efraim medina reyes
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EFRAIM MEDINA REYES SIMONA MULAZZANI Il nipote di Sarah ha otto anni e ha scommesso i suoi risparmi con Frank. Frank è il nipote di Amy, un’altra anziana dell’isola. Ognuno dei due ragazzi sostiene che la sua vecchia vivrà più a lungo. Harry ha molta fiducia in Sarah ma i suoi recenti problemi di salute cominciano a preoccuparlo. Con i soldi della scommessa Harry ha intenzione di comprarsi una serie di pesci colorati. Sarah è cocciuta, Harry le ha detto che se supera i cent’anni sarà inserita in un libro di record e la inviteranno in Giappone per una settimana con tutte le spese pagate, magari le permetteranno persino di conoscere l’imperatore. Sarah è irremovibile. UN RACCONTO DI EFRAIM MEDINA REYES DISEGNI DI SIMONA MULAZZANI “Il mondo ti ricorderà per sempre,” dice Harry. “Me ne infischio del mondo,” dice Sarah. “Sei una vecchia testarda,” dice Harry. “E tu un giovane sciocco,” dice Sarah. Per distogliere Harry dal suo obiettivo, Sarah gli racconta la storia di un uomo che voleva a tutti i costi essere unico. la sua ombra era ancora lì e questo significava che non era ancora unico. UNA ROCCIA E MENTRE LA SUA OMBRA GUARDAVA DA UN’ALTRA PARTE LE INFERSE SETTANTA PUGNALATE. ERA FELICE, FINALMENTE ERA RIUSCITO A ESSERE UNICO LE FERITE E POCO DOPO MORÌ DI TETANO. sfila gira sa che sta per morire e l’unica cosa che chiede a Dio è che le permetta di tirare fino ad agosto per vedere le balene un’ultima volta. Lei è sicura che verranno a salutarla facendo capriole davanti a casa sua. orecchio acerbo L’UOMO ALLORA SI NASCOSE DIETRO E ASSOLUTO. PURTROPPO PERÒ TRASCURÒ Sarah Weber ha novantasette anni Gli abitanti dell’isola dicono che Sarah è matta perché non vuole farsi ricoverare in un ospedale nonostante i medici le abbiano promesso di allungarle la vita di altri cinque anni. Sua sorella Libby, due anni più giovane di Sarah, sopravvive da otto mesi in un ospedale e scrive lettere a Sarah pregandola di farsi ricoverare. “Non mi interessa battere nessun record,” dice Sarah. “Voglio solo vedere le balene ancora una volta.” “Ma zia…” “Niente ma, Harry. Sono forse una tartaruga?” C’ERA UNA COSA, TUTTAVIA, CHE LO DISTURBAVA: SPINTO DA QUESTA BRAMA L’UOMO SI MISE SISTEMATICAMENTE A ELIMINARE TUTTI GLI ALTRI ESSERI VIVENTI DEL PIANETA. MILLE ANNI DOPO AVEVA CONCLUSO LA SUA OPERA E POTÉ PASSEGGIARE SOLITARIO PER QUEL MONDO VUOTO. a go s t o a r riv ar o no le ba le ne Quando le balene se ne andarono si incupì. Harry si avvicinò, aveva delle caramelle di menta che divise con lei. Nonostante le preghiere, Sarah non volle raccontargli nessuna storia. “Che cos’hai, Sarah?” “Non lo so, Harry.” “Le balene le hai viste,” dice Harry con gli occhi umidi. “Era quello che volevi, no?” “Sì, e ringrazio Dio per questo.” “Allora?” “Oh, Harry, tesoro, grafica orecchio acerbo In non lo capiresti.” asciugandosi le l acrim arry e con il d orso de H ce i d ” “Io lo , ah r a S so che cos’hai, “Lo so e ho paura.” “Cos’è che sai, tesoro?” “Per favore, Sarah, non piangere.” “Non sto piangendo.” Harry la abbraccia e le loro lacrime si mescolano. “Vuoi vedere le balene un’ultima volta l’anno prossimo, vero?” © Simona Mulazzani 2003 (disegni) © 2003 orecchio acerbo s.a.s. di Fausta Orecchio via degli Scialoja, 3 - 00196 Roma www.orecchioacerbo.com Il racconto è tratto da C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo © Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano Prima edizione nell’“Universale Economica” Super Ue, giugno 2002 Titolo dell’opera originale Erase una vez el amor pero tuve que matarlo . no a lla m Traduzione dal castigliano di Gina Maneri ISBN 88-890-2500-X “Sì, tesoro, solo una volta ancora.” “E so anche come si chiama la tua balena preferita, quella che più desideri vedere.” I singhiozzi si fanno più forti. Il bambino stringe l’anziana come se temesse di vederla volare via. “Come si chiama, tesoro?” “Ha otto anni e si chiama Harry.” e Sarah poté ammirarle in tutto il loro splendore. © Efraim Medina Reyes 1994 (testo) Finito di stampare a settembre 2003 da Futura Grafica s.r.l. via di Torre Branca, 85 - 00178 Roma per conto di orecchio acerbo s.a.s. Stampato su carta Acquerello E. W. prodotta dalle Cartiere Fedrigoni