Capitolato - SUA Città Metropolitana di Genova

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Capitolato - SUA Città Metropolitana di Genova
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PROVINCIA DI GENOVA
AREA 12
VIABILITA’ E DEMANIO STRADALE
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CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
FORNITURA DI CONGLOMERATO BITUMINOSO
PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE STRADE PROVINCIALI E
COMUNALI CONVENZIONATE.
ANNO 2004
IL RESPONSABILE D’UFFICIO
(Geom. Luigi GARBARINO)
(Firmato)
IL DIRIGENTE DI SERVIZIO
Dott. Ing. Stefano CIANELLI
(Firmato)
Art. 1
OGGETTO ED IMPORTO DELL'APPALTO
DESIGNAZIONE DELLE OPERE
L'Appalto ha per oggetto la fornitura, durante l’anno 2004, di conglomerato bituminoso del tipo
semichiuso per ricariche e risagomature del piano viabile e conglomerato bituminoso del tipo chiuso,
conglomerato con bitume modificato, nonché di emulsione bituminosa per la formazione dello strato di
usura, in base alle condizioni e modalità appresso specificate, suddivisa in quattro distinti lotti meglio
specificati al successivo art. 2.
Art. 2
AMMONTARE DELL'APPALTO
Gli importi complessivi, al netto dell’I.V.A. e le quantità relative ai materiali da fornirsi franco
impianto o franco cantiere secondo le percentuali decise dalla Direzione Lavori, per i rispettivi lotti sono i
seguenti:
1° Lotto :
Zona 2 (Valle Scrivia – Val Trebbia parte)
Importo fornitura € 51.665,00 (diconsi Euro Cinquantunomilaseicentosessantacinque/00)
•
•
•
•
2° Lotto :
conglomerato bituminoso semichiuso- bynderconglomerato bituminoso chiuso –tappetoconglomerato con bitume modificato
emulsione bituminosa tipo acido 55%
Q.li
Q.li
Q.li
Kg.
4.200,00
5.500,00.
3.500,00
3.175,00
Zona 3 ( Val Fontanabuona – Tigullio)
Importo fornitura
€ 50.540,00
(diconsi Euro Cinquantamilacinquecentoquaranta/00)
•
•
•
•
3° Lotto :
conglomerato bituminoso semichiuso- bynderconglomerato bituminoso chiuso –tappetoconglomerato con bitume modificato
emulsione bituminosa tipo acido 55%
Q.li
Q.li.
Q.li
Kg.
4.400,00
5.000,00
3.000,00
6.200,00
Zona 4 (Val d’ Aveto – Sturla – Val Trebbia parte)
Importo fornitura € 46.650,00 (diconsi Euro Quarantaseimilaseicentocinquanta/00).
•
•
•
•
4° Lotto :
conglomerato bituminoso semichiuso- bynderconglomerato bituminoso chiuso –tappetoconglomerato con bitume modificato
emulsione bituminosa tipo acido 55%
Q.li
Q.li.
Q.li
Kg.
4.350,00
4.200,00
3.200,00
3.750,00
Zona 5 (Val Graveglia – Val Petronio)
Importo fornitura € 40.145,00 (diconsi Euro Quarantamilacentoquarantacinque/00).
•
•
•
•
conglomerato bituminoso semichiuso- bynderconglomerato bituminoso chiuso –tappetoconglomerato con bitume modificato
emulsione bituminosa tipo acido 55%
I lotti sopra indicati non sono frazionabili.
2
Q.li
Q.li.
Q.li
Kg.
3.800,00
3.500,00
3.000,00
2.000,00
Art. 3
ORDINAZIONE DI MAGGIORI O MINORI QUANTITATIVI
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà, ai sensi dell’art. 9 del Capitolato Generale per gli
acquisti della Provincia di Genova, di aumentare o diminuire la fornitura fino alla concorrenza del più/meno
50%, agli stessi patti, prezzi e condizioni e senza che la Ditta possa pretendere alcunché.
Art. 4
QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI
I materiali occorrenti per la produzione formante oggetto del presente Capitolato, qualunque
sia la loro provenienza, dovranno essere delle migliori qualità secondo le vigenti norme UNI nelle rispettive
loro specie e si intenderanno accettati solo quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione Provinciale
o D.L., saranno riconosciuti conformi alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
Le partite rifiutate saranno allontanate a cura e spese della Ditta fornitrice che dovrà inoltre
rimborsare la somma eventualmente spesa dalla Provincia.
Salvo speciali prescrizioni tutti i materiali forniti dovranno provenire da fabbriche,
stabilimenti, depositi, etc... scelti ad esclusiva cura della Ditta la quale non potrà quindi accampare eccezione
alcuna qualora in corso di fornitura, dalle fabbriche e dagli stabilimenti prescelti, i materiali non fossero più
rispondenti ai requisiti prescritti, ovvero venissero a mancare ed essa fosse quindi obbligata a ricorrere a
diverse provenienze intendendosi che anche in tali casi resteranno invariati i prezzi unitari stabiliti in elenco,
come pure tutte le prescrizioni che si riferiscono alle quantità dei singoli materiali.
Art. 5
ORDINATIVO ED ESECUZIONE DELLA FORNITURA
FRANCO STABILIMENTO
La D.L. con apposito ordinativo stabilirà le quantità e la tipologia della fornitura che dovrà essere
consegnata in quantità frazionate secondo le dosi giornaliere richieste con preavviso dalla D.L.
Il luogo di consegna, nel caso di opzione delle DD.LL. per “franco cantiere” ai sensi del 1° comma
dell’art. 2 del presente capitolato, sarà individuato di volta in volta dalle DD.LL.
Art. 6
MODALITA', QUALITA' E CARATTERISTICHE TECNICHE
DELLA FORNITURA
A) - DESCRIZIONE
La fornitura prevede l’acquisto dei seguenti materiali:
a) conglomerato bituminoso del tipo semichiuso per ricariche e risagomature del piano viabile;
b) conglomerato bituminoso del tipo chiuso per la formazione dello strato di usura;
c) conglomerato con bitume modificato del tipo SOFT come da tabelle UNI 4163;
d) emulsione bituminosa tipo acido 55%
Il conglomerato, per tutti i tipi, sarà costituito da una miscela di pietrischetti, graniglie, sabbie ed additivi
(secondo le definizioni riportate nell'art. 1 delle "Norme per l'accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti,
delle graniglie, della sabbia, degli additivi per costruzioni stradali" del C.N.R., fascicolo IV/1953),
mescolati con bitume a caldo. E se del caso con bitume modificato.
B) – CONTROLLO DEI MATERIALI
Il prelievo dei campioni di materiali inerti, per il controllo dei requisiti di accettazione appresso indicati,
verrà effettuato secondo le norme C.N.R., Capitolo II del fascicolo IV/1953.
L'aggregato grosso sarà' costituito da pietrischetti e graniglie che potranno anche essere di provenienza o
natura petrografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla
miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti.
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PER CONGLOMERATO BITUMINOSO SEMICHIUSO
- Perdita di peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 AASHO T 96, inferiore al 30%;
- coefficiente di frantumazione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 140;
- indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,85;
- coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,015; materiale non idrofilo
(C.N.R., fascicolo IV/1953).
Nel caso si preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento in periodi umidi od invernali, la
perdita in peso per scuotimento sarà limitata allo 0,5%.
PER CONGLOMERATO BITUMINOSO CHIUSO
- Perdita di peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131
- AASHO T 96, inferiore o uguale al 20%;
- coefficiente di frantumazione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore o uguale a 130;
- almeno un 30% in peso del materiale dell'intera miscela deve provenire da frantumazione di rocce che
presentino un coefficiente di frantumazione minore di 100 e resistenza a compressione, secondo tutte le
giaciture, non inferiore a 1.400 Kg/cmq, nonche' resistenza alla usura minima 0,8;
- indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,85;
- coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,015;
- materiale nonidrofilo, C.N.R. fascicolo IV/1953, con limitazione per la perdita in peso allo 0,5%.
In ogni caso i pietrischi e le graniglie dovranno essere costituiti da elementi sani, duri, durevoli,
approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti, ed esenti da polvere e da
materiali estranei.
L'aggregato fino sarà costituito in ogni caso da sabbie naturali o di frantumazione che dovranno soddisfare
ai requisiti dell'art. 5 delle norme del C.N.R. predetto ed in particolare:
- equivalente in sabbia, determinato con la prova AASHO T 176 compreso fra 50 e 80;
- materiale non idrofilo (C.N.R., fascicolo IV/1953) con le limitazioni indicate per l'aggregato grosso. Nel
caso non fosse possibile reperire il materiale della pezzatura 2-5 mm necessario per la prova, la stessa dovrà
essere eseguita secondo le modalità della prova Riedel Weber con concentrazione non inferiore a 6.
Gli additivi minerali (filler) saranno costituiti da polvere di rocce preferibilmente calcaree o da cemento,
calce idrica, calce idraulica, polvere di asfalto e dovranno risultare alla setacciatura per via secca interessante
passanti al setaccio n. 80 ASTM e per almeno il 70% al setaccio n. 200 ASTM.
Per il conglomerato chiuso, a richiesta della D.L., il filler potrà essere costituito da polvere di roccia
asfaltica contenente il 6-8% di bitume e alla percentuale di asfalteni con penetrazione Dow a 25 gradi
centigradi inferiore a 150 dmm.
Per filler diversi da quelli sopra indicati e' richiesta la preventiva approvazione della D.L. in base a prove
e ricerche di laboratorio.
PER STATO DI USURA CON BITUME MODIFICATO
Vale quanto indicato per il conglomerato bituminoso chiuso con almeno il 30% di materiale lapideo
proveniente da frantumazione di rocce basaltiche.
C) - LEGANTE
Il bitume per il conglomerato semichiuso dovrà essere preferibilmente di penetrazione 80-100 e quello per
il conglomerato chiuso di penetrazione 60-80 salvo diverso avviso della D.L. in relazione alle condizioni
locali e stagionali.
Il bitume dovrà avere i requisiti prescritti dalle "Norme per l'accettazione dei bitumi" del C.N.R., fascicolo
II/1957 alle quali si rimanda anche per la preparazione dei campioni da sottoporre a prove.
D) - MISCELE
PER CONGLOMERATO BITUMINOSO SEMICHIUSO
La miscela degli aggregati da adottarsi per il conglomerato semichiuso dovrà avere composizione
granulometrica per la quale si indica a titolo di orientamento la seguente formula:
4
SERIE A SETACCI
CRIVELLO
SETACCIO
PASSANTE TOTALE IN
U.N.I
PESO %
30
25
15
10
5
2
0,4
0,18
0,075
100
75-100
60-83
50-75
38-63
25-50
10-30
5-20
4-8
Il tenore di bitume dovrà essere compreso tra il 4% e il 6% riferito al peso degli aggregati. Esso dovrà
comunque essere il minimo che consente il raggiungimento dei valori di stabilita' Marshall e compattezza di
seguito riportati.
Il conglomerato bituminoso semichiuso dovrà avere i seguenti requisiti:
a) - la stabilita' Marshall eseguita a 60 gradi centigradi su provini costipati con 50 colpi di maglio per ogni
faccia, dovrà risultare in ogni caso uguale o superiore a 550 Kg.
I valori dello scorrimento, sempre alla prova Marshall corrispondente alle condizioni di impiego
prescelte, devono essere compresi fra 1 e 4 mm. Gli stessi provini per i quali viene determinata la
stabilita' Marshall dovranno presentare una percentuale di vuoti residui compresa tra 4 e 8%;
b) - elevatissima resistenza all'usura superficiale;
c) - sufficiente ruvidezza della superficie, tale da non renderla scivolosa;
d) - il volume dei vuoti residui a cilindratura finita dovrà essere compreso tra 5 e 10%.
PER CONGLOMERATO BITUMINOSO CHIUSO
La miscela degli aggregati da adottare per il conglomerato chiuso dovrà avere una composizione
granulometrica per la quale, a titolo di orientamento, si indica la formula seguente:
SERIE CRIVELLI E SETACCI
CRIVELLO
SETACCIO
PASSANTE TOTALE IN
U.N.I.
PESO %
15
10
5
2
0,4
0,18
0,075
100
75-100
60-80
40-60
17-35
10-25
5-10
Il tenore di bitume dovrà essere compreso tra il 5% e il 7% riferito al peso totale degli aggregati.
Il coefficiente di riempimento con bitume dei vuoti intergranulari della miscela addensata non dovrà
superare l'80%; il contenuto di bitume della miscela dovrà comunque essere il minimo che consenta il
raggiungimento dei valori di stabilita' Marshall e compattezza di seguito riportata.
Il conglomerato dovrà avere i seguenti requisiti:
a) - resistenza meccanica elevatissima, cioè capacita' di sopportare senza deformazioni permanenti le
sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica, anche sotto le più alte
temperature estive, e sufficiente flessibilità per poter eseguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento
eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza; il valore della stabilita'
Marshall (prova ASTM D
1559) eseguita a 60 gradi centigradi su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia dovrà essere
almeno 800 Kg. I valori dello scorrimento, sempre alla prova Marshall, corrispondenti alle prove di impiego
prescelte devono essere compresi fra 1 e 3,5 mm.
La percentuale dei vuoti dei provini Marshall, sempre nelle condizioni di impiego prescelte, deve essere
compresa fra 3 e 6.
5
La prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersione in acqua distillata per
sette giorni dovrà dare un valore di stabilita' non inferiore al 75% di quelli precedentemente indicati solo per
il conglomerato bituminoso per manto di usura di banchine potranno essere valori di stabilita' Marshall a 60
gradi centigradi e costipamento di 50 colpi per faccia di 600 Kg, fermo restando tutte le altre caratteristiche;
b) - elevatissima resistenza all'usura superficiale;
c) - sufficiente ruvidezza della superficie tale da non renderla scivolosa; la rugosità superficiale dello
strato finito, misurato con apparecchio Skid-Tester dopo almeno 15 giorni dall'apertura al traffico su
superficie pulita ed abbondantemente bagnata ed alla temperatura di riferimento di 18 gradi centigradi, dovrà
risultare in ogni punto superiore a 50; per il solo manto di usura delle banchine di sosta saranno ammessi
valori di 45. Tali valori dovranno essere mantenuti nel tempo;
d) - grande compattezza: il volume dei vuoti residui a rullatura terminata dovrà essere compreso fra 4% e
8%.
Ad un anno dall'apertura al traffico il volume dei vuoti residui dovrà invece essere compreso tra il 3% e il
6% e impermeabilità praticamente totale.
Sia per i conglomerati bituminosi semichiusi che per quelli chiusi, nel caso in cui la prova Marshall venga
effettuata a titolo di controllo della stabilita' di conglomerato prodotto, i relativi provini dovranno essere
confezionati con materiale prelevato presso l'impianto di produzione ed immediatamente costipato senza
alcun ulteriore riscaldamento.
In tal caso la temperatura di costipamento consentirà anche il controllo delle temperature operative.
Inoltre, poiché la prova va effettuata sul materiale passante al crivello da 25 mm, lo stesso dovrà' essere
vagliato se necessario.
PER STRATO DI USURA CON BITUME MODIFICATO
Vale quanto indicato per il conglomerato bituminoso chiuso ma con bitume modificato.
E) CONTROLLO DEI REQUISITI DI ACCETTAZIONE
La ditta fornitrice ha l'obbligo di far eseguire, presso un Laboratorio ufficiale, designato dalla D.L., prove
sperimentali sui campioni di aggregato e di legante, per la relativa accettazione.
La ditta fornitrice e' poi tenuta a presentare la composizione delle miscele che intende adottare,
comprovando con certificati di laboratorio la rispondenza della composizione granulometrica, del dosaggio in
bitume ed il peso specifico dell’impasto alle richieste caratteristiche di stabilita', compattezza e
impermeabilità.
La Direzione dei Lavori si riserva di approvare i risultati prodotti o di far eseguire nuove ricerche.
L'approvazione non ridurrà comunque la responsabilità dell'Impresa relativa al raggiungimento dei requisiti
finali dei conglomerati in opera.
Una volta accettata la composizione proposta, la ditta fornitrice dovrà ad essa attenersi rigorosamente.
Non sara' ammessa una variazione del contenuto di sabbia e dell'aggregato grosso di + 5 sulla percentuale
corrispondente alla curva granulometrica prescelta, e di + 1,5 sulla percentuale di additivo.
Il peso specifico è fissato in 17 q.li/mc ± 2%.
Per la quantità di bitume non sarà tollerato uno scostamento dalla percentuale stabilita in base alla
preventiva prova Marshall di + 0,3%.
F) FORMAZIONE E CONFEZIONE DEGLI IMPASTI
Gli impasti saranno eseguiti a mezzo di impianti fissi approvati dalla D.L. In particolare essi dovranno
essere di potenzialità adeguata e capaci di assicurare: il perfetto essiccamento; la separazione della polvere ed
il riscaldamento uniforme della miscela di aggregati; la classificazione dei singoli aggregati mediante
vagliatura ed il controllo della granulometria; la perfetta dosatura degli aggregati mediante vagliatura ed il
controllo della granulometria; la perfetta dosatura degli aggregati mediante idonea apparecchiatura che
consenta il dosaggio delle categorie di aggregati già vagliati prima dell'invio al mescolatore; il riscaldamento
del bitume alla temperatura richiesta e a viscosità uniforme fino al momento dell'impasto ed il perfetto
dosaggio del bitume e dell'additivo.
Nel caso in cui si impieghi bitume di penetrazione 60-80 la temperatura degli aggregati, all'atto del
mescolamento, dovrà essere compresa tra 145 e 180 gradi centigradi, mentre quella del legante dovrà essere
compresa tra i 145 e i 165 gradi centigradi.
La temperatura del conglomerato all'uscita del mescolatore non dovrà essere inferiore a 150 gradi
centigradi.
Nel caso in cui si impieghi bitume di penetrazione 80-100 la temperatura degli aggregati all'atto del
mescolamento dovrà essere compresa tra 150-170 gradi centigradi e quella legante tra 140-160 gradi
6
centigradi; la temperatura del conglomerato all'uscita del mescolatore non dovrà essere inferiore a 140 gradi
centigradi.
A discrezione della D.L. dovranno essere frequentemente controllate le qualità e le caratteristiche del
bitume; le temperature degli aggregati e del bitume. A tal fine gli essicatori, le caldaie e tramogge degli
impianti saranno munite di termometri fissi.
Art. 7
PROVA SUI MATERIALI DELLA FORNITURA
La ditta fornitrice dovrà produrre idonea certificazione di prova e collaudo sui materiali forniti
conformemente a quanto disposto dalle leggi e normative vigenti.
Art. 8
QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI
I materiali occorrenti per la costruzione delle opere d'arte proverranno da quelle località che la ditta
fornitrice riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori, siano
riconosciuti della migliore qualità della specie e rispondano ai requisiti di cui appresso.
Quando la Direzione dei Lavori avrà rifiutato qualche provvista perché ritenuta, a suo giudizio
insindacabile, non idonea ai lavori, l'Impresa dovrà sostituirla con altra che risponda ai requisiti voluti, ed i
materiali rifiutati dovranno essere immediatamente allontanati dalla sede del lavoro o dai cantieri a cura e
spese dell'appaltatore.
Art. 9
CERTIFICATO DI REGOLARE FORNITURA
Il certificato di regolare fornitura deve essere emesso entro tre mesi dalla data di ultimazione della
fornitura stessa.
Art. 10
TEMPI PER L’ESECUZIONE
ORDINAZIONE DELLA FORNITURA - PENALITA’
I materiali di cui alla presente fornitura saranno ordinati a mezzo appositi buoni d’ordine emessi dai
Funzionari dell’Amministrazione Provinciale.
Le forniture parziali dovranno effettuarsi il giorno stesso della fornitura, sia per le forniture parziali
che per l’ultimazione totale della fornitura. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai singoli termini di cui al 1°
comma dell’art. 5 del presente Capitolato, verrà applicata una penale pari allo 0,5% (zero virgola cinque per
cento) del valore contrattuale dei materiali non forniti.
Nel caso che il ritardo nella consegna superi i 3 giorni, fermo rimanendo il diritto a trattenere la
penale nella misura sopra indicata, la Ditta aggiudicataria dovrà approvvigionare la fornitura prescritta anche
ricorrendo ad altri impianti (anch’essi produttori) a sua scelta, franco cantiere al prezzo previsto per consegna
franco impianto. Non ottemperando a ciò il contratto potrà essere risolto di diritto, su richiesta
dell’Amministrazione Provinciale, con ogni conseguenza di legge, compreso il diritto di ottenere il
risarcimento dei danni.
Art. 11
OBBLIGHI SPECIALI DELL'IMPRESA
La Ditta fornitrice dovrà aderire agli inviti che dalla D.L. le venissero rivolti per sopralluoghi o per
qualsiasi contestazione; non presentandosi la Ditta, si riterranno come eseguiti in contraddittorio tutti gli atti e
le contestazioni.
E' assolutamente vietata qualsiasi forma di sub-contratto.
La Ditta fornitrice garantirà l'approvvigionamento dei materiali (nella misura minima giornaliera
non inferiore a q.li 500) in un impianto di produzione ubicato nell'ambito della Provincia di Genova oppure
ad una distanza non superiore a km 20 dal confine della Provincia stessa.
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La Ditta è altresì obbligata al recupero e smaltimento dei fusti vuoti di emulsione.
Art. 12
PAGAMENTI
Le fatture relative alla fornitura dovranno essere emesse a nome della ditta aggiudicataria, la quale
dovrà adempiere a tutte le norme fiscali in materia di fatturazione e Commissione della fornitura.
Tutte le fatture dovranno essere inviate a cura e spese della ditta aggiudicataria al seguente
indirizzo : PROVINCIA DI GENOVA - Area 12 Viabilità e Demanio Stradale - Via G. Maggio, 3 - 16147
GENOVA.
La ditta dovrà emettere una sola fattura distintamente per ogni buono d’ordine. Non verranno
accettate fatture riguardanti buoni d’ordine diversi.
Su tutte le fatture dovrà essere indicato, tra l’altro, il numero del buono d’ordine e del
rispettivo documento di accompagnamento e consegna delle merci.
Il pagamento delle fatture avverrà entro sessanta giorni dalla data di protocollazione delle stesse da
parte dell’Amministrazione Provinciale.
Art. 13
ULTERIORI ADEMPIMENTI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Entro il termine indicato nella lettera di richiesta, che verrà inviata dal Servizio Gare e Contratti
dell’Amministrazione appaltante, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla stipulazione del contratto, al
versamento delle spese per la stipulazione dello stesso, nonché alla costituzione del DEPOSITO
CAUZIONALE DEFINITIVO.
La cauzione potrà essere svincolata solamente dopo il “nulla – osta” della stazione appaltante per cui
di detta condizione dovrà tenere debito conto il prestante la cauzione.
Qualora la ditta aggiudicataria non mantenesse l’offerta presentata, oppure non provvedesse al
versamento della cauzione definitiva ed alla stipula del contratto entro il termine fissato, il deposito
della cauzione provvisoria sarà incamerato dall’Amministrazione Provinciale. In tal caso
l’Amministrazione si riserverà inoltre di procedere per vie legali per il rimborso degli eventuali danni.
Il deposito della cauzione provvisoria dell’aggiudicatario resterà vincolato fino alla costituzione del deposito
della cauzione definitiva.
Il deposito cauzionale definitivo sarà svincolato alla naturale scadenza dell’appalto subordinatamente alla
regolare esecuzione e completamento della fornitura.
Art. 14
RESPONSABILITA' DELLA DITTA
Sarà obbligo della Ditta di adottare nella esecuzione delle forniture tutti i provvedimenti e le cautele
necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai, per non produrre danni ai beni pubblici e privati
rimanendo espressamente inteso e convenuto che essa assumerà ogni responsabilità sia civile che morale e
penale, nel caso di infortuni, della quale si intende perciò sollevato nella forma più ampia e tassativa il
personale dell'Amministrazione, e che resterà a suo totale carico il completo risarcimento dei danni
provocati.
Art. 15
ELENCO DEI PREZZI UNITARI IN BASE AI QUALI SARANNO PAGATE
LE FORNITURE DEDOTTO IL RIBASSO D'ASTA
1. Fornitura e trasporto di conglomerato bituminoso semichiuso per ricariche, risagomature e strati di
collegamento (binder) eseguito con materiali rispondenti alle norme del C.N.R. e secondo le prescrizioni e
dosature previste nel presente Capitolato.
• Franco cantiere
Al quintale Euro Quattrovirgoladieci
€. 4,10
• Franco fornitore
Al quintale Euro Trevirgolacinquanta
€. 3,50
8
2. Fornitura e trasporto di conglomerato bituminoso chiuso per strato di usura (tappetino) eseguito con
materiali rispondenti alle norme C.N.R. e secondo le prescrizioni e dosatura previste nel presente Capitolato.
• Franco cantiere
Al quintale Euro Quattrovirgoladodici
€. 4,12
• Franco fornitore
Al quintale Euro Trevirgolacinquanotto
€. 3,58
3. Fornitura e/o trasporto di conglomerato bituminoso con bitume modificato ottenuto con l’impiego di
pietrischi e graniglie trattenute al crivello di m/m 5, esclusivamente di natura basaltica di 1° Cat. come
previsto dalle norme del C.N.R., con sabbia e additivi, confezionato a caldo con i dosaggi e le modalità
indicate nel Capitolato Speciale con utilizzo di bitume modificato (tipo SOFT) delle caratteristiche
rispondenti alle tabelle UNI 4163.
• Franco cantiere
Al quintale Euro Cinquevirgoladieci
€. 5,10
• Franco fornitore
Al quintale Euro Quattrovirgolatrenta
€. 4,30
4.
•
•
Fornitura e trasporto di emulsione bituminosa tipo acido al 55%.
Franco cantiere
Per ogni Kg. Euro Zerovirgolaottantacinque
Franco fornitore
Per ogni Kg. Euro Zerovirgolasettanta
€. 0,85
€. 0,70
Il ribasso offerto, distintamente per ciascun lotto, è unico e deve essere applicato ai prezzi sopra indicati.
Art. 16
DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI
E LORO INVARIABILITA'
I prezzi unitari in base ai quali, sotto deduzione del pattuito ribasso d'asta,. saranno pagate le
forniture, comprendono e compensano ogni spesa per fornitura, i trasporti, le perdite, i cali, gli sprechi, etc,
nessuna eccettuata per consegnare i materiali pronti all'impiego presso i magazzini o depositi indicati
nell'ordinativo della Direzione Lavori. Sono a carico della Ditta tutte le spese, tasse ed emolumenti di
qualunque natura inerenti al contratto da stipulare per la fornitura di cui al presente Capitolato e sua
esecuzione esclusa l'I.V.A. che sarà a carico dell'Amministrazione e non compresa nei prezzi di cui all'unito
elenco.
I prezzi medesimi sotto le condizioni tutte del contratto e del presente Capitolato Speciale di
Appalto si intendono accettati dalla Ditta in base a calcoli di sua convenienza a tutto suo rischio e sono
quindi fissi ed invariabili.
Detti prezzi si intendono impegnativi per tutto il periodo del contratto (anno 2004).
Art. 17
NORME REGOLANTI IL CONTRATTO E
DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato negli articoli precedenti si danno per richiamate
e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia o, in quanto applicabili, per forniture analoghe.
Tutte le controversie tra l’Amministrazione Provinciale di Genova e la Ditta fornitrice, tanto durante
il corso delle prestazioni quanto dopo il collaudo delle stesse, saranno giudicate dall’Autorità Giudiziaria
Ordinaria ed Amministrativa con competenza esclusiva del Foro di Genova.
Il presente Capitolato è formato da n° 9 pagine.
Gar/R/m/
Cap.congl.bit.2004
9