
DECRETA
1. di approvare le risultanze dell’attività del nucleo di valutazione e, conseguentemente, l’elenco dei business plan ammessi, nonchè l’elenco dei business plan non ammessi ai sensi del
punto 9 dell’Avviso, rispettivamente Allegati «A» e «B» parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di stabilire che i beneficiari ammessi alla liquidazione dei
voucher sono tenuti a produrre attraverso la piattaforma regionale di finanziamenti online la fattura e la conseguente richiesta
di liquidazione del voucher secondo quanto prescritto al paragrafo 10 dell’Avviso «liquidazione e pagamento del voucher»;
3. di stabilire che la fattura dovrà tassativamente riportare la
seguente dicitura «spesa sostenuta con i fondi del POR Regione
Lombardia Asse 2 obiettivo specifico e) categoria di spesa 68,
Progetto Lombardia Net Generation - ID progetto..... - per un importo pari a euro.....» ;
4. di demandare a successivo decreto dirigenziale l’impegno
e la liquidazione delle somme spettanti a ogni singolo beneficiario a seguito dell’attività di controllo sulla documentazione di
cui al precedente punto 2;
5.. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito regionale www.lavoro.regione.lombardia.it
Il dirigente dell’uo autorità di gestione, organizzazione,
sistemi informativi e valutazione
Cristina Colombo
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 43 - Lunedì 21 ottobre 2013
ALLEGATO A
ELENCO DEI VOUCHER AMMESSI ALLA LIQUIDAZIONE
PUNTEGGIO OTTENUTO BP
1
PIERGIORGIO ROVEDA
69
2
SERGIO DELL'ANNA
68
3
STEFANO RICCIARDI
69
4
RUBEN CEREDA
69
5
MARINA CIPRIANI
61
6
DANIEL DELISHI
65
7
MATTEO COZZI
61
8
CARLO ALLEVI
62
9
ALESSANDRA GARGIULO
86
10
DENYS PALUMBO
83
11
MARCO REZZOAGLI
81
12
BARBARA NELLI
75
13
JACOPO DELL'AVERSANA
75
14
VALENTINA PEDRANI
82
15
PAOLO SARI
82
16
MITJA BOMBARDIERI
61
17
FEDERICA BELLONI
60
18
NICCOLO' RAIMONDI
63
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 43 - Lunedì 21 ottobre 2013
ALLEGATO B
ELENCO DEI
VOUCHER RESPINTI
PUNTEGGIO OTTENUTO BP
BARBARA BINI
11
DANIELE COLETTI
44
MARCO BELLINGERI
36
NADIA BELLINGERI
36
GIACOMO POLI
41
ENRICO SCOGNAMILLO
42
ROSSANA BRAMBILLA
21
FABIO COSSU
23
MARCO MARELLI
34
MARCO FORTUNATO
37
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MOTIVAZIONE
L’idea imprenditoriale nasce da una intuizione certamente innovativa,
ma non si capisce la modalità attraverso la quale l’idea possa generare redditività e produrre ricchezza. Il Business Plan cioè non riesce a
declinare l’intuizione in una idea imprenditoriale sostenibile. Mancando
un vero e proprio business anche l’analisi di mercato appare inconsistente e non fa riferimento a potenziali clienti, che possano pagare
per la prestazione. Non è descritto alcun piano di web marketing.Ogni
azione è semplicemente indicata, senza specificarne modalità e output.
Non esiste un accurato piano economico e finanziario, non è presente il
piano di fund raising e non sono state neppure ipotizzate partnership
La business idea si inserisce in un mercato sicuramente interessante ma
popolato di player di grandissime dimensioni con un potere di fuoco,
a livello di investimenti in comunicazione, enorme.Anche se la parte
economica appare adeguatamente sviscerata, il business plan non
appare avere i requisiti di solidità e di sostenibilità richiesti per il rampup
della iniziativa
il progetto non approfondisce in modo adeguato nessuno degli aspetti
critici che un business di tale portata richiede: non sono valutati in
modo congruo le strategie di comunicazione che mirano a tenere il sito
vivo.
il progetto non approfondisce in modo adeguato nessuno degli aspetti
critici che un business di tale portata richiede: non sono valutati in
modo congruo le strategie di comunicazione che mirano a tenere il sito
vivo.
Il piano di marketing risulta carente, elencando soluzioni che non
vengono dettagliate. Non è presente un piano di web marketing. Non
è presente un piano operativo che dettagli i diversi step necessari per
lo start up e il consolidamento di impresa. Il lavoro, seppure accurato in
certe parti, è lacunoso per quanto riguarda il piano di comunicazione, il
piano di web marketing, il piano di marketing, i piani operativi. Dato che
non è chiaro l’elemento innovativo conviene approfondire il vantaggio
competitivo rispetto ai competitori e individuare soluzioni appropriate.
L’analisi del mercato sembra focalizzarsi sullo sviluppo dei social media.
Individua in modo molto generico e non segmenta né quantifica i
potenziali clienti (imprese, istituzioni ed enti non profit). Il piano di marketing sembra pensato per una piattaforma social e non per l’attività core
dell’azienda. Il piano di web marketing è accennato e non elaborato.
Non sono presenti informazioni per comprendere strategie SEO e SEM,
né l’indicazione delle keyword. Il piano di lavoro e il piano strategico
sono dettagliati in modo sufficiente. Non è presente uno studio di fund
raising e di accesso al credito. Non si comprende come siano stati
calcolati i ricavi. L’unica previsione è data dagli utenti medi delle community per i ricavi di pubblicità quando apparentemente la revenue
share sembra essere fonte di proventi secondaria. Complessivamente il
business plan mostra lacune importanti su elementi fondamentali
I potenziali clienti son individuati in modo approssimativo, manca quasi
completamente una loro precisa quantificazione. La vera debolezza è
nel piano di marketing che non viene per niente dettagliato. Il mercato
non è analizzato, non si capisce il bacino del clienti, non c’è una segmentazione dei target. Il piano di comunicazione è insufficiente.
Il piano di marketing è generico e non dettagliato. Il piano di web marketing è accennato ma non dettagliato. Manca una strategia di SEO
e SEM, non sono presenti individuazione di parole chiave e strategie di
link building. Il piano di comunicazione è pressoché inesistente e non
segmenta la comunicazione in relazione ai target.
Scarsa attenzione all’analisi di mercato. Non si capisce come siano individuati gli obiettivi di fatturato. Non sono presenti piani operativi per lo start
up e il consolidamento di impresa. Il piano di comunicazione è lacunoso
e manca del tutto il piano di web marketing. Non sono indicati milestone
e KPI. L’analisi della concorrenza è superficiale e si limita ad elencare le
diverse tipologie di competitors senza poi individuare un vantaggio competitivo per l’azienda. Non è presente un piano di fund raising.
Il documento è complessivamente insufficiente. Non è presente una
analisi SWOT o un approfondimento del vantaggio competitivo. La
lacuna più grande è nel piano di comunicazione, in particolare per una
azienda web based: la strategia di web marketing non è dettagliata. Il
piano di accesso al credito è lacunoso e superficiale. L’analisi di mercato è accennata e non convincente: non è possibile capire con quale
logica siano stati calcolati gli obiettivi di fatturato, che non risultano
credibili. L’analisi della concorrenza è superficiale