5A SIA - Federico Caffè

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5A SIA - Federico Caffè
I.I.S. FEDERICO CAFFE’-ROMA
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE V A - INDIRIZZO SIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( art. 5 DPR 323/98 )
INDICE
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Descrizione della classe
1.2 Elenco degli alunni
1.3 Prospetto di evoluzione della classe
1.4 Continuità didattica
1.5 Attività di recupero
1.6 Attività effettuate nell’anno scolastico 2014/15
1.7 Supporti utilizzati nell’attività didattica
1.8 Obiettivi raggiunti in termini di capacità
1.9 Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
1.10 Lingua straniera: Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
1.11 Criteri di attribuzione dei crediti
2. ATTIVITÀ DISCIPLINARI
2.1 Italiano
2.2 Storia
2.3 Lingua straniera-Inglese
2.4 Informatica
2.5 Matematica
2.6 Economia Aziendale
2.7 Diritto
2.8 Economia Politica
2.9 Scienze Motorie e Sportive
2.10 Religione
3. FOGLIO DELLE FIRME DEI DOCENTI
4. DOCUMENTI ALLEGATI
1.Progetto Interdisciplinare English, Computer Science and Law
2.Griglia di valutazione della prima prova
3.Griglia di valutazione della seconda prova
4.Griglia di valutazione della terza prova
5.Griglia di valutazione del colloquio
6.Simulazione della terza prova
2
1.1 DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da quindici studenti. Essa deriva nel triennio dalla terza A programmatori del
2012/2013. Di 18 alunni che componevano la classe, 12 passarono alla classe quarta, avendo 3
alunni chiesto nulla osta al trasferimento verso altro istituto, 1 alunna trasferita ad altra sezione
presso il nostro istituto e 2 essendosi ritirati.
Al termine dello scorso anno scolastico 2 alunni sono stati respinti.
Nel corrente anno scolastico si sono aggiunti alla classe 3 alunni ripetenti dalla classe 5AP dell’anno
scolastico precedente; 1 alunno proviene da altro istituto. Un alunno con disabilità proviene pure
dalla classe 5AP dello scorso anno.
L’avvicendamento dei docenti nel corso del triennio non è stato particolarmente problematico, pur
non essendo stata possibile una completa continuità didattica.
Alcuni elementi, dotati di discrete capacità, senso di responsabilità e metodo di studio, si sono
impegnati con continuità, conseguendo buoni risultati e competenze.
Un numero maggiore di alunni, meno motivati ed interessati, ha raggiunto una preparazione meno
approfondita anche se i risultati complessivi risultano sufficienti.
Altri hanno mostrato impegno e partecipazione discontinui e ciò ha determinato lacune che solo di
recente sono in via di recupero.
La classe ha seguito il progetto interdisciplinare di lingua inglese, diritto e informatica.
3
1.2 ELENCO DEGLI ALUNNI
Corso Programmatori
Classe 5A SIA.
Anno scolastico 2014/15
1. BATTISTA ANGELICA
2. BELLINI DARIO
3. BOI ERICA
4. DAMBA ALY BADARA
5. DE ANGELIS SARA
6. DI PORTO CESARE
7. DROGHINI SIMONE
8. FABRIZI ALESSANDRO
9. FRANCATI GIANMARCO
10. IBBA ANTONIO
11. IGNAZZITTO JACOPO
12. JINGCO DENNIS
13. MACRINI IGOR
14. ROSSI EDOARDO
15. UNGUREANU VLAD ARMAND
MASCHI 12
FEMMINE 3
TOTALE 15
1.3 PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE
Promossi
Promossi con
sospensione
del giudizio
18
7
6
IV
12
5
5
V
10
Classe
Iscritti
III
Trasferiti in
entrata /
Ripetenti
5
4
Non
promossi
Ritirati/Trasferiti
5
2
1.4 CONTINUITÀ DIDATTICA
Materie che hanno subito avvicendamento di Docenti nel corso del triennio:
III
IV
V
Italiano
X
Storia
Lingua Inglese
Informatica
X
Economia Aziendale
X
Diritto / Economia
Politica
X
Scienze motorie
X
Religione
X
5
1.5 ATTIVITÀ DI RECUPERO
RECUPERO IN ITINERE / STUDIO INDIVIDUALE
Materia
I° periodo
Alunni
Economia Aziendale
Italiano
Inglese
Economia Politica
Matematica
Informatica
10
5
6
7
6
3
II° periodo
6
Alunni che hanno recuperato
8
3
4
1
5
3
1.6 ATTIVITÀ EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/15
Manifestazioni – Eventi – Attività culturali
Titolo
Mostra "90 anni
dell'Istituto Luce"
Visita al Museo
Storico della
Liberazione
Visita agli stabilimenti
Perugina
Visita culturale
Luogo
Vittoriano
Data
20/9/2014
Note
Tutti gli alunni
Via Tasso
14/10/2014
Tutti gli alunni
Sede Perugina
23/10/2014
Tutti gli alunni
Vienna - Austria
Alcuni alunni
Incontro con Autorità
antitrust
Partecipazione al
progetto
"Sport integrato"
Conferenza "Welfare
State" con docenti
universitari
Visione del film “The
Imitation Game”
Incontro informativo
sulla Mostra
“Senzatomica”.
Reading dei "Quaderni
di Hiroshima"
Visita della Mostra
"Senzatomica”
Manifestazione
"Maratolettura" "Il
giovane Holden"
Aula Magna I.I.S.
Federico Caffè
Bowling Brunswick
Novembre
2014
28/11/2014
10/12/2014
Tutti gli alunni
Aula Magna I.I.S.
Federico Caffè
7/2/2015
Tutti gli alunni
Cinema Reale
12/2/2015
Tutti gli alunni
Aula Magna I.I.S.
Federico Caffè
27/2/2015
Tutti gli alunni
M.A.C.RO.
28/2/2015
Tutti gli alunni
Quartiere Monteverde
23/4/2015
Alcuni alunni
Luogo
Università Unicusano
Fiera di Roma
Data
19/11/2014
27/11/2014
Note
Tutti gli alunni
Tutti gli alunni
Luogo
Agenzia delle Entrate
Data
20-24/4/2015
Note
Tutti gli alunni
Tutti gli alunni
Attività di
Orientamento
Titolo
Visita orientamento
Salone dello Studente
Alternanza
Scuola/lavoro
Titolo
Stage formativo
7
1.7
SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Attrezzature : palestra – campo sportivo
Biblioteca
Videoteca
Laboratorio linguistico
Laboratorio informatico
1.8 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CAPACITÀ GENERALI E TRASVERSALI
Obiettivi
Comunicare con efficacia
Comprendere testi di vario genere
Comprendere e rielaborare semplici pratiche professionali
Uso e conoscenza della simbologia tecnica
Conoscere norme e direttive tecniche
Cogliere nessi logici
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Documentare adeguatamente il proprio lavoro
Apprendere in modo autonomo
Lavorare in gruppo
Avere consapevolezza di sé
8
Livelli
minimi
Livelli
medi
Livelli
massimi
40%
40%
20%
1.9 DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI
Conoscenze
Nessuna
Frammentarie e
gravemente lacunose
Superficiali e lacunose
Conoscenze superficiali e
incerte
Essenziali ma non
approfondite
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Sostanzialmente complete,
con qualche
approfondimento autonomo
Competenze
Nessuna
Applica le conoscenze
minime, solo se guidato,
con gravi errori
Applica le conoscenze
minime, se guidato, ma con
errori anche
nell’esecuzione di compiti
semplici
Applica le conoscenze con
imprecisione
nell’esecuzione di compiti
semplici
Esegue compiti semplici
senza errori sostanziali, ma
con alcune incertezze
Esegue correttamente
compiti semplici e applica
le conoscenze anche a
problemi complessi ma,
con qualche imprecisione
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi, in modo
globalmente corretto
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in
modo corretto e autonomo
anche a problemi complessi
Organiche, approfondite e
ampliate in modo
autonomo e personale
Applica le conoscenze in
modo corretto, autonomo e
creativo a problemi
complessi
Capacità
Nessuna
Comunica in modo scorretto e improprio
Voto/10
1-2
3
Comunica in modo inadeguato, non
compie operazioni di analisi
4
Comunica in modo non sempre coerente.
Ha difficoltà a cogliere i nessi logici;
compie analisi lacunose
Comunica in modo semplice, ma adeguato.
Incontra qualche difficoltà nelle operazioni
di analisi e sintesi, pur individuando i
principali nessi logici
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche difficoltà
nella sintesi
Comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi corrette e
individua collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse.
Comunica in modo efficace ed articolato.
Rielabora in modo personale e critico,
documenta il proprio lavoro. Gestisce
situazioni nuove e complesse.
Comunica in modo efficace ed articolato.
Legge criticamente fatti ed eventi,
documenta adeguatamente il proprio
lavoro. Gestisce situazioni nuove,
individuando soluzioni originali.
5
6
7
8
9
10
Nota 1
Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenza e capacità
Nota 2
Considerata la specificità dell’apprendimento linguistico i criteri di attribuzione del voto nelle lingue straniere sono
esplicitati nella scheda seguente:
9
1.10
LINGUA STRANIERA: DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Conoscenze
Nessuna
Frammentarie e
gravemente lacunose
Competenze
Capacità
Nessuna
Comunica in modo molto
frammentario e non efficace
nessuna
Comprende qualche parola senza cogliere il significato
globale del testo
Comprende enunciati molto semplici e di uso frequente.
Comunica in modo frammentario
Superficiali e lacunose
Comprende frasi brevi e semplici. Produce enunciati
e non efficace
brevi e stereotipati. Scrive frasi non comprensibili
Comprende enunciati semplici se pronunciati lentamente
e con ripetizioni. Comprende il senso di testi scritti
Comunica a livello di
Superficiali ed incerte
semplici se con vocabolario molto frequente. Produce con
sopravvivenza
fatica enunciati non articolati di argomento quotidiano.
Scrive frasi brevi e senza coesione.
Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano,
purché la dizione sia chiara e il ritmo lento. Comprende
Essenziali ma non
Comunica, anche se in modo
semplici testi scritti di argomento concreto con vocaboli
sicure. Lessico
molto faticoso, su argomenti a
di frequenza elevata. Produce enunciati parzialmente
specialistico molto
carattere quotidiano.
articolati di argomento quotidiano. Scrive brevi sequenze
limitato.
di frasi legate da connettori semplici. Tenta di mettere in
atto strategie comunicative senza molto successo.
Comprende il messaggio generale di testi relativi ad
Essenziali con parziale
argomenti già incontrati. Comprende il significato
padronanza di lessico
Comunica con qualche difficoltà
globale di testi di argomento concreto. Produce testi di
specialistico e di
limitatamente ad argomenti
argomento concreto in modo articolato. Scrive testi
argomenti previsti
concreti
sufficientemente coesi su argomenti già incontrati. Mette
nell’indirizzo di studi.
in atto strategie, ma in casi limitati.
Comprende il messaggio generale veicolato a velocità
Sostanzialmente
normale da un testo orale non noto, purchè articolato
complete anche su
chiaramente. Comprende in modo soddisfacente il
Comunica con una certa sicurezza
lessico specialistico e
significato di testi scritti relativi ad argomenti già
soprattutto su argomenti concreti
contenuti previsti
incontrati. Produce testi orali con sequenza logica. Scrive
nell’indirizzo di studi
semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede
sufficienti strategie comunicative.
Comprende i concetti principali di un testo orale
Complete e organiche
complesso, concreto o astratto. Comprende il senso
anche su lessico
Comunica con buona autonomia
generale di un complesso testo scritto. Produce testi orali
specialistico e contenuti all’interno di situazioni relative
di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti fondamentali
previsti nell’indirizzo
all’indirizzo di studi.
dell’argomento. Scrive testi funzionalmente appropriati
di studi.
su argomenti relativi all’indirizzo di studi. Mette
generalmente in atto strategie adeguate alla situazione.
Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o
Organiche,
astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti
Comunica in modo efficace su
approfondite ede estese
complessi. Produce testi orali giustificando le proprie
argomenti diversi ricorrendo a
a vari argomenti oltre a
idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi chiari e
generi comunicativi e tipologie
quelli relativi
articolati su una vasta gamma di argomenti compiendo
testuali adeguati.
all’indirizzo di studi.
sintesi e valutazioni di informazioni attinte da fonti
diverse. Mette in atto strategie adeguate alla situazione.
•
le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico ( fonologia, grammatica, lessico )
•
il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze e capacità
10
Voto
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
1.11 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
• Valutazione del grado di preparazione raggiunto
• Frequenza scolastica
• Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
• Partecipazione ad attività complementari ed integrative
• Eventuali crediti formativi certificati
• Interesse e profitto nell’insegnamento della religione cattolica
11
attività disciplinare
Materia: Italiano
Docente: Paola Ceccopieri
Testo adottato: Paolo Sacco “Chiare lettere” vol.3 Dall’Ottocento a oggi
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
4
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali svolte
132
Curriculari
Attività varie
106
4
Argomenti
I MODULO
La narrativa europea fra Naturalismo e Verismo - Tempi di svolgimento: settembre-
ottobre
-
Il Positivismo
Il Naturalismo francese
Emile Zola : da l’Assommoir, L’alcool inonda Parigi
La poetica del Verismo italiano
La tecnica narrativa e l’ideologia di Giovanni Verga: La Lupa
Rosso Malpelo: l’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato
I Malavoglia: il pessimismo verghiano e le tecniche narrative. Brani in antologia: La fiumana del
progresso; La famiglia Toscano; La novità del progresso viste da Aci Trezza
Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo
II MODULO
Il Decadentismo - Tempi di svolgimento: novembre-dicembre-prima metà di gennaio
- Le origini della sensibilità decadente
- Charles Baudelaire e la poetica delle corrispondenze
- Da I fiori del male, Albatro; Spleen; Corrispondenze
- La poesia simbolista: Paul Verlaine, Languore e Arthur Rimbaud, Vocali
- L’estetismo decadente: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
- Giovanni Pascoli: la visione del mondo, i temi della sua poesia e l’ideologia politica
- Confronto tra la Lettera del veggente di Rimbaud e Il fanciullino di Pascoli
- La rivoluzione espressiva di Pascoli: da Myricae, Novembre; Il lampo; Il tuono;
-
Lavandare; X agosto
I Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno; La cavalla storna;
La mia sera
Gabriele D’annunzio: la sua dimensione pubblica
L’esordio narrativo: da le Novelle della Pescara, Il cerusico di mare
L’estetismo dannunziano e il periodo romano: Il piacere
L’ideologia superomistica: Friedrich Nietzsche e lo spirito dionisiaco
Il superomismo dannunziano: Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo
Le Laudi e L’Alcyone: La sera fiesolana e La pioggia nel pineto
12
- Notturno: Imparo un’arte nuova
III MODULO
La narrativa antinaturalistica - Tempi: 2° metà di gennaio-febbraio-1°metà di marzo
- Henry Bergson: una diversa nozione di tempo che influenza la narrativa(le
intermittenze del cuore di Marcel Proust e le epifanie di James Joyce)
- Sigmund Freud: “Io”, “Es” e “Super-Io”
- Luigi Pirandello: la vita e la visione del mondo
- La poetica: L’Umorismo (1908)
- Il fu Mattia Pascal: La crisi del personaggio-uomo, il contrasto tra “forma” e
“vita”e l’antinaturalismo
- Gli esiti del romanzo pirandelliano: Uno nessuno e centomila (Il naso di
Moscarda)
-
Le novelle pirandelliane: Il treno ha fischiato
Il teatro pirandelliano: il grottesco
Il metateatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore
-
Italo Svevo: il suo isolamento rispetto alla cultura italiana
L’inetto nella prima produzione narrativa: Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno: l’antinaturalismo, il legame con la psicanalisi e il contrasto
tra “malattia” e “salute”
Analisi guidata di brani selezionati da La coscienza di Zeno: la Prefazione del
-
I giganti della montagna: Tutto l’infinito ch’è negli uomini, lei lo troverà dentro
e intorno a questa villa
dottor S., Il fumo, Il funerale mancato, Augusta, Psico-analisi
IV MODULO
La poesia italiana tra le due guerre -Tempi di svolgimento: 2° metà di marzo–aprile-
maggio
-
-
Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti (Manifesto del futurismo e Manifesto
tecnico della letteratura futurista)
Le avanguardie storiche: caratteri generali dell’Espressionismo, del Dadaismo e
del Surrealismo
Giuseppe Ungaretti: la vita e la poetica
La produzione lirica legata all’esperienza bellica: la rivoluzione espressiva e
l’”unanimismo”
Da L’allegria: San Martino del Carso, Veglia, I fiumi, Fratelli, Soldati, Sono una
creatura; Il porto sepolto; Allegria di naufragi; Natale; Mattina
Da Il sentimento del tempo: La madre
Il dolore privato e collettivo: Il dolore
Il dolore della guerra in Giuseppe Ungaretti e in Salvatore Quasimodo: confronto
tra la lirica di Non gridate più di Ungaretti e la poesia Alle fronde dei salici di
Quasimodo
Caratteri generali dell’Ermetismo: Ed è subito sera di Quasimodo
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
- Eugenio Montale: la vita e la poetica
13
-
Ossi di seppia: la tradizione simbolista e la poetica del “male di vivere”
Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo
Da Le occasioni: Non recidere forbice, quel volto, La casa dei doganieri
La figura femminile nelle liriche di Montale: confronto tra la lirica Anguilla e la
poesia di Umberto Saba A mia moglie
MODULO RELATIVO ALLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Le tecniche di scrittura - Tempi di svolgimento: l’intero anno scolastico
- L’articolo di giornale
- Il saggio breve
- L’analisi del testo
- Lezione frontale
- Sintesi e mappe concettuali
Metodologia
- Lettura autonoma e guidata
- Guide all’analisi tematica, formale e all’interpretazione dei testi
- Approfondimenti web
Strumenti di
verifica
- Colloquio
- 3
- Produzione di testi argomentativi
- 6
- Analisi e interpretazione di testi letterari
- 3
14
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi
Livelli
Livelli
Livelli
minimi %
medi %
28
51
21
28
51
21
28
51
21
massimi
%
Conoscenze
- Conoscenza di strutture morfosintattiche complesse
- Conoscenza delle principali forme letterarie e di diverse
tipologie testuali
- Conoscenza dei temi e dei topoi fondamentali della
letteratura italiana dal sec. XIX al sec. XX
Competenze
- Competenza relativa alla morfosintassi e al lessico nella
produzione scritta e orale
- Competenza nella produzione di varie tipologie testuali
- Competenza nell’analisi dei testi, con particolare
riferimento a quelli letterari
Capacità
- Capacità linguistica e logico-argomentativa nella
produzione di testi orali e scritti
- Capacità di operare inferenze e collegamenti
- Capacità di formulare e motivare giudizi critici a partire
dai contenuti della disciplina
- Organizzazione del proprio lavoro con senso di
responsabilità ed in modo autonomo
15
attività disciplinare
Materia: Storia
Docente: Prof. Paola Ceccopieri
Testo adottato: A. Lepre, C.Petraccone “La storia” vol.2 - 3, Zanichelli
Numero di ore settimanali di lezione
2
Numero di ore annuali previste
66
Numero di ore annuali svolte
Curricolari
50
Attività varie
3
Argomenti
MODULO PROPEDEUTICO - L’UNIFICAZIONE ITALIANA
Il dibattito risorgimentale: mazziniani, liberali e federalisti
La politica interna di Cavour
La politica estera di Cavour: la guerra di Crimea e gli accordi di Plombières
La seconda Guerra d’indipendenza
La spedizione dei Mille
I problemi dell’Italia Unita
La questione romana
La Terza guerra d’indipendenza
La Destra storica
I MODULO - LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO:
LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
- L’Europa alla vigilia della Prima guerra mondiale
La belle époque: la seconda rivoluzione industriale e le invenzioni
La lunga depressione (1873/1896)
Il capitalismo monopolistico e l’imperialismo di fine Ottocento
Xenofobia e sciovinismo: l’affare Dreyfus
La questione dei Balcani e la rivalità tra Russia e Austria
Il congresso di Berlino 1878 e la politica di Bismark
Il nuovo corso della politica tedesca (Guglielmo II)
L’Europa divisa in due blocchi: la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa
L’Italia di fine secolo: da Depretis a Crispi
L’età giolittiana
- L’intervento italiano
Interventisti e Neutralisti in Italia
Gli intellettuali e il mito della guerra
Il patto di Londra
- La rivoluzione bolscevica
Le cause della rivoluzione
Il crollo del regime zarista e il governo Kerenskij
Il potere ai soviet l’uscita dal conflitto
- La vittoria della coalizione dell’Intesa
La conferenza di pace di Parigi: i quattordici punti di Wilson e la Società delle Nazioni
16
Il trattato di Versailles: le dure condizioni poste alla Germania
Il nuovo assetto geopolitico conseguente al conflitto: crisi dell’egemonia europea
II MODULO - I TOTALITARISMI: L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE
- La crisi dello stato liberale in Italia e la nascita del fascismo
La nascita del Partito popolare italiano (gennaio 1919)
La nascita del Movimento dei fasci di combattimento (marzo 1919)
La questione fiumana
La politica culturale del fascismo
- La Shoah
La Germania durate il primo dopoguerra: la crisi economica
La repubblica di Weimar
Hitler al potere
L’ideologia hitleriana e il razzismo. Economia e politica estera del Terzo Reich
Le origini dell’antisemitismo
I caratteri ideologici del nazismo e il razzismo biologico
La persecuzione degli ebrei dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale.
L’inferno dei lager. Primo Levi:lettura di brani selezionati dal romanzo “ I sommersi e i
salvati”
La politica razziale del fascismo nel 1938
Il rastrellamento del ghetto di Roma
La repubblica sociale e la persecuzione degli ebrei italiani
La Shoah e l’infanzia: l’inferno di Terezin.
- La crisi del 1929
Lo sviluppo economico tra le due guerre: i consumi di massa e il taylorismo
Glia anni Venti negli Stati Uniti: sviluppo e autoritarismo
Il crollo della borsa di Wall Street
Il “New Deal”:la concezione keynesiana
- L’Unione sovietica fra le due guerre
Il comunismo di guerra
Una parziale liberazione dell’economia: la Nep
La terza Internazionale
Stalin: i piani quinquennali e le “grandi purghe” (1936/1938)
III MODULO - LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Tempi di svolgimento: aprile
- La Seconda guerra mondiale
Le prime fasi dell’ostilità
1941: una svolta nella guerra
Il dominio nazista
La sconfitta dell’Asse
La Resistenza italiana: la guerra partigiana e la Liberazione
IV MODULO IL MONDO BIPOLARE. LE NUOVE REALTA’ - Tempi di svolgimento:
maggio
- Il secondo dopoguerra
La nascita dell’Onu
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
Il bipolarismo: guerra fredda ed equilibrio del terrore
17
L’Italia repubblicana
Il biennio rosso e l’occupazione del fabbriche
- L’Italia fascista
Il fascismo da movimento a regime
Il partito fascista e le organizzazioni del regime
Il concordato e il rapporto con la Chiesa
La politica economica e coloniale del fascismo
L’alimentazione durante il fascismo
La politica culturale del fascismo
Metodologia
Strumenti di
verifica
- Lezione frontale
- Uso di schemi di collegamento logico
- Visione di audiovisivi
- 4
- 2
- Interrogazioni
- Quesiti a risposta singola
- Quesiti a risposta multipla
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi
Livelli
Livelli
Livelli
minimi %
medi %
35
44
21
35
44
21
28
51
21
massimi
%
Conoscenze
- Conoscenza di categorie, modelli, linguaggio specifico
- Conoscenza della molteplicità di elementi e fattori di un
fenomeno storico
- Conoscenza di sequenze di eventi
Competenze
- Uso del linguaggio specifico per la trattazione dei
contenuti
- Analisi e utilizzo di documenti e testimonianze,
appropriandosi dei contenuti essenziali
- Utilizzazione dei procedimenti didattici per trattare gli
argomenti proposti
Capacità
- Capacità linguistica appropriata per la produzione orale e
scritta
- Capacità di analisi sia di tipo diacronico che sincronico
- Capacità di sintesi
- Rielaborazione autonoma dei fenomeni, usando concetti e
modelli già acquisiti
18
attività disciplinare
Materia: INGLESE
Docente: Gaetanina Villanella
Testo adottato: F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham “In Business” Digital Edition, Pearson Longman
Numero ore settimanali di lezione
3
Numero ore annuali previste
99
Numero ore annuali svolte
Curricolari
85
- Job applications: the application process, interviews, Europass CV
- Business Organizations: sole traders, partnerships, limited companies,
cooperatives, mergers, takeovers, acquisitions, joint ventures, multinationals, ecommerce
- Banking and banking services to businesses: current accounts, basic account,
savings accounts, deposit account, student account, business loans and
mortgages, factoring and leasing
- E-banking and Accessible banking. Internet banking, telephone banking,
texphone and TV banking, branch banking
- Methods of payment: CWO (cash with order), COD (Cash on Delivery), Open
account, Documentary Collection or Cash against Documents (CAD), Bank
transfers, Draft.
- Globalisation, advantages, disadvantages, economic globalisation
- Insurance
- Business Correspondence: Orders
Argomenti
- Economy
UK: Agriculture and mining, Manufacturing, Services, transport and trade
USA: Agriculture and mining, Manufacturing, Services, transport and trade
- The UK government
- The USA government
- History
The Industrial Revolution
Britain since 1930
The American Civil War
The USA becomes a world power
The USA since World War II (The Cold War, Civil Rights, After the Cold War)
Supporti Didattici
Metodologia
Strumenti di
verifica
- Libro di testo
- CDs
- Laboratorio linguistico (visione film in lingua originale con sottotitoli)
- Vocabolario
- Lezione frontale
- Esercitazioni guidate
- Attività di carattere comunicativo
- Interrogazione
- Prova semi-strutturata
- Redazione di corrispondenza commerciale
- Trattazione sintetica di argomenti
- Quesiti a risposta singola
- Quesiti a scelta multipla
19
Livelli %
Obiettivi
minimi
medi
massimi
50
35
15
50
35
15
50
35
15
CONOSCENZE
Linguaggio settoriale relativo al commercio e all'economia aziendale
Elementi fondamentali di teoria commerciale
Aspetti salienti della realtà socio-economica inglese, della situazione amministrativa e
politica.
COMPETENZE
Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa in generale
Produzione di riassunti, documenti, corrispondenza commerciale.
Comprensione e utilizzo del linguaggio specifico in situazioni commerciali
Comprensione di pubblicazioni di carattere economico-politico e di documenti
commerciali
CAPACITÀ
Acquisizione di un metodo di studio, anche attraverso l'utilizzazione e la
manipolazione del materiale proposto
Capacità di interagire in modo comunicativo anche in situazioni di tipo commerciale
Capacità di interpretare vari tipi di testo o di documento relativi all’area di indirizzo.
Sviluppo della capacità di osservare la realtà socio-economica inglese, anche rispetto
a quella italiana ed europea, utilizzando a volte conoscenze acquisite in altre discipline
di indirizzo.
20
attività disciplinare
Materia: INFORMATICA
Docente: Prof. Antonello PABA
Testo adottato: CLOUD - SIA Quinto anno
P. Gallo, P. Sirsi – Ed.: MINERVA SCUOLA
Numero di ore settimanali di lezione
5
Numero di ore annuali previste
165
Numero di ore annuali svolte
-
Curricolari
Attività varie
115 (10 dopo 15 maggio)
5
BASI DI DATI
Dagli archivi al DB integrato aziendale
Progettazione delle basi di dati
Progettazione concettuale: modello E/R secondo Chen
Progettazione logica: i modelli logici di basi di dati:
modello gerarchico (cenni), modello reticolare (cenni),
modello logico relazionale
Vincoli di chiave primaria, Vincoli di attributo e di tupla,
Vincoli di integrità referenziale: chiavi esterne
LINGUAGGI PER LE BASI DI DATI RELAZIONALI:
SQL
DDL, DML, DCL.
SQL come query language: istruzione SELECT, forma generale,
join, operatori aggregati, clausole di raggruppamento e
ordinamento. Esercitazioni su MS Access.
-
Argomenti
-
RETI DI COMPUTER
Motivazioni, vantaggi e svantaggi.
Topologie di rete
Trasmissione dei dati. Mezzi fisici. Modalità.
Collegamento. Trasmissione. Tecniche di commutazione.
Modello ISO/OSI;
Architettura TCP/IP; Indirizzi IP e subnet mask;
subnetting: indirizzamento classfull e classless.
-
HTML
Principali tag di HTML. Uso del linguaggio in modo nativo (con
editor di testo) e realizzazione di semplici pagine web statiche
21
Ore
40
30
30
15
-
5
INTERDISCIPLINARY PROJECT IN ENGLISH
English and Computer Science: VoIP Technologies
Metodologia
-
Lezione frontale
Lezioni interattive
Lavoro di gruppo
Esercitazioni guidate
Supporti
didattici
-
Libri di testo
Manuali e dispense
Computer
Strumenti di
verifica
-
Interrogazioni
Prove aperte: Problema
Quesiti a risposta multipla/aperta
N°
3
1
4
Attività di recupero
N° alunni
5
modalità
Recupero in itinere
Obiettivi raggiunti in termini di
conoscenze, competenze, capacità
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze parte teorica
50
30
20
Saper risolvere problemi
50
30
20
Saper documentare
60
20
20
Capacità di analisi
50
30
20
Capacità progettuali
60
20
20
Obiettivi
22
attività disciplinare
Materia: Matematica
Docente: prof.ssa Lucia Angelico
Testo adottato:
Bergamini - Trifone - Barozzi "Matematica.rosso"
Zanichelli
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali svolte
99
Curricolari
Attività varie
Metodologia
Strumenti di
verifica
Studio individuale
82 circa
10
-
Lezione frontale
Esercitazioni guidate
Lezioni interattive
-
Interrogazioni, test a risposta multipla
Prove aperte: risoluzione di problemi, quesiti a
risposta singola
Attività di recupero
Modalità
3
Alunni
6 alunni
23
Funzioni di due variabili e applicazioni a problemi
di economia
-
-
Argomenti
-
Coordinate cartesiane nello spazio
Definizione di funzione reale di due variabili reali
Definizione e rappresentazione grafica del dominio (con utilizzo del
grafico di rette, parabole, circonferenze)
Definizione e rappresentazione grafica di linee di livello (con utilizzo
del grafico di rette, parabole, circonferenze)
Definizioni di intorno circolare di un punto; punto interno, punto
esterno, punto di frontiera di un insieme; insieme aperto, chiuso,
limitato, illimitato
Derivate parziali del primo e del secondo ordine
Definizione di massimo e di minimo relativo, di massimo e di minimo
assoluto liberi e vincolati
Determinazione dei massimi e minimi relativi liberi: metodo delle
derivate e in casi semplici anche tramite le linee di livello
Determinazione dei massimi e minimi vincolati con vincolo espresso
da un’equazione lineare: metodo della sostituzione
Applicazioni dell’analisi ai problemi di economia:
Massimo profitto di un’impresa che produce due prodotti e li vende in
condizioni di concorrenza perfetta
Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo del bilancio
Ricerca operativa
La ricerca operativa e le sue fasi
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:
- Problemi di scelta nel continuo: il grafico della funzione obiettivo è
una retta o una parabola o una funzione con definizione diversa a tratti
- Problemi di scelta nel discreto
- Problemi di scelta tra due o più alternative (con rette e parabole)
- Il modello delle scorte
-
Problemi di P.L. in due variabili
-
Metodo grafico
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Livelli
minimi
Livelli
medi
Livelli
massimi
%
%
%
Conoscere i metodi dell’analisi matematica per lo studio di funzioni di
due variabili
35
51
14
Conoscere i modelli matematici per la risoluzione di problemi di di R.O.
nell’ambito degli argomenti sopra indicati.
35
51
14
Applicare in modo coerente e puntuale le procedure e le tecniche
apprese
43
43
14
Modellizzare situazioni problematiche anche in ambito gestionale,
utilizzando strumenti matematici
43
43
14
Documentare il proprio lavoro
43
43
14
Possedere capacità logico- operative
43
43
14
Organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo
autonomo.
43
50
7
Obiettivi
24
attività disciplinare
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
Docente: Patrizia Caviglia
Testo adottato: Nuovo Domani in azienda 3 – Ed.Tramontana
Numero di ore settimanali di lezione
7
Numero di ore annuali previste
231
Numero di ore annuali svolte
210
Argomenti
Ripasso elementi fondamentali di Economia Aziendale (programma 4° anno):
Situazioni contabili, natura e destinazione dei conti, scritture di assestamento e
chiusura dei conti: Parti ideali del Patrimonio netto; Bilancio d’esercizio in forma
abbreviata
Le imprese industriali – aspetti strutturali, gestionali e contabili
Caratteristiche salienti delle imprese industriali .
La contabilita’ generale delle imprese industriali:
Operazioni tipiche: beni strumentali: acquisto, ammortamento, dismissione, costruzioni
in economia;
Bilancio d’esercizio di un’impresa industriale in forma S.p.A.; Contenuto della Nota
Integrativa: analisi dei prospetti delle variazioni riguardanti le immobilizzazioni e il
patrimonio netto. Cenni ai principi contabili nazionali e internazionali nella redazione
del bilancio.
La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo
Programmazione e controllo della gestione: concetti di efficienza,
efficacia, produttività. Programmazione e pianificazione; Classificazioni e
configurazioni di costo;
Contabilità a direct costing e full costing;
Il budget annuale e la sua articolazione
Budget settoriali
Le analisi di Bilancio
Analisi di bilancio per indici
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale Rielaborazione del Conto
economico a “valore aggiunto” e “a costi e ricavi della produzione venduta”
L’analisi della situazione patrimoniale
25
L’analisi della situazione finanziaria L’analisi della situazione economica
Analisi del ROE e del ROI
Redazione Bilancio con dati a scelta
Dal 15 maggio al 7 giugno 2015:
Rendiconto finanziario
Introduzione e cenni sull’attività bancaria
Esercitazioni sul bilancio con dati a scelta
Valutazioni con prove scritte e orali
Metodologia
Strumenti di
verifica
ƒ
ƒ
ƒ
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Esercitazioni guidate
ƒ
ƒ
ƒ
Interrogazioni
Compiti in classe
Esercitazioni con Excel
%
50
20
30
N°
5
5
1
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi
Visione organica e interdisciplinare della dinamica
aziendale. Capacità di individuare, elaborare,
rappresentare ed interpretare i dati per
l’informazione aziendale. Conoscenza della struttura
e del contenuto dei documenti del bilancio e degli
allegati. Capacità logico interpretative nella
rielaborazione e nella soluzione di problemi
semplificati. Uso di un linguaggio tecnico contabile
appropriato nell’esposizione scritta e orale.
26
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
29
50
21
attività disciplinare
Materia: DIRITTO
Docente: Maurizio Stanziano
Testo adottato: Paolo Monti, FORUM DIRITTO PUBBLICO vol.3 Terza edizione di
"E se…", Zanichelli
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali svolte
Argomenti
2
66
37
Lo Stato e la sua organizzazione
I caratteri dello Stato
Il territorio e il popolo
Origine ed evoluzione dello Stato moderno
Le forme di Stato e le forme di Governo
L’ordinamento internazionale
I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni
internazionali
L’Unione Europea: origine, evoluzione ed organizzazione
Lo Stato italiano e la sua evoluzione storica
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana
Principi fondamentali, rapporti civili, etico-sociali ed
economico-politici: caratteri generali
Gli organi costituzionali
Il corpo elettorale
Il Parlamento
Il Governo
Il Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale
Metodologia
Strumenti
di verifica
L’amministrazione della giustizia civile e penale
La funzione giurisdizionale: caratteri generali
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Esercitazioni guidate
Quesiti a risposta multipla, domande a risposte
singole, soluzioni di casi, interrogazioni
27
Ore 37
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Livelli Livelli
minimi
medi
%
%
Conoscenza generale della materia
70
20
Capacità di collegamento
70
20
Approfondimento varie tematiche
70
20
Saper cogliere il nesso logico
70
20
28
Livelli
massimi
%
10
10
10
10
attività disciplinare
Materia: ECONOMIA POLITICA
Docente: Maurizio Stanziano
Testo adottato: Rosa Maria Vinci Orlando, ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali svolte
3
99
50
Strumenti e funzioni della politica economica
Economia pubblica e politica economica
Gli strumenti della politica economica
L'allocazione delle risorse
Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo
Politica economica nazionale e integrazione europea
Argomenti
La finanza pubblica come strumento
economica
L'operatore Amministrazioni pubbliche
Le spese pubbliche e le entrate pubbliche
di
politica
Ore 50
Il bilancio
Funzione e struttura del bilancio
L'equilibrio dei conti pubblici
Il sistema tributario in Italia
Principi generali dell'imposizione fiscale
Lezioni frontali, lezioni interattive, esercitazioni
Metodologia
guidate
Strumenti Quesiti a risposta multipla, domande a risposte singole,
di verifica soluzioni di casi, interrogazioni
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Livelli Livelli
minimi
medi
%
%
Conoscenza generale della materia
60
20
Capacità di collegamento
60
20
Approfondimento varie tematiche
70
20
Saper cogliere il nesso logico
70
20
29
Livelli
massimi
%
20
20
10
10
attività disciplinare
Materia: Scienze motorie e sportive
Docente: Maria Cristina Iacona Salafia
Testo adottato: --Numero di ore settimanali di lezione
2
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali svolte
-
Attività
-
Metodologia
Strumenti di
verifica
66
Curricolari
Attività varie
25
Misurazione capacità motorie: forza, velocità, resistenza,
mobilità articolare e destrezza
Potenziamento fisiologico generalizzato
Esercizi generali a corpo libero e con uso di grandi e
piccoli attrezzi) miranti al raggiungimento di una buona
mobilità articolare e potenziamento muscolare
Allungamento muscolare o stretching
Ginnastica a corpo libero con accompagnamento musicale
Fondamentali di giochi di squadra: pallavolo,calcio a 5 e
Basket
Circuit training
Esercizi base di ginnastica artistica a corpo libero , sulla
trave sulle parallele asimmetriche.
Semplici progressioni di ginnastica ritmica con l’uso della
funicella
Praticare in forma globale l’attività del tennis tavolo
Praticare in forma globale l’attività del badminton
Argomenti teorici:educazione alimentare
-
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Esercitazioni guidate
Ricerche in gruppi di lavoro
%
20
70
5
5
Esercitazioni individuali
Esercitazioni di gruppo e piccoli gruppi
Test motori
n.
8
20
8
30
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi
Miglioramento delle capacità motorie condizionali:forza,
resistenza, velocità, coordinazione e mobilità
Miglioramento dei fondamentali della pallavolo del calcetto
Destrezza
Coordinare stimoli di riorganizzazione corporea anche su
base musicale
Capacità di Equilibrio - Orientamento spazio – temporale
Conoscenze teoriche e regolamenti dei giochi sportivi
praticati a scuola
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
10
70
20
30
10
40
20
50
40
10
50
40
10
70
20
30
40
30
N.B.: Gli studenti hanno trattato alcuni argomenti teorici utilizzando ricerche e
dispense preparate dal gruppo di lavoro, designato in classe in accordo con
l’insegnante e gli studenti.
31
attività disciplinare
Materia: RELIGIONE
Docente: Prof. Dario De Santis
Testo adottato:
LA PAROLA CHIAVE (Vol. 2)
Altri materiali: video, articoli di giornale, computer
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali svolte e previste
Argomenti
Metodologia
Strumenti di
verifica
•
•
•
•
•
•
ƒ
ƒ
1
33
19 (22)
3
Curricolari
Attività varie
Cenni di storia delle religioni orientali: il Buddismo
L'essere umano come progetto: successo e fallimento
Cenni di storia della chiesa moderna e contemporanea
Lezione frontale
Visite e filmati
Dialogo educativo
Questionario scritto
Dialogo educativo
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
ƒ
Obiettivi
Conoscenza della fase di formazione della propria identità
Conoscenza del linguaggio divulgativo storico-letterario
Conoscenza degli strumenti fondamentali dell’area
umanistica
Capacità linguistico-espressive
Capacità logico-interpretative
Capacità simbolico-rappresentative
Capacità di lavorare in gruppo con la propria personalità
Competenza a documentare il proprio lavoro
Competenza ad utilizzare il linguaggio appropriato
Competenza a redigere e interpretare i documenti riferiti
all’area umanistica
32
Livelli
minimi
Livelli
medi
Livelli
massimi
%
%
%
----
25
25
25
75
75
75
--------
25
25
25
25
25
25
25
75
75
75
75
75
75
75
FIRME DEI DOCENTI
MATERIA
DOCENTE
FIRMA
Italiano
Paola Ceccopieri
Firmato sull’originale cartaceo
Storia
Paola Ceccopieri
Firmato sull’originale cartaceo
Lingua Inglese
Gaetanina Villanella
Firmato sull’originale cartaceo
Informatica
Antonello Paba
Firmato sull’originale cartaceo
Matematica
Lucia Angelico
Firmato sull’originale cartaceo
Diritto – Economia Politica
Maurizio Stanziano
Firmato sull’originale cartaceo
Economia Aziendale
Patrizia Caviglia
Firmato sull’originale cartaceo
Educazione Fisica
Maria Cristina Iacona Salafia
Firmato sull’originale cartaceo
Laboratorio Informatica,
Ragioneria
Fabio Cristofani
Firmato sull’originale cartaceo
Religione
Dario De Santis
Firmato sull’originale cartaceo
33
NOTE
Coordinatore
della Classe
PROGETTO INTERDISCIPLINARE IN LINGUA INGLESE
INTERDISCIPLINARY PROJECT IN ENGLISH
Subject matters: English, Computer Science, Law
The project is designed for the students of the fifth class, course of accountancy with
training in informatics - School year 2014-2015
ENGLISH AND LAW
The teachers of English and Law will devote their pedagogical action to develop the
knowledge of the government and politics in Italy, UK, USA
Aims:
- broadening students’ cultural background
- encouraging comparison and discussion about the main topics involved
- increasing language competence
Topics and contents:
- How did the system of government develop
- Constitution (Magna Carta)
- Head of state and his role
- The Parliament, its composition and main features
- Elections
- Regionalism and federalism
- Head of government, government (the Prime Minister and the Cabinet in UK, the
Executive in the USA, the Premier and Council of Ministers in Italy)
- Main political parties
Strategies:
The topics have been introduced during the school year, but two lessons will be
specifically devoted to the fulfillment of the project’s aims.
ENGLISH AND COMPUTER SCIENCE
As part of an integrated learning of foreign language and informatics, the English teacher
and the teacher of Computer science will implement and develop a module on VOIP
TECHNOLOGY AND OPERATION
The main purposes are:
- promoting the ability to acquire knowledge through a foreign language
- stimulating a greater awareness of the subject content through learning in a
foreign language .
-
increasing the students’ competence in English through the study of Computer
Science
creating opportunities for a use of English in real contexts
educating a multicultural and multidisciplinary approach to knowledge
Topics and Contents:
- What is VoIP
- What is a VoIP phone
- Home phones and the Internet Communication Approach
- Security issues related to the use of VoIP telephony:
o Data and voice communication can be intercepted
o Security breaches due to vulnerabilities of VoIP specific protocols
- Technical problems with VoIP
- The advantages of using VoIP
- How VoIP allows significant saving on telephony costs:
o Free calls between VoIP devices
o Local calls fares for VoIP to land line ordinary telephony
o Providers are migrating part of their traffic on VoIP
- Protocols for VoIP telephony:
o Transport protocols (RTP-RTCP)
o Signal encoding protocols (IP, H.323, etc)
Strategies:
The topics have been introduced during the school year, but two lessons will be
specifically devoted to the fulfillment of the project’s aims.
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE V A SIA
Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione
Valutazione
minimo 1 massimo 3
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
minimo 1 massimo 3
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
minimo 1 massimo 3
Espressione organica e consequenziale
minimo 1 massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla
tipologia scelta
Valutazione
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità
minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Tipologia C: Tema di argomento storico
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Valutazione
minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
minimo 1 massimo 4
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti e valutazione
critica
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 4
Tipologia D: Tema di carattere generale
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Valutazione
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità
minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Voto
Voto
minimo 1 massimo 3
Voto in
quindicesimi
4-5
6-7
8-9
10-11
12-13
Voto in decimi
3
4
5
6
7
Giudizio sintetico
SCADENTE
INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO
1
Voto
Voto
14
15
8
9-10
BUONO OTTIMO
SECONDA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato
_____________________________________
gravemente
insufficiente
1-5
insufficiente
mediocre
6-8
9
sufficiente
10
V A SIA
più che sufficiente/ Buono/più che
discreto
buono
11-12
13-14
ottimo
Degli argomenti
CONOSCENZE
Delle procedure
COMPETENZE
CAPACITÀ
Utilizza le opportune procedure
per risolvere i problemi
Chiarezza e coerenza espositiva
Organizzazione e
documentazione del lavoro
Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo per il numero degli indicatori
prescelti e arrotondato all’unità in presenza di decimali)
Utilizzare soltanto gli indicatori pertinenti rispetto alla tipologia di prova scelta dal candidato.
la Commissione
2
________
il Presidente
15
Esami di Stato 2014/2015 Classe V sez. A SIA
Griglia di valutazione della terza prova
Candidato:
Punti
4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per
ogni risposta esatta)
2 Quesiti a risposta singola (fino a
4.5 pti per ogni risposta data:
-conoscenza dell’argomento e
rispondenza al quesito (fino a 2,5
punti) ;
-uso corretto delle strutture
linguistiche e/o dei procedimenti
(fino a 1,0 punti)
-organicità nello svolgimento e
completezza ( fino a 1,0 punti)
Totale
4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per
ogni risposta esatta)
2 Quesiti a risposta singola (fino a
4.5 pti per ogni risposta data:
-conoscenza dell’argomento e
rispondenza al quesito (fino a 2,5
punti) ;
-uso corretto delle strutture
linguistiche e/o dei procedimenti
(fino a 1,0 punti)
-organicità nello svolgimento e
completezza ( fino a 1,0 punti)
Totale
Media dei punteggi:
……..
……...
……...
……...
Punti
……..
……...
……...
……...
Punti
4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per
ogni risposta esatta)
2 Quesiti a risposta singola (fino a
4.5 pti per ogni risposta data:
-conoscenza dell’argomento e
rispondenza al quesito (fino a 2,5
punti) ;
-uso corretto delle strutture
linguistiche e/o dei procedimenti
(fino a 1,0 punti)
-organicità nello svolgimento e
completezza ( fino a 1,0 punti)
Totale
4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per
ogni risposta esatta)
2 Quesiti a risposta singola (fino a
4.5 pti per ogni risposta data:
-conoscenza dell’argomento e
rispondenza al quesito (fino a 2,5
punti) ;
-uso corretto delle strutture
linguistiche e/o dei procedimenti
(fino a 1,0 punti)
-organicità nello svolgimento e
completezza ( fino a 1,0 punti)
Totale
Punteggio attribuito:
3
………
………
………
……….
Punti
………
………
………
……….
COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
V A SIA
Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere
ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare (art.4 c.5 Reg.to – cfr. anche art. 5 c 8.)
Candidato ___________________________
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
più che
sufficiente
discreto
buono
ottimo
1- 12
13 -19
20
21 -23
24 -26
27 - 28
29 -30
area 1
CONOSCENZE GENERALI E
SPECIFICHE
area 2
area 1
CAPACITÀ DI UTILIZZARE E
COLLEGARE LE CONOSCENZE
area 2
PADRONANZA DELLA LINGUA
Punteggio in 30-esimi
(ottenuto dividendo per 5 e arrotondato all’unità in presenza di decimali)
la Commissione
________
il Presidente
4
SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr
STUDENTE……………………………………………
DIRITTO
DATA…………….
1. Gli Stati liberali fanno la loro comparsa
A. all'inizio del Novecento
B. con il superamento dell'assolutismo monarchico
C. con la formazione degli stati nazionali
D. con l'avvento degli ordinamenti repubblicani
2. Democrazia rappresentativa significa che i poteri dello Stato sono esercitati
A. dai rappresentanti del popolo
B. dai rappresentanti del Parlamento
C. dai rappresentanti del Governo
D. dai rappresentanti del sovrano
3. Uno Stato può definirsi sovrano se
A. non deriva i propri poteri da un'autorità esterna
B. rifiuta ogni subordinazione giuridica nei confronti di altri Stati
C. può imporre le proprie norme a tutti i soggetti presenti sul suo territorio
D. è retto da un sovrano
4. Secondo quanto dispone l’art. 10 comma 1 della Costituzione, l’Italia
A. riconosce valore alle consuetudini internazionali approvate dal
Parlamento
B. riconosce valore alle norme emanate dall’Unione Europea
C. si conforma alle risoluzioni dell’ONU
D. si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente
riconosciute
SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr
STUDENTE……………………………………………
1. Quali diritti attribuisce il possesso della cittadinanza europea?
2. Descrivere le differenze fra “forma di Stato” e “forma di governo”
DIRITTO
DATA…………….
SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15
STUDENTE……………………………………………
INFORMATICA
DATA…………….
Il candidato segni con una X la lettera corrispondente alla risposta esatta
1. Un deliverable di una fase del ciclo di vita del software:
a. è opzionalmente approvato dal comitato dei garanti
b. deve necessariamente essere approvato dal cliente per poter proseguire
nel progetto
c. non è vincolante
d. ha validità limitata alla prima data possibile di scadenza
2. Nel linguaggio SQL a cosa servono i comandi del set “DDL”?
a. A interrogare la base dati
b. A creare gli oggetti del database
c. A popolare la base dati
d. Non esiste un insieme di comandi DDL in SQL
3. L’integrità referenziale è un sistema di regole del modello relazionale che
impedisce errori nell’inserimento, modifica o cancellazione dei dati
a. Nelle tabelle associate mediante una chiave esterna;
b. Nella tabelle prive di una chiave primaria;
c. Nelle tabelle temporanee;
d. Nelle tabelle con valori nulli di alcuni attributi;
4. Il modello logico di una base di dati viene prodotto:
a. A partire dai requisiti di sistema, durante la progettazione fisica
b. In base alla disponibilità di memoria di massa
c. A partire dal modello E/R, dopo la fase di progettazione concettuale
d. Nessuna delle precedenti risposte
SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15
STUDENTE……………………………………………
INFORMATICA
DATA…………….
1. Esporre i vantaggi derivanti dall'uso di una rete telematica.
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2. Elencare la successione delle fasi della progettazione di una base di dati e
descrivere sinteticamente la progettazione concettuale.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15
STUDENTE……………………………………………
INGLESE
DATA…………….
1. Why did the Civil War begin in the USA?
A. Because the slaves started a rebellion in the South of the USA
B. Because the USA southern states started a rebellion aimed to preserve and
expand slavery
C. Because there were industries in the North that couldn’t work without slaves
D. Because of the birth of Martin Luther King
2. Against which country did the USA fight a war in 1898??
A. Germany
B. England
C. North Korea
D. Spain
3. When did the USA become the leading industrial nation in the world?
A. Early 20th century
B. After World War II
C. Early 19th century
D. 18th century
4. Which event started World War II
A. Occupation of East Africa
B. Invasion of Poland
C. Attack on Pearl Harbour
D. Invasion of England
SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15
STUDENTE……………………………………………
INGLESE
DATA…………….
1. What was ‘The Cold War’, when and why did it end?
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2. What event started the ‘war on terror’ by the USA?
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15
MATEMATICA
STUDENTE……………………………………………
DATA…………….
1) La derivata seconda mista della funzione z = 3x 2 y − 3xy + x 2 y 2 è
a) z’’xy = − 3 + 4 xy
b) z’’xy = 6 xy − 3 y + 2 xy 2
c) z’’xy = 6 x − 3 + 4 xy
d) z’’xy = 6 y + 2 y 2
2) La funzione di utilità di un consumatore è espressa dalla relazione U( q1 ; q 2 )= 6 q1 q 2 dove
q1 e q 2 sono le quantità di due beni. Con una somma B = 60 il consumatore intende acquistare i due
beni i cui prezzi unitari sono rispettivamente p1 = 2 p2=3. Il modello matematico per la ricerca
del massimo di utilità del consumatore è:
a)
b)
c)
d)
U( q1 ; q 2 )= 6 q1 q 2 - 2 q1 - 3 q 2 - 60
2 q1 + 3 q 2 = 60
U( q1 ; q 2 )=6 q1 q 2
U( q1 ; q 2 )=2 q1 + 3 q 2 - 6 q1 q 2 - 60
U( q1 ; q 2 )=6 q1 q 2
2 q1 + 3 q 2 + 60 = 0
3)Il dominio della funzione z =
a)
b)
c)
d)
{( x, y) ∈ R
{( x, y) ∈ R
{( x, y) ∈ R
q1 ≥0 q 2 ≥0
q1 ≥0 q 2 ≥0
q1 ≥0 q 2 ≥0
q1 ≥0 q 2 ≥0
x2 + y2 − 4
è:
x+ y
}
}
/x+ y >0
/x+ y ≠0
2
/( x 2 + y 2 − 4 ≠ 0) e ( x + y ≠ 0)
R 2 - ⎨(0 ; 0)⎬
2
2
}
4)Data la funzione z = 2 x 2 − y − 4 x le sue linee di livello sono
a)
b)
c)
d)
parabole con la concavità verso il basso
rette parallele
circonferenze concentriche
parabole con la concavità verso l’alto
SIMULAZIONE TERZA PROVA V A Pr A.S. 2014/15
STUDENTE……………………………………………
MATEMATICA
DATA…………….
1) Determinare la regione di piano cartesiano individuata dal seguente sistema di disequazioni
specificando le coordinate dei suoi vertici
⎧x − y ≤ 2
⎪
⎨2 x + y ≤ 10
⎪x ≥ 0 y ≥ 0
⎩
2) Descrivere il metodo per determinare i massimi e i minimi relativi di una funzione di due
variabili reali z = f(x;y) mediante l’uso delle derivate
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15
CANDIDATO……………………………………………
DIRITTO
DATA…………….
1. Lo "Statuto" Albertino assunse questo nome perché
(a) si voleva sottolineare che era stabilito dal sovrano e non imposto da un'assemblea popolare
(b) questa era la denominazione generalmente data alle costituzioni ottocentesche
(c) questo era il nome che assumevano generalmente le costituzioni flessibili
(d) in realtà non era una vera costituzione ma solo un insieme di principi
2. Il secondo comma dell'articolo 48 della Costituzione stabilisce che il voto è personale. Ciò
significa che
(a) ogni persona ha diritto di votare
(b) ogni persona ha diritto a un solo voto
(c) ogni persona ha l'obbligo di votare
(d) l'esercizio del diritto di voto non può essere delegato
3. Ciascun parlamentare una volta eletto nelle liste di un partito politico
(a) non può cambiare gruppo parlamentare durante la legislatura
(b) può cambiare gruppo parlamentare senza difficoltà
(c) se lascia il proprio gruppo parlamentare decade dalla carica
(d) può cambiare gruppo parlamentare ma solo una volta durante la medesima legislatura
4. La legge costituzionale può essere sottoposta a referendum prima che sia promulgata soltanto se
(a) è stata approvata una sola volta dal Parlamento
(b) nella seconda approvazione ha avuto la maggioranza relativa dei consensi
(c) nella seconda approvazione ha avuto la maggioranza assoluta dei consensi
(d) nella seconda approvazione ha avuto la maggioranza dei due terzi dei consensi
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15
CANDIDATO……………………………………………
Descrivi le principali funzioni del Parlamento italiano
Descrivi le fasi della formazione del Governo
DIRITTO
DATA…………….
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15
CANDIDATO…………………………………………
INFORMATICA
DATA…………….
Il candidato segni con una X la lettera corrispondente alla risposta esatta
1. Lo schema concettuale di una base di dati viene prodotto:
a. A partire dallo schema logico
b. In base alla disponibilità di memoria di massa
c. In base al modello E/R e ai requisiti di sistema, nella fase di
progettazione concettuale
d. Nessuna delle precedenti risposte
2. Nel linguaggio SQL i comandi del set “DCL” possono essere usati per:
a. Creare gli oggetti del database
b. Popolare la base dati
c. Interrogare la base dati
d. Creare gli utenti e a concedere loro privilegi sugli oggetti
3. Lo scopo dei vincoli in un database relazionale è:
a. Limitare la velocità di inserimento dei dati;
b. Preservare l'integrità dei dati;
c. Gestire la sicurezza dell'accesso ai dati;
d. Assicurare l'espandibilità della base dati;
4. i quattro numeri 255.255.255.240 descrivono:
a. La maschera di sottorete di un indirizzo IP classfull di classe C
b. La maschera di sottorete di un indirizzo IP classless equivalente a /28
c. L'indirizzo broadcast di una sottorete in classe C
d. Nessuno dei precedenti
A
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15
CANDIDATO…………………………………………
INFORMATICA
DATA…………….
5. Definire il linguaggio HTML e indicare tre dei suoi principali marcatori,
illustrandone lo scopo.
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6. Esporre lo scopo della tecnica CSMA/CD e descrivere schematicamente il
suo funzionamento.
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A
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 INGLESE
NAME……………………………………………
DATE…………….
A. Multiple Choice Questions (Choose the correct option) 1. What are the most common type of livestock across the whole of the western USA? a. chickens b. beef cattle c. pigs d. sheep 2. The most important British centers for electronics and telecommunications are a. London, the Midlands, Leeds and Newcastle‐upon‐Tyne b. London, Bristol, Sheffield and the Midlands c. London, Cardiff, Cambridge and Edinburgh d. London, the Central Lowlands of Scotland, the Midlands and Leeds 3. Which is the biggest customer of USA exports? a. China b. Canada c. UK d. UE 4. There is opposition to the expansion of British airports? a. Because of globalization problems b. Because of pollution c. Because of low cost companies d. Because of immigration problems SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15 INGLESE
NAME……………………………………………
DATE…………….
B. Answer the questions (max. 10 lines) 1.
2.
What are the most important crops and livestock on USA farms and which regions are the biggest producers? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. What can you say about UK service industries? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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CANDIDATO……………………………………………
MATEMATICA
DATA…………….
1) Nel modello matematico di un problema di Programmazione Lineare
a)
b)
c)
d)
Solo la f.o. deve soddisfare le condizioni di linearità
Il dominio dei vincoli deve essere espresso solo da equazioni
Solo il dominio dei vincoli deve soddisfare le condizioni di linearità
Sia la f.o. che il dominio dei vincoli devono soddisfare le condizioni di linearità
2)In un problema di R.O. si sa che per la produzione di due prodotti P1 e P2 vengono utilizzati tre
tipi di macchinari M1, M2, M3. I tempi di produzione per ciascun prodotto, espressi in ore, e la
disponibilità massima di ore di lavorazione dei macchinari sono indicati nella seguente tabella
P1 P2
Disponibilità
_____________________________
M1
1
1,5
84
M2
2
1,5
126
M3
0
1
42
Indicate con x e y le quantità prodotte dei due beni, il dominio dei vincoli è espresso da
a)
b)
c)
d)
x +1,5 y ≤ 84
x +1,5 y ≥ 84
x +1,5 y ≤ 84
x +1,5 y ≤ 84
2x+1,5y≤ 126
2x+1,5y ≥ 126
2x+1,5y ≤ 126
2x+1,5y≤ 126
x ≤ 42
y ≥ 42
y ≤ 42
x ≥ 42
x≥0
x≥ 0
x≥ 0
x≥ 0
y≥ 0
y≥0
y ≥0
y≥ 0
3) Una funzione z = f(x;y) ha un massimo assoluto in un punto P0 (x0;y0) del dominio se
a) Per ogni punto P(x;y) del dominio f(x;y) ≤ f(x0;y0)
b) Esiste un intorno di P0 (x0;y0) tale che per ogni punto P(x;y) di detto intorno f(x;y) ≤ f(x0;y0)
c) Esiste un intorno di P0 (x0;y0) tale che per ogni punto P(x;y) di detto intorno f(x;y) ≥ f(x0;y0)
d) Per ogni punto P(x;y) del dominio f(x;y) ≥ f(x0;y0)
4) Per il noleggio giornaliero di un furgone la spesa è di euro 200 fisse cui si aggiungono euro 3 per
ogni Km percorso fino a 400 km e euro 3,5 per i km eccedenti. Indicando con x il numero dei km
percorsi e con y il costo, qual è il corretto modello matematico del problema?
⎧3x + 200 0 ≤ x ≤ 400
a) y = ⎨
⎩3,5 x + 200 x > 400
⎧3x + 200 0 ≤ x ≤ 400
b) y = ⎨
⎩3,5 x + 1400 x > 400
⎧3x + 200 0 ≤ x ≤ 400
c) y = ⎨
⎩3,5( x − 400) + 200 x > 400
⎧3 x + 200 0 ≤ x ≤ 400
d) y = ⎨
⎩3,5( x − 400) + 1400 x > 400
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5A SIA 2014/15
CANDIDATO……………………………………………
MATEMATICA
DATA…………….
5) Per rifinire un certo prodotto un’azienda può lavorare in proprio (alternativa A) oppure affidare il
lavoro a terzi ( alternativa B). Se i costi sono espressi dalle seguenti funzioni:
CA = 5000 + 300 x
x>0
CB = 400 x
x >0
Indicare l’alternativa migliore al variare di x
6)
Determina i massimi e i minimi relativi vincolati della funzione
con il vincolo 2 x + y = 1
z = - 6x2 + y2 + 6 x