MANIPOLAZIONE GENETICA Rivelazioni e profezie date a Luz de

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MANIPOLAZIONE GENETICA Rivelazioni e profezie date a Luz de
MANIPOLAZIONE GENETICA
Rivelazioni e profezie date a Luz de Maria
MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA
21 GENNAIO 2016
SONO MOLTEPLICI LE FORME DI INGANNO CHE ASSEDIANO L’UMANITÁ, AL PUNTO CHE
L’UOMO DI SCIENZA HA INVESTITO LA SUA ESISTENZA ED IL SUO TEMPO PER CERCARE
IL MODO DI SUPERARMI, creando la vita a suo piacimento, giungendo perfino ad integrare del
tessuto umano nell’organismo di un animale, causando una serie di aberrazioni contro la natura umana.
La Torre di Babele è piccola in confronto a quello che questa generazione è giunta a fare… allo stesso
modo sarà grande il divenire dell’umanità.
LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
09.09.2015
Quando leggete la storia della Torre di Babele, vi rendete conto che Dio non fermò l’uomo, ma gli
permise di esercitare il suo libero arbitrio, fino a quando l’uomo ottenne quello che si era prefisso. La
stessa cosa sta succedendo adesso, l’uomo non si accontenta di creare la vita, con la clonazione. In questo
momento sta lavorando alla manipolazione genetica fino a creare mostri, non si accontenta di navigare
nell’Universo; l’ambizione sarà la punizione dell’uomo stesso.
SAN MICHELE ARCANGELO
02.05.2015
Rendetevi conto che non siete più gli stessi del passato. L’uomo di questo momento è progredito e nel
suo progresso ha manipolato la genetica umana e continuerà a manipolarla, superando la Legge di Dio e
desiderando uguagliarsi a Dio, fino a quando giungerà il momento in cui non avrà più controllo su
quello che sta creando, deformerà quello che Dio ha creato, creando dei mostri.
Semaforo verde alla produzione genetica degli embrioni
EL MUNDO, ACTUALIZADO 01.02.2016
Il Regno Unito è diventato il primo paese occidentale ad autorizzare la produzione o la manipolazione
dei geni di embrioni umani.
L’Ente per la Fertilizzazione Umana e per l’Embriologia (HFEA, la sigla in inglese) ha dato la sua
approvazione alla ricercatrice Kathy Niakan del Francis Crick Institute di Londra, a condizione che la
manipolazione sia esclusivamente a fini di ricerca e che gli embrioni non vengano impiantati in donne
sotto trattamento di fertilizzazione.
Nella sua istanza alle autorità mediche, la dottoressa Kathy Niakan ha comunicato che la finalità della
sua ricerca sarà quella di “capire meglio quali siano i geni dei quali un embrione umano abbia
bisogno per diventare un bambino sano”…
Questa ricercatrice è specializzata nello studio dei blastociti, gli embrioni che si sviluppano nella prima
settimana di gestazione e che contengono da 200 a 300 cellule, già organizzate in “codici” specifici.
La metà delle fertilizzazioni in vitro, in genere non superano questa fase.
La finalità, assicura, sarà quella di cercare di capire le cause della bassa probabilità di successo della
fecondazione in vitro, visto che di circa 100 ovociti fecondati, meno di 13 riescono a svilupparsi oltre i
tre mesi.
L’investigatrice britannica assicura che il suo scopo è quello di un migliore trattamento di fertilizzazione
e non una “migliore genetica” embrionale.
All’inizio di quest’anno, Kathy Niakan aveva spiegato che “Potremmo capire di quali geni abbia bisogno
l’embrione umano per svilupparsi con successo”. “Una delle ragioni per cui gli aborti sono tanto
frequenti così come i problemi di fertilità, è perché non si è ben compreso questo periodo di sviluppo”.
Questo sarebbe il secondo gruppo al mondo autorizzato alla produzione genetica di embrioni. Il primo
fu un centro cinese che ha pubblicato i suoi risultati sulla rivista Protein & Cell, nell’aprile del 2015.
I ricercatori hanno utilizzato in questo caso, 86 embrioni umani per vedere se si poteva modificare il
gene HBB, la cui mutazione è responsabile della malattia detta beta-talassemia. Questo studio è stato
immediatamente condannato da alcuni ricercatori statunitensi, che hanno giudicato questa pratica
“pericolosa, prematura e che suscita questioni etiche” perché apre la porta a “bambini fatti su misura”,
nonostante i ricercatori cinesi abbiano utilizzato embrioni non vitali.
Ora, lo studio approvato nel Regno Unito, che ha avuto anche il nulla osta da parte di un comitato etico,
includerà un impiego che potrà raggiungere i 30 embrioni per ciascuno dei tre geni sui quali si cercherà
di lavorare.
“Crediamo che la nostra ricerca potrebbe migliorare la conoscenza dei primi stadi della vita umana”, ha
affermato Niakan. “Se riusciamo a capire meglio i geni, potremmo realmente aiutare a migliorare i
trattamenti dell’infertilità e fare luce sulle cause degli aborti”.
Un portavoce della HFEA, ha dichiarato che “l’autorizzazione del Comitato ha approvato un’istanza
della dottoressa Kathy Niakan, dell’Istituto Francis Crick, per il rinnovamento della patente di ricerca
per il suo laboratorio che includa la produzione di embrioni…
In questo processo di creazione genetica, verrà impiegata la nuova tecnica sviluppata a questo scopo,
denominata CRISPR, che è in grado di tagliare e congiungere pezzi di DNA”…
Tuttavia, alcuni scienziati temono che questa tecnica apra la porta ad un cambiamento irreversibile della
specie umana.
Permettere questa tecnica, ha dichiarato al Telegraph Calum Mackellar, direttore dello Scottish Council
on Human Bioethics, apre la strada al cambiamento genetico di tutti i discendenti di una persona, allo
stesso modo in cui l’eugenetica condannò tutte le società civilizzate dopo la Seconda Guerra Mondiale.”
“Le tecnologie per la “creazione” di embrioni, toccano temi molto sensibili, e quindi è opportuno che
vengano valutate tutte le implicazioni etiche prima di procedere”, ha dichiarato alla BBC la D.sa Sarah
Chan, dell’Università di Edimburgo…
Progetto rivoluzionario o mancanza di etica?
NEGLI STATI SI STANNO CREANDO IBRIDI CON PARTI UMANE ED ANIMALI
Nota pubblicata dal giornale digitale Rt Noticias, il 20.01.2016
Si tratta di un approccio nuovo e radicale riguardante la produzione di organi umani per il trapianto,
che consiste nel farli sviluppare nei maiali o nelle pecore.
Sfidando la proibizione al finanziamento imposta dal principale ente americano per la salute, alcuni
centri di ricerca statunitensi stanno portando avanti il progetto di coltivare tessuto umano nei maiali o
nelle pecore al fine di creare cuori, fegati ed altri organi da utilizzare nei trapianti.
Gli ibridi umani ed animali (definiti “chimere”) vengono creati mediante l’iniezione di cellule madre in
embrioni di animali di pochi giorni di vita, che in seguito vengono messi in gestazione negli animali.
Modificando i geni, gli scienziati possono cambiare il DNA degli embrioni dei maiali o delle pecore così
che siano geneticamente incapaci di formare un tessuto specifico, dopo di che si aggiungono le cellule
madre di una persona.
L’idea è che le cellule umane si facciano carico della formazione dell’organo mancante, che potrebbe
venire utilizzato in seguito in un’operazione di trapianto umano.
Secondo i dati della rivista 'MIT Technology Review' che si basano sulle interviste a tre gruppi di
ricerca (due in California ed uno in Minnesota), negli ultimi 12 mesi negli Stati Uniti, sono stati
sviluppati circa 20 inseminazioni di chimere suino-umane o ovino-umane, anche se fino ad ora non è
stato pubblicato nessun articolo scientifico che descriva il processo.
Dilemma etico
Si tratta di un approccio rivoluzionario alla generazione di organi umani, ma anche di un progetto
complesso da un punto di vista etico, in quanto comporta l'aggiunta di cellule umane in embrioni
animali, in un modo che potrebbe offuscare la linea di demarcazione tra le specie, spiega il 'MIT
Technology Review'.
Per questo motivo lo scorso mese di settembre, l’Istituto Nazionale di Salute degli U.S.A., 8NIH), ha
annunciato che non avrebbe appoggiato studi basati sul coinvolgimento delle chimere, fino a quando
tutti gli aspetti scientifici e sociali non fossero stati esaminati più da vicino.
Tuttavia, dato che le chimere potrebbero rivelarsi una nuova fonte di organi per pazienti bisognosi ed
anche dare luogo a nuove scoperte fondamentali, ricercatori come Daniel Garry, un cardiologo che dirige
un progetto sulle chimere all’Università del Minnesota, hanno assicurato che andranno avanti,
nonostante la presa di posizione del NIH.
"Siamo in grado di creare un animale privo di cuore. Abbiamo progettato maiali privi di muscoli
scheletrici e di vasi sanguigni", ci informa Garry e spiega che, anche se i suini non sono vitali, si possono
sviluppare correttamente se vengono aggiunte alcune cellule di un embrione di maiale normale.
La probabilità che un animale abbia una consapevolezza umana è bassa, poiché i cervelli sono troppo
differenti, ma in via precauzionale, i ricercatori non hanno ancora fatto nascere nessuna delle loro
chimere. Invece stanno riunendo feti al fine di ricavare informazioni riguardanti la contribuzione delle
cellule umane sugli organi degli animali.
Fonte: testo ripreso dall’originale - https://actualidad.rt.com/ciencias/197361-quimeras-humanos-animales-eeuuhibridos