scheda di programmazione delle attivita` educative e didattiche

Transcript

scheda di programmazione delle attivita` educative e didattiche
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “SACRO CUORE”
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’
EDUCATIVE E DIDATTICHE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE 5A
DATA 14 OTTOBRE 2015
Firma del Coordinatore VERUSKA POLONI
Firma del Dirigente Scolastico GIAMPIETRO FERRARIO
1. SITUAZIONE IN INGRESSO
Esito test e osservazioni
La classe è motivata e interessata, lavora bene ed è autonoma e partecipe
alle lezioni
2. OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativi trasversali
-riconoscimento e stima delle esigenze fondamentali della ragione
(vero, bene, bello)
-capacità di paragonare le esigenze fondamentali della ragione
con ogni circostanza data; contenuti di studio, attualità, scelta,
giudizi, incontri, …(principio di verifica)
-valorizzazione della memoria culturale, quale occasione ed oggetto
primo di verifica critica (dimensione del tempo)
-disposizione a valutare e cogliere il valore di ogni espressione
autenticamente umana (principio di cultura)
Comportamentali
-capacità di rispettare regole, apprezzandone la ragionevolezza
-capacità di osservare i tempi dati per il lavoro personale e di gruppo
-capacità di accettare gli altri (con le loro diversità di personalità e di
funzione) e di ascolto delle loro “alterità”
-disponibilità e capacità di operare in lavoro di gruppo
Cognitivi
Conoscenze
Lo studente deve
-conoscere i contenuti essenziali delle diverse discipline
-conoscere la terminologia e usare il linguaggio specifico delle
discipline in modo corretto
-conoscere gli strumenti, le teorie e le procedure proprie di
ciascuna disciplina
Abilità
Lo studente deve saper
-leggere usando tecniche differenti in relazione allo scopo e al
contesto
-esprimere con chiarezza il proprio pensiero ed esporre le proprie
conoscenze
-padroneggiare in modo appropriato le conoscenze, gli strumenti le
teorie e le procedure in situazioni nuove
-individuare nessi profondi all’interno di una disciplina e tra le
diverse discipline
Competenze trasversali
Lo studente deve aver acquisito
- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che
consenta di condurre ricerche e approfondimenti
-. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari
ambiti disciplinari
Lo studente deve saper
- sostenere una propria tesi e saper ascoltare
e valutare criticamente le argomentazioni altrui
- ragionare con rigore logico, identificare problemi complessi e
individuare possibili soluzioni
-Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti
delle diverse forme di comunicazione
-Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi
- comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi,
in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale
4.COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Il Consiglio di classe individua tra le competenze chiave di
cittadinanza da perseguire le seguenti/la seguente:
- Risolvere problemi
- Acquisire e interpretare le informazioni
Ogni docente indica nel Piano di Lavoro disciplinare come intende
contribuire a far raggiungere tale/i obiettivi
5.MODULO/UNITA’ INTERDISCIPLINARE
Al fine di favorire negli studenti la consapevolezza delle connessioni
profonde tra i vari campi del sapere il Consiglio di Classe individua la
seguente tematica
TITOLO: Il lavoro
DISCIPLINE COINVOLTE: Scienze Umane, Filosofia, Diritto, Fisica,
Arte, Spagnolo, Inglese, Religione
I docenti coinvolti indicheranno nel Piano di Lavoro disciplinare
conoscenze e obiettivi di competenza
6.STRATEGIE COMUNI
(definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti
per l’applicazione delle stesse; atteggiamenti relazionali comuni)
- Nel 1° trimestre ogni studente ha la possibilità di presentare UNA
giustificazione; nel 2° pentamestre ogni studente ha la possibilità di
presentare UNA giustificazione per le discipline fino a 3 ore
settimanali, DUE per le discipline con più di 3 ore settimanali
- I momenti in cui gli alunni possono recarsi ai servizi sono: alla fine
della 2^ ora, durante l’intervallo e al termine della 5^ ora durante
l’intervallino
- Mostrare regolarmente le finalità educative e formative del lavoro
didattico
- Valorizzare le lezioni come occasioni per mostrare - in un
confronto con i fatti di attualità - quale giudizio ragionevole la
disciplina offra per una maggiore consapevolezza di sé e della realtà
7. ATTIVITA’ PER L’ESAME DI STATO
- Simulazioni Terze prove il 3 febbraio, il 18 marzo e il 23 maggio 2016. La
tipologia sarà la B, che prevede tre domande per materia con
un’estensione massima di otto righe a domanda.
- Simulazione di Prima prova il 18 maggio.
- Simulazione di Seconda prova il 19 maggio.
- Strutturazione delle tesine e dei percorsi.
8. ORIENTAMENTO
- Test di autovalutazione e incontro con Flavio Merlo
- Incontro con Direttore dell’Orientamento Post-laurea dell’Università
Cattolica sui criteri con cui impostare una scelta ragionata dell’Università,
magari insieme agli studenti del Liceo Pascal di Busto Arsizio
- Incontri con alcuni professionisti
9. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE
- Per le materie solo orali, nel 1° trimestre almeno 2 valutazioni; nel
2° pentamestre almeno 3 valutazioni
- Per le materie anche scritte, nel 1° trimestre almeno 2 valutazioni
scritte e 2 orali; nel 2° pentamestre almeno 3 valutazioni scritte e 2
orali
- Di norma, alla classe non sarà somministrata più di una verifica
scritta al giorno. Le interrogazioni orali non vengono considerate
come verifiche
- Il singolo studente che sarà stato assente un giorno di verifica,
dovrà sostenerla al suo ritorno, anche in caso di pendenza di altre
verifiche lo stesso giorno
10. FATTORI UTILI ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
- Esito delle prove scritte, orali e pratiche
- Impegno, interesse e attenzione mostrati
- Trend di crescita e maturazione
- Regolarità del lavoro e degli esiti nel corso dell’anno
- Recupero delle insufficienze del 1° trimestre e dei recuperi estivi
11. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Si fa riferimento alla griglia adottata dal Collegio
12. STRATEGIE PER IL RECUPERO
- Settimana di sospensione
- Recupero in itinere per livelli
13. ATTIVITA’ INTEGRATIVE
- Visita alla Pinacoteca di Brera il 3 dicembre 2015
- Ideologia economica e capacità di distinguere il bene dal male, incontro
con Prof. ZAMAGNI dell’Università di Bologna
- Incontro sul tema del lavoro con Adecco
- Corsa campestre il 27 ottobre 2015
- Pride and prejudice (spettacolo al Teatro Manzoni di Busto Arsizio)
- Un cuore più grande della Guerra (mostra sui canti della Grande Guerra)
_____________________
Segretario verbalizzatore
________________________
Dirigente scolastico