Analisi dei processi - Università degli studi di Trieste
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Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Analisi dei processi Gestione della produzione industriale Analisi dei processi 1 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Aspetti generali • Componenti di un processo: – – – – input e output attività buffer risorse • Il processo, attraverso le risorse, trasforma input in output: la trasformazione richiede tempo. • Le attività (e i buffer) sono connesse in una rete. Analisi dei processi 2 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Si abbia un processo monofase che richiede 2’ per completare la lavorazione. • Se il processo è ripetuto ed è presente sempre un’unità di flusso come input, il processo produrrà 1 unità ogni 2’ e ogni 2’ si ha la ripetizione dell’attività. Analisi dei processi 3 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Si abbia ora un processo multifase composto da 3 attività, ciascuna richiedente 2’ per la lavorazione. • Ogni unità flusso sarà sottoposta ad un tempo totale di lavorazione pari a 6’ (trascurando il tempo di trasporto da un’attività all’altra). • Se l’intero processo dovesse essere occupato al più da 1 unità e ci fossero sempre unità di input, il processo ripetuto produrrebbe 1 unità ogni 6’ (caso A). Analisi dei processi 4 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Se il vincolo consistesse nella possibilità di lavorare al più una unità in ogni attività, converrebbe avviare al processo una seconda unità non appena la prima attività si libera. • A regime tutte le attività saranno impegnate da un’unità flusso e il processo realizzerà 1 unità ogni 2’ (caso B). • Si noti che nel caso A ogni attività è utilizzata per 1/3 del tempo, mentre nel caso B ogni attività è utilizzata per tutto il tempo (a regime). Analisi dei processi 5 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2008-2009 Analisi dei processi Gestione della produzione 6 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • La presenza di buffer inter-operazionali consente di disaccoppiare le fasi operative. • In assenza di buffer intermedi si possono verificare due tipi di fenomeni: – blocking, se l’attività (i) non è in grado di inviare l’unità lavorata all’attività (i+1); – starving, se l’attività (i) non può operare per mancanza di alimentazione dall’attività (i-1). • Si considerino i due casi seguenti: si devono produrre 60 pezzi (pz). Analisi dei processi 7 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • A1 impiegherà 2 ore per lavorare 60 pz. • Nelle stesse 2 h, A2 avrà prodotto (120’-2’)/4’=29,5 pz. • Per produrre 60 pz, saranno necessari: 120’ + 30,5 × 4’ = 242’ • La scorta intermedia conterebbe 60 – 29,5 = 30,5 pz alla fine dei primi 120’. • A2 si trova in condizioni di starving nei primi 2’. Analisi dei processi 8 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • A2 si troverà in starving nei primi 4’ e successivamente per 2’ dopo ogni pezzo completato. • Il primo pezzo uscirà dal processo dopo 6’, mentre i successivi 59 usciranno ogni 4’; per completare il lotto: 6’ + 59 × 4’ = 242’ • Il buffer in questo caso è sempre vuoto. Analisi dei processi 9 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Definizioni Tempo di produzione (TP) è il tempo necessario per produrre un lotto: TP(k) = TPu(k) × Qk Tempo effettivo di lavorazione (TL) è dato dalla somma di TP e del tempo di attrezzaggio (TS). Analisi dei processi 10 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Tempo ciclo (TC) • Un’attività opera su un’unità di flusso compiendo una serie di operazioni (task). • Il tempo che intercorre tra l’inizio e la fine dell’attività sull’unità è uguale, in assenza di ritardi di immissione o emissione, al tempo che trascorre tra l’ingresso (o l’uscita) di due unità successive. • Questo tempo è definito tempo ciclo (cycle time). Analisi dei processi 11 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Nella produzione ripetitiva l’operatore o la macchina ripete la sequenza di operazioni su ogni unità. • Esempio Se le operazioni compiute da una pressa su una lamiera hanno TC = 20s, dopo 20s la pressa potrà lavorare la lamiera successiva. • TC prende in considerazione i tempi di tutte le operazioni, quindi è una misura (temporale e teorica) del contenuto di lavoro richiesto per completare l’attività. Analisi dei processi 12 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • TC considera, a consuntivo, anche tutti i tempi non produttivi all’interno dell’attività. • L’unità sottoposta alle operazioni permane nel cdl per un tempo pari a TC. • Nel caso di un processo si può sempre definire un tempo ciclo, ma la situazione è più variabile che per le singole attività. • Esempio: Si abbia un processo composto da 3 attività ciascuna con un TC = 2’. Analisi dei processi 13 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Tempo di attraversamento (flow time) • Se è possibile far accedere al processo una seconda unità non appena la precedente ha liberato la prima attività, a regime si otterrà un’unità finita ogni 2’. • Ogni unità dovrà permanere nel processo per il tempo necessario al suo completamento, cioè per 6’. • Ogni unità impiega quindi 6’ per attraversare il processo: tale tempo è appunto denominato tempo di attraversamento (TA). Analisi dei processi 14 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione A regime: • TC = 2’ e TA = 6’. • Il processo contiene 3 unità. • Il processo produce 1 pz ogni 2’, quindi ha un ritmo produttivo pari a 0,5 pz/min ossia Rh = 30 pz/h. Analisi dei processi 15 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Un ordine di produzione può contenere più unità (lotto), ma esso stesso può essere considerato un’unità flusso del processo. • Il tempo di attraversamento è quindi il tempo richiesto per completare l’ordine. • Si noti comunque che il significato può essere diverso al variare del sistema di produzione (ETO, ATO, MTS …). • Inoltre analizzando una fase o un’attività, si può definire un TA e un TC relativo a tale entità. Analisi dei processi 16 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Ritmo produttivo (throughput rate) • è il ritmo a cui il processo realizza output in un certo periodo di analisi (unità/[T]). • Nell’esempio precedente esso è pari al reciproco del tempo ciclo; ciò vale in condizioni stabili e deterministiche. • Tuttavia la condizione per cui TC del processo è pari a TC della singola attività componente non è solitamente valida. Analisi dei processi 17 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione WIP = 2pz; TC = 30s; TA = 60s WIP = 3pz; TC = 30s; TA = 90s WIP = 4pz; TC = 30s; TA = 120s Le unità che attraversano il processo non sono sempre soggette a lavorazioni (casi b e c). Analisi dei processi 18 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • I buffer hanno naturalmente un effetto significativo in presenza di variabilità. • Tuttavia già dall’esempio si nota come non tutto il tempo speso all’interno del processo (TA) da un’unità sia tempo a valore aggiunto. • Se tutto il tempo in cui l’unità è occupata nel processo è impiegato in attività produttive, il tempo a valore aggiunto (Tv) è pari alla somma dei tempi delle attività (ΣiTCi). Analisi dei processi 19 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Con riferimento a un processo, il rapporto tra TA e Tv è denominato rapporto di attraversamento (o indice di flusso - IF). • Nei casi a), b) e c) dell’esempio precedente IF è pari rispettivamente a 1, 1,5 e 2. Capacità • Definito il ritmo produttivo o il tempo ciclo di un’attività, è possibile determinare la capacità del cdl che svolge l’attività stessa. Analisi dei processi 20 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Se il cdl è composto da un’unica risorsa (operatore o macchina) che svolge l’attività, ogni TC sarà prodotta un’unità. • Se nel cdl sono previste N risorse in parallelo, ciascuna delle quali esegue l’attività, ogni TC saranno prodotte N unità. • Se è possibile suddividere l’attività in m fasi poste in serie in modo che TCi = TC/m sia lo stesso per ogni fase i, ogni TC saranno prodotte m unità. Analisi dei processi 21 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Esempio • Per un’attività svolta da operatori manuali sia TC=60’. • Se il cdl è composto da un operatore, Rh=1pz/h. Quindi C=1pz/h. • Se l’attività è svolta da tre operatori in parallelo, Rh=3pz/h=C. • Se l’attività è suddivisa in tre fasi, ciascuna con TCi=20’, Rh=3pz/h=C (si noti che il tempo ciclo è pari a 20’ a regime). Analisi dei processi 22 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Processi non deterministici • Si abbia un processo con unità sottoposte a diverse attività. • Non è necessario che le unità siano tutte soggette alle stesse attività. • Il processo sia attivo in un certo arco di tempo. • Se le unità sono servite nello stesso ordine in cui accedono al processo si può visualizzare la situazione come nel grafico seguente. Analisi dei processi 23 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2008-2009 Analisi dei processi Gestione della produzione 24 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Solo se le unità sono servite nello stesso ordine in cui arrivano il segmento orizzontale rappresenta TA dell’unità. • La lunghezza media misura comunque il TA medio delle unità che hanno completato il processo. • L’inclinazione delle spezzate rappresenta R medio. Analisi dei processi 25 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2008-2009 Analisi dei processi Gestione della produzione 26 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Contando il numero di unità presenti nel processo almeno in due istanti selezionati a caso nell’arco di tempo è possibile valutare il numero medio di unità presenti (Im). • Contando il numero di unità che completano il processo nell’arco di tempo analizzato, si può ottenere il valore medio di unità completate in un certo tempo (Rm). • Si potrebbe anche misurare il tempo impiegato da ogni unità (completata) per attraversare il processo e farne la media (TAm). Analisi dei processi 27 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Legge di Little • Si può dimostrare che in un processo stabile esiste la seguente relazione tra le grandezze medie presentate: Im = Rm × TAm • La legge di Little consente di calcolare il valore medio di uno dei tre elementi noti gli altri due. • Si ricordi che l’inverso di Rm è pari al tempo ciclo medio. Analisi dei processi 28 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione La legge ha validità generale: – non dipende dalla sequenza secondo cui le unità sono sottoposte all’attività; – non dipende dalla variabilità casuale con cui le unità si presentano; – non dipende dal tempo speso nel processo da un’unità; si applica ai valori medi. • L’ordine con cui le unità sono servite potrebbe però influenzare il tempo di attesa di unità specifiche. Analisi dei processi 29 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Esempio: si abbia una linea di assemblaggio – in una giornata di osservazione si registrano il numero di unità in coda e sulla linea (WIP) in alcuni istanti; – si contano le unità assemblate nel corso della giornata (Rd); – il tempo di attraversamento medio (TA) può essere ricavato. • Se all’apertura dell’impianto WIP≠0, sarà opportuno registrare almeno le unità presenti a inizio e a fine turno. Analisi dei processi 30 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Sia WIP medio = 7 unità e si siano assemblate 60 unità in un turno di 8 ore. 60 Rh = = 7,5 ( pzh ) 8 WIP 7 TA = = = 0,933 (h) = 56 (min) Rh 7,5 Analisi dei processi 31 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Esempio: indice di rotazione • si esprima il valore delle scorte (I) in € ad una certa data; • si abbia il costo del venduto; questo rappresenta il tasso delle vendite rispetto a un periodo (R). • I = 4,825 M€; R = 26,258 M€/anno Analisi dei processi 32 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione I 4,825 TA = = = 0,18 (anni ) = 0,18 × 365 ≅ 66 (d ) R 26,258 1 26,258 IR = = ≅ 5,44 ( rotazioni ) anno TA 4,825 • TA è quindi il periodo di copertura: 66 giorni significa che ogni 66 d si dovrà ricostituire la scorta. • In altri termini, in un anno si dovrà ricostituire la scorta 365/66 volte. • Si noti che 1€ di costo impiega in media 66 giorni prima di generare ricavi. Analisi dei processi 33 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Esempio: scorte di trasferimento (pipeline) • Un’azienda spedisce quotidianamente 50 unità di prodotto in media. Il tempo medio di viaggio è pari a 7 giorni. • Si può calcolare la quantità di prodotto che si trova, in media, in fase di trasferimento: I = R × TA = 50 × 7 = 350 (unità) Analisi dei processi 34 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Esempio: tempo medio di attraversamento • Si è verificato che in una linea di montaggio sono in lavorazione o in attesa in media 120 kit. • La linea assembla in media 1 kit ogni 15 minuti. 15 h TCh = ( kit ) = 0,25 ( kith ) 60 1 Rh = = 4 ( kith ) 0,25 Analisi dei processi 35 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione • Essendo WIP = 120 kit, si ha: WIP = 120 = Rh × TA 120 TA = = 30 (h) 4 • Se il reparto opera su un turno di 8 ore, il tempo speso in media da un kit sulla linea sarà: TA = 3,75 giorni Analisi dei processi 36 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione Esempio: work in process medio • Un’azienda processa in media 1200 ordini cliente all’anno. • Il tempo medio che intercorre dal ricevimento dell’ordine alla sua chiusura è pari a 6 settimane. L’azienda opera per 50 settimane all’anno. Analisi dei processi 37 Università degli Studi di Trieste – a.a. 2009-2010 Gestione della produzione ord Ra = 1200 ( anno ) 6 TA = (anni) 50 6 Ia = WIP = Ra × TA = 1200 × = 144 (ordini) 50 • Nell’azienda sono presenti, in media, 144 ordini a diversi livelli di elaborazione (ricevuti, in produzione, in attesa di spedizione ecc.). Analisi dei processi 38