Progetto in formato

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OTIUM nel montefeltro
Il Montefeltro è una regione storica del Centro Italia che comprende nove
comuni della regione Marche, sette dell’Emilia-Romagna e due della regione
Toscana; un’area di territorio è inoltre nell’antica Repubblica di San Marino. La
sua bellezza paesaggistica e storica è una potenziale risorsa e fonte d’ispirazione
per i creativi di tutto il mondo. Negli anni del boom economico non c’è stato un
forte sviluppo, come in altre aree geografiche, e il territorio è rimasto relativamente
incontaminato da grandi costruzioni industriali. Due fiumi corrono lungo le due
valli che lo attraversano, il Marecchia e il Foglia. I suoi castelli e le sue torri
svettano su quasi ogni cima dei monti che lo compongono. Il paesaggio ha la
bellezza di un andamento non unitario; percorrerlo significa affrontare scenari
paesaggistici variegati e ricchi di sfumature. Dai calanchi alle colline morbide,
dalle rocche inespugnabili alle torri che svettano solitarie e maestose. Diversi
artisti e artigiani hanno fatto del Montefeltro la propria dimora stabile. Esiste
una tradizione storicizzata nella gastronomia feltresca, diventata un voluminoso
libro dal titolo Cucina del Montefeltro. Di pregio internazionale alcuni prodotti
tipici e innumerevoli sono le persone che cercano di sviluppare nuovi prodotti che
diventino sinonimo di qualità e integrità alimentare.
Otium nel Montefeltro
È concepito come un vero progetto di brand territoriale. Usa risorse e
strategie nei modi della grande comunicazione d’impresa. Otium era per gli
antichi tutto quello che c’è di desiderabile per una vita serena e forse anche felice:
relazioni, studio, contemplazione dell’arte e del paesaggio, cucina, cura del corpo e
dello spirito. La casa non era concepita come un contenitore, come dormitorio, ma
come spazio per ricongiungersi con gli altri e con sé, come spazio per contemplare
la natura, ospitare e intrattenere. Negotium era esattamente la negazione di otium,
il lavoro per necessità, le costrizioni imposte dalla realtà. La premessa è importante
perché su questa contraddizione dei termini si sviluppa tutto il progetto Otium nel
Montefeltro e la percezione delle cose che questa parola comprende. Cercando
di fare una breve sintesi del discorso sopra esposto, si potrebbe dire che Otium è
il valore aggiunto del brand Montefeltro. Ricontestualizzare storicamente questi
termini con convegni, incontri e attività artistiche e naturalistiche è uno degli
obiettivi. Un altro obiettivo è quello, fondamentale, di valorizzare questo antico
bisogno umano: l’otium, inteso come momento di progetto di vita e conquista di un
certo grado di felicità.
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Azioni
Gli eventi sono intesi anche come processi facenti parte della comunicazione.
Circuiti
Le strutture ricettive sono unite dalla stessa condivisione culturale, ma anche
da collegamenti che utilizzano le nuove tecnologie, quali internet, intranet o altre.
L’obiettivo è quello di creare aggregazione e servizi globali che diano un’idea
unitaria del Montefeltro. Ogni ristoratore è a conoscenza della disponibilità delle
strutture su tutto il territorio. Se il servizio non è disponibile, ogni struttura ricettiva
cede in comodato d’uso un navigatore satellitare all’utente che può raggiungere
comodamente il luogo ove esso è fruibile. L’aspetto comunicativo e relazionale
di questo servizio va messo in evidenza attraverso la comunicazione. Cortesia e
messaggio di benvenuto sono auspicabili, se non d’obbligo.
Ristorazione
Ogni ristorante, tavola calda, o altro, aderisce allo stile di vita Otium: la
cucina è quindi orientata all’uomo e intesa come fonte di salute e convivialità. Una
particolare attenzione è concentrata verso lo sviluppo di piatti e ricette che mettano
in evidenza ed esaltino i genuini prodotti locali. I ristoratori che aderiscono al
progetto sono riconoscibili tramite il marchio Otium nel Montefeltro.
Micro economie e artigiani eccellenti
Ci sono mestieri, che si fanno per il piacere di fare e non necessariamente
indirizzati al marketing, che possono diventare mete turistiche attraverso workshop.
Chi fa una vacanza nel Montefeltro può così accedere a una rete di persone che
possono insegnare le tecniche della stampa su tessuti, la lavorazione dei monili, la
lavorazione del legno, le dorature o le laccature, l’incisione, la lavorazione della
ceramica raku e altro. Questi mestieri possono diventare appetibili mete turistiche di
chi, in occasione di una vacanza corroborante, vuole arricchire la propria esperienza
con l’educazione a un mestiere e a uno stile di vita. Gli artigiani sono inoltre
testimonial del brand Otium nel Montefeltro attraverso una comunicazione di alto
livello, come fossero vere e proprie marche: il micro diventa macro.
Circuito della contemplazione
L’offerta del territorio diviene fonte di contemplazione e ispirazione.
Panchine e percorsi segnati marcano il territorio e offrono al visitatore lo spettacolo
dell’osservazione, del guardare, del godere della natura e della storia. L’invenzione
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di percorsi con aggettivi attribuibili all’Otium e il design come arredo, completano
l’idea di brand.
Circuito benessere
Comprende, come per gli altri, l’aggregazione e l’offerta di servizi quali
saune, massaggi specialistici, trattamenti mirati, incontri e discussioni sulla salute.
Passeggiate
Esiste già una struttura che organizza camminate nei parchi. Si tratta solo di
mettere il tutto in rete con il progetto. Tutti i percorsi sono collegati attraverso lo
stile comunicativo, il design, la grafica, la tipografia e l’information design. Sul sito
sarà possibile scaricare software TomTom per consultare e accedere ai vari servizi.
Inoltre si possono costruire pacchetti facendo interagire tra loro i vari circuiti: tre
giorni in un bed and breakfast, un workshop sui metalli, un trattamento in un centro
specializzato e magari un oggetto dell’Otium, tovaglia stampata o altro.
Fasi
Le fasi del progetto sono due.
La prima volta a creare in tutti gli abitanti del Montefeltro, ma soprattutto
negli operatori, una capacità di accoglienza e di relazione. Mirare alla divulgazione
dei contenuti di Otium da parte di chi si relaziona è uno degli obiettivi. In fondo
Otium non è altro che il valore aggiunto della marca Montefeltro: strade dell’Otium
o paesi dell’Otium, come li si vuole chiamare. Attraverso convegni, incontri e
seminari nel Montefeltro, e relativi comunicati stampa, si costruiscono i contenuti
della marca Otium nel Montefeltro. I temi dei convegni possono essere la salute,
le relazioni, l’ambiente, le energie o il concetto stesso di Otium in una società
orientata dall’economia capitalistica. Imparare a usare il tempo libero in maniera
creativa è uno dei messaggi che si occupa di promuovere questo progetto.
La seconda fase è invece orienta alla comunicazione esterna e alla
realizzazione dei progetti e dei contenuti.
Otium nel Montefeltro
Si configura anche come movimento culturale. Diventa importante la
condivisione dei progetti con le associazioni di design e di grafica. ADI, acronimo
di Associazione Design Industriale, riunisce designer e aziende che si intende
coinvolgere nello sviluppo di progetti di design industriale votati a esprimere i
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contenuti di Otium. L’invito a passare un breve periodo creativo e ricreativo nel
Montefeltro è rivolto ai designer di tutto il mondo, anche allo scopo di produrre
oggetti legati ai temi del progetto. La miglior seduta per pensare o la panchina
dell’Otium: la creatività non ha limiti. AIAP è l’associazione che riunisce i
professionisti della comunicazione visiva. I grafici verranno coinvolti per esprimere
attraverso immagini i concetti del progetto.
Cieli del Montefeltro
È nato come progetto per reinventare l’immagine e la comunicazione
del Montefeltro attraverso foto ricercate e selezionate in momenti eccellenti.
L’obiettivo è doppio: da un lato si vuole creare una autostima negli abitanti, ovvero
la consapevolezza della bellezza dei luoghi che abitano (prima fase del progetto).
Dall’altro si vuole esportare il paesaggio feltresco al di fuori dai suoi confini, con
contenuti forti. Montefeltro e Cieli: identità circoscritta e assenza di confini, con
nuvole che vagano alla ricerca di nuovi territori. Il loro incontro dà luogo a luci
sempre diverse che incrinano la realtà fino a mostrare l’aspetto metafisico del
Montefeltro.
Merchandising
Ogni vero stile di vita ha i suoi oggetti quotidiani che lo ricordano. È gia
stato progettato il blocco assegni dell’Otium e il quaderno del viaggiatore nel
Montefeltro. Sono in progetto block notes, agende in stile Otium che ne veicolino i
contenuti. L’obiettivo è doppio, creare opportunità di lavoro e veicolare il marchio
Otium.
Il movimento della decrescita
Si sposa con il progetto.
Otium
È il titolo di una rivista che parla di artigiani del luogo, delle eccellenze
gastronomiche del Montefeltro, di design industriale, di ambiente, di temi legati alla
salute. La qualità dei testi e delle immagini delinea il profilo di una grande rivista
nazionale.
Eventi
Innumerevoli sono le possibilità: dai convegni alle camminate, incontri,
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cinema, teatro, concerti all’aperto, opere d’arte sparse per i luoghi del Montefeltro.
È già stato organizzato un convegno sulla lentezza e sull’ozio che ha riscosso
notevole successo. Quattro intellettuali, un poeta, un esteta, uno psichiatra, un
critico d’arte si sono confrontati su questi temi, il risultato è stato notevole: i
partecipanti se ne sono andati sorridenti e liberati attraverso le parole dei relatori.
Otium è educazione
Esistono delle scuole nel Montefeltro: Voci nel Montefeltro e la scuola dei
metalli di Pietrarubbia chiamata TAM, solo per citarne due, la cui messa in rete
nell’ambito di tutto il progetto aumenta la visibilità del Montefeltro e rafforza la
comunicazione delle scuole.
L’architettura
Si può ripensare la casa sulla base di questo progetto? Sì, ripensare uno
spazio per praticare l’Otium è possibile.
Design, industrie, macro economie
Otium nel Montefeltro è un’idea progetto di Giampiero Bianchi per creare,
con gli strumenti tipici del brand, un’area, quella appunto del Montefeltro, dove
poter praticare una pausa di ozio creativo, ripercorrendo culturalmente l’antico
otium latino.
Otium nel Montefeltro si prefigura come movimento nell’ambito del design.
Reinventare alcuni oggetti di vita quotidiana sulla base dei contenuti sopra esposti
è l’obiettivo di questo importante segmento del progetto. Coinvolgere i designer,
le associazioni di design, le industrie, nella creazione o ricreazione di oggetti di
uso quotidiano, come una panchina per leggere, per ascoltare iPod, per godere
dell’Otium, sono tutte sfide rivolte ai migliori creativi. Gli oggetti dovranno
partecipare a saloni del mobile, le riviste di settore dovranno parlare dei progetti e
delle metodologie progettuali. Si può imparare a essere creativi? Sì, il Montefeltro
offre questa opportunità attraverso convegni, strutture e soprattutto attraverso il
paesaggio.
Lo slogan potrebbe essere: “Sviluppare il territorio utilizzando la creatività e
sviluppare la creatività utilizzando il territorio”.
Otium nel Montefeltro è un movimento culturale, che pone l’uomo e i suoi
bisogni primari, come benessere e felicità, al centro dei suoi obiettivi.
Otium nel Montefeltro è un movimento nell’ambito della comunicazione e
del design, utilizzati come veicoli per promuovere le capacità rigenerative del vuoto
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e del rilassamento mentale e fisico.
Otium nel Montefeltro utilizza a livello locale le micro economie di artigiani:
orafi, ebanisti, stampatori di tessuti, ceramisti, designer, per veicolare il brand
Montefeltro attraverso manufatti o workshop.
Otium nel Montefeltro sostiene l’idea di decrescita, per una crescita morale.
La lumaca, simbolo classico della lentezza, è anche diventata il simbolo del
movimento della decrescita, perché a un certa fase del suo sviluppo esponenziale, la
lumaca si ferma e irrobustisce la sua struttura.
Cieli del Montefeltro è un segmento del progetto. La contemplazione
del paesaggio o del bello è intesa, oltre che come accesso alla divinità (così la
pensavano gli antichi) come accesso al sé.
Otium nel Montefeltro è la rivisitazione dell’otium latino ricontestualizzato
alla luce delle economie capitalistiche che ne hanno impoverito i contenuti.
Imparare che il nulla può essere un momento molto creativo è un’impresa
difficile!
Otium nel Montefeltro è un progetto di relazione che cerca di unire
culturalmente il Montefeltro, questa splendida regione storica, di creare relazioni,
scambi dei saperi con altri paesi e regioni.
Nel 2009 il Comitato delle Regioni Comunità Europea ha scelto il
progetto Otium come uno dei più creativi per la promozione del territorio.
Giampiero Bianchi
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