CU - cosmetica e cucuna molecolare

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CU - cosmetica e cucuna molecolare
CU - Cosmetica e cucina molecolare
Cosmetica
Difficoltà
Obiettivi didattici
Studiare, attraverso la preparazione di forme cosmetiche, le caratteristiche generali
delle soluzioni, delle emulsioni, il ruolo dei tensioattivi nelle preparazioni ad uso
cosmetico, i concetti di sistema monofasico e bifasico.
Prerequisiti
Caratteristiche generali delle soluzioni e delle emulsioni.
Descrizione
Numerosi sono i prodotti cosmetici utilizzati quotidianamente: dai semplici saponi a
preparazioni più ricercate con azioni specifiche. La scienza cosmetica si occupa dei
costituenti chimici che entrano nella composizione dei cosmetici e delle loro proprietà
chimico-fisiche, dell’azione e degli effetti dei cosmetici sull’uomo, della sicurezza e
della corretta etichettatura del prodotto stesso. Se oggi l’obiettivo della cosmetologia
è quindi di indicare un uso sapiente e corretto del prodotto cosmetico, punto
indispensabile per mantenere la pelle nelle sue condizioni ottimali di barriera dalle
aggressioni esterne, allora la scienza cosmetica non riguarda più solo una parte
dell’universo femminile, ma tutta la popolazione. Il laboratorio prevede la
preparazione di due forme cosmetiche. Si partirà dalle forme più semplici, come uno
shampoo (un tensiolita liquido nel quale le componenti che costituiscono la soluzione
sono entrambe acquose). Successivamente si passerà a forme cosmetiche più
complesse come i geli: soluzioni acquose che, grazie alla presenza di un agente
gelificante, formeranno un gel fissante per capelli.
Il laboratorio vuole fornire agli studenti un’occasione pratica per esplorare da vicino la
cosmetologia e soffermarsi su alcuni concetti di base della chimica.
Cucina molecolare
Difficoltà
Obiettivi didattici
Osservare alcuni fenomeni chimici che avvengono durante la preparazione dei cibi,
spiegarli scientificamente e sfruttare queste conoscenze per dare vita a divertenti
creazioni culinarie utilizzando strumentazione e materiali di laboratorio.
Prerequisiti
Caratteristiche delle soluzioni e proprietà delle macromolecole biologiche.
Descrizione
Cosa accade quando cuociamo dei cibi, perché acquistano sapore e profumo, come
cambia la loro consistenza? Quotidianamente in cucina si applicano regole scientifiche:
la preparazione e la cottura dei cibi, infatti, implicano procedimenti descrivibili
attraverso le leggi della fisica, della chimica e della biologia. “Che cos'è la Gastronomia,
se non l'arte dei processi fisici e chimici che avvengono durante la preparazione e la
degustazione dei cibi?”. Così descrive la cucina Hervé This, fisico e gastronomo, che
insieme a Pierre Gilles de Gennes (Premio Nobel per la Fisica nel 1991) e altri scienziati
promosse lo sviluppo della Gastronomia Molecolare, disciplina che si prefigge di
spiegare il perché delle reazioni che avvengono tra pentole e fornelli, cosa avviene a
livello molecolare, quali sono le trasformazioni di proteine, grassi carboidrati contenuti
negli alimenti.
Gli studenti potranno eseguire alcune delle preparazioni inserite nel menù molecolare.
Con l'alcol etilico a 95°C si potrà ottenere una cagliata d'uovo (l'alcol denatura le
proteine del tuorlo e dell'albume che assumeranno così l'aspetto dell'uovo cotto);
sfruttando le reazioni dei liquidi miscelati ad alginati e immersi in soluzioni di cloruro di
calcio, si potrà preparare il caviale molecolare con una consistenza rigida all'esterno e
liquida all'interno; partendo dalla panna, si potrà preparare il burro; infine, si potranno
preparare delle gelatine alla menta, usando l’agar come gelificante.
Servendosi di reagenti sicuri e tecniche utilizzate in laboratorio gli studenti
sperimenteranno nuovi metodi di cottura e nuove consistenze degli alimenti.