una notte sotto il cielo d`Irlanda a Palazzo San

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una notte sotto il cielo d`Irlanda a Palazzo San
Ravenna Festival 2016: una notte sotto il cielo d’Irlanda a
Palazzo San Giacomo di Russi
Sabato 25 Giugno 2016
Oggi, sabato 25 giugno, a Palazzo San Giacomo di Russi, dalle 21.30
Karan Casey e Ciara Ni Bhriain. All'interno Birkin Tree
Ravenna Festival 2016 ci regala una notte irlandese. La musica tradizionale irlandese è fra le più “resistenti” del Vecchio
Continente: quando altre forme tradizionali hanno scelto di cedere spazio al pop, gli artisti dell’isola del trifoglio hanno difeso e
rilanciato i propri ritmi, influenzando addirittura altre culture, come quella country statunitense. La “Lunga notte irlandese” che
il Festival propone oggi, sabato 25 giugno, nella grande corte di Palazzo San Giacomo, a Russi (ore 21.30), seleziona i nomi
migliori di quella tradizione, riletta con sensibilità contemporanee.
Sul palco la cantante irlandese Karan Casey, che si esibirà con il supergruppo Lúnasa; la ballerina e concertista Caítlin Nic
Gabhann, accompagnata dalla cornamusa di Mick O’Brien e dal violino di Ciara Ni Bhriain. Ma saranno di scena anche gli
italianissimi Birkin Tree da trent’anni sulla scena musicale, unica formazione italiana a esibirsi regolarmente in Irlanda.
Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Irlanda in Italia, è reso possibile grazie al contributo di Sigma4.
Una notte, dunque, dedicata alla tradizione irlandese nella sua forma più pura e autentica, durante la quale atmosfere di
grande lirismo e intensità si alterneranno con la danza e con altri momenti musicali di forte impatto ed energia. La stessa
energia che spinge Sir Brandel, leggendario re dei corvi d’Irlanda, a volare nel vento al suono dell’arpa. Le leggende dell’isola
si riverberano anche nei nomi degli artisti: Lúnasa in gaelico significa “il matrimonio del Dio del Sole” e, in senso lato, “la festa”
di Lugh. Arrivano sulla scena musicale mondiale nel 1997: acclamati fin dal primo cd (un album «da avere a tutti i costi»,
scrive il periodico “Irish Voice”), hanno via via rafforzato la propria fama fra incisioni e tour “sold out”. I Lúnasa ridefiniscono il
suono Irish andando diritti al cuore dei suoi ritmi con il flauto incantatore di Kevin Crawford, il violino di Sean Smyth, il
caratteristico uso del basso acustico suonato con rara maestria da Trevor Hutchinson, unitamente alla percussività della
chitarra di Sean Og Graham e alle pipes di Cilian Vallely.
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Nel concerto a Palazzo San Giacomo si incastona, come una pietra preziosa, la voce di Karan Casey, fra le più innovative e
apprezzate, provocanti e imitate del panorama irlandese. Originaria della contea di Waterford, terra di polkas e slide, nella
propria carriera, ormai ventennale, è passata dal jazz nei bistro di Dublino, alla collaborazione con la band Solas a New York,
fino all’attuale carriera da solista con la quale ha venduto oltre mezzo milione di album. La ballerina e concertista irlandese
Caitlín Nic Gabhann, per tre volte vincitrice del prestigioso “All Ireland”, proviene invece dalla contea di Meath. Ha collaborato
con alcuni tra i più brillanti musicisti e ballerini irlandesi e oggi è considerata uno tra i più grandi talenti emersi nella scena
tradizionale degli ultimi anni. Caitlín si è esibita in Europa, Stati Uniti, Australia e Asia. Nel proprio repertorio ci sono i diversi
stili di danza tradizionale: light dance, heavy dance (ballata con le scarpe da “tip tap”) e il sean-nós style.
Per lei i ritmi saranno creati dal musicista di Dublino Mick O’Brien, prezioso solista di “uilleann pipes”, la cornamusa irlandese,
che ha un’estensione musicale maggiore di quella scozzese e dalla giovanissima violinista e arpista Ciara Ni Bhriain.
Dublinese, figlia d’arte, Ciara (che fa parte della National youth Orchestra of Ireland) inizia a suonare “fiddle”, il nome del
violino “folk”, a tre anni per poi dedicarsi con grande successo anche all’arpa. L’Irish Night dà spazio anche all’unica
formazione italiana che ha scelto le suggestioni irlandesi da oltre trent’anni, i Birkin Tree. Con milleottocento concerti in Italia e
in Europa, unica band a esibirsi regolarmente in Irlanda, i BirkinTree sanno anche fondere i generi. Se la tradizione irlandese
rimane il pilastro centrale attorno a cui organizzare il suono è allo stesso tempo chiaro come quell’eredità sia messa
creativamente a confronto con il jazz, la classica e anche, in alcuni casi, al minimalismo. Nella propria carriera hanno già
incontrato alcune fra le stelle della notte di Russi, a partire da Caitlín Nic Gabhann.
Per prepararsi alle danze della notte irlandese è possibile partecipare al laboratorio di danza irlandese curato da Deirdre
McCready che si svolgerà nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, nella palestra comunale di Russi (via Don Minzoni 17). Info e
iscrizioni (18 euro) Mariarosaria Valente: tel. 342 1002345 – [email protected]
Rispettando la consuetudine degli spettacoli a Palazzo San Giacomo saranno attivi anche gli stand gastronomici (a partire
dalle 19) e, per l’occasione, proporranno anche fiumi di birra irlandese. L’intenso fine settimana a Palazzo San Giacomo del
Festival prosegue - domenica 26 giugno, sempre alle 21.30 - con “La lunga notte romagnola” protagonista Ivano Marescotti
che si cimenterà nelle irresistibili letture di Olindo Guerrini alias Stecchetti, seguito dal concerto, tutto da ballare, di Moreno il
Biondo & Orchestra Grande Evento e Mirco Mariani & Orchestra eXtraliscio.
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Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: 15 euro (posti in piedi) ‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% tariffe ridotte.
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