bozza_Accordo quota fondo Produttività collettiva anno 2016

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bozza_Accordo quota fondo Produttività collettiva anno 2016
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA di UDINE
BOZZA ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE
SUI CRITERI DI EROGAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA, PER IL
MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI E PER IL PREMIO DELLA QUALITA’ DELLE
PRESTAZIONI INDIVIDUALI DELL’AREA Del COMPARTO anno 2016
(ex Azienda ospedaliero-universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine)
Tra l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine rappresentata dalla Delegazione di parte
pubblica costituita dal Direttore Generale, dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario
e
le R.S.U. e le Organizzazioni Sindacali indicate in calce al presente documento
visti i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale del Comparto sanità;
visto l’art. 9 Sistema premiante del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale anno 2006-2009 dell’ex
Azienda ospedaliero-universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine;
visto il decreto n. 1388-61366 del 30-12-2009 – Sistema di Valutazione permanente della performance
individuale del personale non dirigente dell’Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordi
di Udine, con il quale è stato approvato il Regolamento sul Sistema di Valutazione permanente della
performance individuale del personale non dirigente, concertato in data 16-12-2009 e la relativa scheda
di valutazione;
vista la Delibera della Giunta Regionale FVG n. 579 del 8 aprile 2016 che ha approvato il documento
d’intesa, con il quale sono state attribuite le risorse aggiuntive regionali per il personale del comparto
per l’anno 2016 e definiti i criteri di assegnazione delle stesse;
considerato che con decreto del Presidente della Regione n. 088/Pres. del 27 aprile 2016, su conforme
deliberazione giuntale n. 679 del 22 aprile 2016, si è dato atto che a decorrere dal 1 maggio 2016
l’Azienda per l’assistenza sanitaria n. 4 “Friuli Centrale”, ha incorporato l’Azienda ospedalierouniversitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine ed ha assunto la denominazione di “Azienda
sanitaria universitaria integrata di Udine”;
visto il Decreto n. 334 del 29.04.2016 con il quale è stato approvato il documento di Budget 2016;
visto il pre-accordo integrativo aziendale, firmato dalle parti in data 08-06.2016, sui criteri di erogazione
della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni
individuali dell’area del comparto per l’anno 2016 (ex Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria
della Misericordia” di Udine);
visto il Decreto del direttore generale n. ___________del ________ con il quale sono stati definiti, in
via provvisoria, i fondi contrattuali del comparto anno 2016;
si stipula e si conviene il seguente accordo di contrattazione decentrata
Il presente accordo si applica per l’anno 2016 a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e determinato dell’area del comparto dell’ex Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa
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Maria della Misericordia” di Udine, in servizio presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di
Udine.
Suddivisione fondo
produttività collettiva, per il miglioramento dei servizi e per il premio
della qualità delle prestazioni individuali dell’area del comparto
(ex Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine)
Quota A
Quota B
Quota C
Fondo storico pari a 2.944.815,07 di cui € 614.474,96 quota dell’1% m.s. CCNL 02-05 art.
30 c.3 lettera c), vincolata al pareggio di bilancio;
Risorse aggiuntive regionali vincolate pari a € 1.822.557,84 (1. Incentivo per il lavoro
notturno e festivo, 2. Incentivo turno, 3. Incentivi personale Ota/Oss/personale
ausiliario, 4. Personale distaccato corsi di laurea area sanitaria)
Risorse aggiuntive regionali pari a € 1.300.282,73 con destinazione prioritaria al
finanziamento degli obiettivi di programmazione regionale e di interesse aziendale, e
secondariamente destinate al raggiungimento di obiettivi strategici, di efficienza e di
sviluppo ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, tenuto
conto anche delle condizioni organizzative di lavoro.
Costituzione quote e criteri di corresponsione
Quota A - Fondo storico pari a € 2.944.815,07 (più eventuali residui a.p.)
La Quota A viene attribuita al personale sulla base del raggiungimento degli obiettivi assegnati ed
indicati sulla scheda di valutazione, prevedendo la costituzione di specifici fondi per le seguenti
articolazioni:
strutture dipartimentali
strutture amministrative e dipartimento tecnico
uffici di staff della direzione
I suddetti fondi sono determinati sulla base della quota procapite ponderata sul coefficiente di
categoria, in riferimento alla dotazione di personale al 31 gennaio dell’anno 2016.
I coefficienti di categoria sono così determinati: A=0,35 – B=0,55 – Bs=0,65 – C=1,00 – D-Ds=1,30
(per particolari incarichi di responsabilità il coefficiente è 1,50: Rda, Rad, Coordinatori e
Referenti/Responsabili con incarico di posizione organizzativa).
La quota di incentivo annua individuale, spettante per l’anno 2016, sarà determinata, sulla base
dell’effettiva presenza in servizio (si considerano presenza in servizio anche le ferie, i periodi di congedo
obbligatorio per maternità/paternità, l’infortunio e il distacco sindacale), in misura corrispondente al
punteggio medio finale ottenuto nella scheda di valutazione individuale (Sezione 1 – Obiettivi e Sezione
2 - Qualità).
Si precisa che per il seguente personale:
• personale operante nell’ambito dei servizi esternalizzati (mensa/servizi tecnici)
• assistenti religiosi
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•
personale non presente durante l’anno per interdizione o per congedo obbligatorio per
maternità/paternità o per distacco sindacale
• personale assunto/cessato con almeno sei mesi di servizio nell’anno
in assenza di scheda di valutazione, la quota a saldo verrà erogata sulla base della quota media della
categoria di appartenenza tenuto conto del punteggio medio complessivo aziendale di valutazione.
Le quote del fondo storico eventualmente residue dopo la liquidazione del saldo dell’anno 2016
andranno ad incrementare il fondo del medesimo anno.
Quota B – Rar vincolate pari a € 1.822.557,84
incentivo per lavoro notturno e festivo/incentivo turno/incentivi personale ota/oss, personale
ausiliario e personale distaccato corsi di laurea area sanitaria
Come previsto dal protocollo d’intesa del 8 giugno 2016, la Regione ha confermato la destinazione della
quota di € 1.822.557,84 vincolandone il finanziamento e stabilendone la misura, al fine di fronteggiare
le particolari situazioni di disagio legate al lavoro notturno e festivo nonché incentivare il personale
distaccato ai corsi di laurea area sanitaria, come di seguito indicato:
1. incentivo per il lavoro notturno e festivo;
2. incentivo turno;
3. incentivi personale ota/oss, personale ausiliario
4. personale distaccato corsi di laurea area sanitaria.
Per quanto riguarda le modalità di erogazione delle maggiorazioni relative agli incentivi connessi al
disagio, di cui alla presente “Quota B”, le stesse sono recepite nel presente accordo così come dettate
dall’allegato 1 della Delibera della Giunta Regionale FVG n. 579 del 8 aprile 2016.
Quota C – RAR pari a € 1.300.282,73
destinazione prioritaria ad obiettivi regionali di interesse aziendale e secondaria ad obiettivi
strategici di efficienza e sviluppo aziendale
Si stabilisce, analogamente a quanto previsto nell’anno 2015, che le risorse aggiuntive regionali dell’anno
2016 con destinazione prioritaria ad obiettivi regionali di interesse aziendale - detratte le eventuali
ulteriori risorse necessarie per l’erogazione delle maggiorazioni di cui alla suddetta “Quota B” andranno a finanziare prioritariamente, e fino al 60% della quota, gli obiettivi legati alla
programmazione regionale e di interesse aziendale qui di seguito riportati e meglio specificati
nell’allegato prospetto:
a) Processi di riorganizzazione (favorire le aree ed i settori critici coinvolti nei processi di
riorganizzazione in linea con le tematiche di programmazione regionale).
b) Assistenza domiciliare nell’ambito dell’assistenza primaria (al fine di facilitare i
percorsi assistenziali integrati).
c) Intervento socio-sanitario (progetti che abbiano l’obiettivo di tutelare la salute e il
benessere e interventi tematici previsti dalle Linee annuali di gestione).
d) Percorsi di riabilitazione (implementazione e messa in rete delle strutture intermedie di
riabilitazione estensiva e delle attività di riabilitazione domiciliare al fine di garantire alla
persone con disabilità un percorso riabilitativo unico nel setting più appropriato).
e) Qualità delle cure (programmi e attività finalizzati alla verifica, promozione e
miglioramento della qualità delle cure e della presa in carico, valorizzando altresì l’attività dei
valutatori impegnati nelle procedure di autorizzazione/accreditamento regionale).
f) Contenimento dei tempi di attesa (abbattimento di liste d’attesa).
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Nell’ambito del 40 % della “Quota C”, secondariamente destinata al raggiungimento di obiettivi
strategici, di efficienza e di sviluppo, l’80% è finalizzato al raggiungimento dei seguenti progetti:
a. Progetto squadra e servizio emergenza
b. Progetto di indennizzo presenza per particolari attività e disagio
c. Progetto richiami in servizio
Il restante 20% viene accantonato per esigenze strategiche particolari. Nell’ambito di detta quota sono
attualmente previste ed individuate le esigenze strategiche di cui ai progetti indicati nell’allegato
prospetto.
Resta inteso che l’individuazione di ulteriori progetti dovrà essere sottoposta ad informazione
preventiva.
Si precisa che:
1. i progetti “RAR” dovranno essere resi noti in una/più riunioni dedicate
2. il coordinatore o l’RDA convoca tutto il personale afferente alla struttura e/o dipartimento (per
le strutture amministrative/tecniche la procedura è in capo al direttore di struttura);
3. nella/e riunione/i saranno precisati gli elementi riferiti a:
• i progetti che coinvolgono le strutture del dipartimento specifico;
• il personale/profili potenzialmente coinvolgibili nei progetti medesimi;
• i dati, se indicati, di:
o quantificazione economica
o impegno richiesto per le attività riferite agli stessi progetti.
4. Saranno redatti verbali delle riunioni che dovranno essere sottoscritti da tutto il personale (sia
presente alla riunione che assente) che firmerà per presa visione.
5. La partecipazione ai progetti:
• è su base volontaria,
• prevede la firma per adesione da parte dei dipendenti interessati.
Per coloro che non intendono contribuire ai progetti si prevede la firma di non adesione.
Sarà strutturata allo scopo apposita modulistica resa disponibile per un periodo adeguato a
consentire a tutto il personale di essere coinvolto nella procedura informativa e di esprimere la
volontarietà di partecipazione/non partecipazione.
Si precisa che per alcuni specifici progetti che richiedono idonee competenze verrà verificato
negli aderenti tale requisito tenuto conto del numero di partecipanti previsti nell’accordo.
Nel caso di progetti per i quali si prevede il potenziale coinvolgimento di tutti i dipendenti della
struttura, nel verbale andrà specificato che tutto il personale che firma per presa visione accetta
contestualmente il coinvolgimento nel progetto senza necessità di raccolta di ulteriori firme.
6. Qualora sia richiesto un impegno orario aggiuntivo, l’eccedenza oraria dovrà essere marcata con
l’apposito codice di timbratura (cod. 48) o rilevata con specifico modulo appositamente
predisposto. Le ore dedicate alla partecipazione ai progetti “RAR” (in extra orario) verranno
sempre verificate e validate dal responsabile che avrà l’onere di distinguere, nell’eccedenza
oraria prodotta, la frazione temporale effettivamente dedicata ai lavori progettuali.
Qualora il saldo orario a fine anno non abbia capienza, sarà autorizzato il pagamento della quota
in proporzione all’eccedenza maturata nel periodo di riferimento del progetto e comunque
sempre a seguito della validazione, da parte del responsabile, del numero di ore prodotte per la
partecipazione al progetto;
7. E’ ammessa la partecipazione ai progetti “RAR” anche del personale con rapporto di lavoro a
tempo parziale. Nel caso in cui il progetto debba essere svolto al di fuori dell’orario di servizio,
l’eccedenza oraria liquidabile non potrà eccedere le 20 ore nel caso di p.t. verticale e le 30 ore
nel caso di p.t. orizzontale;
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8. non è ammessa la partecipazione ai progetti “RAR” di personale con idoneità condizionata
qualora l’attività richiesta dai progetti stessi sia in contrasto con le prescrizioni rilevate in sede di
visita medica periodica effettuata dal medico competente;
9. è fissato in € 3.200,00 il limite massimo individuale liquidabile al dipendente che abbia
partecipato nell’anno ad uno o più progetti rientranti nella “Quota C” salvo diversa
determinazione della direzione in caso di particolari esigenze emerse nel periodo di riferimento
del progetto (incarico di ulteriore surplus orario/attività).
10. E’ prevista una deroga a tale limite per i partecipanti ai seguenti progetti:
• Raccolta sangue territoriale, screening,
• Indennizzo presenza per particolari attività di disagio,
• Richiami in servizio,
• Compensi per attività di responsabilità svolte nelle more di formali incarichi,
• Prestazioni traccianti definite dalla Direzione Aziendale,
• Turni supplementari a sostegno dell’Emergenza Territoriale;
Eventuali residui della “Quota C”, se non utilizzati per i progetti di cui sopra saranno riversati nella
quota A dell’anno in corso.
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“FONDO PER I COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO E PER LA
REMUNERAZIONE DI PARTICOLARI SITUAZIONI DI DISAGIO O DANNO” e
"FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE FASCE RETRIBUTIVE, DELLE
POSIZIONI ORGANIZZATIVE, DELLA PARTE COMUNE DELL’EX INDENNITÀ DI
QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E INDENNITA’ PROFESSIONALE SPECIFICA”
– per la quota ex Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine
Per l'anno 2016 le parti prendono atto della costituzione provvisoria di tali fondi come da il Decreto del
straordinario direttore generale n. ___________ del ____________.
Per l’utilizzo e la destinazione di dette risorse viene precisato quanto segue:
- "Fondo per i compensi per lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari
situazioni di disagio o danno”- Si confermano anche per l’anno 2016, nelle more della
riorganizzazione conseguente alla costituzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata, le
destinazioni di cui ai precedenti cc.ii.aa..
- "Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte
comune dell’ex indennità di qualificazione professionale e indennita’ professionale specifica”–
Nelle more della riorganizzazione conseguente alla costituzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria
Integrata, ed in considerazione della proroga, anche per l’anno 2016, degli incarichi di coordinamento
e di posizione organizzativa, si confermano per l’anno in corso le destinazioni già definite nei
precedenti cc.ii.aa..
Eventuali residui dei predetti fondi andranno ad implementare il fondo produttività dell’anno 2016.