Un HUB intelligente per accessi multimodali e multimediali over IP
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Un HUB intelligente per accessi multimodali e multimediali over IP
Un HUB intelligente per accessi multimodali e multimediali over IP La mission di bMooble è quella di realizzare una piattaforma software abilitante per accessi multimodali over IP verso qualsiasi sistema informativo o macchina, attraverso l’uso di qualsiasi device mobile o fisso. Tale mission comprende anche l’integrazione di servizi multimediali basati su componenti di terze parti, quali i servizi GIS, il riconoscimento vocale e il text to speech, funzioni di Business Intelligence etc. che permettano di evolvere la piattaforma in termini di servizi innovativi per contenuti e per modalità di fruizione. b. Necessitano di nuovi servizi di aggregazioni, controlli, integrazioni di dati da fonti eterogenee c. Necessitano di servizi aggiuntivi multimodali e multimediali La richiesta di soluzioni multimodali in ambito ICT è molto ampia e si inserisce in vari ambiti di domanda e di offerta attesa, identificate da bMooble come prioritarie attraverso l’analisi del mercato ma soprattutto derivanti da un riscontro pratico con gli operatori dell’ICT italiani ed esteri, business partner dell’azienda: La piattaforma multimodale per servizi over IP di bMooble è stata così pensata per poter fungere da sistema HUB in vari contesti per: a. Permettere l’uso dei sistemi informativi o l’accesso al controllo di macchine/impianti attraverso device eterogenei mobili o fissi e per utenti locali o remoti b. Riconfigurare opportunamente i processi informativi esistenti per poter essere usati in modo efficiente e trasparente da qualsiasi device (PC, Notebook, Terminali portatili, PDA, Smartphone, Telefoni cellulari etc..) c. Definire nuovi processi usando le informazioni presenti nei sistemi esistenti per fornire nuovi servizi informativi multimodali. d. Definire nuovi servizi integrando le informazioni di sistemi eterogenei per fornire nuove informazioni aggregate multimodali. e. Permettere connessioni M2M (Machine to machine) interponendo nuove logiche e controlli esterni ai sistemi PLC bordo macchina, alla sensoristica remota etc.. 1) Abilitazione di processi informativi B2B e/o B2Citizen sui dispositivi telefonici cellulari o mobili in generale per gli utenti che debbano accedere in mobilità ai sistemi aziendali esistenti o rivolti al privato cittadino, fino ad ora generalmente pensati per un uso da PC dall’ufficio e dalla propria abitazione. La piattaforma bMooble, oltre a consentire l’abilitazione di tali processi su dispositivi mobili, permette soprattutto una loro riconfigurazione in termini di logiche di navigazione, controlli e aggregazione di dati che le applicazioni native non prevedono ma che diventano fondamentali per soddisfare le caratteristiche di ergonomicità, immediatezza, facilità d’uso, velocità, sicurezza ed economicità richieste dai processi mobile. In mobilità infatti l’utilizzatore non è seduto ad una scrivania ma quasi sempre l’utente è in movimento con una sola mano libera a disposizione per comandare la tastiera del proprio cellulare o device mobile. 2) Rivitalizzazione di sistemi informativi esistenti anche basati su tecnologie non WEB che : a. Necessitano di funzionalità aggiuntive web browser based senza dover intervenire sulle applicazioni esistenti 3)Servizi remoti di controllo macchine/impianti e/o servizi di connessioni remote M2M in ambito industriale o civile dove la logica di controllo viene definita e governata come servizio dalla piattaforma tecnologica bMooble. L’architettura del prodotto attuale denominato “bMooble platform”, è costituita da un sistema software installabile in ambiente Server Microsoft e basata oggi su motore DB MS-SQL o PostgreSQL. Il sistema è progettato per accedere ad informazioni esistenti, elaborarle seguendo un processo definibile in modo semplice dall’utente o dal fornitore del servizio, restituendole poi all’utente in modo adeguato al terminale utilizzato per l’accesso (computer, telefonino, sistema embedded dedicato etc). Il flusso del processo di elaborazione è centralizzato su un server dedicato, installato in house dal cliente o presso un centro servizi (eventualmente anche in modalità ____________________________________________________________________ bMooble s.r.l. – I3P Incubatore Aziende Innovative Politecnico di Torino - C.so Castelfidardo 30/a – 10129 Torino www.bmooble.com - tel.+39 011 0604510 – fax. +39 011 0605203 - email: [email protected] Pag 1 SaaS) e l’accesso ai dati avviene utilizzando speciali componenti software denominati “connettori”. Le componenti dell’ architettura sono, più in dettaglio: 1. Server Engine: è il motore progettato in C++ che esegue tutte le funzioni di controllo ed elaborazione di ogni informazione, richiama i vari servizi offerti dalle diverse componenti dell’architettura, gestisce il multitasking e multithreading, il mantenimento delle connessioni logiche da parte degli agenti esterni utilizzatori del sistema, utilizzando il motore DBMS scelto in fase di installazione. 2. Connettori: i connettori rappresentano la componente di raccordo con i sistemi esterni dei clienti che devono colloquiare in input/output con la bMooble platform per l’erogazione dei nuovi servizi. Sono specifici per i vari protocolli di comunicazione che debbano essere usati: a. bMooble TCP/IP (patented) b. HTTP c. HTTPS d. ODBC e. More TBD Attraverso tali connettori si possono raggiungere over IP le fonti dati eterogenee derivabili poi da pagine HTML, tabelle, application servicies, web services etc.. Tramite i connettori si possono inoltre connettere alla bMooble platform i vari device fissi o mobili, le macchine o gli impianti da governare. Sempre tramite i connettori diverse bMooble platform possono interconnettersi tra di loro: questo permette la eventuale realizzazione di una architettura distribuita per la scalabilità dei servizi. Una stessa bmooble platform è infatti auto referenziabile, ovvero può richiamare se stessa od un’altra istanza. 3. Descrittori: i descrittori di ogni servizio rappresentano l’interfaccia attraverso la quale definire tutte le logiche necessarie per realizzare ed integrare nuovi processi multimodali. L’amministratore del sistema può quindi: a. Dichiarare le applicazioni esistenti che rappresentano la sorgente delle informazioni per il servizio richiesto b. Definire le logiche aggiuntive di controllo e di navigazione per automatizzare i processi e facilitare nella fruizione del servizio l’utente sottoposto a dinamiche di mobilità spinta. c. Integrare dati da fonti eterogenee per produrre nuove informazioni in un contesto multimodale. L’interfaccia è oggi costituita da un linguaggio procedurale simile ad un 4GL la cui sintassi estendibile da bMooble permette all’amministratore del sistema, non necessariamente programmatore ma bensì business analyst, di definire nuovi servizi all’interno del BPM (Business Process Model) di riferimento. Il descrittore è una componente attiva della platform: la relativa compilazione permette dinamicamente alla bMooble platform l’erogazione immediata di un nuovo servizio o la modifica di uno esistente, offrendo così un tool per lo sviluppo e la manutenzione dei servizi stessi. 4. Il render: la componente di rendering permette di erogare un servizio secondo le varie modalità di fruizione e secondo i protocolli necessari per i diversi formati con i quali viene gestita l’informazione. L’opportuno connettore provvederà poi a trasferirla da e verso il device locale o remoto. a. bMooble TCP/IP: le informazioni vengono generate secondo il protocollo di comunicazione brevettato da bMooble che permette il trasferimento di qualsiasi informazione in formato stringa di testo. Tale protocollo è particolarmente efficiente nel caso di assenza di larghezza di banda o per garantire il funzionamento del servizio su ampia copertura territoriale: infatti anche su rete cellulare GPRS si ottengono le prestazioni necessarie per l’ efficacia del servizio. Inoltre tale protocollo garantisce sicurezza intrinseca prevenendo l’intrusione di codice malizioso. b. HTML: le informazioni vengono generate in formato HTML per essere quindi direttamente fruibili via ____________________________________________________________________ bMooble s.r.l. – I3P Incubatore Aziende Innovative Politecnico di Torino - C.so Castelfidardo 30/a – 10129 Torino www.bmooble.com - tel.+39 011 0604510 – fax. +39 011 0605203 - email: [email protected] Pag 2 browser, eventualmente richiamate in altre pagine HTML di portali, siti od applicazioni web in generale. c. WML: le informazioni vengono generate in formato WML(Wireless Markup Language) per essere quindi direttamente fruibili da accesso tramite WAP (Wireless Application Protocol) da cellulare nel caso in cui la connessione bMooble TCP/IP non sia per qualche motivo utilizzabile d. More TBD 5. Il Client: la componente bMooble client riguarda sostanzialmente l’accesso da rete telefonica cellulare tramite dispositivi che richiedano connessioni GPRS, EDGE, UMTS etc.. e per i quali si voglia usare la connessione bMooble TCP/IP alla bMooble platform per l’erogazione dei servizi. bMooble client è un modulo scaricabile da internet che permette la connessione dal device mobile verso la bMooble platform erogatrice dei servizi richiesti. E’ oggi lo stesso per tutti i tipi di device ed essendo indipendente da qualsiasi servizio reso e viene installato unicamente alla prima richiesta di fruizione dei servizi. Interpreta la stringa di dati e metadati inviata dal server engine a fronte dell’esecuzione dello specifico descrittore del servizio richiesto, appoggiandosi sul protocollo di connessione bMooble. Mostra quindi i dati attraverso un’interfaccia costruita dinamicamente ed adattata per le caratteristiche del singolo device. Sono previsti i rilasci di client con finalità diverse e per poter sfruttare appieno le caratteristiche dei vari sistemi operativi: a. Java MIDP 2.0 (released) indipendente da ogni sistema operativo. Rappresenta l’entry point garantendo la compatibilità minima con la stragrande maggioranza dei cellulari in circolazione b. I-Phone c. Symbian d. Blackberry e. Android f. Windows Mobile L’obiettivo è quello di mantenere una unica versione di client per singolo sistema operativo (5 in tutto ad oggi) indipendentemente dal modello dell’apparecchio in uso. Il client programmato a basso livello servirà solo per eseguire le modalità di connessione con la bMooble platform alla quale sono demandati tutti i servizi di navigazione e reperimento dei dati, fornendo invece una API per chi vorrà programmare interfacce grafiche evolute su cellulare secondo le nuove tendenze che si stanno affermando dopo l’avvento dell’I-Phone. Il modello di business adottato dall’azienda è sostanzialmente indiretto tramite accordi con business partner del settore ICT interessati a fornire ai propri clienti, Aziende, Enti od Istituzioni, nuovi servizi multimodali e multimediali senza modifiche alle loro applicazioni esistenti. Ulteriori informazioni possono essere ricavate visitando il sito www.bmooble.com. All’interno dell’area delle NEWS è possibile inoltre scaricare file PDF relativi a vari eventi, fiere e seminari che hanno coinvolto l’azienda nel processo di disseminazione di idee e concetti innovativi su tematiche specifiche in ambito mobile. ____________________________________________________________________ bMooble s.r.l. – I3P Incubatore Aziende Innovative Politecnico di Torino - C.so Castelfidardo 30/a – 10129 Torino www.bmooble.com - tel.+39 011 0604510 – fax. +39 011 0605203 - email: [email protected] Pag 3