Criteri generali di progettazione dei campi

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Criteri generali di progettazione dei campi
Commissione Impianti Baseball Softball
Criteri generali di progettazione dei campi
Considerazioni generali
Il gioco del baseball si svolge prevalentemente durante la stagione
temperata, da aprile a ottobre.
Il diametro della palla da baseball è di circa cm.7, quella per il softball
(versione femminile) è di cm. 12.
La velocità della palla può arrivare a circa 180 Km/h, ed è fondamentale
che il terreno di gioco sia perfettamente piano al fine di ridurre falsi rimbalzi.
Ai fini della pratica sportiva, sul terreno devono essere segnalate con
precisione le due linee di “foul”; la lunghezza delle linee di foul è presa dal
vertice del piatto di casa base fino alla recinzione nel campo esterno.
La segnatura del campo interno deve essere eseguita nel modo indicato
nei disegni; lo spessore della segnatura fa parte del territorio buono e lo
spessore della segnatura delle linee dei box dei battitori e ricevitore fa parte
del box stesso.
Definizioni
1) terreno di gioco: tutta l’area racchiusa all’interno della recinzione del
campo;
2) territorio buono: l’area compresa tra le due linee di foul e la recinzione
del campo esterno;
3) territorio foul, tutta l’area compresa tra le due linee di foul e la
recinzione del terreno di gioco.
4) Campo interno, area del territorio buono delimitata dal quadrato con
ai vertici le basi;
5) Campo esterno, area del territorio buono compresa tra le basi e la
recinzione a fondo campo;
6) Dugout: panchine, al limite del territorio foul, esterne al terreno di
gioco;
7) Bullpen: recinti per il riscaldamento dei lanciatori, al limite del territorio
foul, esterno al terreno di gioco, ubicate verso la zona degli esterni;
8) Backstop: zona della recinzione del terreno di gioco, ubicata dietro
alla casa base, con sviluppo di 1 / 4 di cerchio;
9) Warnig track: fascia variabile in larghezza, ubicata a bordo
recinzione, in terra battuta e brecciolino. Ha la funzione di avvisare
dell’immediato ostacolo (recinzione).
Orientamento
La direttrice casa base esterno centro (asse di simmetria del campo)
deve avere orientamento nord-sud così come da schemi grafici. Ha la
funzione di evitare l’abbagliamento dei giocatori durante le gare.
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Tribune
La capacità delle tribune per il pubblico dipenderà dal livello di
campionato e dall’importanza delle manifestazioni che vi si dovranno
svolgere. La capacità minima è stabilita dal regolamento per la costruzione
dei campi della Federazione Italiana Baseball Softball.
Le gradinate si svilupperanno preferibilmente a semicerchio dietro casa
base dalla prima alla terza base.
Tribuna e sala stampa
Nella tribuna dovrà essere prevista, per i campi destinati ad ospitare
attività di alto livello (serie A e manifestazioni internazionali), una zona
adibita ad ospitare giornalisti, radio e telecronisti.
Tale zona dovrà preferibilmente essere individuata nella parte alta e
centrale della tribuna, ed organizzata in box separati ciascuno fornito di
piano di appoggio, prese e linee per il collegamento telefonico. Il numero dei
posti di lavoro per i giornalisti potrà variare con il livello del campionato o
della manifestazione.
Spogliatoi
In funzione dell’utenza si dividono in:
- spogliatoi atleti separati per squadra ospite e locale, posizionati
possibilmente dietro i dug-outs ed a questi collegati funzionalmente;
- spogliatoi per arbitri separati uomini e donne, con accesso indipendente
da quelli degli atleti e del pubblico.
- spogliatoi per allenatori e managers.
Ogni unità spogliatoi a sua volta si compone dei seguenti spazi funzionali:
- spogliatoi propriamente detti;
- disimpegno per servizi igienici e docce;
- servizi igienici;
- docce
In generale gli spogliatoi dovranno essere dimensionati in modo da
ospitare il massimo numero di utenti previsto per ogni squadra.
Per il dimensionamento, si tenga presente che una squadra di baseball o
softball è composta da 15 a 24 atleti, a seconda del livello di campionato; le
norme CONI impongono minimo 1,60 mq per atleta.
Per gli spogliatoi l’altezza minima prevista è di mt. 2,70 per i servizi mt.
2,40.
E’ opportuno prevedere per il massaggiatore di ciascuna squadra e per le
funzioni che essa deve svolgere, un locale opportunamente attrezzato,
dotato di doccia, w.c. lavandino della superficie di almeno mq. 10.
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Infermeria e pronto soccorso
Nell’impianto dovrà essere previsto un locale di pronto soccorso a
servizio esclusivo delle zone attività sportive e comunicante con il terreno di
gioco e con uscita verso la viabilità esterna. Tale locale dovrà essere
messo a disposizione degli incaricati ai fini dei prelievi antidoping.
Ufficio
Le dimensioni di questo ambiente dipendono dall’attività che vi verrà
svolta e dal numero di addetti che dovranno operarvi.
Centrale termica
Le dimensioni e le caratteristiche del locale varieranno in funzione del tipo
e dimensioni dell’impianto e secondo la normativa vigente. Si consiglia di
realizzare l’impianto, ove possibile utilizzando energie rinnovabili (pannelli
solari ecc.); inoltre, dato il breve tempo di erogazione di quantitativi elevati di
acqua calda, si consiglia di prevedere serbatoi per l’accumulo di acqua
calda non inferiori a lt. 500.
Magazzini
Si consiglia di prevedere la realizzazione di un deposito attrezzi atto ad
ospitare attrezzature per la manutenzione dell’impianto oltre ad un locale
destinato al ricovero di attrezzature da gioco quali palle, mazze, guanti,
uniformi ed attrezzature varie da gioco.
Parcheggi e viabilità
Il numero di parcheggi per autovetture da realizzare sarà in funzione della
capacità delle tribune. Sarà inoltre indispensabile prevedere parcheggi
riservati per autobus, e comunque dovranno rispettare la normativa CONI
vigente.
Sarà cura del progettista evitare l’ubicazione degli stessi e della viabilità
in prossimità del campo, al fine di evitare danni alle persone ed ai mezzi in
transito, data la frequente uscita dal campo di palle battute in zone esterne
al terreno di gioco. La distanza di sicurezza minima sarà di mt. 50 dal limite
del terreno di gioco.
Postazione classificatori
Valgono le considerazioni fatte per la tribuna stampa. Il numero di posti di
lavori potrà essere limitato a tre. Dovranno essere installati un fax, ed un
modem ad una linea telefonica per il collegamento internet, (ISDN o ADSL)
a disposizione dei classificatori per la trasmissione dei dati in tempo reale.
La postazione dovrà inoltre essere dotata di citofono in collegamento con
i dogout delle squadre.
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Postazioni per riprese televisive
Le postazioni per le riprese televisive, dovranno essere posizionate
preferibilmente nelle seguenti zone:
esterno centro (oltre la recinzione del campo H= mt. 3.00;
dietro casa base h= 4,50;
a fianco della prima e terza base h=mt. 4.50
Dovrà inoltre essere riservata una zona per il parcheggio del mezzo regia
in prossimità del campo.
Manto erboso
Prima della realizzazione del manto erboso, si avrà cura di predisporre un
sottostante strato di ghiaia drenante o di realizzare appositi drenaggi al fine
di evitare ristagni d’acqua. Questi potranno essere realizzati anche a spina
di pesce o comunque ad interasse di mt. 1,20 – 1,50.
Il manto dovrà essere realizzato con miscugli atti al calpestìo, resistenza
al caldo, al freddo, buona sofficità, ecc..
Le principali sementi da utilizzare saranno: Poa Pratensis – Festuca
Rubra o Ovina, Lolium perenne ecc.
Manto in terra rossa
Il manto in terra rossa del campo da baseball è la parte più utilizzata e di
maggiore importanza. Infatti date le esigue dimensioni della palla da
baseball e la sua velocità (si sfiorano i 180 km/h) è di estrema importanza
che la superficie sia perfettamente levigata, priva di avvallamenti e con
caratteristiche tali che si mantenga il più possibile inalterata, nonostante le
calzature con spikes metallici sottostanti e le scivolate in prossimità delle
basi, ne provochino costantemente sollecitazioni violente.
Dopo aver realizzato uno strato di ghiaia drenante ben rullato e
compattato di spessore variabile dai 30 a 40 cm., intasato superiormente da
uno strato di ghiaietto fine, si procederà alla posa di tessuto non tessuto e
successivamente alla stesura di macinato drenante ricavato dalla
macinazione del laterizio con granulometria di 0-10 mm. dello spessore di
cm. 5-10 da rullare bagnato con rullo leggero senza vibratore.
Successivamente si provvederà alla stesura del manto superficiale in
macinato di laterizio, con granulometria 0-1.5 mm. da stendere per uno
spessore di cm. 8.
Il manto dovrà essere perfettamente livellato e tirato con stagge, avendo
cura di lavorarlo asciutto e solo successivamente bagnarlo in maniera
uniforme a rifiuto. Solo successivamente si provvederà a rullarlo con rullo
leggero e senza vibratore a più riprese.
Per località molto ventose, si consiglia di stendere un manto a
granulomeria leggermente maggiore (0-2.0 mm).
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La manutenzione del manto in terra rossa, dovrà essere effettuata
giornalmente; in particolare si avrà cura di livellare accuratamente dopo ogni
allenamento e dopo ogni partita il manto, e successivamente bagnarlo
abbondantemente. La bagnatura dovrà essere molto abbondante e sarà
effettuata prevalentemente durante le ore notturne, in modo che il manto
trattenga l’umidità che gli consentirà di mantenere la sua compattezza.
Impianto irrigazione
Si consiglia la realizzazione di impianto di irrigazione automatico a
scomparsa, avendo cura di predisporre l’impianto a settori, a seconda delle
disponibilità idriche di portata e di pressione.
Si dovranno comunque prevedere uno o più settori di irrigazione distinti
per la terra rossa e per il manto erboso, infatti per la terra rossa saranno
indispensabili irrigatori a minor gittata e con getto minuto (quasi
nebulizzato), in modo da evitare il ruscellamento sul manto, mentre per il
manto erboso si potranno utilizzare irrigatori a maggior portata e con getto
più grosso.
L’irrigazione del manto dovrà comunque essere effettuato sempre in ore
notturne e mai di giorno.
L’impianto differenziato a settori permetterà, nel periodo estivo prima
delle competizioni o degli allenamenti, di poter innaffiare la terra rossa per
contrastare l’inevitabile sollevamento di polvere durante il gioco, e per
mantenere il manto soffice e compatto.
Illuminazione
Le stesse considerazioni fatte per il manto in terra rossa riferita alla
velocità e dimensioni della palla da baseball, valgono per l’illuminazione.
In previsione di effettuare sul campo da baseball competizioni di alto
livello (internazionali o intercontinentali), i livelli minimi di illuminamento,
dovranno tener conto delle riprese televisive.
Sono obbligatori per il campo interno (infield) un livello di illuminamento
minimo di 1200 lux e per il campo esterno (outfield) di 1000 lux.
Tali valori potranno essere ridotti nel caso di competizioni a livello
nazionale fino a 1000 lux per il campo interno e 800 lux per il campo esterno
(outfield).
L’impianto di illuminazione dovrà essere realizzato prevedendo il
sezionamento delle accensioni delle torri faro (da un minimo di 6 ad un
massimo di 8) per il 50% dei proiettori installati su ciascuna di esse.
Nella realizzazione dell’impianto si avrà cura di verificare l’uniformità dei
livelli di illuminamento con i parametri stabiliti dal CONI di seguito riportati:
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Attività non agonistiche (classe III norme UNI EN 12193)
Infield – illuminamento medio orizzontale e verticale - 600 lux
Outfield – illuminamento medio orizzontale e verticale – 450 lux
Rapporto tra illuminamento minimo e illuminamento medio
min 0,7 per l’infield
min 0,6 per l’outfield
Attività agonistiche a livello locale (classe II norme UNI)
Infield – illuminamento medio orizzontale e verticale - 900 lux
Outfield – illuminamento medio orizzontale e verticale – 600 lux
Rapporto tra illuminamento minimo e illuminamento medio
min 0,8 per l’infield
min 0,7 per l’outfield
Attività agonistiche a livello nazionale ed internazionale (classe I
norme UNI)
Infield – illuminamento medio orizzontale e verticale – max 1200 lux
Outfield – illuminamento medio orizzontale e verticale – max 1000 lux
Rapporto tra illuminamento minimo e illuminamento medio
min 0,8 per l’infield
min 0,7 per l’outfield
Detti valori di illuminamento dovranno misurarsi in ogni punto del
terreno di gioco, e calcolati su quadrati di 9 x 9 metri.
Fissaggio basi e pedana lanciatore
Al fine di fissare saldamente le basi, nonché la pedana del lanciatore, è
opportuno prevedere un blocco in calcestruzzo al di sotto delle stesse, in
cui andrà annegata la “femmina” dell’attacco a baionetta delle stesse.
Le basi dovranno avere misure pari a 38 * 38 cm, con un’altezza tra i 5
ed i 7 cm, ad esclusione della pedana del lanciatore e del piatto di casa
base.
Al di sotto della pedana del lanciatore è opportuno prevedere una base in
legno atta a bloccare la stessa e che permetta, allo stesso tempo, una
agevole rotazione del piede di perno munito di spikes.
Tabellone segnapunti
Il tabellone segnapunti per il gioco del baseball, dovrà essere posizionato
oltre la recinzione di fondo campo a circa 20 metri dalla linea di fuol destra
in direzione dell’esterno centro (asse longitudinale del campo.
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Le dimensioni potranno variare a secondo del tipo installato, ma data la
distanza che intercorrerà fra lo stesso e le tribune, si consigliano dimensioni
dei caratteri di cm. 60 di altezza.
Dovranno essere previste caselle per almeno 9 innings, oltre che per il
punteggio totale, inoltre saranno presenti segnalazioni luminose per gli
strikes (n.2), i balls (n. 3), gli out (n. 2), e le segnalazioni per valide ed
errori.
In impianti di livello internazionale, il tabellone segnapunti potrà essere
completato ed integrato da maxischermo comandato da personal computer,
dove durante la competizione saranno visualizzati i dati dei giocatori, le loro
medie ed altri dati riguardanti la competizione.
Impianto di diffusione acustica
La potenza installata dipenderà dalla capacità delle tribune e dal livello di
attività che vi si dovrà svolgere. La diffusione avverrà anche in direzione del
terreno di gioco.
Ristoro
In corrispondenza delle aree destinate al pubblico potranno essere
disponibili servizi di ristorazione e di vendita di gadgets.
La durata media delle competizioni di baseball, di oltre due ore e trenta,
implica negli spettatori la necessità di avere a disposizione uno spazio dove
ristorarsi, prima, durante e dopo la partita.
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