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Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 1 di 9 SOMMARIO 1 SCOPO ..................................................................................................................................................................... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE .............................................................................................................................. 2 3 RIFERIMENTI ....................................................................................................................................................... 2 3.1 3.2 4 ESTERNI ............................................................................................................................................................. 2 PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE ............................................................................................................ 2 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 4.15 4.16 4.17 4.18 4.19 4.20 4.21 4.22 4.23 4.24 4.25 5 INTERNI ............................................................................................................................................................. 2 ANALISI PREVISTE NEL REPERTORIO .................................................................................................................... 2 ANALISI NON PREVISTE NEL REPERTORIO ............................................................................................................. 3 ACIDO LATTICO .................................................................................................................................................. 3 ACIDO VANILMANDELICO .................................................................................................................................... 3 ACTH - ORMONE ADRENOCORTICOTROPO ............................................................................................................. 3 ALDOSTERONE ................................................................................................................................................... 4 AMMONIO .......................................................................................................................................................... 4 CARIOTIPO ......................................................................................................................................................... 4 CATECOLAMINE (ADRENALINA, NORADRENALINA E DOPAMINA) ............................................................................. 4 CLEARANCE CREATININA ..................................................................................................................................... 5 CORTISOLO ........................................................................................................................................................ 5 CRIOGLOBULINE E AGGLUTININE A FREDDO .......................................................................................................... 5 CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO ............................................................................................................... 5 DIAGNOSTICA MOLECOLARE INFETTIVOLOGICA ..................................................................................................... 6 FECI (ESAMI VARI) ............................................................................................................................................. 6 GLUCOSIO PRE E POST PRANDIALE ....................................................................................................................... 7 LIQUIDO SEMINALE (ESAME CHIMICO-FISICO E MICROSCOPICO) ........................................................................... 7 OMOCISTEINA .................................................................................................................................................... 7 OSSALATI URINARI ............................................................................................................................................. 8 PARATORMONE (PTH) ......................................................................................................................................... 8 PROLATTINA ....................................................................................................................................................... 8 PROVA DI FRAGILITÀ VASALE (PROVA DEL LACCIO) ............................................................................................... 8 RENINA.............................................................................................................................................................. 8 TEMPO DI STILLICIDIO (TEMPO DI EMORRAGIA) ................................................................................................... 9 URINE DELLE 24 ORE (DOSAGGI EFFETTUABILI) ................................................................................................... 9 ELENCO ALLEGATI .............................................................................................................................................. 9 Rev. 00 Data 19.04.07 Redazione Verifica Dr.ssa T Melica Dr. E Berselli RAQ con Gruppo di lavoro ALL10_IOlabo004_CDA Approvazione Descrizione Dr M. Valentini Dir.ff Laboratorio Analisi prima emissione del documento 01 19.03.10 Dr.ssa T Melica Laboratorio Analisi Dr. E Berselli RAQ Dr M. Valentini Dir.ff Lab. Analisi 4.14 Soppresso esame antigene precoce CMV e ins. nuova provetta. Nuova gestione allegati separata da IO con ALL12 elenco allegati. 02 02.10.10 Dr.ssa T Melica Laboratorio Analisi Dr. E Berselli RAQ Dr M. Valentini Dir.ff Lab. Analisi Modificato 4.13 e 4.15 Feci-Calprotectina Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 2 di 9 1 SCOPO Il prelievo e/o la raccolta di liquidi o materiali biologici forniscono la "materia prima" per l'esecuzione degli Esami di Laboratorio; sono il momento iniziale che si concluderà attraverso fasi successive, con il referto di Laboratorio. Un prelievo errato o non eseguito correttamente pregiudica tutte le fasi successive e determina uno spreco di risorse e nessun beneficio, se non danno, per il paziente. Scopo del presente documento è quello di descrivere le modalità di preparazione del paziente/utente, di raccolta, di conservazione e trasporto di materiali biologici e di raccogliere come allegati le istruzioni da dare al paziente/utente circa le corrette modalità di raccolta di campioni biologici al fine di garantire la produzione di campioni idonei alle successive analisi e poter quindi garantire risultati affidabili. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Tale documento è rivolto sia a coloro che effettuano il prelievo di materiale biologico presso la Sala Prelievi dell’AO San Salvatore di Pesaro sia a coloro, utenti interni (reparti) o esterni (medici di base, distretti o altri ospedali/laboratori) che agli Operatori Sanitari, che effettuano la raccolta e/o inviano materiali biologici per l’effettuazione di test diagnostici particolari al Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologiche – Patologia Clinica dell’AO San Salvatore. 3 3.1 RIFERIMENTI • 3.2 ESTERNI • 4 INTERNI IOlabo003_CDA, Preparazione del paziente e modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici. Manuale di accreditamento della regione Marche, allegato sub.A PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE Nelle sale prelievo vengono eseguite diverse tipologie di prelievo per i seguenti test diagnostici particolari: • Acido lattico • ACTH (Ormone adrenocorticotropo) • Aldosterone • Ammonio • Cariotipo (mappe cromosomiche) • Clearance creatinina • Crioglobuline e Agglutinine a freddo • Cortisolo • Curve da carico orale di glucosio • Esami di diagnostica molecolare infettivologica • Glucosio pre e post-prandiale • Omocisteina • Paratormone (PTH) • Pool di prolattina • Renina. Vengono effettuati inoltre i seguenti test: • prova di fragilità vasale (prova del laccio) • tempo di stillicidio (tempo di emorragia). Nelle sale prelievo vengono ritirati campioni di urine, feci, espettorati e liquido seminale raccolti negli appositi contenitori, sia per gli utenti che debbono sottoporsi al prelievo sia per gli utenti che non devono sottoporsi al prelievo ma solo consegnare un campione di materiale biologico. 4.1 ANALISI PREVISTE NEL REPERTORIO Gli esami richiedibili presso il nostro Laboratorio, comprendono: esami eseguiti presso il nostro Laboratorio esami inviati per l’esecuzione in altri Laboratori (Elenco esami effettuati presso strutture esterne, ALL09_IOlabo004_CDA). Per questi ultimi esami, il capotecnico compila in triplice copia il “Modulo di richiesta per esami o prestazioni presso strutture esterne” (MOD02_IOlabo004_CDA), richiedibile presso il centro Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 3 di 9 stampa, e lo fa firmare per accettazione al Direttore del Laboratorio e al Direttore Sanitario di Presidio. Una copia viene conservata dal capotecnico, una dalla Direzione Sanitaria e una viene inviata con i campioni da analizzare. Non è necessario che la “Struttura esterna” compili la sezione del modulo “Parte da compilarsi presso la struttura esterna” e che lo rinvii alla Direzione Medica di Presidio dell’AO Ospedale San Salvatore di Pesaro come indicato nel modulo. Il risultato delle analisi effettuate presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I – G.M.Lancisi – G.Salesi di Ancona deve essere inviato alla segreteria del nostro Laboratorio che si preoccuperà di rigirarlo all’utente e farne avere una copia al Capotecnico che l’allegherà alla richiesta prima di archiviare la pratica. 4.2 ANALISI NON PREVISTE NEL REPERTORIO Richieste riguardanti esclusivamente esami non eseguiti dal Laboratorio o dalle strutture collegate sono restituite agli utenti. Se vengono presentate richieste in cui sono presenti anche gli esami di cui sopra, questi sono elencati nel foglio/delega per il ritiro dei risultati con la dicitura “Non si esegue”, seguita dalla firma dell’Utente per accettazione. 4.3 ACIDO LATTICO Materiale biologico: plasma. Contenitore: provetta tappo grigio (EDTA sodio fluoruro). Preparazione del paziente: digiuno da almeno 12ore, deve inoltre evitare qualsiasi attività muscolare intensa dell’arto da cui si preleva il sangue. Prelievo: il paziente deve essere a riposo da almeno 30’; effettuare il prelievo senza stasi, se possibile senza laccio o almeno togliendo il laccio al momento del flusso ematico. Trasportare subito la provetta nel portaprovette refrigerato in laboratorio dove deve essere centrifugato entro 30’ dal prelievo e analizzato il prima possibile. Conservazione del campione in laboratorio: il plasma in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test. 4.4 ACIDO VANILMANDELICO Materiale biologico: urine delle 24 ore acidificate. Contenitore: contenitore graduato per urine delle 24 ore; provetta contenente 5ml di acido cloridrico 5N (fornita dal Laboratorio); provetta conica da 10ml. Preparazione del paziente: a partire dalle 48ore precedenti l’inizio e per tutto il tempo della raccolta dell’urina evitare i seguenti alimenti: banane, noccioline, cereali, grano, gelatine, formaggio, vaniglia, cioccolato, caffè, tè, agrumi, gomme americane, pasticche antitosse e bevande gassate. Interrompere l’esercizio fisico nelle 24 ore che precedono la raccolta e durante questa evitare condizioni di stress. Farmaci: durante il periodo della raccolta (24ore) e nelle 48h che la precedono, si consiglia, sotto approvazione del medico curante, di evitare l’assunzione di farmaci (in particolare modo gli inibitori della MAO), in caso contrario è opportuno comunicare, al momento della consegna delle urine, il nome dei farmaci assunti. Raccolta: Raccogliere le urine delle 24 ore nel contenitore graduato contenente 5ml di acido cloridrico 5N (fornito dal laboratorio e versato nel contenitore all’inizio della raccolta). Misurare, mescolare e versare 10ml circa di urina in una provetta conica. Indicare la quantità totale delle urine delle 24 ore. Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nella Scheda informativa Esami delle urine delle 24ore, ALL01_IOlabo004_CDA. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’invio del campione ad Ancona. 4.5 ACTH - ORMONE ADRENOCORTICOTROPO Materiale biologico: plasma. Contenitore: provetta tappo viola (K3EDTA) conservata in congelatore fino al momento del prelievo. Preparazione del paziente: consigliabile il digiuno da almeno 12ore. Lo stress e l’esercizio fisico possono interferire con i risultati del dosaggio. Dietro consenso del medico curante, sospendere i farmaci contenenti cortisone nelle 2 settimane che precedono il test. Prelievo: Effettuare il prelievo su paziente a riposo da almeno 30’. Riempire completamente la provetta, metterla in un portaprovette refrigerato e consegnarla prima possibile in laboratorio. Conservazione del campione in laboratorio: tenere in ghiaccio dopo il prelievo, separare il plasma dalle cellule e se l’esame non viene esguito in mattinata, aliquotare e congelare a –20°C (max per 30gg) in provette di plastica o vetro silanizzato, fino all’effettuazione del test. Prima del Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 4 di 9 dosaggio i campioni congelati devono essere scongelati in un bagnetto di ghiaccio e conservati a 4°C o temperature inferiori. 4.6 ALDOSTERONE Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione). Preparazione del paziente: previa consultazione con il medico curante, prima del prelievo, sospendere per almeno 2 settimane la somministrazione di estroprogestinici, di anti-ipertensivi e di diuretici. Il paziente deve seguire una dieta normosodica (vedi ALL08_IOlabo004_CDA) nei 5 giorni che precedono il test. Prelievo: viene effettuato in ortostatismo da almeno 20 minuti. Se espressamente richiesto: si eseguono due prelievi, il primo prelievo va eseguito al paziente in ortostatismo da almeno 20 minuti (scrivere ORTO sulla provetta), il secondo prelievo va effettuato dopo aver tenuto a riposo il paziente in posizione clinostatica per 2 ore (scrivere CLINO sulla provetta). Le provette devono essere conservate a temperatura ambiente. Per pazienti ricoverati; il primo prelievo è in posizione clinostatica ed il secondo viene effettuato dopo almeno 20 minuti in ortostatismo. Conservazione del campione in laboratorio: centrifugare e conservare a temperatura ambiente fino all’effettuazione del test che deve essere fatto prima possibile. Se il dosaggio non viene effettuato in mattinata, centrifugare e congelare il siero a –20°C. 4.7 AMMONIO Materiale biologico: plasma. Contenitore: provetta tappo verde (litio eparina) conservata nel congelatore. Preparazione del paziente: digiuno dalla sera precedente. NON FUMARE nelle 48 ore precedenti il prelievo. Prelievo: appena terminato il prelievo, la provetta deve essere posta nel portaprovette refrigerato, trasportata in Laboratorio. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test che deve essere fatto prima possibile. 4.8 CARIOTIPO Materiale biologico: sangue venoso periferico. Contenitore: due provette tappo verde (litio - eparina). Preparazione del paziente: deve essere a digiuno da almeno 8 ore. Prelievo: dopo il prelievo conservare la provetta a temperatura ambiente per il tempo necessario per la consegna al settore di Patologia clinica del Laboratorio Analisi, sito in via Lombroso. Conservazione del campione in laboratorio: stabile 24h a temperatura ambiente. 4.9 CATECOLAMINE (ADRENALINA, NORADRENALINA E DOPAMINA) Materiale biologico: urine delle 24 ore acidificate. Contenitore: contenitore graduato per urine delle 24 ore; provetta contenente 5ml di acido cloridrico 5N (fornita dal Laboratorio); provetta conica da 10ml. Preparazione del paziente: a partire dalle 48ore precedenti l’inizio e per tutto il tempo della raccolta dell’urina evitare i seguenti alimenti: banane, vaniglia, cioccolato, caffè, tè e agrumi. Interrompere l’esercizio fisico nelle 24 ore che precedono la raccolta e durante questa evitare condizioni di stress. Farmaci: durante il periodo della raccolta (24ore) e nelle 48h che la precedono, si consiglia, sotto approvazione del medico curante, di evitare l’assunzione di farmaci, in caso contrario è opportuno comunicare, al momento della consegna delle urine, il nome dei farmaci assunti. I farmaci che interferiscono con il dosaggio sono la reserpina, alfametildopa, levodopa, inibitori delle monoaminossidasi, amine simpaticomimetiche. Decongestionanti nasali, broncodilatatori, agonisti alfa2, bloccanti dei canali del calcio, inibitori dell'enzima convertitore, bromocriptina, fenotiazine, antidepressivi triciclici, bloccanti alfa e beta possono interferire con il dosaggio. Raccolta: Raccogliere le urine delle 24 ore nel contenitore graduato contenente 5ml di acido cloridrico 5N (fornito dal laboratorio e versato nel contenitore all’inizio della raccolta). Misurare, mescolare e versare 10ml circa di urina in una provetta conica. Indicare la quantità totale delle urine delle 24 ore. Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nella Scheda informativa Esami delle urine delle 24ore, ALL01_IOlabo004_CDA. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’invio del campione ad Ancona. Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 5 di 9 4.10 CLEARANCE CREATININA Materiale biologico: urine delle 24 ore. Contenitore: contenitore graduato per urine delle 24 ore. Preparazione del paziente: durante la raccolta urinaria è consigliabile bere abbondantemente. Raccolta: Misurare, mescolare e prelevare un campione (10 ml) di urina dalla raccolta effettuata nelle 24 ore. Indicare la diuresi. Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nella Scheda informativa Esami delle urine delle 24ore, ALL01_IOlabo004_CDA. Nota bene: E’ necessario eseguire anche un prelievo ematico alle 8.00 circa della mattina in cui termina la raccolta delle urine. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test. 4.11 CORTISOLO Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione). Preparazione del paziente: deve essere a digiuno da almeno 8 ore; lo stress e l’esercizio fisico possono far aumentare i livelli di cortisolo così come la gravidanza, i farmaci contenenti estrogeni, il carbonato di litio, il metadone e l’alcool etilico. Se il paziente ha già eseguito un precedente prelievo singolo per il dosaggio del cortisolo deve cercare di effettuare il presente prelievo circa alla stessa ora. Prelievo: se non specificato si esegue il prelievo singolo. Prelievo singolo: il prelievo va eseguito sul paziente a riposo da almeno 30’. Evitare al paziente qualsiasi stress. Indicare l’ora del prelievo sulla provetta e riportarla nelle note del referto. Prelievo multiplo: per evidenziare l’andamento circadiano del cortisolo, si possono eseguire due prelievi alle ore 8.00 e alle 15.00 o tre prelievi alle ore 8.00, alle 15.00 e alle 20.00. Ogni prelievo deve essere preceduto da un periodo di riposo di almeno 30’. Conservazione del campione in laboratorio: a temperatura ambiente fino all’effettuazione del test che deve essere fatto prima possibile. Si conserva 7gg. a 2-8°C o 3 mesi a –20°C. 4.12 CRIOGLOBULINE E AGGLUTININE A FREDDO Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione). Preparazione del paziente: deve essere a digiuno da almeno 8 ore. Prelievo: è indispensabile che il materiale per il prelievo (ago, provetta, etc.) sia conservato a 37°C. Dopo il prelievo porre il campione nel portaprovette precedentemente riscaldato in termostato a 37°C prima di consegnarlo al Laboratorio. Conservazione del campione in laboratorio: in termostato 37°C fino a coagulazione spontanea, quindi viene eseguito il test secondo il metodo specifico. 4.13 CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo grigio con antiglicolitico (EDTA sodio fluoruro ). Preparazione del paziente: • Il test non va eseguito in soggetti con documentata pregressa diagnosi di Diabete Mellito, nel periodo di convalescenza successivo ad interventi chirurgici, in soggetti con patologie acute in atto, o in presenza di infezioni recenti e in soggetti gastroresecati. • Nei tre giorni che precedono il test assumere un’alimentazione libera e varia (che contenga almeno 150g di carboidrati al giorno) ed esercitare la consueta attività fisica, • Previa consultazione con il medico curante, si consiglia di non assumere farmaci interferenti con il metabolismo e con la determinazione del glucosio (cortisone, estroprogestinici ecc.) • Essere a digiuno da almeno 8 ore e da non più di 14 ore. Prelievo: informare il paziente sul tempo necessario per l’esecuzione del test. Esistono 2 categorie di pazienti cui corrispondono 2 metodologie diverse di esecuzione del test: • Adulto: curva standard da 75g di glucosio • Screening in gravidanza: curva in gravidanza da 75g di glucosio Le altre curve da carico orale di glucosio per la determinazione di glicemia ed insulinemia sono: • Curva glico-insulinemica standard da 75g di glucosio • Curva glico-insulinemica lunga da 75g di glucosio, nelle ipoglicemie reattive. Le modalità di preparazione del paziente e le prescrizioni per una corretta modalità di prelievo e di preparazione del paziente sono descritte nella Scheda informativa Curve da carico di glucosio, ALL02_IOlabo004_CDA. Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 6 di 9 Nota bene: in fase di accettazione, le segretarie devono inserire nelle note il tipo di curva da effettuare “curva standard da 75g di glucosio” o “curva in gravidanza da 75g di glucosio” o “Curva glico-insulinemica standard da 75g di glucosio” o “Curva glico-insulinemica lunga da 75g di glucosio”. Conservazione del campione in laboratorio: nella provetta con antiglicolitico, il glucosio è stabile in sangue intero per 72h a temperatura ambiente. 4.14 DIAGNOSTICA MOLECOLARE INFETTIVOLOGICA Materiale biologico: plasma. Contenitore: provetta tappo bianco (K3 EDTA + gel separatore) è accettabile, in mancanza della provetta tappo bianco, anche la provetta tappo viola (K3 EDTA). Preparazione del paziente: digiuno dalla sera precedente. Modalità di conservazione: appena terminato il prelievo, mettere la provetta nel portaprovette refrigerato (4-8°C), trasportarla in Laboratorio e metterla in ghiaccio. Separare il plasma entro tre ore e conservarlo a –80°C fino all’esecuzione dell’esame. Eccezioni HIV-cDNA (provirus) Materiale biologico: sangue lisato (leucociti). Contenitore: provetta tappo viola (K3 EDTA). Preparazione del paziente: digiuno dalla sera precedente. Modalità di conservazione: appena terminato il prelievo, mettere la provetta nel portaprovette refrigerato (4-8°C), trasportarla in Laboratorio e metterla in ghiaccio. Separare il plasma, prelevarne circa 500µl e conservarli a –80°C. Risospendere il campione, lisarlo ed effettuare il test prima possibile. E’ possibile conservare il campione di sangue intero a 4-8°C fino al giorno successivo. 4.15 FECI (ESAMI VARI) Calprotectina Materiale biologico: feci. Contenitore: contenitore per raccolta feci specifico con astina provvista di scanalature. Preparazione del paziente: nessuna. Modalità di prelievo: riempire le scanalature con le feci, vedi Scheda informativa Raccolta feci per analisi Calprotectina, ALL13_IOlabo004_CDA. Tenere il contenitore in frigo sino alla consegna in laboratorio che deve avvenire entro 48ore. Conservazione del campione in laboratorio: a 2-8°C fino all’estrazione, l’estratto deve essere conservato a –20°C fino all’effettuazione del test. Chimico-fisico Materiale biologico: feci. Contenitore: contenitore per raccolta feci con palettina all’interno del coperchio. Preparazione del paziente: nessuna. Modalità di prelievo: raccogliere 3-4 palettine piene di feci. Tenere il contenitore in frigo sino alla consegna in laboratorio che deve avvenire entro 24ore. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test. Coprocoltura Materiale biologico: feci. Contenitore: contenitore per raccolta feci con palettina all’interno del coperchio (se la raccolta deve avvenire su un neonato si può procedere in alternativa con un tampone con terreno di trasporto Stuart). Preparazione del paziente: nessuna. Modalità di prelievo: vedi Scheda informativa Esame colturale delle feci, ALL13_IOlabo003_CDA. Conservazione del campione in laboratorio: non si conserva, effettuare prima possibile la semina sugli appositi terreni. Nota bene La coprocoltura comprende la ricerca colturale di Salmonella, Shigella e Campylobacter. Ricerche particolari (Yersinia, tossina del Clostridium difficile, Vibrioni, Coli O:157, Rotavirus fecali, Adenovirus fecali, Lieviti e Antigene dell’Helicobacter Pylori) devono essere specificatamente richieste perché sono richieste procedure diverse pur mantenendo la stessa modalità di raccolta. Ricerca ossiuri Materiale biologico: uova eventualmente presenti a livello della cute perianale. Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 7 di 9 Materiale occorrente: Nastro adesivo assolutamente trasparente e non opaco; Vetrino portaoggetti (fornito dal Laboratorio o reperito in Farmacia); Contenitore a bocca largo tipo per urinocoltura o bustina di plastica. Preparazione del paziente: nessuna. Modalità di prelievo: vedi Scheda informativa Ricerca ossiuri (Scotch test), ALL06_IOlabo004_CDA. Conservazione del campione in laboratorio: temperatura ambiente fino alla lettura del vetrino. Ricerca parassiti Materiale biologico: feci. Contenitore: contenitore specifico per la ricerca dei parassiti (Para-Pak ECOFIX). Preparazione del paziente: evitare la raccolta di campioni contenenti sostanze interferenti: bario, antibiotici, antidiarroici. Modalità di prelievo: vedi Scheda informativa Ricerca parassiti nelle feci, ALL05_IOlabo004_CDA . Conservazione del campione in laboratorio: temperatura ambiente fino all’effettuazione del test. Ricerca sangue occulto Materiale biologico: feci. Contenitore: contenitore specifico per la ricerca del sangue occulto fornito dal laboratorio. Preparazione del paziente: non sono richieste particolari restrizioni alimentari. E’ consigliabile non eseguire il test in concomitanza con il periodo mestruale, né mentre si è affetti da emorroidi o sanguinamento gengivale. Modalità di prelievo: vedi ALL07_IOlabo004_CDA “Ricerca sangue occulto nelle feci”. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test. 4.16 GLUCOSIO PRE E POST PRANDIALE Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione) o provetta tappo grigio (EDTA sodio fluoruro ) nel caso l’analisi del campione non possa essere effettuata in mattinata. Preparazione del paziente: digiuno da almeno 8ore la mattina per il primo prelievo delle ore 8.00. Il paziente deve pranzare regolarmente terminando però il pasto entro le 12.00 per poter effettuare il secondo prelievo dopo 2 ore (ore 14.00). Modalità di prelievo: effettuare due prelievi, uno alle ore 8.00 e uno alle ore 14.00. Conservazione del campione in laboratorio: se si dosa su siero si deve eseguire l’esame entro 60’ dal prelievo e il campione non si conserva; se si dosa su plasma, nella provetta con antiglicolitico, il glucosio è stabile in sangue intero per 72h a temperatura ambiente. 4.17 LIQUIDO SEMINALE (ESAME CHIMICO-FISICO E MICROSCOPICO) Materiale biologico: liquido seminale. Materiale occorrente: contenitore per urinocoltura. Preparazione del paziente: è necessario che non si siano verificate eiaculazioni da almeno tre giorni e da non più di cinque. Modalità di raccolta: Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nel modulo Esami del liquido seminale, MOD01_IOlabo004_CDA. Tale modulo deve essere compilato dal paziente e consegnato insieme al campione. Conservazione del campione in laboratorio: a 20-36°C fino all’effettuazione del test (0,5-1cc di campione devono essere congelati per poter effettuare successivamente i dosaggi di acido citrico e fruttosio). Avvertenze per l’accettazione interna: se è richiesto anche l’esame colturale il campione deve essere inviato prima in microbiologia che si preoccuperà di inviarlo prima possibile in seminologia. 4.18 OMOCISTEINA Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione) prelevata dal congelatore. Preparazione del paziente: deve essere a digiuno da almeno 8 ore. Modalità di prelievo: appena terminato il prelievo, mettere la provetta nel portaprovette refrigerato (4-8°C), trasportarla in Laboratorio centrifugare ed effettuare il test. Conservazione del campione in laboratorio: tenere in ghiaccio fino a centrifugazione. Si conserva in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test (max 14gg) o a –20°C per 6 mesi. Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 8 di 9 4.19 OSSALATI URINARI Materiale biologico: urine delle 24 ore acidificate (N.B. per la pediatria si effettuano sull’urina estemporanea del mattino). Materiale per la raccolta: contenitore graduato per urine delle 24 ore; provetta conica per urine; 5ml di acido cloridrico (da ritirare presso il Laboratorio Analisi). Raccolta: raccogliere le urine delle 24 ore in un unico recipiente contenente 5ml di acido cloridrico 5N (fornito dal laboratorio). Misurare, mescolare e versare 10ml circa di urina in una provetta conica. Indicare la quantità totale delle urine delle 24 ore. Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nella Scheda informativa Esami delle urine delle 24ore, ALL01_IOlabo004_CDA. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test. 4.20 PARATORMONE (PTH) Materiale biologico: siero. Contenitore: provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione). Preparazione del paziente: è consigliabile la sospensione di latte e latticini nelle 24 ore che precedono il prelievo. Modalità di prelievo: effettuare il prelievo su paziente a riposo. Dopo il prelievo porre la provetta nel portaprovette refrigerato e trasportarla al più presto in Laboratorio. Conservazione del campione in laboratorio: in frigo a 2-8°C fino all’effettuazione del test (max 8h) altrimenti a –20°C per un massimo di 2 mesi. 4.21 PROLATTINA Materiale biologico: siero. Materiale occorrente: ago butterfly; provetta tappo giallo o rosso (gel separatore più attivatore della coagulazione) doppie per scartare la soluzione fisiologica presente nel tubicino dell’ago butterfly; sulle provette vanno scritti i relativi tempi di prelievo (esempio T0; T20 e T40); flebo di soluzione fisiologica con deflussore e rubinetto a tre vie. Preparazione del paziente: il paziente deve essere a digiuno da almeno 8ore. Gli estrogeni, resurpina, alfa-metil-dopa, fenotiazine, metoclopropamide, sulpiride, cimetidina, ranitina possono far aumentare i livelli di prolattina. La L-dopa, bromoergocriptina, apomorfina, metisergide sono in grado di farne diminuire i livelli. Può aumentare in seguito a stress, esercizio fisico ed ipoglicemia. Nelle 72 ore che precedono il prelievo, si consiglia, sotto approvazione del medico curante, di evitare l’assunzione di farmaci, in caso contrario è opportuno comunicare, al momento della consegna delle urine, il nome dei farmaci assunti. Modalità di prelievo: il dosaggio della prolattina può essere effettuato tramite prelievo singolo o prelievo multiplo. Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nella Scheda informativa Dosaggio Prolattina, ALL04_IOlabo004_CDA. Conservazione del campione in laboratorio: centrifugarlo e porlo in frigo a 2-8°C (max 7gg) fino all’effettuazione del test. Si può conservare fino a 3 mesi a –20°C. 4.22 PROVA DI FRAGILITÀ VASALE (PROVA DEL LACCIO) Materiale occorrente: sfigmomanometro o laccio emostatico; cronometro. Modalità di esecuzione del test: 1. applicare il bracciale dello sfingomanometro (o laccio emostatico) al terzo distale del braccio; 2. gonfiare il bracciale fino ad una pressione intermedia tra la sistolica e la diastolica (non superare i 110 mmHg) e mantenere quella pressione per 5 minuti; 3. sgonfiare il bracciale ed osservare se si soon formate petecchie nella cute dell’avambraccio; 4. l’esame si deve considerare negativo se non compaiono petecchie o se compaiono in numero inferiore a 5; 5. l’esame è positivo in tutti gli altri casi. 4.23 RENINA Materiale biologico: plasma. Contenitore: provetta tappo viola (K3 EDTA) conservata a temperatura ambiente. Preparazione del paziente: digiuno da almeno 12ore. Sotto consenso del medico curante, la somministrazione di farmaci antiipertensivi, steroidi, progestinici ciclici, estrogeni e diuretici e l’assunzione di liquirizia deve essere sospesa nelle 4 settimane che precedono il prelievo. Il paziente deve seguire una dieta normosodica (vedi ALL08_IOlabo004_CDA) durante i 5 giorni che precedono il test. Prelievo: viene effettuato in ortostatismo da almeno 20 minuti. Se espressamente richiesto: si eseguono due prelievi, il primo prelievo va eseguito al paziente in ortostatismo da almeno 20 minuti (scrivere ORTO sulla provetta), il secondo prelievo va effettuato Preparazione del paziente, modalità di prelievo e raccolta di campioni biologici per test diagnostici particolari IOlabo004_CDA Pagina 9 di 9 dopo aver tenuto a riposo il paziente in posizione clinostatica per 2 ore (scrivere CLINO sulla provetta). Le provette devono essere conservate a temperatura ambiente. Per pazienti ricoverati; il primo prelievo è in posizione clinostatica (scrivere CLINO sulla provetta) ed il secondo viene effettuato dopo almeno 20 minuti in ortostatismo (scrivere ORTO sulla provetta). Campioni non idonei: emolizzati o fortemente lipemici. Conservazione del campione in laboratorio: al riparo da fonti di calore (la renina si degrada rapidamente a 37°C) fino all’effettuazione del test che deve essere effettuato prima possibile. 4.24 TEMPO DI STILLICIDIO (TEMPO DI EMORRAGIA) Materiale occorrente: sfigmomanometro; strumento Surgicutt Adult (>15anni) o Surgicutt Junior (da 5 mesi a 15 anni); cronometro; carta da filtro correttamente conservata; cerotto. Preparazione del paziente: nella settimana precedente l’esame è necessario non assumere aspirina o farmaci contenenti acido acetilsalicilico. Modalità di esecuzione del test: 1. Informare il paziente sulla possibilità di formazione di leggere cicatrici. 2. Disinfettare la cute della parte volare dell’avambraccio (meglio sulla parte laterale, circa 5cm sotto la piega anticubitale) nel punto dove si eseguirà il test e lasciare asciugare. 3. Applicare lo sfigmomanometro esercitando una pressione di 40mmHg, controllando frequentemente che la pressione si mantenga costante durante l'effettuazione del test. 4. L’incisione va effettuata entro 60sec dall’inflazione del bracciale. 5. Praticare l’incisione (per età inferiore a 15anni: verticale; per età superiore a 15 anni: orizzontale, parallela alla piega anticubitale) con il Surgicutt adatto all’età; prendere saldamente in mano il Surgicutt, tra pollice e medio, appoggiare con delicatezza sull’avambraccio in modo che la superficie inferiore dell’apparecchio aderisca uniformemente alla cute. Premere gentilmente il pulsante e far partire il cronometro (la lama farà un’incisione lunga 5mm e profonda 1mm). 6. Rimuovere il Surgicutt dall’avambraccio del paziente immediatamente dopo l’incisione. 7. Asciugare il flusso di sangue con carta da filtro ogni 30 secondi, non toccando il margine della ferita. 8. Fermare il cronometro quando il sangue non macchia più la carta. 9. Registrare il tempo di emorragia. 10. Rimuovere lo sfingomanometro e pulire l’incisione con un tampone disinfettante. La possibilità che si formi una cicatrice può essere ridotta avvicinando i lembi della pelle e applicando un cerotto per 24ore. Valori normali del test: 2-8minuti. Nota bene Se il sanguinamento si protrae oltre 20 minuti (1.200 secondi), interrompere l’esame e indicare T.E.>1.200 secondi. 4.25 5 URINE DELLE 24 ORE (DOSAGGI EFFETTUABILI) La raccolta delle urine delle 24 ore è necessaria per i seguenti dosaggi: calcio, creatinina, citrato, fosforo, acido urico, magnesio, urea, glucosio, proteine, alfa 1 microglobulina (anche su campione estemporaneo con dosaggio creatininuria), cortisolo, amilasi, elettroliti (sodio, potassio, cloro), proteinuria di Bence Jones. Le prescrizioni per una corretta modalità di raccolta sono descritte nella Scheda informativa Esami delle urine delle 24ore, ALL01_IOlabo004_CDA. ELENCO ALLEGATI Vedi ALL12_IOlabo004_CDA Elenco allegati