15maggioSCIENTIFICO - San Giuseppe Rivoli
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LICEO SCIENTIFICO “Maurilio Fossati” paritario D.M. 28.02.2002 ESAME DI STATO DOCUMENTO del Consiglio di Classe LICEO SCIENTIFICO V 15 maggio 2015 INDICE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO 1.1 Carattere culturale e formativo del corso 1.2 Piano orario quinquennale 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Docenti dell’ultimo anno 2.2 Attuale composizione del Consiglio di Classe 2.3 Relazione sulla classe 3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE 3.1 Sospensioni di giudizio nel triennio 3.2 Uscite didattiche e attività di potenziamento 3.3 Attività di orientamento 3.4 CLIL 3.5 Linee guida per la preparazione del colloquio orale 3.6 Partecipazione ad attività sportive 4. VALUTAZIONE 4.1 Parametri condivisi per l’attribuzione dei voti 4.2 Griglia di valutazione utilizzabile per la Prima Prova 4.3 Griglia di valutazione utilizzabile per la Seconda Prova 4.4 Griglia di valutazione utilizzabile per la Terza Prova 4.5 Griglia di valutazione utilizzabile per il Colloquio orale 4.6 Quadro riassuntivo delle simulazioni di Terza Prova 4.7 Quadro riassuntivo delle verifiche sommative per tipologie 4.8 Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi ALLEGATO 1 Attività didattiche disciplinari Religione Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive ALLEGATO 2 Testi di simulazione di Seconda e Terza Prova Simulazione di Seconda Prova Prima simulazione di Terza Prova Seconda simulazione di Terza Prova Terza simulazione di Terza Prova Firme dei componenti il Consiglio di Classe 2 pag. 3 pag. 3 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 11 pag. 12 pag. 12 pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 23 pag. 28 pag. 33 pag. 37 pag. 40 pag. 44 pag. 48 pag. 51 pag. 54 pag. 60 pag. 64 pag. 65 pag. 66 pag. 75 pag. 84 pag. 93 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO 1.1 Carattere culturale e formativo del corso CONOSCENZE La conoscenza specifica in ambito scientifico (matematica, fisica, scienze, disegno) si integra con un substrato di cultura umanistica fornito dallo studio dell’italiano, della lingua madre, del latino e delle materie filosofiche e storiche. Questi rami del sapere si sviluppano come evoluzione del pensiero umano ed hanno come loro punto di arrivo il progresso dell’uomo. In un contesto di intenso dialogo fra uomini di culture diverse, acquista particolare importanza lo studio della lingua inglese come mezzo di comunicazione primario e linguaggio tecnico. Conoscere la storia dell’uomo Lingua e codici espressivi: Lingua e Letteratura Latina Lingua e Letteratura Italiana Il pensiero: Lingua e Letteratura Latina Lingua e Letteratura Italiana Filosofia Lingua e Cultura Inglese Le vicende storiche: Lingua e Letteratura Italiana Storia Le conoscenze scientifiche: La sensibilità artistica: Il dialogo all’interno del “villaggio globale”: Matematica Fisica Scienze Lingua e Letteratura Italiana Disegno e Storia dell’arte Lingua e Cultura Inglese 3 CAPACITÀ - COMPETENZE Saper interagire con la storia dell’uomo Saper usare il linguaggio con competenza per analizzare, capire, comunicare Saper gustare la bellezza di ogni espressione artistica dell’uomo Saper riconoscere ed usare i diversi codici espressivi Saper individuare le radici delle idee circolanti Saper cogliere i nessi storici tra presente e passato Saper rielaborare i dati scientifici noti con gli opportuni strumenti di lavoro Saper enucleare dalla realtà il “problema” Saper osservare il “problema” da diverse angolazioni Saper proporre soluzioni personali al “problema” incontrato, tenendo conto delle soluzioni avanzate dall’uomo nel corso della sua evoluzione CONSAPEVOLEZZE Essere consapevole di far parte della vita dell’uomo e continuarla Saper essere inserito in una cultura e in una storia con peculiari caratteristiche Saper essere “nani sulle spalle di giganti” (Bernardo di Chartres) Saper essere protagonisti di un momento di rapidi mutamenti Saper essere la “coscienza” di tali mutamenti, cioè definirne le linee di sviluppo 4 1.2 Piano orario quinquennale O R E ORE SETTIMANALI DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI I II III IV V anno anno anno anno anno Tot. Religione 1 1 1 1 1 165 Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 660 Lingua e Cultura Latina 3 3 3 3 3 495 Storia e Geografia 3 3 - - - 198 Storia - - 2 2 2 198 Filosofia - - 3 3 3 297 Lingua e Cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 495 Matematica 5 5 4 4 4 726 Fisica 2 2 3 3 3 429 Scienze naturali 2 2 3 3 3 429 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 330 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 330 3 3 3 2 2 396 Moduli Attività di orientamento Approfondimenti disciplinari Incontri di educazione alla salute, finanziaria, ambientale, stradale Attività culturali e teatrali Attività di CLIL Potenziamenti disciplinari 5 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Docenti dell’ultimo anno La composizione del consiglio di classe nel corso dell’ultimo anno ha subito i seguenti cambiamenti: • Disegno e storia dell’arte: a partire dal 18 Febbraio 2015 la prof.ssa Giovanna Viero è stata sostituita dalla prof.ssa Elena Vigiano. 2.2 Attuale composizione del Consiglio di Classe Religione Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera (Inglese) Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Rappresentanti degli studenti Prof. Ferruccio Brignoli Prof.ssa Laura Caserini Prof.ssa Laura Caserini Prof.ssa Paola Monticelli Prof. Renato Bonomo Prof. Renato Bonomo Prof.ssa Patrizia Porro Prof.ssa Patrizia Porro Prof.ssa Carmen Sempreboni Prof.ssa Elena Vigiano Prof.ssa Paola Trevisson Laura Crosetto e Lorenzo Giorgis 2.3 Relazione sulla classe La classe è composta da 29 studenti, 15 maschi e 14 femmine. La composizione della classe è rimasta quasi invariata nel corso del quinquennio liceale. I ragazzi hanno dimostrato fin dal primo anno di avere capacità molto buone, che però non hanno saputo sfruttare appieno, a causa soprattutto di uno studio poco costante e talvolta superficiale. Nonostante questo, però, i ragazzi sono quasi sempre riusciti a raggiungere buoni risultati agli scrutini conclusivi. In particolare nell’ultimo anno la classe ha faticato molto a trovare un ritmo di studio adeguato alla preparazione delle prove d’Esame. Ben consapevole del proprio ruolo, il Consiglio di Classe, in occasione della distribuzione delle pagelle del primo trimestre e dei pagellini di metà pentamestre, ha incontrato i ragazzi e i genitori per segnalare l’urgenza di un cambio di impegno e atteggiamento. In tali occasioni il Consiglio di Classe ha voluto far presente agli studenti l’importanza di un atteggiamento fiducioso nei confronti degli insegnanti, primi responsabili del loro percorso formativo. I docenti evidenziano che un’altra difficoltà è stata quella relativa al clima di classe: una diffusa distrazione ha creato spesso inutili perdite di tempo, non ottimale per seguire le lezioni. La gita di istruzione si è svolta a Praga a fine Gennaio ed è stata vissuta molto bene dai ragazzi; particolarmente toccante è risultata la visita al campo di concentramento di Terezin. 6 3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE Per la consultazione delle attività didattiche delle singole materie, si rimanda all’allegato 1. 3.1 Sospensioni del giudizio nel triennio a.s. 2012/2013 Materia n° studenti Esito Fisica 1 1 promosso a.s. 2013/2014 Materia n° studenti Esito Matematica 1 1 promosso 7 3.2 Uscite didattiche e attività di potenziamento Tipo di attività Ore modulari di Matematica Viaggio di istruzione a Praga Modulo di approfondimento su STORIA, CONTROSTORIA E NEGAZIONISMO Visita guidata alla Mostra su A. Modigliani alla GAM di Torino Approfondimento di argomenti del programma Discipline Durata Partecipazione Valutazione dell'iniziativa Matematica 20 ore Tutta la classe Preparazione e ripasso in vista della II prova dell’esame di stato Inglese/Arte/ Scienze/Storia 5 giorni Tutta la classe La classe ha dimostrato un buon interesse Storia 6 ore Tutta la classe La classe ha dimostrato un buon interesse Tutta la classe La classe ha dimostrato un buon interesse Tutta la classe La classe ha in parte dimostrato un buon interesse Disegno e Storia 1 mattinata dell’Arte Italiano 7 ore 8 3.3. Attività di orientamento L’attività di orientamento è stata svolta negli ultimi due anni e ha avuto carattere sia formativo che informativo, attraverso proposte rivolte a tutta la classe e seguite individualmente da singoli studenti. Attività proposte nel corso del quarto anno: • Presentazione delle varie opportunità di informazione universitaria (incontri di orientamento e giornate proposte dalle facoltà) • Presentazione, nell’ambito dei progetti di raccordo scuola – università, delle opportunità offerte da varie sedi universitarie di partecipare a settimane estive di stage • Presentazione progetto "Scopri il tuo talento", un'iniziativa di orientamento formativo a cura dell’Università Bocconi di Milano • Presentazione Campus universitario a cura della Scuola Normale di Pisa • Presentazione Settimana di corsi universitari inerenti Arti, Cinema, Lingue, Pubblicità, Relazioni pubbliche e Turismo a cura della IULM Junior Summer School • Partecipazione all’Educational Tour – Italia Orienta • Partecipazione al laboratorio – stage di Nanotecnologie To3 – Nano Outreach a cura del centro Interuniversitario Agorà Scienze • Partecipazione al Progetto Tre mattine all’Università, a cura del dipartimento di Matematica dell’Università di Torino • Partecipazione al Progetto Tre pomeriggi all’Università a cura del Dipartimento di Informatica e Scuola di Scienze della Natura dell’Università di Torino • Partecipazione al Progetto “University Buddy” con somministrazione del Test di Holland, a cura della Dottoressa Camilla Pedrel, psicologa del lavoro • Partecipazione all’incontro formativo di area medica, a cura del Dottor Varbella, propedeutico ad una giornata di stage presso l’Ospedale di Rivoli • Simulazione di test universitari a cura dell’ALPHA TEST • Simulazione di test universitari a cura della E-CAMPUS • Simulazione di test universitari per l’area sanitaria a cura del CST Attività proposte nel corso del quinto anno: • Presentazione delle varie opportunità di informazione universitaria (incontri di orientamento e giornate proposte dalle facoltà) • Guida all’informazione sulle varie facoltà per mezzo di Internet e attraverso un INFOPOINT universitario, gestito direttamente a scuola dall’insegnante che cura l’orientamento • Distribuzione materiale informativo a cura dell’ALPHA TEST • Partecipazione al Salone dello Studente di Torino, presso il PalaRuffini • Partecipazione alla giornata di orientamento, a cura dell’Università Bocconi di Milano, presso il Centro Congressi Torino Incontra • Partecipazione all’incontro di orientamento, a cura della Città Studi dell’Università del Piemonte Orientale, presso il nostro istituto • Partecipazione al progetto “Orientamento Formativo” e “Pianificazione territoriale” in collaborazione con il Politecnico di Torino • Partecipazione al Test anticipato del PNLS 9 3.4. CLIL CLIL (Content and Language Integrated Learning), apprendimento integrato di lingua e contenuto. La metodologia didattica CLIL è stata promossa dalla Commissione Europea all’interno del Piano d’azione per promuovere l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica, in quanto riconosciuta efficace per la diffusione del plurilinguismo e del pluriculturalismo (Rel.2007). Le lingue stesse dovranno “servire da ponte verso altre persone e dare accesso ad altri Paesi e culture promuovendo la comprensione reciproca”, COM (2008) 566 del 18/09/2008. Il CLIL è un “approccio didattico con doppia focalizzazione, tramite il quale una lingua veicolare è usata per l’apprendimento e l’insegnamento di contenuto disciplinare e lingua, con lo scopo di favorire la padronanza sia del contenuto, sia della lingua sino a livelli predefiniti”. In ottemperanza alle nuove Indicazioni Nazionali e Linee Guida per i Licei e gli Istituti Tecnici, previste dal MIUR (Reg. D.P.R. 88 e 89/2010) e raccogliendo questa nuova sfida nella direzione di una maggiore internazionalizzazione, il nostro Istituto ha avviato una fase di sperimentazione di CLIL a partire dall’anno scolastico 2012/2013, affidando la programmazione e la realizzazione di moduli didattici CLIL a un team di lavoro educativo basato su un approccio duale, che coinvolge i docenti delle discipline curriculari unitamente ai docenti di lingua inglese. Per rispondere alle diversificate esigenze manifestate dagli studenti, ma nello stesso tempo salvaguardando la possibilità di controllare i relativi percorsi, i singoli consigli di classe hanno programmato una serie attività modulari di CLIL in accordo non solo con i docenti di lingua. Nel caso delle classi quinte l’attività di CLIL si è svolta in modo da integrare efficacemente la programmazione dell’anno, senza penalizzare l’acquisizione dei concetti specifici delle discipline. Le lezioni si sono svolte in presenza del docente della disciplina curricolare e con il contributo attivo di un tirocinante di lingua inglese specializzando in chimica molecolare che il liceo ha ospitato dal 15 gennaio al 26 febbraio 2015, nell’ambito del progetto EduCHANGE promosso dall’associazione AIESEC segnalata alla scuola con comunicazione del Ministero, dell’Università e Ricerca, del 28 luglio 2014. Riepilogo attività CLIL: V liceo Scientifico A.s. 2013 – 2014 A.s 2014 – 2015 History: The Industrial Revolution Science: Enzymes Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 è stato svolto il seguente modulo: Title: Enzymes Topics: - Enzyme Structure The Functions: Catabolic and Anabolic Reactions (graphs and processes) How Enzymes Work Enzyme Reaction Rates Enzyme Cofactors and Inhibitors Competitive and Non-competitive Inhibition Practice in the Laboratory: - Effect of catalase on hydrogenperoxide Lab report of catalase experiment 10 3.5. Linee guida per la preparazione del colloquio orale. Alla luce dell’esperienza maturata nel corso degli Esami di Stato precedenti, il Consiglio di Classe ha cercato di offrire agli studenti le linee guida per la stesura dell’approfondimento tematico, premessa del colloquio finale. In primo luogo il consiglio di classe ha cercato di motivare i ragazzi l’importanza del lavoro di ricerca, presentato come uno strumento imprescindibile per esprimere se stessi, le proprie passioni e gli interessi attraverso gli studi affrontati nel percorso scolastico quinquennale. Superando ogni autoreferenzialità, tali lavori sono una preziosa occasione per condividere le proprie conoscenze e competenze, per appropriarsi e interiorizzare quanto appreso, per comunicare agli altri i propri interessi. Per questa ragione i ragazzi sono stati invitati a dedicare la massima attenzione alle domande che pongono in essere la ricerca, a curare quindi il processo oltre al prodotto. Per aiutare i ragazzi nella stesura dell’elaborato, il Consiglio di classe ha affidato al prof. Brignoli il compito di elaborare un prontuario di metodologia pratica e di presentarlo alla classe. Nell’occasione sono stati illustrati agli studenti gli elementi formali necessari alla corretta redazione. In particolare sono state analizzate le diverse parti che compongono l’approfondimento tematico (introduzione, premessa, capitoli, conclusione, bibliografia e citazioni, mappa concettuale), fornendo a titolo esemplificativo numerosi elaborati. Per accompagnare gli studenti nella ricerca, i docenti hanno seguito in itinere le bozze degli elaborati, guidandoli nella stesura. Inoltre ogni insegnante del Consiglio di Classe si è reso disponibile a dedicare del tempo agli studenti, anche in forma individuale, per dialogare, confrontarsi, approfondire e sviluppare le loro idee. Un’altra importante occasione di lavoro è stata proposta in concomitanza con le Giornate dell’Arte, organizzate dal nostro Istituto nel mese di aprile. In quei giorni agli studenti dell’ultimo anno è stata offerta la possibilità di lavorare a scuola in orario curriculare, potendo usufruire del confronto con i compagni e del supporto degli insegnanti. Agli studenti è stato richiesto di presentarsi all’esame con più copie del lavoro svolto, corredato da una mappa concettuale da consegnare alla commissione nei giorni delle prove scritte e consigliato di preparare per il giorno del colloquio orale una presentazione in Power Point. 3.6. Partecipazione ad attività sportive Settore sportivo-agonistico: SPORT Atletica Leggera, Nuoto, Pallavolo, Basket, Calcio a 5, Tennis tavolo, Tennis ATTIVITA’ DATA LUOGO DI SVOLGIMENTO NUMERO PARTECIPANTI Trofeo Agesc Fase di Qualificazione 4/03/2015 RIVALTA Circa 58 Trofeo Agesc Fase Finale 27/03/2015 RIVALTA Circa 32 11 4. VALUTAZIONE 4.1 Parametri condivisi per l’attribuzione dei voti GRIGLIA APPROVATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE Voto Conoscenza Capacità Competenza Analisi Non è in grado di effettuare nessuna analisi E’ in grado E’ in grado di di effettuare effettuare analisi una sintesi parziali parziale e imprecisa Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni approfondite 2 3 Nessuna Commette gravi errori Non riesce ad applicare conoscenze in situazioni nuove 4 5 Commette errori anche Frammentaria nell’esecuzione e superficiale di compiti semplici Sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori 6 7 8 9 10 Completa ma non approfondita Sa applicare le Non commette conoscenze in errori nella compiti esecuzione di semplici senza compiti semplici errori Completa e approfondita Non commette errori gravi nella esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni Completa, coordinata e ampliata Ha padronanza Non commette Applica le delle errori procedure e le capacità di nell’esecuzione conoscenze in cogliere gli dei problemi, tali problemi nuovi elementi di da inficiare i senza errori e un insieme e risultati globali imprecisioni di stabilire tra essi relazioni Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni 12 Sa effettuare analisi complete ma non approfondite Sintesi Non è in grado di sintetizzare le conoscenze acquisite Ha acquisito Analisi autonomia complete e nella approfondite sintesi ma ma con aiuto restano incertezze Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite Valutazione Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato E’ in grado di effettuare valutazioni autonome pur se parziali e non approfondite E’ capace di valutazioni autonome, complete e approfondite 4.2 Griglia di valutazione della Prima Prova INDICATORI ADEGUATEZZA CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO DESCRITTORI − Aderenza alla consegna − Pertinenza all’argomento proposto − Efficacia complessiva testo Tipologia A e B : aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale,scopo, destinatario, destinazione editoriale….) − Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Tipologia A : comprensione ed interpretazione del testo proposto Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione Tipologia C e D :coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione PUNTI 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni ORGANIZZAZION E DEL TESTO LESSICO E STILE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTI CA TOTALE − Articolazione chiara e ordinata del testo − Equilibrio fra le parti − Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) − Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni − Proprietà e ricchezza lessicale − Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale e al destinatario − Correttezza ortografica − Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali) − Correttezza morfosintattica − Punteggiatura 4.3. Griglia di valutazione utilizzabile per la Seconda Prova NB. Come griglia di valutazione è stata accettata quella proposta dal Miur in occasione delle simulazioni di seconda prova. 13 4.4. Griglia di valutazione utilizzabile per la Terza Prova Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte tre simulazioni, tutte nel pentamestre, i cui testi sono allegati al presente documento. Ci si è orientati verso una pluridisciplinarietà, intesa come somma di prove distinte di materie differenti, data l’oggettiva difficoltà di creare prove interdisciplinari in mancanza di un percorso didattico adeguato che le supporti. Tutte le prove sono state effettuate secondo la modalità B, proponendo per ciascuna delle quattro materie 3 quesiti di tipologia B con circa 10 righe. Tale scelta è stata motivata dalla convinzione che la tipologia prescelta consenta agli studenti di esprimere al meglio le proprie potenzialità e ai docenti di valutare una più ampia gamma di competenze. Nella scelta delle materie si è deciso di escludere quelle che sono oggetto delle prime due prove scritte e di attuare una certa rotazione tra le altre. La durata delle simulazioni è stata sempre di tre ore. I criteri per l’attribuzione dei punteggi sono indicati nella griglia di valutazione di seguito presentata, approvata nel Collegio Docenti dell’10 febbraio 2015 e successivamente riconfermata. La valutazione complessiva delle tre domande per ogni disciplina terrà conto dei seguenti parametri: QUESITO INDICATORI GIUDIZIO ADERENZA ALLA TRACCIA E CAPACITA’ DI ELABORAZIONE E DI SINTESI CARENTE PARZIALE CONOSCENZA E COMPLETEZZA DEL CONTENUTO QUALITA’ LESSICALE E PADRONANAZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO COERENTE NULLA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE QUASI SUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA I II III 1 2 3 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 TOTALE MEDIA 14 QUESITO QUESITO / 15 / 15 / 15 / 15 Per quanto riguarda la correzione dei quesiti in lingua inglese, la docente ha utilizzato una griglia differente ritenuta più idonea a valutare non solo le conoscenze ma anche le competenze maturate in L2. GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA IN L2 Errata Molto lacunosa Parziale ADERENZA E SVILUPPO della Quasi sufficiente CONSEGNA Essenziale (coglie gli elementi principali) Dettagliata (coglie la maggior parte degli elementi) Complessiva e esaustiva LIVELLO MORFOSINTATTICO LESSICO FORMA E COMPETENZA TESTUALE Con molti errori gravi che compromettono la comprensione del messaggio Con errori diffusi ma che non compromettono la comprensione Con errori diffusi ma che non compromettono la comprensione Uso di strutture semplici ma corrette oppure uso di strutture più complesse con qualche errore Uso di strutture morfosintattiche adeguate e sostanzialmente corrette 1 2 3 4 5 6,5 7,5 0,5 1 2 2,5 3 Lessico totalmente inadeguato Lessico impreciso, con molti errori Lessico semplice ed essenziale, con qualche imprecisione Lessico sostanzialmente adeguato Lessico vario e appropriato 0,5 1 Discorso totalmente disorganico e incoerente Discorso poco chiaro e talvolta incoerente Discorso semplice ma chiaro e coerente Discorso abbastanza organico Discorso organico e ben articolato 0,25 0,5 1 1,25 1,5 2 2,5 3 /15 TOTALE 15 4.5. Griglia di valutazione utilizzabile per il colloquio orale 1 ACQUISIZIONE delle CONOSCENZE Conoscenze complete e dettagliate Conoscenze complete e precise Conoscenze essenziali discrete e complete Solo conoscenze essenziali Poche conoscenze essenziali Non possiede le conoscenze essenziali 9 8 7 6 5 <5 2 ORGANICITA’ dell’ARGOMENTAZIONE Opera collegamenti e riferimenti tra le discipline Si attiene alle domande e risponde in modo autonomo ed esauriente Se guidato, espone l’argomento in modo pertinente e coerente Tende a divagare e non è in grado di argomentare in modo completamente coerente Divaga e non è in grado di argomentare 9 8 7 6 <5 3 APPROFONDIMENTI Sa formulare valutazioni autonome Elabora personalmente attraverso analisi ed opportune sintesi Se guidato, espone l’argomento in modo pertinente e coerente Preparazione mnemonica, ma se guidato dimostra di avere assimilato i contenuti Preparazione carente ed esclusivamente mnemonica Preparazione decisamente carente 9 8 7 6 5 <5 4 PADRONANZA della LINGUA Uso dei termini corretto ed esposizione chiara e coerente Uso corretto di termini essenziali ed esposizione abbastanza chiara Incertezza nell’uso dei termini ed esposizione poco chiara Terminologia inadeguata ed esposizione incoerente e confusa 3 2 1 0 TOTALE PUNTEGGIO Legenda: 30-28 27-25 24-22 Ottimo Buono discreto 21-20 19-16 <=15 Sufficiente o più che sufficiente insufficiente Gravemente insufficiente 16 ……../30 4.6. Quadro riassuntivo delle simulazioni di Terza Prova PROVE TIPOLOGIA Prima B Storia, Latino, Inglese, Scienze Seconda B Filosofia, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte Terza B Disegno e Storia dell’Arte, Storia, Inglese, Scienze 17 DISCIPLINE COINVOLTE 4.7. Quadro riassuntivo delle verifiche sommative per tipologie Materia n° prove scritte Tipo di prova Religione 1 Riflessione personale conclusiva n° prove n° prove Tipo di prova grafiche/p Tipo di prova orali ratiche 12/13 Tipologia di prima prova. Verifiche strutturate di tipologia A e B 3 Interrogazioni relazioni alla classe Latino 10 Traduzioni, Analisi del testo, verifiche strutturate di tipologia A e B 3/4 Interrogazioni Inglese 7 Analisi del testo, Tipologia B+C 5/6 Interrogazioni, Esposizioni alla classe Storia 5 Tipologia B 3 Interrogazioni Filosofia 4 Tipologia B 3 Interrogazioni Matematica 10 Tipologia di seconda prova, verifiche strutturate 3/4 Fisica 6/7 Tipologia B 2/3 Interrogazioni Scienze 5 Tipologia B 2 Interrogazioni Disegno e storia dell’arte 8 Tipologia A+B 2 Interrogazioni Scienze Motorie e sportive 4 Tipologia B Italiano Interrogazioni 6 Prove pratiche E’ opportuno, inoltre, aggiungere che le prove di verifica delle singole discipline sono state in alcuni casi formulate in modo analogo alle prove d’esame. 18 4.8. Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi Per l’attribuzione del credito il Consiglio di classe ha seguito i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti in data 11/09/2014: l’attribuzione del massimo della fascia solo in presenza di un voto di condotta compreso tra l’8 e il 10 l’assenza di debiti formativi l’applicazione dei seguenti parametri: • • • quando la media dei voti supera di almeno 0.5 il minimo della fascia, si attribuisce il massimo credito relativo alla fascia stessa (es: con una media maggiore o uguale a 7.6 si attribuiscono 6 punti al 3° e 4° anno e 7 punti al 5° anno); per quanto riguarda, invece, la fascia più alta (9<M<=10), è sufficiente che la media dei voti sia maggiore o uguale a 9.3 per l’attribuzione del massimo credito relativo alla fascia stessa; la tabella di seguito riportata regolamenta l’attribuzione dei punteggi aggiuntivi, indicando i parametri dei quali i consigli di classe terranno conto per l’attribuzione del credito, fermo restando che non è possibile in alcun modo passare di fascia: PARAMETRO ASSIDUITA’ (assenze) PUNTEGGIO 0 per più di 10 ritardi o più di 90 ore di assenza 0,05 per meno di 10 ritardi o più di 80 ore di assenza 0,10 per meno di 10 ritardi o più di 60 ore di assenza 0.15 per meno di 10 ritardi e meno di 50 ore di assenza INTERESSE E IMPEGNO - partecipazione ad attività integrative proposte dalla scuola - continuità didattica (valutazione del profitto del trimestre) CREDITI FORMATIVI (certificazioni linguistiche, sport agonistico, attività artistiche, animazione, altro) Fino ad un massimo di 0.15 0 per presenza di debiti a fine trimestre 0.05 per una media da 6.0 a 7.0 a fine trimestre 0.15 per una media da 7.1 a 8.0 a fine trimestre 0.2 per una media da 8.1 a 10 a fine trimestre Fino ad un massimo di 0.2 a discrezione del Consiglio di classe 19 ALLEGATI 1. Attività didattiche disciplinari 20 RELIGIONE DOCENTE: prof. Ferruccio BRIGNOLI Obiettivi Aiutare gli studenti a costruire una propria identità attraverso il confronto continuo con le differenze. Tutto ciò non è stato facile; infatti ha creato spesso dinamiche relazionali complesse fra gli studenti e li ha obbligati ad uno sforzo di pazienza, di accoglienza, di conoscenza e di comunicazione attorno all’unica Storia fra le diverse storie di salvezza e attorno all’unico Dio in mezzo ai tanti dei. Ancora, aiutare gli studenti ad appassionarsi e a meravigliarsi per la spiritualità che è in noi e per la trascendenza che è fuori di noi. Metodo Il metodo utilizzato è stato quello maieutico, euristico ma soprattutto esperienziale, di confronto e dialogo costruttivo con i compagni e con l’insegnante. Temi svolti I temi sono stati affrontati in un’ottica inter-culturale ed inter-religiosa coinvolgendo il senso religioso, il pensiero filosofico e la storicità dell’uomo nella sua esistenzialità. E’ stato un modo di guardare la realtà che ci circonda: è il punto di vista dell’incontro con l’altro e della differenza, dell’accoglienza e della pluralità. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Ancora una volta: cosa significa insegnare religione nella scuola. L’elogio della leggerezza: (non per via di porre ma per via di levare) La relazione fra fede e ragione: excursus filosofico-storico e religioso dal Medioevo alla Post-modernità. Il senso religioso dell’uomo. Ateismo, Deismo e Teismo. Fede e superstizione Le sette, il male, l’occultismo, l’esoterismo. Cosa significa vivere il Natale oggi. Il tema dell’incarnazione. Cosa significa vivere i misteri della settimana Santa oggi: la sofferenza, la morte e la risurrezione. L’ ideologia. La post-modernità e i valori. La relazione d’alterità. Identità e differenza: donna/uomo, gli stranieri e la cultura dell’accoglienza. La Shoah, il giorno della memoria. Libertà e libero arbitrio. Autocontrollo e naturalità. Morale autonoma ed eteronoma. Etica e Responsabilità. La morale della vita fisica: la sessualità. 21 • • • • • • • • • La sessualità e la morale sessuale: la masturbazione, rapporti prematrimonaniali, rapporti omosessuali, il matrimonio. L’aborto, eutanasia, suicidio. La pedofilia. Dall’individuo alla persona, caratteristiche psicologiche. L’autostima e i diversi indicatori. Il perdono. Nichilismo e Relativismo. I giovani e i valori. Psicologia e Religione. 22 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: prof.ssa Laura CASERINI Testo adottato: Baldi- Giusso- Razzetti-Zaccaria, Il piacere dei testi, voll. Leopardi-5-6,Paravia Dante Alighieri, Il poema sacro, a cura di E.Mattioda, M.Colonna, L:Costa, Loescher STRUMENTI, METODI E OBIETTIVI Nelle ore di insegnamento della letteratura italiana si è sempre partiti dall’inquadramento storico e dalla cronologia.Sono stati poi presentati agli studenti gli autori più significativi dell’Ottocento e del Novecento, dedicando molto spazio alla lettura e all’analisi dei testi.: alcuni brani sono stati letti e commentati in classe con l’aiuto dell’insegnante, altri sono stati analizzati a casa dai ragazzi con il sussidio del manuale. In considerazione della mole della storia della letteratura presa in considerazione nel corso dell’anno scolastico, si è ritenuto opportuno - per aiutare la comprensione degli studenti e agevolarne l’interesse allo studio e all’approfondimento - snellire i profili degli autori e la loro antologizzazione, senza tuttavia sacrificare eccessivamente il rigore e il livello critico. Nei percorsi dedicati ai grandi autori e a quelli minori sono stati individuati testi chiave, di cui sono state offerte analisi ampie e articolate. Dei testi sono stati posti in luce gli aspetti formali, l’individuazione del contenuto e la collocazione nel contesto. Si è comunque cercato di non appesantire la lettura del testo con un’analisi troppo minuziosa, cercando di stimolare gli allievi al confronto tra le loro idee e il messaggio del testo e del suo autore. Fondamentale è stata quindi la relazione diretta tra il docente e la classe, mentre il libro di testo è stato uno strumento importante per la ripresa degli argomenti affrontati e la lettura dei brani antologizzati. Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta. Ai fini della votazione orale si sono utilizzate interrogazioni che prevedevano l’analisi e il commento orale di un testo dato o l’esposizione di argomenti del programma svolto, esercizi di parafrasi, test di comprensione e conoscenza. Per la valutazione dello scritto si sono utilizzati il tema tradizionale, il saggio breve, l’analisi del testo, l’articolo di giornale, tenendo presente l’obiettivo finale dell’esame di Stato. Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: la conoscenza dei dati, la comprensione del testo, la capacità di cogliere gli elementi essenziali, di argomentare, di rielaborare personalmente, di controllare la forma linguistica e di rispettare l’aderenza alla tipologia. Si sono adottati diversi metodi didattici in relazione alla risposta e al grado di coinvolgimento della classe, nonché in base al tipo di abilità da sollecitare. Si è fatto ricorso generalmente alla lezione frontale, tuttavia si è cercato di rendere gli allievi più partecipi alla spiegazione, sollecitandoli a interventi diretti e invitandoli a porre domande in caso di dubbi e di chiarimenti ulteriori. Nel complesso, il giudizio sul grado di raggiungimento degli obiettivi può ritenersi soddisfacente. CONTENUTI • Volume Leopardi : GIACOMO LEOPARDI - La vita – pagg. 6-9 Il pensiero – pagg.17-28 Leopardi e il Romanticismo – pagg.30-31 I Canti – pagg. 32-38 L’infinito - pag. 38 23 - A Silvia - pagg. 62-63 La quiete dopo la tempesta - pagg. 75-76 Il sabato del villaggio - pagg. 79-80 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia – pagg. 82-86 La ginestra o il fiore del deserto - pagg. 109-118 Le Operette morali e l’arido vero – pagg.126-127: Dialogo della Natura e di un Islandese - pagg. 140-145 Dialogo di Tristano e di un amico – pagg. 156-162 • Volume 5 : DALL’ ETA’ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO 1. L’ETA’ POSTUNITARIA 1. Le ideologie – pagg. 12-15 2. La “ Scapigliatura” - pagg. 31-34 - da “La Scapigliatura e il 6 febbraio”: La Scapigliatura (su fotocopia) - E.Praga: Preludio – pagg.35-36 - A. Boito: Dualismo – pagg.43-46 - U.Tarchetti: da Fosca L’attrazione della morte – pagg.49-51 3. Il Naturalismo francese – pagg. 62-65 - Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux – pagg.73-74 - Emile Zola, Prefazione a Il romanzo sperimentale – pagg. 77- 79 4. Il Verismo italiano - pagg. 88-90. 5. Giovanni Verga - La vita – pagg.192-193 - I romanzi preveristi – pagg.194-195 - La svolta verista – pagg.197 - Poetica e tecnica narrativa del Verga verista –pagg.197-199 da L’amante di Gramigna, Prefazione- pagg.201 - L’ideologia verghiana – pagg.207-208 - Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano – pagg.209-211 - Vita dei campi - Fantasticheria - pagg. 212-215 - Rosso Malpelo - pagg. 218-227 - La Lupa - pagg.314-316 - Il ciclo dei Vinti – pag.230 - Prefazione al ciclo dei Vinti –pagg.231-232 - I Malavoglia –pagg.236-239 - Le Novelle rusticane - La roba - pagg. 264-266 - Il Mastro-don Gesualdo pagg.275-278 2. IL DECADENTISMO 1. Il Decadentismo: L’origine del termine; la visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente; il rapporto con il Romanticismo e con il Naturalismo (pagg.320-334) 2. La poesia simbolista : simbolo e allegoria; i poeti simbolisti – pagg.376-378 3. La narrativa decadente in Italia – pag. 414 4. Gabriele D' Annunzio - La vita - pagg. 430-433 - L’estetismo e la sua crisi – pagg.434-436 da Il piacere: Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti- pag.437-438 - I romanzi del superuomo – pagg. 444-448 24 - - Le opere drammatiche – pag. 456 Le Laudi – pagg. 462-464 da Alcyone La sera fiesolana- pagg.470-471 La pioggia nel pineto - pagg. 482-485 I pastori – pagg.495-496 Il periodo “notturno” – pag.499 da Il notturno La prosa notturna – pagg. 500-501 5. Giovanni Pascoli - La vita - pagg. 520-523 - La visione del mondo – pagg.524-525 - La poetica – pagg. 525-526 da Il fanciullino Una poetica decadente - pagg. 527-530 - L’ideologia politica – pagg. 537-539 - I temi della poesia pascoliana – pagg. 539-543 - Le soluzioni formali – pagg.543-547 - Le raccolte poetiche – pag.547 da Myricae Novembre –pag.566 L’assiuolo - pagg. 561 X Agosto - pagg. 556-557 - dai Poemetti Digitale Purpurea - pagg. 577-579 - dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno - pag. 603-604 - I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi – pagg.607-609 3. IL PRIMO NOVECENTO 1.I Futuristi – pagg. 656- 659 2.Filippo Tommaso Martinetti - Manifesto del futurismo – pagg. 661-663 - Manifesto tecnico della letteratura futurista – pagg.664-666 3.I Crepuscolari - pagg.705-707 Sergio Corazzini: - La vita – pag.707 - Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale – pagg.707-709 Guido Gozzano - Vita ed opere - pagg. 711-713 - da I colloqui : La signorina Felicita ovvero la felicità - pagg. 713-724 4. Italo Svevo - La vita – pagg.760-764 - La cultura – pagg.764-767 - Il primo romanzo: Una vita – pagg.768-770 da Una vita: Le ali del gabbiano- pagg.771-772 - Senilità – pagg.774-779 da Senilità : Il ritratto dell’inetto-pagg.780-782 La trasfigurazione di Angiolina- pag.791 - La coscienza di Zeno – pagg.794-799 da La coscienza di Zeno: La morte del padre – pagg.799-806 La scelta della moglie e l’antagonista – pagg.808-811 La salute “malata” di Augusta – pagg.813-817 La morte dell’antagonista – pagg.827-832 25 Psico-analisi – pagg.834-839 La profezia di un’apocalisse cosmica – pagg.841-842 5. Luigi Pirandello - La vita – pagg. 874-880 - La visione del mondo – pagg.880-884 - La poetica – pagg.884-885 - da L’umorismo : “Un’arte che scompone il reale” - pagg. 885-889 - Le poesie e le novelle – pagg.892-894 - dalle Novelle per un anno : “La trappola” pagg.894-898 “Ciaula scopre la luna” pagg.900-905 “Il treno ha fischiato” pagg.907-912 - I romanzi – pagg. 914-922 - da Il fu Mattia Pascal : La costruzione della nuova identità e la sua crisi – pagg.923929 - Gli esordi teatrali e il periodo del “grottesco” – pagg.956-958 - Il “teatro nel teatro” – pagg.995-1001 - da Sei personaggi in cerca d’autore La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio – pagg.1001-1005 - L’ultima produzione teatrale – pagg.1007-1009 • Volume 6 : DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI 1. TRA LE DUE GUERRE 1. Umberto Saba - La vita - pagg. 162-164 - Il Canzoniere – pagg.165-172 dal Canzoniere : A mia moglie - pagg. 172-174 La capra - pag. 176 Trieste - pag. 178 Città vecchia – pag.180 Goal – pag. 185 Amai – pag. 190 Ulisse – pag. 192 2. Giuseppe Ungaretti - La vita – pag. 212-214 - L’allegria – pag. 215-218 da L’allegria: In memoria - pag. 220-221 Il porto sepolto – pag. 223 Veglia - pagg. 224-225 I fiumi – pagg. 228-230 San Martino del Carso - pag. 233 Mattina – pag. 236 Soldati - pag. 239 Natale – pag. 263 - Sentimento del tempo - pagg.243-244 - Il dolore – pagg.249-250 da Il dolore: Non gridate più – pagg. 251-252 26 3. L’ermetismo - pagg. 267-270 4. Salvatore Quasimodo - La vita – pagg. 270-271 - da Acque e terre: Ed è subito sera - pag.271 Alle fronde dei salici – pag. 275 5. Eugenio Montale - La vita – pagg. 294-296 - Ossi di seppia – pagg. 297-301 da Ossi di seppia : I limoni - pagg. 302-303 Non chiederci la parola – pag. 306 Meriggiare pallido e assorto – pag.308 Spesso il male di vivere ho incontrato- pag. 310 Cigola la carrucola nel pozzo- pag.314 - Il “secondo” Montale: Le occasioni – pagg. 325-326 da Le occasioni : Non recidere, forbice, quel volto – pag. 332 La casa dei doganieri – pagg. 334-335 - Il “terzo” Montale: La bufera e altro – pagg. 337-338 da La bufera e altro: La primavera hitleriana – pagg. 339-340 - Satura L’ultimo Montale: Satura – pagg. 348-349 da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale… - pag.371 2. DAL DOPOGUERRA AI NOSTRI GIORNI 1.La realtà contadina - Cesare Pavese, da Paesi tuoi, Talino uccide Gisella – pag.461 - Beppe Fenoglio, da La malora, La maledizione del mondo contadino – pag.466 2.Il romanzo della borghesia - Alberto Moravia, da Gli indifferenti, L’indifferenza di Michele – pag.473 3.Il mito del popolo - Elio Vittoriani, da Conversazione in Sicilia, Il “mondo offeso” – pag. 505 - Vasco Pratolini, da Metello, La prima educazione dell’operaio – pag. 511 4.La guerra e la Resistenza - Italo Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, “Fiaba e storia” – pag. 525 - Beppe Fenoglio, da Il partigiano Johnny, Il “settore sbagliato della parte giusta” – pag. 532 5.La memorialistica - Carlo Levi, da Cristo si è fermato ad Eboli,La Lucania contadina: un mondo primitivo e magico – pag. 549 - Primo Levi, da Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse – pag.554 6.Il romanzo e la storia - Elsa Morante, da La storia, La scoperta infantile del mondo – pag. 598 Dante, Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII 27 LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: prof.ssa Laura CASERINI Testo adottato: G. Garbarino- L. Pasquariello, Veluti flos, vol. 2, Paravia Lodovico Griffa, Lectio brevior,Petrini STRUMENTI, METODI E OBIETTIVI Assecondando i più recenti orientamenti della pratica didattica nell’insegnamento del latino, volti a superare la stridente sfasatura tra studio letterario e lettura degli autori, si è ritenuto opportuno costruire un percorso coerente alle esigenze di programmazione. Nelle ore di insegnamento della letteratura latina, si è sempre partiti dall’inquadramento storico e dalla cronologia. Sono stati poi presentati agli studenti gli autori più significativi dell’età imperiale, dedicando molto spazio alla lettura e all’analisi dei testi sia in lingua sia in traduzione: alcuni brani sono stati letti e commentati in classe con l’aiuto dell’insegnante, altri sono stati analizzati a casa dai ragazzi con il sussidio del manuale. Dei testi sono stati posti in luce gli aspetti formali, l’individuazione del contenuto e la collocazione nel contesto. Per quanto riguarda l’analisi dei testi in latino, si è sempre curato il commento stilistico e morfosintattico, al fine di guidare lo studente a una piena comprensione e ad una corretta interpretazione del brano preso in considerazione. Si è comunque cercato di non appesantire la lettura del testo con un’analisi troppo minuziosa, cercando di stimolare gli allievi al confronto tra le loro idee e il messaggio del testo e del suo autore.Fondamentale è stata quindi la relazione diretta tra il docente e la classe, mentre il libro di testo è stato uno strumento importante per la ripresa degli argomenti affrontati e la lettura dei brani antologizzati. Sul piano didattico l’intenzione è stata quella di offrire spunti per l’attualizzazione di alcuni argomenti, nella convinzione che i problemi cruciali con cui si è confrontata la cultura classica abbiano continuato ad alimentare la riflessione e l’espressione letteraria anche nelle epoche seguenti. Si è pertanto insistito sugli approfondimenti interdisciplinari tra la letteratura latina e le letterature moderne, con alcuni agganci anche alla storia e alla filosofia. La valutazione degli obiettivi raggiunti è stata condotta secondo modalità differenti: a fianco dell’interrogazione orale (metodo tradizionale di verifica degli obiettivi) gli studenti hanno svolto prove scritte con validità orale sia formative sia sommative; per quanto riguarda i voti con validità di scritto gli studenti hanno affrontato tre prove scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre, che consistevano in analisi del testo o in traduzioni di passi dal latino, la cui difficoltà è stata di volta in volta adeguata agli argomenti trattati. Si sono adottati diversi metodi didattici in relazione alla risposta e al grado di coinvolgimento della classe, nonché in base al tipo di abilità da sollecitare. Si è fatto ricorso generalmente alla lezione frontale, tuttavia si è cercato di rendere gli allievi più partecipi alla spiegazione, sollecitandoli a interventi diretti e invitandoli a porre domande in caso di dubbi e di chiarimenti ulteriori. Nel complesso, il giudizio sul grado di raggiungimento degli obiettivi può ritenersi abbastanza soddisfacente. CONTENUTI L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA - Il contesto storico e culturale – pagg. 694-699 - I principes della dinastia giulio- claudia - La vita culturale e l’attività letteraria - Le tendenze stilistiche - Poesia e prosa nella prima età imperiale – pagg. 702- 713 - La poesia epica, bucolica ed encomiastica 28 - - La favola: Fedro La storiografia: Velleio Patercolo Tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo L’anedottica storica: Valerio Massimo La prosa tecnica Seneca – pagg.714-767 - La vita - I Dialogi - I trattati - Le Lettere a Lucilio - Lo stile della prosa senecana - Le tragedie - L’ Apokolokyntosis Passi antologici : Epistulae ad Lucilium,12,1-5 (La visita di un podere suburbano) pag. 735 Epistulae ad Lucilium, 47,1-4 (Come trattare gli schiavi) in latino – pag.738 Epistulae ad Lucilium, 47,10-11 (Libertà e schiavitù sono frutto del caso) in latino – pag.741 De brevitate vitae, 1, 1-4 (La vita è davvero breve?) in latino – pag.744 De brevitate vitae, 10, 2-5 (Il valore del passato) pag.751 De brevitate vitae,12,1-7; 13, 1-3 (La galleria degli occupati) pag.752 Epistulae ad Lucilium,1 (Riappropriarsi di sé e del proprio tempo) pag.755 De ira,I,1, 1-4-7 (L’ira) pag.759 De ira,III,13, 1-3 (La lotta contro l’ira) pag.761 De vita beata,16 (La felicità consiste nella virtù) pag.766 Epistulae ad Lucilium, 24, 19-21 (L’esperienza quotidiana della morte) pag.768 4. L’epica e la satira: Lucano e Persio – pagg.797-815 - Lucano - Persio Passi antologici: - Bellum civile, I,vv. 1-32 – pag.808 - Bellum civile, VI,vv.750-767;776-820 – pag.813 5.Petronio – pagg.818-845 - La questione dell’autore del Satyricon - Il contenuto dell’opera - La questione del genere letterario - Il mondo del Satyricon : il realismo petroniano Passi antologici: - Satyricon,32-33 (Trimalchione entra in scena) pag.832 - Satyricon,37,1-38,5 (Presentazione dei padroni di casa) pag.835 - Satyricon,50,3-7 (Trimalchione fa sfoggio di cultura) pag.839 - Satyricon,71, 1-8, 11-12 ( Il testamento di Trimalchione) pag.841 - Satyricon, 110,6-112,8 (La matrona di Efeso) pag.842 29 DALL’ETA’ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO 6. Il contesto storico e culturale – pagg. 848-851 - Da Vespasiano ad Adriano - La vita culturale 7. Poesia e prosa nell’età dei Flavi – pagg.853-861 - I Punica di Silio Italico - Gli Argonautica di Valerio Flacco - Stazio - Plinio il Vecchio 8. Marziale – pagg.862-887 - Notizie biografiche e cronologia delle opere - La poetica - Le prime raccolte - Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva - I temi e lo stile degli Epigrammata Passi antologici: - Epigrammata, VIII,3,vv.19-20 – pag.864 - Epigrammata,XIV,139 – pag.866 - Epigrammata,XIV,56 – pag.866 - Epigrammata,VIII,10 – pag.867 - Epigrammata, XI,62 – pag.867 - Epigrammata,I,47 – pag.868 - Epigrammata, X,4 (Una poesia che “sa di uomo”) – pag.876 - Epigrammata,I,4 (Distinzione tra letteratura e vita) pag.879 - Epigrammata,I,10;X,8;X,43 (Matrimoni di interesse) pag.881 - Epigrammata,XI,44 (Guardati dalle amicizie interessate) in latino - pag.881 - Epigrammata, III,26 (Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie!) pag.884 - Epigrammata,X,10 (Il console cliente) pag.884 - Epigrammata, XII , 18 (La bellezza di Bilbili) pag.885 - Epigrammata, V, 34 (L’epitafio per Erotion) pag.887 9. Quintiliano – pagg.891-910 - I dati biografici e la cronologia delle opere - Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria - La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Passi antologici: - Institutio oratoria, proemium, 9-12 (Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore) pag.899 - Institutio oratoria, I,2,1-2 (Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale) in latino – pag.901 - Institutio oratoria, I,2,4-8 pag.903 - Institutio oratoria,I,2, 18-22 (Vantaggi dell’insegnamento collettivo) pag.905 30 - Institutio oratoria,I,3,8-12 (L’importanza della ricreazione) pag.907 Institutio oratoria, II,2,4-8 (Il maestro ideale) in latino – pag.908 10. Svetonio – pagg.915-917 - I dati biografici - Il De viris illustribus - Il De vita Caesarum 11. La satira, l’oratoria e l’epistolografia: Giovenale e Plinio il Giovane – pagg.921- 938 - La satira: Giovenale (I dati biografici e la cronologia; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale) - L’oratoria e l’epistolografia: Plinio il Giovane (I dati biografici e le opere perdute; il Panegirico di Traiano; l’epistolario) Passi antologici: - Giovenale, Satira III, vv.190-222 (Roma, “città crudele” con i poveri) pag.930 - Plinio il Giovane, Epistulae,VI,16,4-20 (L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio) pag.933 - Plinio il Giovane, Epistulae,X,96-97 (Uno scambio di pareri sulla questione dei Cristiani) pag.936 12. Tacito – pagg. 940-982 - I dati biografici e la carriera politica - L’Agricola - La Germania - Il Dialogus de oratoribus - Le opere storiche ( Le Historiae; gli Annales; la concezione storiografica di Tacito; la prassi storiografica) - La lingua e lo stile Passi antologici: - Agricola, 3 (La prefazione) pag. 956 - Agricola, 30-31,3 (Il discorso di Calgaco) pag.958 - Germania,1 (L’incipit dell’opera) pag.961 – in latino - Germania,4 (Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani) pag.963 - Germania,11 (L’assemblea) pag.981 - Germania,19 (La fedeltà coniugale) pag.966 - Historiae,IV,73-74 (Il discorso di Ceriale) pag.968 - Annales, I, 1 (Il proemio) pag.972 - Annales,XIV,8 (La tragedia di Agrippina) pag.975 - Annales,XV,38-39 (L’incendio di Roma) pag.978 - Annales,XV,44,2-5 (La persecuzione dei Cristiani) pag.980 31 DALL’ETA’ DEGLI ANTONINI ALLA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE 13. Il contesto storico e culturale dall’età degli Antonimi alla caduta dell’Impero romano d’Occidente – pagg.987-1000 - Il contesto storico - La vita culturale nel II secolo, tra Grecia e Roma (Frontone e Aulo Gellio) - Cultura e letteratura pagana dal III al V secolo (Ammiano Marcellino) - La letteratura cristiana ( Le traduzioni della Bibbia, Atti e Passioni dei martiri, Minucio Felice, Tertulliano, Ambrogio, Gerolamo) 14. Apuleio – pagg.1004-1030 - I dati biografici - Il De magia, i Florida, e le opere filosofiche - Le Metamorfosi Passi antologici: - Metamorfosi, III,24-25 (Lucio diventa asino) - pag.1016 - Metamorfosi, XI,1-2 (La preghiera a Iside) – pag.1019 - Metamorfosi, XI, 13-15(Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio) - pag. 1021 - Metamorfosi, IV, 28-31(Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca) - pag.1023 - Metamorfosi, V, 22-23 (La trasgressione di Psiche) - pag. 1025 - Metamorfosi, VI, 20-21 (Psiche è salvata da Amore) – pag. 1029 32 LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: prof.ssa Paola MONTICELLI Testo adottato: Deborah J. Ellis, Literature for Life volume 2a -2b, Loescher OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi dell’ultimo anno di corso sono stati: • il raggiungimento di una competenza comunicativa tale da permettere agli studenti di interagire in L2 sia a livello orale che scritto • l’acquisizione di un metodo critico che consenta agli studenti di comprendere e apprezzare opere letterarie in lingua inglese • la riflessione sui grandi temi presenti nei testi letterari che fanno riferimento alla situazione storica, sociale, politica degli autori e alla condizione dell’uomo in generale • fornire uno stimolo per il confronto personale con la letteratura, intesa come forma espressiva dell’uomo di ogni tempo. OBIETTIVI DIDATTICI Obiettivi didattici dell’ultimo anno di corso sono stati: • sapersi esprimere correttamente in L2 • saper leggere e comprendere un testo in L2 • saperlo tradurre correttamente • sapere riassumere individuando e collegando logicamente le sequenze narrative • sapere identificare il genere letterario di appartenenza • saper individuare l’autore dell’opera • saper contestualizzare il testo facendo riferimento al periodo storico di appartenenza e soprattutto alla corrente letteraria • saper analizzare il testo da un punto di vista stilistico • sapere commentare il testo a livello di significato evidente e a livello simbolico • saper fare opportuni collegamenti interdisciplinari STRUMENTI • Libro di testo • lezione frontale in lingua inglese • lavori di approfondimento personale VERIFICHE • Interrogazioni orali su tutto il programma svolto • tests scritti mensili (analisi di testi, questionari ) 33 CONTENUTI Features of Romantic Fiction Jane Austen Pride and Prejudice p. 152 – 154 – 155 Document: The Gentry p. 158 Definition of the Historical Novel The Victorian Age The social context p. 367 The cultural context p. 371 The development of British literature p. 374 fino a p. 376 Poetry solo p. 378 Drama p. 380 Alfred Tennyson Ulysses - fotocopia Robert Browning My Last Duchess - fotocopia Elizabeth Barret Browning If Thou Must Love Me - fotocopia Emily Bronte Wuthering Heights p.196 Charles Dickens General introduction to his production and features David Copperfield, A Christmas Carol, Pickwick Papers, The Old Curiosity Shop: temi e caratteristiche Hard Times p. 218 Oscar Wilde The Importance of Being Earnest - riassunto The Picture of Dorian Gray - p. 255; p. 258; p. 260 The Ballad of the Reading Gaol – fotocopia Documenti: French Influences p. 262 Literary and artistic influences on Wilde p. 263 Responses to the publication of The Picture of Dorian Gray p. 264 Culture and Literature in America p. 381 Walt Whitman I Hear America Singing p. 268 O Captain, my Captain - fotocopia Emily Dickinson The Lilac is an ancient shrub p. 274 To Pile like Thunder p.276 To make a prairie – fotocopia A word - fotocopia 34 The Modern Age George Bernard Shaw Pygmalion p. 390 Documents: The theses of Shaw p. 394 The Story of Pygmalion p. 395 David Herbert Lawrence Sons and Lovers p. 398, p. 399 Documents: The Wisdom of the Flash p. 406 The war poets: Rupert Brooke “The Soldier” p. 410 Wilfred Owen “Dulce et Decorum Est” p. 418 Documents: Dear Mother p. 422 James Joyce Dubliners p. 453, p. 456 Ulysses p. 462 Molly’s monologue – fotocopie Documents: Structure, Themes and Issues Thomas Stearns Eliot The Love Song of Prufrock p. 476 Edward Morgan Forster A Passage to India p.490, p. 491 Documents: Forster’s Beliefs p. 497 Virginia Woolf Mrs Dalloway p. 500, p. 501 A Room of One’s Own p. 505, p. 507 Documents: The role of the Novelist p. 511 Fragments of Woolf’s Life p. 512 The Theatre of the Absurd Samuel Beckett Waiting for Godot p.592, p. 593 Documents: Beckett on Waiting for Godot p. 598 35 Ogni studente ha preparato un approfondimento su un autore contemporaneo di lingua inglese: Autore Titolo Ambroggio Malcolm Glodwell Outliers: the story of success Beretta George R.R.Martin A game of thrones Bertana Tim O'Brien The things they carried Bertolo Sophie Kinsella Spleeping Arrangements Bertone Jamie McGuire A beautiful disaster Boano Elizabeth Gilbert Eat pray love Bosa Nicolai Lilin Siberian Education Bosco Tracy Chevalier The Virgin Blue Crosetto Cassandra Clare The mortal instruments: city of bones Crupi George Orwell 1984 De Faveri Nadine Gor Dimer July's people Ellena Nick Hornby A long way down Fabro John Grisham Skipping Christmas Fava David Forster Wallace This is water Feraudi Stephen King Misery Galeazzi Davis Nicholls One day Gennero Kathryn Stockett The help Giordano Asinov I, robot Giorgis Jo Nesbo Police Masino Ian Fleming 007 casinò royale Melotto Nick Hornby About a boy Ribaldone Markus Zusak The book thief Rosas John Green Looking for Alaska Sandu Michael connelly Nine dragons Santovito Ken Follet The pillars of the earth Surra Dan Brown Inferno Tarditi Ian McEwan Atonement Tomatis Suzanne Collins Hunger games Vinassa Gibson Sterling The difference engine La vita degli autori è stata presa in considerazione solo in stretta relazione con l’opera. 36 STORIA Docente: prof. Renato BONOMO Testi: Francesco Maria Feltri – Maria Manuela Bertazzoni – Franca Neri, ChiaroScuro Nuova edizione, vol. 3, Dal Novecento ai nostri giorni, Sei, Torino 2012. STRUMENTI E METODI Durante le ore di lezione sono stati presentati agli studenti i problemi più rilevanti della storia del Novecento senza tuttavia perdere di vista un tradizionale approccio cronologico. L’azione didattica ha cercato di sintetizzare due elementi apparentemente distanti quali a) il carattere scientifico della storia ricorrendo a spiegazioni causali secondo ipotesi razionali e b) la dimensione narrativa. La storia è pur sempre un racconto, racconto di cose vere che necessita di un’attività interpretativa fondata su un metodo rigoroso attuato dallo storico, nel caso specifico dall’insegnante. È quindi determinante la presenza narrativa del docente: è sua competenza selezionare i problemi, prepararli in maniera coerente e raccontarli ai ragazzi in una prospettiva di senso che lo stesso docente deve individuare. Fedele alla lezione di alcuni eminenti storici, l’insegnante ritiene che per leggere il Novecento non basti il solo Novecento ma anche il ricorso prezioso agli ultimi decenni dell’Ottocento. Per questo motivo, nel tentativo di approfondire maggiormente i decenni della prima metà del secolo, si è cercato di collegarli strettamente con gli ultimi dell’Ottocento (es. società di massa). La scelta di dare maggior peso agli avvenimenti e ai fenomeni storici della prima metà del ventesimo secolo si spiega con l’assoluta significatività di quel periodo in quanto capace di influenzare potentemente gli avvenimenti successivi. Un corso di storia che abbia la pretesa di essere valido non può affrontare tutti gli argomenti passati, ha però il compito di fornire gli elementi essenziali del discorso storico e politico (la storia come una sorta di grammatica della politica) in modo che ogni studente possa ritrovarsi con un patrimonio essenziale che gli permetta di costruire nuove conoscenze su quelle precedentemente acquisite e di orientarsi con consapevolezza nella società e nella politica attuale. Per quanto riguarda l’azione didattica, le lezioni sono state condotte secondo due modalità. Nel primo caso gli argomenti sono stati introdotti dallo studio autonomo dei paragrafi del manuale da parte dei ragazzi. La lezione vera e propria in classe è stata l’occasione per sviluppare tali contenuti, riprendere i concetti più significativi, approfondire le prospettive interpretative. Nel secondo caso il lavoro in classe si è fondato sulla diretta relazione docente-classe e sugli appunti presi dai ragazzi, lasciando al libro di testo il compito di essere un coerente sussidio per la ripresa e l’integrazione delle questioni affrontate. Per quanto riguarda la valutazione, sono state offerte ai ragazzi diverse possibilità di interrogazioni orali, volte a verificare il corretto apprendimento dei contenuti (sia in forma analitica che sintetica), l’uso di un lessico specifico, la capacità di costruire discorsi coerenti e articolati. A volte , durante le interrogazioni, i ragazzi sono stati stimolati ad andare oltre, ricavando da soli contenuti e conoscenze non affrontate durante il lavoro in classe. Per esempio attraverso delle prove di competenza storica consistenti nell’analisi e nel commento di documenti o piccoli testi di storiografia alla luce delle conoscenze e abilità acquisite. Nella valutazione sono entrate anche alcune prove scritte in quanto scrivere permette di chiarire i propri pensieri e invita al rigore argomentativo. 37 PROGRAMMA Unità 1 – Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere. 1. Le masse entrano in scena, pp. 4-11. [Sommario di storia italiana 1861-1900: dispense a cura del docente]. 4. L’età giolittiana, pp. 27-38. Unità 2 – La prima guerra mondiale. 1. 2. 3. 4. Le origini del conflitto, pp. 56-63. L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento, pp. 64-71. Guerra di logoramento e guerra totale, pp. 72-78. Intervento americano e sconfitta tedesca, pp. 79-86. Unità 3 – L’Italia nella prima guerra mondiale. 1. 2. 3. 4. Il problema dell’intervento, 106-113. L’Italia in guerra, pp. 115-118. La guerra dei generali, 120-124. Da Caporetto a Vittorio Veneto, pp. 125-132. Unità 4 – Il comunismo in Russia. 1. La rivoluzione di febbraio, pp. 160-167. 2. La rivoluzione di ottobre, pp. 168-179. 3. Comunismo di guerra e Nuova politica economica, pp. 181-190. 4. Stalin al potere, pp. 191-200. Unità 5 – Il fascismo in Italia. 1. 2. 3. 4. L’Italia dopo la prima guerra mondiale, pp. 222-232. Il movimento fascista, pp. 233-247. Lo Stato totalitario, pp. 250-259, definizione di totalitarismo [scheda a cura del docente] Lo Stato corporativo, pp. 260-264. Unità 6 – Il nazionalsocialismo in Germania 1. 2. 3. 4. La repubblica di Weimar [sintesi], pp. 278-286. Adolf Hitler e il Mein Kampf, pp. 287-295. La conquista del potere, pp. 297-305. Il regime nazista, 309-310, 316-318. Unità 7 – Economia e politica tra le due guerre mondiali. 1. 2. 3. 4. La grande depressione, p. 332-341. Lo scenario politico internazionale, pp. 345-347. La guerra civile spagnola, pp. 348-355. Verso la guerra, pp. 356-360. Unità 8 – La seconda guerra mondiale [Per quanto riguarda l’unità 8, sono stati affrontati solo i contenuti relativi alla Seconda guerra mondiale presenti nella scheda di sintesi proposta dal docente] 1. I successi tedeschi in Polonia e in Francia 2. L’invasione dell’URSS 3. La guerra globale 4. La sconfitta della Germania e del Giappone Unità 9 – L’Italia nella seconda guerra mondiale. [Per quanto riguarda l’unità 9, sono stati affrontati solo gli avvenimenti italiani della Seconda guerra mondiale presenti a) nella scheda di sintesi proposta dal docente relativa alla Seconda Guerra Mondiale; b) nella sintesi proposta dal docente intitolata “Schema di lezione su STORIA D’ITALIA 1943-1948]. 38 Unità 11 – La guerra fredda. 1. La nascita dei blocchi, pp. 536-546 [no Il Cominform e Tito]. 2. Gli anni di Kruscev e Kennedy, pp. 550-565 [no La crisi del 1956 in Polonia, no La Francia e la guerra d’Algeria, no La Francia di De Gaulle e l’Europa del Mercato Unico]. 4. Il crollo del comunismo, 581-586. [Schema di lezione su STORIA D’ITALIA 1943-1948: breve dispensa a cura del docente] ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA “STORIA, CONTROSTORIA E NEGAZIONISMO” A CURA DEL DOTT. VERCELLI, MARZO 2015, 6 ORE Unità 6 – Il nazionalsocialismo in Germania 2. Adolf Hitler e il Mein Kampf, pp. 287-295. [Invito all’approfondimento: La persecuzione degli ebrei tedeschi, pp. 306-307] 4. Il regime nazista [I lager nazisti], pp. 311-312 Unità 10 – Lo sterminio degli ebrei. 1. L’invasione della Polonia, pp. 506-509. 2. L’invasione dell’Urss e l’uccisione degli ebrei sovietici, pp. 510-512. 3. I centri di sterminio, 513-517. 4. Auschwitz, pp. 518-523. 39 FILOSOFIA Docente: prof. Renato BONOMO Testi adottati: Reale – Antiseri, Storia della filosofia, Dall’Umanesimo a Kant, vol. 2, La Scuola, Brescia 2012. Reale – Antiseri, Storia della filosofia, Dal Romanticismo ai giorni nostri, vol. 3, La Scuola, Brescia 2012. STRUMENTI E METODI Durante le ore di filosofia sono stati presentati agli studenti alcuni tra gli autori più rilevanti dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento. Nell’azione didattica si è cercato di sintetizzare due elementi propri della filosofia quali la dimensione teoretica (dottrine, argomenti, confutazioni) e quella storica. Si è cercato soprattutto di trasmettere agli studenti il senso profondo del filosofare proprio dell’uomo attraverso il ricorso alle dottrine dei filosofi quale prezioso aiuto per la scoperta di sé, dell’altro e del mondo. In questo confronto serrato tra l’a-temporalità del senso filosofico e la temporalità delle risposte dei filosofi è determinante la presenza mediatrice del docente. È sua competenza selezionare gli autori, illustrare i problemi, al fine di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la crescita di una propria autonomia di pensiero e per poter interpretare i codici della società contemporanea. Fedele alla lezione di molti filosofi e storici, l’insegnante ritiene che per leggere il presente non serva solo il presente ma anche il ricorso prezioso al passato. Per questo motivo più che approfondire numerosi autori del Novecento ne sono stati scelti solo alcuni significativi in modo tale da privilegiare i grandi classici dell’Ottocento che hanno potentemente influenzato con le loro riflessioni la filosofia successiva. Un corso di filosofia che abbia la pretesa di essere valido non può affrontare tutti gli argomenti e tutti gli autori, ha però il compito di fornire gli elementi essenziali del discorso filosofico in modo tale che ogni studente possa ritrovarsi con un piccolo patrimonio essenziale che gli permetta di costruire nuove conoscenze su quelle precedentemente acquisite e di orientarsi con consapevolezza nel dibattito culturale attuale. Per quanto riguarda l’azione didattica quotidiana, le lezioni sono state condotte secondo due modalità. In alcuni casi gli argomenti sono stati introdotti dallo studio autonomo sul manuale. Il lavoro in classe vero e proprio non è stato altro che l’occasione per sviluppare tali contenuti, riprendere i concetti più significativi, approfondire le prospettive interpretative. Negli altri casi in classe la lezione si è fondata sulla diretta relazione docente-classe e sugli appunti presi dai ragazzi, lasciando al libro di testo il compito di essere un coerente sussidio per la ripresa e l’integrazione delle questioni affrontate. Per quanto riguarda la valutazione, sono state offerte ai ragazzi diverse possibilità di interrogazioni orali, volte a verificare il corretto apprendimento dei contenuti (sia in forma analitica che sintetica), l’uso di un lessico specifico, la capacità di costruire discorsi coerenti e articolati. A volte i ragazzi sono stati stimolati durante le interrogazioni ad andare oltre, ricavando da soli contenuti e conoscenze non affrontate durante le lezioni in classe. Per esempio attraverso delle semplici prove di competenza filosofica consistenti nell’analisi e nel commento di piccoli testi alla luce delle conoscenze e abilità acquisite. Nella valutazione sono entrate anche alcune prove scritte in quanto scrivere permette di chiarire i propri pensieri e invita al rigore argomentativo. 40 CONTENUTI NB: degli autori presi in considerazione sono stati menzionati solo gli avvenimenti essenziali della biografia e della loro produzione filosofica VOLUME 2 1. IDEALISMO [fotocopie fornite dal docente] Introduzione all’idealismo tedesco. Coscienza comune e criticismo kantiano. L’idealismo e la “cosa in sé”. L’assoluto. Integrazioni sul manuale: • Romanticismo: Contenuti concettuali del Romanticismo, pp. 534-535. • Fichte: Il superamento del pensiero kantiano, Dall’Io penso all’Io puro, pp. 565-566. 2. HEGEL Presentazione della vita e delle principali opere, pp. 597-598. Il giovane Hegel: le influenze più importanti nella formazione del pensiero giovanile di Hegel, Lo spirito del Cristianesimo, pp. 599. I capisaldi del sistema, pp. 600-607: a) la realtà come Spirito: la realtà come soggetto e non come sostanza, la concezione dello Spirito, il processo triadico e circolare; l’importanza del momento “negativo”; b) la dialettica: suprema legge del reale; struttura della dialettica, tesi-antitesi-sintesi; c) la dimensione del momento speculativo: la novità della riflessione hegeliana; momento speculativo come superamento e mantenimento, la proposizione o giudizio nel nuovo senso speculativo. LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, pp. 607-613. Il passaggio alla coscienza comune all’Assoluto; il senso della dialettica. Le tappe della fenomenologia; la coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto); l’autocoscienza (dialettica servo-padrone, storicismo-scetticismo, coscienza infelice); la ragione; lo spirito; la religione; il sapere assoluto. LA LOGICA, pp. 616-617 [solo La nuova concezione della Logica]. Accenni e presentazione generale dell’opera. Accenni alla Logica dell’essere, dell’essenza e del concetto. LA FILOSOFIA DELLA NATURA, pp. 621-622. Accenni e definizione generale. LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO, pp. 622-626. Lo schema dialettico; Spirito Soggettivo; Spirito Oggettivo (diritto, moralità e eticità, l’eticità come famiglia, società civile e Stato, la filosofia della storia); lo Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia). VOLUME 3 3. L’EREDITA DI HEGEL: DESTRA E SINISTRA. Le questioni in discussione: politica e religione [breve spiegazione a cura del docente]. FEUERBACH, pp. 28-31: Accenni alla vita e alle opere. L’essenza del cristianesimo: la teologia come antropologia; il concetto di alienazione. La filosofia dell’avvenire. 4. MARX Accenni alla vita e alle opere, pp. 40-41. Le critiche: A) Il materialismo contro l’idealismo: la critica nei confronti della filosofia del diritto di Hegel e alla concezione idealistica dello Stato, pp. 41-42. B) Critica alla sinistra hegeliana, p. 42. C) Critica a Feuerbach, p. 42/p. 44. D) Definizione di prassi [spiegazione del docente] . E) 41 Definizione di alienazione, p. 45. F) Critica nei confronti degli economisti classici, pp. 42-43. G) Critica ai socialisti borghesi e utopisti, pp. 43-44. H) Definizione di ideologia, pp. 44-45. IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA, pp. 46-49, pp. 52-53 Lettura integrale del capitolo I. In particolare sono stati sottolineati i seguenti argomenti: la concezione materialistica della storia: la lotta di classe, borghesi e proletari; struttura e sovrastruttura, il comunismo e la dittatura del proletariato. Limiti dell’analisi marxista. Il CAPITALE, pp. 50-52. Le merci, valore d’uso e di scambio, il lavoro; società mercantile semplice e società capitalista; il plusvalore; il funzionamento del capitalismo. 5. SCHOPENHAUER Accenni alla vita e alle opere; l’originalità del suo pensiero: pp. 64-65. IL MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE, pp. 65-72. Il mondo come rappresentazione: la rappresentazione come incontro tra soggetto e oggetto; superamento del realismo e dell’idealismo; le forme a priori della sensibilità (spazio e tempo) e la categoria della causalità; la quadruplice radice del principio di ragion sufficiente. Il mondo come volontà: il velo di Maya; il corpo come chiave d’accesso alla volontà; definizione e caratteri della volontà. L’oggettivazione della volontà e i gradi di tale processo; le idee. Dolore e noia. La liberazione attraverso l’arte, la morale (giustizia e bontà) e l’ascesi (astinenza sessuale e povertà); la noluntas. Il rifiuto del suicidio. 6. KIERKEGAARD [NB tutti gli argomenti presenti nel manuale sono stati svolti ma presentati ai ragazzi in un ordine diverso rispetto al testo. Nelle righe che seguono gli argomenti sono riprodotti nell’ordine con cui sono stati esposti alla classe] Accenni alla vita e alle opere, pp. 80-82. La critica radicale all’idealismo: a) la critica al cominciamento idealistico, b) la critica alla pretesa di sistematicità, c) la critica alla dialettica. Il tema dell’esistenza. L’esistenza come possibilità, scelta, progetto, impegno, responsabilità. Vita estetica (don Giovanni), etica (il marito) e religiosa (Abramo). I temi del singolo, della fede, dell’angoscia, della disperazione. Rapporto tra fede e ragione, tra religione e filosofia, tra logica ed esistenza. La verità cristiana e il principio del cristianesimo. 7. POSITIVISMO e COMTE Positivismo, pp. 127-129: Definizione e caratteri principali, l’idea di un progresso indefinito, il valore del metodo scientifico, il legame con l’Illuminismo. I possibili significati del termine positivo. COMTE, pp. 129- 134 [non svolto La religione dell’umanità e le “ragioni” di Comte]: Accenni alla vita e alle opere. La legge dei tre stadi; la dottrina della scienza; la sociologia come fisica sociale; la classificazione delle scienze. 8. NIETZSCHE Sono stati affrontati i seguenti paragrafi, pp. 189-195, pp. 196-201: Nietzsche interprete del proprio destino, il destino di Nietzsche fu quello di un profeta del nazismo?, la vita e le opere, il dionisiaco e l’apollineo, la folle presunzione di Socrate, i fatti sono stupidi e la saturazione di storia è un pericolo, […], l’annuncio della morte di Dio, l’Anticristo ovvero il cristianesimo come vizio, la genealogia della morale, Nietzsche e il nichilismo, il superuomo e il senso della terra. 9. LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO Breve presentazione dei caratteri fondamentali della filosofia del Novecento attraverso le pagine introduttive del volume La filosofia dai greci ai giorni nostri, Filosofia contemporanea di Emanuele Severino. [Dispense fornite dal docente] 42 10. INTRODUZIONE ALLA PSICOANALISI: FREUD [Argomento svolto in collaborazione con il docente di Religione] FREUD, pp. 598-608: Accenni alla vita e alle opere. Dall’ipnotismo alla psicoanalisi. La scoperta dell’inconscio. Le teorie della rimozione e dell’interpretazione dei sogni. La libido. La sessualità infantile: le varie fasi. Il complesso di Edipo. Es-Ego-SuperIo. Eros e Thanatos. Libera associazione di idee, setting e transfert. 11. INTRODUZIONE ALLO SPIRITUALISMO: BERGSON. Lo SPIRITUALISMO, pp. 435-436. BERGSON, pp. 439- 448: il tempo spazializzato e il tempo come durata, Durata e libertà, Materia e memoria: memoria, ricordo e percezione, Slancio vitale ed evoluzione creatrice, Intelligenza e Intuizione, Le due fonti della morale e della religione. 12. INTRODUZIONE ALLA SCIENZE STORICO-SOCIALI: MAX WEBER WEBER, pp. 234-243 [escluso paragrafo La fede come sacrificio dell’intelletto]: la metodologia delle scienze storico-sociali (l’individualità dell’oggetto delle scienze storico-sociali, la descrizione, l’avalutatività, la spiegazione causale, i tipi ideali), la critica alla concezione materialistica della storia e il rapporto tra religione ed economia, le forme del potere e il rapporto tra potere e moralità, il disincantamento del mondo. 13. INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA CONTEMPORANEA: POPPER. POPPER, pp. 731-735 [esclusi: Il progresso della scienza e Falsificazionismo logico e falsificazionismo metodologico], 736-738 [escluso L’individualismo del metodo]: la critica del metodo induttivo; la mente non è una tabula rasa. Problemi e creatività; genesi e prova delle ipotesi. Il problema della demarcazione e il criterio di falsificabilità: scienza e metafisica. 14. INTRODUZIONE ALL’ESISTENZIALISMO: il primo HEIDEGGER Il primo HEIDEGGER di ESSERE E TEMPO: pp. 336-344. L’esserci e l’analitica esistenziale, l’essere-nel-mondo, l’essere con-gli-altri, esistenza inautentica e autentica, l’essere-per-la-morte, il coraggio dinanzi all’angoscia, il tempo, la metafisica occidentale come oblio dell’essere. 43 MATEMATICA DOCENTE: prof.ssa Patrizia PORRO Testo adottato: L. Sasso - Nuova Matematica a colori – volume 5 - edizione blu – Petrini STRUMENTI E METODI Durante il percorso di preparazione affrontato nel corso dell’anno ciascun argomento è stato prevalentemente introdotto mediante lezione frontale, sottolineando l’importanza del rigore formale nell’enunciare definizioni e teoremi. Particolare attenzione è stata data alla parte applicativa con la presentazione di esercizi svolti ricercando la discussione dialogica con la classe in modo da attivare le conoscenze pregresse degli allievi, da favorire la loro partecipazione critica e da acquisire e potenziare la capacità a ragionare intuitivamente e deduttivamente. Gli esercizi proposti sono stati principalmente orientati a mostrare varie tipologie che richiedessero metodi semplici ed originali di risoluzione, piuttosto che all'acquisizione di abilità meccaniche e all’esecuzione di complicati calcoli. Gli appunti presi durante le lezioni del docente e gli esercizi svolti o corretti in classe hanno costituito il principale strumento di studio. Il libro di testo è stato usato come riferimento per il ripasso, l’approfondimento individuale e per l’esecuzione di esercizi. Le due simulazioni di seconda prova inviate dal Ministero hanno destato sorpresa e qualche perplessità negli studenti, abituati allo svolgimento dei tradizionali problemi delle precedenti maturità. L’attività didattica è stata svolta cercando di perseguire alcune obiettivi essenziali per lo sviluppo cognitivo e personale dei ragazzi quali: • Favorire lo sviluppo della “curiosità scientifica” e della ma tematizzazione della realtà • Promuovere l’acquisizione di strumenti tecnici propri della matematica ma indispensabili per lo studio delle altre discipline scientifiche • Stimolare l’acquisizione di flessibilità e di originalità nella ricerca dei metodi risolutivi di un problema • Rafforzare lo sviluppo di processi logico-deduttivi favorendo la “ricostruzione” di formule e regole piuttosto che la loro pura memorizzazione • Rafforzare il rigore formale mediante l’acquisizione di linguaggio e di simbologia specifici appropriati . VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state effettuate sia prove scritte, per verificare il corretto apprendimento delle nuove tecniche di calcolo, la capacità di applicare le nozioni acquisite nello svolgimento di problemi e di eseguire adeguate rappresentazioni grafiche sia interrogazioni orali, prevalentemente mirate a valutare la conoscenza dei contenuti teorici (definizioni, teoremi e dimostrazioni) e l’uso di un linguaggio e di una simbologia specifica adeguati. Per l’eccellenza è stata richiesta la capacità di gestire e di rielaborare in maniera autonoma ed originale, affrontando problematiche di volta in volta diverse fra loro, tutte le nozioni acquisite durante l’intero percorso liceale. 44 La valutazione complessiva ha tenuto conto delle conoscenze e delle abilità e competenze specifiche, delle capacità logiche, della correttezza e chiarezza nello svolgimento degli esercizi, della precisione delle rappresentazioni grafiche e delle capacità argomentative. Per gli alunni che hanno incontrato difficoltà nel raggiungere gli obiettivi sono state effettuate prove di recupero per verificare la capacità di colmare, almeno in parte, le lacune evidenziatesi durante l’anno. CONTENUTI FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE – UNITA’ 1 Dominio di una funzione (ripasso) Funzioni pari e dispari (ripasso) Funzioni invertibili ed inverse (ripasso) Grafici delle principali funzioni goniometriche, di funzioni logaritmiche ed esponenziali (ripasso) LIMITI DI FUNZIONI – UNITA’ 2 Definizioni: limite finito per x che tende ad un valore finito o all’infinito , limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito o all’infinito Teoremi diesistenza ed unicità: Teorema della permanenza del segno Teoremi del confronto Teoremi sul limite della somma, del prodotto, della potenza, del quoziente Calcolo di limiti di funzioni ( razionali intere e fratte, irrazionali, trascendenti) ∞ 0 Forme indeterminate del tipo [ ∞ − ∞ ], , , 0 0 , ∞ 0 e 1∞ ∞ 0 x lim 1 1 + (senza dimostrazione) Limiti notevoli: x → ∞ x [ ] [ ] [ ] lim senx x→0 x (con dimostrazione) lim log a (x + 1) lim a x − 1 e x→0 (con dimostrazione) x x→0 x Infinitesimi ed infiniti Gerarchie di infiniti CONTINUITA’ – UNITA’ 4 Definizione di continuità di una funzione in un punto Condizioni di invertibilità di una funzione continua Classificazione di punti di discontinuità di una funzione (1°, 2°e 3° specie) Teorema di esistenza degli zeri (solo significato grafico) Teoremi di Weierstrass (solo significato grafico) Teorema di Darboux (senza dimostrazione) 45 La ricerca degli asintoti di una funzione gli asintoti obliqui (senza dimostrazione) LA DERIVATA – UNITA’ 5 Derivata in un punto: interpretazione geometrica e definizione algebrica Derivabilità e continuità: se una funzione è derivabile in un punto, allora è continua in tale punto (con dimostrazione) Derivate fondamentali Funzioni costanti e funzioni potenza Funzione esponenziale Funzione logaritmica Funzioni seno e coseno Teoremi sul calcolo delle derivate: della somma algebrica di due funzioni, del prodotto di due funzioni e del quoziente di due funzioni La derivata delle funzioni composte Teorema sulla derivata di funzioni inverse (senza dimostrazione) Derivate di ordine superiore al primo Ricerca e classificazione dei punti di non derivabilità: Punto angoloso flesso a tangente verticale cuspide Ricerca dell’equazione della retta tangente ad una curva Applicazioni del concetto di derivata: la velocità e l’accelerazione istantanea TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI – UNITA’ 6 Punti di massimo e minimo relativi , massimi e minimi relativi Punti di massimo e minimo assoluti, massimi e minimi assoluti Definizione di punto stazionario Teorema di Fermat (con dimostrazione) Teorema di Rolle (con dimostrazione) Teorema di Lagrange (con dimostrazione ed interpretazione geometrica) Criterio di monotonia per le funzioni derivabili Primo criterio per l’analisi dei punti stazionari (studio del segno della derivata prima) Analisi dei punti stazionari con la derivata seconda Problemi di massimo e di minimo Funzioni concave e convesse Criterio di concavità e convessità per le funzioni derivabili (senza dimostrazione) Definizione di punto di flesso Condizione necessaria per l’esistenza di un punto di flesso La ricerca dei punti di flesso Il teorema di Cauchy (senza dimostrazione) Il teorema di de L’Hopital (senza dimostrazione) 46 STUDIO DI FUNZIONI – UNITA’ 7 Schema generale per lo studio di una funzione e rappresentazione grafica INTEGRALI INDEFINITI – UNITA’ 8 Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito Proprietà dell’integrale indefinito Calcolo di integrali immediati Integrazione di funzioni composte Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali fratte Dal grafico di una funzione a quello di una primitiva INTEGRALI DEFINITI- UNITA’ 9 Il problema delle aree e la definizione di integrale definito Le proprietà dell’integrale definito Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Calcolo di integrali definiti Il calcolo delle aree Il calcolo dei volumi La lunghezza di un arco di curva L’area di una superficie di rotazione Valore medio di una funzione Teorema del valor medio (con dimostrazione) Funzioni integrabili Integrali impropri: integrali di funzioni illimitate e integrali su intervalli illimitati La definizione di funzione integrale Il secondo teorema fondamentale del calcolo integrale EQUAZIONI DIFFERENZIALI – UNITA’ 10 Definizione di equazione differenziale Equazioni differenziali del primo ordine lineari e a variabili separabili Equazioni differenziali del secondo ordine omogenee DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ – UNITA’ 11 Distribuzione di una variabile aleatoria (argomento trattato in forma sintetica esclusivamente in funzione della seconda prova scritta ministeriale) 47 48 FISICA DOCENTE: prof. Patrizia PORRO Testi adottati: S. Fabbri e M. Masini – PHOENOMENA LS2 – SEI S. Fabbri e M. Masini – PHOENOMENA LS3 - SEI STRUMENTI E METODI Gli argomenti sono stati prevalentemente presentati mediante lezione frontale; si è cercato di stimolare gli studenti a partecipare attivamente al percorso didattico ricavando relazioni matematiche fra le grandezze e ricercando applicazioni alla realtà delle leggi fisiche. Per approfondire e chiarire ciascun argomento sono stati spesso svolti esercizi applicativi, prevalentemente riguardanti la prima parte del programma, relativa al magnetismo.L’ultima parte di programma, riguardante la teoria quantistica, ha toccato solo le tematiche più significative. Il libro di testo risulta un valido sussidio non solo per le esercitazioni ma anche come punto di riferimento per il percorso didattico svolto. Molti alunni hanno utilizzato per lo studio personale gli appunti presi a lezione. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per la valutazione sono state effettuate sia interrogazioni orali, prevalentemente a risposta aperta, sia prove scritte formulate prevalentemente sotto formadi tipologia B. Durante il corso del pentamestre viene anche effettuata una simulazione di colloquio. La valutazione complessiva ha tenuto conto della conoscenza delle grandezze e delle relative unità di misura, della conoscenza delle leggi e dei teoremi enunciati, della correttezza nell’uso delle unità di misura e del linguaggio specifico, della capacità di individuare le grandezze caratteristiche di un fenomeno e di sapere argomentare, spesso anche da un punto di vista storico, i vari punti chiave del programma. CONTENUTI CAMPI MAGNETICI – UNITA’ 20 LS2 Il campo magnetico poli magnetici linee di campo Il campo magnetico terrestre L’esperienza di Oersted L’esperienza di Ampère e la forza d’interazione fra due fili percorsi da corrente 49 la definizione di Ampère come unità fondamentale nel sistema S.I. Il vettore campo magnetico Forza di un campo magnetico che agisce su un filo rettilineo percorso da corrente L’intensità del campo magnetico La forza di Lorentz L’intensità del campo magnetico generato da un filo rettilineo Campo magnetico nel centro di una spira Campo magnetico in un solenoide Il motore elettrico (accenni al funzionamento generale) Il flusso del campo magnetico (senza integrale) Il teorema di Gauss per il magnetismo La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère(senza integrale) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA – UNITA’ 21 – LS3 Correnti indotte: gli esperimenti di Faraday Legge di Faraday-Neumann Legge di Lenz e verso della corrente indotta L’autoinduzione: apertura e chiusura di un circuito in corrente continua L’induttanza L’induttanza di un solenoide L’alternatore e la produzione di corrente alternata Le caratteristiche della corrente alternata Il valore efficace della tensione e dell’intensità di corrente alternata Il trasformatore statico: funzionamento ed utilizzo per il trasporto di energia elettrica Il differenziale EQUAZIONI DI MAXWELL - UNITA’ 22 LS3 La circuitazione del campo elettrico indotto il campo elettrico non è conservativo confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto Il paradosso di Ampere e la corrente di spostamento Le quattro equazioni di Maxwell e la loro importanza teoremi di Gauss per il campo elettrico e magnetico la legge di Faraday-Neumann rielaborata da Maxwell e la legge di Ampere-Maxwell Velocità e caratteristiche delle onde elettromagnetiche un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto un campo elettrico variabile genera un campo magnetico indotto il campo elettromagnetico come perturbazione che si propaga la luce come fenomeno elettromagnetico Le caratteristiche generali dello spettro elettromagnetico (senza i dettagli relativi ai vari tipi di onde elettromagnetiche) RELATIVITA’ RISTRETTA - UNITA’ 23 LS3 50 La fisica del ‘900: inconciliabilità tra meccanica classica ed elettromagnetismo e le varie ipotesi formulate L’esperimento di Michelson-Morley (descrizione, senza l’analisi quantitativa) e la sua importanza I postulati della relatività ristretta Critica al concetto di simultaneità come conseguenza dei postulati La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze I muoni Analisi e confronto tra la composizione classica e quella relativistica delle velocità Analisi e confronto tra le trasformazioni Galileiane e le trasformazioni di Lorentz (lo studente può leggere le trasformazioni) Dinamica relativistica: l’analisi del secondo principio della dinamica e la massa relativistica Massa ed energia: l’energia cinetica relativistica e l’equazione di Einstein RELATIVITA’ GENERALE - UNITA’ 24LS3 Introduzione alla relatività generale: i “limiti” della relatività ristretta e l’incompatibilità della legge di gravitazione universale Definizione di massa inerziale e massa gravitazionale Il principio di equivalenza debole L’esperimento proposto da Einstein per la formulazione del principio di equivalenza forte Il principio di relatività generale La deflessione della luce in un sistema non inerziale (accelerato) e la sua contraddizione con le conclusioni di Maxwell. Le geometrie non euclidee La geometria ellittica La definizione di geodetica La revisione dello spazio-tempo quadridimensionale con le geometrie non euclidee Confronto con lo spazio-tempo della relatività ristretta La gravitazione come proprietà geometrica dello spazio tempo curvo La deflessione della luce come geodetica della geometria dello spazio-tempo La conferma sperimentale della curvatura dello spazio-tempo con l’osservazione della posizione delle stelle La dilatazione gravitazionale del tempo (solo come conseguenza della curvatura dello spazio-tempo, senza ulteriori spiegazioni) I buchi neri DALLA CRISI DELLA FISICA CLASSICA ALLA QUANTIZZAZIONE - UNITA’ 25 LS3 Il corpo nero Potere emissivo e potere assorbente di un corpo Definizione di corpo nero La potenza irraggiata da un corpo nero a diverse temperature La legge di Stefan-Boltzmann La legge di Wien Incongruenze tra risultati sperimentali e quelli derivanti dalla teoria di Maxwell (solo analisi qualitativa delle curve di distribuzione spettrale) Plank e l’ipotesi dei quanti Effetto fotoelettrico I fotoni Effetto Compton 51 52 SCIENZE DOCENTE: prof.ssa Carmen SEMPREBONI Testi adottati: Curtis H. Barnes S. Schnek A., INVITO ALLA BIOLOGIA, Blu Plus, Biologia molecolare e genetica, Zanichelli. Valitutti G. Taddei N., DAL CARBONIO AGLI OGM, Zanichelli. Crippa M. Fiorani M., IL LIBRO DELLA TERRA, Mondadori scuola. Il corso di Scienze del quinto anno è stato svolto con il proposito di fornire agli studenti le parti finali sulle conoscenze della Chimica, della Biologia e delle Scienze della Terra. Nel corso dell’anno il percorso della chimica, affrontato inizialmente con la chimica organica, s’intreccia con quello della biologia molecolare per concludersi con la biochimica, in modo tale che lo studente apprenda non solo la struttura ma anche la funzione di molecole che hanno sì un interesse biologico ma anche un risvolto nella quotidianità, nella realtà e in argomenti oggi molto importanti, in particolare quelli legati alle biotecnologie e alle sue applicazioni. Non meno significativi sono stati gli approfondimenti in scienze della Terra, puntando lo studio sulla dinamica della superficie terrestre e su quei fenomeni che interessano anche il nostro Paese essendo questo ultimo, in alcune zone a rischio. Agli studenti sono stati richiesti, non solo la conoscenza dei contenuti e l’uso di un appropriato linguaggio scientifico, ma il saper far collegamenti con letture di articoli scientifici proposti durante l’anno scolastico. Le lezioni sono state svolte frontalmente e con l’ausilio della LIM; sono stati utilizzati i libri di testo e argomenti provenienti da altri libri. All’inizio del pentamestre, per un lavoro di CLIL, sono state svolte lezioni in lingua inglese da uno studente universitario qualificato; l’argomento scelto è stato “Gli enzimi” e gli studenti vi hanno partecipato attivamente. Le valutazioni hanno compreso sia interrogazioni orali che scritte e queste ultime con quesiti a risposta aperta. CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI SCIENZE DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI • I composti organici • Gli idrocarburi saturi: concetto di idrocarburi; ibridazione degli orbitali; gli Alcani e la rappresentazione delle formule; i cicloalcani e la loro rappresentazione. L’isomeria di struttura e la stereoisomeria; la stereoisomeria nei farmaci. • La nomenclatura degli idrocarburi saturi. • Le proprietà fisiche degli idrocarburi saturi. • Le reazioni: la combustione; alogenazione degli alcani. • Gli idrocarburi insaturi: caratteristiche degli Alcheni e degli Alchini. • La nomenclatura degli Alcheni e degli Alchini. 53 • • • • • • L’isomeria di posizione e l’isomeria geometrica degli alcheni. Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni. La regola di Markovnikov Gli idrocarburi aromatici: il benzene e la delocalizzazione degli elettroni; la teoria della risonanza. La nomenclatura dei composti aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. Utilizzo e tossicità dei composti aromatici. DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI • I gruppi funzionali: concetto e riconoscimento dei più importanti gruppi. • Gli alogenoderivati: utilizzo e tossicità. • La loro nomenclatura IUPAC; • La reazione di sostituzione e di eliminazione. • Alcoli, Fenoli ed Eteri: le loro caratteristiche e la loro nomenclatura; alcoli e fenoli di particolare interesse. • Le proprietà fisiche di alcoli, fenoli ed eteri. • L’acidità di alcoli e fenoli; effetto induttivo negli alcoli. • Le reazioni di alcoli e fenoli: reazione con rottura del legame C-O e le reazioni di ossidazione degli alcoli. • Aldeidi e Chetoni: le loro caratteristiche e applicazioni. Le proprietà fisiche. • La nomenclatura di aldeidi e chetoni. • Le reazioni di aldeidi e chetoni: la reazione di addizione nucleofila, le reazioni di riduzione e di ossidazione. • Acidi carbossilici e loro derivati: nomenclatura e proprietà fisiche; gli acidi carbossilici nel mondo biologico. • Proprietà chimiche e la formazione dei sali. • Esterificazione e saponificazione; caratteristiche dei saponi. • Le ammine: caratteristiche e nomenclatura. • I polimeri di sintesi: concetto di polimero; i polimeri di addizione; i polimeri biologici. LE BIOMOLECOLE • I Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi; nomenclatura e reazioni. • I Lipidi: lipidi saponificabili e insaponificabili. • Gli Amminoacidi e le Proteine: struttura; attività biologica delle proteine. • Gli Enzimi e le loro struttura; Reazioni con e senza enzima; i fattori che influenzano l’attività enzimatica; inibizione competitiva e non competitiva. LA BIOLOGIA MOLECOLARE • Le basi chimiche dell’ereditarietà: i nucleotidi ; l’esperimento che confermò che il materiale genetico è costituito da DNA; ulteriori conferme del ruolo del DNA. • La struttura del DNA: modello di Watson e Crick e sue implicazioni. • La duplicazione del DNA: come si trasmette l’informazione ereditaria; il maccanismo di duplicazione; le diverse modalità nei due filamenti che si duplicano; i telomeri. • Il proofreading e altri meccanismi di riparazione del DNA dalle mutazioni. • Duplicazione del DNA in laboratorio con la PCR. • I cromosomi delle cellule procariote ed eucariote: patrimonio genetico nei batteri; le diverse forme della cromatina negli eucarioti; struttura del nucleosoma; le sequenze ripetitive. 54 DNA RICOMBINANTE E BIOTECNOLOGIE • Concetto di DNA ricombinante. • Gli enzimi di restrizione: le sequenze di riconoscimento e i frammenti di restrizione; la clonazione genica. • La libreria genomica. • Clonazione tramite PCR. • Come localizzare segmenti specifici nelle molecole del DNA • Concetto di biotecnologia. • Sintesi di proteine utili mediante virus e batteri. • La biorimediazione. • Il trasferimento dei geni negli organismi eucarioti: organismi transgenici e vantaggi per gli umani. • Knockout genico. • La clonazione dei mammiferi; la pecora Dolly. SCIENZE DELLA TERRA • I vulcani: struttura di un vulcano; attività vulcanica effusiva; i diversi tipi di colate laviche; attività vulcanica esplosiva; gli edifici vulcanici; distribuzione dei vulcani sulla Terra. • I terremoti: il rimbalzo elastico; le onde sismiche e la loro propagazione; distribuzione dei vulcani sul nostro pianeta. • Lo studio dell’interno della Terra; le principali discontinuità sismiche; il modello interno della Terra. • Concetto di litosfera e di astenosfera. • Le teorie fissiste; la deriva dei continenti di Wegener , le sue prove, e i punti deboli. • La morfologia dei fondali oceanici e l’espansione dei fondali. • La teoria della tettonica a placche; i margini delle placche; formazione degli oceani; collisione tra placche e orogenesi; il meccanismo che muove le placche e i punti caldi. 55 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: prof.ssa Elena Vigiano Testi adottati: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte dall'età dei Lumi ai giorni nostri, vol. 3, edizione verde multimediale, Zanichelli, Bologna. - Finalità generali ed obiettivi specifici Lo studio della Storia dell'arte e del disegno geometrico è stato fondamentale per lo sviluppo di competenze tecniche e critiche, utili per affrontare l'ultimo anno di indirizzo. Lo studio delle arti visive, inteso come capacità di lettura delle immagini e di comunicazione visiva, concorre infatti allo sviluppo significativo di attitudini, saperi e capacità, da saper utilizzare in ogni ambito quotidiano, al fine di comprendere lo spazio fisico in cui si vive. Lo studio del disegno e della geometria descrittiva ha in particolare lo scopo di far comprendere allo studente le diverse forme di comunicazione visiva. La comunicazione attraverso il disegno si avvale quindi di una molteplicità di tecniche di rappresentazione la cui conoscenza consente di utilizzare quella più adatta allo scopo. Attraverso l'esperienza artistica, sia di tipo pratico che teorico, lo studente ha affrontato quindi esperienze estetiche e tematiche storico-artistiche insostituibili, che gli hanno permesso di acquisire consapevolezza del grande valore della tradizione artistica passata. In particolare gli obiettivi specifici sono: · conoscere e saper utilizzare correttamente e in modo competente gli strumenti per il disegno geometrico; · conoscere e comprendere lo spazio attraverso la geometria descrittiva e il disegno tecnico; · sviluppare capacità di espressione personale nel disegno libero; · saper leggere un'opera d'arte nella sua struttura linguistica, comunicativa e compositiva (valori figurativi: linea, spazio, colore, luce, forma, contenuto...); · saper descrivere un'opera d'arte utilizzando parametri differenti per un dipinto, una scultura o un'architettura; · saper riconoscere lo stile di un'opera d'arte e la sua appartenenza ad un periodo, ad un movimento, ad un autore; · riconoscere i valori simbolici (iconografia ed iconologia); · acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di valorizzare la salvaguardia, la conservazione ed il recupero di tutte le testimonianze d'arte presenti nel territorio; · riconoscere il meccanismo della committenza (Stato, Chiesa, privati, gallerie, ecc.). - Metodologia adottata e strategie didattiche Le lezioni di storia dell'arte sono state svolte prevalentemente con ausilio di strumenti digitali, tramite video-presentazioni interattive con proiezione di immagini e video, al fine di poter analizzare in maniera più chiara e completa le opere d'arte e fornire agli studenti spunti per collegamenti disciplinari ed interdisciplinari. Tutte le lezioni sono state svolte con modalità partecipata cercando di coinvolgere gli allievi con domande e riflessioni personali, in modo da accrescere l'interesse e la curiosità nei confronti delle varie forme artistiche e allo stesso tempo per favorire lo sviluppo del senso critico di ogni allievo. Gli appunti delle lezioni del docente hanno costituito il principale strumento di studio. Il libro di testo è stato usato per approfondire l'analisi delle opere e ovviamente per fruire delle immagini stampate a colori. 56 - Modalità di verifica adottate Interrogazioni orali prevalentemente strutturate con domande aperte (solitamente una domanda di ordine generale su una tecnica o una corrente artistica e una di descrizione di una o più opere d'arte). Verifiche scritte semistrutturate (tipologia A e B). - Modalità di valutazione delle prove orali Assimilazione e rielaborazione dei contenuti; capacità logiche, riflessive e critiche; correttezza dei contenuti e del linguaggio specifico, proprietà e scioltezza espressiva. Nel caso di una domanda relativa alla descrizione di un'opera d'arte, gli studenti sono stati abituati fin dal primo anno ad usufruire dell'immagine a colori. - Modalità di valutazione delle prove scritte Assimilazione e rielaborazione dei contenuti; capacità logiche, riflessiva e critica; correttezza, proprietà e scioltezza espressiva. - Osservazioni di carattere generale e precisazioni sul programma Per quanto riguarda la parte dei “caratteri generali” elencati di seguito nella sezione contenuti, gli studenti hanno studiato principalmente sugli appunti del docente il quale ha scelto di semplificare e schematizzare di volta in volta gli argomenti e gli artisti trattati. Le pagine indicate quindi sono state inserite come punto di riferimento per chiarimenti o approfondimenti personali. Si precisa inoltre che le singole biografie di ogni artista, presenti sul testo, sono state spiegate in maniera sintetica ed esclusivamente nei casi in cui la vita dell'autore abbia in qualche modo influenzato l'operato artistico. 57 CONTENUTI Il Neoclassicismo J. L. David Paul Baudry Il Romanticismo Caratteri generali La morte di Marat (ripr.24.73 pag. 806) Charlotte Corday (ripr. 24.77 pag. 807) (da pag. 837 a 841) N.B. La corrente del Romanticismo è stata schematizzata dal docente nel seguente modo: “Romanticismo Storico” (francese) Théodore Géricault La zattera della Medusa (ripr. 25.23 pag. 851) Eugéne Delacroix La Libertà che guida il popolo (ripr. 25.38 pag. 857) Giuseppe Piermarini Scala di Milano (fuori testo) “Romanticismo italiano” Francesco Hayez Pensiero malinconico (ripr. 25.54 pag. 867) Il bacio (ripr. 25.57 pag. 869) L’ultimo addio di Romeo e Giulietta (fuori testo) “Romanticismo naturalistico e del paesaggio - sublime” (inglese e tedesco) J. Turner Ombra e tenebre. La sera del Diluvio (ripr. 25.11 pag. 846) Mare artico o il naufragio della Speranza (ripr. 25.4 pag. 841) C. Friedrich Il viandante in un mare di nebbia (fuori testo) J. Constable Studio di nuvole a cirro (ripr. 25.7 pag. 843) I Prerafaelliti J. E. Millais Il Realismo Gustave Courbet I Macchiaioli Caratteri generali Giovanni Fattori Ofelia (fuori testo) Gli spaccapietre (ripr. 25.68 pag. 874) Fanciulle sulla riva della Senna (ripr. 25.70 pag. 876) L’atelier del pittore (ripr. 25.69 pag. 875) (pag. 877-879) La rotonda palmieri (ripr. 25.82 pag. 881) La nuova architettura del ferro in Europa /le esposizioni Universali) Caratteri generali (da pag. 887 a 893) Joseph Paxton Gustave-A. Eiffel Il Palazzo di Cristallo (ripr. 25.99 pag. 889) La Torre Eiffel (ripr. 24.105 pag. 891) Emanuele Rocco Pier Luigi Nervi Galleria dell'industria Subalpina di Torino (fuori testo) Esposizione Universale di Torino 1961 (fuori testo) EXPO 2010 a Shangai e il cemento trasparente del padiglione italiano (fuori testo) EXPO 2015 Milano e la Smart City (fuori testo) Storia della fotografia Caratteri generali Nicéphore Niépce E. Muybridge F. Nadar Man Ray L’Impressionismo Caratteri generali Edouard Manet (da pag. 906 a 911) Veduta dalla finestra dello studio dell'autore (ripr. 26.16 Cavallo che salta un ostacolo (ripr. 26.18 pag. 908) Ritratti (ripr. 26.20 pag. 909) (da pag. 899 a 905) Colazione sull'erba (ripr. 26.33 pag. 914) 58 pag. 907) Claude Monet Edgar Degas Pierre-Auguste Renoir Olympia (ripr. 26.38 pag. 917) Il bar delle Folies-Bergères (ripr. 26.42 pag. 918) Impressione sole nascente (ripr. 26.46 pag. 920) La cattedrale di Rouen (ripr. 26.47 pag. 921) Lo stagno delle ninfee (ripr. 26.48 pag. 924) La Grenouillere (ripr. 26.59 pag. 931) La lezione di ballo (ripr. 26.51 pag. 927) L'assenzio (ripr. 26.53 pag. 928) La Grenouillère (ripr. 26.60 pag. 931) Moulin de la Galette (ripr. 26.64 pag. 933) Colazione dei canottieri (ripr. 26. 66 pag. 934) Tendenze Postimpressioniste Caratteri generali (da pag 941 a 942) Paul Cézanne La casa dell’impiccato. ( ripr. 27.6 pag. 945) I giocatori di carte (ripr. 27.10 pag. 947) La montagna Sainte-Victoire (ripr. 27.12 pag. 948) Puntinismo Caratteri generali Georges Seurat Paul Gauguin Vincent Van Gogh Un bagno a Asnières (ripr. 27.19 pag. 951) Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte (ripr. 27.21 pag. 952) Il Cristo giallo (ripr. 27.30 pag. 956) Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (ripr. 27.33 pag. 958) Gauguin e il cloisonnisme ( fuori testo) Hokusay e Koya Abe – L’onda ( fuori testo) I mangiatori di patate (ripr. 27.40 pag. 963) Autoritratti (ripr. 27.42 pag. 964) Veduta di Arles con iris in primo piano (ripr. 27.46 pag. 966) Notte stellata (ripr. 27.48 pag. 967) L'Art Nouveau e la Secessione Viennese Caratteri generali (da pag. 975 a pag. 980) Gustav Klimt Giuditta I (ripr. 28.14 pag. 983) Giuditta II (ripr. 28.16 pag. 983) Il Bacio (fuori testo) Danae (ripr. 28.20 pag. 986) Il Novecento delle avanguardie storiche Caratteri Caratteri generali (da pag. 1017 a pag. 1018) Fauvismo Caratteri generali Henri Matisse Espressionismo Caratteri generali Edvard Munch Cubismo Caratteri generali Pablo Picasso (pag. 991) Donna con cappello (ripr. 28.29 pag. 992) La stanza rossa (ripr. 28.31 pag. 995) La danza (ripr. 28.34 pag. 996) (pag. 997) La ragazza dai capelli rossi (ripr. 28.50 pag. 1004) Il grido (ripr. 28.51 pag. 1005) Pubertà (ripr. 28.53 pag. 1008) (da pag. 1017 a 1021) Poveri in riva al mare (ripr. 29.14 pag. 1025) Les demoiselles d'Avignon (ripr. 29.17 pag. 1027) 59 Guernica (ripr. 29.27 pag. 1034) Il Futurismo Caratteri generali Umberto Boccioni Antonio Sant’Elia Giacomo Balla Il Dadaismo Caratteri generali Marcel Duchamp Man Ray Il Surrealismo Caratteri generali J. Mirò René Magritte Salvador Dalì (da pag. 1043 a pag. 1048) La città che sale (ripr.30.8 pag. 1049) Stati d'animo: gli addii (ripr. 30.10 e 30.11 pag. 1050) Forme uniche della continuità nello spazio (ripr. 30.12 pag. 1054) ( fuori testo) ( da pag. 1055 a pag. 1057) Dinamismo di un cane al guinzaglio (ripr. 30.26 pag. 1060) Bambina che corre sul balcone (ripr. 30.5 pag. 1047) (da pag. 1071 a 1072) L.H.O.O.Q. 1919. Ready-made rettificato: La Gioconda con i baffi (ripr. 31.6 pag. 1074) Fontana, 1916. Ready-made: orinatoio in porcellana (ripr. 31.5 pag. 1074) Ruota di bicicletta (fuori testo) Le violon d'Ingres (ripr. 31.8 pag. 1075) Cadeau (ripr. 31.7 pag. 1075) (da pag. 1076 a 1078) Il carnevale di Arlecchino (ripr. 31.20 pag. 1083) L'uso della parola I, (ripr. 31.27 pag. 1087) La condizione umana (ripr.31.36 pag. 1089) Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia (ripr. 31.45 pag. 1093) Sogno causato da un'ape(ripr. 31.46 pag. 1096) Analisi e visione del Un chien andalou (fuori testo) Astrattismo Caratteri generali Kandinsksij (da pag. 1099 a 1101) Composizione VI (ripr. 32.15 pag. 1108) Dettati appunti tratti dal testo: Linea, punto e superficie. Piet Mondrian Albero rosso e alberi (ripr. 32.38 pag. 1121, 1122, 1123) Composizione in rosso, blu e giallo (ripr. 32.44 pag. 1126) La Metafisica Caratteri generali Giorgio De Chirico (da pag. 1155 a pag. 1156) Le Muse Inquietanti (ripr. 33.10 pag. 1161) Razionalismo Caratteri generali Le Corbusier (da pag. 1130 a pag. 1135) Il Modulor (ripr. 32.89 pag. 1141) Unità d’abitazione (ripr. 32.83 pag. 1140) Ville Savoye (ripr. 33.10 pag. 1161) Architettura organica Caratteri generali ( pag. 1143) Frank Lloyd Wright Casa Kaufmann (ripr. 33.99 pag. 1145) Guggenhein ( N.Y) (ripr. 32.103 pag. 1147) Architettura fascista Caratteri generali Giuseppe Terragni Casa del fascio ( Como) (ripr. 32.113 pag. 1150) Giovanni Guerrini – Ernesto Lapadula- Mario Romano Palazzo della Civiltà Italiana ( Roma EUR) (ripr. 32.111 pag. 1149) 60 Metafisica Caratteri generali Giorgio De Chirico Le muse inquietanti (ripr. 33.10 pag. 1161) Carlo Carrà Il funerale dell’anarchico Galli (ripr. 33.28 pag. 1167) Marc Chagall Anniversario (ripr. 33.58 pag. 1181) Amedeo Modigliani Nudo disteso con capelli sciolti (ripr. 33.60 pag. 1183) Verso il contemporaneo caratteri generali ( da pag. pag. 1161) Alexander Calder Four direction- Mobil (ripr. 34.09 pag. 1192) Flying Colors DC8- Stabil (ripr. 34.10 pag. 1193) Arte Informale Caratteri generali ( da pag. 1197 a pag. 1197) Espressionismo astratto Caratteri generali ( da pag. 1200 a pag 1202) Action painting Jackson Pollock Foresta incantata (ripr. 34.24 pag. 1201) Pop- Art Caratteri generali Andy Warhol Arte moderna Caratteri generali Lucio Fontana Piero Manzoni Gino De Dominicis Claes Oldemburg Marilyn (ripr. 34.49 pag. 1214) Minestra in scatola ( Campbell’s ) (ripr. 34.51 pag. 1215) Tagli (ripr. 34.23 pag. 1200) L’attese – Concetto spaziale (ripr. 33.10 pag. 1161) Merda d’artista (ripr. 34.40 pag. 1209) (ripr. 34.43 pag. 1210) Achrom La mozzarella in carrozza ( fuori testo) Volani (ripr. 34.62 pag. 1224) Arte concettuale Caratteri generali On Kawara Joseph Kosuth Date painting (ripr. 34.67 pag. 1227) One and Three chairs (ripr. 34.68 pag. 1228) Land- Art Caratteri generali Robert Smithson Christo ( da pag. 1243 a pag. 1245) Spiral Jetty (ripr. 35.07 pag. 1244) Impacchettamento del Pont-Neuf (ripr. 35.09 0 pag. 1244) Body-art Caratteri generali Gina Pane ( pag. 1246 ) Psyche (ripr. 35.14 pag. 1246 ) 61 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: prof.ssa Paola TREVISSON OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI In quest’ultimo anno del corso di studi secondario le finalità educative vengono indirizzate verso il conseguimento e la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico, ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come stile di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). Dal punto di vista metodologico la didattica prende in considerazione un doppio livello di apprendimento basato sulle conoscenze e sulle competenze, e considera l’apprendimento come capacità di interagire e di risolvere problemi in situazioni operative e situate. Questo tipo di apprendimento, basato su ciò che avviene nel mondo reale, è caratterizzato da una serie di aspetti quali: la molteplicità di risorse da mobilitare ed utilizzare per individuare le soluzioni ottimali, la riflessione sull’apprendimento (metacognizione), la collaborazione (lavoro in team), la realizzazione di prodotti, la valutazione autentica che verifichi non solo ciò che uno studente sa, ma ciò che “sa fare con ciò che sa”. Infatti, la competenza mette in gioco non solo il sapere, ma soprattutto il saper gestire e mettere in relazione i propri saperi con contesti di realtà, è cioè la “capacità di far fronte ad un compito riuscendo ad orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo” . Partendo da queste premesse gran parte della progettazione didattica prende spunto dalla metodologia riferita al problem solving: posti di fronte ad una situazione problema rappresentata da un progetto da realizzare, gli allievi strutturano una strategia d’azione per affrontare il compito posto, integrando risorse (conoscenze), abilità ed attitudini a disposizione. È stato quindi proposto un problema aperto: “Pianificare un ciclo di allenamento specifico e personalizzato per il miglioramento dello “stato di forma fisica” generale, svolto praticamente in seguito a progettazione individuale nell’arco di 7 lezioni successive (tempo a disposizione: massimo 40 minuti per ogni lezione)”. Il lavoro prevedeva inoltre un ulteriore allenamento settimanale in autonomia. OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO (OSA) La progettazione didattica di cui sopra parte dall’analisi delle Indicazioni Nazionali (MIUR, 2010) riferite a percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive nell’ambito Scienze Motorie e Sportive: “…conoscere ed applicare alcune metodiche di allenamento…” “…saprà svolgere attività di diversa durata ed intensità, distinguendo le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva…” (MIUR, 2010 - Secondo biennio). “…sarà in grado di sviluppare un’attività motoria complessa adeguata ad una completa maturazione personale….saprà osservare ed interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria e 62 sportiva proposta nell’attuale contesto socioculturale, in una prospettiva di durata lungo tutto l’arco della vita…” (MIUR, 2010 - Quinto anno) Per il conseguimento degli obiettivi, largo spazio è stato dedicato alla presentazione delle diverse attività atte al miglioramento/potenziamento dei parametri fisiologici attraverso i seguenti contenuti: Resistenza Aerobica/Anaerobica (muscolare ed organica): Corsa continua, corsa con variazioni di ritmo (Fartlek), prove ripetute, circuiti, interval training, corsa su breve distanza. Sviluppo delle grandi funzioni organiche (respiratoria, circolatoria e cardiaca). Mobilità articolare e Flessibilità: Esercitazioni di allungamento muscolo-tendineo statico e dinamico Forza: Esercitazioni a corpo libero a carico naturale o con piccole resistenze, circuiti Parallelamente al lavoro di progettazione sono stati effettuati lavori per: Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico - Esercizi e lavori di gruppo, ideazione di percorsi - Lavoro di valutazione autonoma per conoscere i propri limiti e apprezzare i miglioramenti Conoscenza e pratica delle attività sportive - Giochi sportivi: pallavolo, basket, calcio a 5, flag football - Ginnastica: facili combinazioni a corpo libero con e senza utilizzo di piccoli attrezzi - Altre attività sportive (pattinaggio, sci, corso di difesa personale) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni - Conoscenza e prevenzione dei vari tipi di paramorfismi, educazione posturale e mobilitazione dei carichi - Conoscenza e corretta esecuzione di esercitazioni funzionali per i principali distretti muscolari - Principi per l’adozione dei corretti stili di vita, educazione alimentare Espressione Corporea - Presa di coscienza del corpo, movimento spontaneo e codificato, il movimento espressivo - Educazione al ritmo, esecuzione e ideazione di combinazioni coreografiche con piccoli attrezzi (cerchio) TEORIA: • • • • • • • • La resistenza generale e specifica Fonti energetiche e ripristino muscolare Apparati muscolare e scheletrico Le proprietà neuromuscolari Principi applicativi dell’allenamento La progressione del carico Salute dinamica Educazione alimentare 63 METODO D’INSEGNAMENTO Tenendo presente l'obiettivo generale, comune ad ogni materia, cioè l'educazione e la formazione degli allievi in vista del loro inserimento nella società, si è cercato attraverso l’attività motoria di trattare non solo di esperienze corporee (movimento fisico) ma di ottenere maggiore consapevolezza di ciò che si è, si fa e si vuole raggiungere. Si è lavorato per instaurare durante le lezioni un clima di interesse e coinvolgimento, di reciproca collaborazione e sana competizione, nella costante ricerca della chiave di ingresso che ci consente di “appassionare” gli allievi. STILI DI INSEGNAMENTO Per favorire lo sviluppo dell’autonoma operativa, la creatività motoria, l’adattamento, il coinvolgimento cognitivo, emotivo-affettivo e sociale, sono stati privilegiati stili non direttivi o di tipo produttivo: • Risoluzione di problemi (Problem Solving). Gli allievi trovano risposte a problemi posti dall’insegnante. • Scoperta guidata (Guided Discovery). L’insegnante, attraverso stimoli, conduce l’allievo a risolvere un problema. • Programma individuale a scelta dell’allievo (Individual). L’insegnante stabilisce l’area di contenuto, l’allievo programma la attività. • Autonomia dell’allievo con supervisione del docente (Learner-initiated). L’allievo porta avanti l’intero processo, l’insegnante offre consulenza e valuta. Vengono comunque adottati anche stili direttivi di riproduzione: • Stile a comando (Command). Tutte le decisioni sono controllate dall’insegnante. • Autoverifica con criteri stabiliti (Self-check). Gli allievi si auto valutano in un compito seguendo criteri dati dall’insegnante. Inoltre, le esperienze sono orientate a sollecitare la partecipazione dell’alunno all’interno del gruppo classe attraverso l’opportunità di operare in gruppo (cooperative learning) e aiutandosi reciprocamente. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione ha scopi che nella nostra materia devono essere principalmente formativi e punta all’interpretazione delle capacità e potenzialità dell’alunno. Il giudizio non viene riferito meramente al valore quantitativo delle prestazioni ma alla capacità che ogni alunno dimostra nel miglioramento delle sue potenzialità. Oltre ai test motori, sono stati introdotti test di conoscenza teorica e competenza in forma scritta, considerati come elementi aggiuntivi alla valutazione globale. L’impegno e l’interesse, il rispetto delle regole e la regolarità di partecipazione alle lezioni, sono elementi fondamentali per la valutazione. Nella progettazione del lavoro per il miglioramento dello “stato di forma fisica”, la definizione degli obiettivi di apprendimento, e conseguentemente di verifica e valutazione, ha comportato l’utilizzo delle tassonomie (Anderson & Krathwohl; Simpson) E’ stato valutato ciò che l’alunno conosce ma anche ciò che avviene tra stimolo e risposta, cioè il processo di apprendimento. 64 Valutazione delle Conoscenze Prove oggettive a risposta multipla e stimolo chiuso Valutazione delle Abilità Cognitive e Psicomotorie Abilità cognitive: - Prova intersoggettiva di inferenza – identificazione relazioni. Abilità psicomotorie: - Test del Miglio – Autovalutazione al Test iniziale da Tabelle di riferimento – Nomogramma performance/processo al Test finale. - Test di Ruffier – Autovalutazione da Tabelle di riferimento. Valutazione delle Competenze Rilevare le risorse dell’allievo e la loro mobilitazione “in situazione” . 1. Risorse Valutare il livello di conoscenze e abilità cognitive e psicomotorie dell’allievo. 2. Strutture di Interpretazione Valutare come l’allievo ha “letto” il problema. Competenza cognitiva con valutazione orale (prova soggettiva a bassa strutturazione) 3. Strutture di Azione Valutare come l’allievo mobilità conoscenze ed abilità in risposta al problema. Competenza psicomotoria con checklist osservativa (prova intersoggettiva semistrutturata): osservazione sistematica 4. Strutture di Autoregolazione Valutare quanto l’allievo è consapevole dei processi messi in atto. Come l’allievo apprende dall’esperienza e cambia le proprie strategie in funzione delle sollecitazioni provenienti dal contesto. Competenza cognitiva con valutazione orale (prova intersoggettiva a risposta aperta) Criticare e attribuire un valore alla programmazione realizzata specificando i benefici che derivano dal raggiungimento dell'obiettivo. Altre valutazioni: - Valutazione sulla conoscenza e corretta esecuzione dei principali esercizi di avviamento all’attività sportiva a corpo libero o con l’utilizzo di piccoli attrezzi (prova pratica) - Valutazione sulla conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche degli sport di squadra (prova pratica in situazione di gioco) - Valutazione esercizio ritmico con cerchi e base musicale (prova pratica) - Valutazione scritta sulle nozioni base del corso di difesa personale (prova oggettiva a risposta multipla e stimolo chiuso/prova soggettiva a bassa strutturazione) - Valutazione scritta sui principi di un’alimentazione corretta, sana ed equilibrata (prova oggettiva a risposta multipla) 65 ALLEGATI 2. Testi di simulazioni di Seconda e di Terza Prova 66 Simulazione di seconda prova Nelle date 25 febbraio 2015 e 22 aprile 2015 sono state svolte le simulazioni di seconda prova proposte dal Ministero dell’Istruzione. NB. Per quanto riguarda la seconda simulazione, poiché la prova riguardava tutti gli argomenti previsti nell’anno, i ragazzi hanno affrontato solo i problemi e i quesiti relativi alla parte di programma effettivamente svolta fino alla data della simulazione. 67 Prima simulazione di terza prova Data: 23 gennaio 2015 Storia Latino Materie: Inglese Scienze 68 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 23/01/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: SCIENZE 1) Due tipi di reazioni caratterizzano gli alcoli: citane il nome e spiega perché negli alcoli possono avvenire. 2) Spiega come si ottiene il processo di esterificazione. Quale nomenclatura si usa per gli esteri? Cita degli esempi di esteri presenti in natura. 69 3) Isomeria geometrica negli alcheni: spiega di che isomeria si tratta e le diverse proprietà dei due isomeri. 70 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 23/01/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: LATINO 1) Quali rapporti intercorrono tra l’epica virgiliana e l’opera di Lucano? 2) Quali sono i rapporti del Satyricon con il romanzo greco, con la satira menippea e con la novella milesia? 71 3) Si possono individuare rapporti tra la satira di Persio e gli epigrammi di Marziale? Quali sono i punti di contatto e le differenze tra i due autori? 72 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 23/01/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: INGLESE 1) What is the meaning of the expression “Victorian Compromise”? 2) Which is the main topic in Hard Times?(refer to the passage) 73 3) Choose a female character you found particularly interesting in English literature and describe it in detail. 74 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 23/01/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: STORIA 1) La rivolta di Kronstadt e la Nuova Politica Economica. 2) La politica di Stalin dopo la conquista del potere: industrializzazione e deportazione dei Kulaki. 75 3) L’intervento americano nella prima guerra mondiale. 76 Seconda simulazione di terza prova Data: 12 marzo 2015 Filosofia Storia dell’Arte Materie: Inglese Fisica 77 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 12/03/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: FISICA 1)L’importanza dell’esperimento di Ampere relativo all’interazione tra due fili di corrente 2) La legge di Faraday-Neumann-Lenz 78 3) I postulati della relatività ristretta e le immediate conseguenze 79 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 12/03/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: FILOSOFIA 1. Prova a descrivere i vari significati che assume la religione nelle riflessioni di Hegel, Marx e Kierkegaard. 2. Schopenhauer: in che cosa consiste il noumeno e perché l’esperienza estetica può essere considerata un modo per negarlo? 80 3. Nell’opera La nascita della Tragedia, il giovane Nietzsche ha proposto un’interpretazione alternativa del mondo greco. Il candidato ne illustri gli elementi più rilevanti. 81 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 12/03/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: INGLESE 1) Who are the different workers described in “I Hear America Singing”? 2) Which are the elements of contact between Shaw’s life and his play “Pygmalion”? 82 3) List Dickens’s limits in style. 83 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 [email protected] www.sangiusepperivoli.org Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 12/03/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: STORIA DELL’ARTE 1) Le caratteristiche principali della pittura dell’Ottocento. 2) Indica il titolo e il nome dell’artista e descrivi l’opera. 84 3) Il Movimento Fauves. 85 Terza simulazione di terza prova Data: 29 aprile 2015 Storia dell’Arte Storia Materie: Inglese Scienze 86 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 29/04/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: SCIENZE 1)Come agiscono le DNA-polimerasi durante la duplicazione della molecola dell’acido deossiribonucleico? 2) Spiega i vari passaggi eseguiti per la clonazione di un mammifero: la pecora Dolly. 87 3)In quale modo oggi è possibile produrre un vaccino contro l’epatite B? Perché tale sistema è preferibile alle vecchie prassi? 88 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 29/04/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: INGLESE 1) What image of Ireland comes out from Joyce’s Dubliners? 2) Describe in detail the first meeting between Mrs. Moore and Dr. Aziz. 89 3) Explain the meaning of “To make a Prairie” by E. Dickinson. 90 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 29/04/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: STORIA DELL’ARTE 1) Cita le caratteristiche principali della pittura Futurista e solo i nomi di alcuni artisti. 2) Analizza e descrivi l’opera. Indica il titolo e il nome dell’artista. 91 3) Analizza e descrivi l’opera. Indica il titolo e il nome dell’artista. 92 Liceo Ginnasio - Classico - Scientifico “Maurilio Fossati” PARITARIO D.M. 28.02.2001 / L.R. D.M. 30.05.1968 - 17.05.1976 - 28.03.1988 Corso Francia, 15 - RIVOLI (TO) Tel. 011.958.63.36 - 011.956.11.56 Fax. 011.956.44.14 www.sangiusepperivoli.org [email protected] Studente:………………………. 5 liceo Scientifico Rivoli, 29/04/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: STORIA 1) Rifacendoti all’analisi di LeBon, prova a descrivere i tratti fondamentali della società di massa e il ruolo che ebbe nello sviluppo dei totalitarismi del Novecento? 2) Due grandi appuntamenti elettorali della storia italiana del primo Novecento: le elezioni politiche del 1913 e del 1919. Spiega i motivi della loro importanza. 93 3) Lo scontro tra SA e SS ovvero la notte dei lunghi coltelli. 94 Firme dei componenti il Consiglio di Classe Prof. Ferruccio Brignoli (Religione) Prof.ssa Laura Caserini (Italiano e Latino) Prof.ssa Paola Monticelli (Inglese) Prof. Renato Bonomo (Storia e Filosofia) Prof.ssa Patrizia Porro (Matematica e Fisica) Prof.ssa Carmen Sempreboni (Astronomia e Scienze della terra) Prof.ssa Elena Vigiano (Disegno e Storia dell’arte) Prof.ssa Paola Trevisson (Scienze motorie e sportive) Rappresentanti degli studenti: Crosetto Laura Giorgis Lorenzo Il Coordinatore didattico 15 maggio 2015 Timbro della scuola 95