Relazione finale: relazione_ricci
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Relazione finale: relazione_ricci
RELAZIONE FINALE Alessandra Ricci classe E13 pag. 1 di 5 “Il viaggio”, percorso interdisciplinare Finalità La finalità del progetto è di trasmettere la capacità e il desiderio di cercare nuove informazioni al fine aggiornare il bagaglio culturale dei nostri studenti. In sintesi non più “ripeTita iuvant “ ma ora si dovrebbe dire “repeRita iuvant”. Obiettivi disciplinari Sviluppo delle capacità analitiche e critiche dello studente attraverso lo studio dei testi letterari e artistici. Comprendere il legame e le reciprocità che esistono tra produzione letteraria ed artistica. Potenziare la motivazione nei confronti degli apprendimenti e delle attività didattiche. Acquisire abilità nell’uso di strumenti informatici Obiettivi trasversali Favorire l’integrazione attraverso modalità alternative Saper reperire e organizzare le informazioni attraverso l’uso consapevole delle Nuove Tecnologie. Acquisire il significato della diversità come uguaglianza e della disabilità come fonte di risorsa. Accrescere la collaborazione nel gruppo Favorire la crescita delle capacità relazionali e comunicative. Acquisire un metodo di lavoro trasferibile a qualunque altro argomento e disciplina. 1. Contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti fasi Fase n 1 Fase n 1 Fase n 2 Attività Spazi tempi e strumenti Scuola 2 ore Progettazione da parte del team insegnante di un 1° settimana percorso stimolante che riesca a motivare tutti gli alunni Presentazione del percorso alla classe Attività di brainstorming: il viaggio da Dante ad Internet” disciplina:Italiano Viaggio verso l’ignoto lettura e commento della “Divina Commedia” di Dante Aula scolastica 2 ore 1° settimana Aula scolastica 8 ore (lezione frontale) Laboratorio di informatica 10 ore (ricerca individuale e di gruppo) 2°/3°/4° settimana “Navigare in Internet Fase n 3 disciplina:Storia dell’Arte viaggio come fuga dalla realtà Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia Guaguin: Nave nave Mahana Gormley Aula scolastica 8 ore (lezione frontale) Laboratorio di informatica 10 ore (ricerca individuale e di gruppo) 2°/3°/4 settimana Fase n 4 disciplina: Inglese Aula scolastica 4 ore Laboratorio Viaggio come metafora di informatica dell’ascesa della 2 ore (ricerca individuale e di gruppo) borghesia Brainstorming activity 4 settimana “L’isola del Tesoro” di Stevenson Fase n 5 disciplina:Storia Il viaggio dei mercanti Fase n 6 Fase n 7 disciplina:Inglese lettura e spiegazione di “Gulliver’s Travels”di Swift disciplina:Italiano/Stori a dell’Arte Collegamento brani con i dipinti Fase n 8 Fase n 9 Fase n 10 Aula scolastica4 ore Laboratorio di informatica 4 ore 5/6 settimana Aula scolastica 4 ore Laboratorio di informatica 4 ore (ricerca individuale e di gruppo 6/7 settimana Aula 4 ore 6 settimana disciplina:Inglese lettura e spiegazione di Robinson Crusoe” di Defoe Aula scolastica 4 ore Laboratorio di informatica 4 ore (ricerca individuale e di gruppo Scelta delle musiche da inserire in questo ipertesto Revisione e verifica collegamenti ipertestuali In aula 2 ore Laboratorio di informatica 4 ore 8 settimana 7 settimana Laboratorio di informatica 10 ore 9/10 settimana MODALITA’ Le attività svolte hanno permesso a tutti gli alunni della classe di poter usufruire di un’offerta formativa diversificata ed altamente qualificante. In particolare sono state fatte: Lezioni frontali, dialogate Discussioni aperte Attività nel laboratorio informatico Ricerca guidata individuale e di gruppo Metodi deduttivo e induttivo integrati Cooperative learning 2. Classi coinvolte e insegnanti Progetto interdisciplinare svolto con la collaborazione della classe 3 C dell’indirizzo Michelangelo dell’Istituto Statale d’Arte di Cascina e dei docenti: • Di Italiano e storia • Di storia dell’arte • Di Inglese • Di sostegno 3. Vantaggi Forte miglioramento della motivazione all’apprendimento 4. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico- didattiche Nell’aula di informatica è stato sempre importante vigilare che gli alunni non si collegassero su siti diversi da quelli necessari per la ricerca tematica. Altre difficoltà incontrate nella fase finale sono stati i tempi. Per risolvere questo problema l’insegnante tutor ha dovuto “rivedere” tutto il progetto a casa affinché fosse pronto nei tempi stabiliti. 5. Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni Come insegnante questa esperienza mi ha portato a migliorare le capacità di coordinamento degli alunni e dei colleghi delle varie discipline (lavoro in team). Gli alunni ne hanno tratto la consapevolezza che vi può essere anche un approccio insolito e quasi ludico alle materie curriculari. Inoltre hanno iniziato a realizzare che non vi sono “steccati” tra le varie discipline e che tutte concorrono alla formazione culturale dell’individuo. Hanno acquisito una buona abilità nell’uso di strumenti informatici. Infine hanno compreso il legame e le reciprocità che esistono tra produzione letteraria ed artistica. 6. Modalità di relazione osservate tra alunno e docente Ci siamo resi conto che la divisione in piccoli gruppi da 7/8 persone permette da parte dell’insegnante un controllo e un approfondimento ben superiore. Questa è una caratteristica comune ad altre situazioni di apprendimento mentre molto diversa è la relazione complessiva che si viene a creare in un gruppo che ha come obiettivo comune la realizzazione di un progetto multimediale. 7. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie e differenze) Il comportamento degli alunni all’interno di un piccolo gruppo è di grande interazione. In questo modo si possono anche integrare meglio i soggetti più deboli o disabili, in quanto tutti danno il loro contributo in base alle loro capacità. 8. Modalità di relazione osservate tra docente e docente Per la buona riuscita di un progetto di questo tipo è essenziale che uno dei docenti faccia da “tutor”, coordinando i vari colleghi e risolvendo inevitabili problemi che possono sorgere nel corso del progetto. 9. valutazione delle tecnologie e del materiale usato Le principali tecnologie utilizzate sono state: computer, Internet, fotocamera e videocamera digitale, video proiettore, e l’utilizzo dei programmi: PowerPoint, Word, Movie Maker. Valutazione: adeguati all’uso, corretta funzionalità didattica, accesso limitato all’aula multimediale ma buona capacità di fruizione da parte degli alunni. 10. valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale Indubbiamente interessante l’arricchimento professionale, in particolare per me, che svolgevo la funzione di “tutor” del progetto, ma anche degli altri docenti che non erano abituati a svolgere un’attività interdisciplinare in questo modo nuovo. 11. valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi l’esperienza del progetto è piaciuta molto ai ragazzi. 12. indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell’esperienza Per quanto sopra esposto ci sono buone possibilità che l’esperienza sia ripetuta con altri percorsi tematici.