Regolamento utilizzo Galleria civica e teatro comunale

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Regolamento utilizzo Galleria civica e teatro comunale
COMUNE DI MISTERBIANCO
Provincia di Catania
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REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA
COMUNALE (ex Teatro Comunale) COMPRESA LA SALETTA
ADIACENTE E DELLA GALLERIA CIVICA D’ARTE (ex Casa dell’Acqua)
APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N° 125 DELL’11.12.1998
E MODIFICATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N° 47 DEL 26.08.2009
ART. 1
Il presente regolamento, redatto in conformità alle norme dello Statuto Comunale, disciplina
la concessione in uso dei seguenti immobili comunali: Sala comunale di via G. Bruno (ex
Teatro comunale), compresa la saletta adiacente posta all’angolo fra via G. Bruno e via
Municipio, e Galleria Civica d’Arte di p.zza Mazzini (ex Casa dell’Acqua).
Con il presente regolamento si determinano, altresì, le responsabilità in ordine alla sicurezza,
all’igiene ed alla salvaguardia dei sopra citati beni patrimoniali dell’Ente.
ART. 2
La sala Comunale di via G. Bruno potrà essere data in concessione gratuita ad associazioni,
gruppi organizzati, organizzazioni sindacali e partiti politici che ne facciano debita richiesta, a
condizione che le manifestazioni che si dovranno svolgere al proprio interno siano di rilevante
interesse culturale o sociale e che l’ingresso sia consentito a tutti.
Non è consentito l’uso della sala comunale per l’esercizio di attività teatrali, in quanto tale
immobile non è predisposto per tali usi.
ART. 3
La Galleria d’Arte potrà essere concessa esclusivamente per manifestazioni di carattere
espositivo, secondo i seguenti criteri di priorità:
• Mostre e manifestazioni promosse dall’Amministrazione;
• Mostre personali e collettive di artisti, su richiesta.
L’Amministrazione Comunale può farsi carico della stampa di manifesti, inviti pieghevoli e
cataloghi ed in questo caso i materiali promozionali della iniziativa dovranno recare menzione
del Patrocinio del Comune di Misterbianco.
Gli artisti che beneficiano della concessione in uso della Galleria si obbligano a donare al
Comune una delle opere esposte.
ART. 4
Le programmazioni artistico-culturali e le attività della Galleria Civica d’Arte verranno
curate dall’Assessore alla Cultura.
I provvedimenti amministrativi connessi all’attività gestionale della Galleria D’Arte verranno
predisposti dal Capo Settore competente, su direttiva politica dell’Assessore alla Cultura, a
norma dell’art. 30 dello Statuto.
ART. 5
È esclusa la concessione di utilizzo di detti immobili per fini commerciali ed è assolutamente
vietato ai concessionari di svolgere, all’interno dei locali, vendita o somministrazione di cibi e
bevande a qualunque titolo, né si potranno ospitare animali di qualsiasi specie.
L’utilizzazione degli immobili e lo sgombero degli stessi da materiali e suppellettili di
proprietà dei concessionari non potrà protrarsi oltre la mezzanotte dell’ultimo giorno di
concessione.
ART.6
Le richieste di concessione in uso vanno presentate al protocollo generale dell’Ente ed
indirizzate al Sindaco ed all’Assessore alla Cultura.
Le istanze dovranno pervenire almeno 10 giorni prima dalla data fissata per la effettuazione
della manifestazione.
Non verranno prese in considerazioni le richieste che perverranno 60 giorni prima della data
della manifestazione.
Nelle domande, redatte in carta semplice, si dovranno specificare le generalità del
Responsabile dell’Associazione, partito politico o organizzazione sindacale, la data ed il tipo
di manifestazione che dovrà svolgersi all’interno dei locali comunali, e si dovrà espressamente
dichiarare che trattasi di attività per le quali non si persegue fini di lucro.
Tutte le richieste saranno vagliate in stretto ordine cronologico con riferimento alla data di
arrivo al protocollo generale dell’Ente.
Il Sindaco, sentito il parere dell’Assessore alla Cultura, con proprio provvedimento ne
dispone l’accoglimento o il rigetto motivato, tramite comunicazione scritta all’interessato.
ART.7
Il concessionario dovrà assumere a proprio carico:
• La pulizia dei locali.
• Ogni responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni che dall’uso dei locali
possono derivare a persone o cose, esonerando il Comune da ogni responsabilità per i
danni stessi.
• Il personale necessario per la custodia degli arredi ed attrezzature comunali e di
quant’altro contenuto nei locali concessi in uso.
Qualsiasi spesa per tasse, SIAE, assicurazioni e quant’altro previsto dalle vigenti norme sullo
svolgimento di manifestazioni pubbliche.
ART. 8
La concessione all’utilizzazione dei locali può essere data al massimo per la durata di giorni
16.
ART.9
I concessionari o i Rappresentanti delle associazioni sono responsabili di ogni danno, tanto se
imputabile ad essi personalmente, quanto se prodotti da terzi, avendo essi l’obbligo della
vigilanza e della custodia delle persone e delle cose.
Prima dell’inizio della utilizzazione dei sopra citati immobili comunali, a cura di un tecnico
dell’U.T.C. e del richiedente la concessione, verranno accertate le condizioni dei locali e delle
attrezzature, mediante stesura di apposito verbale.
Tale accertamento verrà effettuato, con le stesse modalità, a conclusione della utilizzazione.
L’Assessore alla Cultura può disporre accertamenti anche durante il periodo d’uso.
È severamente vietato praticare buchi alle pareti e cambiare gli arredi esistenti negli immobili
comunali concessi in uso.
ART. 10
A garanzia degli obblighi assunti e particolarmente per danni eventuali alle strutture ed agli
arredi di proprietà comunale, i concessionari dovranno versare una cauzione alla Tesoreria
comunale di € 250,00 per la sala comunale e di € 150,00 per la Galleria Civica d’arte.
Tale deposito verrà restituito alla cessazione dell’uso dei locali, previa dichiarazione del
tecnico dell’U.T.C. attestante che non sono stati prodotti danni di sorta durante la
manifestazione entro e non oltre 7 giorni.
Ad introitare il deposito cauzionale provvederà il Servizio Economato.
ART. 11
Di tutti gli arredi, degli impianti e di quant’altro trovasi all’interno dei predetti immobili
comunali, sarà tenuto un inventario a cura dell’ufficio economato.
Della buona conservazione dei beni comunali inventariati rispondono i consegnatari a termine
di legge.
ART. 12
Qualsiasi adempimento di carattere giuridico ed economico nei confronti di terzi, di privati o
enti, nonché gli adempimenti necessari nei confronti dell’autorità di P.S. sono a carico di chi
ha la concessione in uso della sala comunale e dei locali della Galleria Civica.
L’amministrazione comunale declina ogni responsabilità nel corso del periodo di concessione
del patrimonio immobiliare.
ART. 13
Eventuali danni o furti alle strutture ed alle attrezzature intercorsi durante le manifestazioni
ospitate saranno addebitate ai concessionari, senza pregiudizio degli ulteriori aspetti civili e
penali eventualmente in atto.
Tali danni saranno accertati e quantificati dal tecnico dell’U.T.C.
ART. 14
Il concessionario dei locali della Galleria Civica è tenuto a prendere contatti con l’assessore
alla Cultura per tutti quei suggerimenti ed accorgimenti che si rendessero necessari per la
ottimale riuscita delle manifestazioni, nell’interesse dell’Ente e dei concessionari stessi”.
ART. 15
Il Sindaco, sentito l’assessore alla Cultura, può concedere l’uso degli immobili in oggetto ad
organizzazioni estranee al territorio comunale.
Le organizzazioni locali hanno, comunque, la precedenza riguardo a tali concessioni.
Hanno la precedenza assoluta tutte le attività promosse dalla A.C., dalle istituzioni ed uffici
del Comune.
ART. 16
Il Sindaco, sentito il parere dell’Assessore alla cultura, può rifiutare il rilascio dei sopra citati
immobili nei seguenti casi:
• Qualora si ravvisi incompatibilità delle manifestazioni con quanto previsto dagli artt. 2
e 3 del presente regolamento;
• Qualora vi sia coincidenza con manifestazioni già programmate dalla A.C. o da altri
organi comunali o con altre concessioni già accolte.
Qualora siano stati arrecati danni agli immobili nel corso di manifestazioni per le quali in
precedenza sia stata concesso l’utilizzo.
ART. 17
Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle Leggi vigenti in
materia di concessione in uso di immobili comunali.