5A SIA - Federico Caffè
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I.I.S. FEDERICO CAFFE’-ROMA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CLASSE V A - INDIRIZZO SIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( art. 5 DPR 323/98 ) INDICE 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Descrizione della classe 1.2 Elenco degli alunni 1.3 Prospetto di evoluzione della classe 1.4 Continuità didattica 1.5 Attività di recupero 1.6 Attività effettuate nell’anno scolastico 2014/15 1.7 Supporti utilizzati nell’attività didattica 1.8 Obiettivi raggiunti in termini di capacità 1.9 Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 1.10 Lingua straniera: Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 1.11 Criteri di attribuzione dei crediti 2. ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2.1 Italiano 2.2 Storia 2.3 Lingua straniera-Inglese 2.4 Informatica 2.5 Matematica 2.6 Economia Aziendale 2.7 Diritto 2.8 Economia Politica 2.9 Scienze Motorie e Sportive 2.10 Religione 3. FOGLIO DELLE FIRME DEI DOCENTI 4. DOCUMENTI ALLEGATI 1.Progetto Interdisciplinare English, Computer Science and Law 2.Griglia di valutazione della prima prova 3.Griglia di valutazione della seconda prova 4.Griglia di valutazione della terza prova 5.Griglia di valutazione del colloquio 6.Simulazione della terza prova 2 1.1 DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da quindici studenti. Essa deriva nel triennio dalla terza A programmatori del 2012/2013. Di 18 alunni che componevano la classe, 12 passarono alla classe quarta, avendo 3 alunni chiesto nulla osta al trasferimento verso altro istituto, 1 alunna trasferita ad altra sezione presso il nostro istituto e 2 essendosi ritirati. Al termine dello scorso anno scolastico 2 alunni sono stati respinti. Nel corrente anno scolastico si sono aggiunti alla classe 3 alunni ripetenti dalla classe 5AP dell’anno scolastico precedente; 1 alunno proviene da altro istituto. Un alunno con disabilità proviene pure dalla classe 5AP dello scorso anno. L’avvicendamento dei docenti nel corso del triennio non è stato particolarmente problematico, pur non essendo stata possibile una completa continuità didattica. Alcuni elementi, dotati di discrete capacità, senso di responsabilità e metodo di studio, si sono impegnati con continuità, conseguendo buoni risultati e competenze. Un numero maggiore di alunni, meno motivati ed interessati, ha raggiunto una preparazione meno approfondita anche se i risultati complessivi risultano sufficienti. Altri hanno mostrato impegno e partecipazione discontinui e ciò ha determinato lacune che solo di recente sono in via di recupero. La classe ha seguito il progetto interdisciplinare di lingua inglese, diritto e informatica. 3 1.2 ELENCO DEGLI ALUNNI Corso Programmatori Classe 5A SIA. Anno scolastico 2014/15 1. BATTISTA ANGELICA 2. BELLINI DARIO 3. BOI ERICA 4. DAMBA ALY BADARA 5. DE ANGELIS SARA 6. DI PORTO CESARE 7. DROGHINI SIMONE 8. FABRIZI ALESSANDRO 9. FRANCATI GIANMARCO 10. IBBA ANTONIO 11. IGNAZZITTO JACOPO 12. JINGCO DENNIS 13. MACRINI IGOR 14. ROSSI EDOARDO 15. UNGUREANU VLAD ARMAND MASCHI 12 FEMMINE 3 TOTALE 15 1.3 PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE Promossi Promossi con sospensione del giudizio 18 7 6 IV 12 5 5 V 10 Classe Iscritti III Trasferiti in entrata / Ripetenti 5 4 Non promossi Ritirati/Trasferiti 5 2 1.4 CONTINUITÀ DIDATTICA Materie che hanno subito avvicendamento di Docenti nel corso del triennio: III IV V Italiano X Storia Lingua Inglese Informatica X Economia Aziendale X Diritto / Economia Politica X Scienze motorie X Religione X 5 1.5 ATTIVITÀ DI RECUPERO RECUPERO IN ITINERE / STUDIO INDIVIDUALE Materia I° periodo Alunni Economia Aziendale Italiano Inglese Economia Politica Matematica Informatica 10 5 6 7 6 3 II° periodo 6 Alunni che hanno recuperato 8 3 4 1 5 3 1.6 ATTIVITÀ EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/15 Manifestazioni – Eventi – Attività culturali Titolo Mostra "90 anni dell'Istituto Luce" Visita al Museo Storico della Liberazione Visita agli stabilimenti Perugina Visita culturale Luogo Vittoriano Data 20/9/2014 Note Tutti gli alunni Via Tasso 14/10/2014 Tutti gli alunni Sede Perugina 23/10/2014 Tutti gli alunni Vienna - Austria Alcuni alunni Incontro con Autorità antitrust Partecipazione al progetto "Sport integrato" Conferenza "Welfare State" con docenti universitari Visione del film “The Imitation Game” Incontro informativo sulla Mostra “Senzatomica”. Reading dei "Quaderni di Hiroshima" Visita della Mostra "Senzatomica” Manifestazione "Maratolettura" "Il giovane Holden" Aula Magna I.I.S. Federico Caffè Bowling Brunswick Novembre 2014 28/11/2014 10/12/2014 Tutti gli alunni Aula Magna I.I.S. Federico Caffè 7/2/2015 Tutti gli alunni Cinema Reale 12/2/2015 Tutti gli alunni Aula Magna I.I.S. Federico Caffè 27/2/2015 Tutti gli alunni M.A.C.RO. 28/2/2015 Tutti gli alunni Quartiere Monteverde 23/4/2015 Alcuni alunni Luogo Università Unicusano Fiera di Roma Data 19/11/2014 27/11/2014 Note Tutti gli alunni Tutti gli alunni Luogo Agenzia delle Entrate Data 20-24/4/2015 Note Tutti gli alunni Tutti gli alunni Attività di Orientamento Titolo Visita orientamento Salone dello Studente Alternanza Scuola/lavoro Titolo Stage formativo 7 1.7 SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Attrezzature : palestra – campo sportivo Biblioteca Videoteca Laboratorio linguistico Laboratorio informatico 1.8 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CAPACITÀ GENERALI E TRASVERSALI Obiettivi Comunicare con efficacia Comprendere testi di vario genere Comprendere e rielaborare semplici pratiche professionali Uso e conoscenza della simbologia tecnica Conoscere norme e direttive tecniche Cogliere nessi logici Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Documentare adeguatamente il proprio lavoro Apprendere in modo autonomo Lavorare in gruppo Avere consapevolezza di sé 8 Livelli minimi Livelli medi Livelli massimi 40% 40% 20% 1.9 DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI Conoscenze Nessuna Frammentarie e gravemente lacunose Superficiali e lacunose Conoscenze superficiali e incerte Essenziali ma non approfondite Essenziali con eventuali approfondimenti guidati Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo Competenze Nessuna Applica le conoscenze minime, solo se guidato, con gravi errori Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nell’esecuzione di compiti semplici Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi ma, con qualche imprecisione Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi, in modo globalmente corretto Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi Organiche, approfondite e ampliate in modo autonomo e personale Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi Capacità Nessuna Comunica in modo scorretto e improprio Voto/10 1-2 3 Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi 4 Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette e individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse. Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali. 5 6 7 8 9 10 Nota 1 Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenza e capacità Nota 2 Considerata la specificità dell’apprendimento linguistico i criteri di attribuzione del voto nelle lingue straniere sono esplicitati nella scheda seguente: 9 1.10 LINGUA STRANIERA: DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenze Nessuna Frammentarie e gravemente lacunose Competenze Capacità Nessuna Comunica in modo molto frammentario e non efficace nessuna Comprende qualche parola senza cogliere il significato globale del testo Comprende enunciati molto semplici e di uso frequente. Comunica in modo frammentario Superficiali e lacunose Comprende frasi brevi e semplici. Produce enunciati e non efficace brevi e stereotipati. Scrive frasi non comprensibili Comprende enunciati semplici se pronunciati lentamente e con ripetizioni. Comprende il senso di testi scritti Comunica a livello di Superficiali ed incerte semplici se con vocabolario molto frequente. Produce con sopravvivenza fatica enunciati non articolati di argomento quotidiano. Scrive frasi brevi e senza coesione. Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano, purché la dizione sia chiara e il ritmo lento. Comprende Essenziali ma non Comunica, anche se in modo semplici testi scritti di argomento concreto con vocaboli sicure. Lessico molto faticoso, su argomenti a di frequenza elevata. Produce enunciati parzialmente specialistico molto carattere quotidiano. articolati di argomento quotidiano. Scrive brevi sequenze limitato. di frasi legate da connettori semplici. Tenta di mettere in atto strategie comunicative senza molto successo. Comprende il messaggio generale di testi relativi ad Essenziali con parziale argomenti già incontrati. Comprende il significato padronanza di lessico Comunica con qualche difficoltà globale di testi di argomento concreto. Produce testi di specialistico e di limitatamente ad argomenti argomento concreto in modo articolato. Scrive testi argomenti previsti concreti sufficientemente coesi su argomenti già incontrati. Mette nell’indirizzo di studi. in atto strategie, ma in casi limitati. Comprende il messaggio generale veicolato a velocità Sostanzialmente normale da un testo orale non noto, purchè articolato complete anche su chiaramente. Comprende in modo soddisfacente il Comunica con una certa sicurezza lessico specialistico e significato di testi scritti relativi ad argomenti già soprattutto su argomenti concreti contenuti previsti incontrati. Produce testi orali con sequenza logica. Scrive nell’indirizzo di studi semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede sufficienti strategie comunicative. Comprende i concetti principali di un testo orale Complete e organiche complesso, concreto o astratto. Comprende il senso anche su lessico Comunica con buona autonomia generale di un complesso testo scritto. Produce testi orali specialistico e contenuti all’interno di situazioni relative di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti fondamentali previsti nell’indirizzo all’indirizzo di studi. dell’argomento. Scrive testi funzionalmente appropriati di studi. su argomenti relativi all’indirizzo di studi. Mette generalmente in atto strategie adeguate alla situazione. Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o Organiche, astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti Comunica in modo efficace su approfondite ede estese complessi. Produce testi orali giustificando le proprie argomenti diversi ricorrendo a a vari argomenti oltre a idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi chiari e generi comunicativi e tipologie quelli relativi articolati su una vasta gamma di argomenti compiendo testuali adeguati. all’indirizzo di studi. sintesi e valutazioni di informazioni attinte da fonti diverse. Mette in atto strategie adeguate alla situazione. • le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico ( fonologia, grammatica, lessico ) • il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze e capacità 10 Voto 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10 1.11 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO • Valutazione del grado di preparazione raggiunto • Frequenza scolastica • Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo • Partecipazione ad attività complementari ed integrative • Eventuali crediti formativi certificati • Interesse e profitto nell’insegnamento della religione cattolica 11 attività disciplinare Materia: Italiano Docente: Paola Ceccopieri Testo adottato: Paolo Sacco “Chiare lettere” vol.3 Dall’Ottocento a oggi Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 4 Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte 132 Curriculari Attività varie 106 4 Argomenti I MODULO La narrativa europea fra Naturalismo e Verismo - Tempi di svolgimento: settembre- ottobre - Il Positivismo Il Naturalismo francese Emile Zola : da l’Assommoir, L’alcool inonda Parigi La poetica del Verismo italiano La tecnica narrativa e l’ideologia di Giovanni Verga: La Lupa Rosso Malpelo: l’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato I Malavoglia: il pessimismo verghiano e le tecniche narrative. Brani in antologia: La fiumana del progresso; La famiglia Toscano; La novità del progresso viste da Aci Trezza Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo II MODULO Il Decadentismo - Tempi di svolgimento: novembre-dicembre-prima metà di gennaio - Le origini della sensibilità decadente - Charles Baudelaire e la poetica delle corrispondenze - Da I fiori del male, Albatro; Spleen; Corrispondenze - La poesia simbolista: Paul Verlaine, Languore e Arthur Rimbaud, Vocali - L’estetismo decadente: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray - Giovanni Pascoli: la visione del mondo, i temi della sua poesia e l’ideologia politica - Confronto tra la Lettera del veggente di Rimbaud e Il fanciullino di Pascoli - La rivoluzione espressiva di Pascoli: da Myricae, Novembre; Il lampo; Il tuono; - Lavandare; X agosto I Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno; La cavalla storna; La mia sera Gabriele D’annunzio: la sua dimensione pubblica L’esordio narrativo: da le Novelle della Pescara, Il cerusico di mare L’estetismo dannunziano e il periodo romano: Il piacere L’ideologia superomistica: Friedrich Nietzsche e lo spirito dionisiaco Il superomismo dannunziano: Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo Le Laudi e L’Alcyone: La sera fiesolana e La pioggia nel pineto 12 - Notturno: Imparo un’arte nuova III MODULO La narrativa antinaturalistica - Tempi: 2° metà di gennaio-febbraio-1°metà di marzo - Henry Bergson: una diversa nozione di tempo che influenza la narrativa(le intermittenze del cuore di Marcel Proust e le epifanie di James Joyce) - Sigmund Freud: “Io”, “Es” e “Super-Io” - Luigi Pirandello: la vita e la visione del mondo - La poetica: L’Umorismo (1908) - Il fu Mattia Pascal: La crisi del personaggio-uomo, il contrasto tra “forma” e “vita”e l’antinaturalismo - Gli esiti del romanzo pirandelliano: Uno nessuno e centomila (Il naso di Moscarda) - Le novelle pirandelliane: Il treno ha fischiato Il teatro pirandelliano: il grottesco Il metateatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore - Italo Svevo: il suo isolamento rispetto alla cultura italiana L’inetto nella prima produzione narrativa: Una vita e Senilità La coscienza di Zeno: l’antinaturalismo, il legame con la psicanalisi e il contrasto tra “malattia” e “salute” Analisi guidata di brani selezionati da La coscienza di Zeno: la Prefazione del - I giganti della montagna: Tutto l’infinito ch’è negli uomini, lei lo troverà dentro e intorno a questa villa dottor S., Il fumo, Il funerale mancato, Augusta, Psico-analisi IV MODULO La poesia italiana tra le due guerre -Tempi di svolgimento: 2° metà di marzo–aprile- maggio - - Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti (Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico della letteratura futurista) Le avanguardie storiche: caratteri generali dell’Espressionismo, del Dadaismo e del Surrealismo Giuseppe Ungaretti: la vita e la poetica La produzione lirica legata all’esperienza bellica: la rivoluzione espressiva e l’”unanimismo” Da L’allegria: San Martino del Carso, Veglia, I fiumi, Fratelli, Soldati, Sono una creatura; Il porto sepolto; Allegria di naufragi; Natale; Mattina Da Il sentimento del tempo: La madre Il dolore privato e collettivo: Il dolore Il dolore della guerra in Giuseppe Ungaretti e in Salvatore Quasimodo: confronto tra la lirica di Non gridate più di Ungaretti e la poesia Alle fronde dei salici di Quasimodo Caratteri generali dell’Ermetismo: Ed è subito sera di Quasimodo Programma da svolgere dopo il 15 maggio - Eugenio Montale: la vita e la poetica 13 - Ossi di seppia: la tradizione simbolista e la poetica del “male di vivere” Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo Da Le occasioni: Non recidere forbice, quel volto, La casa dei doganieri La figura femminile nelle liriche di Montale: confronto tra la lirica Anguilla e la poesia di Umberto Saba A mia moglie MODULO RELATIVO ALLE COMPETENZE LINGUISTICHE Le tecniche di scrittura - Tempi di svolgimento: l’intero anno scolastico - L’articolo di giornale - Il saggio breve - L’analisi del testo - Lezione frontale - Sintesi e mappe concettuali Metodologia - Lettura autonoma e guidata - Guide all’analisi tematica, formale e all’interpretazione dei testi - Approfondimenti web Strumenti di verifica - Colloquio - 3 - Produzione di testi argomentativi - 6 - Analisi e interpretazione di testi letterari - 3 14 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi Livelli Livelli Livelli minimi % medi % 28 51 21 28 51 21 28 51 21 massimi % Conoscenze - Conoscenza di strutture morfosintattiche complesse - Conoscenza delle principali forme letterarie e di diverse tipologie testuali - Conoscenza dei temi e dei topoi fondamentali della letteratura italiana dal sec. XIX al sec. XX Competenze - Competenza relativa alla morfosintassi e al lessico nella produzione scritta e orale - Competenza nella produzione di varie tipologie testuali - Competenza nell’analisi dei testi, con particolare riferimento a quelli letterari Capacità - Capacità linguistica e logico-argomentativa nella produzione di testi orali e scritti - Capacità di operare inferenze e collegamenti - Capacità di formulare e motivare giudizi critici a partire dai contenuti della disciplina - Organizzazione del proprio lavoro con senso di responsabilità ed in modo autonomo 15 attività disciplinare Materia: Storia Docente: Prof. Paola Ceccopieri Testo adottato: A. Lepre, C.Petraccone “La storia” vol.2 - 3, Zanichelli Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte Curricolari 50 Attività varie 3 Argomenti MODULO PROPEDEUTICO - L’UNIFICAZIONE ITALIANA Il dibattito risorgimentale: mazziniani, liberali e federalisti La politica interna di Cavour La politica estera di Cavour: la guerra di Crimea e gli accordi di Plombières La seconda Guerra d’indipendenza La spedizione dei Mille I problemi dell’Italia Unita La questione romana La Terza guerra d’indipendenza La Destra storica I MODULO - LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA - L’Europa alla vigilia della Prima guerra mondiale La belle époque: la seconda rivoluzione industriale e le invenzioni La lunga depressione (1873/1896) Il capitalismo monopolistico e l’imperialismo di fine Ottocento Xenofobia e sciovinismo: l’affare Dreyfus La questione dei Balcani e la rivalità tra Russia e Austria Il congresso di Berlino 1878 e la politica di Bismark Il nuovo corso della politica tedesca (Guglielmo II) L’Europa divisa in due blocchi: la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa L’Italia di fine secolo: da Depretis a Crispi L’età giolittiana - L’intervento italiano Interventisti e Neutralisti in Italia Gli intellettuali e il mito della guerra Il patto di Londra - La rivoluzione bolscevica Le cause della rivoluzione Il crollo del regime zarista e il governo Kerenskij Il potere ai soviet l’uscita dal conflitto - La vittoria della coalizione dell’Intesa La conferenza di pace di Parigi: i quattordici punti di Wilson e la Società delle Nazioni 16 Il trattato di Versailles: le dure condizioni poste alla Germania Il nuovo assetto geopolitico conseguente al conflitto: crisi dell’egemonia europea II MODULO - I TOTALITARISMI: L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE - La crisi dello stato liberale in Italia e la nascita del fascismo La nascita del Partito popolare italiano (gennaio 1919) La nascita del Movimento dei fasci di combattimento (marzo 1919) La questione fiumana La politica culturale del fascismo - La Shoah La Germania durate il primo dopoguerra: la crisi economica La repubblica di Weimar Hitler al potere L’ideologia hitleriana e il razzismo. Economia e politica estera del Terzo Reich Le origini dell’antisemitismo I caratteri ideologici del nazismo e il razzismo biologico La persecuzione degli ebrei dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale. L’inferno dei lager. Primo Levi:lettura di brani selezionati dal romanzo “ I sommersi e i salvati” La politica razziale del fascismo nel 1938 Il rastrellamento del ghetto di Roma La repubblica sociale e la persecuzione degli ebrei italiani La Shoah e l’infanzia: l’inferno di Terezin. - La crisi del 1929 Lo sviluppo economico tra le due guerre: i consumi di massa e il taylorismo Glia anni Venti negli Stati Uniti: sviluppo e autoritarismo Il crollo della borsa di Wall Street Il “New Deal”:la concezione keynesiana - L’Unione sovietica fra le due guerre Il comunismo di guerra Una parziale liberazione dell’economia: la Nep La terza Internazionale Stalin: i piani quinquennali e le “grandi purghe” (1936/1938) III MODULO - LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Tempi di svolgimento: aprile - La Seconda guerra mondiale Le prime fasi dell’ostilità 1941: una svolta nella guerra Il dominio nazista La sconfitta dell’Asse La Resistenza italiana: la guerra partigiana e la Liberazione IV MODULO IL MONDO BIPOLARE. LE NUOVE REALTA’ - Tempi di svolgimento: maggio - Il secondo dopoguerra La nascita dell’Onu Programma da svolgere dopo il 15 maggio Il bipolarismo: guerra fredda ed equilibrio del terrore 17 L’Italia repubblicana Il biennio rosso e l’occupazione del fabbriche - L’Italia fascista Il fascismo da movimento a regime Il partito fascista e le organizzazioni del regime Il concordato e il rapporto con la Chiesa La politica economica e coloniale del fascismo L’alimentazione durante il fascismo La politica culturale del fascismo Metodologia Strumenti di verifica - Lezione frontale - Uso di schemi di collegamento logico - Visione di audiovisivi - 4 - 2 - Interrogazioni - Quesiti a risposta singola - Quesiti a risposta multipla Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi Livelli Livelli Livelli minimi % medi % 35 44 21 35 44 21 28 51 21 massimi % Conoscenze - Conoscenza di categorie, modelli, linguaggio specifico - Conoscenza della molteplicità di elementi e fattori di un fenomeno storico - Conoscenza di sequenze di eventi Competenze - Uso del linguaggio specifico per la trattazione dei contenuti - Analisi e utilizzo di documenti e testimonianze, appropriandosi dei contenuti essenziali - Utilizzazione dei procedimenti didattici per trattare gli argomenti proposti Capacità - Capacità linguistica appropriata per la produzione orale e scritta - Capacità di analisi sia di tipo diacronico che sincronico - Capacità di sintesi - Rielaborazione autonoma dei fenomeni, usando concetti e modelli già acquisiti 18 attività disciplinare Materia: INGLESE Docente: Gaetanina Villanella Testo adottato: F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham “In Business” Digital Edition, Pearson Longman Numero ore settimanali di lezione 3 Numero ore annuali previste 99 Numero ore annuali svolte Curricolari 85 - Job applications: the application process, interviews, Europass CV - Business Organizations: sole traders, partnerships, limited companies, cooperatives, mergers, takeovers, acquisitions, joint ventures, multinationals, ecommerce - Banking and banking services to businesses: current accounts, basic account, savings accounts, deposit account, student account, business loans and mortgages, factoring and leasing - E-banking and Accessible banking. Internet banking, telephone banking, texphone and TV banking, branch banking - Methods of payment: CWO (cash with order), COD (Cash on Delivery), Open account, Documentary Collection or Cash against Documents (CAD), Bank transfers, Draft. - Globalisation, advantages, disadvantages, economic globalisation - Insurance - Business Correspondence: Orders Argomenti - Economy UK: Agriculture and mining, Manufacturing, Services, transport and trade USA: Agriculture and mining, Manufacturing, Services, transport and trade - The UK government - The USA government - History The Industrial Revolution Britain since 1930 The American Civil War The USA becomes a world power The USA since World War II (The Cold War, Civil Rights, After the Cold War) Supporti Didattici Metodologia Strumenti di verifica - Libro di testo - CDs - Laboratorio linguistico (visione film in lingua originale con sottotitoli) - Vocabolario - Lezione frontale - Esercitazioni guidate - Attività di carattere comunicativo - Interrogazione - Prova semi-strutturata - Redazione di corrispondenza commerciale - Trattazione sintetica di argomenti - Quesiti a risposta singola - Quesiti a scelta multipla 19 Livelli % Obiettivi minimi medi massimi 50 35 15 50 35 15 50 35 15 CONOSCENZE Linguaggio settoriale relativo al commercio e all'economia aziendale Elementi fondamentali di teoria commerciale Aspetti salienti della realtà socio-economica inglese, della situazione amministrativa e politica. COMPETENZE Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa in generale Produzione di riassunti, documenti, corrispondenza commerciale. Comprensione e utilizzo del linguaggio specifico in situazioni commerciali Comprensione di pubblicazioni di carattere economico-politico e di documenti commerciali CAPACITÀ Acquisizione di un metodo di studio, anche attraverso l'utilizzazione e la manipolazione del materiale proposto Capacità di interagire in modo comunicativo anche in situazioni di tipo commerciale Capacità di interpretare vari tipi di testo o di documento relativi all’area di indirizzo. Sviluppo della capacità di osservare la realtà socio-economica inglese, anche rispetto a quella italiana ed europea, utilizzando a volte conoscenze acquisite in altre discipline di indirizzo. 20 attività disciplinare Materia: INFORMATICA Docente: Prof. Antonello PABA Testo adottato: CLOUD - SIA Quinto anno P. Gallo, P. Sirsi – Ed.: MINERVA SCUOLA Numero di ore settimanali di lezione 5 Numero di ore annuali previste 165 Numero di ore annuali svolte - Curricolari Attività varie 115 (10 dopo 15 maggio) 5 BASI DI DATI Dagli archivi al DB integrato aziendale Progettazione delle basi di dati Progettazione concettuale: modello E/R secondo Chen Progettazione logica: i modelli logici di basi di dati: modello gerarchico (cenni), modello reticolare (cenni), modello logico relazionale Vincoli di chiave primaria, Vincoli di attributo e di tupla, Vincoli di integrità referenziale: chiavi esterne LINGUAGGI PER LE BASI DI DATI RELAZIONALI: SQL DDL, DML, DCL. SQL come query language: istruzione SELECT, forma generale, join, operatori aggregati, clausole di raggruppamento e ordinamento. Esercitazioni su MS Access. - Argomenti - RETI DI COMPUTER Motivazioni, vantaggi e svantaggi. Topologie di rete Trasmissione dei dati. Mezzi fisici. Modalità. Collegamento. Trasmissione. Tecniche di commutazione. Modello ISO/OSI; Architettura TCP/IP; Indirizzi IP e subnet mask; subnetting: indirizzamento classfull e classless. - HTML Principali tag di HTML. Uso del linguaggio in modo nativo (con editor di testo) e realizzazione di semplici pagine web statiche 21 Ore 40 30 30 15 - 5 INTERDISCIPLINARY PROJECT IN ENGLISH English and Computer Science: VoIP Technologies Metodologia - Lezione frontale Lezioni interattive Lavoro di gruppo Esercitazioni guidate Supporti didattici - Libri di testo Manuali e dispense Computer Strumenti di verifica - Interrogazioni Prove aperte: Problema Quesiti a risposta multipla/aperta N° 3 1 4 Attività di recupero N° alunni 5 modalità Recupero in itinere Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Livelli minimi % Livelli medi % Livelli massimi % Conoscenze parte teorica 50 30 20 Saper risolvere problemi 50 30 20 Saper documentare 60 20 20 Capacità di analisi 50 30 20 Capacità progettuali 60 20 20 Obiettivi 22 attività disciplinare Materia: Matematica Docente: prof.ssa Lucia Angelico Testo adottato: Bergamini - Trifone - Barozzi "Matematica.rosso" Zanichelli Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte 99 Curricolari Attività varie Metodologia Strumenti di verifica Studio individuale 82 circa 10 - Lezione frontale Esercitazioni guidate Lezioni interattive - Interrogazioni, test a risposta multipla Prove aperte: risoluzione di problemi, quesiti a risposta singola Attività di recupero Modalità 3 Alunni 6 alunni 23 Funzioni di due variabili e applicazioni a problemi di economia - - Argomenti - Coordinate cartesiane nello spazio Definizione di funzione reale di due variabili reali Definizione e rappresentazione grafica del dominio (con utilizzo del grafico di rette, parabole, circonferenze) Definizione e rappresentazione grafica di linee di livello (con utilizzo del grafico di rette, parabole, circonferenze) Definizioni di intorno circolare di un punto; punto interno, punto esterno, punto di frontiera di un insieme; insieme aperto, chiuso, limitato, illimitato Derivate parziali del primo e del secondo ordine Definizione di massimo e di minimo relativo, di massimo e di minimo assoluto liberi e vincolati Determinazione dei massimi e minimi relativi liberi: metodo delle derivate e in casi semplici anche tramite le linee di livello Determinazione dei massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da un’equazione lineare: metodo della sostituzione Applicazioni dell’analisi ai problemi di economia: Massimo profitto di un’impresa che produce due prodotti e li vende in condizioni di concorrenza perfetta Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo del bilancio Ricerca operativa La ricerca operativa e le sue fasi Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: - Problemi di scelta nel continuo: il grafico della funzione obiettivo è una retta o una parabola o una funzione con definizione diversa a tratti - Problemi di scelta nel discreto - Problemi di scelta tra due o più alternative (con rette e parabole) - Il modello delle scorte - Problemi di P.L. in due variabili - Metodo grafico Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Livelli minimi Livelli medi Livelli massimi % % % Conoscere i metodi dell’analisi matematica per lo studio di funzioni di due variabili 35 51 14 Conoscere i modelli matematici per la risoluzione di problemi di di R.O. nell’ambito degli argomenti sopra indicati. 35 51 14 Applicare in modo coerente e puntuale le procedure e le tecniche apprese 43 43 14 Modellizzare situazioni problematiche anche in ambito gestionale, utilizzando strumenti matematici 43 43 14 Documentare il proprio lavoro 43 43 14 Possedere capacità logico- operative 43 43 14 Organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo. 43 50 7 Obiettivi 24 attività disciplinare Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docente: Patrizia Caviglia Testo adottato: Nuovo Domani in azienda 3 – Ed.Tramontana Numero di ore settimanali di lezione 7 Numero di ore annuali previste 231 Numero di ore annuali svolte 210 Argomenti Ripasso elementi fondamentali di Economia Aziendale (programma 4° anno): Situazioni contabili, natura e destinazione dei conti, scritture di assestamento e chiusura dei conti: Parti ideali del Patrimonio netto; Bilancio d’esercizio in forma abbreviata Le imprese industriali – aspetti strutturali, gestionali e contabili Caratteristiche salienti delle imprese industriali . La contabilita’ generale delle imprese industriali: Operazioni tipiche: beni strumentali: acquisto, ammortamento, dismissione, costruzioni in economia; Bilancio d’esercizio di un’impresa industriale in forma S.p.A.; Contenuto della Nota Integrativa: analisi dei prospetti delle variazioni riguardanti le immobilizzazioni e il patrimonio netto. Cenni ai principi contabili nazionali e internazionali nella redazione del bilancio. La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo Programmazione e controllo della gestione: concetti di efficienza, efficacia, produttività. Programmazione e pianificazione; Classificazioni e configurazioni di costo; Contabilità a direct costing e full costing; Il budget annuale e la sua articolazione Budget settoriali Le analisi di Bilancio Analisi di bilancio per indici Riclassificazione dello Stato Patrimoniale Rielaborazione del Conto economico a “valore aggiunto” e “a costi e ricavi della produzione venduta” L’analisi della situazione patrimoniale 25 L’analisi della situazione finanziaria L’analisi della situazione economica Analisi del ROE e del ROI Redazione Bilancio con dati a scelta Dal 15 maggio al 7 giugno 2015: Rendiconto finanziario Introduzione e cenni sull’attività bancaria Esercitazioni sul bilancio con dati a scelta Valutazioni con prove scritte e orali Metodologia Strumenti di verifica Lezione frontale Lavoro di gruppo Esercitazioni guidate Interrogazioni Compiti in classe Esercitazioni con Excel % 50 20 30 N° 5 5 1 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi Visione organica e interdisciplinare della dinamica aziendale. Capacità di individuare, elaborare, rappresentare ed interpretare i dati per l’informazione aziendale. Conoscenza della struttura e del contenuto dei documenti del bilancio e degli allegati. Capacità logico interpretative nella rielaborazione e nella soluzione di problemi semplificati. Uso di un linguaggio tecnico contabile appropriato nell’esposizione scritta e orale. 26 Livelli minimi % Livelli medi % Livelli massimi % 29 50 21 attività disciplinare Materia: DIRITTO Docente: Maurizio Stanziano Testo adottato: Paolo Monti, FORUM DIRITTO PUBBLICO vol.3 Terza edizione di "E se…", Zanichelli Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte Argomenti 2 66 37 Lo Stato e la sua organizzazione I caratteri dello Stato Il territorio e il popolo Origine ed evoluzione dello Stato moderno Le forme di Stato e le forme di Governo L’ordinamento internazionale I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali L’Unione Europea: origine, evoluzione ed organizzazione Lo Stato italiano e la sua evoluzione storica Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana Principi fondamentali, rapporti civili, etico-sociali ed economico-politici: caratteri generali Gli organi costituzionali Il corpo elettorale Il Parlamento Il Governo Il Presidente della Repubblica La Corte Costituzionale Metodologia Strumenti di verifica L’amministrazione della giustizia civile e penale La funzione giurisdizionale: caratteri generali Lezioni frontali Lezioni interattive Esercitazioni guidate Quesiti a risposta multipla, domande a risposte singole, soluzioni di casi, interrogazioni 27 Ore 37 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Livelli Livelli minimi medi % % Conoscenza generale della materia 70 20 Capacità di collegamento 70 20 Approfondimento varie tematiche 70 20 Saper cogliere il nesso logico 70 20 28 Livelli massimi % 10 10 10 10 attività disciplinare Materia: ECONOMIA POLITICA Docente: Maurizio Stanziano Testo adottato: Rosa Maria Vinci Orlando, ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte 3 99 50 Strumenti e funzioni della politica economica Economia pubblica e politica economica Gli strumenti della politica economica L'allocazione delle risorse Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo Politica economica nazionale e integrazione europea Argomenti La finanza pubblica come strumento economica L'operatore Amministrazioni pubbliche Le spese pubbliche e le entrate pubbliche di politica Ore 50 Il bilancio Funzione e struttura del bilancio L'equilibrio dei conti pubblici Il sistema tributario in Italia Principi generali dell'imposizione fiscale Lezioni frontali, lezioni interattive, esercitazioni Metodologia guidate Strumenti Quesiti a risposta multipla, domande a risposte singole, di verifica soluzioni di casi, interrogazioni Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Livelli Livelli minimi medi % % Conoscenza generale della materia 60 20 Capacità di collegamento 60 20 Approfondimento varie tematiche 70 20 Saper cogliere il nesso logico 70 20 29 Livelli massimi % 20 20 10 10 attività disciplinare Materia: Scienze motorie e sportive Docente: Maria Cristina Iacona Salafia Testo adottato: --Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte - Attività - Metodologia Strumenti di verifica 66 Curricolari Attività varie 25 Misurazione capacità motorie: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare e destrezza Potenziamento fisiologico generalizzato Esercizi generali a corpo libero e con uso di grandi e piccoli attrezzi) miranti al raggiungimento di una buona mobilità articolare e potenziamento muscolare Allungamento muscolare o stretching Ginnastica a corpo libero con accompagnamento musicale Fondamentali di giochi di squadra: pallavolo,calcio a 5 e Basket Circuit training Esercizi base di ginnastica artistica a corpo libero , sulla trave sulle parallele asimmetriche. Semplici progressioni di ginnastica ritmica con l’uso della funicella Praticare in forma globale l’attività del tennis tavolo Praticare in forma globale l’attività del badminton Argomenti teorici:educazione alimentare - Lezione frontale Lavoro di gruppo Esercitazioni guidate Ricerche in gruppi di lavoro % 20 70 5 5 Esercitazioni individuali Esercitazioni di gruppo e piccoli gruppi Test motori n. 8 20 8 30 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi Miglioramento delle capacità motorie condizionali:forza, resistenza, velocità, coordinazione e mobilità Miglioramento dei fondamentali della pallavolo del calcetto Destrezza Coordinare stimoli di riorganizzazione corporea anche su base musicale Capacità di Equilibrio - Orientamento spazio – temporale Conoscenze teoriche e regolamenti dei giochi sportivi praticati a scuola Livelli minimi % Livelli medi % Livelli massimi % 10 70 20 30 10 40 20 50 40 10 50 40 10 70 20 30 40 30 N.B.: Gli studenti hanno trattato alcuni argomenti teorici utilizzando ricerche e dispense preparate dal gruppo di lavoro, designato in classe in accordo con l’insegnante e gli studenti. 31 attività disciplinare Materia: RELIGIONE Docente: Prof. Dario De Santis Testo adottato: LA PAROLA CHIAVE (Vol. 2) Altri materiali: video, articoli di giornale, computer Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte e previste Argomenti Metodologia Strumenti di verifica • • • • • • 1 33 19 (22) 3 Curricolari Attività varie Cenni di storia delle religioni orientali: il Buddismo L'essere umano come progetto: successo e fallimento Cenni di storia della chiesa moderna e contemporanea Lezione frontale Visite e filmati Dialogo educativo Questionario scritto Dialogo educativo Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi Conoscenza della fase di formazione della propria identità Conoscenza del linguaggio divulgativo storico-letterario Conoscenza degli strumenti fondamentali dell’area umanistica Capacità linguistico-espressive Capacità logico-interpretative Capacità simbolico-rappresentative Capacità di lavorare in gruppo con la propria personalità Competenza a documentare il proprio lavoro Competenza ad utilizzare il linguaggio appropriato Competenza a redigere e interpretare i documenti riferiti all’area umanistica 32 Livelli minimi Livelli medi Livelli massimi % % % ---- 25 25 25 75 75 75 -------- 25 25 25 25 25 25 25 75 75 75 75 75 75 75 FIRME DEI DOCENTI MATERIA DOCENTE FIRMA Italiano Paola Ceccopieri Firmato sull’originale cartaceo Storia Paola Ceccopieri Firmato sull’originale cartaceo Lingua Inglese Gaetanina Villanella Firmato sull’originale cartaceo Informatica Antonello Paba Firmato sull’originale cartaceo Matematica Lucia Angelico Firmato sull’originale cartaceo Diritto – Economia Politica Maurizio Stanziano Firmato sull’originale cartaceo Economia Aziendale Patrizia Caviglia Firmato sull’originale cartaceo Educazione Fisica Maria Cristina Iacona Salafia Firmato sull’originale cartaceo Laboratorio Informatica, Ragioneria Fabio Cristofani Firmato sull’originale cartaceo Religione Dario De Santis Firmato sull’originale cartaceo 33 NOTE Coordinatore della Classe PROGETTO INTERDISCIPLINARE IN LINGUA INGLESE INTERDISCIPLINARY PROJECT IN ENGLISH Subject matters: English, Computer Science, Law The project is designed for the students of the fifth class, course of accountancy with training in informatics - School year 2014-2015 ENGLISH AND LAW The teachers of English and Law will devote their pedagogical action to develop the knowledge of the government and politics in Italy, UK, USA Aims: - broadening students’ cultural background - encouraging comparison and discussion about the main topics involved - increasing language competence Topics and contents: - How did the system of government develop - Constitution (Magna Carta) - Head of state and his role - The Parliament, its composition and main features - Elections - Regionalism and federalism - Head of government, government (the Prime Minister and the Cabinet in UK, the Executive in the USA, the Premier and Council of Ministers in Italy) - Main political parties Strategies: The topics have been introduced during the school year, but two lessons will be specifically devoted to the fulfillment of the project’s aims. ENGLISH AND COMPUTER SCIENCE As part of an integrated learning of foreign language and informatics, the English teacher and the teacher of Computer science will implement and develop a module on VOIP TECHNOLOGY AND OPERATION The main purposes are: - promoting the ability to acquire knowledge through a foreign language - stimulating a greater awareness of the subject content through learning in a foreign language . - increasing the students’ competence in English through the study of Computer Science creating opportunities for a use of English in real contexts educating a multicultural and multidisciplinary approach to knowledge Topics and Contents: - What is VoIP - What is a VoIP phone - Home phones and the Internet Communication Approach - Security issues related to the use of VoIP telephony: o Data and voice communication can be intercepted o Security breaches due to vulnerabilities of VoIP specific protocols - Technical problems with VoIP - The advantages of using VoIP - How VoIP allows significant saving on telephony costs: o Free calls between VoIP devices o Local calls fares for VoIP to land line ordinary telephony o Providers are migrating part of their traffic on VoIP - Protocols for VoIP telephony: o Transport protocols (RTP-RTCP) o Signal encoding protocols (IP, H.323, etc) Strategies: The topics have been introduced during the school year, but two lessons will be specifically devoted to the fulfillment of the project’s aims. PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE V A SIA Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione Valutazione minimo 1 massimo 3 Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3 Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3 Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta Valutazione minimo 1 massimo 4 Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità minimo 1 massimo 4 Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Tipologia C: Tema di argomento storico Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Valutazione minimo 1 massimo 4 Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4 Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti e valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 4 Tipologia D: Tema di carattere generale Pertinenza e conoscenza dell’argomento Valutazione minimo 1 massimo 4 Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità minimo 1 massimo 4 Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Voto Voto minimo 1 massimo 3 Voto in quindicesimi 4-5 6-7 8-9 10-11 12-13 Voto in decimi 3 4 5 6 7 Giudizio sintetico SCADENTE INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO 1 Voto Voto 14 15 8 9-10 BUONO OTTIMO SECONDA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato _____________________________________ gravemente insufficiente 1-5 insufficiente mediocre 6-8 9 sufficiente 10 V A SIA più che sufficiente/ Buono/più che discreto buono 11-12 13-14 ottimo Degli argomenti CONOSCENZE Delle procedure COMPETENZE CAPACITÀ Utilizza le opportune procedure per risolvere i problemi Chiarezza e coerenza espositiva Organizzazione e documentazione del lavoro Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo per il numero degli indicatori prescelti e arrotondato all’unità in presenza di decimali) Utilizzare soltanto gli indicatori pertinenti rispetto alla tipologia di prova scelta dal candidato. la Commissione 2 ________ il Presidente 15 Esami di Stato 2014/2015 Classe V sez. A SIA Griglia di valutazione della terza prova Candidato: Punti 4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per ogni risposta esatta) 2 Quesiti a risposta singola (fino a 4.5 pti per ogni risposta data: -conoscenza dell’argomento e rispondenza al quesito (fino a 2,5 punti) ; -uso corretto delle strutture linguistiche e/o dei procedimenti (fino a 1,0 punti) -organicità nello svolgimento e completezza ( fino a 1,0 punti) Totale 4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per ogni risposta esatta) 2 Quesiti a risposta singola (fino a 4.5 pti per ogni risposta data: -conoscenza dell’argomento e rispondenza al quesito (fino a 2,5 punti) ; -uso corretto delle strutture linguistiche e/o dei procedimenti (fino a 1,0 punti) -organicità nello svolgimento e completezza ( fino a 1,0 punti) Totale Media dei punteggi: …….. ……... ……... ……... Punti …….. ……... ……... ……... Punti 4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per ogni risposta esatta) 2 Quesiti a risposta singola (fino a 4.5 pti per ogni risposta data: -conoscenza dell’argomento e rispondenza al quesito (fino a 2,5 punti) ; -uso corretto delle strutture linguistiche e/o dei procedimenti (fino a 1,0 punti) -organicità nello svolgimento e completezza ( fino a 1,0 punti) Totale 4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per ogni risposta esatta) 2 Quesiti a risposta singola (fino a 4.5 pti per ogni risposta data: -conoscenza dell’argomento e rispondenza al quesito (fino a 2,5 punti) ; -uso corretto delle strutture linguistiche e/o dei procedimenti (fino a 1,0 punti) -organicità nello svolgimento e completezza ( fino a 1,0 punti) Totale Punteggio attribuito: 3 ……… ……… ……… ………. Punti ……… ……… ……… ………. COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE V A SIA Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare (art.4 c.5 Reg.to – cfr. anche art. 5 c 8.) Candidato ___________________________ gravemente insufficiente insufficiente sufficiente più che sufficiente discreto buono ottimo 1- 12 13 -19 20 21 -23 24 -26 27 - 28 29 -30 area 1 CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE area 2 area 1 CAPACITÀ DI UTILIZZARE E COLLEGARE LE CONOSCENZE area 2 PADRONANZA DELLA LINGUA Punteggio in 30-esimi (ottenuto dividendo per 5 e arrotondato all’unità in presenza di decimali) la Commissione ________ il Presidente 4 SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr STUDENTE…………………………………………… DIRITTO DATA……………. 1. Gli Stati liberali fanno la loro comparsa A. all'inizio del Novecento B. con il superamento dell'assolutismo monarchico C. con la formazione degli stati nazionali D. con l'avvento degli ordinamenti repubblicani 2. Democrazia rappresentativa significa che i poteri dello Stato sono esercitati A. dai rappresentanti del popolo B. dai rappresentanti del Parlamento C. dai rappresentanti del Governo D. dai rappresentanti del sovrano 3. Uno Stato può definirsi sovrano se A. non deriva i propri poteri da un'autorità esterna B. rifiuta ogni subordinazione giuridica nei confronti di altri Stati C. può imporre le proprie norme a tutti i soggetti presenti sul suo territorio D. è retto da un sovrano 4. Secondo quanto dispone l’art. 10 comma 1 della Costituzione, l’Italia A. riconosce valore alle consuetudini internazionali approvate dal Parlamento B. riconosce valore alle norme emanate dall’Unione Europea C. si conforma alle risoluzioni dell’ONU D. si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr STUDENTE…………………………………………… 1. Quali diritti attribuisce il possesso della cittadinanza europea? 2. Descrivere le differenze fra “forma di Stato” e “forma di governo” DIRITTO DATA……………. SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15 STUDENTE…………………………………………… INFORMATICA DATA……………. Il candidato segni con una X la lettera corrispondente alla risposta esatta 1. Un deliverable di una fase del ciclo di vita del software: a. è opzionalmente approvato dal comitato dei garanti b. deve necessariamente essere approvato dal cliente per poter proseguire nel progetto c. non è vincolante d. ha validità limitata alla prima data possibile di scadenza 2. Nel linguaggio SQL a cosa servono i comandi del set “DDL”? a. A interrogare la base dati b. A creare gli oggetti del database c. A popolare la base dati d. Non esiste un insieme di comandi DDL in SQL 3. L’integrità referenziale è un sistema di regole del modello relazionale che impedisce errori nell’inserimento, modifica o cancellazione dei dati a. Nelle tabelle associate mediante una chiave esterna; b. Nella tabelle prive di una chiave primaria; c. Nelle tabelle temporanee; d. Nelle tabelle con valori nulli di alcuni attributi; 4. Il modello logico di una base di dati viene prodotto: a. A partire dai requisiti di sistema, durante la progettazione fisica b. In base alla disponibilità di memoria di massa c. A partire dal modello E/R, dopo la fase di progettazione concettuale d. Nessuna delle precedenti risposte SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15 STUDENTE…………………………………………… INFORMATICA DATA……………. 1. Esporre i vantaggi derivanti dall'uso di una rete telematica. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. 2. Elencare la successione delle fasi della progettazione di una base di dati e descrivere sinteticamente la progettazione concettuale. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15 STUDENTE…………………………………………… INGLESE DATA……………. 1. Why did the Civil War begin in the USA? A. Because the slaves started a rebellion in the South of the USA B. Because the USA southern states started a rebellion aimed to preserve and expand slavery C. Because there were industries in the North that couldn’t work without slaves D. Because of the birth of Martin Luther King 2. Against which country did the USA fight a war in 1898?? A. Germany B. England C. North Korea D. Spain 3. When did the USA become the leading industrial nation in the world? A. Early 20th century B. After World War II C. Early 19th century D. 18th century 4. Which event started World War II A. Occupation of East Africa B. Invasion of Poland C. Attack on Pearl Harbour D. Invasion of England SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15 STUDENTE…………………………………………… INGLESE DATA……………. 1. What was ‘The Cold War’, when and why did it end? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2. What event started the ‘war on terror’ by the USA? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15 MATEMATICA STUDENTE…………………………………………… DATA……………. 1) La derivata seconda mista della funzione z = 3x 2 y − 3xy + x 2 y 2 è a) z’’xy = − 3 + 4 xy b) z’’xy = 6 xy − 3 y + 2 xy 2 c) z’’xy = 6 x − 3 + 4 xy d) z’’xy = 6 y + 2 y 2 2) La funzione di utilità di un consumatore è espressa dalla relazione U( q1 ; q 2 )= 6 q1 q 2 dove q1 e q 2 sono le quantità di due beni. Con una somma B = 60 il consumatore intende acquistare i due beni i cui prezzi unitari sono rispettivamente p1 = 2 p2=3. Il modello matematico per la ricerca del massimo di utilità del consumatore è: a) b) c) d) U( q1 ; q 2 )= 6 q1 q 2 - 2 q1 - 3 q 2 - 60 2 q1 + 3 q 2 = 60 U( q1 ; q 2 )=6 q1 q 2 U( q1 ; q 2 )=2 q1 + 3 q 2 - 6 q1 q 2 - 60 U( q1 ; q 2 )=6 q1 q 2 2 q1 + 3 q 2 + 60 = 0 3)Il dominio della funzione z = a) b) c) d) {( x, y) ∈ R {( x, y) ∈ R {( x, y) ∈ R q1 ≥0 q 2 ≥0 q1 ≥0 q 2 ≥0 q1 ≥0 q 2 ≥0 q1 ≥0 q 2 ≥0 x2 + y2 − 4 è: x+ y } } /x+ y >0 /x+ y ≠0 2 /( x 2 + y 2 − 4 ≠ 0) e ( x + y ≠ 0) R 2 - ⎨(0 ; 0)⎬ 2 2 } 4)Data la funzione z = 2 x 2 − y − 4 x le sue linee di livello sono a) b) c) d) parabole con la concavità verso il basso rette parallele circonferenze concentriche parabole con la concavità verso l’alto SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15 STUDENTE…………………………………………… MATEMATICA DATA……………. 1) Determinare la regione di piano cartesiano individuata dal seguente sistema di disequazioni specificando le coordinate dei suoi vertici ⎧x − y ≤ 2 ⎪ ⎨2 x + y ≤ 10 ⎪x ≥ 0 y ≥ 0 ⎩ 2) Descrivere il metodo per determinare i massimi e i minimi relativi di una funzione di due variabili reali z = f(x;y) mediante l’uso delle derivate SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 CANDIDATO…………………………………………… DIRITTO DATA……………. 1. Lo "Statuto" Albertino assunse questo nome perché (a) si voleva sottolineare che era stabilito dal sovrano e non imposto da un'assemblea popolare (b) questa era la denominazione generalmente data alle costituzioni ottocentesche (c) questo era il nome che assumevano generalmente le costituzioni flessibili (d) in realtà non era una vera costituzione ma solo un insieme di principi 2. Il secondo comma dell'articolo 48 della Costituzione stabilisce che il voto è personale. Ciò significa che (a) ogni persona ha diritto di votare (b) ogni persona ha diritto a un solo voto (c) ogni persona ha l'obbligo di votare (d) l'esercizio del diritto di voto non può essere delegato 3. Ciascun parlamentare una volta eletto nelle liste di un partito politico (a) non può cambiare gruppo parlamentare durante la legislatura (b) può cambiare gruppo parlamentare senza difficoltà (c) se lascia il proprio gruppo parlamentare decade dalla carica (d) può cambiare gruppo parlamentare ma solo una volta durante la medesima legislatura 4. La legge costituzionale può essere sottoposta a referendum prima che sia promulgata soltanto se (a) è stata approvata una sola volta dal Parlamento (b) nella seconda approvazione ha avuto la maggioranza relativa dei consensi (c) nella seconda approvazione ha avuto la maggioranza assoluta dei consensi (d) nella seconda approvazione ha avuto la maggioranza dei due terzi dei consensi SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 CANDIDATO…………………………………………… Descrivi le principali funzioni del Parlamento italiano Descrivi le fasi della formazione del Governo DIRITTO DATA……………. SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 CANDIDATO………………………………………… INFORMATICA DATA……………. Il candidato segni con una X la lettera corrispondente alla risposta esatta 1. Lo schema concettuale di una base di dati viene prodotto: a. A partire dallo schema logico b. In base alla disponibilità di memoria di massa c. In base al modello E/R e ai requisiti di sistema, nella fase di progettazione concettuale d. Nessuna delle precedenti risposte 2. Nel linguaggio SQL i comandi del set “DCL” possono essere usati per: a. Creare gli oggetti del database b. Popolare la base dati c. Interrogare la base dati d. Creare gli utenti e a concedere loro privilegi sugli oggetti 3. Lo scopo dei vincoli in un database relazionale è: a. Limitare la velocità di inserimento dei dati; b. Preservare l'integrità dei dati; c. Gestire la sicurezza dell'accesso ai dati; d. Assicurare l'espandibilità della base dati; 4. i quattro numeri 255.255.255.240 descrivono: a. La maschera di sottorete di un indirizzo IP classfull di classe C b. La maschera di sottorete di un indirizzo IP classless equivalente a /28 c. L'indirizzo broadcast di una sottorete in classe C d. Nessuno dei precedenti A SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 CANDIDATO………………………………………… INFORMATICA DATA……………. 5. Definire il linguaggio HTML e indicare tre dei suoi principali marcatori, illustrandone lo scopo. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. 6. Esporre lo scopo della tecnica CSMA/CD e descrivere schematicamente il suo funzionamento. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. A SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 INGLESE NAME…………………………………………… DATE……………. A. Multiple Choice Questions (Choose the correct option) 1. What are the most common type of livestock across the whole of the western USA? a. chickens b. beef cattle c. pigs d. sheep 2. The most important British centers for electronics and telecommunications are a. London, the Midlands, Leeds and Newcastle‐upon‐Tyne b. London, Bristol, Sheffield and the Midlands c. London, Cardiff, Cambridge and Edinburgh d. London, the Central Lowlands of Scotland, the Midlands and Leeds 3. Which is the biggest customer of USA exports? a. China b. Canada c. UK d. UE 4. There is opposition to the expansion of British airports? a. Because of globalization problems b. Because of pollution c. Because of low cost companies d. Because of immigration problems SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 INGLESE NAME…………………………………………… DATE……………. B. Answer the questions (max. 10 lines) 1. 2. What are the most important crops and livestock on USA farms and which regions are the biggest producers? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. What can you say about UK service industries? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 CANDIDATO…………………………………………… MATEMATICA DATA……………. 1) Nel modello matematico di un problema di Programmazione Lineare a) b) c) d) Solo la f.o. deve soddisfare le condizioni di linearità Il dominio dei vincoli deve essere espresso solo da equazioni Solo il dominio dei vincoli deve soddisfare le condizioni di linearità Sia la f.o. che il dominio dei vincoli devono soddisfare le condizioni di linearità 2)In un problema di R.O. si sa che per la produzione di due prodotti P1 e P2 vengono utilizzati tre tipi di macchinari M1, M2, M3. I tempi di produzione per ciascun prodotto, espressi in ore, e la disponibilità massima di ore di lavorazione dei macchinari sono indicati nella seguente tabella P1 P2 Disponibilità _____________________________ M1 1 1,5 84 M2 2 1,5 126 M3 0 1 42 Indicate con x e y le quantità prodotte dei due beni, il dominio dei vincoli è espresso da a) b) c) d) x +1,5 y ≤ 84 x +1,5 y ≥ 84 x +1,5 y ≤ 84 x +1,5 y ≤ 84 2x+1,5y≤ 126 2x+1,5y ≥ 126 2x+1,5y ≤ 126 2x+1,5y≤ 126 x ≤ 42 y ≥ 42 y ≤ 42 x ≥ 42 x≥0 x≥ 0 x≥ 0 x≥ 0 y≥ 0 y≥0 y ≥0 y≥ 0 3) Una funzione z = f(x;y) ha un massimo assoluto in un punto P0 (x0;y0) del dominio se a) Per ogni punto P(x;y) del dominio f(x;y) ≤ f(x0;y0) b) Esiste un intorno di P0 (x0;y0) tale che per ogni punto P(x;y) di detto intorno f(x;y) ≤ f(x0;y0) c) Esiste un intorno di P0 (x0;y0) tale che per ogni punto P(x;y) di detto intorno f(x;y) ≥ f(x0;y0) d) Per ogni punto P(x;y) del dominio f(x;y) ≥ f(x0;y0) 4) Per il noleggio giornaliero di un furgone la spesa è di euro 200 fisse cui si aggiungono euro 3 per ogni Km percorso fino a 400 km e euro 3,5 per i km eccedenti. Indicando con x il numero dei km percorsi e con y il costo, qual è il corretto modello matematico del problema? ⎧3x + 200 0 ≤ x ≤ 400 a) y = ⎨ ⎩3,5 x + 200 x > 400 ⎧3x + 200 0 ≤ x ≤ 400 b) y = ⎨ ⎩3,5 x + 1400 x > 400 ⎧3x + 200 0 ≤ x ≤ 400 c) y = ⎨ ⎩3,5( x − 400) + 200 x > 400 ⎧3 x + 200 0 ≤ x ≤ 400 d) y = ⎨ ⎩3,5( x − 400) + 1400 x > 400 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 CANDIDATO…………………………………………… MATEMATICA DATA……………. 5) Per rifinire un certo prodotto un’azienda può lavorare in proprio (alternativa A) oppure affidare il lavoro a terzi ( alternativa B). Se i costi sono espressi dalle seguenti funzioni: CA = 5000 + 300 x x>0 CB = 400 x x >0 Indicare l’alternativa migliore al variare di x 6) Determina i massimi e i minimi relativi vincolati della funzione con il vincolo 2 x + y = 1 z = - 6x2 + y2 + 6 x