Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Bilancio Esercizio
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Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Bilancio Esercizio
Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Bilancio Esercizio 2003 Predisposto dal Consiglio di Amministrazione il 22/03/2004 ed il 5/04/2004 Sottoposto all’esame ed all’approvazione del Consiglio Generale nell’adunanza del 26/04/2004 Sommario Introduzione Il quadro normativo di riferimento 1 Tavole del bilancio Stato patrimoniale Conto economico 3 5 Nota Integrativa Criteri di valutazione Stato patrimoniale Conto economico Allegati 6 8 19 24 Relazione sulla gestione Relazione economica e finanziaria Bilancio di missione 29 34 INTRODUZIONE Il quadro normativo di riferimento L’esercizio 2003 è stato denso di particolari problematiche connesse al perdurare dell’incertezza del quadro normativo di riferimento delle Fondazioni ex bancarie. I principali provvedimenti normativi che hanno contraddistinto il periodo sono stati la legge finanziaria per il 2003 e il d.l. 143/2003, nonché il d.d.l. Volonté; in parallelo si è sviluppato il contenzioso giurisdizionale, che è culminato alla fine di settembre con le decisioni della Corte Costituzionale sulle numerose questioni sollevate dall’art. 11, commi 1 e 4, della legge Finanziaria del 2002 (legge n. 448/2001) che modificavano in modo sostanziale la normativa “Ciampi-Pinza” sulle Fondazioni (Sentenze nn. 300 e 301 del 29 settembre 2003). La legge finanziaria per l’anno 2003 (legge n. 289/02) ha sostanzialmente ristretto la disposizione sull’incompatibilità che era stata introdotta dall’art. 11 della legge n. 448/2001 ed ha prorogato, per le fondazioni con patrimonio non superiore a 200 milioni di euro o sede in Regioni a statuto speciale, il termine per le operazioni di dismissione delle partecipazioni di controllo nella banca e per la cessione degli immobili non strumentali. Nella primavera del 2003 si è manifestata a livello parlamentare, attraverso la presentazione del disegno di legge cosiddetto Volontè AC 3819, la volontà di ricondurre la normativa delle Fondazioni nell’alveo della legge Ciampi e di far uscire le Fondazioni dal contenzioso nel frattempo avviato. Il successivo d.l. n. 143 del 24 giugno 2003, poi convertito nella legge 212/03, ha introdotto per le Fondazioni la possibilità di investire una quota (non superiore al 10%) del patrimonio in immobili non strumentali, pur conservando alle stesse la qualificazione di ente non commerciale. Il provvedimento ha inoltre esteso alle Fondazioni con patrimonio superiore ai 200 milioni di euro il differimento del termine del 15 giugno 2003 al 31 dicembre 2005 per la dismissione delle partecipazioni di controllo nelle società bancarie conferitarie e degli immobili non strumentali. Infine, per le Fondazioni con patrimonio non superiore ai 200 milioni di euro, il decreto ha definitivamente eliminato l’obbligo di dismissione delle partecipazioni di controllo, in ragione del contenuto rilievo patrimoniale. All’inizio del 2003, il TAR del Lazio ha depositato le motivazioni della rimissione alla Corte Costituzionale degli atti relativi ai ricorsi delle Fondazioni contro il d.m. 217/02 attuativo dell’art. 11 della legge 448/2001. Nel frattempo le Regioni Marche, Toscana, Emilia-Romagna ed Umbria, basandosi sulla presunta natura pubblicistica delle Fondazioni, avevano sollevato presso la Corte Costituzionale conflitto di competenza ex art. 117 della Costituzione, in merito al medesimo art. 11 della legge 448/2001. Il 29 settembre 2003 sono state depositate le sentenze nn 300 e 301 della Corte Costituzionale, relative, rispettivamente, ai ricorsi presentati dalle regioni e dalle Fondazioni. Con la sentenza n. 300, la Corte ha definitivamente acclarato la natura privata delle Fondazioni ex bancarie mettendo in evidenza l’ormai avvenuta recisione del legame genetico con le banche conferitarie e collocandole a pieno titolo tra i soggetti dell’organizzazione delle “libertà sociali”; ha così rigettato i ricorsi delle Regioni che avevano sostenuto la natura pubblica delle Fondazioni e, quindi, la loro riconduzione nella legislazione concorrente regionale ex art. 117 della Costituzione. Con la sentenza n. 301 la Corte Costituzionale ha rimosso le lesioni che l’art. 11 della legge 448/01 aveva inferto all’autonomia delle Fondazioni. Questi i punti di maggiore rilievo e significazione del pronunciamento: - circa l’assetto dell’organo di indirizzo la Corte ha ritenuto irragionevole “limitare la ipotizzata presenza degli enti rappresentativi delle diverse realtà locali agli enti territoriali senza ricomprendervi quelle diverse realtà, pubbliche e private, radicate sul territorio ed espressive, per tradizione storica connessa anche all’origine delle singole fondazioni, di interessi meritevoli di essere rappresentati nell’organo di indirizzo”; - corollario della acclarata natura privata delle Fondazioni, l’illegittimità del potere di indirizzo dell’Autorità di Vigilanza, dal momento che “il potere di indirizzo è essenzialmente diverso da quello di controllo di cui è titolare l’Autorità di vigilanza, essendo il primo un potere conformativo dell’attività delle Fondazioni, il secondo un potere di verifica della corrispondenza di tale attività a determinati parametri preventivamente fissati”; - l’Autorità di Vigilanza non potrà modificare con atti amministrativi i settori nei quali le Fondazioni scelgono di investire in piena autonomia le loro risorse; Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 - relativamente al “controllo congiunto” la Corte rileva che la norma non stabilisce una presunzione assoluta di controllo, ma si limita ad estendere la nozione di controllo anche all’ipotesi in cui esso sia esercitato congiuntamente da più Fondazioni legate tra loro da specifici accordi diretti al controllo bancario: accordi che devono essere provati. La portata della norma, pertanto, è soltanto quella di ricomprendere nella nozione ordinaria di controllo l’esistenza di accordi di sindacato tra più Fondazioni. La determinazione sulla natura delle Fondazioni apre un’ampia riflessione. L’auspicio, formulato in occasione del XIX congresso dell’A.C.R.I. tenutosi a Firenze nel giugno del 2003, è che, attraverso l’attesa riforma del Codice civile, le Fondazioni di origine bancaria siano naturalmente ricomprese nel corpo unico che è quello proprio delle persone giuridiche private di cui al Titolo II del Libro I del Codice civile. In tale contesto la recente proposta di riforma rappresenta un buon primo passo verso il tanto auspicato obiettivo che consentirà alle Fondazioni di poter svolgere più agevolmente quel ruolo sussidiario cui sono naturalmente vocate, indispensabile per l’ulteriore sviluppo della società civile. Da ultimo vanno infine ricordate la legge 24 novembre 2003, n. 326 e la legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria per l’anno 2004). L’art. 5, comma 2, del decreto legge n. 269/03, convertito con modificazioni dalla Legge 24.11.2003, n. 326, prevede che le Fondazioni di origine bancaria possano detenere “quote complessivamente di minoranza” della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. L’art. 39, comma 14 nonies della legge 24.11.2003 n. 326, ha modificato il numero massimo dei settori rilevanti di cui all’art. 1, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, elevandolo da tre a cinque. Con legge 24 dicembre 2003 n. 350 (Legge finanziaria per l’anno 2004), sono state introdotte modificazioni al comma 3 dell’art. 4 del d.lgs. n. 153/99, da ultimo emendato dalla precedente legge finanziaria per l’anno 2003, relativamente alle situazioni di incompatibilità per i componenti gli organi di indirizzo, amministrazione, direzione e controllo delle Fondazioni. Le nuove situazioni di incompatibilità che assumono rilievo riguardano per i componenti l’organo di indirizzo le funzioni di amministrazione, direzione o controllo solo presso la società bancaria conferitaria, mentre per coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la Fondazione le funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la società bancaria conferitaria o sue controllate o partecipate. Nonostante il clima di incertezza che ha caratterizzato questo anno e che ora va sempre più rasserenandosi, la nostra Fondazione ha operato per rafforzare il livello di operatività della propria struttura, mantenere adeguati livelli di redditività e rendere sempre più incisiva l’attività svolta per le comunità di riferimento. … In mancanza di una specifica e definita normazione in materia di bilanci da parte dell’Autorità di vigilanza, il bilancio è stato redatto secondo le previsioni dell’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001 e del Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25 marzo 2004 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 75 del 30 marzo 2004. … Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 2 2003 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 1 Immobilizzazioni materiali e immateriali a) beni immobili - di cui strumentali 2002 Differenze 2.094.267 1.151.906 2.073.292 1.151.906 20.975 0 908.064 28.178 6.119 908.064 10.381 2.941 0 17.797 3.178 124.340.586 41.317 125.552.275 41.317 -1.211.689 0 123.878.733 124.600.538 -721.805 420.536 910.420 -489.884 133.531.710 82.524.154 7.794.415 43.213.141 118.806.271 83.753.015 3.450.700 31.602.556 14.725.439 -1.228.861 4.343.715 11.610.585 6.038.617 5.961.810 76.807 6.390.023 5.961.810 428.213 -351.406 0 -351.406 404.908 478.182 -73.274 0 0 0 266.410.088 253.300.043 13.110.045 1.151.906 b) beni mobili d'arte c) beni mobili d) altri beni - Immobilizzazioni immateriali 2 Immobilizzazioni finanziarie a) partecipazioni in società/enti strumentali - di cui di controllo b) altre partecipazioni - di cui di controllo 119.872.757 c) titoli di debito 3 Strumenti finanziari non immobilizzati a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale b) strumenti finanziari quotati c) polizze di capitalizzazione 4 Crediti a) credito Irpeg chiesta a rimborso b) altri crediti - di cui esigibili entro l'es.successivo 5 Disponibiltà liquide 6 Ratei e risconti attivi Totale Attivo 76.218 2003 2002 244.814.047 202.609.807 31.927.344 5.563.941 4.712.955 234.871.733 202.609.197 25.391.623 3.617.665 3.253.248 9.942.314 610 6.535.721 1.946.276 1.459.707 2 Fondi per l'attività d'istituto a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti c) fondo acquisto beni per attività istituzionale 6.046.979 3.385.178 758.550 1.903.251 4.341.745 2.355.277 83.217 1.903.251 1.705.234 1.029.901 675.333 0 3 Fondi per rischi ed oneri a) fondo credito Irpeg chiesta a rimborso b) fondo imposte e tasse c) fondo proventi non incassati 6.152.691 5.961.810 120.714 70.167 6.297.166 5.961.810 120.714 214.642 -144.475 0 0 -144.475 0 0 0 5 Erogazioni deliberate: a) nei settori rilevanti b) negli altri settori statutari 6.803.668 5.830.408 973.260 5.660.835 5.379.344 281.491 1.142.833 451.064 691.769 6 Fondo per il volontariato a) fondo volontariato b) integrazioni fondo 2.088.667 1.295.379 793.288 1.872.966 1.339.182 533.784 215.701 -43.803 259.504 504.036 255.598 248.438 266.410.088 253.300.043 13.110.045 454.643 454.643 0 454.643 454.643 0 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 1 Patrimonio netto: a) fondo di dotazione b) riserva da rivalutazioni e plusvalenze c) riserva obbligatoria d) riserva per l'integrità del patrimonio 4 Trattamento di fine rapporto da lavoro subordinato 7 Debiti - di cui esigibili entro l'esercizio Totale Passivo Differenze 504.036 CONTI D'ORDINE a) Borsa di studio Romani Totale conti d'ordine CONTO ECONOMICO 2003 2002 Differenze 1) Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 3.560.648 -823.667 4.384.315 2) Dividendi e proventi assimilati a) da strumenti finanziari immobilizzati 5.841.151 5.841.151 7.541.575 7.541.575 -1.700.424 -1.700.424 3) Interessi e proventi assimilati a) da immobilizzazioni finanziarie b) da strum. finanziari non imm. (polizze di capitalizzazione) c) da crediti e disponibilità liquide 1.648.203 23.365 1.610.584 14.254 1.300.820 37.410 1.237.155 26.255 347.383 -14.045 373.429 -12.001 66.076 96.386 -30.310 1.330.019 279.835 353.280 100.169 100.137 40.084 4.375 452.139 1.341.435 282.046 278.898 172.685 130.559 34.888 904 441.455 -11.416 -2.211 74.382 -72.516 -30.422 5.196 3.471 10.684 6) Proventi straordinari 163.764 189.769 -26.005 7) Oneri straordinari 203.276 223 203.053 15.165 15.819 -654 9.731.382 6.947.406 2.783.976 9) Accantonamento alla riserva obbligatoria 1.946.276 1.389.481 556.795 10) Erogazioni deliberate in corso d'esercizio a) nei settori rilevanti b) negli altri settori statutari 4.101.157 3.295.071 806.086 4.145.286 3.311.643 833.643 -44.129 -16.572 -27.557 11) Accantonamento al fondo per il volontariato a) accantonamento dell'esercizio b) integrazione accantonamento dell'esercizio 519.008 259.504 259.504 370.528 185.264 185.264 148.480 74.240 74.240 12) Accantonamento ai fondi per l'attività d'istituto a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.705.234 1.029.901 675.333 0 0 0 1.705.234 1.029.901 675.333 13) Accantonamento alla ris. per l'integrità del patrimonio 1.459.707 1.042.111 417.596 0 0 0 4) Risultato della negoziaz. di strum. finanziari non imm. 5) Oneri a) b) c) d) e) f) g) compensi e rimborsi spese organi statutari per il personale per consulenti e collaboratori esterni per servizi di gestione del patrimonio commissioni di negoziazione ammortamenti altri oneri 8) Imposte Avanzo (disavanzo) dell'esercizio Avanzo (disavanzo) residuo NOTA INTEGRATIVA Il bilancio dell’esercizio chiuso il 31/12/2003 è redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ed è costituito da: - Stato Patrimoniale - Conto Economico - Nota Integrativa. Nelle more dell’emanazione del Regolamento per la redazione dei bilanci previsto dall’art. 9, comma 5, del D.lgs. 17 maggio 1999 n. 153, il bilancio è redatto sulla base del quadro normativo dettato dal D.lgs. n. 153/99, dallo Statuto, dall’Atto di Indirizzo del 19/04/2001 e dalle disposizioni del Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25/03/2004 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30/03/2004. Sono state altresì seguite le indicazioni dell’Associazione di categoria (A.C.R.I.). Criteri di valutazione La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività. I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono conformi a quelli adottati negli esercizi precedenti. In particolare: • I beni immobili (ex chiesa dell’Annunziata) sono iscritti al costo storico di acquisto maggiorato degli oneri fiscali e notarili nonché delle spese manutentive sostenute per la ristrutturazione e non sono stati ammortizzati. • I beni mobili d’arte sono iscritti al costo storico di acquisto e non sono stati ammortizzati. • I beni mobili sono iscritti al costo storico di acquisto e, per quanto riguarda i beni acquisiti con fondi propri, al netto dei relativi ammortamenti. Le aliquote di ammortamento applicate, ridotte alla metà per i beni acquistati nel corso dell’esercizio, sono le seguenti: - arredamenti 15,00% - attrezzature varie 15,00% - macchine elettroniche 20,00% • Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto al netto dell’ammortamento “diretto” effettuato. L’aliquota di ammortamento applicata, ridotta alla metà per le licenze d’uso acquistate nell’anno, è del 33,33%. • Le partecipazioni in enti strumentali (Fondazione Fondazioni Italia) sono iscritte al valore dei conferimenti effettuati. • Le altre partecipazioni sono iscritte al valore rilevato all’atto del conferimento per quanto riguarda l’azienda conferitaria Banca delle Marche S.p.A., al valore risultante dalla scissione per la Montani Antaldi S.r.l., e al costo di acquisto per quanto riguarda la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. • I titoli di debito inseriti tra le immobilizzazioni finanziarie sono iscritti al prezzo di acquisto incrementato del rateo di interesse lordo maturato alla data del 31/12/2003 e al netto delle imposte differite maturate alla stessa data. Nello scorso esercizio le imposte differite sono state evidenziate al punto 3 c) del passivo dello stato patrimoniale. Pertanto, ai fini di una esatta comparazione, si è provveduto alla rettifica delle voci del bilancio precedente. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 6 • Gli strumenti finanziari non immobilizzati, affidati in gestione patrimoniale, sono valutati al valore di mercato e, se in divisa diversa dall’Euro, facendo riferimento al cambio del 31/12/2003. • Le polizze di capitalizzazione inserite tra gli strumenti finanziari non immobilizzati sono iscritte al valore capitalizzato entro il 31/12/2003 incrementato del rateo di interesse lordo maturato dall’anniversario di capitalizzazione al 31/12/2003 e al netto delle imposte differite maturate alla stessa data. Nello scorso esercizio le imposte differite sono state evidenziate al punto 3 c) del passivo dello stato patrimoniale. Pertanto, ai fini di una esatta comparazione, si è provveduto alla rettifica delle voci del bilancio precedente. • I crediti sono iscritti al valore nominale, corrispondente al presumibile valore di realizzo. • L’Irpeg maturata sui redditi di capitale rinvenienti dalla partecipazione nella società conferitaria e sui redditi dei fabbricati non è stata rilevata tra i costi e non è stato rilevato tra i ricavi il credito di imposta sui dividendi, analogamente a quanto avvenuto nei precedenti esercizi. Per effetto delle disposizioni recate dall’art. 12 D.Lgs. 153/99, i redditi di capitale e gli altri redditi conseguiti non soggetti a tassazione sostitutiva sono assoggettati ad Irpeg utilizzando l’aliquota agevolata di cui all’art. 6 del D.P.R. 601/73 (riduzione al 50% dell’aliquota). Non è tuttavia consentito il riporto a nuovo o il rimborso del credito d’imposta sui dividendi eccedente l’imposta dovuta sui redditi imponibili conseguiti. • L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) è stata accantonata al 31/12/2003 mediante l’applicazione dell’aliquota del 5,15% ai sensi dell’art. 1, comma 3, Legge Regionale 19/12/01, n. 35, sulla base dei criteri applicabili agli enti non commerciali. … Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 7 STATO PATRIMONIALE – ATTIVO 1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI € 2.094.267 a) beni immobili strumentali € 1.151.906 consistenza iniziale aumenti Diminuzioni consistenza finale € € € € 1.151.906 0 0 1.151.906 Il valore rappresenta il totale dei costi sostenuti per il consolidamento, la ristrutturazione ed il restauro della Chiesa dell’Annunziata donata alla Fondazione dalla Diocesi di Pesaro. Nella voce di cui trattasi sono altresì ricompresi i costi per il perfezionamento dell’atto di donazione nonché quelli relativi alla contestuale compravendita della sacrestia annessa alla Chiesa acquisita dalla Fondazione nell’ambito del progetto di recupero del sito monumentale al fine della realizzazione di un polo artistico/culturale cittadino di pubblica fruizione. b) beni mobili d’arte € 908.064 consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 908.064 0 0 908.064 La voce rappresenta per € 165.783, il costo di opere d’arte acquisite dalla Fondazione in esercizi precedenti nell’ottica di una diversificazione degli investimenti patrimoniali e per € 742.281, il costo di ulteriori opere d’ arte acquisite con utilizzo di fondi stanziati per interventi istituzionali. c) beni mobili € 28.178 consistenza iniziale aumenti per acquisizioni diminuzioni per ammortamenti consistenza finale € € € € 10.381 20.125 -2.328 28.178 Di seguito si riportano le movimentazioni della voce suddivisa per categorie omogenee: Attrezzature consistenza iniziale aumenti per acquisizioni diminuzioni per ammortamenti consistenza finale € € € € 1.317 0 -316 1.001 Macchine elettroniche consistenza iniziale aumenti per acquisizioni diminuzioni consistenza finale € € € € 0 20.125 -2.012 18.113 Mobili e arredi (acquisiti con fondi attività istituzionale) consistenza iniziale aumenti per acquisizioni diminuzioni per ammortamenti consistenza finale € € € € 9.064 0 0 9.064 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 8 d) altri beni – immobilizzazioni immateriali € 6.119 La voce rappresenta il costo delle licenze d’uso software acquisite dalla Fondazione. consistenza iniziale aumenti per acquisizioni diminuzioni per ammortamenti consistenza finale € € € € 2 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 2.941 5.224 -2.046 6.119 € 124.340.586 a) partecipazioni in società/enti strumentali € 41.317 La voce rappresenta il valore del conferimento effettuato al fondo di dotazione patrimoniale in sede di costituzione della “Fondazione Italia per la ricerca e la documentazione sulle fondazioni italiane”. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 41.317 0 0 41.317 Dopo una attenta analisi si è ritenuto corretto eliminare dall’attivo dello stato patrimoniale le partecipazioni acquisite con fondi istituzionali (Fondazione Rossini Opera Festival, Fondazione Opere Don Gaudiano e Fondazione Carlo Bo). I conferimenti effettuati al fondo di dotazione dei citati enti non possono configurarsi come vere e proprie partecipazioni ma devono considerarsi erogazioni “a fondo perduto” in quanto i relativi statuti non prevedono distribuzione di utili ai soci fondatori e nemmeno la ripartizione del patrimonio in caso di cessazione dell’attività dell’ente. Si è altresì provveduto all’eliminazione degli importi corrispondenti, alla voce 2 c) del passivo “fondo acquisto beni per attività istituzionale” ed alla rettifica delle voci del bilancio precedente ai fini di una esatta comparazione. b) altre partecipazioni € 123.878.733 La voce rappresenta le partecipazioni in società non strumentali ed è così composta nel dettaglio: 1) Banca delle Marche S.p.A. € 111.573.570 Sede sociale: Oggetto sociale: Azioni possedute: Risultato esercizio 2002: Dividendo percepito: Ancona, Via Menicucci, 4/6 Azienda bancaria n. 155.658.378 ordinarie (pari al 20,94% del capitale sociale) € 35,4 Mln € 5.841.151 (€ 0,036 unitario x 162.254.193 azioni) La partecipazione risale al 1992 allorché, contestualmente all'operazione di scorporo dell'azienda bancaria Cassa di Risparmio di Pesaro e conferimento della stessa nella Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.A., è nata la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro alla quale è stata assegnata l'intera proprietà (100%) dell'azienda bancaria conferitaria. Nel corso del 1994, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata hanno dato vita, con il conferimento delle rispettive partecipazioni bancarie totalitarie, alla Banca delle Marche S.p.A.; pertanto, al termine dell’operazione, la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro al capitale della Banca delle Marche S.p.A. è scesa al 50%. Nel 1995, con l’operazione di incorporazione della Cassa di Risparmio di Jesi S.p.A. nella Banca delle Marche S.p.A., la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro si è ridotta al 37,50%. Nell’esercizio 1996/97 la Fondazione ha ceduto n. 32.894.546 azioni della Banca delle Marche S.p.A., operazione realizzata attraverso O.P.V. in conformità alla direttiva del Ministero del Tesoro 18/11/1994, al termine della quale la partecipazione si è ridotta al 32,60% del capitale della Banca. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 9 Nell’esercizio 1997/98 la Fondazione ha ceduto n. 30.000.000 azioni della Banca delle Marche S.p.A., operazione realizzata attraverso O.P.V. in conformità alla direttiva del Ministero del Tesoro 18/11/1994, al termine della quale la partecipazione si è ridotta al 28,09% del capitale della Banca. Nell’esercizio 1998/99, nell’ambito del completamento della Direttiva del Ministero del Tesoro 18/11/1994, la Fondazione ha ceduto ulteriori n. 24.851.261 azioni della Banca delle Marche S.p.A. a Commercial Union Italia (autorizzazione Ministero Tesoro prot. n° 510256 del 26/03/99). Nell’esercizio 2003, in data 18 novembre 2003, si è perfezionata la cessione di n. 6.595.815 azioni alla società San Paolo Imi S.p.A. in esecuzione del contratto stipulato in data 16 luglio 2002 (autorizzazione Ministero Tesoro prot. n° 92849 del 16/10/03) che ha portato la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro al 20,94% del capitale sociale della Banca delle Marche S.p.A.. Trattasi di partecipazione di controllo ai sensi dell’art. 6, comma 5-bis del D.lgs. 17 maggio 1999, n. 153, alla luce di quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 301 del 29 settembre 2003 volta a ricomprendere nella nozione ordinaria di controllo l’esistenza di accordi di sindacato tra più Fondazioni. 2) Montani Antaldi S.r.l. € 8.299.187 Sede sociale: Oggetto sociale: Quote possedute: Risultato esercizio 2002: Pesaro, Via Passeri, 72 Servizi e gestione immobiliare n. 10.000.000 (pari al 100% del capitale sociale) € - 162.470 La partecipazione risale al 1994 allorché, contestualmente all'operazione di fusione tra la Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.A. e la Banca Carima S.p.A., si è costituita, per scissione dalla Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.A., la Montani Antaldi S.r.l. totalmente partecipata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. 3) Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. € 4.005.976 Sede sociale: Oggetto sociale: Roma, Via Goito, 4 Attività di finanziamento dello Stato, delle regioni, degli enti locali, degli enti pubblici e degli organismi di diritto pubblico nonché attività di finanziamento delle opere, degli impianti, delle reti e delle dotazioni destinate alla fornitura di servizi pubblici ed alle bonifiche; fornitura di servizi di assistenza, consulenza, e attività di studio, ricerca e analisi in materia economica e finanziaria. n. 400.000 privilegiate (pari allo 0,11% del capitale sociale) Azioni possedute: La partecipazione è stata acquisita alla fine del corrente esercizio a seguito della trasformazione della Cassa Depositi e Prestiti in società per azioni ai sensi dell’art. 5 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003 n. 269, volto a prevedere fra l’altro per le Fondazioni di origine bancaria la possibilità di detenere quote di minoranza della CDP S.p.A.. La nuova società affianca alla sua tradizionale attività di finanziamento degli Enti pubblici mediante il risparmio postale, una nuova attività di finanziamento delle opere, degli impianti, delle reti e delle dotazioni destinate alla fornitura di servizi mediante l’utilizzo di fondi non garantiti dallo Stato, con preclusione della raccolta di fondi a vista e con raccolta effettuata esclusivamente presso investitori istituzionali. Il Capitale sociale della CDP S.p.A. è di 3,5 miliardi di Euro, suddiviso in n. 245 milioni di azioni ordinarie e n. 105 milioni di azioni privilegiate integralmente sottoscritte dalle Fondazioni bancarie. A norma di statuto ai possessori delle azioni privilegiate spetta: - il diritto di voto sia nelle assemblee ordinarie, sia in quelle straordinarie della società (art. 7 comma 3); - un “dividendo preferenziale” che ragguagliato al valore nominale è pari al tasso di inflazione maggiorato del 3% (art. 30, comma 3); - la facoltà di recedere dal rapporto societario, a condizioni predeterminate che garantiscono il valore e la reddività dell’investimento azionario. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 10 c) titoli di debito € 420.536 La voce rappresenta il valore residuo del prestito obbligazionario emesso dal Mediocredito Fondiario Centroitalia in data 21/12/2001 e sottoscritto dalla Fondazione in pari data a fronte del mutuo ipotecario per la ristrutturazione dell’immobile del Legato “Borsa di studio Romolo ed Ortensia Romani”. Il prestito, costituito originariamente da obbligazioni del taglio unitario di € 930.000 e ridotto ad € 440.000 con rimborso straordinario del 23 giugno 2003, produce interessi al tasso annuo del 4,6% e prevede il rimborso mediante quote annuali crescenti fino alla scadenza del 21/12/2026. consistenza iniziale aumenti diminuzioni Consistenza finale € € € € 3 STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 910.420 672 -490.556 420.536 € 133.531.710 a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale € 82.524.154 La voce rappresenta il valore complessivo delle gestioni patrimoniali alla data del 31/12/2003. L’analisi dettagliata degli elementi viene evidenziata nell’allegato “A”. Per quanto riguarda l’aspetto fiscale delle gestioni patrimoniali, si rileva che alla data del 31/12/2003 risultano ancora compensabili minusvalenze pari ad € 373.811 regolarmente certificate dai gestori. Si è ritenuto opportuno non contabilizzare il risparmio fiscale derivante da tali minusvalenze data la natura non certa del credito risultante che dovrebbe comportare comunque, in caso di risultati positivi delle gestioni patrimoniali sufficientemente capienti, un risparmio fiscale negli esercizi successivi a quello corrente pari ad € 46.726. b) strumenti finanziari quotati € 7.794.415 La voce rappresenta il valore “a pronti” dell’operazione di “Pronti Contro Termine 18/12/03 - 19/01/04” in essere alla data di chiusura dell’esercizio nel deposito a custodia tenuto presso la sede di Pesaro della Banca delle Marche S.p.A.. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 3.450.700 42.269.810 -37.926.095 7.794.415 c) polizze di capitalizzazione € 43.213.141 La voce rappresenta il valore delle polizze di capitalizzazione alla data del 31/12/2003. consistenza iniziale aumenti - per acquisti aumenti - per interessi capitalizzati e rateo in corso di maturazione diminuzioni – per imposte su interessi consistenza finale € € € € € 31.602.556 10.000.000 1.840.668 -230.083 43.213.141 € € € € 6.931.668 389.934 -48.742 7.272.860 Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce: Polizze Ina consistenza iniziale aumenti - per interessi capitalizzati e rateo in corso di maturazione diminuzioni – per imposte su interessi consistenza finale Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 11 Polizza Commercial Union Futurlux consistenza iniziale aumenti - per interessi capitalizzati e rateo in corso di maturazione diminuzioni – per imposte su interessi consistenza finale € € € € 5.919.392 259.656 -32.457 6.146.591 Polizza Commercial Union Valore Più Rendimento consistenza iniziale aumenti - per interessi capitalizzati e rateo in corso di maturazione diminuzioni – per imposte su interessi consistenza finale € € € € 5.367.673 263.435 -32.929 5.598.179 Polizza Generali n. 67988 consistenza iniziale aumenti - per interessi capitalizzati e rateo in corso di maturazione diminuzioni – per imposte su interessi consistenza finale € € € € 13.383.823 594.643 -74.330 13.904.136 Polizza Generali n. 70164 consistenza iniziale aumenti - per acquisti aumenti - per interessi capitalizzati e rateo in corso di maturazione diminuzioni – per imposte su interessi consistenza finale € € € € € 0 10.000.000 333.000 -41.625 10.291.375 4 CREDITI € 6.038.617 a) credito Irpeg chiesta a rimborso € 5.961.810 La voce rappresenta il credito d'imposta formatosi per effetto dell’applicazione, in conformità all’art. 6 del DPR 601/73, di aliquota Irpeg ridotta alla metà nelle dichiarazioni dei redditi dei seguenti esercizi: esercizio chiuso al 30/09/1993 esercizio chiuso al 30/09/1994 esercizio chiuso al 30/09/1995 esercizio chiuso al 30/09/1996 esercizio chiuso al 30/09/1997 € € € € € 1.800.127 1.729.752 423.656 917.921 1.090.354 totale Irpeg chiesta a rimborso € 5.961.810 L'importo viene bilanciato dalla voce contabile "Fondo credito Irpeg chiesta a rimborso" esposta al passivo. Tale contabilizzazione è conforme agli orientamenti emersi in ambito A.C.R.I. e risponde alla necessità di esporre in bilancio un credito la cui esigibilità è oggetto di contenzioso con l’Amministrazione Finanziaria. b) altri crediti € 76.807 La voce rappresenta i seguenti crediti: credito Irpeg da utilizzare in compensazione credito Irap da utilizzare in compensazione credito per interessi su c/c ordinario da incassare credito verso Poste Italiane per anticipo su affrancatrice credito Inail annuale altri crediti depositi cauzionali per contratti utenze € € € € € € € 70.167 496 2797 2.612 130 16 589 totale crediti € 76.807 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 12 I crediti non esigibili entro l’esercizio successivo sono costituiti dai depositi cauzionali relativi alle utenze. 5 DISPONIBILITA’ LIQUIDE € 404.908 Le disponibilità liquide al 31/12/2003 sono così composte nel dettaglio: cassa - denaro contante c/c ordinario n. 17220 – Banca delle Marche S.p.A. sede di Pesaro € € 158 404.750 totale disponibilità liquide € 404.908 6 RATEI E RISCONTI ATTIVI €0 La voce non presenta valori. I ratei relativi agli interessi maturati alla data del 31/12/03 sui titoli di debito presenti tra le immobilizzazioni finanziarie, sui titoli affidati in gestione patrimoniale e sulle polizze di capitalizzazione presenti tra gli strumenti finanziari non immobilizzati, sono stati contabilizzati ad incremento delle rispettive voci dell’attivo dello stato patrimoniale. STATO PATRIMONIALE – PASSIVO 1 PATRIMONIO NETTO € 244.814.047 a) fondo di dotazione € 202.609.807 La voce rappresenta il fondo di dotazione iniziale incrementato dalle riserve del patrimonio netto riclassificate in conformità ai punti 14.4 e 14.5 dell’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19/04/2001. La voce è così costituita nel dettaglio: 1) fondo di dotazione iniziale: € 187.495.404 L’importo corrisponde al valore dell’azienda bancaria conferita nella Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.A. (Atto notaio Ferri del 16/07/92, repertorio n. 90915). 2) ex “riserva svincolata ex art.12 D.lgs. 356/90”: € 10.856.949 La riserva comprendeva gli importi stornati negli esercizi 1994/95 e 1998/99 dalla “riserva ex art. 12 D.lgs. n. 356/90”. 3) ex “riserva per il mantenimento dell’ integrità patrimoniale”: € 4.083.934 La riserva comprendeva gli importi accantonati negli esercizi 1996/97, 1997/98 e 1998/99 allo scopo di salvaguardare dall’erosione inflattiva la quota di patrimonio investita in attività finanziarie (escluse le quote di partecipazioni in società). 4) ex “fondo acquisto opere d’ arte”: € 165.783 Il fondo comprendeva l’importo accantonato nell’esercizio 1995/96 allo scopo di operare una diversificazione nella composizione del patrimonio. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 13 5) ex “fondo ex Federazione delle Casse di Risparmio dell’Italia Centrale”: € 7.737 Il fondo comprendeva le somme introitate nell’esercizio 2000 in seguito allo scioglimento della Federazione delle Casse di Risparmio dell’Italia Centrale e portate ad incremento del patrimonio con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’ 1/02/2000. Nell’esercizio corrente si è conclusa la procedura di scioglimento della Federazione; l’importo introitato, pari a € 610, è stato portato ad incremento del patrimonio con delibera del Consiglio di Amministrazione del 28/07/2003 coerentemente con la scelta già effettuata nell’esercizio 2000. b) riserva da rivalutazioni e plusvalenze € 31.927.344 La riserva rappresenta le plusvalenze realizzate dalla parziale dismissione delle azioni della Banca delle Marche S.p.A., al netto degli oneri connessi alle operazioni di cessione. Sotto il profilo fiscale tale plusvalenza non è stata assoggettata ad alcuna imposizione diretta per effetto delle disposizioni agevolative tempo per tempo vigenti, ovvero dall’art. 7-ter del Decreto Legge 31 maggio 1994, n. 332 (coordinato con la Legge di conversione 30 luglio 1994, n. 474), e dall’art. 13 del D.Lgs 153/99. Tale impostazione è stata peraltro confermata dalla decisione del 22 agosto 2002 della Commissione delle Comunità Europee (G.U.U.E. 1° marzo 2003, L55). In particolare la Commissione ha ritenuto che l’attività di gestione del proprio patrimonio e l’utilizzazione del reddito che ne deriva per l’erogazione dei contributi non rappresenta un’attività economica e non qualifica le fondazioni come imprese. Di conseguenza le agevolazioni a favore delle fondazioni non costituiscono aiuti di Stato e non sono in contrasto con la normativa comunitaria. La riserva è così costituita nel dettaglio: plus. realizzata nell’ es. 1996/97 accantonata a riserva plus. realizzata nell’ es. 1997/98 accantonata a riserva plus. realizzata nell’ es. 1998/99 imputata direttamente a riserva plus. realizzata nell’ es. corrente imputata direttamente a riserva € € € € 4.554.834 4.277.983 16.558.806 6.535.721 totale plusvalenze realizzate € 31.927.344 c) riserva obbligatoria € 5.563.941 La riserva è stata costituita nell’esercizio 2000 ai sensi dell’art. 8, lett. c), del D.Lgs. 153/99 e per tale esercizio è stata determinata in misura pari al 15% dell’avanzo dell’esercizio, come previsto al punto 9.6 dell’Atto di Indirizzo del 19/04/2001. Negli esercizi 2001 e 2002 la voce si è incrementata nella misura del 20% dell’avanzo in conformità alle disposizioni dettate dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro con decreti rispettivamente del 26 marzo 2002 e 27 marzo 2003. L’accantonamento dell’esercizio 2003 è determinato nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio in conformità alle disposizioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25/03/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30/03/2004. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 3.617.665 1.946.276 0 5.563.941 d) riserva per l’ integrità del patrimonio € 4.712.955 La riserva è stata costituita nell’esercizio 2000 ai sensi dell’art. 8, lett. e), del D.Lgs. 153/99 e per tale esercizio è stata determinata in misura pari al 20% dell’avanzo dell’esercizio, come previsto al punto 14.8 dell’Atto di Indirizzo del 19/04/2001. Negli esercizi 2001 e 2002 la voce si è incrementata nella misura del 15% dell’avanzo in conformità alle disposizioni dettate dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro con decreti rispettivamente del 26 marzo 2002 e 27 marzo 2003. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 14 L’accantonamento dell’esercizio 2003 è determinato nella misura del 15% dell’avanzo di esercizio in conformità alle disposizioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25/03/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30/03/2004. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 2 FONDI PER L’ATTIVITA’ D’ISTITUTO 3.253.248 1.459.707 0 4.712.955 € 6.046.979 a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni € 3.385.178 Il fondo, istituito nell’esercizio 2000 in conformità alle previsioni di cui al punto 6 dell’Atto di Indirizzo del 19/04/2001, ha la funzione di contenere la variabilità delle erogazioni di esercizio in un orizzonte temporale pluriennale. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 2.355.277 1.029.901 0 3.385.178 b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti € 758.550 Il fondo rappresenta le somme accantonate per effettuare erogazioni nei settori rilevanti e per le quali non è stata ancora assunta la delibera di erogazione. Per maggiori dettagli sui settori cui le delibere assunte fanno riferimento si rimanda al bilancio di missione. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 83.217 675.333 0 758.550 c) fondo acquisto beni per attività istituzionale 1.903.251 Il fondo rappresenta la contropartita di elementi dell’attivo dello stato patrimoniale acquisiti con fondi istituzionali, di seguito evidenziati in dettaglio: immobili mobili e arredi opere d’arte € € € 1.151.906 9.064 742.281 totale fondo acquisto beni per l’attività istituzionale € 1.903.251 3 FONDI PER RISCHI ED ONERI € 6.152.691 a) fondo credito Irpeg chiesta a rimborso € 5.961.810 Il fondo rappresenta la contropartita contabile della voce dell’attivo “4 a) credito Irpeg chiesta a rimborso”. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 15 b) fondo imposte e tasse € 120.714 La voce rappresenta le imposte, accantonate a scopo prudenziale, che risulterebbero da pagare in caso di applicazione negli esercizi sotto indicati dell’aliquota ordinaria del 37% (la dichiarazione dei redditi è stata invece presentata con applicazione di aliquota agevolata). Irpeg per l’ esercizio 1994/95 Irpeg per l’ esercizio 1995/96 Irpeg per l’ esercizio 1996/97 € € € 24.209 52.453 44.052 totale fondo imposte e tasse € 120.714 c) fondo proventi non incassati € 70.167 Il fondo rappresenta la contropartita del credito Irpeg da utilizzare in compensazione contabilizzato tra gli “altri crediti” alla voce 4 b) dell’attivo dello stato patrimoniale che influirà nella determinazione dell’avanzo di esercizio solo al momento dell’effettivo utilizzo. consistenza iniziale aumenti diminuzioni consistenza finale € € € € 5 EROGAZIONI DELIBERATE 214.642 0 -144.475 70.167 € 6.803.668 La voce rappresenta il residuo degli impegni deliberati e non ancora erogati alla data del 31/12/2003 e si è così movimentata nel corso dell’esercizio: consistenza iniziale aumenti per importi deliberati diminuzioni per erogazioni effettuate consistenza finale € € € € 5.660.835 4.101.157 -2.958.324 6.803.668 Arte, attività e beni culturali Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa Volontariato, filantropia e beneficenza € € € 1.368.009 3.892.172 570.227 totale nei settori rilevanti € 5.830.408 Educazione, istruzione e formazione Patologie e disturbi psichici e mentali Ricerca scientifica e tecnologica Assistenza agli anziani € € € € 312.148 409.843 57.117 194.152 totale negli altri settori statutari € 973.260 L'importo complessivo è suddiviso nei seguenti settori di intervento: a) nei settori rilevanti € 5.830.408 b) negli altri settori statutari € 973.260 6 FONDO PER IL VOLONTARIATO € 2.088.667 Per quanto concerne il Fondo per il Volontariato, si ricorda che l’Atto di Indirizzo del Ministro del Tesoro del 19/04/01 - paragrafo 9.7 - ha modificato il criterio di calcolo della base imponibile sulla quale calcolare Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 16 l’accantonamento previsto dall’art. 15, comma 1, della legge 11 agosto 1991 n. 266, riducendola sostanzialmente del 50%. Il TAR del Lazio, con ordinanza dell’11 luglio 2001 - confermata in appello dal Consiglio di Stato il 19 settembre 2001 - ha tuttavia sospeso la validità del citato paragrafo dell’Atto di Indirizzo. L ’Autorità di Vigilanza, su preciso interpello dell’ACRI , si è espressa con nota del 25 marzo 2002 con la quale dettava i criteri per la redazione del bilancio dell’esercizio 2001 ritenendo che, “in applicazione delle citate ordinanze, l’accantonamento al Fondo per il Volontariato debba essere determinato in misura non inferiore ad un quindicesimo dell’avanzo di esercizio, al netto dell’accantonamento alla riserva obbligatoria” evidenziando la necessità di “rideterminare il contributo al volontariato relativo all’esercizio 2000 accantontonando la differenza nell’apposito fondo del passivo”. Nella redazione del bilancio relativo all’esercizio 2001 sono state seguite le indicazioni dell’ACRI che, nel comunicare alle associate le indicazioni dell’Autorità di Vigilanza con nota del 28 marzo 2002, ha suggerito - in via prudenziale ed in attesa che il Giudice amministrativo si pronunci nel merito della esatta modalità di calcolo - di procedere alla rideterminazione del contributo dell’esercizio 2000 e di suddividere l’importo totale costituente la voce Fondi per il Volontariato come segue: - somme effettivamente disponibili (ossia le somme residue degli anni passati, più quella del 2001 calcolata come da Atto di Indirizzo); - somme accantonate in via prudenziale sulla base delle indicazioni dell’Autorità di Vigilanza e disponibili dopo il definitivo acclaramento della esatta modalità di computo, ossia le somme corrispondenti alla differenza rispetto al criterio antecedente l’Atto di Indirizzo per l’anno 2000 e 2001. Lo stesso criterio è stato adottato nella redazione del bilancio relativo all’esercizio 2002 (impostazione asseverata dall’A.C.R.I. con nota del 28/03/2003, prot. n. 616) e viene riproposto per il bilancio corrente non essendo ad oggi intervenuta alcuna nuova disposizione normativa né alcuna pronuncia da parte del Giudice amministrativo. Alla luce di tali considerazioni, il fondo risulta così suddiviso: a) fondo volontariato € 1.295.379 La voce rappresenta le somme effettivamente disponibili per il Fondo Speciale Regionale delle Marche e comprende le somme degli esercizi 2000, 2001, 2002 e 2003 calcolate come da Atto di Indirizzo. consistenza iniziale aumenti per accantonamenti nell’esercizio diminuzione per versamenti al Centro di servizio AVM di Ancona consistenza finale € € € € 1.339.182 259.504 -303.307 1.295.379 b) integrazioni fondo volontariato € 793.288 La voce rappresenta le somme accantonate in via prudenziale per gli esercizi 2000, 2001, 2002 e 2003 (corrispondenti alla differenza rispetto al criterio antecedente l’Atto di Indirizzo) e disponibili dopo il definitivo acclaramento della esatta modalità di computo. consistenza iniziale aumenti per accantonamenti nell’esercizio diminuzione per versamenti al Centro di servizio AVM di Ancona consistenza finale € € € € 7 DEBITI 533.784 259.504 0 793.288 € 504.036 La voce rappresenta i seguenti debiti, tutti con durata residua inferiori ai dodici mesi: debiti verso fornitori - fatture da pagare debiti verso fornitori - fatture da ricevere debiti verso amministratori - compensi da pagare ritenute fiscali e previdenziali da versare € € € € 19.997 370.232 77.314 36.493 totale debiti € 504.036 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 17 CONTI D’ORDINE € 454.643 a) Borsa di studio Romani € 454.643 La voce rappresenta la gestione separata del Legato modale per l’istituzione della borsa di studio “Romolo ed Ortensia Romani”, il cui bilancio è riportato nell’allegato “B”. A tale proposito si evidenzia che nel 1959 la Cassa di Risparmio di Pesaro – Ente pubblico economico – ha ricevuto in legato per testamento olografo dalla sig.ra Ortensia Romani un fabbricato sito in Pesaro, Corso XI Settembre, con l’impegno di istituire, con le rendite dello stesso, una borsa di studio “per uno studente in medicina che abbia ottenuto, nella licenza liceale, una media non inferiore a otto decimi”. Detto immobile è pervenuto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro con atto Notaio Ferri 16/07/1992 allorché fu costituita la Società per azioni Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.A.. In data 28 settembre 2001 sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione e straordinaria manutenzione iniziati il 23 agosto 1999 (concessione edilizia n. 408 del 4 agosto 1998 rilasciata dal Comune di Pesaro). Nell’esercizio corrente sono state perfezionate le procedure relative alla vendita di 2 unità ad uso negozio al piano terra dell’edificio mentre sono in essere n. 10 contratti di locazione per le unità abitative ricavate dalla ristrutturazione. … Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 18 CONTO ECONOMICO 1 RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI € 3.560.648 La voce rappresenta il risultato delle gestioni patrimoniali individuali, evidenziato al netto delle imposte e al lordo delle commissioni di gestione e di negoziazione come previsto dal punto 4.4 dell’Atto di Indirizzo del 19/04/01. L’importo è così composto nel dettaglio: dividendi su azioni interessi attivi su titoli scarti di emissione interessi attivi su conti correnti utili da negoziazione titoli utile su cambi plusvalenze da valutazione titoli rimborso imposte su dividendi esteri bolli spese bancarie imposta sostitutiva su gestioni patrimoniali perdite da negoziazioni in titoli perdite su cambi rettifica imposta a credito su gestioni patrimoniali plus/minus da regolare minusvalenze titoli da valutazione € € € € € € € € € € € € € € € € 122.366 1.687.624 147.687 21.010 1.691.359 2.033.780 2.390.082 1.507 -5.863 -3.215 -329.240 -1.139.709 -1.612.366 -26.946 -301.719 -1.115.709 totale risultato delle gestioni patrimoniali individuali € 3.560.648 2 DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI € 5.841.151 a) da strumenti finanziari immobilizzati € 5.841.151 L’importo si riferisce ai dividendi percepiti da Banca delle Marche S.p.A. nel corso dell’esercizio 2003. 3 INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI € 1.648.203 a) da immobilizzazioni finanziarie € 23.365 L’importo si riferisce agli interessi maturati e ai ratei attivi in corso di maturazione, esposti al netto dell’imposta sostitutiva, relativi alle obbligazioni Mediocredito Fondiario Centroitalia. b) da strumenti finanziari non immobilizzati (polizze di capitalizzazione) € 1.610.584 L’importo si riferisce agli interessi maturati e ai ratei attivi in corso di maturazione, esposti al netto dell’imposta sostitutiva, relativi alle polizze di capitalizzazione ed è così composto nel dettaglio: proventi su polizze Ina proventi su polizza Futurlux proventi su polizza Valore più Rendimento proventi su polizza Generali n. 67988 proventi su polizza Generali n. 70164 imposta su interessi polizze Ina imposta su interessi polizza Futurlux imposta su interessi polizza Valore più Rendimento imposta su interessi polizza Generali n. 67988 imposta su interessi polizza Generali n. 70164 € € € € € € € € € € 389.934 259.655 263.435 594.643 333.000 -48.742 -32.457 -32.929 -74.330 -41.625 totale interessi da polizze di capitalizzazione € 1.610.584 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 19 c) da crediti e disponibilità liquide € 14.254 L’importo si riferisce agli interessi al netto della ritenuta a titolo d’imposta relativi al conto corrente di corrispondenza ordinario n. 17220, tenuto presso la Banca delle Marche S.p.A., sede di Pesaro. 4 RISULTATO DELLA NEGOZIAZ. DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMM. € 66.076 La voce rappresenta i proventi netti realizzati su operazioni di Pronti Contro Termine effettuati direttamente sul deposito a custodia tenuto presso la Banca delle Marche S.p.A., sede di Pesaro. 5 ONERI € 1.330.019 a) compensi e rimborsi spese organi statutari € 279.835 Come previsto dal punto 11.1 r) dell’Atto di Indirizzo del 19/04/01, si evidenzia il dettaglio dei compensi e dei rimborsi spese corrisposti nell’esercizio agli organi statutari: Consiglio di Amministrazione Consiglio Generale Collegio Sindacale n. 9 componenti n. 30 componenti n. 3 componenti totale compensi e rimborsi spese organi statutari € € € 167.097 59.480 53.258 € 279.835 b) per il personale € 353.280 La voce rappresenta il costo annuale del contratto di “service” stipulato in data 10/05/97 (integrato da accordi tra le parti il 16 dicembre 2002) con la Montani Antaldi S.r.l. del cui personale la Fondazione si avvale per lo svolgimento delle proprie attività. c) per consulenti e collaboratori esterni € 100.169 La voce è così composta nel dettaglio: consulenze fiscali consulenze legali - notarili collaborazioni coordinate e continuative € € € 23.289 4.114 72.766 totale oneri per consulenti e collaboratori esterni € 100.169 commissioni di gestione altre spese € € 99.631 506 totale per servizi di gestione del patrimonio € 100.137 d) per servizi di gestione del patrimonio € 100.137 La voce è così composta nel dettaglio: e) commissioni di negoziazione € 40.084 La voce rappresenta l’ammontare complessivo delle commissioni di negoziazione pagate all’interno delle gestioni patrimoniali individuali. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 20 f) ammortamenti € 4.375 La voce è così composta nel dettaglio: ammortamento attrezzature ammortamento macchine elettroniche ammortamento licenze d’uso software € € € 316 2.013 2.046 totale ammortamenti € 4.375 g) altri oneri € 452.139 La voce rappresenta le spese ordinarie sostenute dalla Fondazione per il suo funzionamento comprensiva degli oneri relativi alla locazione di Palazzo Montani Antaldi, sede dell’Ente. In proposito occorre evidenziare come una considerevole parte di tali oneri sia direttamente riconducibile all’utilizzo funzionale del Palazzo che con la sua attività artistico-culturale, realizzata negli spazi espositivi e convegnistici, è strumentale all’attività istituzionale dell’Ente nel settore “Arte, attività e beni culturali”. La voce è così composta nel dettaglio: locazione immobile manutenzioni immobile, impianti, mobili, arredi e attrezzature vigilanza pulizia utenze assicurazioni tassa rifiuti solidi urbani assistenza software servizi telefonici servizi postali spese di trasporto (autonoleggio) materiale di consumo d’ufficio, cancelleria e stampati abbonamenti e pubblicazioni spese partecipazione a convegni contributi Inps lex 335/95 e contributi Inail quota associativa Acri comunicazione e immagine spese di rappresentanza spese varie € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 272.462 13.701 27.932 8.446 17.639 12.448 4.269 5.402 7.044 6.725 12.392 5.519 1.132 3.674 13.328 20.492 9.146 7.456 2.932 totale oneri € 452.139 6 PROVENTI STRAORDINARI € 163.764 La voce è così composta nel dettaglio: utilizzo fondo proventi non incassati sopravvenienze attive – Irpeg anno precedente € € 144.475 19.289 totale proventi straordinari € 163.764 7 ONERI STRAORDINARI 203.276 La voce rappresenta gli oneri straordinari legati al trasferimento degli uffici al secondo piano di Palazzo Montani Antaldi, sede della Fondazione, avvenuto nell’ambito di un ampio progetto - tuttora in corso - di riconsiderazione dell’utilizzo del Palazzo stesso al fine di implementarne ulteriormente la pubblica fruizione. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 21 Trattandosi di immobile sottoposto alla tutela della Legge 1/6/1939 n. 1089, le opere realizzate sono state approvate dal Ministero per i Beni e le attività Culturali – Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio delle Marche in data 3 maggio 2002 (prot. n. 7333). Nel progetto di cui trattasi è prevista infatti la restituzione del piano nobile del palazzo alla collettività con esposizione del cospicuo patrimonio artistico e con la realizzazione di adeguate iniziative culturali. 8 IMPOSTE € 15.165 La voce si riferisce all’Irap dell’esercizio. 9 ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA € 1.946.276 L’accantonamento alla Riserva obbligatoria è determinato nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio in conformità alle disposizioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25/03/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30/03/2004. 10 EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO DI ESERCIZIO € 4.101.157 a) nei settori rilevanti € 3.295.071 La voce rappresenta la parte di avanzo dell’esercizio destinato alle delibere nei settori rilevanti. b) negli altri settori statutari € 806.086 La voce rappresenta la parte di avanzo dell’esercizio destinato alle delibere negli altri settori statutari. 11 ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO € 519.008 a) accantonamento dell’esercizio € 259.504 L’accantonamento per l’esercizio in corso è determinato in conformità alle disposizioni di cui al punto 9.7 dell’Atto di Indirizzo del 19/04/01, ed è pari ad 1/15 del risultato della differenza tra l’avanzo dell’esercizio meno l’accantonamento alla riserva obbligatoria e l’importo minimo da destinare ai settori rilevanti ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera d) del D.lgs. 17 maggio 1999, n. 153. b) integrazione accantonamento dell’esercizio € 259.504 La voce rappresenta il maggior importo, relativo all’esercizio corrente, da destinare al Volontariato nel caso di applicazione del metodo di calcolo previsto dalla legge n. 266/91 prima dell’Atto di Indirizzo del 19/04/01. L’importo è accantonato in via cautelativa, nell’attesa di chiare disposizioni in merito alle modalità di computo dopo che, con ordinanza dell’11 luglio 2001, il TAR del Lazio ha sospeso l’applicazione del richiamato punto 9.7 dell’Atto di Indirizzo. 12 ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L’ATTIVITA’ D’ISTITUTO € 1.705.234 a) al fondo di stabilizzazioni delle erogazioni € 1.029.901 La voce rappresenta la somma accantonata al fine di contenere la variabilità delle erogazioni in un orizzonte temporale pluriennale. La misura dell’accantonamento è superiore a quella prevista in sede di D.P.P. 2003. Tale aumento è dovuto prevalentemente ai maggiori rendimenti delle gestioni patrimoniali che hanno beneficiato della ripresa – seppur lieve - dei mercati finanziari facendo rilevare, a consuntivo, un Avanzo di esercizio pari ad € Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 22 9.731.382, con un aumento percentuale del 23% circa rispetto al citato D.P.P.. L’accantonamento costituisce un ulteriore apporto al piano di accrescimento del fondo la cui implementazione è opportuna, nella maggiore entità possibile anche nell’immediato, in relazione agli attuali scenari economico-finanziari. b) al fondo per le erogazioni nei settori rilevanti € 675.333 La voce rappresenta le somme accantonate per effettuare erogazioni nei settori rilevanti e per le quali non è ancora stata assunta la relativa delibera. L’accantonamento in questione è stato effettuato nel rispetto delle disposizioni recate dall’art. 8, punto d), del D.Lgs. 17 maggio 1999, 153, a seguito del maggior Avanzo di esercizio conseguito, le cui motivazioni sono state evidenziate al punto che precede. 13 ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA PER L’INTEGRITA’ DEL PATRIMONIO € 1.459.707 L’accantonamento alla Riserva per l’integrità del patrimonio è determinato nella misura del 15% dell’avanzo di esercizio in conformità alle disposizioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 25/03/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30/03/2004. … Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 23 Allegato A - Pag. 1 STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALE Banca Aletti & C. Patrimonio Iniziale al 1/1/03 Banca Marche 10.376.466 17.030.156 6.590.413 Conferimenti 0 Prelievi 0 Patrimonio a disposizione Portafoglio titoli (dettaglio allegato) Patrimonio iniziale al 1/1/03 Totale patrimonio finale Risultato di gestione netto JPMorgan Fleming F.do GEO BNP Paribas Totali 23.294.627 0 13.182 0 48.697 13.235 195.698 10.448.649 5.344.695 23.307.809 0 15.856.465 5.370.526 83.948.713 5.380.000 0 0 0 23.620.000 0 0 29.000.000 0 10.225.492 0 23.620.000 0 0 0 33.845.492 17.030.156 11.970.413 223.157 5.344.695 -312.191 23.620.000 15.856.465 5.370.526 79.103.221 17.625.944 12.351.389 0 5.481.783 0 24.744.312 16.432.204 5.614.194 82.249.826 5.205 11.245 0 61.534 105.017 0 253.573 6.298 442.872 -30.501 -46.218 0 -7.907 0 0 -77.950 -5.968 -168.544 17.600.648 12.316.416 0 5.535.410 105.017 24.744.312 16.607.827 5.614.524 82.524.154 570.492 346.003 -223.157 190.715 417.208 1.124.312 751.362 243.998 3.420.933 48.401 72.183 15.807.768 Pioneer 5.344.695 Liquidità conto corrente Importi di competenza da regolare JPMorgan Fleming GPM Fin.Eco 6.590.413 Crediti di imposta al 1/1/03 16.981.755 Credit Suisse 5.357.291 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 83.753.015 3.560.648 Commissioni di gestione -99.631 Commissioni di negoziazione -40.084 Rendimento netto 3,36% 3,52% -1,86% 3,74% 1,39% 4,76% 6,11% 4,30% 4,64% Benchmark 2,97% 3,01% -0,69% 5,42% 1,93% 6,11% 6,24% 3,80% 4,84% Allegato A - Pag. 2 STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALE - Ripartizione per Gestore Ripartizione al 01/01/2003 Pioneer 6,40% Banca Aletti & C. 20,28% BNP Paribas 18,89% Banca Marche 7,85% Credit Suisse 12,45% JPMorgan Fleming GPM 27,76% Fin.Eco 6,37% Ripartizione al 31/12/2003 Pioneer 6,80% Banca Aletti & C. 21,34% BNP Paribas 20,12% Banca Marche 14,92% JPMorgan Fleming F.do GEO 29,98% JPMorgan Fleming GPM 0,13% Fin.Eco 6,71% Allegato A - Pag. 3 STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALE - Portafoglio Titoli Codice Descrizione 905 953 6485 9454 12017 12548 13110 18453 22622 30356 34948 105204 106321 121972 126936 127950 133458 182704 312836 313247 315341 321183 349716 350619 379023 402692 514000 515100 519000 544401 581005 590294 6207 624304 6282 6295 6852 7261 736817 761440 766400 7819 8296 847100 TPG NV PHILIPS ELECTR NEW UNICREDITO IT. ORD ROYAL DUTCH CARREFOUR VINCI S.A. BNP PARIBAS THOMSON MULTIMEDIA STMICROELECTRONICS ING GROEP NV REED ELSEVIER NV TIM ORDINARIE MEDIASET SCHNEIDER ELECTRIC SA S.PAOLO MEDIOLANUM MONTE PASCHI SIENA ORD. CRH PLC DUBLINO ENEL ORD RAGGR. ENI SPA-AZ. ORD. SNAM RETE GAS BANCO BILBAO VIZCAYA-ARGE TELECOM ITALIA NEW AUTOSTRADA SPA BCO POPULAR ESPANO AXA EUR DEUTSCHE BANK AG BASF B.M.W. ALTADIS SA 'A' REGD DEUTSCHE BOERSE AG NOKIA OYJ GENERALI SAINT GOBAIN RAS MEDIOBANCA FRAZ. SAIPEM INTESA BCI ORD. RHONE POULENC (AVENTIS) EON AG VOLKSWAGEN (FRANCOFORTE) ALLEANZA ASSICURAZIONI BCA FIDEURAM EUN2 123323 203203 500007 596235 71921 141192 237400 305875 313486 533153 540528 690070 718875 884709 925288 66789 05P104 76102 100104 135101 142103 229790 260660 400 475833 541625 546304 588173 62F103 687106 79Y101 860102 973304 SWISS RE REG UBS REG SHARE NESTLE NOM UBS AG VODAFONE AIRTOUCH BRITISH SKY BROAD DIAGEO HBOS BARCLAYS COMPASS GROUP HSBC HOLDINGS SCOTTISH POWER RIO TINTO TESCO PLC GLAXOSMITHKLINE SANDVIK AB PRAXAIR INC HOME DEPOT NASDAQ 100 SHARES MC DONALD'S CORP WAL MART STORES I CITIGROUP INC MOTOROLA GENERAL ELECTRIC JOHNSON & JOHNSON CISCO SYSTEM INC BANKAMERICA MICROSOFT CORP S & P 500 DEPOSIT WALT DISNEY (THE) CO 3M CO BELLSOUTH CORP US BANCORP Valuta Cambio EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 FCH FCH FCH FCH GBP GBP GBP GBP GBP GBP GBP GBP GBP GBP GBP SEK USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD 1,5272 1,4524 1,5273 1,5453 0,6632 0,6926 0,7033 0,7020 0,7028 0,6906 0,6766 0,7083 0,6679 0,6505 0,6622 9,1360 1,1307 1,1307 1,1791 1,2203 1,1634 1,1307 1,1307 1,1307 1,1307 1,1197 1,1634 1,1634 1,1296 1,1307 1,0723 1,1307 1,1392 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 TOTALE AZIONI EURO GESTIELLE AMERICA GESTIELLE GIAPPONE PARVEST EURO EQUITIES - I MSDW GLOBAL SMALL CAPS SCHRODER ITALIAN EQ. SCHRODER EURO EQ. A OYSTER ITAL OPP AR OYSTER E QUAL GR AR MLIIF EURO MARKETS FONDO GEO GB 3 (65%Obb - 35%Az.) TOTALE FONDI AZIONARI EURO 28.023,20 9.352,00 62.374,37 61.567,45 77.687,09 16.652,46 20.111,46 26.095,30 43.321,75 12.321,00 75.422,33 102.073,91 19.371,52 54.780,95 24.263,03 12.953,47 15.764,13 28.139,80 116.289,06 163.582,68 17.492,42 21.712,00 104.687,76 11.978,50 54.362,17 12.660,34 16.322,31 13.025,10 64.436,42 36.890,00 58.588,16 66.855,14 82.113,47 17.894,40 25.005,43 22.342,37 28.510,63 33.999,47 90.724,75 17.302,50 13.737,60 15.876,94 46.036,37 75.951,00 Cambio 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1.918.652,21 TOTALE AZIONI EXTRA EURO 104156 104160 200504 35573 405901 406102 809823 809825 883930 GEOGB3 CTV di Carico 63.757,85 13.880,47 61.151,99 49.777,94 36.982,58 9.688,13 27.917,53 15.940,17 62.383,03 27.325,52 10.730,56 43.987,77 40.554,31 23.924,18 34.613,84 24.901,49 24.529,05 6.265,15 59.667,03 27.918,71 21.252,71 33.777,31 9.732,02 30.204,30 28.990,45 18.667,38 21.204,23 15.204,39 343.807,43 9.900,95 36.678,76 10.884,58 21.497,11 1,5403 1,5403 1,5403 1,5403 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 0,7048 8,9625 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1.267.698,92 324.193,34 50.000,00 368.915,84 303.729,34 313.572,08 339.666,16 238.749,50 382.092,93 372.865,73 8.267.000,00 10.960.784,92 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 CTV Attuale Plusvalenza Minusvalenza Rateo interesse 28.282,11 9.292,00 69.674,18 64.831,80 77.422,08 19.500,00 22.963,20 25.596,80 50.532,78 16.587,00 71.185,95 104.691,45 25.305,89 56.207,70 33.332,01 12.781,59 16.366,70 28.941,25 116.368,18 174.054,13 17.745,35 25.185,00 109.379,68 13.334,84 58.037,10 14.441,50 19.710,00 14.711,40 69.641,25 38.250,00 57.482,10 63.724,08 85.153,90 24.838,40 26.572,67 21.753,70 28.243,60 43.375,30 93.219,60 23.283,00 14.128,00 17.391,38 40.282,65 80.330,00 258,91 0,00 7.299,81 3.264,35 0,00 2.847,54 2.851,74 0,00 7.211,03 4.266,00 0,00 2.617,54 5.934,37 1.426,75 9.068,98 0,00 602,57 801,45 79,12 10.471,45 252,93 3.473,00 4.691,92 1.356,34 3.674,93 1.781,16 3.387,69 1.686,30 5.204,83 1.360,00 0,00 0,00 3.040,43 6.944,00 1.567,24 0,00 0,00 9.375,83 2.494,85 5.980,50 390,40 1.514,44 0,00 4.379,00 0,00 60,00 0,00 0,00 265,01 0,00 0,00 498,50 0,00 0,00 4.236,38 0,00 0,00 0,00 0,00 171,88 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.106,06 3.131,06 0,00 0,00 0,00 588,67 267,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.753,72 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.024.131,30 121.557,40 16.078,31 0,00 62.231,72 16.496,36 61.986,96 52.733,36 40.888,74 9.960,27 28.438,49 15.334,14 63.454,77 31.201,19 12.500,00 45.099,93 45.164,71 29.336,98 36.265,61 27.670,85 25.888,52 6.426,52 59.051,78 25.898,34 17.551,54 33.743,78 13.216,15 29.187,65 26.437,45 20.193,59 19.121,14 13.519,24 351.937,96 9.224,07 40.038,00 10.702,14 23.570,86 0,00 3.614,71 1.362,82 2.955,42 6.472,07 447,59 581,62 0,00 1.256,57 4.517,23 2.290,47 1.112,16 7.109,15 7.861,68 3.987,22 2.769,36 4.388,61 913,33 3.587,17 0,00 0,00 3.914,74 5.030,50 2.398,51 540,37 4.110,17 0,00 0,00 49.705,49 402,40 10.479,73 1.069,78 4.635,24 1.526,13 998,82 527,85 0,00 2.565,91 175,45 60,66 606,03 184,83 641,56 521,03 0,00 2.498,75 2.448,88 2.335,45 0,00 3.029,14 751,96 4.202,42 2.020,37 3.701,17 3.948,27 1.546,37 3.415,16 3.093,37 2.583,96 2.083,09 1.685,15 41.574,96 1.079,28 7.120,49 1.252,22 2.561,49 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.304.472,81 137.514,11 100.740,22 0,00 327.360,81 47.872,57 388.555,68 365.694,19 369.322,00 398.815,21 270.760,61 453.358,06 428.468,51 8.660.509,20 3.167,47 0,00 19.639,84 61.964,85 55.749,92 59.149,05 32.011,11 71.265,13 55.602,78 393.509,20 0,00 2.127,43 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11.710.716,84 752.059,35 2.127,43 0,00 Allegato A - Pag. 4 STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALE - Portafoglio Titoli Codice 152139 148042 198640 406846 962662 79946 198771 Descrizione PARVEST UK "I" PARVEST ASIA CAP INSTITUT PARVEST USA QUANT INST CA MLIIF GLOB FUN VALUE PARVEST WORLD INSTIT. RMV-JAPAN.INDEX PARVEST JAPAN QUANT. INST Valuta GBP USD USD USD USD YEN YEN Cambio 0,6874 1,1734 1,1119 1,0575 1,0585 133,7554 127,3901 TOTALE FONDI AZIONARI EXTRA EURO 102996 GESTIELLE B.DOLLARS 266398 LCF ROTH.EURO CORP MID TE GEOGB3 FONDO GEO GB 3 (65%Obb - 35%Az.) ENEL INV. 07/06/01-04 5% OLIVETTI 30/07/99-04 5,37% ENEL 12/06/03-13 4,25% MEDIOBANCA 04/07/02-07 TV SCHNEIDER 14/04/99-04 3,7 FORTIS 19/06/03-2006 TV% EDISON 10/12/03-2010 VOLKSWAGEN 25/01/02-05 4, UNICREDITO 19/12/04-08 2, VODAFONE FINANCE 27/05/99 FEBLU 14/06/02-18 TV% SCCI INPS FR 31/07/02-07 SCIP 26/10/02-08 TV% INPS 31/07/03-08 TV SCIC 1 A2 03/08 TV BANCAJA 6 A2 EUR /36 INTESA EUR 23/04/03-08 TV BAT INTL FIN. 03/04/03-06 ABBEY FR 14/05/2008 GE CAP FUND 29/10/2008 36788 57046 57049 57053 114537 122427 122430 132656 135280 141393 141394 144437 144861 165981 301701 307499 308895 309710 310199 317194 321971 323042 323114 324851 325682 335798 336456 338490 341389 342723 343821 347137 347233 347477 347711 348532 349325 349715 353515 401540 475696 CCT 01/01/97-04 TV FRANCE OAT 25/10/94-05 7, FRANCE OAT 25/04/96-06 7, FRANCE OAT 25/10/2006 6,5 CCT 01/09/97-04 TV CCT 01/05/98-05 TV BTP 01/05/98-08 5% BTP 15/04/2004 3,25% BTP 15/07/99-04 4% BTP 01/07/00-05 4,75% CCT 01/12/99-2006 TV BTP 01/05/2031 6% BTP 01/11/2010 5,5% BTAN 12/07/2005 5% CCT 01/08/00-07 TV BTP 15/02/01-04 5% BTP 15/03/01-06 4,75% CCT 01/04/01-2008 TV BTP 15/03/01-04 4,5% BTP 01/03/01-2007 4,5% CCT 01/07/02-2009 TV BTAN 12/07/2000-2006 4,5% BTP 15/07/02-2005 4% BTP 01/03/2002-2005 4% BTP 01/02/2002-2033 5,75% BTP 01/02/02-13 4,75% BTP 15/09/02-05 3,5% CCT 01/10/02-09 TV% BTP 15/01/03-08 3,5% BOT 16/02/04 367GG CCT 01/02/03-10 TV% CTZ 29/04/03-05 BTP 01/08/03-13 4,25% BOT 14/05/03-04 365GG BTP 15/05/03-06 2.75% BOT 15/06/04 365GG BTP 01/02/2003-2019 4,25% CCT 01/06/03-10 TV BTP 01/08/03-34 HELLENIC REP. 18/04/08 3, BTAN 12/01/02-05 3,5% 156.172,71 77.308,25 633.140,04 200.000,00 1.202.159,68 118.809,62 246.397,45 Cambio 0,7048 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 135,0500 135,0500 2.633.987,75 EUR EUR EUR 1,0000 1,0000 1,0000 TOTALE FONDI OBBLIGAZIONARI EURO 26670 27616 34286 35790 49231 61259 158205 201939 224984 308450 331583 334177 340293 350544 356666 408376 641120 699385 804746 880870 CTV di Carico 455.000,00 465.904,74 15.353.000,00 1,0000 1,0000 1,0000 16.273.904,74 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 TOTALE OBBLIGAZIONI EURO 85.093,79 111.978,70 172.049,40 500.112,36 222.204,55 349.633,54 109.537,07 206.091,08 150.000,00 157.844,67 150.000,00 170.068,00 150.330,00 100.040,00 175.070,00 100.040,00 500.729,86 99.780,69 165.141,05 221.339,91 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 3.897.084,67 49.173,70 1.012.581,62 1.119.218,78 2.474.789,23 1.785.420,44 35.243,77 1.275.605,13 201.050,21 1.276.652,76 3.874.052,61 792.389,72 168.770,00 2.184,40 1.578.229,72 1.390.165,60 1.006.016,03 1.680.314,91 89.935,48 2.103.227,98 1.015.284,37 1.625.744,49 2.101.853,79 179.917,58 1.641.543,65 281.577,21 156.787,00 718.097,66 419.816,14 1.657.821,42 29.933,00 1.785.864,61 876.964,31 2.812.965,03 1.370.439,10 1.028.297,27 488.178,33 164.361,34 823.387,23 583.913,38 157.855,82 1.519.345,82 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 1,0000 CTV Attuale Plusvalenza Minusvalenza Rateo interesse 171.116,08 96.306,33 693.693,21 224.881,91 1.266.566,37 124.460,60 261.429,91 19.276,32 26.351,97 154.830,79 68.582,37 309.058,99 6.855,63 30.752,09 4.332,95 7.353,89 94.277,62 43.700,46 244.652,30 1.204,65 15.719,63 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.838.454,41 615.708,16 411.241,50 0,00 411.892,99 488.827,84 16.083.802,80 0,00 22.923,10 730.802,80 43.107,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 16.984.523,63 753.725,90 43.107,01 0,00 83.996,00 110.863,90 169.643,00 499.950,00 220.682,00 349.930,00 111.672,00 203.600,00 151.050,00 154.852,50 150.045,00 170.467,50 150.075,00 100.090,00 175.087,50 100.020,00 500.850,00 100.540,00 165.039,60 221.331,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 296,46 2.134,93 0,00 1.050,00 0,00 45,00 399,50 0,00 50,00 17,50 0,00 120,14 759,31 0,00 0,00 1.097,79 1.114,80 2.406,40 162,36 1.522,55 0,00 0,00 2.491,08 0,00 2.992,17 0,00 0,00 255,00 0,00 0,00 20,00 0,00 0,00 101,45 8,41 2.347,13 2.671,55 3.987,57 2.683,85 5.883,20 267,61 294,26 7.917,80 122,96 4.243,85 654,60 1.727,51 758,13 1.034,08 404,78 173,83 2.272,15 734,49 494,60 882,19 3.889.785,50 4.872,84 12.172,01 39.556,14 49.003,92 981.450,00 1.099.000,00 2.407.900,00 1.776.430,00 35.161,00 1.254.216,60 200.674,00 1.262.500,00 3.795.907,50 790.330,15 158.683,00 2.177,60 1.557.600,00 1.390.402,00 1.003.200,00 1.648.694,50 89.801,00 2.082.710,80 990.090,00 1.626.261,00 2.080.600,00 179.037,25 1.631.200,00 273.812,50 154.876,50 711.123,00 420.051,84 1.621.460,00 29.925,60 1.787.169,00 873.225,00 2.734.932,40 1.371.291,57 1.023.872,50 488.656,67 160.741,80 823.068,50 584.892,84 157.892,56 1.519.350,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 236,40 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 516,51 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 235,70 0,00 0,00 1.304,39 0,00 0,00 852,47 0,00 478,34 0,00 0,00 979,46 36,74 4,18 169,78 31.131,62 20.218,78 66.889,23 8.990,44 82,77 21.388,53 376,21 14.152,76 78.145,11 2.059,57 10.087,00 6,80 20.629,72 0,00 2.816,03 31.620,41 134,48 20.517,18 25.194,37 0,00 21.253,79 880,33 10.343,65 7.764,71 1.910,50 6.974,66 0,00 36.361,42 7,40 0,00 3.739,31 78.032,63 0,00 4.424,77 0,00 3.619,54 318,73 0,00 0,00 0,00 536,07 12.768,48 49.521,90 26.177,58 14.137,02 138,46 9.750,05 1.367,48 22.962,00 86.806,81 1.544,25 1.384,61 18,13 35.245,95 13.091,00 18.750,00 22.103,27 508,96 27.434,87 14.210,86 17.613,72 42.295,00 3.214,68 21.274,72 5.937,50 2.942,94 7.201,95 2.378,94 25.958,54 0,00 16.815,00 0,00 48.484,98 0,00 3.562,18 0,00 2.984,23 1.603,27 12.329,36 4.984,62 50.773,95 TOTALE TITOLI DI STATO EURO 43.354.970,64 42.829.372,60 4.644,19 530.242,23 628.813,33 TOTALI GENERALI 80.307.083,85 81.581.457,09 2.390.081,95 1.115.708,71 668.369,47 VALORIZZAZIONE TITOLI AL 31/12/2003 COMPRENSIVA DEI RATEI D'INTERESSE 82.249.826,56 Allegato B BILANCIO ESERCIZIO 2003 LASCITO TESTAMENTARIO "ROMOLO ED ORTENSIA ROMANI" AMMINISTRATO DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PESARO Via Passeri n. 72 61100 - PESARO Codice Fiscale 80034570418 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA' CASSA C/C N. 17600 C/O BANCA DELLE MARCHE SPA CREDITI VERSO INQUILINI CREDITI VARI CREDITI PER PRONTI CONTRO TERMINE IMMOBILE IN PESARO COSTI DI RISTRUTTURAZIONE DELL'IMMOBILE 347 3.212 3.837 7 40.115 1 394.018 TOTALE ATTIVITA' 441.537 PERDITE PORTATE A NUOVO 13.106 TOTALE A PAREGGIO 454.643 PASSIVITA' PATRIMONIO (IMMOBILE) DEPOSITI CAUZIONALI PASSIVI DEBITI TRIBUTARI MUTUO N. 58367 C/O MEDIOCREDITO DEBITI VARI FORNITORI 1 10.484 8.799 421.391 749 6.250 TOTALE PASSIVITA' 447.674 UTILE DI ESERCIZIO 6.969 TOTALE A PAREGGIO 454.643 SITUAZIONE ECONOMICA COSTI ASSICURAZIONI SPESE LEGALI E NOTARILI SPESE POSTALI SPESE CONDOMINIALI MANUTENZIONE IMMOBILE IMPOSTA DI REGISTRO E DI BOLLO IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI INTERESSI PASSIVI SU CONTO CORRENTE INTERESSI PASSIVI SU MUTUO DIRITTI E SPESE SU MUTUO IMPOSTE SUL REDDITO 914 6.404 137 1.781 4.230 1.482 1.886 196 25.591 99 19.208 TOTALE COSTI 61.928 RICAVI AFFITTI ATTIVI RECUPERI SPESE PROVENTI DA PRONTI CONTRO TERMINE SOPRAVVENIENZE ATTIVE 66.165 1.240 500 992 TOTALE RICAVI 68.897 UTILE DI ESERCIZIO 6.969 BILANCIO ESERCIZIO 2003 - Previsione del 29/4/03 LASCITO TESTAMENTARIO "ROMOLO ED ORTENSIA ROMANI" AMMINISTRATO DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PESARO Via Passeri n. 72 61100 - PESARO Codice Fiscale 80034570418 SITUAZIONE ECONOMICA COSTI ASSICURAZIONI 1.768 SPESE CONDOMINIALI 1.700 SPESE VARIE 300 COMPENSO DAMIANI PER GESTIONE CONTRATTI D'AFFITTO 929 COMPENSO NOTAIO ZACCARELLI 1.600 IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 3.544 IMPOSTA DI REGISTRO E DI BOLLO INTERESSI PASSIVI SU MUTUO DIRITTI E SPESE SU MUTUO IMPOSTE SUL REDDITO ACCANTONAMENTO FONDO MANUTENZIONE IMMOBILE TOTALE COSTI 750 25.591 500 18.714 4.500 59.896 RICAVI AFFITTI ATTIVI RECUPERI SPESE INTERESSI ATTIVI SUL C/C BANCARIO TOTALE RICAVI UTILE DI ESERCIZIO Perdita da "coprire" dell'esercizio 2002: € 13.106 62.905 500 1.500 64.905 5.009 RELAZIONE SULLA GESTIONE A) Relazione economica e finanziaria Situazione economica e finanziaria della Fondazione Il patrimonio netto della Fondazione è pari ad € 244.814.047 al 31 dicembre 2003. Rispetto alla consistenza del 31 dicembre 2002, di € 234.871.733, ha registrato un incremento di € 9.942.314 corrispondente al 4,23%; tale incremento è stato generato in misura prevalente dalle plusvalenze realizzate dalla cessione alla società San Paolo Imi S.p.A. di n. 6.595.815 azioni della Banca delle Marche S.p.A., imputate direttamente a patrimonio ai sensi dell’art. 9, comma 4, del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153. Prima di esaminare la gestione finanziaria nel dettaglio, si riporta la composizione degli investimenti patrimoniali della Fondazione al 31 dicembre 2003: Voci dell’attivo Partecipazione Banca delle Marche S.p.A. Partecipazione Montani Antaldi S.r.l. Partecipazione Cassa Depositi e prestiti S.p.A. Partecipazioni in Enti strumentali Titoli di debito Immobilizzazioni finanziarie Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale Polizze di capitalizzazione Altri strumenti finanziari quotati Strumenti finanziari non immobilizzati Beni mobili d’arte Beni mobili strumentali Immobilizzazioni materiali Totale Valore (unità di €) Composizione % 111.573.570 8.299.187 4.005.976 41.317 420.536 124.340.586 43,23% 3,22% 1,55% 0,02% 0,16% 48,18% 82.524.154 31,98% 43.213.141 7.794.415 133.531.710 16,75% 3,02% 51,75% 165.783 25.233 191.016 0,06% 0,01% 0,07% 258.063.312 100,00% Andamento della gestione economica e finanziaria e risultati ottenuti nella gestione finanziaria del patrimonio I proventi complessivi della gestione finanziaria, al netto delle commissioni di gestione e negoziazione sulle gestioni patrimoniali, sono pari a € 10.976.363, con un aumento del 38% circa rispetto allo scorso esercizio e sono superiori del 21% circa rispetto a quanto preventivato in sede di D.P.P. 2003. La componente principale dei proventi è rappresentata dai dividendi distribuiti dalla Banca delle Marche S.p.A., pari a € 5.841.151. La partecipazione ha conseguito un rendimento netto del 5,05% su un capitale medio investito di € 115.744.380. Le partecipazioni nella società Montani Antaldi S.r.l., nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. peraltro sottoscritta in chiusura di esercizio - e nell’Ente strumentale Fondazione Italia non hanno fatto registrare alcun rendimento. La rendita sui titoli di debito immobilizzati è stata di € 23.365, corrispondente al 3,55% netto su un capitale medio investito di € 658.401. Le immobilizzazioni finanziarie, tenuto conto che una parte di esse sono state infruttifere come sopra sottolineato, hanno peraltro conseguito un rendimento complessivo di € 5.864.516, corrispondente al 4,70% netto su un capitale medio investito di € 124.754.259. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 29 Gli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale hanno registrato un rendimento, al netto di imposte e commissioni, di € 3.420.933, corrispondente al 4,64% netto su un capitale medio investito di € 73.795.672. Le Polizze di capitalizzazione hanno registrato un rendimento di € 1.610.584, corrispondente al 4,10% netto su un capitale medio investito di € 39.246.392. Gli altri strumenti finanziari quotati, rappresentati da Pronti contro Termine che sono stati utilizzati al fine di minimizzare la giacenza di liquidità sul conto corrente ordinario ottimizzando la sincronia dei flussi finanziari in entrata e in uscita, hanno registrato un rendimento di € 66.076, pari al 2,17% netto su un capitale medio investito di € 3.046.407. Gli strumenti finanziari non immobilizzati hanno pertanto conseguito un rendimento complessivo di € 5.097.594, corrispondente al 4,39% netto su un capitale medio investito di € 116.088.471. La gestione finanziaria, con esclusione degli interessi sulle disponibilità liquide non considerate nell’analisi effettuata, ha conseguito nel suo complesso un rendimento pari a € 10.962.110, corrispondente al 4,55% netto su un capitale medio investito di € 240.842.370 Strategia di investimento adottata La politica di gestione degli investimenti è volta ad assicurare l’integrità del valore reale del patrimonio e ad ottenere risorse certe per far fronte agli impegni istituzionali con l’assunzione di un rischio limitato. La partecipazione nella Banca delle Marche S.p.A. rappresenta ancora oggi l’investimento prevalente e i dividendi da essa distribuiti, investiti in pronti contro termine, garantiscono la copertura dei flussi finanziari in uscita relativi alle erogazioni e alle spese di funzionamento. La progressiva dismissione della partecipazione nella banca conferitaria ha tuttavia reso la gestione dell’attivo più complessa rispetto al passato soprattutto in considerazione del fatto che l’investimento in prodotti finanziari privi di rischio non sarebbe in grado di garantire il raggiungimento del duplice obiettivo citato. Tale situazione ha indotto pertanto la Fondazione ad attuare una strategia che prevedesse, in un orizzonte temporale di investimento da uno a tre o cinque anni, la possibilità di investimenti a rischio medio in grado di produrre un’azione di leverage sui rendimenti. Lo strumento con il quale attuare tale strategia è stato individuato nel ricorso alla tipologia di gestioni patrimoniali “total return”, al fine di minimizzare la volatilità dei rendimenti connessa all’investimento. La definizione dell’asset allocation complessiva della Fondazione è stata stabilita sulla scorta di una “frontiera efficiente” elaborata dai gestori, in base ad un rendimento medio atteso di medio periodo e ad un vincolo di volatilità in termini di shortfall. Relativamente alle modalità di selezione dei gestori, venne condotta un’indagine attraverso piattaforme informatiche - in possesso di Banca delle Marche e Banca Aletti & C. - sulle performance dei gestori di fondi a livello internazionale; sulla scorta di tali dati, si è poi proceduto a richiedere ai soggetti di maggiore rilievo proposte debitamente corredate da informazioni riguardanti in particolare l’organizzazione interna, i punti di riferimento italiani, gli staff tecnici ed i loro curricula, le strategie di investimento, il controllo del rischio, le condizioni economiche per lo svolgimento del mandato con i presupposti sopra specificati. E’ stata così compilata una “short-list” dalla quale sono stati scelti i gestori più rispondenti alle esigenze della Fondazione. La sottoscrizione di mandati con caratteristiche simili ha permesso di monitorare e confrontare tra loro, oltre che con i relativi benchmark, le scelte e le performance dei dodici gestori inizialmente scelti e di effettuare una riduzione del numero dei mandati a sei, operazione ultimata nel corso del corrente anno. Gli scenari politici mondiali e la conseguente incertezza che ha caratterizzato i mercati finanziari nell’ultimo triennio, hanno indotto la Fondazione, pur senza modificare sostanzialmente la strategia adottata, a rivolgersi a forme di investimento più prudenti da affiancare alle gestioni patrimoniali, obiettivo realizzato attraverso la sottoscrizione di polizze di capitalizzazione con rendimenti minimi garantiti. Una particolare evidenziazione merita, in tale contesto, l’acquisizione della partecipazione nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Tale acquisizione, oltre a rappresentare un’opportunità di diversificazione del patrimonio, assicura inoltre un collegamento funzionale con le finalità istituzionali della Fondazione ed in particolare con lo sviluppo del territorio. E’ in questa ottica che la Fondazione, nella difficoltà di individuare immediate ed idonee opportunità di investimento, ha inteso, attraverso la sottoscrizione di una quota del capitale sociale della CDP S.p.A., ottemperare alla disposizione Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 30 dell’art. 6, comma 2, del D.M. 217/02, in tema di impieghi relativi o collegati ad attività che contribuiscono al perseguimento delle finalità istituzionali ed in particolare allo sviluppo del territorio. In tal modo si è data concreta attuazione a quanto indicato nei Documenti Programmatici Previsionali 2003 – 2004, ai sensi dell’art 6, comma 3, del sopra citato Decreto, circa la destinazione di una quota del patrimonio non superiore all’1% a detti impieghi. L’investimento, inoltre, configura condizioni di rischio e rendimento tali da soddisfare appieno i criteri di assunzione prudenziale del rischio e di adeguata redditività sanciti dall’art. 7, comma 1, del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153. Risultati ottenuti dagli intermediari finanziari cui è affidata la gestione del portafoglio e le strategie di investimento da questi adottate L’anno 2003 è stato caratterizzato dalla suddivisione in due fasi distinte e contrapposte: il primo semestre ha visto la prosecuzione del trend macroeconomico negativo che ha caratterizzato gli anni precedenti innescando timori di deflazione, sul quale si sono inoltre inseriti eventi negativi di natura eccezionale, quali il conflitto in Iraq, la diffusione dell’epidemia di SARS, il timore di attacchi terroristici; nel secondo semestre si è registrata una netta inversione di trend con una ripresa della crescita economica a livello internazionale, anche se con tassi di crescita differenziati tra le diverse aree geografiche. Le autorità di politica economica degli Stati Uniti hanno utilizzato tutte le leve a loro disposizione per attuare una manovra espansiva che scongiurasse il rischio di una “falsa partenza” come già accaduto nel corso del 2002. Gli stimoli di natura fiscale, monetaria e valutaria sono stati di entità eccezionale, tale da determinare effetti consistenti nel corso del terzo trimestre del 2003 in cui si é registrato un tasso di crescita del PIL trimestrale annualizzato pari all’8,2%, tasso di variazione più elevato dell’ultimo ventennio. A seguito di una revisione del PIL relativo al quarto trimestre 2003 al 4,1%, i dati preliminari hanno stimato una crescita per l’intero anno del 3,1%. Tale crescita è accompagnata da dati positivi relativi alla spesa delle famiglie – a fronte di un livello di indebitamento ancora elevato e di una dinamica occupazionale ancora critica nonostante timidi segnali di miglioramento – e delle imprese che hanno fatto segnare ai relativi indici di fiducia i massimi assoluti degli ultimi cinquant’anni. La spinta inflazionistica legata alla debolezza del dollaro è stata compensata dal tasso di utilizzo degli impianti, rimasto al minimo degli ultimi venti anni. E’ importante ricordare che il biennio 20022003 ha visto un deprezzamento della valuta statunitense del 25% in termini effettivi, a fronte del quale, tuttavia, la dinamica dei prezzi contenuta ha consentito alla Federal Riserve di mantenere i tassi all’1%. Ciò ha influito ovviamente sui rendimenti a lungo termine, con evidenti conseguenze ai fini della ripresa degli investimenti. Meno positiva la dinamica registrata nell’area Euro, dove il punto più basso del ciclo è stato toccato nel corso del secondo trimestre 2003, mentre gli ultimi due trimestri hanno fatto registrare un’inversione di tendenza con un’accelerazione annualizzata del reddito medio dell’1,4%; con questi dati le stime per l’intero 2003 si attestano intorno allo 0,43%. Va detto che in questa zona si registrano ancora dati fortemente disomogenei tra i diversi paesi, con tassi di crescita modesti e qualitativamente scarsi. Nonostante la rivalutazione dell’euro rispetto alla valuta statunitense sia risultata pari al 54,7% a partire dai minimi del 2000 e al 21,4% nel 2003, infatti, le esportazioni nette rappresentano ancora la voce che ha fornito il maggior contributo alla crescita dell’area Euro. Ciò dipende dal fatto che l’insufficiente tasso di crescita interno ha determinato una contrazione delle importazioni, a fronte invece di esportazioni che crescevano trainate dal miglioramento della congiuntura internazionale. Al momento persistono ancora tutti gli elementi di debolezza che hanno determinato una depressione della domanda interna, anche perché in questa fase stanno avendo effetto i necessari interventi di riforma sociale avviati dai paesi più determinati dell’area, ossia Francia e Germania. Tali riforme, ponendosi obiettivi di ristrutturazione a lungo termine, esercitano nel breve ripercussioni negative sulla dinamica occupazionale e dei consumi, determinando un ritardo nella ripresa degli investimenti. L’effetto restrittivo del rafforzamento dell’euro ha contrastato in parte le consistenti manovre espansive di politica economica, riducendo anche la probabilità di un riacutizzarsi delle spinte inflazionistiche: il target della BCE fissato al 2% tendenziale è stato sostanzialmente raggiunto per il 2003. Il Giappone ha rappresentato la vera sorpresa dell’anno, superando ampiamente la pur prevista dinamica di ripresa macroeconomica. Il terzo trimestre del 2003 ha fatto registrare un’accelerazione Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 31 consistente alla quale è seguito un eccezionale dato di crescita del quarto trimestre pari al 7,0% annualizzato. Il Paese beneficia in misura consistente della ripresa dell’intera area, avendo incrementato la propria dipendenza da esportazioni all’interno del continente asiatico; a ciò si sommano gli effetti di politiche espansive che le autorità hanno messo in atto da anni. La crescita del reddito globale è risultata del 2,7% annuo. I mercati azionari principali hanno registrato performance positive che hanno anticipato ed amplificato la positività dei dati macroeconomici appena esposti, con variazioni a due cifre nella maggioranza dei casi. Indice Dow Jones Nasdaq Nikkei 225 Mib30 Cac40 Dax Ftse Anno 2003 (valuta locale) Anno 2003 (Euro) 25,32% 50,01% 24,45% 11,84% 16,12% 37,08% 13,62% 4,28% 24,82% 14,71% 11,84% 16,12% 37,08% 5,14% A fronte di tali dinamiche fortemente positive, l’inversione del trend dei tassi a partire dal secondo trimestre ha determinato invece performance molto contenute della componente obbligazionaria euro e addirittura negativa per quella USA per effetto del forte apprezzamento della valuta statunitense. Situazione opposta è rappresentata dai comparti obbligazionari corporate e dei paesi emergenti, i cui spread rispetto ai titoli governativi hanno continuato a stringersi nel corso dell’intero anno. Sia nella parte azionaria che in quella obbligazionaria si registra dunque una sovra-performance dei comparti a maggiore volatilità (settori tecnologico, media, informatico, paesi emergenti). In considerazione del profilo di rischio contenuto che caratterizza le scelte della Fondazione, i rendimenti ottenuti dai singoli gestori sono positivi ma posizionati nella fascia meno elevata. La composizione concordata con i gestori prevede infatti una presenza della componente azionaria tra il 10% e il 20% con una sola eccezione (Jpm Fleming) fino al 30%; in considerazione delle incertezze che hanno caratterizzato i mercati nel primo trimestre inoltre, i gestori hanno mantenuto una concentrazione degli investimenti su strumenti obbligazionari, in particolare nella zona euro, mantenendo un’esposizione molto bassa al rischio di cambio ed escludendo l’investimento nelle aree caratterizzate da più alta volatilità. Tutti i gestori hanno incrementato il patrimonio ricevuto in gestione, riportando pertanto in territorio positivo il risultato ottenuto dall’affidamento del mandato. Per una analisi dettagliata dei risultati ottenuti dai singoli gestori e la comparazione con i relativi benchmark si rinvia alle tabelle esposte all’allegato “A” del presente bilancio. Operazioni effettuate al fine della dismissione delle partecipazioni di controllo detenute in società che non hanno per oggetto esclusivo l’esercizio di imprese strumentali e operazioni programmate al medesimo fine Nel corso dell’esercizio si è perfezionata l’operazione di cessione di parte delle azioni ordinarie di Banca delle Marche S.p.A. alla società San Paolo IMI S.p.A.. In esecuzione del contratto preliminare stipulato in data 16 luglio 2002 (autorizzazione Ministero del Tesoro prot. n. 92849 del 16/10/03), detta operazione si è conclusa il 18 novembre 2003. La Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ha ceduto alla società San Paolo IMI S.p.A. n. 6.595.815 azioni BdM, pari a circa lo 0,89% del capitale ordinario BdM; pertanto la quota partecipativa nell’azienda bancaria Banca delle Marche S.p.A. si attesta al 20,94%. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Alla data di redazione della presente relazione non si registrano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 32 Evoluzione prevedibile della gestione economica e finanziaria La strategia di investimento adottata dalla Fondazione è stata elaborata in un’ottica temporale di medio periodo; pertanto l’attuale Asset allocation non dovrebbe subire nel breve variazioni di rilievo salvo il verificarsi di eventi del tutto eccezionali. Va peraltro rilevato che per quanto riguarda la partecipazione nella banca conferitaria, il cui bilancio dell’esercizio 2003 è di prossima approvazione, la società ha di recente formulato la proposta di distribuire un dividendo unitario di 3,6 centesimi di euro, del tutto in linea con quello erogato nel precedente esercizio e con quanto preventivato in sede di predisposizione del D.P.P. 2004. Per quanto riguarda gli strumenti affidati in gestione patrimoniale si sottolinea che lo scenario economico-finanziario mondiale ha confermato in questi primi mesi del 2004 il rafforzamento rilevato nella seconda parte del 2003 e potrà inoltre beneficiare dei positivi effetti relativi alla crescita del mercato cinese che si pone quale altro importante motore di sviluppo. Malgrado sussistano ancora a livello internazionale elementi di debolezza in grado di minare la crescita dei mercati azionari, le previsioni elaborate dai gestori riguardo i futuri scenari economici confermano una visione moderatamente positiva di breve periodo e la continuazione del trend rialzista iniziato lo scorso marzo in un orizzonte temporale medio-lungo. Le medesime considerazioni inducono all’ottimismo anche per quanto riguarda le polizze di capitalizzazione che tuttavia destano minore preoccupazione poiché in grado di garantire un rendimento minimo. … Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 33 B) Bilancio di Missione Il Bilancio di Missione si traduce in una rassegna illustrativa dei principali progetti e iniziative realizzati, nonché dei contributi destinati dalla Fondazione nell’esercizio di riferimento, secondo i settori di intervento. Tale Documento descrive ed approfondisce il rapporto esistente tra i numeri e gli effetti delle decisioni sulla comunità di riferimento, azioni che sono strettamente connesse con il sistema di valori della Fondazione. Il Consiglio Generale, nell’adunanza del 30 ottobre 2001, previo parere favorevole dell’Assemblea dei Soci in data 27 ottobre 2001, ha approvato il Piano Programmatico Pluriennale 2002-2004; sulla base delle linee in esso contenute, in data 22 ottobre 2002 il Consiglio Generale ha approvato il Documento Programmatico Previsionale per l’esercizio 2003. Successivamente, a seguito di quanto richiesto dell’Autorità di Vigilanza con nota del 3 marzo 2003, prot. n. 20221, il Consiglio Generale, nell’adunanza del 14 marzo 2003, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha provveduto ad adeguare il Documento Programmatico Previsionale dell’esercizio 2003, relativamente alla nomenclatura dei settori di intervento, alla nuova classificazione prevista dell’art.1, comma 1, lett. c-bis del D.lgs. n. 153/99. Il Consiglio ha inoltre individuato nell’ambito dei settori ammessi i tre settori rilevanti ai quali è stata assegnata una quota prevalente della differenza tra l’avanzo di esercizio e la riserva obbligatoria. In relazione a quanto stabilito dall’art. 6, comma 3, del D.M. 2 agosto 2002 n. 217, il Consiglio Generale, sempre nella richiamata adunanza e su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha infine deliberato che la Fondazione nell’esercizio 2003 effettuasse, fermo il rispetto del criterio dell’adeguata redditività, impieghi sul territorio relativi o collegati ad attività che contribuissero al perseguimento delle proprie finalità istituzionali ed in particolare allo sviluppo del territorio medesimo, investendo una quota non superiore all’1% del patrimonio. Degli impieghi effettuati ai sensi della sopra citata previsione normativa viene dato espressamente conto nella relazione economica e finanziaria. A valere sull’esercizio 2003 la Fondazione ha destinato risorse complessive pari ad Euro 4.131.655 nei sette settori di intervento sotto riportati di cui i primi tre “Rilevanti”: SETTORI % IMPORTO Arte, attività e beni culturali 35 1.446.080 Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa 28 1.156.863 Volontariato, filantropia e beneficenza 17 702.381 Educazione, istruzione e formazione, incluso l'acquisto di prodotti editoriali per la scuola 8 330.532 Patologie e disturbi psichici e mentali 5 206.583 Ricerca scientifica e tecnologica 4 165.266 Assistenza agli anziani 3 123.950 TOTALE 100 4.131.655 Tramite tale ripartizione, si è inteso meglio rispondere alle esigenze della società e del territorio di riferimento: nell’interagire con l’ambiente circostante in raccordo con le più significative iniziative ed orientamenti degli Enti Locali ed Istituzioni di settore, infatti, la Fondazione ha inteso definire un proprio “Programma Territorio”, destinato a supportare azioni locali di qualità dotate di una efficace valenza sociale. Corre l’obbligo evidenziare come la somma originariamente prevista per gli interventi istituzionali nei settori ri-classificati - Euro 4.131.655 - sia stata pressoché interamente impegnata, deliberando interventi per complessivi Euro 4.101.157 - secondo la ripartizione indicata nel prospetto sottostante – tramite l’utilizzo delle rendite nette realizzate nell’anno. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 34 SETTORI STANZIAMENTO Arte, Attività e Beni Culturali Salute Pubblica, Medicina Preventiva e Riabilitativa Volontariato, Filantropia e Beneficenza Educazione, Istruzione e Formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola Patologie e Disturbi Psichici e Mentali Ricerca Scientifica e Tecnologica Assistenza agli Anziani TOTALE DELIBERATO RESIDUO 1.446.080 1.444.485 1.595 1.156.863 1.155.003 1.860 702.381 695.583 6.798 330.532 330.422 110 206.583 200.000 6.583 165.266 160.100 5.166 123.950 115.564 8.386 4.131.655 4.101.157 30.498 Nell’esercizio di riferimento, la Fondazione ha inteso sempre più quale propria missione la capacità di creare valore a beneficio della collettività in cui è inserita, non considerandosi un bacino di risorse a disposizione di terzi senza un piano di interventi coordinato e coerente, bensì un soggetto attivo teso a sostenere e promuovere l’autonomia delle singole realtà ed a valorizzare le opportunità di cooperazione tra esse, nel perseguimento di obiettivi comuni. L’impegno dell’Ente è stato volto a favorire la soluzione di problemi rilevanti della comunità svolgendo un ruolo di “catalizzatore” ed al contempo di promotore di tavoli progettuali - anche a valenza pluriennale come nei settori “Salute Pubblica, Medicina Preventiva e Riabilitativa”, “Patologie e Disturbi Psichici e Mentali” - tra soggetti in grado di operare in partnership. Tale missione di corpo intermedio della società fa sì che la gestione diretta di iniziative e progetti venga sempre più affiancata da un’attività di supplenza e di coordinamento tra i numerosi e diversi interlocutori, diffusi in un territorio geograficamente non omogeneo e particolarmente ‘vivace’, con i quali la Fondazione è in costante dialogo ed in atteggiamento di ascolto. L’Ente quindi sta sempre più assumendo il ruolo di Fondazione operante tramite erogazioni ed al contempo soggetto propulsore di progetti ed iniziative di utilità sociale. Emerge così un obiettivo ‘trasversale’ che consiste nella promozione della filantropia e della società civile, obiettivo destinato ad ispirare l’azione rivolta a tutte le aree tematiche ed a formare l’identità della Fondazione intesa come “una risorsa per aiutare le istituzioni sociali e civili a servire meglio la propria comunità”. Nella forma tecnica, gli interventi della Fondazione sono stati realizzati secondo le seguenti tipologie: a) interventi diretti e/o collaborativi con soggetti terzi; b) sostegno di iniziative di terzi. In particolare, per quanto riguarda la seconda tipologia, la Fondazione ha dedicato particolare attenzione all’adozione di specifici criteri di selezione dei progetti da finanziare e dei richiedenti da sostenere sulla base di procedure e parametri diversi per ciascun ambito di intervento, secondo i principi di trasparenza, sussidiarietà, efficienza ed efficacia che ne hanno sempre ispirato l’operato. L’attività, anche per l’esercizio 2003, si presenta perfettamente in linea con le scelte passate ed in continuità con la tradizione ed al contempo si colloca come risposta a necessità reali - derivanti dal divario esistente tra domanda di servizi e offerta da parte delle Istituzioni - che alimenta anche lo sviluppo di micro-economie locali. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 35 Tutto ciò premesso, si illustrano gli interventi e le iniziative che più delle altre hanno contraddistinto la presenza e l’attività della Fondazione nell’esercizio 2003 secondo la programmazione delineata nel relativo Documento Programmatico Previsionale: ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI ( Euro 1.444.485) Il settore “Arte, Attività e Beni Culturali” risulta particolarmente significativo per l'attività della nostra Fondazione volta alla promozione del patrimonio culturale delle comunità locali nella consapevolezza di quanto ciò sia importante per lo sviluppo economico del territorio e la nascita di nuove opportunità lavorative e figure professionali. * Le numerose iniziative editoriali che l’Ente ha realizzato o alla cui pubblicazione ha partecipato testimoniano una vivacità progettuale nel campo dell’editoria culturale e rappresentano anche per l’esercizio 2003 un tratto distintivo di quanto svolto nel settore. In merito alle iniziative gestite direttamente dalla Fondazione, oltre all’avvio delle attività di traduzione de “L’Oliveriano 1. Storia di un manoscritto nella Boemia del XV secolo” della collana “Aletheia”, è opportuno ricordare la prosecuzione dei lavori redazionali per - il IV volume della collana “Historica Pisaurensia”, per le cui spese relative al corredo fotografico la Fondazione ha stanziato un apposito fondo, - “La Chiesa dell’Annunziata” illustrante l’evoluzione storico-artistica dell’edificio monumentale e dell’omonima Confraternita nonché il progetto di recupero e ripristino attuato dalla Fondazione. I saggi e le ricerche ivi presenti sono indirizzati a soddisfare sia il visitatore o fruitore occasionale del sito, sia lo studioso del settore che vi troverà preziosi elementi di approfondimento, - la Guida breve delle collezioni d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro nell’ambito del progetto di valorizzazione di Palazzo Montani Antaldi nell’ottica di una ulteriore fruizione pubblica dello stesso. Con tale guida breve - peraltro prodromica alla futura realizzazione di una monografia più esaustiva e completa anche sotto il profilo iconografico - di immediata lettura e da distribuire a quanti visiteranno le nostre collezioni, infatti, la Fondazione potrà raggiungere la duplice finalità di valorizzare il patrimonio d’arte e di promuovere ulteriormente la propria immagine ed operato nel settore artistico e conservativo, - il volume di prossima pubblicazione “Costanzo Sforza, signore di Pesaro” di Giangaleazzo Scorza, preziosa raccolta storiografica di circa 500 documenti inediti (tra cui l’epistolario di Federico da Montefeltro e degli Sforza) corredati da un saggio di sintesi ricco di fonti e citazioni illustrante la vita cittadina sotto il governo sforzesco inserito nella collana “Aletheia”. Parallelamente, in collaborazione con altri Enti ed Istituzioni Culturali segnaliamo due importanti pubblicazioni: - “Italia, divina Italia. Linee storico-biografiche del conte Terenzio Mamiani della Rovere”, frutto di studi e ricerche condotte dal Direttore dell’Ente Olivieri Antonio Brancati e dal Prof. Giorgio Benelli e volta a ricostruire ed approfondire, tramite i preziosi carteggi e documenti presenti nella Biblioteca Oliveriana, la figura di uno dei principali artefici del Risorgimento Italiano e dell’Italia unita, - “Lettura Pascoliana Urbinate 2” raccolta degli atti del secondo seminario di studio sul poeta anch’essa, come le prima, contenuta nella collana dei “Quaderni di Aletheia”. Sempre in ambito editoriale, anche se con la funzione di sostegno alla realizzazione di attività di terzi, si segnalano gli interventi a favore delle collane “Città e Contà” e “Link” della Società Pesarese di Studi Storici, “Studi Montefeltrani” e “Fonti” della Società di Studi Storici per il Montefeltro, “Frammenti” dell’Archivio Storico e Biblioteca Diocesani. A livello regionale nel quale la Fondazione ha operato congiuntamente con le altre Fondazioni nell’ambito della Consulta tra la Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane, ricordiamo: “L’architettura delle Chiese agostiniane nelle Marche dal Medioevo all’Ottocento” a cura di Fabio Mariano, pubblicazione volta a proseguire il filone editoriale a carattere regionale avviato con “Le Chiese Filippine nelle Marche” e continuato con “I Papi Marchigiani” e “I Francescani nelle Marche”, l’edizione del volume n. 104 della collana “Atti e Memorie” della Deputazione di Storia Patria per le Marche contenente il testo dei lavori di ricerca afferenti le giornate di studio del 1997/98, la pubblicazione dell’“Elenco degli Edifici monumentali”, 4 volumi relativi alle quattro province marchigiane, il numero speciale della “Rivista Antiqua” edita dall’Archeoclub d’Italia dedicato alle Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 36 Marche ed in particolare agli interventi realizzati dalle Fondazioni in ambito archeologico e, infine, la partecipazione alla edizione 2003 della Fiera del Libro di Torino nella quale la Consulta ha presenziato con un proprio stand di volumi. La Fondazione è infine intervenuta anche al sostegno della pubblicazione di alcuni preziosi manuali inerenti la promozione e valorizzazione del nostro territorio e delle sue figure quali: “La Chiesa pesarese dalle origini ai nostri giorni” a cura di Mons. Aldo Amatori e Dante Simoncelli che, nel ripercorrere la vita religiosa del clero diocesano, offre un inedito spaccato della vita e della storia della comunità ed al contempo costituisce un’importante memoria del passato, “Il Messaggio e la prassi” a cura di S.E. Mons. Francesco Marinelli Arcivescovo di Urbino che traccia l’evoluzione della sensibilità religiosa del territorio urbinate a partire dagli anni ‘60 descrivendo anche la vita e la storia della comunità, “Le Maestre Pie Venerini a Pesaro dal 1753 al 2003” attento excursus cronologico delle vicende a Pesaro dell’Istituto distintosi nella educazione della gioventù come strumento di formazione della personalità ed emancipazione dell’individuo, “San Leo - Città fortezza” volume fotografico a cura del Comune di San Leo volto, tramite una qualificata veste grafica, a promuovere ulteriormente il celebre sito fortificato, “Raffaello, Baldassar Castiglione e la lettera a Leone X” di Francesco Paolo di Teodoro testo fondamentale per la nascita della tutela artistica moderna che l’Accademia Clementina ha inteso ristampare, “Parole per mio figlio” di Ignazio Drago, omaggio per i cento anni della nascita del poeta per il quale la letteratura per l’infanzia era un fondamentale strumento educativo per la crescita e sviluppo dei ragazzi, il “Dizionario Biografico dei Marchigiani” volto ad illustrare la storia della nostra regione tramite la descrizione dei suoi personaggi e figure illustri, “Archeologia nelle Marche” di Mario Luni quale prosecuzione della serie dei volumi già dedicati dalla Banca delle Marche S.p.A. alla nostra regione ed alla sua arte, architettura, palazzi, giardini. * L’invio sistematico dei volumi editi, presentati o comunque partecipati alle Biblioteche, agli Archivi, ed agli Enti culturali in ambito provinciale e a quelli più significativi a livello nazionale ed internazionale è strettamente connesso all’attività editoriale realizzata. * Cicli di conferenze, convegni, presentazioni editoriali, celebrazioni di eventi, rassegne musicali, corsi di aggiornamento per docenti e studenti, occasioni di approfondimento di argomenti specifici, laboratori didattici, incontri collaterali ad iniziative di pregio: è in questa logica che la Fondazione da sempre ospita in Palazzo Montani Antaldi - negli spazi dell’Auditorium, della Sala delle Colonne, del MA,m e della corte interna - manifestazioni dedicate a finalità e temi più diversi, dall’arte all’archeologia, dall’economia alla letteratura, dalla didattica alla musica, fino ad arrivare al diritto internazionale come il convegno della “Associazione per gli scambi culturali tra giuristi italiani e tedeschi” a cura dell’Istituto di Cultura Italo-Tedesca. Tra i numerosi eventi ospitati, alcuni sono diventati iniziative consolidate, come l’annuale rassegna di filmati e laboratori archeologici a cura dell’Archeoclub d’Italia – sede di Pesaro, il ciclo di conferenze culturali della Società Dante Alighieri o l’annuale appuntamento del Burattini Opera Festival. La concessione gratuita degli spazi del Palazzo richiede un’attenta attività di controllo e monitoraggio da parte dell’Ente in merito allo stesso utilizzo: il lungo calendario degli eventi realizzati nel 2003 evidenzia come solo negli spazi congressuali siano state ospitate 75 manifestazioni per 105 giorni di utilizzo, il che conferma ancora una volta la forte vocazione del Palazzo alla fruizione pubblica. Il “servizio culturale” da alcuni anni offerto dalla Fondazione alla collettività tramite la propria sede, si è inoltre potuto avvalere anche nel 2003 di un ulteriore qualificato contenitore, la Chiesa dell’Annunziata: oltre a realizzarvi alcune importanti iniziative e manifestazioni in proprio o in collaborazione con Enti ed Istituzioni cittadine, il sito é stato concesso gratuitamente - con modalità analoghe ma distinte da quelle di Palazzo Antaldi - ad autorevoli interlocutori della realtà socioculturale locale, quali l’Arcidiocesi di Pesaro, l’Archivio Storico Diocesano, l’Associazione Musicale “L. Perosi”, l’Associazione “Speciale Donna”, il F.A.I., con finalità culturali, sociali, didattiche. In particolare, la Chiesa ha rappresentato la cornice ideale e più consona alla celebrazione delle Festività natalizie con la III edizione del “Natale all’Annunziata” che ha visto il Gruppo Movimento Ultimo impegnato nella lettura di poesie in tema accompagnate dall’arpa di Margherita Scafidi. * Particolare attenzione merita un’iniziativa culturale in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed il Comitato cittadino appositamente costituito per l’occasione, ovvero la realizzazione di una statua raffigurante Pasqualon - protagonista della cultura vernacolare locale a cui da sempre Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 37 l’Ente ha rivolto particolare attenzione ed impegno - da collocarsi nei giardini del Complesso Monumentale del San Giovanni: l’iniziativa è stata concepita quale doveroso omaggio e riconoscimento a Odoardo Giansanti, figura così rappresentativa per Pesaro che ha inteso commemorare il poeta con un tangibile segno ad imperitura memoria. * In una prospettiva più ampia, la Fondazione ha inteso aderire a due iniziative, a livello una regionale, l’altra nazionale: si tratta, rispettivamente, della “Conferenza Europea sulla Cooperazione decentrata e sul partenariato economico nelle aree balcaniche e mediterranee” a cura della Regione Marche che ha visto l’impegno della Fondazione in ambito Consulta, e il progetto sviluppo Sud promosso dall’A.C.R.I., volto a favorire la rinascita e lo sviluppo di distretti culturali per la valorizzazione economica del patrimonio artistico, culturale e ambientale nel Sud d’Italia riequilibrando così, a livello nazionale, la destinazione delle risorse erogate dalle Fondazioni di origine bancaria. * Nell’ottica di una presenza della Fondazione in una progettualità di terzi, la linea direttrice perseguita è stata volta alla realizzazione di un “parco culturale” che diventi sempre più elemento di aggregazione delle forze culturali nel territorio, valorizzandone al meglio tradizioni e saperi di grande significato ed al contempo creando delle reti connettive volte alla promozione ed allo sviluppo sociale ed economico. In tale cornice si colloca l’impegno in ambito musicale realizzato per il tramite della Fondazione Rossini Opera Festival - di cui il nostro Ente è socio fondatore – con il sostegno all’annuale edizione dell’omonimo Festival e la prosecuzione del progetto discografico con l’edizione del CD “La Pietra del Paragone”. Risultato dell’annuale appuntamento estivo del Rossini Opera Festival è la promozione a livello internazionale di una immagine culturale che coinvolge molteplici iniziative satellitari creando un forte indotto - anche economico - per l’intera comunità locale: sostenere questo progetto, pertanto, rappresenta per la nostra Fondazione anche lo strumento per promuovere e sviluppare economie esterne esistenti. Con analoga finalità sono gli interventi a favore sia dell’Ente Concerti per la rassegna “Interludio” presso il cortile di Palazzo Montani Antaldi, realizzata nell’ambito della stagione rossiniana al fine di presentare Pesaro come una città di spiccata tradizione musicale in grado di proporre un’offerta varia e diffusa di alto livello, sia dell’Associazione Culturale “Il Teatro degli Artisti” per la mostra di Grazia Toderi nell’ambito del ciclo ‘Les Recontres Rossiniennes’. Con quello che possiamo definire “Programma Musica”, la Fondazione ha inteso inoltre incentivare gli eventi di particolare importanza e valorizzare le potenzialità e il talento dei giovani musicisti formati nel territorio. In tale ottica, l’attenzione è stata pertanto rivolta all’attività istituzionale del Conservatorio Statale di Musica “Gioacchino Rossini” (iniziativa presente nel settore ”Educazione, Istruzione e Formazione”), della Fondazione Gioacchino Rossini particolarmente impegnata nel 2003 in un attento lavoro di ricerca, studio e valorizzazione del patrimonio musicale rossiniano, dell’Associazione Coro Polifonico Durantino “Don Antonio Mangani” organizzatrice della 31^ edizione della Rassegna Nazionale di Cori Polifonici. Nel contesto musicale si colloca a livello di eccellenza la manifestazione realizzata annualmente dal Comune di Urbino in collaborazione con la Società Italiana per la Musica Antica, ovvero la XXXV edizione di “Urbino Musica Antica Festival Internazionale”, momento formativo-concertistico di assoluto rilievo che, oltre ai corsi di musica rinascimentale e barocca (frequentati ogni anno da allievi provenienti da tutto il mondo), propone una intensa attività concertistica di musica antica e una mostra di strumenti, libri, partiture e antiquariato del settore realizzate nella cornice ideale della città di Urbino ed in particolare nel cortile d’onore di Palazzo Ducale. * In ambito teatrale emerge il Festival Nazionale d'Arte Drammatica da anni punto di riferimento per il teatro filodrammatico a livello nazionale ed internazionale. Seguita sempre con grande successo e interesse di pubblico e di critica, la manifestazione, giunta alla 56^ edizione, rappresenta un indotto economico per la città in termini sia di ospitalità e turismo – in relazione alle numerose e qualificate compagnie teatrali partecipanti e relativi accompagnatori -, sia di opportunità lavorativa per quanti collaborano alla realizzazione dell’evento. La rassegna inoltre rappresenta per le compagnie già affermate un efficace veicolo promozionale mentre per le formazioni più giovani una valida palestra formativa. Fine della manifestazione pienamente perseguito, infatti, è la promozione dell’attività amatoriale di tutto il territorio nazionale tramite una equa rotazione fra gruppi storici e nuovi: in Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 38 particolare, l’impegno di questi ultimi allo sviluppo del “teatro nella scuola” con relativa formazione del personale docente, conferisce al Festival anche un importante ruolo in ambito didattico. Da non dimenticare inoltre durante il periodo natalizio lo spettacolo teatrale “Don Giovanni o il convitato di pietra” presso il Teatro Rossini di Pesaro e le operette “Al Cavallino Bianco” e “Cin Cin Là” presso il Teatro Sanzio di Urbino promossi dai rispettivamente Comuni di Pesaro e di Urbino; in ambito provinciale, il Festival del Teatro del ‘700 a cura delle Amministrazioni comunali di Sant’Angelo in Lizzola, Mombaroccio e Monteciccardo, giunto nel 2003 alla sua III edizione, si consolida tra gli avvenimenti turistico-culturali di rilievo che contraddistinguono l’estate della nostra provincia. * La volontà di contribuire alla crescita culturale locale figura tra gli obiettivi primari della Fondazione. Tale finalità ha due risvolti: da un lato l’arricchimento della consapevolezza interna ai centri del territorio circa la storia, le tradizioni, il notevole patrimonio artistico che la caratterizza, dall’altra la graduale affermazione dell’immagine della provincia come importante fulcro culturale. Particolarmente in questo settore si avverte la volontà di rafforzare quell’attenta e fattiva presenza sul territorio che ha reso finora la Fondazione soggetto promotore di dinamiche di crescita della realtà locale. Di qui, la partecipazione ed il sostegno in un’ottica collaborativa a numerose espressioni di quella realtà, quali - la Fondazione Carlo e Marise Bo per la Letteratura Europea Moderna e Contemporanea, di cui l’Ente è Socio fondatore, soggetto qualificato nato per promuovere ulteriormente la figura del compianto Rettore tramite la gestione della Biblioteca da lui donata alla città di Urbino e la realizzazione di una attività culturale – convegnistica e di studio – a latere: Ente senza fine di lucro, per realizzare la propria attività istituzionale di divulgazione della conoscenza del patrimonio librario e della figura del Sen. Prof. Carlo Bo necessita del sostegno economico dei propri fondatori; - l’Ente Olivieri, per il suo importante polo bibliotecario e museale ruolo privilegiato nella diffusione del sapere non solo cittadino, nonché per l’avvio ai lunghi lavori di studio, catalogazione e riproduzione dell’archivio di Papa Clemente XI Albani il cui ricco fondo, conservato nel castello dell’Imperiale di Pesaro, verrà schedato e fotografato al fine di poter gestire ed elaborare scientificamente i numerosissimi dati ed agevolare la consultazione, - l’Accademia Raffaello in Urbino, per la significativa attività culturale realizzata nel 2003, nonché per la realizzazione del volume “La Chiesa di San Francesco in Urbino” alla cui operazione di recupero conservativo della Cappella Albani la Fondazione sta partecipando, - l’Accademia Agraria in Pesaro, per la prosecuzione dei lavori di catalogazione del proprio patrimonio librario, nonché per la pubblicazione del n. 34 delle “Esercitazioni Agrarie”, collana che raccoglie sin dal 1830 scritti e documenti presentati dagli accademici in occasione delle adunanze pubbliche su tematiche agricole ed inerenti alla gestione del territorio nelle sue molteplici espressioni, - il Circolo ACLI Centro Universitario di Urbino per la realizzazione dell’edizione 2003 delle “Conversazioni di Palazzo Petrangolini”, - l’A.C.L.I. Provinciale per l’attività di ricerca e studio sottesa al volume “Le A.C.L.I. nella Provincia di Pesaro e Urbino – una presenza umile ma diffusa e laboriosa”, illustrazione della presenza dell’Associazione nelle comunità locali con le quali essa è vissuta e cresciuta, - la Fondazione Romolo Murri per l’attività culturale, seminariale ed editoriale dell’esercizio 2003, - la Fondazione Nuovo Cinema Onlus per la XXII Rassegna Internazionale Retrospettiva incentrata sul tema della comicità nel cinema italiano e sulla figura di Totò, - l’Associazione Mostra Mercato Nazionale Antiquariato di Pennabilli, ente capofila delle Associazioni Culturali Pennesi, per la realizzazione della conferenza “Il Montefeltro far Rivoluzione e Restaurazione: il vescovo Antonio Begni” e la pubblicazione degli atti del convegno “Il Montefeltro e San Marino alle corti italiane e europee (secc. XVII-XVIII)” del 2002, - l’Associazione Culturale “Francesco Tarducci” di Piobbico per il ciclo “Incontri d’autunno” e la ristampa del volume “Piobbico e i Brancaleoni” di Francesco Tarducci, e numerose altre ancora come l’Associazione Pro Urbino, l’Associazione “Amici della Ceramica”, l’Associazione Culturale “Il Sagittario delle Idee”, l’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al V.M., l’A.G.E.SC.I., l’Associazione Nazionale dei Giudici di Pace, il Complesso Bandistico Autonomo di Candelara, l’Associazione culturale “Candelara in Festa”. Permane il consueto impegno per la realizzazione di specifici progetti culturali in collaborazione con gli Enti Locali del territorio: - Comune di Pesaro per Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 39 la I edizione del Premio Biblioteca San Giovanni al Giornalismo etico, riconoscimento ad un professionista della comunicazione, un incontro-testimonianza con Liliana Segre - reduce dal campo di concentramento di Auschwitz - e gli studenti delle scuole superiori nell’ambito delle iniziative connesse con “La giornata della memoria”, la ristampa dei pieghevoli dedicati a Casa Rossini al fine di valorizzare ulteriormente il progetto di recupero della Casa natale dell’illustre concittadino realizzato con il contributo anni or sono dalla Cassa di Risparmio di Pesaro, - Comune di Urbino per la pubblicazione degli atti del convegno internazionale di studi su Francesco di Giorgio nell’ambito delle manifestazioni celebrative per il V centenario della sua morte, - Comune di Fermignano, per la V edizione del Premio Internazionale per l’Incisione “Fabio Bertoni”, - Comune di Fossombrone per la IV edizione del progetto “In viaggio” rassegna musicale artisticogastronomica, - Comune di Maiolo per l’attività culturale estiva (Festa del Pane e Concerto Lirico d’Agosto), - Comune di Piobbico per l’edizione 2003 del Premio Costanzo Felici, concepito quale laboratorio volto alla valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio paesaggistico marchigiano, - Provincia di Pesaro e Urbino per la manifestazione “Bandinsieme 2003”, gara tra 25 gruppi bandistici che si svolge sulle piazze di nove comuni del nostro territorio provinciale, - Comunità Montana Alta Valmarecchia per la IV edizione “Feste Montefeltrane – arte, natura, spettacoli e sapori nelle Valli del Marecchia, del Foglia e del Conca”, 8 rappresentazioni di vario genere secondo un interessante ed articolato itinerario turistico-culturale guidato teso a far scoprire la bellezza dei territori più nascosti ed originali del Montefeltro. Da ricordare, infine, il consueto impegno con il Comune di Frontino per la XXII edizione del Premio Nazionale di Cultura Frontino-Montefeltro volto alla promozione e riconoscimento della cultura marchigiana al di là dei confini regionali. Nell’ambito dell’attività di conservazione e valorizzazione di beni culturali il rapporto collaborativo è stato realizzato con: - l’Arcidiocesi di Pesaro per la prosecuzione dei lavori di allestimento del primo nucleo “archeologico” del Museo, relativo alla storia ed origini della chiesa pesarese con l’esposizione di importanti reperti rinvenuti durante gli scavi in Cattedrale e di tessere restaurate dei pavimenti musivi in un tentativo di ricostruzione, - l’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado per il proseguimento delle operazioni di restauro, ampliamento ed ammodernamento del Museo Albani annesso alla Cattedrale di Urbino e dell’Oratorio delle Grotte, - l’Ordine Provinciale delle Marche dei Frati Minori Conventuali di S. Francesco per l’ulteriore sostegno al progetto di intervento conservativo della Cappella Albani nel complesso conventuale di San Francesco di Assisi in Urbino, - la Confraternita della Chiesa del Nome di Dio per l’operazione di revisione ed impermeabilizzazione del manto della Chiesa le cui precarie condizioni conservative stavano pregiudicando il prezioso soffitto ligneo recentemente restaurato, - la Parrocchia di S. Stefano in Candelara per il restauro dell’altare ligneo contenente la tela del Pandolfi, - la Parrocchia di San Pietro in Culto di Novafeltria per l’intervento conservativo della cassa artistica dell’organo ottocentesco, - il Comune di San Giorgio di Pesaro per il recupero e riuso funzionale, con destinazione museale, del complesso edilizio “Casa Mina” e mura sottostanti del “Castello di San Giorgio”, intervento di recupero di un immobile storico comunale all’interno delle mura roveresche del paese con il proposito di riadattarne funzionalmente la destinazione a struttura museale e centro culturale polivalente, - il Comune di San Lorenzo in Campo per il restauro delle opere d’arte lignee e pittoriche dell’Abbazia benedettina di San Lorenzo in Campo, - il Comune di Pergola per il progetto di ri-sistemazione e apertura del “Complesso Biblioteca – Archivio Storico – Museo dei Fossili” per la valorizzazione ed inventariazione dei beni geologici e paleontologici del territorio e la costituzione di un polo didattico di Scienze della Terra rivolto in particolare agli studenti, - il Comune di Pennabilli per la realizzazione della mostra di ceramiche della Collezione Cleto Cucci Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 40 ai fini della costituzione di un apposito Museo, - il Comune di Fratte Rosa per il restauro del pozzo malatestiano del XIV secolo, - il Comune di Maiolo per l’intervento conservativo della facciata della Chiesa di S. Maria di Antico di Maiolo con lunetta di Andrea Della Robbia e rosone, - l’Ente Parco Naturale del Monte San Bartolo per il recupero dell’antica fonte e del lavatoio di Vallugola ai fini di una pubblica fruizione. * Nell’ambito di un’attività di valorizzazione di beni culturali e più in particolare del proprio patrimoni storico-artistico si inserisce la consueta presenza di un’opera d’arte della Fondazione presso la Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli: nel 2003 è stata la volta del dipinto di Giovan Francesco Guerrieri raffigurante “Santa Cecilia”. Nell’ottica di una capillarizzazione del territorio e delle sue iniziative poste in un circuito sempre più vasto e collegato, l’attività artistico-espositiva si è principalmente realizzata tramite sinergie con partners istituzionali preposti al settore. In particolare, evidenziamo la collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico delle Marche – Urbino ed i Comuni di Senigallia, Urbino, Pesaro, Urbania, relativamente alla mostra “I Della Rovere – Piero, Raffaello e Tiziano” dedicata all’iconografia ed alle grandi committenze dei Della Rovere: l’evento, recentemente inaugurato con successo di pubblico e di critica, si articola contemporaneamente nei quattro Palazzi rovereschi di Senigallia, Urbino, Pesaro e Urbania. La mostra, oltre agli importante contenuti culturali, riveste un particolare rilievo per la promozione delle città marchigiane a livello non solo nazionale, accreditandone sempre più l’immagine di luoghi di cultura e di arte. Vivo apprezzamento e favore del pubblico, inoltre, hanno ottenuto alcuni appuntamenti espositivi frutto di felici collaborazioni con - la Provincia di Pesaro Urbino per la mostra a Fossombrone su “Anselmo Bucci. 1887-1955” nella quale sono state presentate in un itinerario ideale oltre cento opere che ruotano attorno al nucleo centrale dei suoi capolavori privati - mai andati in mostra fino ad ora – mostrando così al pubblico la vasta collezione di dipinti inediti del fondo personale dell’artista, - il Comune di Urbania per la mostra di rilevanza nazionale dedicata a “Il viaggio della Lira e Trento Cionini, un protagonista della micro-incisione”, un grande e suggestivo percorso tra micro-incisione e storia delle banconote nazionali dal 1860 ai giorni nostri realizzato nell’ambito dell’annuale appuntamento espositivo con le Collezioni del Palazzo Ducale di Urbania, - l’Associazione Culturale “Il Teatro degli Artisti” per il già citato evento di Grazia Toderi nell’ambito del ciclo “Les Rencontres Rossiniennes” 2003. SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA (Euro 1.155.003) In questo settore si evidenzia il consueto impegno della Fondazione al miglioramento qualitativo delle strutture sanitarie del territorio, sia dotandole di attrezzature e strumentazioni specialistiche, sia sostenendole nella realizzazione di nuove strutture e Servizi che siano sempre più inseriti nel contesto cittadino, accessibili a tutti gli utenti ai quali offrire risposte, non solo sanitarie, in una visione globale della “tutela della salute”. Il tutto in stretto raccordo con i vertici sanitari, secondo le priorità dagli stessi evidenziate, per l’ulteriore potenziamento qualitativo della sanità pesarese tramite il miglioramento dei servizi di prevenzione, diagnosi e cura offerta dalle strutture sanitarie locali alla collettività, principalmente attraverso l’acquisto di apparecchiature e strumenti tecnologicamente all’avanguardia. A seguito di tale raccordo, infatti, si è pervenuti alla individuazione di un “pacchetto” di iniziative finalizzate al miglioramento qualitativo della gestione dei servizi sanitari locali ed alla riduzione dei tempi di attesa per l’accesso alle attrezzature, con conseguente diminuzione del tasso di mobilità dei pazienti verso strutture e presidi extra-regionali e rivalutazione del ruolo di ospedale di riferimento del territorio. Il tutto realizzato tramite l’acquisto di attrezzature sanitarie, sia diagnostiche che terapeutiche, la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture sanitarie con apertura di nuovi Servizi sanitario-assistenziali, il potenziamento delle strutture informatiche per una migliore informazione e efficienza amministrativa, la valorizzazione e promozione qualitativa dei Servizi esistenti. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 41 Con l’intendimento quindi di riequilibrare la situazione sanitaria specializzando l’Azienda pesarese ed al contempo migliorando le dotazioni strumentali dei presidi provinciali, è proseguito anche nel 2003 il forte impegno alla realizzazione del nuovo Servizio di Radioterapia della Azienda Ospedaliera di Pesaro. Individuata già dal passato esercizio quale emergenza prioritaria nel nostro territorio, la realizzazione del Servizio, pur subendo alcuni rallentamenti per il fallimento della ditta appaltatrice dei lavori, ha visto un intervento del nostro Ente di Euro 360.000 volto all’acquisizione di ulteriori strumentazioni necessarie all’attivazione del nuovo reparto. La Fondazione ha inoltre accolto ulteriori esigenze rappresentate dall’Azienda Ospedaliera per la dotazione di sofisticate apparecchiature diagnostiche e di tecnologie informatiche indispensabili per un sempre più efficiente ed efficace funzionamento della propria attività sanitaria ed in particolare: • n. 2 respiratori per l’Unità Operativa del Pronto Soccorso, • n. 2 lavastrumenti per la Centrale di Sterilizzazione, • un sistema informatico per la gestione della Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi, • un’apparecchiatura broncoscopia per la diagnosi endoscopica del carcinoma polmonare in fase iniziale – sistema DAFE, • un sistema portatile a batteria di monitoraggio dell’ECG della pressione arteriosa non invasiva e della saturazione arteriosa trans cutanea (monitor con relativi accessori), • un ecografo multidisciplinare Megas CVX per l’Unità Operativa di Medicina Interna, • un sistema di masterizzazione robotizzato per l’Unità Operativa di Radiologia, • due computer fissi per le operazioni di archiviazione e gestione dei dati dei pazienti dell’U.O. Oncologia, per complessivi Euro 309.623 A favore dell’Azienda Unità Sanitaria Locale n. 1 di Pesaro, la Fondazione è intervenuta all’acquisto di un pulmino adibito a trasporto persone ed accessoriato ad uso del Dipartimento di Salute Mentale, necessario a garantire piena assistenza sanitaria agli ammalati psichiatrici e consentire loro una controllata mobilità ed attività esterna, per complessivi Euro 26.000 Il sostegno per l’Azienda Unità Sanitaria Locale n. 2 di Urbino nel 2003 riguarda una serie di strumentazioni diagnostiche ravvisate come prioritarie per soddisfare le esigenze operative dell’Azienda ed al contempo sopperire alla temporanea sospensione dei finanziamenti da parte regionale. In particolare, per un importo complessivo di Euro 251.380, la Fondazione è intervenuta all’acquisto di • un Apparecchio Radiologico per il Dipartimento Diagnostica per immagini dell’Ospedale urbinate, a sostituzione di quello già esistente, • attrezzature per il trattamento in sicurezza di aghi e siringhe da smaltire per il Dipartimento di Assistenza Distrettuale e ad uso dei vari distretti sanitari, • un Bisturi Elettrico per l’Unità Operativa di Ostetricia dell’Ospedale urbinate, • attrezzature per endoscopia ad uso del Servizio di Endoscopia Digestiva e Gastroscopia dell’Ospedale urbinate, • un ecografo di fascia alta per l’Unità Operativa Diagnostica per Immagini dell’Ospedale urbinate, a sostituzione di quello già esistente, • un ecocardiografo per l’Unità Operativa Cardiologia-UTIC dell’Ospedale urbinate, costretta finora ad usare un’attrezzatura a metà con il Dipartimento di Emergenza-Urgenza e l’intero Ospedale, con disagi per l’utenza e rischi di continui danni all’attrezzatura trasportata continuamente da un reparto all’altro. Sempre a favore dell’Azienda USL n. 2 Urbino un contributo per un corso di aggiornamento sulla “Chirurgia della tiroide oggi” realizzato in collaborazione con la Società Medico Chirurgica del Montefeltro e l’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani – Sezione Marche: l’intensa giornata di studio ha puntualizzato lo stimolante e fondamentale apporto dato dalle novità tecnologiche sempre più sofisticate utilizzate. In ambito provinciale è da segnalare il potenziamento dell’attività diagnostica dell’Ospedale di Pergola e la ristrutturazione del Poliambulatorio di Mondavio, entrambi presidi dell’Azienda USL n. 3 Fano. Il primo intervento riguarda l’Ospedale Pergolese che, dopo il paventato rischio di Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 42 ridimensionamento e del conseguente momento di forti difficoltà, ha pienamente recuperato, grazie anche al pieno sostegno della comunità locale, le proprie funzioni di presidio della salute arricchendosi di ottime professionalità e Servizi sanitari provvisti di attrezzature tecnologicamente avanzate. In particolare, la Divisione di Chirurgia già da anni è divenuta un centro qualificato per la diagnosi ed il trattamento delle patologie del perineo, esercitando anche una funzione di training per molti chirurghi del centro Italia che periodicamente frequentano la struttura per apprenderne le nuove tecniche. Attualmente la Divisione gestisce i pazienti con tutta la diagnostica del settore, le più moderne procedure chirurgiche e una riabilitazione fisioterapica mirata. Obiettivo ultimo, offrire un servizio completo, unico nel centro Italia, sia diagnostico che terapeutico così da divenire centro di riferimento sia per i pazienti che per il personale sanitario. A tal fine è risultata fondamentale la dotazione di un poligrafo per manometria rettale ed esofagea che permettesse la valutazione funzionale del pavimento pelvico: nelle Marche esistono solo altri due strumenti di questo tipo. Ulteriore necessità per l’Ospedale pergolese, quella di dotarsi di un impianto di climatizzazione per i propri reparti di degenza al fine di evitare ulteriori sofferenze e pericoli ai ricoverati e principalmente agli anziani. Il tutto per un contributo complessivo di Euro 100.000. Il secondo intervento riguarda un presidio sanitario che serve all’utenza territoriale dei cinque Comuni della Comunità Montana di Fossombrone per un totale di oltre 9.000 abitanti, di cui un’alta percentuale sparsa, con nuclei familiari mono-parentali specie nella fascia di età degli ultra sessantacinquenni ed anziani. La carenza dei trasporti ed il sistema della viabilità presenti rendono difficili le relazioni e l’accessibilità ai servizi, prevalentemente dislocati nei centri urbani più grandi e sulla costa. Il Poliambulatorio specialistico (che eroga prestazioni di supporto all’attività dei Medici di Medicina Generale) ed il Servizio di Continuità Assistenziale di Mondavio svolgono pertanto una fondamentale funzione sanitaria per un ampio territorio: in particolare, offrono assistenza sia infermieristica sia protesico-riabilitativa ambulatoriale e domiciliare, svolgono attività amministrativa nonché di prenotazione per le specialità previste nel territorio dall’Azienda Sanitaria. In tale contesto la Fondazione è intervenuta con un primo contributo di Euro 100.000. Da ricordare, infine, il sostegno dato alla Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Pesaro in merito alla dotazione di nuova autoambulanza per il Comitato Locale di C.R.I. di Fossombrone: tale Comitato, infatti, opera in diverse attività socio-assistenziali, socio-sanitarie, di pronto soccorso e trasporto infermi sia su richiesta dei Privati, sia in collaborazione con Enti ed Istituzioni mediante regolari turni di presidio di soccorso qualificato in supporto alle strutture Ospedaliere di un territorio comprendente 12 Comuni. Contributo deliberato Euro 55.000. VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA (Euro 695.583) Nella presente area tematica la Fondazione ha attuato una politica di sostegno capillarmente diffuso tra i numerosissimi soggetti richiedenti. Dall’esame del contesto socio-assistenziale del territorio, infatti, è emersa una crescente ricchezza ideativa con un ricco panorama di obiettivi e funzioni, ma la ricerca di mezzi finanziari per i soggetti rappresenta troppo sovente un arresto o ritardo che comporta per ricaduta un ulteriore costo o perdita anche in termini di qualità della vita. Al fine di sovvenire a tale carenza centrale, assicurando una presenza continuativa e significativa, la Fondazione è intervenuta in molteplici situazioni di necessità continuando a prestare la consueta attenzione alle esigenze del settore assistenziale. In particolare, gli interventi effettuati nel corso dell’esercizio hanno testimoniato come l’Ente si sia dimostrato fortemente solidale nei confronti di tutte quelle componenti della società impegnate nella ricerca di soluzioni ai problemi socio-economici che questo nostro tempo ci pone di fronte: le nuove emergenze dell’immigrazione, dell’esclusione sociale e dell’emarginazione, la condizione degli anziani, dei tossicodipendenti, degli ammalati, la problematica dell’infanzia violata e della devianza. In presenza di un contesto particolarmente ricco di iniziative, la Fondazione è risultata destinataria di numerose richieste volte ad evidenziare le molteplici esigenze presenti in questo settore: ciò ha indotto l’Ente a selezionare gli interventi e ad interagire soprattutto con quelle Associazioni ed Istituzioni le cui capacità manageriali e progettuali sono provate da anni di collaborazione. Da ricordare: * il Centro Italiano di Solidarietà di Pesaro – Onlus che abbraccia un ampio spettro di iniziative di prevenzione, recupero e assistenza legate al disagio sociale specialmente giovanile. Ha creato alcune comunità predisposte alla prima accoglienza di extra-comunitari, al reinserimento sociale di tossicodipendenti, prostitute e carcerati, così come all’assistenza dei malati di AIDS e di persone Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 43 affette da disturbi psico-fisici. Globalmente la rete delle comunità accoglie ogni anno circa 250 persone, ripartita nelle seguenti strutture: 1) Comunità di Via del Seminario - struttura di accoglienza nata nel 1972 per iniziativa di Don Gaudiano, si è sempre occupata di quanti sono a grave rischio di emarginazione: persone sole, anziane e giovani che per gravi difficoltà personali, familiari e finanziare si trovano ai margini della vita cittadina. Tali persone ed i loro familiari hanno nel tempo sempre più dimostrato di aver bisogno di punti di riferimento stabili in cui recarsi, soprattutto quando altri centri presenti nella città terminano lo svolgimento delle loro attività. Ciò ha indotto alla creazione di un Centro Diurno per l’Handicap, di un Servizio Sollievo per il Disagio Psichico in cui viene offerta la possibilità di instaurare relazioni sociali e promuovere le singole capacità dei soggetti. La Comunità presta inoltre la propria attività - tramite assistenza domiciliare, pagamento di affitti, di bollette, di medicine e di pasti - anche a persone che non rientrano nei piani assistenziali delle suddette strutture, ma che si trovano in situazioni di disagio e di indigenza tali da non poter far fronte a spese quotidiane legate ai beni primari; 2) Casa San Giuseppe Moscati – ospitante persone affette da sindrome HIV, carcerati, prostitute, extra comunitari e soggetti con farmaco dipendenza in fase attiva: in particolare si pone lo scopo di garantire loro quelle condizioni che permettano una qualità di vita soddisfacente contro il rischio della cronicizzazione esistenziale; 3) Centro di Prima Accoglienza - nasce dalla volontà di Don Gaudiano di garantire punti di sicurezza e riferimento nonché accoglienza materiale e spirituale a quanti sono costretti ad emigrare dal loro paese. La struttura pertanto si trova ad ospitare per periodi di tempo limitato immigrati che, con regolare permesso di soggiorno segnalati dall’Ufficio Stranieri del Comune di Pesaro o dal Centro Servizi per Stranieri del CEIS, svolgono attività lavorativa ed hanno difficoltà a trovare alloggi in affitto. Il Centro, gestito da 7 operatori a tempo pieno e 2 part time che garantiscono un servizio 24 ore su 24 tutti i giorni, nonché da un responsabile volontario punto di riferimento degli ospiti, si pone così quale trampolino di lancio per tante persone che cercano di migliorare la qualità della loro vita con sacrificio e onestamente, lontani dalla propria casa e famiglia, offrendo loro un primo aiuto concreto. Accanto al CE.I.S., con una attività istituzionale di sensibilizzazione e accoglienza degli ultimi, opera la Fondazione Opere di Don Gaudiano di cui il nostro Ente è socio fondatore. L’aiuto a quanti si fanno promotori di progetti di assistenza e solidarietà si concretizza in primo luogo offrendo sostegno alle attività assistenziali dell’Arcidiocesi di Pesaro, di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado e Diocesi di San Marino – Montefeltro per il tramite delle rispettive Caritas e Centri di Ascolto. * Da segnalare inoltre le Cooperative sociali che in ambito territoriale operano con una prospettiva sempre più imprenditoriale per la tutela dei soggetti svantaggiati attraverso molteplici forme di intervento: - Società Cooperativa Sociale A.r.l. Onlus “Magma” per l’attività grafica ed editoriale svolta dalla Cooperativa da soggetti svantaggiati e da portatori di patologie psichiatriche di alcool dipendenza tramite il potenziamento dei reparti produttivi, - Cooperativa Sociale “Labirinto” – Onlus per l’acquisto di un automezzo nell’ambito del progetto di rinnovo del parco mezzi delle quattro strutture della Cooperativa; - Cooperativa Sociale “L’Imprevisto” per la realizzazione dei lavori sull’immobile ospitante la Comunità Terapeutica Educativa, ed in particolare per il completamento della sostituzione degli infissi e persiane e la realizzazione di un bagno per portatori di handicap; - Cooperativa Sociale “La Ginestra” per la gestione del Giardino degli Orti Giuli da parte di portatori di handicap, - Cooperativa Sociale “L’Adriatico” Onlus per l’acquisto di un automezzo usato per il trasporto promiscuo di persone e cose necessario allo svolgimento dell’attività di recupero e reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate, - Cooperativa Sociale “La Ginestra Due” per la dotazione della strumentazione informatica necessaria alla realizzazione dell’attività socio-educativa, assistenziale, culturale e di animazione sociale a favore di portatori di handicap, minori ed anziani della Cooperativa, - Cooperativa Sociale di Solidarietà “Gianfranco Valerani” – Carpegna per la prosecuzione del progetto di ingegneria naturalistica volto alla valorizzazione, produzione e commercializzazione degli ecotipi del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello condotto da soggetti disabili e svantaggiati: in particolare l’intervento della Fondazione nel progetto, che ha registrato buoni risultati sotto il profilo Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 44 produttivo economico ed occupazionale, si concretizza tramite l’acquisto di materiali e specifiche attrezzature e la prosecuzione del corso formativo propedeutico biennale per disabili. * E’ inoltre proseguito il sostegno già da tempo consolidato nei confronto di quegli Enti territoriali, Istituzioni e Associazioni che operano per eliminare il disagio sociale nelle sue diverse forme. Si tratta di iniziative mirate per dare un contributo a coloro che si propongono di alleviare le emergenze e migliorare i servizi a favore della comunità. Non è beneficenza, bensì attività di supporto a favore di progetti precisi, creati per intervenire nelle situazioni di disagio e per individuare una soluzione al fine di creare una società più a misura d’uomo in cui non vi siano più persone “ai margini” della società: Portatori di handicap: - A.I.A.S. Associazione Italiana Assistenza agli Spastici: sostegno all’attività assistenziale a favore dei soggetti portatori di gravi handicap fisici e delle loro famiglie svolta tramite un centro diurno ed un servizio notturno per le emergenze, nonché al progetto di installazione di un ascensore e di una piscina riabilitativa per gli ospiti del Centro, - A.N.M.I.C. Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili: attivazione di un “Corso di contabilità base”, lezioni formative per soggetti disoccupati con un’invalidità fisica, - A.N.M.I.L. Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro – Sede Provinciale: realizzazione del “Premio Sicurezza ANMIL” volto a favorire lo sviluppo di programmi destinati alla sicurezza e mirati a mantenere ed accrescere la conoscenza del personale sui rischi connessi all’attività lavorativa e sulle misure di prevenzione e protezione necessarie, - Associazione “Handicap&Arte”: attivazione di laboratori teatrali per disabili seconda fase progetto T.I.R.–D.D.T. (Teatri Integrati Riuniti per Dignità Disabili Talenti), - Rotary International Club di Pesaro in collaborazione con Comune di Pesaro e Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili: progetto di studio, ricerca e formazione pubblica “Mobilità agevole e sicura” volto alla sensibilizzazione della cittadinanza sulla problematica delle barriere architettoniche e alla creazione di una cultura fra i futuri professionisti chiamati a progettare interventi di costruzione o ristrutturazione immobiliare. Al fine inoltre di promuovere ulteriormente la sensibilizzazione sulle problematiche dell’handicap, la Fondazione ha accolto l’invito della Direzione Didattica Statale di Montelabbate per la realizzazione di un seminario di studio sull’integrazione degli alunni disabili “Andiam avanti… noi che siam convinti” volto ad approfondire il problema dell’integrazione degli alunni “diversamente abili” nella comunità scolastica. Bambini in difficoltà: - Associazione Telefono Amico e S.O.S. Minori: attività assistenziale e consulenziale per l’infanzia, - C.A.V. - Centro di Aiuto alla Vita Pesaro: attività istituzionale ed assistenziale 2003, - Associazione “Girotondo – Onlus”: ospitalità per bambini bisognosi di cure mediche e di una sana alimentazione provenienti dalla Repubblica Bielorussa. Ammalati: - A.I.M.A. Associazione Italiana Malattia di Alzheimer Pesaro Onlus: “Progetto Quadrifoglio” progetto assistenziale e riabilitativo integrato con un corso di formazione per i volontari dell’Associazione, - Associazione “Tutti i cuori di Rossana”: Mini-olimpiadi Nazionali per Bambini Cardiopatici finalizzate all’avvicinamento dei bambini cardiopatici allo sport, mondo da cui spesso sono discriminati ed isolati, ed alla sensibilizzazione delle strutture ed Istituzioni sportive per la creazione di spazi a loro dedicati, - Associazione Nazionale di Volontariato “ Cornelia De Lange”: “Progetto Estate” vacanza estiva per ragazzi affetti dalla sindrome di Cornelia de Lange patologia plurimalformativa causa di malformazioni e di gravi rallentamenti nello sviluppo fisico e neurologico del soggetto, - Associazione Prader Willi – Sezione Marche: convegno nazionale Federazione Prader Willi volto a favorire la ricerca medica e la conoscenza scientifica della invalidante e rara malattia, Pesaro, Auditorium di Palazzo Montani Antaldi, - Associazione Oasi dell’Accoglienza: promozione realizzata per la campagna di raccolta fondi per il sostegno dell’Associazione. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 45 Emarginati: - Convento Frati Minori di San Giovanni Battista: lavori di manutenzione e ripristino della Casa di Accoglienza “Fra Arduino Priori” in cui trovano ospitalità ed accoglienza gratuita le famiglie in difficoltà dei malati ricoverati nelle strutture sanitarie pesaresi, soprattutto nella Struttura di Ematologia di Muraglia, - Parrocchia Santa Maria Regina – Borgo Santa Maria: attività assistenziale e caritativa della Parrocchia volta in particolare a rimuovere le situazioni di indigenza e bisogno in cui versano le famiglie dell’Est europeo residenti nel territorio di riferimento, - Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”: realizzazione “Casa della Pace” in località Mercatino Conca per l’accoglienza di coloro che scelgono di impegnarsi con stili di vita equo solidali nella costituzione della pace attraverso la non violenza, luogo per formare giovani che intendono partecipare ai progetti di solidarietà internazionale promossi dall’Associazione o che vogliono avvicinarsi a chi soffre, centro permanente di educazione ai valori della pace e della solidarietà. Indigenti: - Fondazione Banco Alimentare Marche: acquisto attrezzature e arredi per la conservazione dei cibi ed informatiche per l’automazione e velocizzazione delle procedure di consegna degli alimenti nell’ambito del “Piano di Sviluppo”, ed inoltre l’Associazione “Amici del Sindacato delle Famiglie”, il Movimento Cristiano Lavoratori, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra – Sezione Provinciale di Pesaro e Urbino, l’Ente Nazionale Protezione Animali. * Una sensibilità particolare è stata dimostrata per l’attività di assistenza domiciliare ospedaliera svolta dall’Associazione Nazionale Tumori di Pesaro e da quella di Urbino nonché dall’Istituto Oncologico Pesarese “Raffaele Antoniello”: queste realtà, divenute ormai parte integrante del tessuto sociale del territorio, operano con un’equipe medico- infermieristica professionale, fornendo assistenza medica e specialistica ai malati neoplastici ed ai loro familiari. Esse costituiscono un valido sussidio alle strutture pubbliche con grande risparmio per la collettività e con evidenti riflessi positivi sulla condizione dei pazienti, che possono restare nella propria abitazione e ricevere le cure necessarie evitando i traumi dell’ospedalizzazione a lungo termine. Il sostegno infine a due importanti associazioni che operano in rapporto di stretta collaborazione con l’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore”, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue di Pesaro e l’Associazione Volontari Ospedalieri, testimonia ulteriormente la sinergia e l’interrelazione esistenti fra il settore ”Volontariato, Filantropia e Beneficenza” e quello “Salute pubblica, Medicina Preventiva e Riabilitativa”. Attenzione particolare merita l’impegno della Fondazione ad incentivare quelle iniziative volte a prevenire i fenomeni di disagio e disadattamento giovanile ed a supportare l’attività di recupero ed assistenza di quanti operano nel settore. In particolare, ricordiamo: - Cooperativa Sociale “Il Soffione”: sostegno all’acquisto di un immobile per la realizzazione di una prima “Comunità Educativa per Minori” a Lunano, contesto sociale di piccole dimensioni ma pienamente inserito in una valida rete di servizi educativi e sanitari, - A.V.I.M. Associazione di Volontariato per gli Interventi a favore dei Minori: ristrutturazione dell’edificio ospitante la Comunità Educativa di Canaan per la creazione di una comunità di sgancio, periodo intermedio di autogestione vissuto con una esperienza comunitaria prima dello “sgancio” definitivo, al fine di responsabilizzare e rendere autonomo il giovane, - Cooperativa Sociale “Pegaso”: lavori di messa a norma della nuova sede di Candelara per la Comunità Educativa per Minori “Monte Illuminato”, - Comune di Pesaro – Area Servizi per la Persona e la Famiglia - Servizio Politiche Sociali - U. O. Socio-Relazionale: acquisto di attrezzature destinate alla realizzazione di un cineforum e di un laboratorio di cinema presso il Centro Giovani “Il Lingotto” di Borgo Santa Maria. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 46 EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE, INCLUSO L’ACQUISTO DI PRODOTTI EDITORIALI PER LA SCUOLA (Euro 330.422) Nel presente settore i programmi si sono sviluppati in specifici ambiti di intervento talvolta diversi fra loro, sia nei contenuti che nelle modalità di attuazione, ma legati dal comune obiettivo di favorire la formazione e la crescita dei giovani ed in particolare per promuoverne l’occupazione. In particolare, in merito agli interventi di terzi sostenuti, le risorse complessivamente assegnate a questa area mirano prevalentemente alla realizzazione di iniziative di ampio interesse sociale con soggetti istituzionali tramite contributi capillarmente diffusi sul territorio: una scelta che ha consentito, stante le risorse complessivamente disponibili, di meglio rispondere alle diffuse esigenze rappresentative delle istituzioni scolastiche e non, preposte alla formazione intesa quale fondamentale chiave di volta per la crescita culturale – e quindi anche sociale ed economica – del territorio. La progettualità più propria della Fondazione nel settore deriva dalla necessità di proposte formative al di fuori della istruzione dell’obbligo: la constatazione di quanto l’istruzione sia sottoposta ad un processo di accelerazione della domanda dei così detti “nuovi saperi”, rallentata dalla esiguità di risorse destinate dalle Istituzioni preposte, ha indotto la Fondazione sempre più a potenziare la propria presenza ed apporto nel territorio con lo sviluppo di attività formative di alto livello tramite progetti in sinergia con il mondo imprenditoriale e professionale. Una scelta strategica, maturata nella consapevolezza che il patrimonio di formazione superiore e di specializzazione rappresenta un elemento imprescindibile per la crescita della città in termini sia culturali, per le opportunità offerte da un polo para-universitario al tessuto cittadino, sia sociali, per gli stimoli scaturiti dalla presenza di una massa critica giovane, motivata, esportatrice di nuove idee. Si è così inteso potenziare ulteriormente il sostegno all’Associazione Pesaro Studi Associazione per la promozione e lo sviluppo degli Studi Superiori e Universitari, di cui la nostra Fondazione è Socio Fondatore, costituita cinque anni fa con lo scopo di promuovere - tramite corsi universitari e professionali mirati in stretta connessione con il mondo del lavoro ed in funzione del mercato in accordo con gli Atenei di Urbino e di Ancona - lo sviluppo di un sistema universitario decentrato in grado di favorire la crescita economica, sociale e culturale dell’area pesarese. In particolare nell’esercizio di riferimento l’impegno è stato primariamente volto a perseguire obiettivi di crescita del polo formativo, in termini di qualificazione ulteriore del corpo docente e degli insegnamenti. * E’ inoltre proseguita l’attività di affiancamento all’Università degli Studi di Urbino che, tramite le attività formativo-didattiche ed i progetti di studio delle diverse Facoltà ed Istituti, riveste un ruolo di riferimento primario non solo per il presente settore, ma anche per la “Ricerca Scientifica e Tecnologica”. Il radicamento della sede universitaria ed il collegamento con la città trova spesso espressione felice in un’ampia serie di incontri, conferenze e convegni indirizzati alla popolazione studentesca ma anche aperti alla cittadinanza. Occasione pratica, questa, per avvicinare l’Università alla città e farne una parte sempre più integrante del tessuto sociale urbinate, nella convinzione che l’impegno dell’Ateneo non deve esaurirsi nell’attivazione dei corsi e nell’espletamento dell’attività didattica. Gli interventi realizzati spaziano così dall’attività convegnistica, seminariale e di studio a quella didattico-formativa con relativa divulgazione. Ricordiamo alcune iniziative dell’Università che hanno visto la partecipazione del nostro Ente: - l’attività seminariale 2003 ed in particolare il seminario di studio “Esperienza estetica e teologia” con pubblicazione relativi atti a cura dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini”, - la serie di seminari e stages estivi 2003 del Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica, - il ciclo di incontri “Orientarsi oltre la guerra” nell’ambito del nuovo Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali attivato presso la sede dell’Associazione Pesaro Studi e dipendente dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Ateneo Urbinate, - la pubblicazione degli Atti del Convegno su Bartolomeo Corradini (Fra’ Carnevale) del 2002 a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica, - il corso in Storia Moderna a.a. 2003/2004 della Facoltà di Scienze Politiche, - il convegno “Nuove Metamorfosi. La letteratura nella post modernità” a cura della Facoltà di Sociologia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 47 - il convegno “Vicende di Ipsipile. Da Erodoto a Metastasio” dell’Istituto di Civiltà Antiche. Ricordiamo inoltre: l’attività accademica dell’Università Libera Itinerante della Terza Età U.N.I.L.I.T. collegata alla Università degli Studi di Urbino e dell’Università dell’Età Libera. * L’attività formativo-didattica esistente sul territorio è stata ulteriormente potenziata tramite il concorso della Fondazione ad alcune iniziative del Comune di Pesaro. Tra queste citiamo: - il potenziamento del “Progetto Scuola”, attività di animazione e didattica museale del Servizio Musei ulteriormente volto a promuovere una partecipazione interattiva dei bambini basato sulla filosofia “imparare giocando”, al fine di giungere ad offrire a tutte le classi partecipanti la possibilità di usufruire di percorsi diversificati e supporti didattici appropriati; - 3 iniziative formative per l’anno scolastico 2002/2003 per gli studenti di vario ordine e grado a cura del Settore Servizi Educativi, al fine di accrescere la sensibilità per l’handicap e la formazione culturale degli alunni in uno stretto contatto tra realtà del passato e del presente. In particolare rammentiamo: - la prosecuzione del “Servizio estivo per ragazzi disabili delle scuole medie” concepito quale risposta concreta alle famiglie che vivono il periodo estivo con difficoltà per quanto riguarda l’opportunità di offrire occasioni di relazione ai loro figli disabili. L’iniziativa si pone quale esperienza di incontro e di formazione per ragazzi con handicap strutturata in attività preliminarmente progettate con utilizzo di spazi connotati e secondo orari prefissati ed al contempo aperta ad alternative possibili ed integrabili. Il tutto coordinato e condotto da operatori specifici che seguiranno i ragazzi nelle diverse esperienze didattico-formative che vanno dal laboratorio di cucina a quello all’aperto alla giornata trascorsa al mare; - la pubblicazione del libretto “Cari Vigili e Vigilesse” nell’ambito del progetto “A scuola ci andiamo da soli”, volto alla creazione di percorsi protetti tra casa e scuola per i bambini delle scuole elementari al fine di favorire la mobilità pedonale dell’intera area vicina all’edificio scolastico e sensibilizzare così l’opinione pubblica ad un maggiore rispetto e senso di appartenenza al proprio ambiente urbano; - il sostegno alla pubblicazione del volume “Viaggio alla ricerca delle nostre radici”, risultato di un prezioso lavoro svolto dalla scuola dell’Infanzia “Lo Specchio Magico” di Pesaro tramite il quale i bambini sono venuti in contatto con antichi mestieri, hanno conosciuto vecchie tradizioni, feste e riti di un tempo approfondendo il loro rapporto con la natura e l’ambiente circostante e sviluppando nuove percezioni conoscitive; - l’“Esperienza Studio-Lavoro” edizione 2003 a cura dell’Assessorato Attività Economiche, progetto di alternanza studio lavoro che dal 1983 coinvolge studenti frequentanti il 3° ed il 4° anno di corso delle Scuole Medie Superiori al fine di far loro vivere una concreta esperienza del mondo del lavoro e sviluppare una maggiore capacità di orientamento nelle scelte future attraverso l’esperienza pratica. L’iniziativa è tesa a favorire l’inserimento degli studenti nelle imprese artigiane, industriali, nel settore terziario e negli Istituti di Credito della città al termine dei loro studi. L’interesse primario e l’attenzione nei confronti del mondo dei giovani e delle Istituzioni preposte alla loro crescita culturale e professionale, tramite la promozione dell’attività formativa e la realizzazione di progetti di ampio interesse sociale in collaborazione con soggetti istituzionali, ha indotto la Fondazione al sostegno della Provincia di Pesaro Urbino per la prosecuzione e potenziamento del progetto “Officina Giovani”. Tale progetto include alcune attività informative - “Servizio mobilità giovanile europea”, “Portale dei giovani”, “Rete Europea Eurodesk”, “Punto di ascolto/Centro Job” -, volte ad offrire, attraverso l’organizzazione di reti di servizi, pari opportunità a tutti i giovani della provincia con particolari attenzione per quelli che, abitando in aree poco collegate, rischiano di non poter cogliere importanti occasioni, rispondendo in maniera sempre più adeguata alle crescenti richieste di “Europa” da parte dei ragazzi. * Lo sviluppo della comunità scolastica locale è stato realizzato tramite il sostegno alle necessità espresse dalle diverse Istituzioni scolastiche. Da evidenziare: - il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” per la VI edizione del concorso nazionale di clavicembalo “G. Gambi” che riscuote ogni anno notevole successo, in termini sia di partecipazione dei concorrenti, sia di promozione musicale della nostra città a livello nazionale. Il concorso, infatti, vede impegnati in una competizione studenti e neodiplomati delle Scuole di Clavicembalo di tutti i Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 48 conservatori italiani che sono stati esaminati da una giuria composta da musicisti noti a livello internazionale. Obiettivo dell’iniziativa: la valorizzazione dello studio del clavicembalo tramite il confronto di esperienze di studio di musicisti provenienti da tutta Italia; - l’Istituto Tecnico Agrario “A. Cecchi” per l’acquisto di un pulmino volto a sopperire alle esigenze di trasferimento di materiali e persone dettate dal Convitto e dall’azienda agraria facenti parti della scuola, - l’Istituto Comprensivo Statale “D. Alighieri” di Pesaro per il progetto Mini-guide a.s. 2002/2003, progetto didattico-formativo di studenti delle scuole medie inferiori volto alla valorizzazione del patrimonio museale del Museo Oliveriano, - il Liceo Classico Statale “T. Mamiani” per l’attivazione - nell’ambito delle celebrazioni giansantiane - del laboratorio teatrale per gli alunni dedicato a Pasqualon al fine di riportare alla memoria collettiva un protagonista della vita culturale vernacolare cittadina tramite un’attività didattica extra-curriculare, - la “La Nuova Scuola” Società Cooperativa a.r.l.: borse di studio per studenti meritevoli e meno abbienti frequentanti l’anno scolastico 2002/2003 al fine di rendere l’Istituto privato quanto più possibile aperto a tutti, - l’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” – Novafeltria per il progetto “Rete telematica di supporto all’attività didattica e formativa dell’I. I. S. L. Einaudi” in particolare per l’adeguamento ed acquisto delle attrezzature e strumentazioni multimediali al fine di realizzare un sistema educativo integrato, teso a ricercare, progettare e realizzare percorsi ed attività in rete tra le varie agenzie educative ed a promuovere l’utilizzo di strumenti informatici per supportare le attività didattiche, - l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Direzione Generale - Centro Servizi Amministrativi Pesaro Urbino per l’acquisto di postazioni lavoro complete di personal computer e stampante al fine di rispondere più in termini qualitativi agli standard minimi di riferimento del mondo scolastico della provincia. Sempre in ambito scolastico, infine, va citato l’impegno della Fondazione per il conferimento di riconoscimenti didattico-culturali quale il “Premio giornalistico Valerio Volpini” volto alla valorizzazione della realtà della comunicazione locale, alla diffusione delle informazioni ed alla conoscenza del giornalismo come servizio al cittadino la cui II edizione ha visto la partecipazione di oltre 1600 studenti provenienti da quasi tutti gli Istituti Comprensivi Statali e Privati della provincia ed il Premio selezione Bancarella nelle scuole “Il Libro sul Banco” – Il edizione 2003, progetto di promozione e diffusione della lettura legato al prestigioso evento letterario nazionale Premio Bancarella a cura del Centro Servizi Amministrativi di Pesaro e Urbino e Confesercenti di Pesaro Urbino CSA. PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI E MENTALI (Euro 200.000) Nella presente area tematica la Fondazione, coerentemente con le proprie linee programmatiche, ha voluto prestare attenzione alle fragilità psico-fisiche quale scelta strategica ed in particolare fare fronte a particolari emergenze provenienti da ambienti sociali problematici ove persone in giovane età affette da patologia psichiatrica e fisica versano in situazioni di emarginazione sociale. Fra le molteplici strategie di intervento, pertanto, si è ritenuta particolarmente idonea la creazione di apposite strutture residenziali in grado non solo di gestire la quotidianità, ma soprattutto di realizzare, attraverso un progetto educativo personalizzato, il reinserimento del malato psichico nel tessuto comunitario, recando al contempo una valida azione di supporto alla famiglia. L’approfondimento di tale ipotesi progettuale attraverso contatti con Enti e Associazioni del settore ha comportato l’avvio nel 2001 e 2002 di una strategia di intervento che nel 2003 ha visto la relativa prosecuzione. A sostegno di tale azione assistenziale la Fondazione ha deliberato un primo intervento di Euro 206.583 nel 2001 a favore del C.E.I.S., tradizionale interlocutore dell’Ente, per la realizzazione di una struttura residenziale per portatori di handicap psico-fisico in Pesaro, in via del Teatro, in un appartamento di proprietà dell’Arcidiocesi. Il 2002 ha visto un impegno di Euro 120.000 per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione, mentre nel 2003 la Fondazione ha partecipato alle maggiori spese emerse connesse alla messa a norma della struttura con un contributo di Euro 50.000, il che ha consentito l’inaugurazione del nuovo Centro lo scorso mese di ottobre in occasione del X anniversario della morte del proprio fondatore don Gaudiano. Analogamente la Fondazione è intervenuta in Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 49 - un Centro Residenziale per Soggetti con Handicap Grave rimasti privi di sostegno familiare negli appartamenti della ex casa di riposo del Comune di Pesaro in via Petrarca a cura della Cooperativa Sociale Tiquarantuno “A”, noto interlocutore della Fondazione. Il progetto ha visto la partecipazione del nostro Ente con un contributo di Euro 120.000 deliberato nel 2002 ed utilizzato interamente per i lavori di ristrutturazione che, in fase consuntiva, hanno comportato una maggiorazione dei costi; al contempo, l’avvio - la scorsa estate – dell’attività di selezione degli ospiti e contatti con le famiglie, nonché della gestione del Centro, ha richiesto un ulteriore contributo della Fondazione di Euro 50.000; - un Centro Residenziale per Malati Psichici presso un fabbricato colonico sito in Pian dell’Abbate ad opera del Comune di Urbania in collaborazione con l’Associazione Libera Portatori di Handicap di Pesaro A.L.P.H.A., progetto avviato con un primo contributo di Euro 120.000 nel 2002. Per la realizzazione della struttura, unica in un territorio con 29 ambiti comunali in grado di dare una risposta concreta alle famiglie che hanno a carico malati con gravi patologie psichiche ed a malati psichici privi del supporto familiare, nel 2003 l’Ente ha proseguito il proprio impegno con un contributo di Euro 50.000. Parallelamente la Fondazione ha sostenuto con un contributo di Euro 50.000 la Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro in alcune iniziative socio-educative finalizzate alla socializzazione, formazione ed inserimento lavorativo di soggetti portatori di handicap psichico-fisico realizzate attraverso il Centro Socio Educativo “Francesca” di Urbino, importante punto di riferimento e di sostegno per le famiglie del territorio con giovani affetti da problemi psichici e fisici. RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA (Euro160.100) In questo settore, l’attenzione dell’Ente è stata principalmente rivolta alle esigenze delle Università di Urbino e dei Centri di Ricerca esistenti sul territorio che svolgono indagini e sperimentazioni scientifiche: l’impegno della Fondazione si è rivolto esclusivamente al sostegno di progetti di ricerca tramite l’acquisto di strumentazione tecniche necessarie all’osservazione scientifica e progetti di ricerca specifici. In particolare, ricordiamo gli interventi per: - la Facoltà di Scienze Motorie per la II tranche volta al completamento dell’operazione d’acquisto, avviata nel 2002, di uno Spettrometro di Massa, apparecchiatura di qualificata ed avanzata tecnologia per la determinazione, quantificazione e identificazione strutturale di molecole a basso ed alto peso molecolare. Tale attrezzatura consentirà di sviluppare progetti di ricerca sulla prevenzione e riabilitazione, con particolare riferimento agli anziani, e su aspetti dell’attività motoria e sportiva; - l’Istituto di Scienze dello Spettacolo e Sociologia della Comunicazione – La.Ri.Ca. Laboratorio Ricerca Comunicazione Aziendale e nuove Tecnologie per l’iniziativa ”La sicurezza vicino al cittadino. Polizia di prossimità e vigile di quartiere”, progetto di ricerca-formazione relativo alla definizione e percezione della sicurezza nella nostra provincia ed in particolare all’introduzione della polizia di prossimità; - l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” per la dotazione degli strumenti e reagenti per markers tumorali nel succo gastrico per l’Unità Operativa di Anatomia Patologica al fine di proseguire una importante ricerca di studi di biologia e genetica condotta in collaborazione con l’Istituto di Biologia Molecolare dell’Ateneo urbinate e volta ad ottenere un metodo di diagnosi precoce dei carcinomi nello stomaco. * In un’ottica di proficuo collegamento fra il mondo formativo ed il sistema produttivo locale segnaliamo l’intervento della Fondazione presso l’Istituto Adriano Olivetti di Studi per la Gestione dell’Economia e delle Aziende I.S.T.A.O. per l’istituzione di una borsa di studio riservata ad un neolaureato residente nella provincia di Pesaro-Urbino ammesso al “Master in gestione d’Impresa 2003 – 2004” (37° edizione). ASSISTENZA AGLI ANZIANI (Euro 115.564) Nella presente area tematica la Fondazione ha attuato la propria azione assistenziale e di potenziamento delle strutture preposte all’accoglienza della popolazione anziana tramite Enti locali territoriali, Istituzioni religiose e associazioni del settore. In particolare, ricordiamo: Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 50 - il Comune di Acqualagna per la ristrutturazione dei locali interni e sistemazione dell’area esterna della Casa di Riposo per Anziani “S. Giuseppe” per un ammodernamento dei locali, degli arredi e la realizzazione di spazi annessi volti allo sviluppo di attività sociali in grado di far sentire l’anziano ospitato parte della comunità sociale; - il Comune di Sant’Agata Feltria per lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, di adeguamento e riqualificazione della Casa di Riposo per Anziani “Padre Agostino da Montefeltro” la più grande struttura residenziale per anziani, autosufficienti e non, dell’intera Valmarecchia nella quale una trentina di persone - per lo più provenienti da altri Comuni - trovano sistemazione; la realizzazione di interventi urgenti per la conservazione dell’immobile, sono volti alla riqualificazione al fine di una migliore e più completa erogazione dei servizi in favore degli anziani; - Associazione “Centro Socio Culturale Orchidea” – Perticara per l’acquisto di un automezzo finalizzato allo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare e socio-sanitaria a favore degli anziani e delle persone in situazioni svantaggiate privi di aiuti familiari; - Comune di Sant’Ippolito per la realizzazione del Servizio di Assistenza Domiciliare Domestica ad Anziani per il 2003 offerto alle persone anziane sole presenti nel territorio di pertinenza nel rispetto della loro autonomia e come supporto integrativo del ruolo assistenziale dei familiari; - Arcidiocesi di Pesaro per i lavori di sistemazione e rifacimento della pavimentazione esterna dell’ingresso principale e installazione di un ascensore nella residenza per anziani “Casa Padre Damiani”, al fine di rendere sempre migliore l’accoglienza ed ospitalità offerta agli ospiti; - Centro Socio Culturale “Adriatico” per i lavori di rifacimento del secondo campo di bocce del Centro che svolge attività aggregativa e ricreativa per gli anziani. In ambito regionale, ricordiamo infine l’adesione - tramite l’azione della Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane - del convegno sull’assistenza degli anziani non autosufficienti organizzato dagli Assessorati regionali alla Sanità ed ai Servizi Sociali in collaborazione con il Comune di Pesaro e la Lega delle autonomie lo scorso mese di luglio. Sono state trattate tematiche di grande attualità, quali la questione anziani sotto il profilo demografico, economico, sociale con particolare riferimento alla organizzazione dei servizi, l’evoluzione delle patologie della non autosufficienza ed i relativi sistemi di finanziamento del settore presenti in alcuni paesi europei. Dopo un attento esame della nostra realtà e un interessante confronto con la situazione europea, il convegno si è concluso con la presentazione di un progetto elaborato dalla Regione Marche sulla situazione della non autosufficienza locale e di proposte di intervento. ---------------------------------------------------Ai sensi delle vigenti disposizioni statutarie - art. 34 Statuto – e di quanto disposto nel richiamato Atto di Indirizzo del Ministro del Tesoro in data 19 aprile 2001 – punto 13.1 -, una copia del bilancio, della relazione sulla gestione e della relazione dell’organo di controllo sono depositate presso la sede della Fondazione. Chiunque può prenderne visione ed estrarne copia a proprie spese. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 51