La distribuzione alimentare moderna

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La distribuzione alimentare moderna
Provincia di Piacenza
ASSESSORATO AGRICOLTURA
SCHEDA N. 18
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RN
NA
A
Il trend generale
All’interno del sistema agro-alimentare, il settore della distribuzione è sicuramente
quello che, nei decenni scorsi, ha vissuto i mutamenti più rilevanti, sia dal punto di vista
strutturale, sia dal punto di vista delle strategie con cui le imprese si rapportano al
mercato. Il passaggio dalla distribuzione tradizionale, basata sui negozi tradizionali a
gestione familiare, a quella moderna, basata sul self-service e sui punti vendita di grandi
dimensioni gestiti dalle catene distributive, ha sicuramente costituito una vera e propria
svolta epocale, tanto che oggi è sicuramente possibile affermare che il funzionamento
dell’intero sistema agro-alimentare dipende in misura molto significativa dalle strategie
delle imprese distributive.
La situazione della rete distributiva alimentare della provincia di Piacenza può essere
analizzata sulla base dei dati rilevati annualmente dalla Nielsen, una società privata di
ricerche di mercato che dedica un ambito specifico della propria attività a questo settore. Dal
punto di vista distributivo, l’area piacentina si presenta essenzialmente in linea con il resto
del Nord-Italia, dove regioni come la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna rappresentano
le punte più avanzate della rete distributiva nazionale. L’indicatore di sintesi cui si è soliti fare
riferimento è quello relativo alla superficie
dei punti vendita per 1000 abitanti, un
Figura 18.1
indicatore
sintetico
che
consente
di
confrontare
tra
loro
le
diverse
tipologie
Superficie ogni mille abitanti dei punti vendita
moderni in provincia di Piacenza (2003)
distributive e le diverse aree territoriali. Per
250
Piacenza, questo dato ha sfiorato, nel 2003,
Italia
Emilia Romagna
i 200 mq ogni 1000 abitanti (fig. 18.1)
200
Piacenza
comprendendo tutte le tipologie moderne
150
(ipermercati, supermercati, superette e
discount), un dato che, considerando che il
100
territorio piacentino ha una porzione
50
consistente di zone collinari e montane, è
uguale, se non superiore, a quello che si
0
Supermercati
Superette
Ipermercati
Discount
Totale
registra nelle aree europee più densamente
Fonte: Elaborazioni su dati Nielsen
popolate.
La rete distributiva piacentina presente
però delle peculiarità molto marcate rispetto al resto della regione e alla situazione
nazionale. La provincia si caratterizza infatti per una scarsa presenza di ipermercati, anche
se nei dati Nielsen rientra soltanto il piccolo ipermercato ad insegna Bennet collocato in
comune di Castelvetro Piacentino, mentre rimane escluso il punto vendita AuchanRinascente, che, pur essendo insediato in provincia di Lodi, serve soprattutto la città di
Piacenza. Proprio questa ridotta presenza di grandi superfici sta alla base della fortissima
densità distributiva dei supermercati e delle superette, che qui raggiungono il loro record
regionale: ben 127 mq ogni 1000 abitanti per i primi e 43 per le seconde, due valori che si
collocano ampiamente al di sopra delle medie regionali e nazionali.
Anche in termini evolutivi, per tutti gli anni ’90 la crescita delle distribuzione moderna in
provincia di Piacenza si è sostanzialmente identificata con la crescita della superficie a
supermercati (fig. 18.2), nonché con la nascita dei discount, mentre la dotazione di
superette è rimasta molto più stabile. Un discorso a parte meritano ovviamente gli
ipermercati, in quanto, com’è noto, la pratica amministrativa relativa alla costruzione di un
ipermercato nel comune capoluogo si trascina da oltre un decennio, e solo nell’ultimo anno
sembra essersi definitivamente sbloccata.
Provincia di Piacenza
ASSESSORATO AGRICOLTURA
SCHEDA N. 18
Figura 18.2
140
120
100
80
Evoluzione della superficie di punti vendita
moderni in provincia di Piacenza
(mq ogni 1000 abitanti)
Supermercati
Superette
Ipermercati
Discount
60
40
20
0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Fonte: Elaborazioni su dati Nielsen
In termini di presenza delle
imprese distributive, Piacenza si
caratterizza da sempre per una
rete piuttosto variegata, che
affianca alle imprese cooperative
(Sigma e Coop in testa) una
presenza
significativa
delle
grandi
catene
nazionali
e
multinazionali (Esselunga, GsCarrefour, Rinascente-Auchan).
L’ormai imminente costruzione
del nuovo Ipercoop cittadino
porterà però ad una modifica
sostanziale di questi equilibri, a
favore di Coop, che occupa una
posizione di leadership sia a
livello regionale che nazionale.
Punti di forza/opportunità
La rete distributiva piacentina si caratterizza essenzialmente per esercizi di medie e
piccole dimensioni (supermercati e superette), abbastanza ben inseriti nei contesti urbanistici
La presenza di molte aziende sul territorio garantisce un buon livello di concorrenza,
con benefici per i consumatori
Il nuovo ipermercato del capoluogo creerà un’alternativa rispetto all’unico esercizio di
grandi dimensioni che oggi serve il comune capoluogo.
Punti di debolezza/minacce
La crescita della distribuzione moderna, che ha indubbiamente raggiunto livelli ragguardevoli, costringe i punti vendita tradizionali ad una rapida evoluzione ed innovazione (ad esempio verso i negozi di gastronomia e/o di specialità), per non rimanere tagliati fuori dalla concorrenza sul fattore prezzo.