POF INF - maria santissima ausiliatrice
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POF INF - maria santissima ausiliatrice
IANO della FFERTA ORMATIVA SCUOLA D’INFANZIA PARITARIA MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA VIA QUINTO ADDOLORATA ,79 71042 CERIGNOLA – FG – http://www.scolaus.it [email protected] face book :ausiliatrice tf 0885422431 fax 1782207280 1 MOTIVI ISPIRATORI DELLA SCUOLA La scuola si ispira ai principi della pedagogia cattolica nel rispetto del pluralismo e dell’apertura a qualunque tipo di domanda relativamente alla frequenza dei minori. L’attenzione è rivolta alla promozione e allo sviluppo armonico di ogni fanciullo in un ambiente scolastico comunitario in cui tutti i rapporti siano ispirati al rispetto, alla fiducia, alla consapevole responsabilità di ognuno del proprio compito, in un clima permeato di libertà e senso della legalità. In questa prospettiva, la nostra scuola lavora per la formazione umana e cristiana dei fanciulli per definire nei modi migliori, la sintesi tra fede e cultura, tra fede e vita. LA SCUOLA E LA SUA STORIA La parrocchia B.V.M. Ausiliatrice si trova nella periferia Nord- Est di Cerignola e conta circa 600 nuclei familiari con circa 2060 persone. Fu voluta dalla generosità del defunto e compianto sacerdote Don Vincenzo Masciavè e dalla intelligenza pastorale del vescovo S. Ecc.za Mons. Mario Di Lieto. Iniziò la sua attività il 29 marzo 1964, giorno di Pasqua. Presso la parrocchia B.V.M. Ausiliatrice oltre alla scuola catechistica funzionano la Scuola d’Infanzia Paritaria M.SS. Addolorata e la Scuola Primaria Paritaria M. SS. Ausiliatrice, sono presenti attività di doposcuola e laboratori extrascolastici. Essa ha perciò un forte radicamento nel tessuto sociale del quartiere e nel vissuto delle famiglie molte delle quali oggi hanno a capo adulti che qui trovarono la loro scuola materna e la scuola elementare, e qui desiderano mandare i loro bambini. 2 LA SUA STRUTTURA La scuola comprende due ordini scolastici: "Scuola d'Infanzia Paritaria M.SS.Addolorata" e "Scuola Primaria Paritaria M.SS.Ausiliatrice". Questo tipo di struttura dà la possibilità di realizzare in concreto la continuità tra i due gradi di scuola mediante scambi due tre volte all’anno tra insegnanti di scuola di Infanzia e insegnanti di scuola Primaria . L’edificio scolastico è composto da: ; Uno spazio - ingresso utilizzato principalmente per l’accoglienza e come presentazione della scuola. ; Spazi routine. ; Aule per le attività ordinarie: n°4 per la scuola d’infanzia e n° 5 per la scuola primaria. ; Ufficio amministrativo ; Aule minori per laboratori vari. ; Sala multimediale per esperienze ritmico - musicali, drammatico - teatrali e mass - mediali. ; Un cortile di ingresso utilizzabile per attività di giardinaggio, manipolazione ed esplorazione. ; Un cortile interno adibito ad attività psicomotorie, ludiche e ricreative, attrezzato di scivoli, percorsi, giostrine, attrezzi per ginnastica, calcetto, palla a volo e basket. 3 PERSONALE CHE VI OPERA DOCENTI: SCUOLA PRIMARIA N° 5 SCUOLA D’INFANZIA N° 3 PERSONALE A.T.A. N° 1 FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE Con il piano dell’offerta formativa, si intende mettere a conoscenza delle famiglie come sono organizzate e come operano la Scuola d’Infanzia e la Scuola Primaria della parrocchia B.V.M. Ausiliatrice di Cerignola per coinvolgerle e renderle consapevolmente partecipi delle attività e delle esperienze scolastiche dei loro figli. Esso è realizzato tenendo conto della indicazioni dei nuovi ordinamenti scolastici (28 Marzo 2003 n°53 Decreto Legislativo 19 Febbraio 2004 n°59 e seguenti). Il compito primario nel processo formativo è dare a tutti uguali possibilità di partenza e di crescita personale, umana e culturale. La nostra vuole essere una scuola accogliente capace di soddisfare le aspettative dell’utenza e attenta a tener presente nelle attività programmate i valori e i diritti di ogni uomo. La cellula fondamentale della vita sociale è la famiglia colta nella sua dinamica presenza in seno ai contesti civili e religiosi. Scuola e famiglia Determinante è il rapporto della scuola con la famiglia, per la valenza incisiva che attua nell’educazione del bambino, esso avviene quotidianamente nel momento previsto dell’accoglienza che permette una comunicazione tempestiva di osservazioni o altro; con colloqui personali che avvengono nel corso dell’anno per verificare il cammino del bambino e i livelli di apprendimento raggiunti; con attività di collaborazione nella realizzazione di spettacoli, rappresentazioni o particolari iniziative culturali come ad esempio la scelta annuale di un tema che trova il suo approfondimento nello sviluppo di un particolare progetto, per questo anno il tema è quello della comunicazione che troverà sviluppo anche negli incontri di formazione permanente. Il primo incontro previsto a inizio anno scolastico con una assemblea generale dove si radunano i genitori dei due gradi di scuola. Oltre all’intervento del dirigente scolastico c’è l’intervento dei docenti che illustrano le attività che si intendono portare avanti nel corso dell’anno scolastico. Un secondo incontro si realizza nelle singole classi e sezioni prima delle vacanze natalizie:vi si affronta una prima parte del tema formativo prescelto. 4 l tema di questo anno è TUTTI PAZZI PER LA FRUTTA! Il terzo incontro si tiene solitamente a Febbraio: si completa il tema di formazione avviato nel secondo incontro. Il quarto incontro avviene a conclusione dell’anno scolastico, in una assemblea generale in occasione della rappresentazione di fine anno scolastico. Anche in questo caso sono presenti i due gradi di scuole. Il primo passo della apertura sociale della scuola si realizza attraverso la costituzione degli organi di partecipazione, principalmente del consiglio di Istituto. Esso è aperto alla consulenza di esperti nella vita civica e nella attività educativo - didattica. Scuola e territorio. La scuola è ubicata nel quartiere Ausiliatrice, una zona periferica e a forte rischio di devianza sociale, anche se è facile notare che resiste la solidità di coesione dei nuclei familiari. Esistono diffusi casi di analfabetismo di ritorno che provocano la necessità di un impegno di promozione umana offerto anche agli adulti. Almeno nella fascia di età della scuola Primaria non si registrano diffusi casi di evasione o dispersione scolastica. La nostra scuola pone particolare attenzione all’iniziativa di “Educazione alla legalità”proponendo esperienze formative che coinvolgano gli alunni e le famiglie per inserire il bambino nel sociale in maniera attiva. Scuola e comune. I rapporti con il Comune sono effettuati tramite un referente eletto dal Consiglio di Istituto, attraverso la conoscenza dello Statuto del Comune, dagli incontri con i Vigili Urbani per le attività di educazione stradale. Scuola e parrocchia La scuola voluta come espressione della parrocchia, imposta tutta la vita scolastica tenendo presente come punto di riferimento la figura di Cristo e Lo presenta ai ragazzi come modello di vera realizzazione. La scuola catechistica è presente nella parrocchia e opera attivamente per la formazione cristiana dei ragazzi. Sono presenti inoltre, gruppi del centro di sostegno e recupero San Potito Martire. 5 Scuola e società civile La scuola intende promuovere attività didattiche per far riflettere gli alunni sui valori della Costituzione alla base del vivere civile e a interpretarli come regole di una convivenza democratica. In tema di diritti e doveri si sottolineano i seguenti bisogni educativi: ; Rispetto del pubblico, delle cose che appartengono a tutti; ; Educazione alimentare con particolare riferimento al corretto comportamento a tavola nel rispetto dei tempi nella alimentazione; ; Interiorizzazione dei valori di solidarietà, lealtà, legalità; ; Sincerità nei reciproci rapporti; ; Coinvolgimento dei genitori a tutti i livelli ; Valorizzazione del ruolo dei nonni, tenendo conto della sempre più estesa presenza a fianco dei minori Scuola e realtà ecclesiale La scuola si riconosce come soggetto ecclesiale nella Chiesa locale ed è disponibile con essa all’apertura alla società civile creando il giusto senso della responsabilità verso i problemi del mondo, attivando e impegnando i ragazzi per trovare soluzioni per rendersi utili nel creare una società dove si riconosca il valore della giustizia e il senso della responsabilità umana 6 TEMPI L’anno scolastico ha inizio il 1 settembre 2013 e termina il 30 giugno 2014. L’anno scolastico prevede un primo periodo, quello dell’inserimento, in cui la giornata ha inizio alle ore 8,25 e termina alle ore 13, tranne il sabato in cui l’uscita è anticipata alle ore 12. Lo stesso orario è previsto per il mese di giugno. Dal 1 ottobre la giornata scolastica si prolunga fino alle ore 15,25, con un intervallo per la pausa mensa intorno a mezzogiorno. I tempi della giornata scolastica prevedono il momento dell’accoglienza, in cui è possibile incontrare i genitori dei piccoli e coinvolgerli nella dinamica della vita scolastica ricavandone informazioni, suggerimenti, rilievi; il tempo dedicato alle attività curricolari, la pausa pranzo e le attività pomeridiane nei vari laboratori. Dal momento che la maggior parte dei bambini abitano nelle vicinanze della scuola, non si rende necessario l’utilizzo di mezzi di trasporto se non per alcuni alunni che provengono da lontano, a volte anche dalla campagna. In questi casi c’è la possibilità di usufruire dei mezzi di trasporto messi a disposizione dalla amministrazione comunale. Per le attività di recupero, sostegno e valorizzazione delle eccellenze la scuola si avvale dell’opera dei volontari dell’associazione Paolo VI e del centro di sostegno e recupero San Potito Martire 7 OBIETTIVI FORMATIVI La scelta degli obiettivi formativi sarà impostata seguendo un duplice criterio: il primo che considera le esperienze personali degli alunni, il secondo che tiene conto del profilo educativo, culturale e professionale e agli obiettivi specifici di apprendimento che diano rilievo per percepire quali dell’uno e dell’altro possono inserirsi nella storia personale degli allievi e come essi possano essere identificati dalla scuola e dall’ambiente come traguardo per la propria crescita. Gli obiettivi formativi saranno comunque un punto di partenza e di arrivo in continua evoluzione in ragione delle esigenze educative dell’allievo e si concretizzeranno nella formulazione di Unità di Apprendimento che saranno formate da uno o più obiettivi formativi, dai metodi, dalle soluzioni, dalle attività educative e didattiche unitarie necessarie per realizzare gli obiettivi formativi formulati, dalle modalità con cui verificare sia i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite, sia quali di esse si siano consolidate in competenze personali. Le Unità di Apprendimento daranno vita al Piano di Studio. PIANI DI STUDIO Il piano di studio elaborato dalla nostra scuola è definito in base alla legge 53/2003 e successivi Decreti Legislativi. Nello svolgimento delle attività curricolari, ogni docente imposterà le varie tematiche in modo problematico, affinché i fanciulli siano spinti ad un lavoro di ricerca - azione attraverso la conoscenza che scaturisce dal fare esperienza. Le attività si dividono in : attività curriculari, attività complementari e attività facoltative. Le attività curriculari occupano l'80%,quelle complementari il 20%che comprendono laboratori e ampliamenti. Questi due tipi di attività tenderanno a potenziare le competenze in inglese e nel settore informatico a titolo di completamento per le corrispondenti attività curricolari. Oltre a questi due tipi di attività ci sono le attività facoltative, che sono a richiesta dei genitori. Sia le attività curriculari che complementari mirano ad un pieno coinvolgimento dei genitori. La scuola propone due corsie : l'uso delle pagine mensili e delle schedine mensili (questionari o quiz da compilare con l'aiuto dei bambini)incontri mensili. L'alunno realizzerà un apprendimento che gli consenta di accostarsi al sapere nei modi e nelle forme a lui adeguati, secondo tempi e ritmi rispondenti alle sue capacità. Il centro di interesse saranno gli allievi con le loro individualità, con la struttura dei loro processi di apprendimento, con le differenze 8 individuali, con la capacità di rendimento nei confronti delle conoscenze e delle abilità da acquisire. INTERVENTI PERSONALIZZATI Gli interventi personalizzati saranno caratterizzati dalla flessibilità e dalla capacità di comprendere i bisogni e le inclinazioni dei singoli allievi e che mirino: -al sapere dell’alunno. -allo spessore delle conoscenze da lui assimilate. -alla qualità del lavoro. -alla presenza di eccellenze da promuovere con adeguate strategie. -alla necessità di azioni di recupero, di sostegno con la presenza di personale qualificato. Per favorire la centralità degli allievi nelle attività si attiveranno alcuni laboratori. I LABORATORI Per l'anno scolastico 2013/2014 si prevede la realizzazione di laboratori, che fanno parte delle attività complementari e mirano appunto ad un pieno coinvolgimento dei genitori. I laboratori sono i seguenti : 1. LABORATORIO ALIMENTARE: "Quanta frutta quanti frutti” 2. LABORATORIO DI VITA VISSUTA: "Il lavoro di mamma e papà" 3. LABORATORIO MATEMATICO:Contando cantando-cantando contando” 4. le attività laboratoriali saranno svolte nelle ore pomeridiane e permetteranno di valorizzare le potenzialità e la creatività degli alunni. Il lavoro laboratoriale è inteso come momento positivo dello stare bene a scuola. Le famiglie saranno coinvolte a più livelli per intraprendere un percorso comune. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Compito della scuola è quello di identificare, sostenere e integrare processi aperti in modo tale da consentire ad ogni allievo di dare il meglio delle proprie capacità, nelle diverse situazioni. Le attività di Ampliamento da svolgere nell’a.s. 2013/2014 nei due gradi di scuola avranno dei collegamenti con gli enti territoriali e con i Piani Personalizzati delle attività educative elaborate dai gruppi docenti,con un pieno coinvolgimento dei genitori, mediante le seguenti attività: 9 ; INFORMATICA: “ Giochi di statistica.” ; INGLESE: “ Hello, Joe” ; MOTORIA: “ A passo di marcia” VALUTAZIONE "L'attestazione dei traguardi intermedi via via raggiunti negli apprendimenti sarà affidata a sobrie schede di valutazione. La certificazione delle competenze sarà proposta in un'ottica sperimentale solo per l'ultimo anno del ciclo di base...." Si raccoglieranno i dati in maniera ragionata, si effettueranno le valutazioni e le autovalutazioni che consentiranno di procedere alla realizzazione di un percorso professionale che favorisca l’autonomia della ricerca e dello sviluppo e miri alla partecipazione attiva delle famiglie. Mensilmente la comunicazione alle famiglie terrà conto anche dei progressi nel buon comportamento e della acquisizione dei messaggi educativi. Tutto ciò concorrerà al miglioramento delle pratiche di insegnamento, alla capacità dell’allievo all’autovalutazione per una conoscenza di sé per meglio realizzare un progetto di vita personale e per coinvolgere i genitori in modo costruttivo nei processi educativi. In vista della continuità educativa si procederà alla formulazione di un giudizio globale dell’allievo. (Allegato 1) PROGETTO PARTICOLARE Nell’ambito delle attività complementari e con il pieno consenso dei genitori, rientra il nuovo progetto che verrà sviluppato nel corso dell’anno scolastico ha per contenuti la conoscenza dei fiori dal titolo: Un fiore per ogni stagione:i bambini fiori per tutte le stagioni. OBIETTIVI FORMATIVI: • Sviluppare nei piccoli e nei grandi la consapevolezza della natura e delle piante. • • • Stimolare la conoscenza degli strumenti per il giardinaggio. Far emergere la capacità di riconoscere la delicatezza e la bellezza del creato attraverso la conoscenza particolare e la cura di piante e fiori. Ripercorrere le tappe evolutive di un seme. 10 DESCRIZIONE: Il progetto si avvierà a inizio anno scolastico con l’allestimento dell’atrio. Ogni classe e sezione mensilmente svilupperà un argomento sul tema della frutta con la scansione da scegliere Ogni tema trattato a rotazione in una classe o sezione, viene arricchito da tutte le altre classi o sezioni con: immagini, poesie, canti, pensierini, disegni, prodotti informatici, recitati, filastrocche e con il coinvolgimento dei genitori. TEMPI: Il progetto è di durata annuale con tappe mensili sui vari temi. LUOGHI: a) Ricerca e sviluppo dell’argomento, in aula. b) Visualizzazione mensile del lavoro svolto. c) Uso degli strumenti di giardinaggio. d) Utilizzo della sala multimediale. e) Fra le varie destinazioni di interesse per il tema si studierà la possibilità di una visita a un frutteto. 11 RISORSE: Contributi di enti pubblici Contributi volontari delle famiglie Contributi da parte della parrocchia Contributi da parte di sponsorizzatori . 12