L`avantreno: i trucchi della regolazione
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L`avantreno: i trucchi della regolazione
74/MotoHelp 31:03:2005 13:18 Pagina 1 MOTOhelp L’avantreno: i trucchi della regolazione L’avantreno del vostro modello è composto da una molteplicità di organi complessi: la forcella, il freno, la testa di cavallo, l’ammortizzatore di sterzo. Dalla corretta regolazione di ciascuno di essi dipende il buon funzionamento generale della moto in miniatura. Con questa scheda pubblichiamo la seconda parte delle risposte relative alle domande più comuni rivolte dai nostri lettori a Paolo Ognibene, l’esperto a disposizione dei motomodellisti per risolvere dubbi e problemi attinenti la Honda RC211V radiocomandata. Gli argomenti affrontati in queste pagine riguardano alcuni aspetti legati alla messa a punto dell’avantreno del vostro modello. Cosa si deve fare se la forcella anteriore non scorre bene? Prima di tutto bisogna capire se i due steli degli ammortizzatori non scorrono per uno sfregamento eccessivo degli stantuffi all’interno dei foderi, oppure perché non sono perfettamente allineati. Nel primo caso è sufficiente svitare le ghiere ed eliminare le eventuali bave di stampaggio dei due stantuffi in plastica con della carta abrasiva di grana 600/800. Nel secondo caso occorre controllare che i cuscinetti all’interno del mozzo del cerchione anteriore siano inseriti nella loro sede fino in fondo. Qualora non lo siano e si fatichi a farli entrare completamente, si possono dare dei piccoli colpi con un martelletto, avendo cura di appoggiare sui cuscinetti un tondino di legno. Ovviamente si deve prestare attenzione a non esagerare con la forza. vece perno e distanziali sono a filo, è possibile che si siano leggermente deformate le due superfici piane alle estremità dei foderi degli ammortizzatori su cui vanno in battuta i distanziali. In questo caso si tolgono le due viti di fissaggio del perno e si ruotano di 180 gradi i foderi, così da spostare all’esterno le due fresature piane che erano rivolte all’interno della forcella. La ruota anteriore fatica a girare e sembra bloccata. Che soluzione si può adottare? Il disco del freno si muove sull’esagono del mozzo della ruota anteriore. È normale? Se il bloccaggio della ruota non è imputabile a una cattiva registrazione del freno (le due pastiglie potrebbero essere troppo vicine al disco), bisogna controllare che le estremità del perno della ruota siano perfettamente a filo con i due distanziali metallici. Se il perno risulta più all’interno, i due cuscinetti non sono inseriti correttamente: in tal caso si possono seguire le indicazioni descritte sopra. Se in- Sì, il disco si deve muovere con una certa libertà sull’esagono del cerchione per non impuntarsi e bloccare la ruota. Esso viene comunque tenuto in guida dalle due pastiglie che, adeguatamente regolate, ne limitano la traslazione laterale. Una corretta registrazione di base delle pastiglie consiste nel togliere la camma del freno (o posizionarla in modo che non interferisca), serrare le 105 74/MotoHelp 31:03:2005 13:18 Pagina 2 MOTOhelp testa di cavallo sede della molla (da rimuovere) grano bullone posteriore bullone anteriore piastra portaservi supporto centrale della carrozzeria bullone anteriore La testa di cavallo è l’organo per mezzo del quale lo sterzo della moto è collegato al telaio. Nelle due foto sopra sono evidenziati i principali elementi del suo sistema di fissaggio alle piastre. 106 bullone posteriore anteriore. Stringetelo bene fino a impedire il movimento della testa di cavallo; quindi allentate la vite di un ottavo o un quarto di giro. La testa di cavallo dovrà allora risultare frenata nel suo movimento e, una volta rimessa la molla, è indispensabile che il grano di regolazione dell’inclinazione ritorni a toccare il bullone posteriore senza impuntamenti. È importante che questa registrazione venga effettuata periodicamente, soprattutto se si sono verificati urti o collisioni che abbiano coinvolto l’avantreno. Quando si accelera sembra che i pneumatici non restino ben attaccati ai cerchioni. Come intervenire? Conviene controllare che gomme e cerchioni siano ben incollati tra loro. Se necessario, applicate della colla cianoacrilica in corrispondenza dei punti di contatto tra gli elementi interessati, lungo tutta la circonferenza. In questo modo si eviterà che, durante la marcia, le sollecitazioni più violente facciano fuoriuscire il pneumatico dalla sua sede sul cerchione, rendendo incontrollabile il modello. due viti di supporto delle pastiglie fino a farle stringere il disco e poi svitarle entrambe di un giro. Cosa bisogna fare se l’ammortizzatore di sterzo ostacola il movimento dello sterzo? Come si devono regolare le viti per il fissaggio della testa di cavallo al telaio? L’ammortizzatore di sterzo ha la funzione di smorzare le oscillazioni che si innescano ad alta velocità e si ripercuotono sulla stabilità dell’avantreno. Innanzitutto occorre smussare gli spigoli taglienti delle sedi degli O-ring, come indicato alle pagine 99-104 di Motohelp. Poi è opportuno controllare che le viti di montaggio dell’ammortizzatore non stringano troppo gli uniball di supporto. In tal caso le si può allentare un po’, oppure, qualora si voglia adottare una soluzione più drastica, sostituire con due viti di eguale misura ma a testa svasata. Una volta fatto ciò, lo sterzo risulterà libero di muoversi. È possibile che il filo e la guaina del freno tengano leggermente sterzata la ruota, ma questo è del tutto irrilevante ai fini del corretto comportamento della moto in pista. In realtà la testa di cavallo è fissata alle piastre portaservi del telaio con un solo bullone posto sulla sezione anteriore del pezzo. In posizione più arretrata vi è un secondo bullone che, stringendo in misura variabile le due piastre entro cui si trova il componente, ne influenza in qualche modo il movimento. Per regolarne l’escursione, togliete la molla che si trova sotto il supporto centrale della carrozzeria, poi allentate un po’ i due bulloni. A questo punto serrate a fondo il bullone posteriore (si vedano per maggiore chiarezza le foto sopra) e controllate che la testa di cavallo non sia completamente bloccata ma possa ancora muoversi. Passate ora al bullone