- Scuola Secondaria di 1° Pietro Zani

Transcript

- Scuola Secondaria di 1° Pietro Zani
​Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Zani – Fidenza (Parma)
via Gramsci, 76
tel. 0524/517420
43036 Fidenza – PR
fax 0524/517431
e-mail: ​p​[email protected]
​
posta certificata: ​[email protected]
codice fiscale: ​ ​91014020340 – codice univoco fornitori:
​
​U​FPZ51 - ​ sito Internet​: www.scuolamediazanifidenza.gov.it
PIANO DI MIGLIORAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“PIETRO ZANI” – FIDENZA
RESPONSABILE: DIRIGENTE SCOLASTICO LORENZA PELLEGRINI
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
PRIMA SEZIONE
Nome
Ruolo
Lorenza Pellegrini
Dirigente Scolastico
Claudia Bertuzzi
Docente
Maria Corradi
Docente
In questa sezione si fa riferimento al P.T.O.F. nella versione approvata al 27ottobre 2016 e a quanto elaborato nel R. A. V.
SCENARIO DI RIFERIMENTO
Caratteristiche del contesto interno ed esterno:
La Scuola Secondaria di Primo Grado “Pietro Zani” assorbe la quasi totalità dei preadolescenti del Comune di Fidenza, nella cui area operano altre due
scuole: la Scuola Secondaria di 1° grado paritaria “Mons. Vianello” e la Scuola Secondaria di 1^ grado paritaria “Il Seme”. Da rilevare anche la presenza di
una terza scuola secondaria di primo grado paritaria (S. Agostino) in comune limitrofo (Salsomaggiore Terme). Il contesto territoriale registra aspetti che
hanno assunto rilevanza sempre maggiore, come il fenomeno ormai consolidato dell’immigrazione. All'interno della scuola convivono situazioni differenti, si
passa da situazioni di disagio socio economico a situazioni di benessere. Questa composizione del "tessuto scolastico" può essere vista come una buona
opportunità in cui la scuola può assumere il ruolo di "mediatore", anche se si tratta di una sfida difficile, condotta fino ad adesso grazie alla forte
motivazione di chi si è impegnato in questo delicato compito. Allo stesso modo, la notevole incidenza di alunni con cittadinanza non italiana, circa il 25%,
può favorire processi analoghi. La suddivisione degli alunni nelle varie classi ha tenuto conto di quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore (tetto
del 30% degli alunni stranieri) e l'equa distribuzione è stata favorita dal fatto che l'istituto è localizzato in unico edificio. Quasi tutte le classi rispettano detti
parametri, in alcune situazioni residuali è stata richiesta deroga ai sensi della normativa vigente. La presenza di alunni appartenenti a nazionalità e culture
diverse richiede una particolare attenzione all’integrazione e all’interazione socio-culturale, al fine di “valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità
culturale di ogni studente” (Indicazioni Nazionali 2012) per cui la scuola è impegnata ad attivare iniziative e progetti organizzativi-didattici e a potenziare il
rapporto con le “agenzie” del territorio. I continui mutamenti che si verificano nel campo sociale, della comunicazione e dei valori hanno inoltre portato a
una rapida trasformazione dei rapporti relazionali all’interno della famiglia e della comunità, generando nuovi bisogni e urgenze educative - formative che
hanno stimolato un confronto sul concetto di “educazione”, al fine di promuovere nei ragazzi la partecipazione attiva ai processi di crescita socio-culturale
della propria comunità. In tale contesto, la nostra scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a essere” (Indicazioni
Nazionali 2012), nell’intento di formare cittadini responsabili e solidali in una dimensione nazionale, europea e mondiale, favorendo nel contempo la
consapevolezza delle proprie radici, della propria identità. I giovani non sono intesi dunque solo come studenti, ma come persone che trovano nella scuola
un fondamentale riferimento culturale e un significativo luogo di opportunità. La scuola si pone l'obiettivo generale e primario di assicurare che i servizi di
formazione erogati siano tesi a soddisfare tutte le esigenze esplicite e implicite dei propri alunni.
In tal modo le scelte operative approvate dall’Istituto tengono conto del clima relazionale dei ritmi e dei processi di apprendimento con particolare
attenzione alla motivazione e al piacere di apprendere, all’accoglienza e all’integrazione e alle relazioni interpersonali fra tutti i componenti della comunità
scolastica. La scuola in tutte le sue componenti si impegna a perseguire la costante revisione dei servizi erogati, attraverso monitoraggi periodici,
adeguandoli alle esigenze formative, come attesta la stesura del presente PTOF.
SECONDA SEZIONE
Vincoli e opportunità interne ed esterne:
Vincoli e opportunità interne ed esterne
I vincoli più significativi sono dati:
a)
dall'esiguità delle risorse finanziarie a disposizione, in considerazione che la scuola, essendo un unico “ordine”, in unico Comune e in unico edificio,
è sempre rientrata in parametri che non assicuravano adeguate risorse finanziarie, sia dal punto di vista delle spese per dotazioni didattiche sia da quello
dell’incentivazione del personale, e ha dovuto attivarsi ricercando risorse esterne (privati e sponsor). Il processo “di svolta” si è parzialmente innescato
dopo l’attuale riforma in relazione alle risorse umane e finanziarie assegnate (si veda, in particolare, quanto declinato nelle priorità strategiche, in
particolare nella seconda parte).
b)
dalla mancata collaborazione che talvolta si riscontra con alcune famiglie, che non si presentano - nemmeno se più volte sollecitate e convocate,
telefonicamente o per iscritto - ai colloqui con i docenti, né si rapportano a livello di comunicazioni scuola - famiglia sul diario scolastico, con richieste di
feedback da parte dei docenti che, nella maggior parte dei casi, rimangono lettera morta.
Le opportunità più significative sono date:
a) dalla stabilità del corpo docente che risulta essere per la maggior parte (circa l’80%) con contratto a tempo indeterminato e con caratteristiche tali da
favorire una programmazione pluriennale, per progettare un curricolo sempre più aderente alle Indicazioni Nazionali e pronto alla definizione di un
curricolo verticale con le altre realtà scolastiche del territorio, la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado.
b) dall’interesse che la collaborazione fra la progettualità della scuola e altri Enti e Istituzioni scolastiche riesce a suscitare per alunni, gruppi di genitori e
territorio, come hanno mostrato e continuano a rivelare gli spettacoli ed eventi periodici presso il Teatro Magnani, il Ridotto del Teatro Magnani, la Casa
Protetta Città di Fidenza, il Centro Giovanile di via Mazzini, la Corale Verdi di Parma, l’Ospedale dei Bambini di Parma, la sala consiliare del Comune di
Busseto, Il Circolo del Castelletto di Parma, Il Circolo culturale di Sorbolo, ecc… i progetti patrocinati dal MIUR (es.: Generazioni connesse), le manifestazioni
in collaborazione con il Comune di Fidenza e/o altre realtà (es. Festa Internazionale della Storia, Associazione Libera, orientamento, Festa della donna,
iniziative benefiche, eventi legati a ricorrenze di rilevanza nazionale, ecc…), gli accordi di rete con le varie istituzioniscolastiche del territorio e i rapporti
discambio e ospitalità con realtà estere (es. College Gerome di Vesoul, Francia nell’anno scolastico 2015/2016 e scambio epistolare con una scuola
giapponese sempre nel 2015/2016). Negli ultimi anni, inoltre, si sono fatte sempre più intense e proficue le collaborazioni della scuola con esperti, Enti del
territorio ed Istituzioni, che hanno permesso lo svolgimento di attività di alto valore educativo (es. Arma dei Carabinieri). Tali occasioni di fatto danno luogo
a processi virtuosi, favorendo ilsuccesso formativo degli alunni e attirando l’attenzione degli stakeholder verso alcune linee fondanti della nostra
progettazione e Allegato 2 a Nota Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna prot. n. 16402 del 16 dicembre 2015 9 verso alcune competenze chiave
di cittadinanza che la scuola ha posto alle basi della sua azione educativa.
Punti di forza e di debolezza
Punti di forza
•
Rapporti con gli stakeholder e con i partner
•
Accordi di rete
•
Rapporti con Enti del territorio
•
Disponibilità di sponsor a supporto di progetti formativi
Punti di debolezza
•
Il tessuto sociale è caratterizzato da una forte presenza migratoria e nel processo di integrazione talvolta si incontrano difficoltà; un numero sempre
più considerevole di famiglie, italiane e non, per far fronte alle varie “emergenze”, è seguito da Servizi Sociali e/o Associazioni di volontariato
•
Non sempre risulta immediato e diretto l’approccio informativo e colloquiale tra famiglie e docenti
•
La scuola ha sinora avuto esigue risorse finanziarie a disposizione (cui si è ovviato, ma solo parzialmente e in maniera non adeguata al fabbisogno,
con le novità introdotte dalla recente riforma).
TERZA SEZIONE
IDEA GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
●
L’idea-guida del piano di miglioramento e la relazione tra questa e le criticità rilevate attraverso la valutazione.
L’idea guida che ispira il piano di miglioramento è la promozione del lavoro di équipe, favorita come già sottolineato dalla stabilità del corpo docenti, capace
di determinare scelte operative tese a instaurare un clima relazionale-collaborativo, che tenga conto dei ritmi e dei processi di apprendimento, con
particolare attenzione al percorso individuale, alla motivazione e al piacere di apprendere.
●
Obiettivi strategici e obiettivi operativi del piano nel suo complesso
Per il perseguimento degli obiettivi, un ruolo importante viene rivestito dalla formazione, in tutte le sue varie accezioni, ivi compreso lo scambio di
“buone pratiche”. A questo proposito, per il prossimo triennio si prevede di valorizzare e incentivare i docenti disponibili ad attivare azioni di
formazione e autoformazione mediante il confronto con i colleghi, la produzione di materiali didattici, la condivisione e la diffusione di buone
pratiche.
Per quanto riguarda il lavoro di équipe, ha trovato, ai fini del miglioramento, una forma di concretizzazione nella stesura del RAV, parte
imprescindibile del PDM. Nel rimandare al documento integrale, qui se ne evidenziano, per sommi capi, alcuni aspetti:
Il Rapporto di autovalutazione
A decorrere dall’anno scolastico 2014/2015, con l’avvio, a livello nazionale, del SNV, tutte le scuole hanno iniziato un percorso volto a progettare
una serie di azioni di miglioramento per gli esiti degli studenti.
La prima fase operativa ha avuto luogo nei primi mesi del 2015, con la compilazione del “Questionario scuola” approntato dall’INVALSI.
Successivamente è stato nominato il “Nucleo di autovalutazione”, formato dal Dirigente Scolastico e da due docenti, nucleo che si è avvalso della
collaborazione dei membri del Collegio docenti, ed è stato predisposto il RAV (Rapporto di Autovalutazione)
Il Nucleo di Autovalutazione ha individuato, quali priorità di miglioramento:
1.
Risultati delle prove Invalsi di matematica. 2. Competenze chiave di cittadinanza: diminuzione del numero dei giorni di sospensione e delle
note disciplinari
La scuola, infatti, come indicato dal R. A. V., si colloca in un livello intermedio tra la valutazione "con qualche criticità" e la valutazione "positiva", in
quanto nelle prove di matematica rimane qualche difficoltà nella stabilizzazione degli esiti degli alunni, piuttosto variabile di anno in anno, come
emerge dall’analisi dei restituzione dati della Prova Invalsi 2015, mentre, per quanto riguarda il secondo punto, se da una parte sono stati raggiunti
significativi traguardi relativamente alla diminuzione del numero dei giorni di sospensione e, dall’altra, l’implementazione di attività su gruppi di
lavoro sta promuovendo un ambiente di relazionale positivo e collaborativo, alcune criticità ancora permangono in un certo numero di alunni, a
livello di responsabilità e rispetto delle regole.
Si indicano, di seguito, priorità, traguardi e processi del triennio:
1​) RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI - PRIORITA’: Migliorare i risultati delle prove INVALSI di matematica. TRAGUARDI: Portare
tutte le classi in linea con i risultati delle prove INVALSI di matematica della regione Emilia Romagna e dell’area Nord Est. PRIORITA:’ Diminuire la
varianza tra le classi nelle prove Invalsi di matematica. TRAGUARDI: Armonizzare i risultati delle classi.
2) ​COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - PRIORITA’: Far interiorizzare a tutti gli studenti le regole di comportamento. TRAGUARDI: Diminuire il
numero delle note disciplinari, del numero e dei giorni di sospensione. PRIORITA’: Sensibilizzare le famiglie interessate a quanto declinato in merito
alle regole di comportamento. TRAGUARDI: Far acquisire consapevolezza dell’importanza dell’interazione scuola famiglia.
All’aggiornamento del 25/10/16 si registrano le seguenti risultanze:
Si considera l'esame del RAV relativamente al punto 1. Fin dagli anni scolastici 2014 - 15 e 2015 - 16 emerge un profilo medio superiore o in linea
con l'Area Nord - Est e l'Italia per quanto concerne le Prove di Italiano, mentre si evidenzia un andamento altalenante nella Prova di Matematica,
con flessione, lieve miglioramento, flessione. La varianza tra classi in Matematica rimane alta, ma si evidenzia il risultato positivo per gli studenti
collocati in fascia 1 e 2, più numerosi rispetto all'anno precedente. Altro dato positivo da rilevare è l'assenza di cheating. Fin dallo scorso anno
scolastico gli insegnanti, riuniti per area di insegnamento, hanno stabilito azioni per migliorare l'andamento. Si considera l’esame del RAV
relativamente al punto 2. Per quanto riguarda la diminuzione delle note e dei giorni di sospensione, la commissione si è posta come obiettivi quello
di potenziare le attività pratico manuali, al fine di motivare e recuperare gli alunni che presentano difficoltà ad affrontare il percorso scolastico.
Queste attività sono utili anche per ridurre la dispersione scolastica perché l'esperienza dimostra che gli alunni che presentano scarsa motivazione
allo studio mostrano interesse per il fare, che migliora l'autostima e fornisce nuove motivazioni. A questo proposito vi è da rilevare come i dati di
miglioramento siano significativi: a fronte di 72 gg. di sospensione comminati nell’anno scolastico 2012/2013, si è successivamente passati ai 55
dell’a. s. 2013/2014, 26 dell’a.s. 2014/2015, 13 dell’a.s. 2015/2016. Analogo risultato si è anche verificato in termine di diminuzione di note
disciplinari.
Dallo scorso anno scolastico gli insegnanti, riuniti per area di insegnamento, hanno stabilito le seguenti azioni per migliorare l'andamento delle
prove invalsi di matematica:
- Strutturazione delle prove di verifica con compiti di realtà, per migliorare le conoscenze e i processi relativa al punto a (spazio e figure)
- Strutturazione delle prove di verifica inserendo accanto agli esercizi tradizionali alcuni item modellati sui quesiti delle prove Invalsi
- Periodica riunione dei docenti di Matematica, anche al di fuori degli incontri calendarizzati, per rilevare l'andamento generale e delle singole classi,
al fine di ridurre la varianza.
Le stesse osservazioni valgono per il miglioramento dell’ ambito b (relazione e funzioni).
Si sottolinea anche che per la prova Invalsi di Italiano i docenti continueranno con la programmazione delle azioni che hanno portato al
miglioramento, rinforzando la motivazione all'apprendimento.
PROCESSI
a)
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Attività a classi aperte con gruppi di livello per recupero e potenziamento, compatibilmente con l’orario scolastico, identificazione di punti deboli e
azione di miglioramento, anche attraverso implementazione prove comuni, gruppi di lavoro e attività di formazione.
b)
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Designazione di un docente che effettui attività di tutoraggio, lavoro a piccoli gruppi, raccordo con le famiglie per alunni con problemi di
comportamento. Potenziamento delle attività di riflessione sul comportamento nelle classi, anche con l’aiuto di esperti esterni (es. psicologi).
Gli obiettivi declinati nel RAV e gli obiettivi strategici di cui al comma 7 della L. 107/2015 possono essere perseguiti con le seguenti azioni:
- promuovere e integrare il curricolo verticale già abbozzato, benché la scuola non sia un istituto comprensivo, attraverso attività di interscambio
con la Direzione Didattica
- attivare in modo sempre più sistematico e costruttivo i gruppi disciplinari
- inserire nella programmazione curricolare percorsi rivolti ad alunni con eccellenti disponibilità di apprendimento
- utilizzare forme di flessibilità didattica e organizzativa, compatibilmente con le risorse assegnate
- motivare i ragazzi alla comprensione di essere “soggetti attivi” della propria crescita, che, nella relazione con i compagni e con gli insegnanti,
costruiscono conoscenze e abilità, sviluppano e potenziano competenze, riescono a valorizzare i punti di forza e a migliorare eventuali criticità
- favorire l’idea della scuola come spazio aperto al territorio, luogo e strumento di cittadinanza attiva, rete di esperienze e opportunità, che include
le famiglie nella progettazione e orienta ai futuri percorsi
- mirare a una progettualità che si possa manifestare attraverso varie forme, ivi compresa la partecipazione a bandi, avvisi, concorsi, ecc…
Queste finalità, che orientano l’azione della scuola nel triennio, sottolineano la centralità della relazione nel compito educativo, che viene condotto
da tutte le componenti del sistema scolastico, in interrelazione con le famiglie.
Per realizzare l’inclusione, il gruppo di miglioramento ha seguito l’idea dare importanza alla relazione interpersonale al fine di creare un ambiente
scolastico positivo, formando una comunità di apprendimento costantemente al passo con le innovazioni tecnologiche, metodologiche e normative
e capace di lavorare in team.
Gli obiettivi operativi possono essere presentati nel seguente elenco:
- elaborare un piano atto a garantire l’omogeneità tra le classi e maggiore coordinamento tra gli insegnanti nella progettazione delle attività e delle
prove per misurare gli esiti
- incentivare progetti mirati ad abbassare l’influenza del background familiare prevedendo la collaborazione con enti locali e famiglie
- monitorare e verificare l’attuazione del quadro di sintesi di competenze trasversali e disciplinari che rispondano agli obiettivi generali che il sistema
nazionale di valutazione ha promosso
- introdurre innovazioni metodologiche e didattiche atte a implementare gli assi portanti trasversali delle diverse discipline attuando gradualmente
azioni legate al PNSD
- utilizzare l’organico dell’autonomia sia per la copertura di supplenze brevi sia per attività progettuali a classi aperte e per gruppi di livello
- valorizzare e incentivare gli insegnanti disponibili ad attivare azioni di formazione e autoformazione mediante il confronto con i colleghi, la
produzione di materiali didattici, la condivisione e la diffusione di buone pratiche.
Gli elementi di forza dell’idea guida si possono così sintetizzare:
-Elaborazione di un curricolo verticale a partire dalle Indicazioni nazionali (2012) in tutte le discipline: in considerazione del fatto che la scuola non è
un Istituto comprensivo, il Dirigente Scolastico ha promosso un’azione di programmazione organica e integrata fra i due ordini di scuola a partire
dall’anno 2014-2015. Attualmente gli insegnanti dei due ordini di scuola si incontrano periodicamente e lavorano alla elaborazione di unità di
apprendimento verticali.
- Incremento del numero di docenti e del numero di ore dedicate all’aggiornamento e alla formazione nelle aree dell’inclusione (benessere a
scuola), delle TIC (aggiornamento didattica alla luce delle esigenze dell’utenza) e delle scelte curricolari (curricolo verticale), finalizzate
all’istaurazione di un ambiente di apprendimento dinamico e collaborativo. Attualmente alcuni docenti seguono attività di formazione organizzate
dalla Direzione Didattica
- Introduzione della nuova figura dell’Animatore Digitale, che dovrà accompagnare, attraverso graduali step, il processo di digitalizzazione
QUARTA SEZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
L’organico potenziato (organico dell’autonomia)
La scuola ha richiesto la dotazione di organico potenziato per l’a. s. 2015/2016 indicando il seguente ordine di priorità in base agli ambiti stabiliti dal
MIUR (circ. prot n. 30549 del 21/09/2015):
1 Potenziamento linguistico 2 Potenziamento scientifico 3 Potenziamento umanistico
4 Potenziamento motorio 5 Potenziamento artistico- musicale 6 Potenziamento laboratoriale
Le cattedre sono state assegnate nel dicembre 2015 dal MIUR, non in stretta interconnessione con quanto richiesto (dotazione OP: n. 2 docenti per
potenziamento linguistico, prima opzione, e n. 4 docenti per potenziamento artistico musicale, quinta opzione). In ragione di tale dotazione,
prioritariamente in interrelazione a quanto declinato nel RAV, la scuola ha avuto la possibilità di realizzare il Piano di miglioramento, con l’apporto di
questo personale, relativamente all’a. s. 2015/2016, per quanto riguarda l’obiettivo di designare docenti che effettuino attività di tutoraggio, lavoro
a piccoli gruppi e raccordo con le famiglie per alunni con problemi di comportamento.
Il traguardo atteso (e che si è raggiunto) è stata la diminuzione del numero dei giorni di sospensione e delle note disciplinari, nonché il
raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 7 della L. 107/2015, con particolare riferimento a:
c)
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
d)
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
h)
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo; potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; applicazione delle
linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati
k)
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
m)
alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua
non italiana (in questo caso anche con l’ausilio di un volontario in Servizio Civile assegnato dall’Ente locale a decorrere dal mese di dicembre 2015).
Per quanto riguarda il potenziamento linguistico, fermo restando che tutta la dotazione assegnata, ivi compresa quella del potenziamento artistico
musicale, è stata utilizzata prioritariamente per le supplenze brevi, i docenti hanno contribuito alla valorizzazione delle competenze linguistiche in
lingua inglese, mediante articolazioni di gruppi classe per attività di recupero e potenziamento (vedi punto a, comma 7 L. 107/2015: valorizzazione e
potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
europea).
Non essendo pervenute le risorse specifiche richieste per il potenziamento scientifico (in relazione alla priorità di miglioramento delle prove invalsi
di matematica), si auspicava che tale dotazione potesse essere assegnata a decorrere dall’a. s. 2016/2017 (ciò non è però avvenuto). Nelle more, i
docenti di SMFCN si sono accordati per trovare linee operative comuni e scambiare buone pratiche, anche attraverso incontri non istituzionalizzati,
ferma restando l’importanza dell’attività di formazione e, pur non potendosi avvalere della collaborazione di docenti dell’OP della specifica classe di
concorso, hanno tuttavia avviato una collaborazione con quattro docenti delle classi di concorso assegnate (ed. fisica/ed. musicale), avvalendosi del
loro apporto per attività di recupero a piccoli gruppi.
●
Per realizzare l’inclusione il gruppo di miglioramento ha seguito l’idea dare importanza alla relazione interpersonale
Creare un ambiente scolastico positivo, formando una comunità di apprendimento costantemente al passo con le innovazioni tecnologiche,
metodologiche e normative capace di lavorare in team.
● Elementi di forza dell’idea guida rispetto ad altre alternative (compresa quella di lasciare le cose come stanno) e sua rilevanza rispetto alle
caratteristiche del contesto
1. Elaborazione di un curricolo verticale a partire dalle Indicazioni nazionali (2012) in tutte le discipline. Nonostante la scuola secondaria di 1° grado
“Zani” non sia parte di un Istituto comprensivo, il Dirigente Scolastico ha promosso un’azione di programmazione organica ed integrata fra i due
ordini di scuola, già per l’anno 2014-15. Attualmente gli insegnanti dei due ordini di scuola si incontrano periodicamente e lavorano alla
elaborazione di unità di apprendimento verticali.
Rilevanza rispetto al contesto del punto 1: ALTA
2. Incremento del numero di docenti e del numero di ore dedicate all’aggiornamento ed alla formazione nelle aree dell’inclusione (benessere a
scuola), delle TIC (aggiornamento didattica alla luce delle esigenze dell’utenza) e delle scelte curricolari (curricolo verticale), finalizzate al
l’instaurazione di un ambiente di apprendimento dinamico e collaborativo.
Rilevanza rispetto al contesto del punto 2: MEDIO – ALTA
3. Razionalizzazione delle proposte di arricchimento dell’offerta formativa identificando linee prioritarie da svilupparsi in verticale fra i due ordini
di scuola, comprese le linee di programmazione per le attività rivolte ad alunni con bisogni educativi e formativi personalizzati.
Rilevanza rispetto al contesto del punto 3: MEDIO – ALTA
● Coerenza e integrabilità degli interventi inseriti nel piano
Gli interventi previsti dal Piano (progetti di seguito elencati e descritti) sono coerenti alle linee matrici del presente piano di miglioramento e integrabili
nell’ottica di una ottimizzazione continua mirata alla formazione integrale dell’alunno.
Queste azioni di miglioramento avranno un impatto positivo sull'organizzazione della scuola per:
● studenti che vedranno potenziato il loro curriculum scolastico con attività didattiche ben mirate e coerenti con l’offerta formativa delle scuole
secondarie di secondo grado del territorio, nel quale potranno proseguire il percorso di studi con successo. Questo dovrebbe avere anche una
grande ricaduta positiva sulle aspettative genitoriali.
● docenti che, interagendo con i colleghi, potranno accrescere le loro competenze professionali, trasformandole in un patrimonio comune attraverso
una efficace comunicazione interna per uniformare i risultati delle prove invalsi sulle diverse sezioni della scuola. La standardizzazione della verifica
e del riesame permetterà anche nel tempo di selezionare i progetti svolti in termini di effettiva efficienza ed efficaci, aprendoli a tutte le sezioni
della scuola.
Collegamento con i nessi e le criticità
L’elaborazione di progetti aperti a tutte le classi è connessa a una delle problematiche sopra elencate: l’esiguità delle risorse finanziarie, cui si è tentato di
ovviare ricorrendo a sponsorizzazioni e/o partecipando a bandi/avvisi MIUR. Un’azione educativa aperta a tutti gli alunni permette di delineare un’offerta
che potrebbe rendere fruttuosi i fondi a disposizione, inoltre la programmazione dei progetti permetterà di allargare le competenze professionali dei
docenti, rendendole disponibili nei dipartimenti per discipline e all’interno dei singoli consigli di classe, affrontando così una delle criticità segnalate sopra.
b) A. S. 2016/2017:
Le richieste di Organico Potenziato (organico dell’autonomia), come da PTOF approvato il 19 gennaio 2016, erano state così formulate:
b. Posti per il potenziamento
Premessa - nel richiedere i posti si fa riferimento:
- al numero di unità attribuite nel corso dell’a.s. corrente (n. 6 + 1 posto di sostegno, anche se non assegnato per mancanza di aspiranti provvisti di titolo), ma non, se non in parte,
alle stesse classi di concorso assegnate
- a un’implementazione del numero per n. 1 posto di A042 INFORMATICA (vedere tabella) e per n. 1 posto per semiesonero per 9 ore del collaboratore del DS +9 ore per
supplenze, pur se la scuola non rientra nei “vecchi” parametri, ma considerata la situazione di reggenza che perdurerà anche nel prossimo anno scolastico dato il
sottodimensionamento.
NB Il semiesonero per il collaboratore del Dirigente Scolastico è richiesto per il docente di religione o, se tale ipotesi non fosse contemplata, così come allo stato attuale, ​per il
docente di classe di concorso richiesta nella presente tabella).
Per completezza di informazione, si fa presente che il numero degli alunni della scuola è pari a 534, di cui n. 192 con bisogni educativi speciali (36% della popolazione scolastica: n.
126 stranieri, n. 35 DSA, n. 18 L. 104, n. 13 BES).
Tipologia (es. posto comune primaria, classe
di concorso scuola secondaria, sostegno…)*
A043 LETTERE
n. docenti
2
Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla
progettazione del capo III)
Recupero/Potenziamento umanistico
Miglioramento delle competenze linguistiche
Proficuità della divisione delle classi troppo numerose
creazione di gruppi di lavoro (di interesse, di livello, per
migliorare l’alfabetizzazione, per potenziare i processi richiesti in Invalsi)
2
Obiettivi RAV (prove Invalsi)
proficuità della divisione delle classi troppo numerose
-creazione di gruppi di lavoro (d’interesse, di livello, per potenziare i
processi richiesti in Invalsi)
Miglioramento delle competenze logico matematiche
A345 INGLESE
2
Recupero/Potenziamento linguistico (prosecuzione attività avviata nell’a. s.
2015/2016 con docenti OP)
-migliorare il livello della comunicazione in L2
Semiesonero primo collaboratore del DS
A042 INFORMATICA
1
SOSTEGNO
1
Classe di concorso non prevista nella Scuola Secondaria di Primo Grado,
ma necessaria per sviluppare le competenze digitali degli alunni, così come
richiesto dalla L. 107/2015)
Integrazione
A059 SMFCN
Tali docenti, fermo restando quanto previsto al c. 85 della L.107/2015, concorrono alla realizzazione del Piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, per azioni
progettuali inserite nel POF, anche a piccoli gruppi di studenti, in verticale fra diversi ordini di scuola laddove previsto, per favorire il processo di apprendimento degli allievi a cui siano rivolte.
L’ipotesi di dotazione organica sopra formulata resta vincolata all’invio del Piano triennale dell’offerta formativa all’USR competente ai fini delle verifiche di cui al comma 13, art. 1 della Legge n. 107/2015.
A fronte di tale richiesta (n. 2 cattedre di Lettere, n. 2 cattedre di SMFCN, n. 2 cattedre di Inglese, n. 1 cattedra di Sostegno, n. 1 cattedra di
Informatica per un totale di n. 8 cattedre) sono state assegnate n. 3 cattedre, pari a n. 18 x 3 = 54 ore così articolate:
-
n. 17 ore strumento per seconda sezione a indirizzo musicale;
-
n. 10 ore musica;
-
n. 10 ore educazione fisica;
-
n. 2 ore francese;
-
n. 15 ore inglese (di cui n. 9 utilizzate per ​per attività di supporto organizzativo e didattico all’Istituzione scolastica ai sensi dell’art. 1 comma 83
della L. 107/2015).
Alla luce di tale assegnazione, ferma restando la necessità di impiegare il personale in supplenze fino a 10 gg., si continueranno a perseguire gli
obiettivi declinati nel RAV, pur constatando che la non attribuzione di personale nell’ambito dell’area scientifico matematica non consente di
sfruttare potenziali risorse che sarebbero fondamentali per procedere con lavori di piccolo gruppo di recupero e/o potenziamento in matematica
(anche in considerazione dell’elevato numero di alunni per classe).
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
(PROGETTI CARATTERIZZATI DA PLURIENNALITA’)
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e Cognome
Ruolo nell’organizzazione scolastica
Lorenza Pellegrini
DS REGGENTE
Ruolo nel team di miglioramento
1)Gestione organizzativa
2)Responsabile PdM
Pinuccia Domina
Secondo collaboratore del Dirigente scolastico
Nadia Mezzadri
DSGA REGGENTE
Claudia Bertuzzi
Funzione strumentale POF-docente
Coordinamento del personale nominato su O.P.
Gestione amministrativa
1) Responsabile coordinamento gruppo PdM
per la stesura del documento
2) Responsabile progetto
3) Membro nucleo di autovalutazione
Antonella Arcari
Docente
Maria Rajola
Docente
Responsabile progetto
1) Responsabile progetto
2) Animatore Digitale
Francesca Bertolani
Docente
Responsabile progetto
Maria Corradi
Docente
Membro nucleo di autovalutazione
Pinuccia Domina – Marta Araldi
DocentI
Responsabili progetto
Pinuccia Domina - Marina M. Pelizzari
Docenti
Responsabili progetto
Elenco dei progetti secondo l’ordine di priorità
1. Percorsi di Italiano (recupero)
2. Avviamento allo studio della Lingua Latina (potenziamento)
3. Orientamento - Sui sentieri della continuità (recupero/potenziamento)
4. Scuola in concerto - Crescere con il canto (recupero/potenziamento)
5. Scambio culturale con il Collége “Gérôme” di Vesoul (Francia) (recupero/potenziamento)
6. Attività di recupero/potenziamento con docenti dell’O.P. (vedi anche punto 1)
7. Attività di recupero/potenziamento relative ai progetti presentati in relazione a bandi e/o avvisi pubblici (in caso di erogazione di
finanziamento)
8. Attività relative al PNSD (vedi Piano Animatore Digitale)
9. “Trinity” - Speaking to the World
10. Attività a titolo gratuito con esperti, Enti e Istituzioni del territorio
Percorsi di Italiano
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: Percorsi di Italiano
Responsabile
dell’iniziativa:
Arcari Antonella
Data prevista di attuazione
definitiva:
Prima parte: con volontario assegnato dall’Amministrazione Comunale e docenti dell’OP
Seconda parte: con eventuale erogazione fondi per zone ad alto impatto migratorio
Livello di priorità:
1
Ultimo riesame:
●​(Verde)
Situazione corrente a gennaio 2016
In corso (prima
parte)
26/10/2015
●
●​ ​(Rosso)
giallo
in
attesa
erogazione
di
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
Attraverso l’autovalutazione iniziale è emerso che la componente interna della scuola di alunni stranieri non alfabetizzati è ancora alta. A questo si aggiunge
la crescente necessità di condividere materiali, idee e percorsi didattici finalizzati al recupero e di avere a disposizione un archivio con sezioni dedicate alle
tali specificità. Esistono inoltre numerose iniziative portate avanti nelle singole classi per favorire l’integrazione che potrebbero essere estese a tutto
l’istituto.
​Le criticità più evidenti sono:
▪ Mancanza di tempo in orario scolastico per un’azione personalizzata calibrata sulle singole necessità dell’alunno
▪
Difficoltà nel selezionare le informazioni che interessano i singoli alunni diffondendole ai consigli di classe
▪
Informazioni giunte in modo sommario o incompleto
▪
Necessità di avere a disposizione materiale sempre pronto da somministrare agli alunni non alfabetizzati mentre la classe svolge l’attività quotidiana
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
In particolare definire come si intende misurare la diffusione:
●
●
●
la docente responsabile si occuperà della verifica in itinere della frequenza degli alunni e delle azioni messe in atto dai docenti; i docenti (o altro
personale) realizzatori dovranno depositare le schede/ materiale somministrato al termine del percorso e fornire una valutazione ai consigli di
classe.
Obiettivi:
Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in sé stessi
Riscoprire l’interesse verso l’apprendimento attraverso un’esperienza diversa dalla lezione frontale
Rinforzare la motivazione all’apprendimento attraverso il raggiungimento di una comunicazione corretta del sé e della propria esperienza
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
-
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano
introdotte le opportune modifiche: sopra indicati
-
verifica periodica con DSGA relativa all’erogazione dei fondi che permettano l’implementazione del progetto
Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
-
Miglioramento dell’integrazione e del livello di comunicazione
-
Miglioramento del comportamento e dell’interesse ad apprendere riscontrabile all’interno delle classi in cui gli alunni sono inseriti
-
Rafforzamento della motivazione ad apprendere anche in risposta alle aspettative del background familiare
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
● in itinere, a metà percorso da realizzarsi con il personale incaricato di svolgere le lezioni con la referente;
● a conclusione per i risultati
● a conclusione per revisione complessiva delle schede / materiali utilizzati con selezione di quanto conservare per replicazione del progetto nei futuri
anni scolastici
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
● per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
●
per la revisione conclusiva, la ragione sta nella selezione di materiale adatto ad alunni che hanno in comune la lingua madre di partenza, poiché la
scuola accoglie alunni provenienti da specifiche aree geografiche.
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Situazion
e
Azioni
previste
Sogg
etti
resp
onsa
bili
dell’
attu
azio
ne
Data
previst
a di
avvio
e
conclu
sione
Rosso =
attuazion
e non in
linea con
gli
obiettivi
Giallo =
non
ancora
avviata /
in corso e
in​ linea
con gli
obiettivi
Tempificazione attività
Adeguamenti
effettuati in
itinere
(eventuali)
Azione
realizzata
entro il
termine
stabilito
Verde =
attuata
O
N
D
G
F
M
A
M
G
L
A
S
SI/NO
Risultati
effettivam
ente
raggiunti
per
ciascuna
azione
Pianificazi
one del
progetto
Presentazi
one
progetto
presso
commissi
one
Attivazion
e
progetto
Second
o
erogazi
Arcari
one
A.
fondi
legge
440/97
x
Arca
ri
in
corso
nell’a.
s.
2016 17
Parte
prima
(con
volont
ario
Ente
locale
e
docent
i
dell’O
P
in
raccor
do con
docent
i)1^
quadri
mestr
e
sì
Verifica
dell’erogazione
fondi
sì
sì
Delibera progetto
No
In corso
Attuata
26/10/
15
Arca
ri
sì
Attuata
x
In corso
X
Non
ancora
attuata
Parte
secon
da
Verifica in
itinere
Arca
ri
2^
quadri
mestr
e
Non
ancora
attuata
Verifica
conclusiva
Arca
ri
2^
quadri
mestr
e
Non
ancora
attuata
Avviamento allo studio della Lingua Latina
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: Avviamento allo studio della Lingua Latina
Responsabile
dell’iniziativa:
Livello di priorità
in prosecuzione con le
stesse tempistiche anche
nell’a.s. 2016/2017
Bertuzzi C.
Data prevista di attuazione
definitiva:
3
Ultimo riesame:
Situazione corrente a gennaio 2016
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
fine 1^ Q – inizio 2^ Q
26/10/2015
in p
●​(Verde)
In linea con i
tempi
di
realizzazione
​●​ ​(Giallo)
●​ ​(Rosso)
No
No
No
No
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
▪
▪
▪
Il progetto, di potenziamento dell’eccellenza, mira a fornire una preparazione propedeutica alla Lingua Latina, attraverso la valorizzazione e
all’approfondimento delle conoscenze apprese nello studio dell’Italiano, per alunni che intendono iscriversi a scuole secondarie di II grado che
prevedano l’insegnamento del Latino.
L’offerta parte dall’esame dei bisogni emersi anche attraverso l’analisi delle aspettative del background familiare.
La pianificazione del progetto sfrutta la presenza delle LIM e offre lezioni di tipo laboratoriale per avvicinare anche alunni BES – DSA alla Lingua
Latina, aprendo la platea di possibilità per la scelta della Scuola secondaria di 2° grado.
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE ​Descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio:
-
Dicembre: presentazione del progetto agli alunni delle classi 2^ e 3^
Gennaio: raccolta delle adesioni e strutturazione dei gruppi di apprendimento
Gennaio – aprile: attività del progetto
Maggio: confronto della valutazione fornita con i Consigli di classe
In particolare definire come si intende misurare la diffusione:
la docente responsabile si occuperà della verifica in itinere della frequenza degli alunni, la docente attuerà le seguenti attività:
▪
▪
▪
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, questionari, dibattito.
Attività di gruppo finalizzata alla ricerca delle informazioni, anche con l’uso del dizionario di Lingua latina.
Ascolto e confronto al fine di sviluppare la capacità critica.
Obiettivi:
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono i seguenti:
- Approfondire i contenuti affrontati nella materia curricolare (Italiano – Grammatica), attraverso un’analisi dell’evoluzione linguistica e attraverso fonti
storiche
- Ampliare e migliorare l’uso del lessico nella materia curricolare (Italiano) attraverso il confronto con la Lingua Latina
- conoscere le prime tre declinazioni e riconoscere nelle parole latine radici lessicali presenti nelle lingue neolatine
- conoscere gli strumenti fondamentali, in forma cartacea ed informatica, per la ricerca relativa a Lingua Latina e Civiltà Romana
- comprendere e fornire una traduzione di semplici frasi e brevi testi latini.
Gli stessi sono misurabili con voto in decimali e con la stesura di un breve giudizio.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le
opportune modifiche: ristrutturazione dei gruppi per migliorare l’ambiente di apprendimento
Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
-
Miglioramento dell’integrazione e del livello di comunicazione
-
Miglioramento delle capacità di lettura del contesto scolastico offerto dal territorio per l’orientamento
-
Miglioramento dell’interesse ad apprendere riscontrabile all’interno delle classi in cui gli alunni sono inseriti
-
Rafforzamento della motivazione ad apprendere anche in previsione della scelta della scuola secondaria di 2° grado
-
Miglioramento dei risultati prove Invalsi al termine de percorso scolastico della scuola secondaria di 1° grado
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
●
●
●
●
●
●
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
in itinere, a metà percorso per ottimizzare l’ambiente di apprendimento
a conclusione per i risultati per verificare che attraverso gli esercizi che saranno svolti in classe e registrati su LIM si verificherà se
L’attività ha consentito di fare un approfondimento della Grammatica Italiana
L’attività ha consentito di approfondire le conoscenze lessicali
L’attività ha aiutato gli alunni nell’orientamento per la scelta della scuola superiore
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
● per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
● per la revisione conclusiva per una replicazione del progetto nel triennio prossimo
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Azioni previste
Soggetti
responsabili
dell’attuazion
e
Data
previs
ta di
avvio
e
concl
usion
e
Tempificazione attività
Si
t
u
a
zi
o
n
e
R
o
s
s
o
=
a
Adegu
ament
i
effett
uati in
itinere
(event
uali)
Azione realizzata entro il termine
stabilito
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna azione
tt
u
a
zi
o
n
e
n
o
n
i
n
li
n
e
a
c
o
n
gl
i
o
b
ie
tt
iv
i
G
ia
ll
o
=
n
o
n
a
n
c
o
r
a
a
v
vi
a
t
a
/
i
n
c
o
rs
o
e
i
n
li
n
e
a
c
o
n
gl
i
o
b
ie
tt
iv
i
V
e
r
d
e
=
a
tt
u
a
t
a
O
Presentazione progetto
presso commissione
Bertuzzi C.
F
M
A
M
G
L
A
SI/NO
S
sì
x
sì
sì
x
A
t
t
u
a
t
a
26/10
/15
21/10
/16
G
sì
11/05/
17
Bertuzzi C.
D
A
t
t
u
a
t
a
16/10/
15
Pianificazione del progetto
N
Delibera
progetto
Attivazione progetto
Verifica in itinere
Verifica conclusiva
Bertuzzi C.
1^
quadr
imestr
e
Bertuzzi C.
2^
quadr
imestr
e
Bertuzzi C.
x
X
2^
quadr
imestr
e
X
A
tt
u
a
t
a
Sì
Sì
A
tt
u
a
t
a
Sì
Sì
Sì
sì
a
tt
u
a
t
a
Orientamento – Sui sentieri della continuità
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: Orientamento – Sui sentieri della continuità
Responsabile
dell’iniziativa:
Rajola M.
Data prevista di attuazione
definitiva:
da NOVEMBRE a GENNAIO
Adesioni da parte
alunni classi 2^
Livello di priorità:
3
Situazione corrente a gennaio 2016
Ultimo riesame:
●​(Verde)
In linea con i
tempi
di
realizzazione
26/10/2015 in prosecuzione anche nell’a.s. 2016/2017
​●​ ​(Giallo)
●​ ​(Rosso)
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
▪
Impostare il discorso orientativo per gli alunni di classe terza, facendo attenzione anche alla scelta occupazionale offerta dal mondo del lavoro, che
risulta spesso essere sottovalutata dai consueti percorsi di indirizzo scolastico superiore di secondo grado.
▪ L’orientamento scolastico -formativo è inteso nella sua dinamicità come parte integrante del processo di maturazione della personalità del ragazzo.
Esso partirà dal corrente anno scolastico per gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado e si svolgerà con diverse modalità
partendo dalla consapevolezza del delicato momento di passaggio che gli alunni affrontano per il successivo grado di istruzione.
▪
Affinché i docenti passano formulare un giudizio orientativo in modo ponderato e specifico sarà necessario fornire agli alunni un percorso che
acquisirà indicazioni sulle loro attitudini. Ciò fornirà un profilo tenendo conto anche della pluralità di fattori relativi a diverse aree tematiche.
▪
indicazioni circa le modalità di valutazione
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
Descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio:
- Novembre: diffusione nelle classi terze delle proposte delle scuole superiori
- Dicembre: organizzazione delle giornate di presentazione delle scuole secondarie di 2° grado presso ciascuna classe terza
- Novembre –Dicembre: spettacoli teatrali e eventi finalizzati all’Orientamento in collaborazione con Il Comune di Fidenza
- Dicembre –Gennaio: ministage presso scuole secondarie di 2° grado
- Febbraio: iscrizioni presso scuole secondarie di 2° grado e monitoraggio delle iscrizioni
- Giugno: verifica finale finalizzata a una riproposizione del progetto nel triennio
In particolare definire come si intende misurare la diffusione:
Visite programmate ai laboratori delle Scuole superiori
Momenti di confronto con alcuni docenti delle scuole superiori per informare gli alunni sulla tipologia e le offerte formative delle suddette.
Obiettivi:
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono i seguenti:
- Conoscere l’offerta formativa e di lavoro del territorio.
- Saper cercare informazioni sulle opportunità di studio e di formazione professionale.
-Scegliere con consapevolezza il proprio futuro percorso scolastico, anche in funzione degli sbocchi professionali.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
Sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le
opportune modifiche: ristrutturazione dell’attività secondo i bisogni emersi in itinere
Misure o indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
-
Miglioramento del livello di comunicazione
-
Miglioramento delle capacità di lettura del contesto scolastico offerto dal territorio per l’orientamento
-
Rafforzamento della motivazione ad apprendere anche in previsione della scelta della scuola secondaria di 2° grado
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
● in itinere, per ricalibrare le proposte secondo il calendario fornito dalle scuole secondarie di 2° grado e da altri enti
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
●
●
per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
per la revisione conclusiva, la ragione è per una riproposizione del progetto nel triennio prossimo
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Situaz
ione
Azion
i
previ
ste
Sogge
tti
respo
nsabil
i
dell’a
ttuazi
one
Data
previ
sta di
avvio
e
concl
usion
e
Tempificazione attività
Rosso
=
attua
zione
non
in
linea
con
gli
obiett
ivi
Giallo
= non
ancor
a
avviat
a / in
corso
e in
linea
con
gli
obiet
tivi
Adeguamenti
effettuati in
itinere
(eventuali)
Azione
realizzata
entro il
termine
stabilito
Risult
ati
effett
ivam
ente
raggi
unti
per
ciasc
una
azion
e
Verde
=
attua
ta
O
Pianif
icazio
ne
del
proge
tto
Prese
ntazio
ne
proge
tto
press
o
com
missi
one
Attiva
zione
proge
tto
Verifi
ca in
RAJOLA
M​.
RAJO
LA M.
RAJO
LA M.
RAJO
LA M.
N
D
16/10
/15
1​1/05
/2017
26/10
/15
M
A
M
G
L
A
SI/NO
S
sì
sì
sì
sì
Delibera
progetto
Sì
Sì
INCONTRI CON
LE SCUOLE –
MINISTAGE
Sì
Sì
RIPROGRAMM
AZIONE
MINISTAGE,
INCONTRO
Attu
ata
x
21/10
/16
1^
quadr
F
Attu
ata
x
1^
quadr
imest
re
G
x
Attua
ta
X
Attua
ta
itiner
e
Verifi
ca
concl
usiva
imest
re
RAJO
LA M.
PRESSO
TEATRO
MAGNANI,
SALA
MULTIMEDIAL
E S. MICHELE
2^
quadr
imest
re
Sì
Sì
Attua
ta
X
Scuola in concerto e Crescere con il canto
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: Scuola in concerto e Crescere con il canto
Responsabile
dell’iniziativa:
Bertolani F.
Data prevista di attuazione
definitiva:
da OTTOBRE a GIUGNO
Livello di priorità:
5
Ultimo riesame:
26/10/2015 in prosecuzione anche nell’a.s. 2016/2017
Situazione corrente a gennaio 2016
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
●​(Verde)
In linea con i
tempi
di
realizzazione
​●​ ​(Giallo)
●​ ​(Rosso)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
Le attività del progetto saranno pianificate adottando le strategie metodologiche più atte a stimolare e valorizzare la partecipazione attiva e cosciente degli
alunni. Gli insegnanti solleciteranno costantemente lo sviluppo dell'autonomia, della creatività e della consapevolezza degli alunni nelle diverse situazioni
per:
▪
Fornire agli alunni occasioni di esperienza concertistica a contatto col pubblico in teatro e in altri contesti
▪
Far conoscere le attività musicali della scuola e quindi la propria offerta formativa.
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
​Descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio:
periodo settembre/dicembre 2015 in prosecuzione anche nell’a.s. 2016/2017
-
Concerto di Natale 2015 al Teatro Magnani di Fidenza (anche dicembre 2016)
periodo gennaio/giugno 2016
- Spettacolo di fine anno scolastico.
- Saggi individuali al Ridotto del Teatro Magnani.
- Esibizioni sul territorio: lezioni concerto rivolte alle quinte della scuola primaria, spettacoli alla Casa Protetta, Centro giovanile, Corale Verdi di
Parma, altri Enti.
In particolare definire come si intende misurare la diffusione:
Le verifiche e le valutazioni saranno effettuate durante i momenti musicali previsti, attraverso esibizioni in piccole formazioni o d’orchestra, uniformando la
proposta formativa e aprendola a classi non specificatamente musicali.
La docente responsabile si occuperà della verifica in itinere della frequenza degli alunni, della verifica delle attività con gli altri docenti di strumento; si
attueranno le seguenti attività:
- prove in teatro e saggi individuali al Ridotto del Teatro Magnani
- Allestimento palco e trasporto materiale, strumentazione, durata concerto.
- Materiale da utilizzare e in possesso della scuola: tastiere elettroniche, leggii, strumenti musicali (flauti traversi, violini, chitarre), impianto di
amplificazione
Obiettivi:
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono i seguenti:
- Sviluppare l’autocontrollo (emotivo e di rispetto delle regole) e il senso di responsabilità attraverso attività di musica d’insieme destinate a concerti
pubblici.
- Sviluppare il senso di collaborazione e di reciproco aiuto necessari per il raggiungimento di un obiettivo comune (fare un bel concerto) che sarà poi
giudicato da altri (il pubblico).
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le
opportune modifiche: momenti di raccordo per la pianificazione e la programmazione delle attività fra i docenti di strumento musicale e di altre discipline
Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
​- ​Fornire agli alunni occasioni di esperienza concertistica a contatto col pubblico in teatro e in altri contesti.
- Far conoscere le attività musicali della scuola e quindi la propria offerta formativa.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
● in itinere, a metà percorso per ottimizzare l’ambiente di apprendimento
a conclusione verificherà se l’attività ha consentito di
-
Sviluppare l’autocontrollo (emotivo e di rispetto delle regole) e il senso di responsabilità attraverso attività di musica d’insieme destinate a concerti
pubblici.
Sviluppare il senso di collaborazione e di reciproco aiuto necessari per il raggiungimento di un obiettivo comune (fare un bel concerto) che sarà poi
giudicato da altri (il pubblico).
-
Fornire agli alunni occasioni di esperienza concertistica a contatto col pubblico in teatro e in altri contesti.
Conoscere gli spazi, le funzioni e l’organizzazione dei diversi ambienti contenuti dal teatro.
Far conoscere le attività musicali della scuola e quindi la propria offerta formativa.
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
● per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
● per la revisione conclusiva per una riproposta del progetto nel triennio prossimo
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Situa
zione
Azion
i
previ
ste
Sogg
etti
respo
nsabi
li
dell’a
ttuaz
ione
Data
previ
sta di
avvio
e
concl
usion
e
Tempificazione attività
Ross
o=
attua
zione
non
in
linea
con
gli
obiet
tivi
Giallo
= non
ancor
a
avvia
ta /
in
corso
e in
linea
Adeguamenti
effettuati in
itinere
(eventuali)
Azione
realizzata
entro il
termine
stabilito
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna
azione
con
gli
obiet
tivi
Verd
e=
attua
ta
O
Pianif
icazio
ne
del
prog
etto
Prese
ntazi
one
prog
etto
press
o
com
missi
one
POF
Attiv
azion
e
Bertol
N
D
16/10
/15
G
F
M
A
M
G
L
A
SI/NO
S
sì
sì
sì
sì
Delibera progetto
Sì
Sì
Concerto di Natale,
esibizione presso Casa
Protetta
Attu
ata
x
ani F. 11/05
/17
Berto
lani
F.
Berto
lani
F.
26/1
0/15
Attu
ata
x
21/1
0/16
1^
quad
x
x
x
Attua
ta
prog
etto
rimes
tre
Verifi
ca in
itiner
e
Berto
lani
F.
2^
quad
rimes
tre
Verifi
ca
concl
usiva
Berto
lani
F.
2^
quad
rimes
tre
X
Attua
ta
X
Scambio culturale con il Collége “Gérôme” di Vesoul
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: Scambio culturale con la Francia
Responsabile
dell’iniziativa:
Domina P. - Araldi M.
Data prevista di attuazione
definitiva:
da settembre a maggio
Livello di priorità:
1
Ultimo riesame:
26/10/2015
Situazione corrente a gennaio 2016
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
Si
Sì
Sì
Sì
Attua
ta
●​(Verde)
In linea con i
tempi
di
realizzazione
​●​ ​(Giallo)
●​ ​(Rosso)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
Il progetto, iniziato lo scorso aprile scolastico, con la nostra visita al Collége Gérôme , prosegue quest’anno con l’accoglienza dei ragazzi francesi presso le
famiglie degli alunni di terza che hanno aderito a tale attività. Gli attori coinvolti saranno gli studenti, le famiglie, il Dirigente scolastico e gli insegnanti della
scuola nel loro complesso. Il collége è situato nel centro storico di Vesoul, una cittadina di circa 16.000 abitanti, capoluogo del dipartimento dell'Alta Saona
nella regione della Franca Contea. La prof.ssa Corinne Rech e il Dirigente scolastico M. Pinot sono gli insegnanti referenti per la scuola francese.
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
​Descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio:
Ottobre – novembre:
individuazione dei gruppi:
- alunni francesi n. 48, di età compresa tra i 13 e i 15 anni.
- accoglienza delle famiglie (n. 2 gg.).
- visita a Veleia Romana, Fidenza, Parma , Sabbioneta, Expo di Milano.
I ragazzi italiani saranno a loro volta ospitati dai loro corrispondenti nel mese di maggio e visiteranno i dintorni di Vesoul, Besançon e la città di Strasburgo
(probabile visita al Parlamento europeo).
La partecipazione allo scambio è da inquadrarsi nella valorizzazione delle eccellenze. L’iniziativa è rivolta agli studenti delle classi terze che ospiteranno i loro
corrispondenti e a coloro che nel primo quadrimestre alla voce comportamento avranno conseguito la valutazione di “10” e/o “9”, quest’ultimo voto
subordinato al profitto.
In particolare definire come si intende misurare la diffusione:
-
apertura del progetto a tutte le classi 3^ della scuola “Zani”
-
condivisione dell’esperienza con gli alunni francesi
-
confronto con i docenti responsabili della scuola francese
la docente responsabile si occuperà della verifica in itinere della frequenza degli alunni, della verifica delle attività con gli altri docenti di Lingua Straniera, si
attueranno le seguenti attività:
-
scambio epistolare via e – mail
-
visita a Expo2015 condivisa
-
incontro dei gruppi di alunni con ospitalità reciproca
-
viaggio a Strasburgo
Obiettivi:
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono i seguenti:
-
stimolare i giovani a sentirsi cittadini europei;
ampliare i propri orizzonti culturali grazie al confronto con chi ha tradizioni diverse e contemporaneamente riscoprire i valori rappresentati dalla
propria identità culturale;
conoscere in modo più approfondito usi e costumi di un paese straniero attraverso la condivisione della vita in famiglia e nella scuola;
maturare la personalità di ciascuno ed aumentare la fiducia in se stessi, grazie ad un’esperienza di apertura verso l’esterno e al superamento di
difficoltà nell’approccio con un ospite straniero;
migliorare la competenza linguistica in lingua straniera, necessaria per la comunicazione con l’ospite.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le
opportune modifiche: momenti di raccordo per la pianificazione e la programmazione delle attività fra
-
docenti di L2 della scuola italiana e francese
-
Saranno inoltre coinvolti gli insegnanti dei Consigli di classe
Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
​I risultati che si intendono raggiungere fanno espressamente riferimento alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE):
- competenze sociali e civiche;
- comunicazione nelle lingue straniere;
- competenze digitali;
- spirito d’iniziativa;
- consapevolezza dell’espressione culturale.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
● in itinere, a metà percorso per ottimizzare le risorse e concordare i tempi di attuazione.
a conclusione verificherà se l’attività ha consentito di
-
Sviluppare il senso di collaborazione e di reciproco aiuto necessari per il raggiungimento di un obiettivo comune che sarà poi giudicato da altri.
Fornire agli alunni occasioni di esperienza viaggio in altri contesti culturali
Conoscere gli spazi, le funzioni e l’organizzazione di un territorio europeo
Far conoscere la propria offerta formativa ad alunni appartenenti ad un contesto scolastico non italiano.
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
● per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
● per la revisione conclusiva per una replicazione del progetto nel triennio prossimo
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Azion
i
Sogge
tti
Data
previ
Tempificazione attività
Situazione
Adeguam
enti
Azione
realizzata
Risult
ati
previ
ste
respo
nsabil
i
dell’a
ttuazi
one
sta di
avvio
e
concl
usion
e
Rosso =
attuazione
non in
linea con
gli obiettivi
Giallo =
non ancora
avviata / in
corso e in
linea con
gli
obiettivi
effettuati
in itinere
(eventual
i)
entro il
termine
stabilito
effett
ivam
ente
raggi
unti
per
ciasc
una
azion
e
Verde =
attuata
O
Pianif
icazio
ne
del
proge
tto
Prese
ntazio
ne
proge
tto
press
o
com
missi
one
N
D
G
F
M
A
M
G
L
A
SI/NO
S
DOMIN
A
ARAL
– 16/10
/15
x
sì
sì
sì
sì
Attuata
DI
Domi
na –
Araldi
26/10
/15
x
Attuata
Delibera
progetto
Attiva
zione
proge
tto
Domi
na –
Araldi
1^
quadr
imest
re
Verifi
ca in
itiner
e
Domi
na –
Araldi
2^
quadr
imest
re
Verifi
ca
concl
usiva
Domi
na –
Araldi
2^
quadr
imest
re
x
x
x
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Attuata
X
Ospitalità da
parte di alunni
italiani, Visita
a Expo2015
Attuata
X
Attuata
NB nell’anno scolastico 2016/2017 sono stati avviati contatti con la scuola francese di Sisteron (per attività di scambio 2017/2018), in quanto i
referenti del Collegio Gerome non prestano più servizio in tale istituto (preside in quiescenza, docente referente trasferita nella Guyana francese;
la programmazione 2016/2017 prevede viaggio di istruzione a Strasburgo (Parlamento europeo e dintorni).
Attività di recupero/potenziamento con ​docenti dell’O.A​. (vedi anche punto 1)
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: ​Attività di recupero / potenziamento con docenti dell’O. A. e personale volontario Ente locale con prosecuzione anche nell’a.s. 2016/2017
Responsabile
dell’iniziativa:
Livello di priorità:
Dirigente Scolastico
e prof. Pinuccia Domina,
secondo collaboratore
1
Situazione corrente a gennaio 2016
Data prevista di attuazione
definitiva:
Recupero: Prima parte: con volontario assegnato dall’Amministrazione Comunale e
docenti dell’OP
Seconda parte: con eventuale erogazione fondi per zone ad alto impatto migratorio
Potenziamento: con docenti di inglese titolari e su OP (potenziamento con docenti titolari,
recupero con docenti OP)
Ultimo riesame:
26/11/2015
●​(Verde)
​●​ ​Giallo
●​ ​(Rosso)
In corso (prima
parte)
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
▪
a) Si rimanda all’esame delle criticità e alla pianificazione di Percorso di Italiano b) Inglese: analisi dei bisogni delle singole classi e raccordo docenti
inglese titolari e docenti inglese OP)
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
●
●
●
●
In particolare definire come si intende misurare la diffusione:
i docenti dei consigli di classe coinvolti programmeranno un orario flessibile a seconda dei bisogni emersi e verificheranno la realizzazione degli
stessi attraverso un lavoro di programmazione condiviso.
Obiettivi:
Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in sé stessi
Riscoprire l’interesse verso l’apprendimento attraverso un’esperienza diversa dalla lezione frontale
Rinforzare la motivazione all’apprendimento attraverso il raggiungimento di una comunicazione corretta del sé e della propria esperienza
Per punto b: Recuperare/potenziare le competenze in lingua inglese
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
-
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano
introdotte le opportune modifiche: sopra indicati
-
– verifica periodica da parte di DS e secondo collaboratore del DS per utilizzo dell’O.P.
Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
-
Miglioramento dell’integrazione e del livello di comunicazione
-
Miglioramento del comportamento e dell’interesse ad apprendere riscontrabile all’interno delle classi in cui gli alunni sono inseriti
-
Rafforzamento della motivazione ad apprendere anche in risposta alle aspettative del background familiare
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
● in itinere, a metà percorso da realizzarsi con il personale coinvolto nelle attività;
● a conclusione per i risultati
● a conclusione per revisione complessiva delle schede / materiali utilizzati con selezione di quanto conservare per replicazione del progetto nei futuri
anni scolastici
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
● per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
● per la revisione conclusiva, la ragione sta nella verifica dei risultati in base alle attività svolte
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Situa
zione
Azion
i
previ
ste
Sogg
etti
respo
nsabi
li
dell’a
ttuaz
ione
Data
previ
sta di
avvio
e
concl
usion
e
Tempificazione attività
Ross
o=
attua
zione
non
in
linea
con
gli
obiet
tivi
Adeguamenti
effettuati in
itinere
(eventuali)
Azione
realizzata
entro il
termine
stabilito
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna
azione
Giallo
= non
ancor
a
avvia
ta /
in
corso
e in
linea
con
gli
obiet
tivi
Verd
e=
attua
ta
O
N
D
G
F
M
A
M
G
L
A
SI/NO
S
Dirige
sì
nte
Pianif
icazio
ne
del
prog
etto
Scol.c
o e
secon
do
collab
orator
e del
DS
x
Attu
ata
sì
Verifica dell’O.P.
Prese
ntazi
one
prog
etto
press
o
com
missi
one
Attiv
azion
e
prog
etto
26/1
1/15
Dirig
ente
s.
e sec.
colla
b
Dirig
ente
s.
e
seco
ndo
colla
b.
In
fase
di
elabo
razio
ne
per
a. s.
2016
- 17
Parte
prim
a
(con
volon
tario
Ente
local
ee
doce
nti
dell’
OP in
racco
rdo
con
doce
nti di
class
e) 1°
quad
sì
Attu
ata
x
Sì
X
x
Attua
ta
sì
Presentazione orario di
servizio e attività
rimes
tre
Parte
seco
nda
Verifi
ca in
itiner
e
Verifi
ca
concl
usiva
Dirig
ente
s.
e sec
colla
b.
Dirig
ente
s.
E
seco
ndo
colla
b.
2°
quad
rimes
tre
x
2°
quad
rimes
tre
x
Sì
Sì
Sì
Sì
Attua
ta
Attua
ta
Attività di recupero/potenziamento relative ai progetti presentati in relazione a bandi e/o avvisi pubblici (in caso di erogazione di finanziamenti)
Titolo dell’iniziativa: ​Attività
di recupero/potenziamento relative ai progetti presentati in relazione a bandi e/o avvisi pubblici
con esperti, enti e istituzioni a titolo gratuito per la scuola
Responsabile
dell’iniziativa:
Dirigente Scolastico
Data prevista di attuazione
definitiva:
subordinata all’erogazione dei fondi
21/10/2016
(in caso di erogazione fondi)
e ​attività
Livello di priorità:
1
Situazione corrente a gennaio 2016
Ultimo riesame:
●​(Verde)
In corso (prima
parte)
27/11/2015 prosecuzione nell’a.s. 2016/2017
​●​ ​Giallo
In
attesa di
erogazione fondi
●​ ​(Rosso)
Componenti del gruppo di miglioramento: ​vedi tabella sopra
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
Si rimanda ai bandi/avvisi MIUR​ 2015/2016
“Erogazioni fondi Expo (ammessa al finanziamento)
“Generazioni Connesse Progetto SIC Safer Internet” (selezionata dal MIUR e inserita nelle scuole ammesse)
-“Laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale” (in rete di scuole, capofila IISS Gadda di
Fornovo Taro)
-“Piano nazionale per la cittadinanza attiva e la legalità” (in rete di scuole, capofila IISS Berenini di Fidenza
“Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche” (scuola capofila, in rete
con Direzione Didattica di Fidenza)
“Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei fenomeni di cyberbullismo” (partecipazione come scuola singola)
“Piano nazionale per il potenziamento dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica (in rete con IC di Busseto, scuola capofila)
(finanziato)
“Promozione della cultura musicale della scuola” (in rete con Direzione Didattica di Fidenza, scuola capofila)
“Progettazione e attuazione dei piani di miglioramento” (in rete di scuole, capofila IISS Magnaghi di Salsomaggiore Terme
“Proposte progettuali per la valorizzazione e il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti” (partecipazione come scuola
singola, in attesa di conoscere l’esito della procedura)
Attività culturali Comune di Fidenza (partecipazione come scuola singola, in attesa di conoscere l’esito della procedura)
Bando Fondazione Cariparma sull’innovazione didattica (in rete discuole con IISS Berenini Fidenza, scuola capofila, Direzione Didattica di Fidenza, IC
di Salsomaggiore Terme (progetto finanziato per l’a.s. 2016/2017).
Progetto C.I.A.O. - (Con l’Italiano Andare Oltre) in rete con scuole del territorio (IC Salsomaggiore Scuola Capofila) all’interno dei Piani di Zona
(finanziamento accordato per l’a.s. 2016/2017) e
Progetto in rete con la DD di Fidenza per attività di pratica musicale ai sensi del DM 8/11 (in attesa di assegnazione personale
Richiesta accreditamento Sedi per Tirocinio 2016 (candidatura per a.s. 2016/2017)
▪
▪
▪
Progetto con ASP
Progetto con AUSL - DISTRETTO DI FIDENZA
Progetto con Arma dei Carabinieri
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
Come declinati nei bandi presentati
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
-
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano
introdotte le opportune modifiche: sopra indicati
-
– verifica periodica da parte di DS per utilizzo fondi eventualmente erogati
Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di
progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto):
-
Miglioramento dell’integrazione e del livello di comunicazione
-
Miglioramento del comportamento e dell’interesse ad apprendere riscontrabile all’interno delle classi in cui gli alunni sono inseriti
-
Rafforzamento della motivazione ad apprendere anche in risposta alle aspettative del background familiare
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le riunioni di aggiornamento, mensili o bimestrali, potrebbero considerare:
Revisioni dell’approccio descritto e ragioni che le determinano:
● in itinere, a metà percorso da realizzarsi con il personale coinvolto nei progetti;
● a conclusione per i risultati
Ragioni per la revisione del piano di deployment descritto:
● per la revisione in itinere, la ragione sta nell’ottimizzazione dell’attività proposta e nella personalizzazione in base ai bisogni emergenti
● per la revisione conclusiva, per la verifica dei risultati ottenuti
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: ​…………………..
Situazione
Azioni previste
Soggetti
responsabili
dell’attuazion
e
Data prevista di avvio e
conclusione
Rosso = attuazione non in
linea con gli obiettivi Giallo =
non ancora avviata / in corso
e in​ linea con gli obiettivi
Tempificazione attività
Adeguament
i effettuati
in itinere
(eventuali)
Azione realizzata
entro il termine
stabilito
Verde = attuata
Pianificazione
del progetto
Presentazione
progetto
presso
commissione
Dirigente
O
N
D
X
X
X
Scolastico
G
F
M
A
M
G
L
A
SI/NO
S
Attuata
26/11/15 – 9/12/15
Dirigente s.
21/10/2016 per attività in
collaborazione con esperti,
Enti ed Istituzioni
x
X
Attuata
sì
sì
sì
sì
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna
azione
In attesa di conoscere esito
procedure (Nb per Expo:
iniziativa già attuata e
terminata)
Attivazione
progetto
Dirigente s.
Verifica in
itinere
Dirigente s.
2^ quadrimestre
x
Attuata
Verifica
conclusiva
Dirigente s.
2^ quadrimestre
x
idem
X
Parte seconda
Attività relative al PNSD (​vedi Piano Animatore Digitale, allegato al PTOF​)
Terza sezione: Progetti
TERZA SEZIONE
Risultati attesi
Indicatori
(descrizione e unità di
misura)
Target
Risultati Ottenuti​*
1. Percorsi di Italiano (recupero)
vedi anche punto 6
- Promozione della
cultura dell’accoglienza
Miglioramento
dell’integrazione e del
livello di
comunicazione
Miglioramento
del comportamento e
dell’interesse ad
apprendere all’interno
delle classi in cui gli
alunni sono inseriti
-
Rafforzamento
della motivazione ad
apprendere anche in
risposta alle
aspettative del
background familiare
2.
Avviamento allo studio della
Lingua Latina (potenziamento) in
orario pomeridiano
Favorire il
successo formativo
degli alunni
- Miglioramento
dell’integrazione e del
livello di
comunicazione
- ​Valutazione positiva alla
fine delle attività da parte
del docente
Numero alunni
stranieri inseriti in classe a
seguito di attivazione
protocollo d’accoglienza
Numero di alunni
nuovi iscritti che superano
con successo il primo anno
scolastico di frequenza
Valutazione dei
materiali prodotti e
depositati in una repository
aperta a tutti gli insegnanti
Valutazione positiva alla
fine delle attività da parte
del referente e dei docenti
coordinatori di classe
-Valutazione positiva alla
fine delle attività da parte
del docente
-Valutazione di fine anno
Almeno il 50% delle
valutazioni positive sul
totale degli alunni
coinvolti
Risultato complessivamente
raggiunto fatta eccezione per gli
alunni arrivati al termine dell’a.
s. 2016 - 17 (maggio)
Diminuzione delle
ripetenze e degli
episodi a livello
disciplinare (anche in
relazione obiettivi RAV)
Risultato sostanzialmente
ottenuto nell’a. s. 2016 - 17
-Alunni inseriti e
integrati nelle classi
con risultati positivi per
percorso di
alfabetizzazione
personalizzato(+70%)
Maggiore
partecipazione ai
colloqui delle famiglie
degli alunni neoiscritti
(+20%)
Almeno il 50% delle
valutazioni positive sul
Miglioramento
delle capacità di lettura
del contesto scolastico
offerto dal territorio
per l’orientamento
-
Miglioramento
dell’interesse ad
apprendere
-
Rafforzamento
della motivazione ad
apprendere anche in
previsione della scelta
della scuola secondaria
di 2° grado
Favorire il
successo formativo
degli alunni
3.Orientamento - Sui
sentieri della continuità
(recupero/potenziamento
)
Miglioramento del
livello di
comunicazione
Miglioramento
delle capacità di lettura
del contesto scolastico
-Valutazione e revisione
delle lezioni LIM o slide
show strutturate durante il
corso
- Contatto con i docenti
delle Scuole secondarie di 2°
del territorio per valutare gli
effettivi risultati
Numero degli alunni che
partecipano alle iniziative di
formazione
-
totale degli alunni
coinvolti
Miglioramento degli
esiti in italiano
(raffronto 1°/2°
quadrimestre) per
almeno il 30% degli
alunni coinvolti nel
progetto
Miglioramento dei
risultati delle prove
Invalsi di Italiano al
termine del percorso
scolastico della scuola
secondaria di 1° grado
Risultato ottenuto per a. s. 2016
. 17
Risultato ottenuto per a. s. 2016
. 17
Risultato ottenuto per a. s. 2016
. 17
Risultati prove Invalsi
Valutazione positiva
alla fine delle attività da
parte del docente
Almeno il 50% delle
valutazioni positive sul
totale degli alunni
coinvolti nelle attività
Scelta consapevole del
percorso della scuola
secondaria di primo
grado per evitare o
contenere nella misura
Risultato ottenuto per a. s. 2016
. 17
in fase di valutazione
offerto dal territorio
per l’orientamento
-
Rafforzamento
della motivazione ad
apprendere anche in
previsione della scelta
della scuola secondaria
di 2° grado
Coinvolgere le famiglie
degli alunni nel
processo di
pianificazione del
futuro dell’alunno
valorizzando le
competenze chiave di
cittadinanza
Sviluppare
l’empowerment delle
Istituzioni scolastiche,
degli Enti Locali e delle
associazioni del
territorio
Favorire il successo
formativo degli alunni
del 20%) eventuali
reindirizzamenti (da
monitorare con la
scuola superiore)
4. Scuola in concerto Crescere con il canto
(recupero/pot.) in orario
pomeridiano
-Sviluppare
l’autocontrollo e il
senso di responsabilità
attraverso attività di
musica d’insieme
destinate a concerti
pubblici.
Sviluppare il senso di
collaborazione e di
reciproco aiuto
necessari per il
raggiungimento di un
obiettivo comune che
sarà poi giudicato da
altri.
Fornire agli alunni
occasioni di esperienza
concertistica a contatto
col pubblico in teatro e
in altri contesti.
-Conoscere gli spazi, le
funzioni e
l’organizzazione dei
diversi ambienti
contenuti dal teatro.
Far conoscere le
attività musicali della
- Miglioramento delle
competenze nella pratica
musicale
Valutazione positiva
alla fine delle attività da
parte del docente
N. richieste per
l’iscrizione alla sezione
a indirizzo musicale
(per consolidamento
seconda sezione)
Riscontro a livello di
media (n.articoli su
stampa locale e
internet)
Risultato ottenuto per a.s.
2016/2017
scuola e quindi l’offerta
formativa.
Favorire il successo
formativo degli alunni
5. Scambio culturale con il
Collége “Gérôme” di
Vesoul
(Francia)
(recupero/potenziamento
)
stimolare i
giovani a sentirsi
cittadini europei;
ampliare i
propri orizzonti
culturali grazie al
confronto con chi ha
tradizioni diverse e
contemporaneamente
riscoprire i valori
rappresentati dalla
propria identità
culturale;
-
Valutazione positiva
alla fine delle
attività da parte
delle referenti
-
Lavoro in équipe
degli alunni per
raggiungere un
obiettivo comune e
rendere proficua
l’esperienza di
viaggio
-
conoscere in
modo più approfondito
usi e costumi di un
paese straniero
attraverso la
condivisione della vita
in famiglia e nella
scuola;
Almeno il 50% delle
valutazioni positive sul
totale degli alunni
coinvolti nelle attività
Risultato ottenuto per a. s. 2016
. 17
maturare la
personalità di ciascuno
e aumentare la fiducia
in sé stessi, grazie a
una esperienza di
apertura verso
l’esterno e al
superamento di
difficoltà nell’approccio
con un ospite straniero;
migliorare la
competenza linguistica
in lingua straniera,
necessaria per la
comunicazione con
l’ospite.
Favorire il successo
formativo degli alunni
6. Attività
di
recupero/potenziamento
con docenti dell’O.P.
(organico dell’autonomia)
Favorire il successo
formativo degli alunni
SI RIMANDA AI PROGETTI
PRESENTATI IN RELAZIONE
AI BANDI E/O AVVISI (VEDI
ALLEGATI AGLI ATTI)
N.B.
LA COMPLETA
REALIZZAZIONE E’
SUBORDINATA
ALL’EFFETTIVA
DISPONIBILITA’ DEL
SI RIMANDA AI
PROGETTI PRESENTATI
IN RELAZIONE AI BANDI
E/O AVVISI (VEDI
ALLEGATI AGLI ATTI)
PERSONALE, CHE
PRIORITARIAMENTE DEVE
ESSERE UTILIZZATO IN
SUPPLENZE
7. Attività
di
recupero/potenziamento
relative
ai
progetti
presentati in relazione a
bandi e/o avvisi pubblici
(in caso di erogazione di
finanziamento)
8. Attività relative al PNSD
SI RIMANDA AI
PROGETTI PRESENTATI
IN RELAZIONE AI BANDI
E/O AVVISI (VEDI
ALLEGATI AGLI ATTI)
SI RIMANDA AI PROGETTI
PRESENTATI IN RELAZIONE
AI BANDI E/O AVVISI (VEDI
ALLEGATI AGLI ATTI)
SI RIMANDA AI
PROGETTI PRESENTATI
IN RELAZIONE AI BANDI
E/O AVVISI (VEDI
ALLEGATI AGLI ATTI)
SI RIMANDA AL PIANO
PREDISPOSTO
DALL’A.D.
SI RIMANDA AL PIANO
PREDISPOSTO DALL’A.D.
SI RIMANDA AL PIANO
PREDISPOSTO
DALL’A.D.
(VEDI ALLEGATO AL PTOF)
(VEDI ALLEGATO AL
PTOF)
(VEDI ALLEGATO AL
PTOF)
QUARTA SEZIONE
Budget complessivo: la scuola aveva partecipato, in rete, a un bando relativo a progettazione e attuazione dei piani di miglioramento, ma il finanziamento
non è stato accordato. Il presente piano verrà pertanto attuato, relativamente al:
Punto 1 – Con risorsa ente locale (volontario servizio civile e docenti OP)
Punto 2 – Con fondi sponsor
Punto 3 – Con finanziamento ministeriale per attività di orientamento
Punto 4 – Con fondi sponsor
Punto 5 – A titolo gratuito
Punto 6 – Con personale dell’O.P.
Punto 7 – In caso di finanziamento MIUR (partecipazione a bando e/o avviso)
Punto 8 - Con fondi del PNSD per introduzione figura Animatore Digitale
In caso di eventuale utilizzo di figure esterne, queste verranno impiegate se a titolo gratuito.
Azioni specifiche del Dirigente scolastico
Le azioni specifiche del Dirigente Scolastico permeano tutti i processi sin qui avviati e da avviare.
In particolare, il Dirigente Scolastico, nell’a.s. 2016/2017 al quinto anno di permanenza nella scuola (i primi due di titolarità, il terzo,il quarto e il quinto di
reggenza, a cui si aggiungono i precedenti tredici anni di docente nella scuola, per un totale di complessivi diciotto anni), può vantare una conoscenza
completa dei vari processi in atto nell’istituto e, in base all’identità e all’orientamento strategico della scuola, votata al recupero del disagio e alla
valorizzazione delle eccellenze, svolge quotidianamente attività propositiva, con l’obiettivo del raggiungimento del successo formativo degli alunni,
attraverso le seguenti azioni:
-
Valorizzazione delle competenze del personale, anche attraverso le attività extracurricolari pomeridiane
-
Incentivazione alla formazione e all’autoformazione e allo scambio di “buone pratiche”, anche in relazione alle azioni previste dal PDM
-
Graduale avvio del PNSD
-
Implementazione dei rapporti con Istituzioni Scolastiche, anche mediante accordi di rete
-
Implementazione dei rapporti con la locale Direzione Didattica
-
Promozione degli scambi culturali con istituzioni scolastiche estere e/o con visite a luoghi istituzionali
-
Implementazione dei rapporti enti e associazioni del territorio, anche con promozione di eventi, raccordo con le famiglie
-
Interventi educativi “mirati” nei confronti degli alunni, con particolare riguardo alle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e
allo sviluppo di comportamenti responsabili e alla valorizzazione del merito
-
Cura dell’integrazione e inclusività
-
“Accompagnamento” del percorso della scuola “Zani 90 verso i 100 – 1923 – 2013 ……… 2023”
-
Predisposizione di progetti per bandi e/o avvisi ministeriali
-
Ottimizzazione delle risorse finanziarie, anche con ricerca di sponsorizzazioni (veicoli: diario, sito, eventuali eventi sul territorio)
-
Gestione amministrativa, in raccordo con DSGA reggente e ufficio di segreteria
-
Monitoraggio dei processi, ivi compresi RAV e PDM, anche attraverso questionari di fine anno scolastico e valutazione, sulla base delle risposte
pervenute
QUINTA SEZIONE RAV
​Nuvola di tag riassuntiva
Per quanto riguarda il RAV, in particolare in riferimento a priorità, traguardi e processi del triennio in relazione agli esiti degli studenti, si rimanda alla III
sezione del presente PDM (idee guida del Piano di miglioramento - Il Rapporto di autovalutazione).