corsi su Ansys, ModeFrontier, Maxwell e HFSS offerti da EnginSoft

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corsi su Ansys, ModeFrontier, Maxwell e HFSS offerti da EnginSoft
EnginSoft
Offerta Corsi ANSYS e mF 2016
Emiliano D’Alessandro
[email protected]
Indice argomenti
CORSI ANSYS
CORSI INTERFACCIE GEOMETRICHE E MESCHING
CORSI ANSYS MECHANICAL
CORSI IMPLICITO
CORSI ESPLICITO
CORSI ELETTROMAGNETISMO
CORSI ALTA FREQUENZA
CORSI BASSA FREQUENZA
CORSI CFD
CORSI CFD 3D
CORSI CFD 1D
CORSI modeFRONTIER
EnginSoft – ANSYS Mechanical – Offerta Corsi 2016
Tematica
Implicito
Esplicito
Corso
ANSYS DesignModeler
Strumenti di Pre-Processing
ANSYS SpaceClaim
(Geometria & Mesh)
Workbench Meshing
ANSYS Mechanical - Corso Base
ANSYS Mechanical - Termica
Corsi standard
ANSYS Mechanical – Non linearità
ANSYS Mechanical – Dinamica e Multibody
ANSYS Mechanical APDL
Analisi a Fatica: ANSYS nCode DesignLife
ANSYS Composite PrePost
ANSYS AQWA
Tools per analisi avanzate ANSYS ASAS e ANSYS ACT offshore
ANSYS POLYFLOW
Customizzazione: ANSYS ACT Extension
ANSYS acoustic: ANSYS ACT Acoustic Extension
ANSYS AUTODYN, ANSYS Explicit STR
LS Dyna
ANSYS DesignModeler – Durata: 1giorno
Obiettivo del corso è quello di fornire i concetti base per il pre-processing di un’analisi
CFD. Partendo dalle caratteristiche generali dell’ambiente di lavoro ANSYS Workbench
(cella, componente, sistema), viene introdotti lo strumento integrato al suo interno per la
creazione di modelli geometrici, cioè ANSYS DesignModeler. Il modellatore geometrico
ANSYS DesignModeler verrà descritto in tutte le sue principali funzionalità: dalla
generazione di sketch 2D fino alla costruzione di corpi 3D. Si mostrerà inoltre come gestire
analisi parametriche in ANSYS Workbench (Parameter Outline Table, Design Points). Il
partecipante al corso verrà guidato nell’apprendimento attraverso sessioni pratiche “handon” che consentiranno di cimentarsi direttamente con il software e verificare la
comprensione delle tematiche esposte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad ingegneri e progettisti che intendono sviluppare modelli parametrici per
sfruttare le potenzialità della termo-fluidodinamica nell'ambito della progettazione e ottimizzazione
di prodotto.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti.
ANSYS DesignModeler : argometi
Interfaccia grafica, menu e toolbar;
Modalità “Sketch'”;
Modalità “3D”;
Modalità “Concept”;
Strumenti avanzati tipici del modulo Design Modeler;
Strumenti di “clean up” della geometria;
Utilizzo di Design Modeler per la creazione di geometrie parametriche in ANSYS;
Gestione e trasmissione bi-direzionale dei parametri.
ANSYS SpaceClaim – Durata: 1giorno
Il corso introduce al software ANSYS SpaceClaim Direct Modeler (ANSYS SCDM), la nuova offerta
ANSYS per la manipolazione di geometrie CAD. In questo ambiente di lavoro il modello è interpretato in
maniera completamente dinamica, consentendo all’utente di compiere operazioni di spostamento,
stiratura, aggiunta e rimozione tramite semplici controlli via mouse, allo scopo di preparare le
matematiche alla successiva fase di analisi CAE. Tutte le variazioni al CAD avvengono a schermo in
tempo reale, fornendo un feedback istantaneo sul proprio design.
Tutte le funzionalità sono applicabili sia a CAD esistenti provenienti da sistemi terzi oppure costruiti
direttamente in ANSYS SCDM. Come in un qualsiasi modellatore 3D, l’utente può inoltre sfruttare i
dimensionamenti in modo da rendere parametrico anche un CAD che inizialmente non era stato
pensato come tale. Ad esempio, è possibile importare un file in formato neutro e gestito come se fosse
completamente parametrico (tecnica nota appunto come direct modelling).
ANSYS SCDM si connette naturalmente con la piattaforma ANSYS Workbench, garantendo immediate
variazioni di progetto e aggiornamenti di tutto il workflow di simulazione in maniera automatica.
Il partecipante al corso verrà guidato nell’apprendimento attraverso sessioni pratiche “hand-on” che
consentiranno di cimentarsi direttamente con il software e verificare la comprensione delle tematiche
esposte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad ingegneri e progettisti che intendono sviluppare modelli parametrici per sfruttare le potenzialità
delle analisi CAE nell'ambito della progettazione e/o di ottimizzazione di prodotto.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti. È utile la conoscenza elementare della modellazione 3D.
ANSYS SpaceClaim : argomenti
Introduzione ad ANSYS SCDM
Dettagli dell'interfaccia grafica
Creazioni geometriche
Sketch
Pull
Move
Fill
Operazioni booleane
Preparazione per le analisi CAE
Riparazione
Semplificazione
Condivisione topologica
Metodi di preparazione geometrica alla generazione della mesh
Metodi di preparazione per modelli di travi e piastre (FEM)..
ANSYS SpaceClaim PRESENTATION
ANSYS Meshing – Durata: 1giorno
Nel corso sono illustrati i concetti base per il pre-processing delle analisi di interesse, in
particolare per quanto riguarda la generazione delle griglie di calcolo tramite lo strumento
ANSYS Meshing. Le modalità di generazione della griglia di calcolo verranno presentate a
partire dai parametri di controllo globale, per poi approfondire i metodi di infittimento locale.
Particolare rilievo verrà dato alla costruzione degli strati prismatici a parete, aspetto
rilevante per le simulazioni CFD. Il partecipante al corso verrà guidato nell’apprendimento
attraverso sessioni pratiche “hand-on” che consentiranno di cimentarsi direttamente con il
software e verificare la comprensione delle tematiche esposte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad ingegneri e progettisti che intendono sviluppare modelli parametrici per
sfruttare le potenzialità della termo-fluidodinamica nell'ambito della progettazione e ottimizzazione
di prodotto.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti.
ANSYS Meshing: argomenti
Interfaccia grafica ANSYS Meshing
Metodi di diagnostica e riparazione della geometria
Metodi di meshatura.
Algoritmi di generazione di mesh di superficie e di volume
Controllo dell’infittimento locale della griglia di calcolo
Creazione di strati prismatici a parete
Definizione dei parametri
Esercitazioni guidate
ANSYS WorkBench meshing presentation
ANSYS Mechanical - corso base. Durata: 2 giorni
Il corso introduttivo di ANSYS WORKBENCH è articolato su due giornate ed ha carattere
propedeutico prefiggendosi di fornire le conoscenze necessarie per l’impostazione di una
gamma di problemi tipici della simulazione FEM. Il corso si sviluppa sull’interfaccia ANSYS
WORKBENCH con particolare attenzione ai neofiti. Nel primo dei due giorni, si affrontano
in sequenza le fasi tipiche di una simulazione agli elementi finiti: importazione del modello,
mesh, impostazione dell'analisi, valutazione dei risultati. Nella seconda giornata sono
introdotti temi avanzati: utilizzo dei contatti e cenni di non linearità, analisi modale, termica
e instabilità euleriana.
Destinatari
Progettisti, utenti neofiti del codice ANSYS, utenti esperti interessati all’interfaccia ANSYS
WORKBENCH.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti.
ANSYS Mechanical - corso base: argometi
Introduzione ad ANSYS WORKBENCH;
Dettagli dell'interfaccia grafica;
Impostazioni dell'analisi: importazione da CAD, proprietà del materiale, carichi e vincoli;
Scelta e creazione della mesh;
Analisi lineare elastica, termica, e termo-meccanica;
Postprocessing dei risultati ottenuti;
Validazione della soluzione;
Altre analisi lineari: modale e di instabilità;
Cenni di analisi non lineari;
Analisi parametriche.
ANSYS Mechanical – Analisi termica – Durata: 2 giorni
Il corso tratta le categorie di problemi termici affrontabili in ANSYS: conduzione,
convezione e irraggiamento in presenza di analisi stazionarie o in transitorio. La
discussione parte dall’equazione di equilibrio termico fino alla definizione dei concetti di
temperatura, flussi termici e potenze termiche per applicazione agli elementi finiti. Le nonlinearità dei materiali, delle condizioni al contorno (conduzione, entalpia, e convezione in
funzione della temperatura), dell'irraggiamento (emissività in funzione della temperatura) e
del contatto termico tra corpi distinti sono oggetto della seconda parte del corso, con
particolare attenzione agli algoritmi ed alle procedure per la soluzione: metodo NewtonRapshon, controllo della convergenza.
Destinatari
Utenti del codice ANSYS che debbano affrontare professionalmente problemi che riguardano il
trasporto di calore.
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS WORKBENCH: mechanical APDL (consigliata)..
ANSYS Mechanical – Analisi termica: argomenti
Definizione dell'equazione di bilancio termico con il metodo agli elementi finiti;
Definizione delle diverse tipologie di elementi finiti termici in ANSYS;
Definizione agli elementi finiti delle variabili fondamentali;
Il problema della conduzione e convezione lineare;
Aspetti legati alla scelta del tipo di elemento e alle fasi di postprocessing;
Conduzione e coefficiente di scambio convettivo in funzione della temperatura;
Impostazione di una analisi stazionaria e in transitorio;
La transizione di fase: definizione entalpica del calore latente in funzione della
temperatura;
Irraggiamento: definizione dei fattori di vista;
Irraggiamento: procedure hidden e non hidden, matrice di irraggiamento.
ANSYS Mechanical – Analisi non linearità – Durata: 2 giorni
Il corso approfondisce le tre forme di non-linearità affrontabili con gli elementi finiti: le nonlinearità di tipo geometrico, di contatto tra corpi e di materiale. Sono presentati e discussi i
principali algoritmi e procedure per la soluzione in campo non-lineare: metodi di NewtonRapshon, tecniche per la scelta dei passi e sotto-passi di carico, controllo della
convergenza. Le non-linearità geometriche riguardano i problemi in grandi spostamenti fino
ad analisi di buckling non-lineare e tecniche di “Stabilization”.Le non linearità di contatto
discutono l’influenza dei parametri di settaggio di ogni tipologia di contatto e le
considerazioni per aiutare la convergenza e la lettura dei risultati. Le non linearità di
materiale analizzano la plasticità dei materiali metallici, modelli di creep e modelli di
iperelasticità (elastomeri). Particolare attenzione è rivolta alle tecniche di diagnostica e
soluzione dei problemi di convergenza.
Destinatari
Utenti del codice ANSYS che debbano affrontare professionalmente problemi che presentano nonlinearità. Propedeuticità
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS WORKBENCH: mechanical APDL (consigliata)..
ANSYS Mechanical – Analisi non linearità: argomenti
Richiami alle principali categorie di problemi non-lineari. Classificazione. Terminologia;
Impostazione dei passi di carico. Metodi di soluzione iterativa. Controllo della convergenza;
Non-linearità geometrica. Grandi spostamenti;
Buckling non-lineare con tecniche di “Stabilization”;
Contatto non-lineare: Categorie (Frictionless, Rough, Frictional);
Algoritmi (Pure Penalty, Augmented Lagrangian, Normal Lagrangian, MPC);
Contatto simmetrico ed asimmetrico;
Auto contatto, condizioni iniziali, attrito. Convergenza e diagnostica;
Introduzione al concetto di plasticità “rate independent” per materiali metallici;
Criteri di snervamento, modelli di incrudimento;
Introduzione ai modelli di plasticità “rate dependent” ed in particolare al Creep;
Introduzione ai modelli di iperelasticità per la modellazione di elastomeri.
ANSYS Mechanical – Dinamica e multibody – Durata: 3 giorni
Il corso approfondisce le analisi dinamiche coperte da ANSYS: analisi modale, armonica, a
spettro di risposta, random PSD, analisi in transitorio. L'analisi della risposta modale è
ripresa per l’interpretazione dei risultati per analisi successive (fattori di partecipazione
modale, sovrapposizione dei modi). Vengono quindi affrontate le analisi armoniche (carichi
sinusoidali) con particolare attenzione alla linearizzazione del modello. A cascata sono
discusse analisi a spettro e PSD. L'analisi nel transitorio non-lineare viene discussa come
risorsa finale per problemi non linearizzabili o per validare le semplificazioni delle analisi
precedenti. Infine sono presentati cenni di analisi multibody e di analisi rotodinamica.
Destinatari
Utenti del codice ANSYS che debbano affrontare problemi di dinamica. Utenti interessati all'analisi
multibody.Propedeuticità
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS WORKBENCH: mechanical APDL (consigliata)..
ANSYS Mechanical – Dinamica e multibody: argomenti
Richiami alle principali categorie di problemi di dinamica;
Effetto dello smorzamento;
Analisi modale. Estrazione autovalori ed autovettori. Fattori di partecipazione modale;
Solutore QRDAMP per analisi modali smorzate;
Sovrapposizione modale;
Analisi armonica. Soluzione 'diretta' e in sovrapposizione modale;
Analisi a spettro di risposta;
Analisi con carichi random (PSD);
Analisi nel transitorio. Scelta del passo temporale;
Analisi nel transitorio in “sovrapposizione modale” e ‘full’;
Analisi nel transitorio. Integrazione implicita per corpi misti flessibili e rigidi
Analisi Multibody;
Cenni di rotodinamica.
ANSYS Mechanical – APDL – Durata: 2giorni
Il corso si propone di presentare le modalità per utilizzare le potenzialità del solutore
ANSYS non accessibili nell’interfaccia WORKBENCH, attraverso l’utilizzo del linguaggio
APDL. Il corso, propone un parallelo tra i pre e post processori di WORKBENCH e
Mechanical APDL, mostrandone pregi e limiti. Si analizzano le tecniche per passare le
informazioni da un ambiente all’altro e come creare macro in linguaggio APDL. Verranno
mostrate le principali potenzialità non gestibili da WORKBENCH: materiali compositi,
creep, viscoelasticità e viscoplasticità, solutori avanzati, fisiche accoppiate.
Destinatari
Utenti del codice ANSYS che intendono utilizzare potenzialità avanzate attualmente non
direttamente disponibili in WORKBENCH.Propedeuticità
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS Mechanical – APDL: argomenti
Introduzione all’interfaccia classica (Mechanical APDL);
Linguaggio APDL: gestione del database (*GET), strumenti di selezione;
Linguaggio APDL: cicli *DO, comandi *IF. Da GUI ad APDL;
Parallelismo tra Mechanical APDL e Simulation: named selection, sistemi di coordinate,
indici;
Esempi di uso dei commandi: simmetrie cicliche, radiazione, materiali viscoplastici (creep);
Parametrizzazione dei Commands.
Analisi a fatica: ANSYS nCode DesignLife & ANSYS
FatigueModule – Durata: 2 giorni
Il corso approfondisce l'uso dei moduli a Fatica di ANSYS WORKBENCH. Il corso si
struttura in una parte teorica introduttiva in cui sono affrontate le basi delle Analisi a Fatica:
sia della fatica ad alto numero di cicli (stress life approach), sia di quella a basso numero di
cicli (strain life approach).
I moduli esposti nel corso sono:
Fatigue module di ANSYS WorkBench
ANSYS nCodeDesignLife
Verranno mostrati sia carichi proporzionali che non proporzionali, carichi ad ampiezza
variabile (tecnica del “Rain flow counting” e danneggiamento di Palmgren-Miner). Tutte le
opzioni messe a disposizione dal modulo Ansys verranno correlate ai concetti teorici,
comprese le modalità di presentazione critica dei risultati.
Destinatari
Utenti che vogliano approfondire l'uso del Modulo di Fatica di ANSYS WORKBENCH per analisi
mediante l’approccio “Stress life” (fatica ad alto numero di cicli) e “Strain life” (fatica a basso
numero di cicli).Propedeuticità
Propedeuticità
Utenti che vogliano approfondire l'uso del Modulo di Fatica di ANSYS WORKBENCH per analisi
mediante l’approccio “Stress life” (fatica ad alto numero di cicli) e “Strain life” (fatica a basso
numero di cicli).
Analisi a fatica: ANSYS nCode DesignLife & ANSYS
FatigueModule – Durata: 2 giorni
Introduzione teorica alle problematiche di analisi di fatica;
Analisi Stress-Life per carichi Proporzionali con Ampiezza constante;
Analisi Stress-Life per carichi Proporzionali con Ampiezza variabile;
Analisi Stress-Life per carichi Non Proporzionali con Ampiezza constante;
Analisi Strain-Life per carichi Proporzionali con Ampiezza constante.
Carichi a fatica: Vibration, Hybrid, Duty cycle
Gestione database materiali multi-curve
ANSYS nCodeDesignLife PRESENTATION
Analisi dei materiali compositi: ANSYS Composite PrePost –
Durata: 2 giorni
Il corso si articola in due giornate: nella prima si richiama la teoria dell’elasticità per materiali anisotropi e la
teoria classica della laminazione, si classificano i materiali compositi e le principali tecniche di produzione, le
teorie sui criteri di resistenza ed i metodi di progettazione FEM. A seguire si procede ad una descrizione
dell’interfaccia e delle principali “feature” del modulo ANSYS Composite Prep/Post (ACP) integrato all’interno
dell’ambiente ANSYS Workbench, con particolare enfasi sulla logica “WB Design Modeler –> WB Mechanical –
> ACP” (definizione della geometria, meshing, condizioni di carico, vincolo e contatti tra i diversi corpi di un
complessivo).
Lo studio degli strumenti di pre-processing viene effettuato mediante lo svolgimento di una serie di workshop
guidati (i.e. importazione modelli CAD, assegnazione direzioni di riferimento, definizione proprietà dei materiali,
definizione della stacking sequence, assegnazione piani di riferimento, utilizzo delle “CAD geometries”).
La seconda giornata di corso è dedicata all’utilizzo di alcuni specifici “tool” ed all’analisi dei risultati in ambiente
ACP-Post con particolare enfasi sulla fase di verifica della fattibilità tecnologica realizzata attraverso le funzioni
“Draping & Flat Wrap”; mediante l’analisi del modello in sezione si verificano le normali di laminazione, mentre i
sensori e gli elementi campionati vengono adoperati per monitorare gli stati tenso-deformativi attraverso lo
spessore.
Le tecniche di modellazione solida, assemblaggio in Ansys Workbench e gli avanzati strumenti di postprocessing disponibili consentono di valutare le performance globali e locali della struttura in composito
garantendo la massima accuratezza. La giornata si conclude con una descrizione delle modalità di integrazione
tra ACP ed altri software all’interno di flussi di ottimizzazione, approfondendo peculiari aspetti del linguaggio di
scripting di ACP (Python) finalizzato alla scrittura di macro eseguibili in ambiente ACP Stand-alone. Durante il
corso verranno commentati alcuni benchmark significativi (e.g. ala parametrica di derivazione aeronautica,
simulazione del processo tecnologico “filament winding”, esempi di modellazione solida ed assemblaggio).
Analisi dei materiali compositi: ANSYS Composite PrePost –
Durata: 2 giorni
ANSYS Composite PrePost PRESENTATION
Destinatari
Utenti del codice ANSYS che debbano affrontare professionalmente lo studio e la verifica di
componenti realizzati in materiale composito.
Propedeuticità
Utenti del codice ANSYS che debbano affrontare professionalmente lo studio e la
verifica di componenti realizzati in materiale composito.
ARGOMENTI:
Teoria dell’elasticità per materiali anisotropi e teoria classica della laminazione;
Logiche d’integrazione tra ANSYS Workbench ed ANSYS Composite Pre-post;
Definizione della geometria del modello (ANSYS Design Modeler);
Meshing, carichi e condizioni al contorno (ANSYS Mechanical);
ANSYS Composite Pre-post: pre-processing;
ANSYS Composite Pre-post: post-processing;
Esempi di programmazione in linguaggio Python per l’implementazione macro eseguibili in
ambiente ACP.
ANSYS AQWA – Durata: 3 giorni
ANSYS AQWA è, quindi, un codice di calcolo costituito da una serie di moduli integrati pensati per l’utilizzo
nella maggior parte delle analisi associate con la valutazione del comportamento idrodinamico di strutture
galleggianti marine/offshore (SPARs, FPSOs, TLPs, sistemi d’ormeggio, boe, semi-sommergibili …).
I moduli coprono l’intero spettro delle analisi idrodinamiche ed includono:
• AQWA-LINE: Wave Diffraction/Radiation Analysis
• AQWA-LIBRIUM: Equilibrium and Stability Analysis
• AQWA-FER: Frequency Domain Analysis. Short Crested Waves + Cable Dynamics
• AQWA-NAUT: Non-linear Analysis in Time Domain (regular waves) + Cable Dynamics
• AQWA-DRIFT: Time Domain Analysis in Irregular Waves for Mooring Systems + Cable Dynamics
• AQWA-Graphical Supervisor: Mesh Generation, Model Visualisation, Animation, Post Processing, Graphing, Analysis Functions and Cable Dynamics.
Le simulazioni includono potenzialità di calcolo in grado di analizzare e valutare le risposte globali di sistemi
galleggianti ormeggiati e/o mutuamente connessi, sottoposti a stati di mare anche random. Dette simulazioni
possono essere statiche o dinamiche nel dominio delle frequenze e/o nel dominio del tempo.
Il corso, strutturato in tre giorni, offre una panoramica delle caratteristiche del codice ed introduce alle
potenzialità dello stesso in relazione tematiche governate da “Cable Dynamics”.
Nel primo dei tre giorni si affronta l’introduzione al software AQWA; successivamente si passa alla generazione
di una mesh dentro in AQWA, con la successiva fase di preparazione di un’analisi e l’applicazione del modulo
AQWA-LIBRIUM.
Nella seconda giornata vengono descritte le caratteristiche avanzate del software, vengono introdotti i criteri per
la definizione delle condizioni ambientali e le linee d’ormeggio; successivamente si passa allo sviluppo di analisi
nel domino delle frequenze e nel dominio del tempo, sia con onde regolari sia con onde irregolari. Infine si dà
ampia descrizione della fase di post-processing dei dati e dei risultati.
Nel terzo giorno vengono trattate in termini estesi le problematiche legate alla modellazione e all’analisi
accoppiata di corpi mutuamente connessi mediante ‘cables’.
ANSYS AQWA
Destinatari
Progettisti di strutture navali e/o offshore nonché utenti che si avvicinano al codice FEM ANSYSAQWA, utenti esperti interessati ad approfondimenti su tematiche numeriche nel contesto delle
analisi idrodinamiche non-lineari.
Propedeuticità
Il corso è utile e tutti gli ingegneri che intendono sviluppare analisi idrodinamiche utilizzando, allo
scopo,il codice ANSYS AQWA. Il corso non richiede, pertanto, esperienza pregressa nell’uso del
codice. È utile, tuttavia, avere conoscenze dei concetti che governano l’idrodinamica dei corpi
galleggianti, liberi e/o ormeggiati e/o mutuamente connessi.
ANSYS AQWA
Giorno 1
Introduzione ad AQWA e sue caratteristiche di base;
• Overview dei dati di input per AQWA;
• Tipi di elementi e loro definizione in AQWA;
• Generazione di Mesh dentro AQWA (AQWA-GS);
• Preparazione dati e sviluppo analisi in AQWA-LINE;
• Masse aggiunge e smorzamenti.
Giorno 2
Caratteristiche avanzate
• Definizione condizioni ambientali;
• Sistemi d’ormeggio;
• Analisi nel dominio delle frequenze (AQWA-FER ed AGS sia per onde ‘long crested’ sia per onde ‘short
crested’);
• Analisi nel dominio del tempo per strutture ormeggiate, con onde regolari ed irregolari (AQWA-NAUT ed
AQWA-DRIFT);
• Ricerca delle posizioni di equilibrio (AQWA-LIBRIUM e AGS);
• Post-processing dei dati e dei risultati (AGS).
Giorno 3
• Modellazione di strutture ‘multiple’ e studio della loro interazione idrodinamica;
• Creazione di geometrie all’interno di ANSYS WORKBENCH (DesignModeler) per l’utilizzo nei moduli
Radiazione/Diffrazione di AQWA;
• Esecuzione di analisi per Radiazione/Diffrazione all'interno di ANSYS WORKBENCH;
• Definizione di strutture multiple e relativa interazione idrodinamica;
• Dinamica di cables stand alone & completamente accoppiati;
• Sessione dedicata a quesiti posti dagli utilizzatori e relative risposte.
ANSYS ASAS, ANSYS ACT offshore – Durata: 2giorni
ANSYS ASAS è un codice di calcolo ad elementi finiti costituito da un set di moduli ciascuno dei quali
ha lo scopo di affrontare e risolvere le problematiche della progettazione e delle analisi proprie di
strutture in ambito offshore.
Il corso base ANSYS ASAS è articolato su due giornate. Ha carattere introduttivo e si prefigge di fornire
le conoscenze necessarie all’impostazione ed alla soluzione di problemi tipici della simulazione FEM
nell’ambito delle strutture offshore.
Nel primo dei due giorni, attraverso un esempio svolto, si affrontano in sequenza le fasi tipiche di una
simulazione agli elementi finiti: definizione del modello e meshing, generazione dei carichi (per onda e
corrente) impostazione e controllo dell'analisi, valutazione dei risultati e post-processing (verifiche
normative).
Nella seconda giornata sono introdotti temi più avanzati: le non-linearità delle risposte ad azioni
dinamiche, le non-linearità geometriche, le analisi in transitorio. Sempre nel secondo giorno è
presentata ed approfondita l’analisi modale in relazione alla successiva presentazione delle opzioni per
affrontare lo sviluppo di analisi in frequenza finalizzate allo studio della risposta a fatica stocastica delle
intestazioni nodali di jackets e di fiaccole.
ANSYS ASAS, ANSYS ACT offshore
Destinatari
Progettisti di strutture offshore nonché utenti che si avvicinano al codice FEM ANSYS-ASAS, utenti
esperti interessati ad analisi e verifiche a fatica con approccio stocastico.
Propedeuticità
Questo corso è introduttivo. Non richiede, pertanto, esperienza pregressa nell’uso del codice ASAS.
Tuttavia è utile che, da parte dei partecipanti, ci sia conoscenza di base nell’ambito delle strutture
offshore nonché dei concetti tipici dell’approccio agli elementi finiti.
ANSYS ASAS, ANSYS ACT offshore
Giorno 1
Introduzione
Analisi Statiche Lineari – Esempio di Jacket:
•
Generazione modello e calcolo forze d’onda (ASAS WAVE), Analisi statiche tenendo conto di carichi d’onda generate con ASAS;
•
Creazione di file batch per sviluppare analisi in sequenza;
•
Presentazione e Visualizzazione di Risultati (ASAS VISUALISER);
•
Analisi e Verifiche di un Jacket in accordo agli Stati Limite Ultimi basandosi su normativa specifica (ASAS BEAMST),
Presentazione delle Verifiche Normative (ASAS VISUALIZER);
•
Estrazione dei parametri di sollecitazione e dei risultati d’interesse (ASAS AXL)
Giorno 2
Analisi dinamiche lineari – Esempio di Jacket:
•
Differenze tra le esigenze di una modellazione per analisi statica e le esigenze di una modellazione per analisi dinamica;
•
Massa aggiunta idrodinamica e relativa creazione (ASAS MASS);
•
Analisi Modale e determinazione modi propri di vibrare con ASAS;
•
Analisi in Frequenza e applicazione di carichi d’onda ciclici (ASAS RESPONSE);
•
Analisi a Fatica Spettrale Stocastica delle intestazioni nodali di un Jacket (ASAS FATJACK);
Analisi in installato – esempio di un Jacket:
•
Creazione di un componente di un insieme con ASAS;
•
Definizione dell’interazione suolo-pali-struttura (modulo SPLINTER);
Analisi non-lineari – Esempio di un Riser:
•
Introduzione alle analisi non-lineari (ASAS NL);
•
Utilizzo di elementi non-lineari (gap-elements);
•
Creazione di analisi in transitorio;
•
Estrazione e presentazione di risultati (ASAS AXL);
•
Analisi accoppiata fluido-struttura in transitorio.
Analisi non-lineari – Esempio di Stinger:
•
Applicazione di RAOs mediante ASAS NL;
•
Sviluppo di calcoli/analisi per gli approcci ULS ed SLS eseguendo analisi non-lineari
ANSYS POLYFLOW – Durata: 2 giorni
ANSYS Polyflow è un programma di fluidodinamica computazionale (CFD) basato sul metodo degli
elementi finiti e orientato a problemi di flusso in campo laminare, anche in condizioni non isoterme.
Viene utilizzato per l’analisi dei processi sui polimeri (estrusione, soffiaggio, termoformatura) e della
formatura di vetro.
Il corso di ANSYS Polyflow è articolato su due giornate e si prefigge di fornire le linee guida per l’utilizzo
del software, oltre ad informazioni di carattere teorico riguardanti i processi e i tipi di flusso modellabili
con il software.
Dopo una presentazione delle caratteristiche principali di Polyflow, dell’interfaccia utente e delle
equazioni di base utilizzate, saranno affrontati sia dal punto di vista teorico che attraverso esempi pratici
diversi tipi di simulazione, partendo da problemi di flusso in regime stazionario e in 2D, fino ad arrivare a
problemi di flusso dipendenti dal tempo, non isotermici e/o 3D.
Saranno esaminate inoltre alcune caratteristiche avanzate del programma quali le strategie di
evoluzione per problemi non lineari, le possibilità di remeshing, i problemi con superfici libere, i contatti,
problemi di estrusione diretta e inversa.
ANSYS POLYFLOW: argomenti
Destinatari
I destinatari sono principalmente ingegneri progettisti e tecnologi di processo nel campo dei
processi sui polimeri (estrusione, soffiaggio, termoformatura) e su altri fluidi reologicamente
complessi (vetro, gomma).
Propedeuticità
Non sono richiesti particolari requisiti. È utile la conoscenza di base del metodo FEM, oltre che dei
materiali e dei processi per i quali si vuole impiegare il software.
ARGOMENTI:
Introduzione ai prodotti ANSYS;
Introduzione ad ANSYS Polyflow. Tipi di flusso. Applicazioni. Caratteristiche;
Equazioni di base. Flusso di un fluido incomprimibile. Equazioni costitutive;
Interfaccia grafica;
Costruzione del file di dati: Polydata;
Task e sub-task. Domini. Dati dei materiali. Condizioni al contorno. Remeshing locale;
Il solver POLYFLOW. Output. Dettagli della simulazione: Il file di listato;
Schemi di Evoluzione per problemi non lineari. Esempi;
Introduzione ai problemi di flusso dipendente dal tempo. Esempi;
Mesh adattativa. T-grid e Suddivisione degli elementi;
Reologia dei polimeri. Equazioni costitutive visco-elastiche;
Selezione del modello di fluido con Polymat. Fitting dei dati sperimentali;
Introduzione a CFD-Post. Strumenti di visualizzazione dei risultati.
ANSYS Customization: ACT Extension – Durata: 2 giorni
Il corso copre la tecnologia che permette la creazione di customizzazione in ambiente ANSYS
Workbench. Le tematiche affrontate sono sintetizzate nei seguenti punti:
Introduzione a Python; Creare Custom Load in Mechanical; Creare Custom Result in Mechanical; Creare Custom Feature in Design Modeler.
APDL
ACT
Extension
XML
Delivered
Python
Expert User
ACT EXTENSION PRESENTATION
Standard Users
ANSYS Acoustic: ANSYS ACT Acoustic Extension
( Durata: 2 giorni )
ACOUSTIC SIMULATION:
Simulate the generation, propagation, radiation, absorption and reflection of
sound pressure waves in acoustic medium.
Applications:
Speaker design
Architectural acoustics
Hearing devices
Mufflers, silencers, and other acoustic filters
Noise elimination in automobiles
Noise minimization in machines
Sonar and underwater acoustics
ANSYS Acoustic: ANSYS ACT Acoustic Extension
Powerful Acoustic FEM Solver
Complete acoustic element library
Sophisticated acoustic material models
Coupled acoustic-structural interaction for vibroacoustics
Distributed, parallel solutions (HPC) along with using GPUs
Integrated in Workbench Mechanical via ACT Extension
Course topics
Introduction to Acoustic
Modal Analyses
Harmonic Analyses
Transient Analyses
Response Spectrum & Random Vibration Analyses
Advanced Application: noise simulation of an electric motor
ACOUSTIC CAPABILITIES PRESENTATION
ANSYS AUTODYN, ANSYS Explicit STR – Durata: 2 giorni
AUTODYN è un codice agli elementi finiti esplicito particolarmente indicato per la risoluzione di problemi
di transitorio veloce e multiphysics che implicano l'uso simultaneo ed integrato di metodi FE, CFD e
"mesh free". AUTODYN è leader nel settore FSI nell'analisi dinamica transitoria di solidi, fluidi, gas e
loro interazioni. Con AUTODYN si possono simulare, ad esempio, onde d'urto su edifici, penetrazione
nel cemento armato, frammentazione di testate di guerra e loro effetto su strutture aeronautiche in
compositi.
Il corso, che si sviluppa in 2 giorni, è pensato per i nuovi utenti che vogliono iniziare ad approcciare
analisi di tipo esplicito. Oltre a concetti teorici e pratici sull’utilizzo e le potenzialità dello strumento, il
corso prevede una serie di esempi da svolgere in classe per un immediato apprendimento.
Destinatari
Progettisti, utenti neofiti e non che si avvicinano al codice esplicito ANSYS AUTODYN.
Propedeuticità
Nessuna. L'impiego del codice non richiede, formalmente, conoscenze particolari. Sono però utili la
conoscenza, almeno elementare, del metodo degli elementi finiti, e qualche esperienza nell'uso di
strumenti CAD.
ANSYS AUTODYN, ANSYS Explicit STR – Durata: 2 giorni
Concetto di integrazione esplicita (vs integrazione implicita), condizione di stabilità di
Courant;
Introduzione all’interfaccia AUTODYN;
AUTODYN in WORKBENCH;
Solutore Euleriano per applicazioni di Blast;
Solutore Euleriano;
Solutore Lagrangiano;
Postprocessing;
Modelli avanzati di materiali: materiali ortotropi, materiali compositi, esplosivi;
Interazione tra modelli euleriani e lagrangiani;
Gestione dei contatti ;
Solutori ALE (Arbitrarian Lagrangian Eulerian);
Solutori “mesh free”;
Calcolo Parallelo.
ANSYS LS-DYNA – Durata: 3 giorni
Il corso, articolato in tre giornate, fornisce le nozioni necessarie per utilizzare il modulo LS/DYNA
integrato all’interno di ANSYS nella simulazione delle principali categorie di fenomeni di dinamica veloce
che possono essere affrontate con il codice: grandi deformazioni e problemi complessi di contatto,
impatti/urti, drop test, metal forming e simili. Gli argomenti sono trattati sia dal punto di vista teorico - con
particolare riferimento all'integrazione esplicita nel tempo ed alla trattazione del contatto - sia dal punto
di vista applicativo - con discussione di benchmark e di esempi industriali - Sono discussi alcuni aspetti
specifici del codice, derivando esso dall'integrazione di LS-DYNA - applicativo basato sul metodo degli
elementi finiti per risposte in dinamica veloce trattate con integrazione esplicita - con ANSYS - di cui
sfrutta le funzionalità di pre e post-processamento - È trattato, infine, in modo critico, l'argomento della
qualità del modello e della conseguente affidabilità dei risultati. Nel corso, le lezioni teoriche sono
alternate da sessioni al computer ("hands-on") nelle quali, oltre allo svolgimento di esercitazioni guidate,
possono essere trattati alcuni problemi proposti dagli utilizzatori.
Destinatari
Utenti del codice ANSYS che debbano affrontare problemi di dinamica veloce e con forti nonlinearità, quali problemi di impatto o di metal forming utilizzando il modulo LS/DYNA di ANSYS.
Propedeuticità
Sono necessarie sia una buona conoscenza di base del software ANSYS (corso introduttivo) che
del metodo degli elementi finiti in relazione ad applicazioni in non-linearità e dinamica veloce.
ANSYS LS-DYNA – Durata: 3 giorni
Applicazioni tipiche di ANSYS/LS-DYNA;
Introduzione teorica al metodo esplicito di integrazione temporale;
Confronto tra i metodi di integrazione temporale impliciti ed espliciti;
Introduzione al formato keyword di LS-DYNA;
Organizzazione del database e dei file;
Linee guida alla modellazione FEM per analisi esplicite;
Discretizzazione spaziale: definizione degli elementi e delle parti;
Modelli del comportamento del materiale;
Applicazione dei carichi e delle condizioni al contorno. Utilizzo dei corpi rigidi;
Trattazione e definizione del contatto. Valutazione degli errori;
Controlli in relazione al modello e all'analisi;
Post processamento;
Soluzioni in sequenza esplicito - implicito e viceversa;
Modulo per il "drop test";
ALE;
Explicit capabilities
Esempi e workshop.
Customizzazioni EnginSoft su specifiche tematiche
EnginSoft fornisce giornate di affiancamento su più possibili tematiche. Fra gli altri alcuni temi
di approfondimento oggetto di affiancamenti sono:
Element technology
Advanced Plasticity
Curve fitting (Creep and Chaboche models, ecc.)
Creep
Viscoplasticity
Hypereleasticity
Welding simulation
Ecc..
Durata e costo di questi affiancamenti dipende dai temi trattati.
Customizzazioni EnginSoft su specifiche tematiche: esempio
EnginSoft – ANSYS Elettromagnetismo – Offerta Corsi 2016
Tematica
Bassa
Frequenza
Alta
Frequenza
Corso
Corsi standard
ANSYS Maxwell INTRO
ANSYS EMAG APDL
Corsi avanzato
ANSYS Maxwell avanzato
Corsi Standard
ANSYS HFSS Introduction
Corsi Avanzati
ANSYS HFSS Antenna Design
ANSYS EMAG – Durata: 3 giorni
Il corso, articolato in tre giorni più una giornata facoltativa, fornisce le nozioni e gli strumenti necessari
per l'utilizzazione del modulo magnetico in bassa frequenza EMAG di ANSYS
Nel primo giorno sono approfondite le analisi magnetostatiche sviluppate per l’interfaccia ANSYS
WORKBENCH. Nel secondo e terzo giorno sono approfondite le analisi magnetiche in bassa frequenza
(LF) sviluppate per l'interfaccia classica ANSYS APDL. Il quarto giorno (opzionale) è dedicato
all’approfondimento delle analisi magnetiche in alta frequenza (HF).
Il corso è presentato con un taglio decisamente applicativo. Sono discussi e testati numerosi esempi,
anche messi a punto con il linguaggio parametrico di progettazione di ANSYS (APDL – ANSYS
Parametric Design Language), a vantaggio dell'intelligibilità, ripetibilità ed usabilità di quanto esposto.
Sono poi date le basi per sfruttare le potenzialità di ANSYS nell'ambito della microelettromeccanica
(MEMS), e dell'analisi di alcuni dispositivi a microonde: cavità risonanti, guide d'onda, antenne.
Destinatari
Ingegneri elettrici, elettronici, fisici e progettisti che avvertono l'esigenza di utilizzare il calcolo ad
elementi finiti nel contesto della prototipazione virtuale di macchine elettriche e dispositivi
elettromeccanici.
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS WORKBENCH: mechanical APDL (consigliata).
ANSYS EMAG – Durata: 3 giorni
Introduzione e presentazione dell'interfaccia utente in ANSYS WORKBENCH;
Modellazione dell'ambiente esterno, delle Enclosures e delle Boundary Conditions;
Modellazione di magneti permanenti e di conduttori;
Il metodo degli elementi finiti nella soluzione delle equazioni di Maxwell (LF);
Elettromagnetismo diffusivo nei casi 2D piano e assialsimmetrico (LF);
Accoppiamento ed elementi circuitali (LF);
Caratterizzazione della curva BH per un materiale ferromagnetico (LF);
Determinazione delle Eddy Currents nei conduttori (LF);
Elettromagnetismo diffusivo in 3D (LF);
Impiego e vantaggi dei diversi solutori di ANSYS nei problemi elettromagnetici (LF);
Presentazione ed impiego delle macro di ANSYS in ambito elettromagnetico (LF);
Introduzione alla propagazione elettromagnetica (opt);
Applicazione dei carichi e delle condizioni al contorno in analisi armonica (opt);
Estrazione dei modi propri di una cavità risonante, il fattore di qualità (opt);
Introduzione ai problemi di elettrostatica, conduzione elettrica e MEMS (opt);
Introduzione alla propagazione elettromagnetica;
Applicazione dei carichi e delle condizioni al contorno in analisi armonica;
Estrazione dei modi propri di una cavità risonante, il fattore di qualità;
Introduzione ai problemi di elettrostatica, conduzione elettrica e MEMS;
Calcolo della matrice di capacità di un sistema di condensatori.
ANSYS Maxwell Intro – Durata: 2 giorni
Il corso, articolato in 2 giorni, fornisce una visione d’insieme delle potenzialità del software
ANSYS Maxwell nelle rappresentazioni 2D e 3D attraverso i solutori statico, armonico
(eddy current) e transitorio
Nel primo giorno sono trattate le analisi magnetostatiche mentre nel secondo giorno sono
trattate le analisi armoniche in bassa frequenza (LF) e le analisi in transitorio temporale.
Il corso è presentato con un taglio decisamente applicativo; sono discussi e testati
numerosi esempi utilizzando tutti i solutori nel dominio elettrico e magnetico.
Destinatari
Ingegneri elettrici, elettronici, fisici e progettisti che avvertono l'esigenza di utilizzare il calcolo ad
elementi finiti nel contesto della prototipazione virtuale di macchine elettriche e dispositivi
elettromeccanici.
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS WORKBENCH: mechanical APDL (consigliata).
ANSYS Maxwell Intro: argomenti
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Introduzione e presentazione dell'interfaccia utente di ANSYS Maxwell2D/Maxwell3D;
Meshatore auto-adattativo
Impostazione delle condizioni al contorno e di simmetria;
Modellazione di magneti permanenti;
Modellazione di bobine e conduttori massicci;
Analisi magnetostatiche;
Analisi armoniche;
Determinazione delle eddy currents nei conduttori;
Analisi in transitorio temporale;
Accoppiamento ad elementi circuitali;
Calcolo della matrice delle auto e mutue induttanze di un sistema di conduttori;
ANSYS Maxwell Avanzato – Durata: 2 giorni
Il corso, articolato in 2 giorni, fornisce una visione di dettaglio su particolari modelli ed
applicazioni presenti in ANSYS Maxwell2D/3D. In particolare quindi verranno approfonditi i
modelli per la modellazione delle non linearità magnetiche e termiche (curve di isteresi,
demagnetizzazione dei magneti permanenti in funzione della temperatura)
Verranno approfondite le potenzialità delle simulazioni in ambito multifisico grazie
all’integrazione del codice Maxwell all’interno della piattaforma ANSYS Workbench
Il corso è presentato con un taglio decisamente applicativo; sono discussi e testati
numerosi esempi sulla modellazione numerica di motori ed attuatori. In particolare
verranno approfonditi metodi e tecniche per l’analisi verticale parametrica sui motori
elettrici.
Destinatari
Ingegneri elettrici, elettronici, fisici e progettisti che avvertono l'esigenza di utilizzare il calcolo ad
elementi finiti nel contesto della prototipazione virtuale di macchine elettriche e dispositivi
elettromeccanici.
Propedeuticità
ANSYS WORKBENCH: corso introduttivo.
ANSYS Maxwell Intro
ANSYS Maxwell avanzato: argomenti
Maxwell presentation
• Modelli avanzati di materiali:
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Modello per l’implementazione della curva di isteresi magnetica
Proprietà di materiali funzione della temperatura
Curve di demagnetizzazione funzione della temperatura
Setting avanzati di meshing;
Analisi in transitorio temporale in accoppiamento ai moti di corpo rigido;
Breve rassegna del tool analitico RMxprt
Tecniche e strumenti per la verticalizzazione delle analisi sui motori elettrici (UDP,
UDO, ecc.)
Calcolo della magnetizzazione residua su attuatori lineari
Cenni sulla programmazione di ANSYS Maxwell con Iron-Python
Controlli implementati in ANSYS Maxwell circuit editor
Analisi multifisiche in ANSYS WorkBench
Strumenti per il calcolo dei processi di tempra ad induzione (scambio termico 2way)
Analisi acustica di un motore elettrico
HPC e Maxwell
ANSYS HFSS: Corso base
Durata: 2 giorni
Il corso si prefigge lo scopo di fornire le nozioni introduttive e gli strumenti essenziali per utilizzare
ANSYS HFSS.
Sarà descritta l’interfaccia grafica 3D e 2D e le funzionalità di definizione geometrica del modello.
Saranno descritte le operazioni necessarie alla creazione del setup di analisi, con particolare attenzione
all’assegnazione delle proprietà dei materiali, alla definizione del setup di analisi, delle condizioni al
contorno, di carico e di eccitazione.
Saranno descritti i solutori utilizzabili, il processo di generazione della mesh e il flusso di analisi.
Saranno descritte le funzionalità di post-processing e dell’utilizzo dello strumento Field-calculator.
Saranno forniti cenni sull’integrazione di HFSS in ANSYS Workbench, di analisi multifisica e di HPC.
Saranno mostrati esempi relativi alle funzionalità descritte.
Destinatari
Ingegneri e tecnici interessati all’analisi di fenomenologie e dispositivi legati all’elettromagnetismo
di alta frequenza.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di base di elettromagnetismo di alta frequenza per applicazioni di
tipo radiativo e di propagazione.
ANSYS HFSS: Antenna design
Durata: 1 giorni
Il corso si prefigge lo scopo di fornire le nozioni introduttive e gli strumenti essenziali per utilizzare
ANSYS HFSS per la progettazione e analisi di strutture radianti.
Sarà descritta l’interfaccia grafica 3D e 2D e le funzionalità di definizione geometrica del modello.
Saranno descritte le operazioni necessarie alla creazione del setup di analisi.
Saranno descritti i solutori utilizzabili, con particolare attenzione a HFSS-IE.
Saranno descritte le funzionalità di post-processing e dell’utilizzo dello strumento Field-calculator.
Saranno forniti cenni sull’integrazione di HFSS in ANSYS Workbench per l’analisi multifisica.
Saranno descritte le funzionalità Dynamic Link e di Push Excitation per la co-simulazione circuitale.
Saranno descritte le funzionalità per l’analisi di array di antenne.
Destinatari
Ingegneri e tecnici interessati alla simulazione numerica per l’analisi e la progettazione di dispositivi
radianti e di radio propagazione.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di base di elettromagnetismo di alta frequenza per applicazioni di
tipo radiativo e di propagazione.
EnginSoft – ANSYS CFD – Offerta Corsi 2016
Tematica
CFD 3D
CFD 1D
Corso
ANSYS DesignModeler
ANSYS SpaceClaim
Strumenti di Pre-Processing
Workbench Meshing
(Geometria & Mesh)
ANSYS ICEM-CFD
Fluent Meshing
ANSYS CFX - Corso Base
Solutori
&
ANSYS Fluent - Corso Base
Strumenti di Post-Processing ANSYS CFD Professional
ANSYS CFX: Corso Avanzato - Combustione
ANSYS CFX: Corso Avanzato - Multifase
ANSYS CFX: Corso Avanzato - Turbomacchine
ANSYS CFX: Corso Avanzato - Turbolenza e Scripting
ANSYS CFX: Corso Avanzato - Interazione Fluido-Struttura
Corsi Avanzati
ANSYS Fluent: Corso Avanzato - Combustione
ANSYS Fluent: Corso Avanzato – Multifase
ANSYS Fluent: Corso Avanzato - Interazione Fluido-Struttura
ANSYS CFD: Corso Avanzato – Aeroacustica
ANSYS DesignXplorer
ANSYS BladeModeler
Turbo
ANSYS Turbogrid
Chimica dettagliata
Chemkin
Componentistica elettronica ANSYS ICEPAK: Corso Base
Flowmaster: Corso Base
Analisi di sistemi
Flowmaster: Corso Avanzato
ANSYS DesignModeler – Durata: 1giorno
Obiettivo del corso è quello di fornire i concetti base per il pre-processing di un’analisi
CFD. Partendo dalle caratteristiche generali dell’ambiente di lavoro ANSYS Workbench
(cella, componente, sistema), viene introdotti lo strumento integrato al suo interno per la
creazione di modelli geometrici, cioè ANSYS DesignModeler. Il modellatore geometrico
ANSYS DesignModeler verrà descritto in tutte le sue principali funzionalità: dalla
generazione di sketch 2D fino alla costruzione di corpi 3D. Si mostrerà inoltre come gestire
analisi parametriche in ANSYS Workbench (Parameter Outline Table, Design Points). Il
partecipante al corso verrà guidato nell’apprendimento attraverso sessioni pratiche “handon” che consentiranno di cimentarsi direttamente con il software e verificare la
comprensione delle tematiche esposte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad ingegneri e progettisti che intendono sviluppare modelli parametrici per
sfruttare le potenzialità della termo-fluidodinamica nell'ambito della progettazione e ottimizzazione
di prodotto.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti.
ANSYS SpaceClaim – Durata: 1giorno
Il corso introduce al software ANSYS SpaceClaim Direct Modeler (ANSYS SCDM), la nuova offerta
ANSYS per la manipolazione di geometrie CAD. In questo ambiente di lavoro il modello è interpretato in
maniera completamente dinamica, consentendo all’utente di compiere operazioni di spostamento,
stiratura, aggiunta e rimozione tramite semplici controlli via mouse, allo scopo di preparare le
matematiche alla successiva fase di analisi CAE. Tutte le variazioni al CAD avvengono a schermo in
tempo reale, fornendo un feedback istantaneo sul proprio design.
Tutte le funzionalità sono applicabili sia a CAD esistenti provenienti da sistemi terzi oppure costruiti
direttamente in ANSYS SCDM. Come in un qualsiasi modellatore 3D, l’utente può inoltre sfruttare i
dimensionamenti in modo da rendere parametrico anche un CAD che inizialmente non era stato
pensato come tale. Ad esempio, è possibile importare un file in formato neutro e gestito come se fosse
completamente parametrico (tecnica nota appunto come direct modelling).
ANSYS SCDM si connette naturalmente con la piattaforma ANSYS Workbench, garantendo immediate
variazioni di progetto e aggiornamenti di tutto il workflow di simulazione in maniera automatica.
Il partecipante al corso verrà guidato nell’apprendimento attraverso sessioni pratiche “hand-on” che
consentiranno di cimentarsi direttamente con il software e verificare la comprensione delle tematiche
esposte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad ingegneri e progettisti che intendono sviluppare modelli parametrici per sfruttare le potenzialità
delle analisi CAE nell'ambito della progettazione e/o di ottimizzazione di prodotto.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti. È utile la conoscenza elementare della modellazione 3D.
ANSYS Meshing – Durata: 1giorno
Nel corso sono illustrati i concetti base per il pre-processing di un’analisi CFD, in
particolare per quanto riguarda la generazione delle griglie di calcolo tramite lo strumento
ANSYS Meshing.. Le modalità di generazione della griglia di calcolo verranno presentate a
partire dai parametri di controllo globale, per poi approfondire i metodi di infittimento locale.
Particolare rilievo verrà dato alla costruzione degli strati prismatici a parete, aspetto
rilevante per le simulazioni CFD. Il partecipante al corso verrà guidato nell’apprendimento
attraverso sessioni pratiche “hand-on” che consentiranno di cimentarsi direttamente con il
software e verificare la comprensione delle tematiche esposte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad ingegneri e progettisti che intendono sviluppare modelli parametrici per
sfruttare le potenzialità della termo-fluidodinamica nell'ambito della progettazione e ottimizzazione
di prodotto.
Propedeuticità
Il corso è fruibile da tutti senza particolari pre-requisiti.
ANSYS ICEM CFD – Durata: 2 giorni
Il corso affronta l'argomento della generazione di griglie tridimensionali adatte a modelli ad elementi finiti
(FEM), differenze finite (FDM) o volumi finiti (FVM) in relazione ad applicazioni di termo-fluidodinamica
(CFD), di vibro-acustica o meccanico-strutturali.
Il corso prevede una breve introduzione teorica alle griglie di calcolo in base alle diverse caratteristiche
di tipologia e di struttura.
Per ogni tipologia di mesh affrontata nel corso, sono illustrati i principali pregi e difetti degli algoritmi
maggiormente diffusi, mostrando i relativi rapporti costo/beneficio in relazione al settore di applicazione
e approfondendo nello specifico le soluzioni offerte dall'applicativo ANSYS ICEM CFD. Di quest'ultimo
sono descritti la struttura modulare, i comandi e le opzioni. Il corso comprende sessioni pratiche, con la
proposta di esercizi sia di tipo propedeutico (tutorial standard) che di tipo pratico, basandosi su esempi
tratti da applicazioni industriali.
Vengono inoltre illustrate in dettaglio le due metodologie di generazione di mesh: l'approccio strutturato
con griglie ad esaedri e l'approccio non-strutturato con griglie a tetraedri e ibride.
Durante il corso verrà infine mostrato come ANSYS ICEM CFD si integra all’interno della piattaforma
ANSYS WORKBENCH.
Destinatari
Utilizzatori di codici FEM, FDM, FVM che necessitano di sistemi avanzati per la generazione di griglie
tridimensionali di qualità elevata per applicazioni di termo-fluidodinamica, acustica o meccanica.
Propedeuticità
Sono utili nozioni di base nella modellazione solida al CAD.
ANSYS Fluent Meshing – Durata: 2 giorni
Il corso, articolato su due giornate, è dedicato agli utenti che intendono creare e/o
modificare una griglia di calcolo all’interno dell’ambiente di lavoro ANSYS Fluent.
Ai partecipanti saranno illustrate le tecniche relative a:
i fondamenti di Fluent Meshing e la nuova interfaccia grafica
come importare un modello CAD all’interno di Fluent Meshing
come preparare una mesh di superficie in preparazione ad una meshatura di volume
come generare una mesh di volume con diversi algoritmi
metodi avanzati, quali wrapping, sewing e cutcell
Destinatari
Utilizzatori del codice CFD ANSYS Fluent che necessitano di un sistema avanzato per la
generazione di griglie tridimensionali di qualità elevata.
Propedeuticità
Sono utili nozioni di base delle tecniche di meshatura per la CFD.
ANSYS CFX: Corso Base – Durata: 2 giorni
Il corso fornisce una panoramica semplice e completa per preparare, impostare e risolvere un’analisi
termo-fluidodinamica (CFD). Viene spiegato l’utilizzo del software ANSYS CFX per la simulazione di
sistemi caratterizzati dalla presenza di fluidi, trasferimento di calore e altri processi fisici. La prima
giornata di corso introduce l’utilizzo del software ed in particolare l’ambiente di impostazione di
un’analisi CFD (CFX-PRE). Dopo una panoramica sull’ambiente grafico e sulla tipologia di files utilizzati
dal software, vengono affrontati i passi fondamentali per l’assegnazione della fisica del problema: flussi
stazionari o non stazionari, flussi turbolenti o laminari, flussi subsonici, sonici e supersonici,
trasferimento di calore, forza di gravità, trasporto di componenti scalari. Viene quindi spiegato come
procedere per l’impostazione di una simulazione con dominio singolo o domini multipli, come assegnare
le condizioni al contorno e come scegliere le opzioni relative al solutore. La seconda giornata è dedicata
all’utilizzo dell’ambiente per la gestione ed il controllo dell’analisi (CFX-SOLVER) e successivamente
alla visualizzazione e valutazione dei risultati (CFX-POST). Entrambe le giornate saranno caratterizzate
da sessioni pratiche “hands-on” per meglio comprendere l’utilizzo del software nell’impostazione, analisi
e verifica del problema.
Destinatari
Ingegneri e progettisti che avvertono l’esigenza di utilizzare un software di analisi termo fluidodinamica (in
particolare ANSYS-CFX) nel contesto della propria attività e che affrontano per la prima volta problemi di
modellazione numerica in ambito fluidodinamico.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di base di fisica tecnica, delle equazioni di Navier-Stokes, di idraulica ed
aerodinamica.
ANSYS Fluent: Corso Base – Durata: 2 giorni
Il corso fornisce una panoramica semplice e completa su come impostare e risolvere un'analisi termofluidodinamica utilizzando del codice CFD ANSYS Fluent. La prima giornata di corso introduce i passi
fondamentali per l’impostazione della fisica del problema (file .cas) che vanno dall’importazione della
griglia di calcolo fino al lancio della soluzione numerica. In particolare viene descritto come assegnare le
proprietà del fluido alle cells zones, inserire le condizioni al contorno e selezionare il solutore numerico
(density based o pressure based). Durante la seconda giornata verranno introdotte tematiche quali la
turbolenza, lo scambio termico e la scrittura delle user defined functions (UDFs). Attraverso esempi
applicativi si spiegherà quali sono i metodi standard per giudicare la correttezza della simulazione
descrivendo le possibilità fornite dal codice (controllo di grandezze d'interesse tramite monitors e
reports). Verrà quindi fornita una descrizione approfondita dell'ambiente grafico di post-processamento
dei risultati, ANSYS CFD Post. Entrambe le giornate saranno caratterizzate da sessioni pratiche "handson" per meglio comprendere l'utilizzo del software nell'impostazione, analisi e verifica del problema.
Destinatari
Ingegneri e progettisti che avvertono l'esigenza di utilizzare un software di analisi termofluidodinamica (in
particolare ANSYS-Fluent) nel contesto della propria attività e che affrontano per la prima volta problemi di
modellazione numerica in ambito fluidodinamico.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di base di fisica tecnica, delle equazioni di Navier-Stokes, di idraulica ed
aerodinamica.
ANSYS CFD Professional – Durata: 2 giorni
Il corso offre una panoramica completa del prodotto ANSYS CFD Professional, il nuovo pacchetto
“entry-level” per la trattazione di semplici problemi in ambito CFD e basato sulla tecnologia ANSYS
CFX.
Le applicazioni affrontabili sono quelle governate da semplici fenomeni fluidodinamici e di scambio
termico, quali, ad esempio, flussi all’interno di corpi valvola, condotti e connessioni, scambiatori di calore
senza variazione di fase, ecc. nelle quali si è interessati a valutare perdite di carico, split di portate e
flussi termici convettivi/conduttivi.
Nella prima giornata verranno introdotti i concetti base per il pre-processamento di un’analisi CFD.
Partendo dalle caratteristiche generali dell’ambiente di lavoro ANSYS Workbench, verranno introdotti gli
strumenti integrati al suo interno per la creazione di modelli geometrici 3D (ANSYS DesignModeler) e la
generazione delle relative griglie di calcolo (ANSYS Meshing).
Nella seconda giornata viene fornita una visione semplice e completa per impostare, risolvere e postprocessare un’analisi CFD mediante il codice di calcolo ANSYS CFX.
Entrambe le giornate saranno caratterizzate da sessioni pratiche “hands-on” per meglio comprendere
l’utilizzo del software nell’impostazione, analisi e verifica del problema.
Destinatari
Ingegneri e progettisti che hanno conoscenze di base dell’argomento CFD, ma che hanno l'esigenza di approcciarsi
ad un software di analisi termo-fluidodinamica nel contesto della propria attività.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di base di fisica tecnica, delle equazioni di Navier-Stokes, di idraulica ed
aerodinamica.
ANSYS CFX: Corso Avanzato – Combustione
Durata: 1 giorno
Il corso ha la finalità di fornire agli utenti le conoscenze necessarie ad affrontare tematiche riguardanti
applicazioni di tipo reattivo tramite il software ANSYS CFX. Gli argomenti trattati durante il corso
illustrano le modalità di trattamento dei fenomeni di reazione chimica accoppiati alla fluido-dinamica di
base. In particolare, nel caso di combustione gassosa si analizzeranno le modalità di caratterizzazione
dei fenomeni prettamente legati alla chimica e le interazioni con la turbolenza. A seconda dell’entità di
tali interazioni si hanno a disposizione diversi modelli dedicati, quali quelli per la chimica lenta (Finite
Rate Chemistry), per la chimica veloce (Fast Chemistry) e per particolari casistiche intermedie (non
equilibrio, Flamelet). Saranno poi illustrate le tecniche che riguardano la combustione liquida e/o
gassosa, ovvero la modellazione con approccio Lagrangiano di gocce e/o particelle solide (carbone),
quindi problematiche legate alla descrizione dei fenomeni di iniezione e di break-up. Verranno descritti
infine i modelli per la caratterizzazione delle emissioni inquinanti (ossidi di azoto, ossidi di zolfo e
particolati), i quali hanno trovato recente impulso allo sviluppo per via delle sempre più stringenti
normative in ambito ambientale, nonché i modelli di scambio termico radiativo, fenomeno spesso
importante nei flussi reagenti. Gli argomenti saranno illustrati anche mediante semplici esempi,
stimolando l’interazione con i partecipanti al corso, i quali sono invitati a proporre i propri contesti
applicativi per poterne discutere le appropriate modalità risolutive.
Destinatari
Il corso si rivolge ad utenti di ANSYS CFX che abbiano già buona familiarità con il codice e che intendano utilizzarlo
per applicazioni di tipo reattivo (reazioni gassose, combustione liquida e solida, reazioni superficiali, radiazione).
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di Fluidodinamica, Chimica, Fisica Tecnica e buona familiarità con il software ANSYS
CFX.
ANSYS CFX: Corso Avanzato – Multifase
Durata: 1 giorno
Il corso tratta l’impostazione di simulazioni CFD in sistemi con flussi multifase (fasi solide, liquide e
gassose). In problemi di questo genere è fondamentale la scelta dei modelli fisici per la descrizione delle
fasi: modelli Euleriano-Euleriano omogeneo e non omogeneo, con fasi disperse e continue, modello
Lagrangiano ed altri. Particolare importanza assume la caratterizzazione delle interazioni tra le diverse
fasi attraverso lo scambio di quantità di moto, energia e massa. Vengono affrontate le scelte da
effettuare nell’ampia gamma dei modelli disponibili in relazione a specifiche problematiche industriali,
quali quelle relative a cicloni, reattori, miscelatori, separatori, abbattitori, vaporizzatori, filtri etc. Sono
inoltre trattate le modalità di assegnazione delle condizioni al contorno e dei parametri di controllo dei
solutori, particolarmente importanti in analisi con flussi multifase al fine di garantire una buona
convergenza dell’analisi. Il corso comprende sessioni pratiche (“hands-on”), con la proposta di esercizi
preconfigurati, sia a carattere di benchmark che di esemplificazione di problemi industriali significativi. In
base alle esigenze e ai suggerimenti dei partecipanti potranno essere discussi e impostati in CFX
esempi su modelli particolari quali free-surface model, cavitazione, spray, etc.
Destinatari
Questo corso si rivolge ad utenti già esperti del codice CFX, che vogliano approfondire le potenzialità del codice in
analisi fluidodinamiche per sistemi multifase presenti ad esempio nell’industria chimica, di processo ed energetica.
Sono invitati a partecipare anche coloro che vogliano discutere direttamente con gli esperti di EnginSoft i problemi
incontrati nello svolgimento delle simulazioni.
Propedeuticità
È richiesta la conoscenza di base del codice ANSYS CFX e, di regola, la precedente partecipazione al corso
introduttivo.
ANSYS CFX: Corso Avanzato – Turbomacchine
Durata: 1 giorno
Il corso tratta l'applicazione del codice ANSYS CFX verticalizzato all'analisi delle turbomacchine. Sono
illustrate in dettaglio le tre modalità di simulazione disponibili: "Frozen Rotor", "Stage" e "Transient Rotor
Stator", sia rispetto al loro impiego formale, sia rispetto agli obiettivi dell'analisi fluidodinamica che si
intende svolgere. Sono inoltre discussi gli aspetti connessi alla preparazione del modello, sia in termini
della sua scomposizione in domini, sia alla miglior tecnica per affrontarne la meshatura, con particolare
riguardo alle tecniche rese disponibili dagli applicativi di mesh di ANSYS.
Viene quindi descritto Turbo-Post, il modulo del post-processore ANSYS CFD Post verticalizzato per le
turbomacchine, con le funzionalità per la creazione di piani per la visualizzazione dei risultati e di grafici
delle grandezze di interesse, e con l'utilizzo di macro per il calcolo di grandezze proprie di ciascuna
macchina rotante. Durante lo svolgimento del corso, a seconda del tema affrontato, verranno inoltre
evidenziati eventuali nuove possibilità offerte dall’ultima versione disponibile.
I partecipanti sono invitati a presentare ed offrire alla discussione i problemi incontrati nello svolgere
modelli di questo genere, sia con riguardo agli aspetti propri della modellazione e dell'analisi, che
rispetto agli aspetti della progettazione.
Destinatari
Questo corso si rivolge ad utenti che già conoscono il codice CFX e che vogliano approfondire le potenzialità del
codice in analisi fluidodinamiche per macchine rotanti: pompe centrifughe, compressori, turbine, ventilatori e
"blowers" ma anche eliche, mescolatori e simili.
Propedeuticità
È richiesta la conoscenza di base del codice CFX, e, di regola, la precedente partecipazione al corso introduttivo.
ANSYS CFX: Corso Avanzato – Turbolenza e Scripting
Durata: 1 giorno
Il corso si compone di 2 sezioni principali.
La prima parte ha la finalità di fornire agli utenti un’ampia panoramica dei modelli di turbolenza
implementati in ANSYS CFX. Qui sono affrontate nel dettaglio le teorie e le ipotesi che portano al
concetto di modellazione della turbolenza, i modelli che ne derivano e le attuali applicazioni in ambito
industriale. In particolare, sono introdotte le equazioni di Navier-Stokes mediate secondo Reynolds
(RANS) e le 2 principali classi che ne derivano, ovvero i modelli Eddy Viscosity, quali il k-ε e lo Shear
Stress Transport (SST), e i modelli Reynolds Stress (RSM), nonché i recenti modelli EARSM e SAS.
Dall’altro lato viene illustrata la seconda principale filosofia di modellazione della turbolenza, la quale
trova applicazione nei modelli avanzati quali la Large Eddy Simulation (LES) e tutti i modelli che ne
derivano (DES, ecc.).
Nella seconda parte del corso è invece illustrata una serie di tecniche che consentono di automatizzare
le procedure di analisi e di post-processing dei risultati.
Gli argomenti sono illustrati attraverso semplici esempi, stimolando l’interazione con i partecipanti al
corso, i quali sono invitati a proporre i propri contesti applicativi per poterne discutere le appropriate
modalità risolutive.
Destinatari
Il corso si rivolge ad utenti di ANSYS CFX che abbiano già buona familiarità con il codice e vogliano impiegarlo
utilizzandone le funzionalità più sofisticate.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze base di Fluidodinamica e buona familiarità con il software ANSYS CFX.
ANSYS CFX: Corso Avanzato – Interazione Fluido-Struttura
Durata: 2 giorni
Il corso ha la finalità di fornire agli utenti le indicazioni utili per una corretta impostazione di problemi di interazione fluidostruttura (Fluid Structure Interaction, o FSI) all’interno della piattaforma Ansys Workbench.
In particolare, l’impostazione metodologica di tali problematiche verrà affrontata considerando i pacchetti software
ANSYS Mechanical (per la trattazione della meccanica) e ANSYS CFX (per la trattazione della fluidodinamica), proprio in
ragione della loro semplice integrazione all’interno dell’ambiente ANSYS Workbench.
Il modo di interagire dei due sistemi software verrà illustrato in relazione ad applicazioni con presenza di carichi
fluidodinamici in direzione normale (pressione) e tangenziale e/o di carichi termici.
Durante le due giornate verrà descritto, anche mediante semplici esempi pratici, come impostare problemi FSI sia di tipo
1-way, dove i carichi (le deformazioni) sono tali da non influire significativamente sulle deformazioni (sui carichi), sia di
tipo 2-way, dove carichi e deformazioni sono più o meno fortemente accoppiati, richiedendo quindi delle iterazioni tra i
nodi CFD e FEM.
Il corso prevede altresì di fornire linee guida per la discretizzazione (meshatura) dei modelli interessati all’interazione, la
cui griglia di calcolo dovrà opportunamente essere deformata (FSI 2-way).
Oltre a dare indicazioni di carattere operativo, verranno forniti dei cenni al procedimento di trasferimento dei file (ed il
corrispondente trasporto di grandezze fisiche) tra i modelli utilizzati nelle due fisiche coinvolte.
Destinatari
Il corso si rivolge ad utenti di ANSYS WORKBENCH, sia fluidodinamici che strutturali, che abbiano già una conoscenza,
almeno di base dei codici coinvolti.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di Fluidodinamica e Scienza delle costruzioni.
Si richiede che vi sia da parte dell’utente una conoscenza, seppur minima, di tutti applicativi coinvolti, ovvero le modalità
operative all’interno dell’ambiente Workbench, il pacchetto per l’analisi fluidodinamica 3D ANSYS CFX ed il software per
l’analisi FEM ANSYS Mechanical.
ANSYS Fluent: Corso Avanzato – Combustione
Durata: 1 giorno
Il corso ha la finalità di fornire agli utenti le conoscenze necessarie ad affrontare tematiche riguardanti
applicazioni di tipo reattivo tramite il software ANSYS Fluent . Gli argomenti trattati durante il corso
illustrano le modalità di trattamento dei fenomeni di reazione chimica accoppiati alla fluido-dinamica di
base. In particolare, nel caso di combustione gassosa si analizzeranno le modalità di caratterizzazione
dei fenomeni prettamente legati alla chimica e le interazioni con la turbolenza. A seconda dell’entità di
tali interazioni si hanno a disposizione diversi modelli dedicati, quali quelli per la chimica lenta (Finite
Rate Chemistry), per la chimica veloce (Fast Chemistry) e per particolari casistiche intermedie (non
equilibrio, Flamelet). Saranno poi illustrate le tecniche che riguardano la combustione liquida e/o
gassosa, ovvero la modellazione con approccio Lagrangiano di gocce e/o particelle solide (carbone),
quindi problematiche legate alla descrizione dei fenomeni di iniezione e di break-up. Verranno descritti
infine i modelli per la caratterizzazione delle emissioni inquinanti (ossidi di azoto, ossidi di zolfo e
particolati) e per le reazioni superficiali (catalisi), i quali hanno trovato recente impulso allo sviluppo per
via delle sempre più stringenti normative in ambito ambientale, nonché i modelli di scambio termico
radiativo, fenomeno spesso importante nei flussi reagenti. Gli argomenti saranno illustrati anche
mediante semplici esempi, stimolando l’interazione con i partecipanti al corso, i quali sono invitati a
proporre i propri contesti applicativi per poterne discutere le appropriate modalità risolutive.
Destinatari
Il corso si rivolge ad utenti di ANSYS Fluent che abbiano già buona familiarità con il codice e che intendano utilizzarlo per
applicazioni di tipo reattivo (reazioni gassose, combustione liquida e solida, reazioni superficiali, radiazione).
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di Fluidodinamica, Chimica, Fisica Tecnica e buona familiarità con il software ANSYS Fluent.
ANSYS Fluent: Corso Avanzato – Multifase
Durata: 1 giorno
Il corso tratta l’impostazione di simulazioni CFD in sistemi con flussi multifase (fasi solide, liquide e
gassose). In problemi di questo genere è fondamentale la scelta dei modelli fisici per la descrizione delle
fasi: approccio Euleriano con fasi disperse e/o continue vs modello Lagrangiano. Particolare importanza
assume la caratterizzazione delle interazioni tra le diverse fasi attraverso lo scambio di quantità di moto,
energia e massa. Vengono affrontate le scelte da effettuare nell’ampia gamma dei modelli disponibili in
relazione a specifiche problematiche industriali, quali quelle relative a cicloni, reattori, miscelatori,
separatori, abbattitori, vaporizzatori, filtri etc. Sono inoltre trattate le modalità di assegnazione delle
condizioni al contorno e dei parametri di controllo dei solutori, particolarmente importanti in analisi con
flussi multifase al fine di garantire una buona convergenza dell’analisi. Il corso comprende sessioni
pratiche (“hands-on”), con la proposta di esercizi preconfigurati, a carattere di esemplificazione di
problemi industriali significativi. In base alle esigenze e ai suggerimenti dei partecipanti potranno essere
discussi e impostati in Fluent esempi su modelli particolari quali free-surface model, cavitazione, spray,
etc.
Destinatari
Questo corso si rivolge ad utenti già esperti del codice Fluent che vogliano approfondire le potenzialità del codice in
analisi fluidodinamiche per sistemi multifase presenti ad esempio nell’industria chimica, di processo ed energetica.
Sono invitati a partecipare anche coloro che vogliano discutere direttamente con gli esperti di EnginSoft i problemi
incontrati nello svolgimento delle simulazioni.
Propedeuticità
È richiesta la conoscenza di base del codice ANSYS Fluent e, di regola, la precedente partecipazione al corso
introduttivo.
ANSYS CFD: Corso avanzato – Aeroacustica
Durata: 1 giorno
Il corso fornisce una panoramica completa dell’utilizzo dei software Ansys CFD (Fluent e CFX) per
impostare e risolvere un’analisi aeroacustica. L’aeroacustica è quella parte dell’acustica dove il suono
viene generato aerodinamicamente da un fluido, in particolare aria, e tale generazione può avvenire in
diversi modi: campo libero senza superfici solidi (suono generato dalla turbolenza, es. jet noise), campo
libero con superfici solide (fan noise, rumore di cavità), campo confinato (rumore nei condotti,
silenziatori). Dopo una prima introduzione generale sull’acustica per definire e richiamare i concetti
base, vengono affrontati i diversi metodi attualmente disponibili per la simulazione CFD del rumore.
Verranno investigati metodi complessi di simulazione diretta del rumore ma anche metodi più semplici
per una stima del rumore da utilizzare in fase di predesign. La parte teorica verrà affiancata da esempi e
tutorial con sessioni pratiche per comprendere meglio l’utilizzo dei diversi metodi con i rispettivi vantaggi
e svantaggi. Il corso vuole fornire ai partecipanti una maggior conoscenza nel campo dell’aeroacustica
sia per quel che riguarda la modellazione sia per quel che riguarda l’utilizzo pratico degli strumenti CFD.
Destinatari
Ingegneri e progettisti che avvertono l’esigenza di utilizzare un software CFD (ANSYS-CFX o ANSYS FLUENT)
per lo studio dell’aeroacustica nel contesto della propria attività e che affrontano per la prima volta problemi di
modellazione numerica in ambito acustico.
Propedeuticità
Sono richieste buone conoscenze di base di fluidodinamica, delle equazioni di Navier-Stokes e dei modelli di
turbolenza.
ANSYS Fluent: Corso Avanzato – Interazione Fluido-Struttura
Durata: 2 giorni
Il corso ha la finalità di fornire agli utenti le indicazioni utili per una corretta impostazione di problemi di interazione fluidostruttura (Fluid Structure Interaction, o FSI) all’interno della piattaforma Ansys Workbench.
In particolare, l’impostazione metodologica di tali problematiche verrà affrontata considerando i pacchetti software
ANSYS Mechanical (per la trattazione della meccanica) e ANSYS Fluent (per la trattazione della fluidodinamica), proprio
in ragione della loro semplice integrazione all’interno dell’ambiente ANSYS Workbench mediante il tool “System
Coupling”.
Il modo di interagire dei due sistemi software verrà illustrato in relazione ad applicazioni con presenza di carichi
fluidodinamici in direzione normale (pressione) e tangenziale e/o di carichi termici.
Durante le due giornate verrà descritto, anche mediante semplici esempi pratici, come impostare problemi FSI sia di tipo
1-way, dove i carichi (le deformazioni) sono tali da non influire significativamente sulle deformazioni (sui carichi), sia di
tipo 2-way, dove carichi e deformazioni sono più o meno fortemente accoppiati, richiedendo quindi delle iterazioni tra i
nodi CFD e FEM.
Il corso prevede altresì di fornire linee guida per la discretizzazione (meshatura) dei modelli interessati all’interazione, la
cui griglia di calcolo dovrà opportunamente essere deformata (FSI 2-way).
Destinatari
Il corso si rivolge ad utenti di ANSYS Workbench, sia fluidodinamici che strutturali, che abbiano già una conoscenza, almeno
di base dei codici coinvolti.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di Fluidodinamica e Scienza delle costruzioni.
Si richiede che vi sia da parte dell’utente una conoscenza, seppur minima, di tutti applicativi coinvolti, ovvero le modalità
operative all’interno dell’ambiente Workbench, il pacchetto per l’analisi fluidodinamica 3D ANSYS Fluent ed il software per
l’analisi FEM ANSYS Mechanical.
ANSYS DesignXplorer
Durata: 1 giorno
Il corso ha lo scopo di introdurre il pacchetto ANSYS DesignXplorer, i cui moduli sono stati sviluppati per fare leva sulle potenzialità
di ANSYS Workbench per quanto riguarda la gestione parametrica di un progetto, la persistenza dello stesso e l’automazione degli
aggiornamenti. ANSYS DesignXplorer consente all’utente di esplorare, capire e ottimizzare il progetto, in modo da poter applicare in
maniera massiccia la simulazione per guidare lo sviluppo del prodotto. Durante il corso saranno illustrate le tematiche relative alle
potenzialità di ANSYS DesignXplorer per quanto riguarda: l’analisi della correlazione parametrica (Parameter Correlation), per
l’identificazione dei parametri importanti e non al fine del progetto e delle relazioni lineari/quadratiche tra input e output; la
definizione del Design of Experiments, o DoE, tramite algoritmi in grado di campionare in maniera scientifica ed efficiente lo spazio
parametrico (Central Composite, Box Behnken, Optimal Space Filling, Sparse Grid Initialization, Latin Hypercube Sampling Design,
Custom); l’analisi dello spazio parametrico tramite superfici di risposta (Response Surface), grazie alle quali i parametri di output
sono definiti come funzioni continue interpolanti dei parametri di input mediante l’applicazione di tecnologie allo stato dell’arte
(Standard Response, Kriging,Non-parametric Regression,Neural Network,Sparse Grid); la ricerca dell’ottimo di progetto, o Goal
Driven Optimization (GDO), una tecnica multi-obiettivo in cui i design migliori vengono ricercati a partire da un campione inziale
(DoE) e una volta definiti i vincoli sui parametri di input e gli obiettivi sui parametri di output. Saranno illustrate le due principali
tecniche GDO, ovvero l’ottimizzazione virtuale (Response Surface Optimization, in cui le informazioni sono ricavate direttamente
dalle superfici di risposta, dalle quali dipende l’accuratezza dell’ottimo) e l’ottimizzazione diretta (Direct Optimization, in cui i design
vengono tutti esplicitamente valutati). Saranno quindi introdotte le principali tecniche di ottimizzazione, quali Screening, MOGA,
NLPQL, MISQP, Adaptive Single – Objective e Adaptive Multiple – Objective. Infine, verranno illustrate anche le tecniche per un
approccio statistico tipo Six Sigma per l’analisi di robustezza del design. Il corso è corredato di sessioni pratiche.
Destinatari
Questo corso si rivolge ad utenti che abbiano già familiarità sia con l’ambiente ANSYS Workbench sia con vari
pacchetti software della suite ANSYS utili alla definizione di un’analisi numerica, in particolare nel contesto CFD, e
che vogliano impostare uno studio di sviluppo prodotto in maniera parametrica e automatica.
Propedeuticità
È richiesta la conoscenza di base della piattaforma ANSYS Workbench e dei pacchetti software di interesse per la
simulazione del proprio prodotto. Tali tematiche NON saranno affrontate durante il corso.
ANSYS BladeModeler
Durata: 1 giorno
Obiettivo del corso è quello di fornire agli utenti la conoscenza di uno strumento per la progettazione di
componenti di macchine rotanti (turbomacchine) di tipo assiale, radiale e misto in applicazioni come pompe,
compressori, fans, blowers, turbine, diffusori, inducers, ecc.
Il software consente di intervenire sui principali parametri geometrici del sistema (quali flowpath, angoli di
flusso, spessori palari, ecc.) tramite un ambiente grafico semplice ed intuitivo, composto da piani di lavoro 2D
ampiamente personalizzabili.
L’utente può operare mediante 2 modalità: BladeGen, l’ambiente di progettazione “classico”, oppure Bladeditor,
integrato direttamente in ANSYS DesignModeler ed in grado di fornire all’utente tutte le potenzialità di un
modellatore geometrico 3D: è quindi possibile aggiungere tutte le features desiderate, come mozzi particolari e
raccordi, oppure combinare i design palari con volute o complesse geometrie di estremità. Questi elementi
aggiuntivi possono essere ricreati direttamente o importati tramite plug-in con i principali CAD in commercio.
La completa integrazione all’interno di ANSYS Workbench consente una semplice connessione tra ANSYS
BladeModeler e le altre applicazioni ANSYS, come ANSYS Vista TF per una rapida valutazione fluidodinamica
con approssimazione 2D, ANSYS TurboGrid per la generazione di mesh strutturate, ANSYS CFD per una
valutazione fluidodinamica “full 3D” e ANSYS Mechanical per analisi di stress e/o modali, tutto in un singolo
ambiente CAE.
Destinatari
Progettisti di turbomacchine, sia di tipo radiale che assiale, quali pompe centrifughe, pompe assiali,
ventilatori, blower, turbine, compressori, diffusori palettati, ecc.
Propedeuticità
Sono utili nozioni di base sulla progettazione di massima delle turbomacchine.
ANSYS TurboGrid
Durata: 1 giorno
Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli utenti uno strumento rapido per la costruzione di griglie
strutturate ad esaedri per l'analisi termo-fluidodinamica (CFD) di elementi palettati di turbomacchine.
Attraverso la scelta della struttura a blocchi più opportuna tra quelle disponibili nella libreria del software,
la topologia del canale interpalare verrà automaticamente generata per le differenti classe della
turbomacchina (assiali, radiali, miste).
Successivamente, tramite semplici operazioni, la griglia potrà essere modificata localmente (numero di
elementi, infittimenti locali, risoluzione dello strato limite, ecc.), al duplice scopo di affinare la mesh nelle
zone chiave del modello e di migliorarne la qualità generale. Il corso si propone di trasferire la
metodologia di lavoro per questo software, spiegandone i comandi principali e il suo posizionamento
all'interno di un progetto CFD di più ampio respiro.
È prevista una sessione pratica "hands-on", che consente di cimentarsi direttamente con il software e
prendere dimestichezza con le operazioni basilari per la generazione della mesh.
Destinatari
Progettisti di turbomacchine radiali ed assiali: pompe centrifughe, pompe assiali, ventilatori, blower,
turbine, compressori, diffusori palettati etc.
Propedeuticità
Sono utili nozioni di base nella modellazione solida al CAD e la conoscenza base dei software di
simulazione CFD.
ANSYS Icepak: Corso Base
Durata: 2 giorni
Obiettivo principale di questo corso è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti essenziali per
utilizzare ANSYS ICEPAK. Dopo una descrizione generale del tipico flusso di lavoro e alcuni richiami
sulle nozioni base di trasferimento del calore (convezione, conduzione e irraggiamento), verranno
esposti i passi fondamentali per l’impostazione dell’analisi termo fluidodinamica di un dispositivo
elettronico in condizioni stazionarie e tempo transienti. Partendo dalla costruzione della geometria si
procederà attraverso le varie fasi della modellazione che comprendono la generazione della griglia di
calcolo e l’impostazione della fisica del problema. Verrà mostrato come costruire nuovi oggetti (cabinet e
blocks), caricare oggetti predefiniti presenti in libreria (Printed Circuit Boards, Fans, Grilles, Heat
Exchangers) ed importare le tracce sulle schede elettroniche. Saranno descritti i principali metodi di
generazione della mesh (tetra, hexahedral, hex dominant) così come il set up e la definizione delle
condizioni al contorno. Verranno infine fornite delle linee guida per il post-processamento delle analisi
(isosurface, plane cut, contours, vectors, particle traces). Entrambe le giornate saranno caratterizzate da
sessioni pratiche "hands-on" per meglio comprendere l'utilizzo del software nell'impostazione, analisi e
verifica del problema.
Propedeuticità
Sono necessarie conoscenze di base dei fenomeni di scambio termico e rudimenti di
fluidodinamica.
Flowmaster: Corso Base
Durata: 2 giorni
Il corso si prefigge lo scopo di fornire una panoramica semplice e completa che permetta all’utente di
preparare, impostare e risolvere un’analisi fluidodinamica monodimensionale.
La prima giornata introduce all’utilizzo del software. L’impostazione di un’analisi CFD monodimensionale
è affrontata a partire dalla costruzione dell’impianto tramite la connessione dei singoli elementi (tubi,
valvole, pompe, serbatoi, ecc.) e dalla loro caratterizzazione fisica e geometrica; si passa poi alla
caratterizzazione del fluido in esame e all’impostazione dei parametri di simulazione per finire con la
visualizzazione e l’analisi dei risultati. Nella prima giornata l’attenzione è posta alle soluzioni stazionarie
con fluidi incomprimibili.
Nella seconda giornata si affrontano i problemi connessi a simulazioni transitorie con particolare
attenzione alla propagazione di onde di pressione. È inoltre presentato l’utilizzo di controllori durante
simulazioni transitorie al fine di gestire e studiare la dinamica di componenti quali valvole, pompe, ecc.
In questa giornata sono inoltre affrontate le problematiche connesse all’utilizzo di fluidi comprimibili.
Il corso prevede in entrambe le giornate sessioni pratiche che consentono di utilizzare direttamente il
software e comprendere le caratteristiche e le potenzialità della modellazione CFD monodimensionale.
Destinatari
Ingegneri e tecnici di qualsiasi estrazione impiantistica interessati alle potenzialità di studio e ottimizzazione del
progetto attraverso la simulazione CFD monodimensionale.
Propedeuticità
Sono utili conoscenze di base di idraulica, aeraulica e fisica tecnica.
Flowmaster: Corso Avanzato
Durata: 1 giorno
Il corso si prefigge lo scopo di presentare gli utilizzi più avanzati di Flowmaster al fine di utilizzarne le
potenzialità modellistiche. Durante il corso si affronteranno le problematiche legate alle simulazioni
termiche con particolare attenzione alle varie possibilità modellistiche fornite da Flowmaster e alla
dettagliata caratterizzazione termica dei vari componenti. Verrà inoltre definita la creazione di nuovi
materiali e nuovi componenti personalizzati in grado di rispondere alle esigenze delle singole aziende
per applicazioni specifiche.
Infine verranno presentate le potenzialità di Flowmaster legate a procedure di scripting. Verranno
definite procedure automatizzate per la creazione delle reti impiantistiche, per la loro caratterizzazione e
per l’esecuzione automatica di diverse simulazioni. Verranno inoltre presentate le possibilità di
elaborazione delle informazioni e dei segnali all’interno della rete tramite scripting interni e verranno
definite le procedure per pilotare Flowmaster tramite script esterni al fine di eseguire analisi
parametriche e di gestire le operazioni di input e output dati in modo automatico.
Destinatari
Ingegneri e tecnici di qualsiasi estrazione impiantistica interessati alle potenzialità di utilizzo
avanzato di Flowmaster con particolare attenzione alla creazione di oggetti personalizzati e alle
procedure di analisi automatica.
Propedeuticità
Sono utili conoscenze di base di programmazione ed è necessario aver dimestichezza con
Flowmaster.
Corsi modeFRONTIER
Corsi modeFRONTIER
What is modeFRONTIER
modeFRONTIER è utilizzato nei campi della ingegneria e delle materie scientifiche
in generale e può essere applicato efficacemente anche in settori non strettamente
tecnici. In funzione degli estesi campi di applicazione e dei numerosi strumenti di
pre – e post – processing del software modeFRONTIER, EnginSoft propone un
corso standard, che si adatta efficacemente ad utilizzatori di estrazione e
competenze diverse.
EnginSoft offre inoltre corsi avanzati modeFRONTIER con programmi modulari
personalizzati.
Il corso ha un approccio modulare e ben bilanciato tra gli aspetti concettuali e
metodologici (chiariti od introdotti mediante esempi applicativi) e le esercitazioni
pratiche.
EnginSoft è disponibile e qualificata per affiancare al meglio il singolo gruppo di
utilizzatori nell’introduzione del software nel proprio processo di lavoro, operando
così il trasferimento delle conoscenze direttamente "on the job". Nel caso di
modeFRONTIER, quest'ultimo modo di operare risulta particolarmente efficace e
proficuo
modeFRONTIER: Corso Base
Mediante il corso base, della durata di un giorno, l’utente potrà apprendere i principi
della logica di funzionamento di modeFRONTIER, imparare ad utilizzare gli
strumenti del workflow necessari per la modellizzazione di semplici applicazioni
multi-obiettivo e multi-disciplinari ed usare efficientemente gli strumenti di postprocessing (con particolare attenzione alla gestione di problemi multi-obiettivo e alla
analisi statistica). Allo scopo di consentire al nuovo utente di prendere
dimestichezza e confidenza con l’ambiente modeFRONTIER, particolare cura sarà
dedicata alle esercitazioni, che saranno effettuate di pari passo alla descrizione
teorica dell’argomento trattato.
Durante il corso saranno esaminate le applicazioni di modeFRONTIER rispetto alle
seguenti aree tematiche:
integrazioni multi-disciplinari e ottimizzazioni multi-obiettivo in applicazioni industriali;
impostazione di campagne DoE (Design of Experiments), acquisizione dati
(sperimentali o da simulazioni virtuali) derivazione di modelli numerici a partire da tali
dati;
strategie di ottimizzazione multi-obiettivo;
analisi statistiche;
applicazioni delle tecniche RSM (Response Surface Methodologies).
modeFRONTIER: Corso Base
Destinatari
Ingegneri, progettisti, manager, ingegneri di processo, ricercatori, operatori per i
quali sia comunque rilevante l'ottimizzazione di prodotto-processo o l'integrazione
degli strumenti di simulazione nel processo progettuale.
Propedeuticità
Non sono necessari particolari requisiti.
Moduli inclusi nel corso base:
Introduzione a modeFRONTIER;
Ambiente di pre-processing e logica di costruzione del workflow;
Applicazione degli strumenti fondamentali del workflow;
Metodologie DoE e descrizione di alcune basilari tecniche DoE disponibili in
modeFRONTIER;
Introduzione alla teoria di base dell’ottimizzazione (mono e multi-obiettivo), algoritmi e
strategie di ottimizzazione;
Post-processing dei dati per mezzo di strumenti dedicati alla analisi di problemi multiobiettivo, analisi di sensitività, analisi statistica;
Fondamenti di analisi statistiche e data-mining di base;
Introduzione all’utilizzo delle tecniche RSM (Response Surface Methodologies).
modeFRONTIER: Corso Avanzato
Il corso avanzato, della durata di due giornate, è rivolto all’utente medio di
modeFRONTIER ed ha lo scopo sia di guidare all’impiego dei moduli avanzati
(processMODELER – SubProcess e Scheduling Projcts Nodes, RSM – Response
Surface Methodologies, MORDO – Multi Objective Robust Design Optimization…),
sia di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie ad un utilizzo esperto del
codice (costruzione di workflow complessi – anche nell’ottica del distributed
computing –, trattazione teorica ed uso consapevole di algoritmi di ottimizzazione
non convenzionali ma altamente efficienti, progettazione della strategia di
ottimizzazione migliore per la propria applicazione, estesa trattazione teorica degli
algoritmi RSM, ...).
I corsi sono organizzati nelle sedi EnginSoft, sia nelle date a calendario, sia in date
disponibili a richiesta previo raggiungimento di un numero sufficiente di partecipanti.
modeFRONTIER: Corso Avanzato
Propedeuticità
Padronanza teorica di base delle tecniche da approfondire, uso di base di
modeFRONTIER.
Moduli inclusi nel corso avanzato:
Utilizzo dell’ambiente processMODELER;
Implementazione di workflow con nodi avanzati;
Algoritmi di Design of Experiment e di Ottimizzazione avanzati;
Tecniche RSM – teoria, pratica e loro combinazione con l’ottimizzazione diretta;
Analisi statistica avanzata.
Multi Objective Robust Design Optimization (MORDO) - analisi di robustezza
Potrà essere aggiunto un ulteriore modulo a scelta tra quelli sotto indicati:
Curve Fitting;
Analisi multi-variata di dati (PCA+MDS+CAP);
Analisi multi-variata di dati (SOM + Clustering).;
Multi Criteria Decision Making (MCDM) – supporto alle decisioni per problemi multiobiettivo.

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