Atlanta, 7 Aprile 2011 Cari amici della Magistri, sono passati ben

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Atlanta, 7 Aprile 2011 Cari amici della Magistri, sono passati ben
Atlanta, 7 Aprile 2011
Cari amici della Magistri,
sono passati ben dieci anni dalla mia maturità. Eppure, il tempo trascorso in quel di
Lazzago non è assolutamente svanito dalla mia memoria, soprattutto in quanto ha
portato conseguenze determinanti nel prosieguo della mia esperienza lavorativa e di vita.
Mi sembra quindi un’ottima occasione di condividere brevemente con voi il mio percorso
personale, sottolineando la ricaduta del bagaglio accumulato in quei cinque anni.
Per chiarezza, riporto i dati salienti del mio CV che potete scaricare separatamente.
Dopo aver ottenuto il Diploma di Perito Informatico, mi sono iscritto al corso di laurea in
Fisica presso l’Università dell’Insubria,dove ho ottenuto la Laurea Triennale e
successivamente quella Magistrale.
Ho svolto il lavoro di Tesi per quest’ultima a Trento presso un centro di eccellenza del
CNR. Da questo periodo, è emersa la possibilità di proseguire la collaborazione attraverso
il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Trento, affiliato a questo centro CNR. Ottenuto
il titolo di Dottore di Ricerca, ho ricevuto un’offerta per un assegno di ricerca (Post-doc)
presso il Georgia Institute of Technology (Atlanta, Stati Uniti) dove mi trovo da un anno.
In tutti questi anni di studi e ricerca ho pi`u volte constatato il valore della formazione
ricevuta alla Magistri. Innanzitutto una preparazione in Matematica di primissimo livello
che, durante l’università mi ha messo nelle stesse condizioni dei miei colleghi provenienti
dai Licei Scientifici e mi ha permesso di affrontare il primo anno di università (di solito uno
scoglio importante) senza troppe difficoltà.
Negli anni successivi, mi sono tornate utilissime le conoscenze tecnologiche nel campo
dell’Informatica e dell’Elettronica: infatti la ricerca in fisica è basata su una connessione
strettissima con le più moderne tecnologie.
Nell’ambito dei laboratori didattici, mi sono trovato a lavorare con la mitica “basetta”
conosciuta sui banchi di Lazzago. Ad oggi, data la mia formazione di fisico teorico, non
lavoro in laboratorio, ma utilizzo tanti strumenti di programmazione, in particolare Matlab
e Mathematica, per simulare sistemi fisici.
Infine lo studio dell’inglese `e stato fondamentale, in quanto dal terzo anno di università
in poi tutto il materiale di studio e ricerca è in inglese. Ed oggi, ovviamente, mi trovo
immerso nell’inglese (con lo strano accento del sud-est degli Stati Uniti!).
Tuttavia sarebbe riduttivo esaurire la ricchezza dell’esperienza alla Magistri in una serie di
abilità tecniche.
Un valore cruciale che ho imparato è quello dell’impegno: 30 ore di lezione alla settimana
più un paio di ore al giorno di viaggio non sono esattamente uno scherzo. Ho dunque
appreso un metodo e una costanza nell’affrontare lo studio che mi hanno agevolato
notevolmente durante l’Università e il Dottorato. E non solo impegno nello studio, ma
anche collaborazione con il lato istituzionale della scuola. In particolare, negli ultimi anni,
pur non essendo Rappresentante degli Studenti mi sono trovato implicato nel dialogo con
Preside e Collegio Docenti su alcune questioni allora rilevanti.
La serietà in questo lavoro, mi è tornata utile quando sono stato Rappresentati dei
Dottorandi di Fisica all’Università di Trento.
L’Accademia è per sua natura dotata di grande autonomia ed è dunque importante
che ognuno faccia la propria parte nel suo governo.
E ultimo, ma non meno importante,
amicizia vera con diversi compagni
davvero spettacolare come i diversi
partire dalla comune radice della
Informatica 3!
dalla Magistri mi sono portato via tanti rapporti di
di classe e di stima con alcuni Professori. Ed `e
percorsi professionali e umani si siano dipanati a
Magistri. E in particolare della mitica sezione
Spero di non essermi dilungato troppo, ma credo che sia un omaggio doveroso per
tutto quello che ho ricevuto in quei cinque intensi anni e che dura ancora oggi!
Grazie,
Francesco Bariani