CATANIA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO

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CATANIA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Enrico Boggio Lera”
CATANIA
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V B L
SEZIONE SPERIMENTALE AD INDIRIZZO LINGUISTICO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTI
RELIGIONE
Deodati Lidia
ITALIANO
Mirasole Perla
LATINO
Cottone Maria
STORIA
Di Mauro Orazio
FILOSOFIA
Stanganelli Aless.
INGLESE
Costantino Cesare
FRANCESE
Tricomi Aurora
SPAGNOLO /
Musmeci Rosaria Anna
TEDESCO
Albo Rosalba
MATEMATICA
Cassia Giuseppe
SCIENZE
Aiello Andrea
STORIA DELL‟ ARTE
Cozza Adalgisa
EDUCAZIONE FISICA
Mazzone Maria Grazia
CONVERSAZIONE LINGUA
Catania Sebastiana
INGLESE
CONVERSAZIONE LINGUA
Russo Paola
FRANCESE
CONVERSAZIONE LINGUA
Graci Maria Graciela
SPAGNOLA / TEDESCA
Cardillo Elisabeth
FIRMA
PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
Il Liceo Linguistico, tenendo conto della complessa realtà socio – economico – culturale
contemporanea ed in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, tende a favorire
nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre lingue straniere comunitarie
( inglese, francese, spagnolo o tedesco).
Attraverso l‟equilibrio tra le tre aree fondamentali (l‟area linguistico-artistico-letteraria; l‟area
matematico-scientifica; l‟area storico-giuridico-filosofica) si intende sviluppare nei giovani una
formazione umana e culturale in cui la lingua costituisce sia l‟oggetto di studio che lo strumento
privilegiato di conoscenza ed espressione. La caratterizzazione fondamentale dell‟indirizzo è data
dallo studio delle tre lingue straniere in rapporto con l‟Italiano e il Latino. Lo studio di quattro
sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro, è finalizzato all‟acquisizione di competenze
linguistiche e comunicative, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario dei vari
Paesi, alla consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua
evoluzione.
Tutte le discipline contribuiscono all‟acquisizione di conoscenze e competenze trasversali.
Per le caratteristiche del piano di studi e per la preparazione culturale che può offrire, l‟indirizzo
linguistico consente sbocchi a livello universitario in tutte le facoltà. La competenza linguistica e
comunicativa in tre lingue straniere apre, inoltre, in maniera privilegiata, ai progetti formativi
europei in modo competitivo e permette l‟eventuale immediata spendibilità del titolo anche nel
mondo del lavoro.
INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
ELENCO STUDENTESSE
COGNOME E NOME
DATA E LUOGO DI NASCITA
1. Chen Hanzen
16/11/1993
Cina R.P.
2. Ciccia Valentina
01/06/1994
Catania
3. Condorelli Francesca
05/10/1994 Catania
4. Costanzo Denise Roberta
15/05/1993 Catania
5. Cutrona Tanya
30/10/1994 Catania
6. Di Stefano Ivana
29/10/1993 Catania
7. Drago Beatrice
31/08/1994 Catania
8. Finocchiaro Brenda Antonella
20/12/1994 Catania
9. Fragalà Marika
28/10/1994 Catania
10. La Ferrera Federica
03/09/1994 Catania
11. Lanzafame Stefania
27/11/1994 Catania
12. Leonardi Caterina
21/04/1994 Catania
13. Sgarlato Laura Noemi
25/11/1994 Catania
14. Zuccarello Benedetta
03/03/1994 Catania
BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE.
La classe, costituita da quattordici alunne, risulta caratterizzata da personalità differenti.
Le alunne hanno cercato, non senza difficoltà, di costruirsi come gruppo capace di stabilire un
autentico rapporto fondato sul dialogo, adoperandosi, con un certo travaglio, nella costruzione delle
relazioni interpersonali, per affrontare e superare le dinamiche conflittuali.
Costantemente sollecitate, nel corso del triennio, affinché maturassero una maggiore disponibilità al
confronto e alla collaborazione, e un maggior senso di responsabilità nei confronti dell‟impegno
scolastico, sembrano aver colto, complessivamente, i messaggi educativi.
A volte guidate e stimolate dagli insegnanti in questa direzione, a volte autonomamente, hanno
cercato di acquisire flessibilità nel cambiamento delle proprie reazioni emotive o dei propri punti di
vista, ed abitudine a motivare il proprio pensiero e a criticare le idee e non le persone.
Le studentesse, durante il corso di studi, hanno, progressivamente, cercato di prendere coscienza
delle loro possibilità e dei loro interessi fondamentali, riuscendo ad esprimersi nei singoli ambiti
disciplinari secondo le proprie attitudini e capacità.
Nella prima fase di quest‟ anno scolastico le studentesse hanno manifestato nei confronti dello
studio un atteggiamento più serio e costruttivo che nella seconda parte. Tuttavia la classe è
caratterizzata da un sufficiente interesse per lo studio e da un atteggiamento complessivamente
positivo all‟ascolto.
Sono presenti nella classe alcune studentesse in possesso di discrete capacità e competenze; alcune
hanno partecipano un po‟ passivamente; mentre altre, nonostante la buona volontà, hanno proceduto
con qualche difficoltà.
Si è, infatti, ravvisata in alcuni momenti del percorso scolastico la necessità di rafforzare in alcuni
elementi l‟impegno e il metodo di lavoro.
Dall‟analisi finale della classe emerge un quadro globalmente sufficiente in ordine all‟assetto
disciplinare e al profitto. Alcune alunne sono legate ancora ad un apprendimento un po‟
nozionistico e ripetitivo; non tutte, inoltre, hanno ancora compiutamente maturato la capacità di un
metodo di studio adeguato. Per altre permane qualche difficoltà nella rielaborazione articolata e
problematica dei contenuti, nonché difficoltà di ordine espositivo anche nella produzione scritta.
Nel mese di Ottobre, da giorno 2 a giorno 22, le studentesse Chen Hanzen, Leonardi Caterina e
Sgarlato Laura sono state impegnate a Parigi nel progetto Corso Pon – C 1 “Vivre en France” . Il
corso ha avuto come obiettivo principale l‟acquisizione di competenze e conoscenze atte al
raggiungimento del livello B2/C1.
Va precisato che le tre alunne al rientro sono state sottoposte a colloquio da parte dei singoli docenti
per una verifica della loro preparazione, autonomamente conseguita, sugli argomenti disciplinari
affrontati in loro assenza. In tal senso gli insegnanti avevano fornito alle alunne, prima della
partenza, tutte le indicazioni che si sono ritenute opportune e utili.
Inoltre, sei studentesse, nel mese di Marzo 2013, sono state impegnate in Canada per otto giorni
nell‟attività del Teatro francofono internazionale.
La classe ha subito, nel corso del triennio, un continuo avvicendarsi di alcuni insegnanti di molte
discipline (Religione, Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Spagnolo, Matematica, Conversazione
lingua spagnola , Scienze), fenomeno al quale si sono dovute adattare non senza qualche difficoltà.
CONTINUITA’/ DISCONTINUITA’ DIDATTICA
MATERIA
III Anno
IV Anno
V Anno
RELIGIONE
Aletta Patrizia
Trevia Barbara
Deodati Lidia
ITALIANO
Piccinini Salvatore
Mirasole Perla
Mirasole Perla
LATINO
Mirasole Perla
Mirasole Perla
Cottone Maria
STORIA
Gaudioso Fabio
Stanganelli Aless.
Di MauroOrazio
FILOSOFIA
Incontro Rosalba
Toscano Sebastiano
Stanganelli Aless.
INGLESE
Costantino Cesare
Costantino Cesare
Costantino Cesare
FRANCESE
Tricomi Aurora
Tricomi Aurora
Tricomi Aurora
SPAGNOLO /
Alessandra Sonia
Alessandra Sonia
Musmeci Rosaria A.
TEDESCO
Albo Rosalba
Albo Rosalba
Albo Rosalba
MATEMATICA
Bentivegna Salvatore
Spina Angelo
Cassia Giuseppe
SCIENZE
Rutella Laura
Maugeri Giuseppe
Aiello Andrea
STORIA DELL‟ ARTE
Cozza Adalgisa
Cozza Adalgisa
Cozza Adalgisa
EDUCAZIONE FISICA
Mazzone M.Grazia
Mazzone M.Grazia
Mazzone M. Grazia
CONVERSAZIONE
Catania Sebastiana
Catania Sebastiana
Catania Sebastiana
Russo Paola
Russo Paola
Russo Paola
Gomez Gabriela
Celeste Nunziata
Graci Maria Grac.
Cardillo Elisabeth
Cardillo Elisabeth
Cardillo Elisabeth
LINGUA INGLESE
CONVERSAZIONE
LINGUA FRANCESE
CONVERSAZIONE
LINGUA SPAGNOLA /
TEDESCA
IMPEGNO DI LAVORO
Le alunne, complessivamente, hanno quasi sempre garantito un sufficiente impegno nello studio
autonomo e nel lavoro a scuola.
Alcune di esse anche in attività extrascolastiche (in particolare nel Teatro francofono sia in Italia
che all‟estero) nelle quali si richiedeva partecipazione e senso di responsabilità.
Infine, hanno mostrato la volontà di misurarsi di fronte alle problematiche affrontate ed alla realtà
circostante in maniera progressivamente più consapevole , manifestando, in alcuni casi, qualche
curiosità specifica.
Alcune sono cresciute sia emotivamente che culturalmente.
Solo un esiguo numero di studentesse ha partecipato passivamente al dialogo educativo, rivelando
discontinuità nello studio e nell‟impegno scolastici, che ha fortemente condizionato i risultati
conseguiti.
DISCILINA E FREQUENZA
La classe ha sempre cercato di mantenere un comportamento corretto e disciplinato. Le alunne sono
abbastanza educate al rispetto delle normali regole di convivenza civile.
Hanno frequentato con una certa irregolarità, garantendo con molta difficoltà la continuità nelle
attività di classe. Per alcuni di esse, inoltre, si rileva un numero molto elevato di assenze.
E‟ da segnalare, inoltre, che la classe (o gran parte di essa) coinvolta in un‟ intensa attività
extracurriculare, non sempre è riuscita a reinserirsi nei normali ritmi scolastici con immediatezza; e
a garantire una regolare ripresa dell‟attività di apprendimento.
PERCORSO FORMATIVO
TEMPI E SPAZI PARTICOLARI UTILIZZATI
Nel corso del quinquennio esigenze didattico-formative hanno richiesto l‟utilizzo di tempi e spazi
per lo svolgimento di attività particolari sia curricolari che extracurricolari:
1° anno:
-
Partecipazione al IXéme Festival International de Théatre Francophone a Barcelone ( Ciccia
Valentina, Condorelli Francesca , Lanzafame Stefania)
Partecipazione al XIéme Festival International de Théatre Francophone a Catania ( Ciccia
Valentina, Condorelli Francesca , Lanzafame Stefania)
Attestato di Merito per attività Scientifico-culturale ( Ciccia valentina, Lanzafame Stefania )
2° anno:
-
Progetto Comenius "Together for our future Europe" Catania ( Ciccia Valentina,
Finocchiaro Brenda)
Progetto Comenius "Together for our future Europe" a Stockholm ( Finocchiaro Brenda,
Leonardi Caterina)
-
Partecipazione al XIIIéme Festival International de Théatre Francofhone a Moscou ( Ciccia
Valentina, Condorelli Francesca )
3° anno:
-
Attestato DELF B1 ( Ciccia Valentina, Lanzafame Stefania, Benedetta Zuccherello)
Stage a Parigi e Attestato DELF B1 ( Finocchiaro Brenda, Sgarlato Laura, Zuccarello
Benedetta)
Stage a Parigi e Attestato DELF B2 ( Ciccia Valentina, Stefania Lanzafame)
Progetto Comenius "Young European Citizens" ( Finocchiaro Brenda)
Certificazione Trinity College London Grade 7 ( Finchicchiaro Brenda)
PON di scienze ( Costanzo Denise)
4° anno
-
-
Partecipazione al XIVéme Festival International de Théatre Francophone ( Ciccia
Valentina, Condorelli Francesca ,Costanzo Denise, Finocchiaro Brenda, Lanzafame
Stefania)
Attestato di Merito per attività Scientifico-culturale ( Ciccia Valentina, Lanzafame Stefania,
Leonardi Caterina)
Attestato di Merito per partecipazione ai Campionati Studentischi ( Laura Sgarlato)
Trinity College London Grade 8 Purley Language Centre ( Finocchiaro Brenda )
5° anno:
-
-
Partecipazione al Festival International de Théatre Francophone in Canada ( Ciccia
Valentina, Condorelli Francesca, Costanzo Denise, Finocchiaro Brenda, Lanzafame
Stefania, Leonardi Caterina)
Partecipazione al XVéme Festival International de Théatre Francophone aiaCatane ( Ciccia
Valentina, Condorelli Francesca, Lanzafame Stefania)
Goethe Institut Zertifikat Deutsch Livello B 1 ( Finocchiaro Brenda)
ATTREZZATURE UTILIZZATE
-
libri di testo e dizionari
fotocopie
appunti e materiale bibliografico
sussidi audiovisivi
computer
laboratorio linguistico
laboratorio multimediale
attrezzature sportive (piccoli e grandi attrezzi)
METODI UTILIZZATI
Nelle diverse discipline sono state adottate varie metodologie, sia di tipo induttivo che deduttivo:
- lezione frontale
- lezione partecipata
- lavoro di gruppo
- discussione guidata
- simulazioni
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli obiettivi generali previsti dal Consiglio di classe sono stati, se pure in misura diversi,
globalmente perseguiti, conformemente a quanto previsto dalla programmazione e dal piano di
studi.
OBIETTIVI FORMATIVI
I docenti di tutte le discipline hanno teso nel corso dell‟anno scolastico a potenziare nelle
studentesse:
la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo
l‟attitudine al confronto delle idee
una formazione umana e culturale caratterizzata dall‟apertura alle diverse lingue e culture
il senso di responsabilità
l‟autonomia di giudizio
la capacità di creare collegamenti fra le diverse parti del programma e fra le diverse
discipline
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
La scelta dei contenuti e delle attività delle singole discipline e stata volta al raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
 consapevolezza della valenza formativa della lingua come strumento cognitivo, critico e di
comunicazione
 acquisizione di un metodo di studio autonomo
 capacità di formulare il proprio pensiero in modo chiaro ed efficace
 capacita di organizzare ed elaborare i contenuti
 capacità di analisi e di sintesi
 capacità critiche e argomentative
 conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline
 capacità di operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi
 consapevolezza delle capacità espressive del proprio corpo
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Strumento principale di verifica è stata la costante osservazione dei comportamenti delle ragazze
durante le attività curricolari di tutti i giorni.
Le prove utilizzate per la verifica sono state di tipo oggettivo e/o soggettivo.
Ciascun studente è stato valutato in base all'impegno e alle proprie capacità, in relazione alla
situazione iniziale ed agli obiettivi programmati, e non in relazione al resto della classe.
Si è anche cercato, non senza qualche difficoltà, di sviluppare la capacità di autovalutazione,
attraverso l'autosservazione, l'osservazione di gruppo, l'autocorrezione e la correzione reciproca.
I criteri di valutazione sono stati individuati nelle seguenti voci:
o conoscenza dei contenuti
o capacità di organizzazione e di elaborazione dei contenuti
o capacità di analisi e di sintesi
o capacita espositiva scritta e orale
o partecipazione e impegno
CONTENUTI
CONTENUTI INTERDISCIPLINARI O MULTIDISCIPLNARI
I singoli docenti del Consiglio di classe, anche per fornire alle alunne, in vista dell‟Esame di Stato,
un ventaglio di percorsi possibili, nello svolgimento dei programmi disciplinari, hanno proceduto
nella scelta di contenuti che si prestassero ad una trattazione inter e multidisciplinare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda i contenuti di ogni singola disciplina, si rimanda ai programmi dettagliati,
effettivamente svolti da ciascun docente, che verranno firmati dai docenti e dagli studenti e
completeranno il presente documento.
TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
La tipologia di terza prova adottata è stato il quesito a trattazione breve.
Le alunne si sono esercitate sulla trattazione sintetica breve di argomenti, che hanno riguardato tutte
le discipline oggetto d‟esame, ed hanno affrontato delle prove simulate, nelle quali sono stati
assegnati quattro quesiti da svolgere in due ore e mezza.
Scheda Informativa Disciplinare
Anno Scolastico 2012– 2013
Classe 5BL
Religione
ORE:1
Testo in adozione: Religione e religioni
Sergio Bocchini EDB
Prof.ssa Lidia Deodati
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei
diversi sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente
,distinguendo oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali ,
religiose e culturali, cogliendo e motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la figura
storico – sociale – antropologica della Chiesa del ‘Novecento.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza
oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo
sviluppo storico e delle sue espressioni più significative (arte,storia, letteratura,filosofia,
politica).
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di
favorire la capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al
proprio compito nella vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi
confrontare con quanto indicato dal messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato,
promuovendo una riflessione sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana.
La classe ha evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le
opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è
stato svolto cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, cosi’ come previsto
dal nuovo esame di stato.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico – sistematica, antropologica,
storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha permesso alla classe di seguire
con interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione didattica che integrasse coerentemente
istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva delle alunne, l’effettivo tempo
a disposizione.
In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il cristianesimo e i vari sistemi
di significato a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e
religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sulla via delle religioni, sulle questioni del
rapporto fede- ragione- ,fede- scienza, fede- cultura.
Contenuti:
1° Modulo: Persona umana e dimensione etica
I principi fondamentali dell‟etica: bene e male, libertà, coscienza, legge.
Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo, edonismo,
personalismo.
Il relativismo etico.
Il concetto di “persona”.
Significato e valore della dignità della persona umana.
Etica della responsabilità: è possibile vivere insieme “umanamente”?
L‟etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge.
L‟etica religiosa; etica religiosa ed etica laica a confronto.
2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale
Chiesa e questione operaia: dall‟assistenzialismo al riconoscimento dei diritti sociali
Le encicliche sociali: dalla “Rerum Novarum” alla “Labore Exercens”
I principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa
Cristianesimo e dottrine economiche
Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile
3° Modulo: La chiesa del XX secolo
La Chiesa e la secolarizzazione: lo scontro col socialismo e il modernismo
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
Persecuzione delle opposizioni e delle minoranze etniche: i campi di sterminio e i genocidi
del „900
La dottrina della Chiesa sulla guerra: la legittima difesa e la guerra giusta, da Benedetto XV
alla “Pacem in Terris”
Non violenza e obiezione di coscienza: il magistero della Chiesa sulla pace
Il Concilio ecumenico Vaticano II
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione
sono stati: Linguaggio - apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato;
Atteggiamenti di approfondimento, di attenzione, di confronto.
Tipologie di prove svolte
Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni
guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, dizionari specifici; Bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali;
riviste; video;; conferenze- dibattito
Spazi
(Biblioteca, Laboratorio multimediale) Gli alunni sono stati stimolati a fare lavoro di
ricerca
Catania maggio 2013
Docente
Prof.ssa Lidia Deodati
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe V B L
anno scolastico 2012/2013
Sezione sperimentale ad indirizzo linguistico
Materia: ITALIANO
TESTO IN ADOZIONE
Docente: prof.ssa Perla Mirasole
R. Luperini - P.Castaldi - L.Marchiani – V. Tinacci
LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE
Edizione arancione
vol. 2° , vol. 3°
Palumbo Editore

OBIETTIVI PREFISSATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
Obiettivi disciplinari
 Potenziare le competenze espressive e comunicative:
- proprietà lessicale
- ricchezza e articolazione del patrimonio linguistico
- correttezza morfosintattica
- uso critico della lingua nell‟esposizione orale e nell‟espressione scritta
- capacità di produrre testi scritti di diversa tipologia
 Sviluppare e affinare la sensibilità culturale in genere ed in particolare
quella letteraria attraverso l‟acquisizione di una reale capacità di lettura:
- rilevazione e comprensione di tutti i messaggi contenuti in un testo
- valutazione critica del rapporto testo – contesto
- rielaborazione personale dei significati di cui il testo è portatore
 Conoscere gli autori e le problematiche letterarie al fine di operare anche
eventuali confronti con le letterature straniere.
Obiettivi formativi






Maturazione della capacità di giudizio critico
Crescita della capacità di intuizione
Crescita umana e culturale
Ridestare la curiosità intellettuale e la disponibilità al dialogo
Acquisire la consapevolezza della complessità dei problemi e della
poliedricità del reale
Riconoscere che esiste una responsabilità nella costruzione del sapere

CONTENUTI
Problematiche letterarie, autori e testi dell‟Ottocento e del Novecento. La poesia. Il romanzo. Il
teatro.

CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI
Crisi dell‟i, crisi del soggetto.
Tempo della vita, tempo della storia, tempo della memoria.
Il cambiamento.
Il male di vivere.
Differenza / diversità.
La natura e la sua rappresentazione.
Il “conflitto”nella relazione.
Il viaggio.
La donna soggetto e oggetto di scrittura letteraria.
Realtà dell‟essere e dell‟apparire.

METODO DI LAVORO
Anche in quest‟ultimo anno di corso, momento centrale del processo didattico educativo
dell‟italiano e dell‟esperienza letteraria è stata la lettura del testo, nella sua irripetibile
singolarità.
In una dimensione operativa il testo è divenuto spazio materiale per:
capire il testo nel suo contenuto semantico e poter risalire a significati più complessi;
costruire i significati del testo evitando di ricondurne il significato ad una
interpretazione univoca e definitiva;
precisare consapevolmente le strategie di ordine compositivo;
rispettare l‟autonomia del testo , ascoltarlo e capirlo nella sua diversità, assimilarlo,
attualizzarlo e valorizzarlo;
ricondurre il testo alla produzione dell‟autore e al contesto storico e comprendere il
rapporto, e le possibili reciproche influenze, tra i fatti letterari e le vicende della cultura
e della società coeve;
rimotivare le ragioni della lettura;
interrogarsi sul mondo, scommettere su un suo senso possibile e confrontare valori con
valori.

COINVOLGIMENTO DELLA CLASSE
Le alunne si sono inserite in questo percorso costante di riflessione sui testi e sulle problematiche
letterarie, manifestando disponibilità all‟ascolto ed anche, in qualche caso casi, curiosità culturale .

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Nella valutazione, attraverso prove di verifica orale e scritta, si è tenuto conto sia del lavoro
individualmente svolto, a scuola e a casa, sia della partecipazione alle attività di gruppo.
Inoltre si è proceduto a considerare:
Il livello di padronanza della materia ( conoscenze, elaborazione di concetti, organizzazione
del discorso, capacità di comprensione di un testo, di analisi e di sintesi, di giudizio critico
motivato ).
Le competenze comunicative ( coesione logica e coerenza discorsiva, proprietà ed efficacia
espressiva, capacità di produrre testi di diversa tipologia ).
L‟organizzazione il più possibile autonoma del lavoro ( opportuno utilizzo degli strumenti a
disposizione, sicurezza nella selezione dei dati e nelle scelte contenutistiche, disinvoltura
operativa)

TIPOLOGIA DI PROVE SCRITTE SVOLTE
1.
2.
3.
4.

Analisi del testo
Questionario
Composizione (tema e relazione).
Saggio / Articolo di giornale
IMPEGNO DELLE STUDENTESSE E QUALITA’ DELL’APPRENDIMENTO
La classe è stata costantemente sollecitata, affinché maturasse una maggiore disponibilità al
confronto e al dialogo e un maggior senso di responsabilità nei confronti dell‟impegno scolastico.
Le studentesse sembrano ,complessivamente, aver colto i messaggi educativi che non sempre, però,
si sono concretizzati, per tutte, in comportamenti di autonoma coerenza.
Le alunne hanno progressivamente preso coscienza delle loro possibilità e dei loro interessi
fondamentali, riuscendo ad esprimersi secondo le loro attitudini e capacità.
L‟acquisizione di una reale capacità di lettura ha consentito ad alcune di loro di sviluppare una certa
sensibilità letteraria, di elaborare in maniera autonoma i contenuti acquisiti e di maturare capacità di
giudizio critico.
La classe, complessivamente, ha risposto alla sollecitazione relativa, soprattutto, all‟analisi e
all‟interpretazione dei testi letterari ed, in particolare, alla lettura dei più significativi romanzi del
Novecento, lettura che è stata anche autonomamente condotta nel corso del triennio.
Si ritiene che le alunne abbiano, in larga parte, raggiunto gli obiettivi minimi prefissati, garantendo,
seppure in maniera diversa, la continuità nell‟impegno e la qualità dell‟apprendimento.
La frequenza poco costante ha reso, per alcune alunne, maggiormente difficoltoso il processo di
apprendimento e, soprattutto, di rielaborazione critica delle problematiche letterarie affrontate.
Le alunne hanno, inoltre, cercato di migliorare la loro competenza linguistica, soprattutto nella
produzione scritta: non tutte, però, hanno acquisito un‟ espressione sufficientemente fluida e
corretta.
Docente
prof.ssa Perla Mirasole
Anno scolastico 2012-2013
RELAZIONE FINALE
Classe 5^ B Linguistico
Materia: Latino
Docente: Prof.ssa Maria Cottone
La classe è stata presa in carico dalla sottoscritta solo nel corrente anno scolastico e per due
ore settimanali, secondo il piano orario d‟indirizzo. Nella parte iniziale dell‟anno le alunne si erano
mostrate volenterose e partecipi alle attività didattiche, ma avevano anche evidenziato difficoltà
nell‟organizzazione, nella rielaborazione e nell‟esposizione dei contenuti, difficoltà che in gran
parte non sono ancora state superate.
La risposta della classe nel corso dell‟anno in termini di partecipazione, impegno e volontà di
riuscita, è apparsa abbastanza differenziata: va evidenziato un esiguo gruppo di allieve che ha
sempre lavorato continuativamente e responsabilmente, manifestando interesse e motivazione,
anche nel rispetto di scadenze o verifiche prefissate; vi è poi un ampio gruppo di alunne che
dispongono di conoscenze ancora frammentarie e superficiali a causa di un impegno incostante e
poco metodico; queste ultime si sono spesso assentate o giustificate in prossimità delle verifiche
programmate. L‟attività didattica curriculare, infatti, non sempre si è svolta regolarmente a causa
delle numerose assenze o degli ingressi posticipati di molte alunne che hanno evidenziato così
scarso interesse e partecipazione alla vita scolastica. Le discussioni sollecitate in classe, sia su
argomenti di letteratura che sulle tematiche trattate nei testi, hanno coinvolto una parte di alunne,
che hanno partecipato con interventi appropriati e corretti.
Gli obiettivi prefissati relativi alla conoscenza, all‟analisi, alla riflessione sulla letteratura e
all‟interpretazione e collegamento ai contesti dei testi affrontati, sono stati raggiunti in misura
diversa dai vari gruppi della classe. Tutte le studenti mostrano di conoscere le linee essenziali della
storia della letteratura latina, secondo diversi livelli di acquisizione che vanno da una conoscenza
puntuale (per poche) ad una sommaria e non del tutto precisa per altre. Pochissime alunne hanno
dimostrato di sapersi orientare correttamente e autonomamente nelle questioni inerenti al
programma, sapendo confrontare autori, opere e linee di tendenza generali, collegando i testi
letterari con le conoscenze connesse ad altre aree disciplinari.
Per quanto riguarda le competenze e le conoscenze linguistiche, sia nell‟esposizione orale che
nella produzione scritta, esse sono accettabili solo per poche alunne, mentre per tutte le altre
permangono difficoltà espositive.
Lo svolgimento del programma ha subito interruzioni e rallentamenti, anche a causa delle
ripetute assenze e in occasione di attività culturali (stage, partecipazioni a rassegne scolastiche, ecc.)
in cui varie allieve sono state coinvolte, e che, considerato l‟esiguo numero di alunne della classe,
non hanno permesso il regolare andamento dell‟attività didattica. La scansione del programma ha
seguito percorsi di diversa durata e consistenza, rispetto ai quali sono state operate le scelte dei
brani di autori e opere. La conoscenza quindi, anche quando si è resa essenziale, è sempre stata
suffragata e documentata attraverso letture di brani in traduzione o con testo latino a fronte fornito
in fotocopia.
A causa di quanto sopra evidenziato il programma ha subito delle variazioni rispetto alla
programmazione iniziale di massima, cercando di puntare di più su autori, tematiche e testi che
potessero offrire elementi per un percorso multidisciplinare.
Per il raggiungimento degli obiettivi individuati ad inizio d‟anno, si è cercato di coinvolgere
le alunne in una interazione comunicativa che comprendeva, oltre alla lezione frontale, la
sollecitazione all‟intervento degli alunni in discussioni e riflessioni sulle caratteristiche strutturali
dei vari testi. Oltre ai libri di testo in adozione si sono utilizzati documenti e testi integrativi in copia
fotostatica.
Le verifiche in itinere sono state momento fondamentale del percorso svolto e strumento di
monitoraggio del processo insegnamento-apprendimento. Sono state articolate in prove formative e
sommative. Oltre all‟interrogazione orale, pur non prevedendo l‟indirizzo linguistico prove scritte
di latino, la docente ha somministrato periodicamente delle verifiche scritte, con quesiti a risposta
sintetica, riguardanti argomenti e tematiche di letteratura latina. Tali prove, oltre a verificare le
conoscenze, hanno permesso di attuare interventi correttivi diretti che consentissero di individuare
gli errori o di integrare le conoscenze e migliorare le capacità espositive.
La valutazione ha tenuto conto, oltre che dell'esito delle verifiche scritte e orali, anche dei
livelli di partenza di ciascuna alunna, dell'impegno profuso, delle abilità conseguite, degli obiettivi
raggiunti, della partecipazione al dialogo educativo, nonché della correttezza e del rispetto
dimostrato verso compagne e docenti.
La docente
Maria Cottone
STORIA
Relazione finale della classe 5B L
Anno scolastico 2012-13
Docente: prof. Di Mauro Orazio
La classe 5 B L si compone di 14 alunne il cui livello di preparazione è medio basso e
la motivazione allo studio molto incerta e necessita di motivazioni aggiuntive da
parte del docente. Durante l‟anno scolastico alcuni elementi hanno raggiunto un
livello di preparazione più che buono emergendo nella classe per impegno allo studio
e rendimento. Un‟alunna invece ha necessitato una particolare attenzione perché ha
mostrato un lessico carente a causa della sua origine cinese e una bassissima
motivazione allo studio. Alla fine dell‟anno scolastico tutte hanno raggiunto la
preparazione minima per essere ammesse all‟esame di Stato finale, almeno per
quanto riguarda la materia da me insegnata, la Storia. È da lamentare il fatto che un
consistente percentuale di alunne hanno partecipato al teatro francofono con frequenti
assenze dalla classe per prove, spettacoli e per una tournee in Canada. Questo ha reso
necessario uno sforzo da parte del docente e delle discenti, non indifferente e
faticoso, ma alla fine la volontà di recuperare ha prevalso.
Obiettivi raggiunti: La classe nel suo complesso ha appreso i contenuti previsti dal
5° anno di corso nello specifico il Novecento, definito da Hobsbawn il secolo breve e
da altri autori come Giovanni Arrighi il secolo lungo. Tutte le allieve hanno maturato
con profitto i temi fondamentali del secolo scorso, come Fascismo, Nazismo,
Democrazie occidentali, guerre mondiali, Guerra fredda nei suoi sviluppi mondiali e
nazionali per l‟Italia.
Metodologia: La lezione frontale è stata quella più usata, che nel tempo non perde la
sua valenza didattica e formativa, accanto si è sviluppata la metodologia della lezione
partecipata, del dialogo aperto alla classe e del lavoro in piccolo gruppo guidato dal
docente.
Mezzi e Strumenti: Il vecchio ma mai sorpassato libro di testo rimane il punto di
riferimento insostituibile, accanto si sono forniti appunti e fotocopie da parte del
docente. Usati, con giusto equilibrio, sono stati gli strumenti multimediali, come
video e uso di Internet.
Programma svolto :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La Prima Guerra Mondiale
L’Europa fra le due guerre
L’Italia fino al 3 gennaio 1925
La nascita e la presa del potere del Nazismo
Gli USA fino al New Deal
L’Italia fascista e le sue guerre
7. Il confronto USA Giappone in ASIA
8. L’Europa in guerra e la non belligeranza italiana
9. La Seconda guerra mondiale in Europa fino all’8 settembre
10.La La Seconda guerra mondiale in Asia
11.La resistenza in Italia
12.La sconfitta del III Reich
13.La sconfitta del Giappone e l’era nucleare
14.La guerra fredda in Europa
15.La guerra fredda in Asia e la guerra di Corea
16.L’Italia dal referendum alle elezioni del 1948
Il Docente
Di Mauro Orazio
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa ALESSANDRA STANGANELLI
Materia: FILOSOFIA
Classe VBL
A. S. 2012-2013
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Conosco la classe dallo scorso anno quando insegnavo storia e le difficoltà già presenti al IV anno
si sono ripresentate nel corso di quest‟anno pur se con una maturità che ha spinto alcune alunne alla
presa di coscienza delle proprie difficoltà. Una ristretta parte della classe ha mantenuto nei confronti
della disciplina e della scuola un atteggiamento nel complesso positivo, caratterizzato da un
accettabile livello di interesse e da un impegno nello studio sistematico e continuo. Tuttavia,
l‟impegno in classe e nello studio domestico del resto della classe è stato superficiale, spesso
tardivo o finalizzato esclusivamente alle verifiche finali.
Durante l‟attività in classe le alunne, nella quasi totalità, si sono mostrate interessate ma le gravi
lacune di base, di linguaggio, di contenuti, di atteggiamento critico, di analisi e di sintesi non hanno
consentito il raggiungimento degli obiettivi che una classe di quinto anno dovrebbe raggiungere.
Ad aggravare la situazione di partenza si sono aggiunte le innumerevoli assenze che durante l‟anno
non hanno consentito un apprendimento costante e un dialogo continuo tra docente ed alunne.
Il programma previsto è stato realizzato, anche se, per ragioni di tempo, alcuni argomenti non sono
stati approfonditi nel modo auspicato, soprattutto per quanto concerne l‟analisi di testi filosofici.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
i contenuti disciplinari proposti nei moduli;
conoscenza del lessico specifico e delle categorie fondamentali della tradizione filosofica
(idealismo, realismo, trascendentale, spirito, io, materia, ragione, realtà, stato, nazione, popolo,
volontà, alienazione, classe, esistenza, essenza, necessità, possibilità, coscienza, inconscio, libertà,
vita e simili);
conoscere le risposte date da un filosofo ad un dato problema;
conoscere il contesto storico in cui il filosofo è inserito e la tradizione culturale di riferimento.
COMPETENZE:
saper individuare il tema, la tesi e l‟argomentazione di un testo, nonché la sua idea
centrale;
ricostruire con sufficiente precisione il pensiero dei filosofi e operare collegamenti con altri
autori;
esporre le conoscenze con adeguata padronanza linguistica;
fare riferimenti almeno agli elementi principali e caratterizzanti del contesto storico in cui il
filosofo è vissuto e ad ambiti disciplinari diversi.
CAPACITÀ:
acquisire l'abitudine alla riflessione, al pensare in modo chiaro e rigoroso, all' argomentazione
e alla conversazione tollerante.
dialogare con i filosofi, facendo emergere, ove possibile, personali domande, dubbi, pensieri.
RELAZIONE DI FINE ANNO 2012/2013
Materia: INGLESE
PROF. C. COSTANTINO
Classe 5BL
Lo scrivente ha preso in carico la classe sin dal terzo anno, pertanto conosce le allieve
abbastanza bene. I rapporti con la classe sono sempre stati buoni, pur con qualche lieve attrito
che però è stato superato facilmente. La classe proviene per lo più dall‟hinterland catanese e
molte sono le pendolari. Nel corso degli ultimi due anni ha subìto qualche variazione con
l‟aggiunta di due allieve ripetenti che si sono bene inserite nel contesto classe. Il numero delle
allieve si è attestato suLa classe è composta da 14, di cui una ragazza di nazionalità cinese. Si
è lavorato serenamente, ottenendo risultati che non sempre sono stati lusinghieri. Solo le
allieve che hanno dimostrato impegno ed interesse costante sono riuscite ad ottenere buoni
risultati, e purtroppo sono solo tre o quattro, mentre il resto ha raggiunto la sufficienza o è
rimasto ad un livello di mediocrità. Devo dire, ad onor del vero, che il livello di partenza,
quando lo scrivente ha cominciato a seguire la classe, era molto scadente, sia per quanto
riguarda la conoscenza della disciplina, che per il livello di preparazione generale, con lacune
e carenze anche in lingua italiana. Ribadisco di aver potuto lavorare abbastanza bene
effettuando un congruo numero di verifiche, pur con qualche difficoltà, perché le allieve
hanno talvolta fatto ricorso ad assenze mirate o non hanno costantemente rispettato le
consegne affidate loro dall‟insegnante. Esse si sono dimostrate disponibili e attente alla
presentazione degli argomenti e alla spiegazione del programma svolto, tuttavia, dal punto di
vista del profitto e del rendimento come detto non hanno raggiunto i risultati che certamente
potevano essere alla loro portata.
Livello raggiunto dalla classe
Alla luce di ciò, a fine anno scolastico, due sono sostanzialmente i gruppi in cui la classe si
trova: un‟allieva ha raggiunto risultati più che buoni, tre o quattro hanno ottenuto risultati che
oscillano tra il discreto e buono, sei o sette si sono attestate su livelli di sufficienza mentre un
paio non ha superato livelli di aurea mediocritas , che se per i latini era indice di equilibrio e
sobrietà, non è certo lusinghiero come livello scolastico di cui fregiarsi.
Obiettivi di Apprendimento
Standard Minimi di Conoscenza ed Abilità
Al termine dell'anno scolastico, quasi tutta la classe è in grado di:
comprendere il significato di testi orali e scritti di una certa lunghezza su argomenti di
attualità;
sostenere una conversazione strutturalmente più complessa di quanto sapessero fare a
inizio d‟anno;
rispondere a questionari di lingua e letteratura;
compiere riflessioni sulle funzioni linguistiche più importanti ed i loro componenti.
Obiettivi trasversali
L'insegnamento della lingua straniera assume particolare importanza nel processo formativo
della classe, in quanto contribuisce ad allargare notevolmente gli orizzonti culturali della
stessa, vista anche la natura della scuola, in cui l‟apprendimento della lingua inglese riveste
un‟importanza di primo piano nel curricolo degli studenti, e consente una visione a più ampio
respiro dei problemi comuni alla propria cultura ed a quella del paese di cui viene studiata la
lingua. Gli obiettivi trasversali che alla fine dell'anno gli allievi hanno raggiunto vale a dire:
rispetto di sé, gli altri, le strutture della scuola e l'ambiente;
sviluppo del senso critico;
sviluppo delle capacità logiche ed espressive;
sono stati raggiunti nel complesso dall‟intera classe, pur con qualche sporadico episodio di
non perfetta conformità alle regole della convivenza scolastica.
Metodi di insegnamento
Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro
L'approccio didattico è stato di tipo funzionale comunicativo, per cui l'apprendimento è
avvenuto attraverso l'acquisizione di un modello di comportamento linguistico preposto nella
sua globalità. Le unità didattiche sono state affrontate secondo il livello degli alunni, le loro
esigenze ed i loro interessi. Non è stato necessario che essi comprendessero tutte le parole di
un testo e che si fermassero ad ogni difficoltà di lessico incontrata, ma si è cercato di far
abituare gli studenti a capire il senso del contesto. Il lavoro in classe è stato strutturato come
segue:
1) domande di preparazione alla funzione comunicativa o all‟argomento di letteratura in
oggetto;
3) studio degli elementi specifici in esso presentati;
4) commento sul testo scritto e domande sullo stesso riguardanti lo stile, il tema affrontato;
5) verifica della capacità degli alunni di utilizzare per proprio conto gli elementi specifici del
testo;
6) verifiche scritte ed orali sugli argomenti affrontati.
La tipologia di attività è stata incentrata soprattutto su questionari, aperti e su esercizi di
comprensione del testo, lavori di gruppo.
L‟Insegnante
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Classe V Bl
Docente: Aurora Tricomi
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
Conoscenza, capacità, acquisizione di abilità espressive in lingua francese orali e scritte secondo i
differenti registri linguistici: parlato, formale, confidenziale, giornalistico, colto, letterario etc..
Competenza linguistiche e comunicative.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho impostato il lavoro utilizzando, come di norma la lezione frontale, ma cercando nel contempo di
stimolare negli alunni, il cui livello è eterogeneo, capacità autonoma nell‟analisi dei testi letterari e
nell‟interpretazione poetica, storica nonché filosofica dei singoli periodi e dei fenomeni culturali di
più ampia portata. Particolare attenzione ho riservato all‟analisi dei testi in maniera da creare una
competenza linguistica nei seguenti campi:
1) Acquisizione della struttura di un testo letterario , e non.
2) Individuazione e interpretazione delle strutture metriche e retoriche presenti (testo
letterario).
3) Contestualizzazione in lingua corretta (o quasi) del brano all‟interno della poetica del
singolo autore.
4) Contestualizzazione storica e filosofica della problematica più ampia in cui l‟autore si
inserisce.
La lettura dei testi e la comprensione degli stessi è stata accompagnata sia dall‟analisi
morfosintattica, lessicale, stilistica e metrica sia da un questionario che guidasse le studentesse alla
comprensione del mondo concettuale dell‟autore. Sono state dedicate ora ad esercitazioni in classe ,
come attività integrativa e strumento di esercitazione linguistica.
CONTENUTI:
Le XIXième siècle et renard sur le XXième siècle
Les precurseurs du Romantisme : Madame de Stael et Chateaubriad
Le Romantisme : Lamartine et de Musset
Le théatre romantique : Victor Hugo
Le Roman au XiXième siècle : Balzac, Stendhal et Flaubert
Le Naturalisme : Zola
Le Symbolisme : Baudelaire et Rimbaud
Le Surréalisme : Bréton, Aragon et Eluard
La poésie : Prévert
Le Roman : Proust
L‟Existentialisme : Sartre et Camus
Le théatre de l‟absurde : Jonesco et S. Beckett
Le nouveau roman : Robbe- Grillet et M. Duras
METODO DI LAVORO E COINVOLGIMENTO DELLA CLASSE
Approche comunicative et fonctionelle, mutuato dell‟audio orale; Lo studio della letteratura nonché
della civiltà straniera è stato svolto in modo deduttivo servendosi di vari supporti (testi, testi di
giornale, video, film, registrazioni).
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI IN BASE ALLO STANDARD DI RIFERIMENTO
La valutazione ha tenuto conto, tenendo presente il livello di partenza, delle abilità singole
raggiunte dalle allieve in base a diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico, la
correttezza fonetica e la fluidità espressiva.
TIPOLOGIE DI PROVE SVOLTE
In vista della seconda prova scritta d‟esame le alunne si sono esercitate non soltanto sulla
composizione libera, ma anche sull‟analisi di brani seguiti da domande di comprensione e
interpretazione e dalla richiesta di produzione (riassunti etc..). In riferimento alla terza prova sono
state realizzate esercitazioni sulla trattazione sintetica di argomenti e quesiti a risposta singola.
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITA‟ DEGLI APPRENDIMENTI
Le studentesse hanno manifestato un interesse partecipativo durante l‟attività didattica. Nel corso
dell‟anno si sono registrati dei progressi e ognuno ha sviluppato competenze testuali sempre in
relazione alle proprie capacità e abilità linguistiche; tranne alcune tutte si sono impegnate con
assiduità e talune si sono distinte per metodo di lavoro, per una buona competenza comunicativa,
nonché per capacità logiche e interpretative.
Tre allieve hanno partecipato al festival del Teatro internazionale francofono, durante il mese di
Aprile, manifestando grande interesse e partecipazione. L‟intera Pièce ha ottenuto singolari
apprezzamenti dalla giuria internazionale.
Nove studentesse, hanno, inoltre, partecipatO in Canada , nella città di Trois Rivières, al Festival
Internazionale francofono, ottenendo consenso e apprezzamento dai giurati
La docente
Aurora Tricomi
Scheda Informativa Disciplinare
Anno Scolastico 2012 – 2013
Classe VB Ling.
Spagnolo
Prof. Rosaria Anna Musmeci
Testo in adozione : AA.VV. “Literatura española- Bachillerato”, Anaya
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Le alunne dovranno essere capaci di sviluppare le capacità espressive e comunicative; ampliare gli
orizzonti sociali, culturali ed umani tramite la scoperta di valori propri e di quelli della comunità spagnola;
partecipare attivamente e con apporti personali alle conversazioni su problemi sociali, politici ed economici;
sviluppare una competenza linguistico – letteraria attraverso la conoscenza dei processi della comunicazione
estetica, della dinamicità del sistema letterario e dei principali processi di produzione e utilizzo del testo
letterario.
Dovranno inoltre acquisire tecniche di documentazione del proprio lavoro e dei lavori di gruppo;
esprimersi oralmente e per iscritto in modo coerente, tenendo in considerazione le caratteristiche delle
diverse situazioni linguistiche di comunicazione; riconoscere ed apprezzare l‟unità e diversità linguistica
della Spagna, al fine di favorire una visione cosciente e rispettosa della diversità plurilinguistica e
pluriculturale ; riflettere sulle diverse caratteristiche della lingua spagnola ( fonologiche, lessico-semantiche,
morfosintattiche) e sul suo uso, analizzando e correggendo le proprie produzioni linguistiche attraverso
adeguati procedimenti e concetti; riflettere su analogie e differenze tra lo spagnolo e l‟italiano.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l‟itinerario didattico alle alunne è stata data l‟opportunità di approfondire la riflessione
linguistica, la produzione letteraria, la civiltà; approfondire le funzioni linguistico comunicative e gli aspetti
grammaticali e sintattici precedentemente studiati, attraverso un ampio repertorio di testi di diverso tipo e
registro.
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di quest‟anno, è stata volta a favorire la capacità di
studio della letteratura spagnola, attraverso la conoscenza degli autori più rappresentativi, attraverso la lettura
di documenti di vario tipo e con l‟ausilio del docente madre lingua.
La classe non ha partecipato con impegno costante e maturo al processo didattico, alternando a momenti
di partecipazione momenti di scarso impegno; la classe, inoltre, ha evidenziato una non sempre sufficiente
criticità sui problemi trattati. La maggior parte delle studentesse dimostra, pur nelle dovute distinzioni, un
sufficiente dominio del codice linguistico e di sapersi accostare allo studio della letteratura in maniera non
sempre sufficientemente riflessiva e personale. Poche le alunne che dimostrano maggiore padronanza del
codice linguistico e che sono riuscite a raggiungere una capacità di riflessione e analisi personale pienamente
soddisfacente.
All‟interno del gruppo classe, inoltre, alcune delle alunne mostrano una conoscenza non sempre
approfondita degli argomenti trattati e hanno difficoltà a tradurre in enunciati linguisticamente corretti ( orali
e/o scritti) il proprio sapere.
Buona parte delle alunne è capace, comunque, di produrre colloqui in lingua , cogliere gli elementi
significativi del panorama storico-letterario dell‟ 800 e del 900 e individuare la traiettoria ideologica e
tematica degli autori proposti in maniera sufficientemente accettabile.
Accettabile risulta essere, nel suo insieme, anche la capacità di analisi testuale in termini di: comprensione
del contenuto, dei tratti predominanti (tono, struttura, linguaggio…) e localizzazione nell‟opera dell‟autore
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
Le scelte metodologiche hanno perseguito le finalità educative e didattiche preposte. Per facilitare un
apprendimento dinamico e critico, e per ovviare le possibili difficoltà nell‟esposizione orale e scritta in
lingua, l‟approccio con le tematiche è avvenuto in maniera graduale. Con il crescente dominio dei mezzi
espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno mirato a uno studio più analitico degli argomenti (a carattere
storico-letterario).
La classica lezione frontale di tipo espositiva è stata accompagnata dall‟offerta di schede dettagliate per
facilitare la riflessione personale dell‟alunno spingendolo ad una partecipazione più attiva. Attraverso una
interazione maggiore tra docente e alunno le tematiche da trattare spesso sono state formulate in modo
problematico per spingere l‟alunno a cercare determinate soluzioni ( problem solving) e abituarli ad esporre
secondo le proprie competenze linguistiche.
Per evitare schemi fissi e mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre, predisposti esercizi
mirati a un potenziamento delle capacità logiche e creative.
Nell‟analisi testuale si è proceduto all‟utilizzo di varie tecniche di letture dopo aver fornito agli alunni le
basi critiche per un buon approccio al testo: globale (per la comprensione dell‟argomento ), esplorativa ( per
la ricerca di informazioni specifiche) e analitica ( per la comprensione più dettagliata ).
Attraverso la visione di film in lingua originale, di dibattiti in lingua con l‟ausilio dell‟ insegnante
madrelingua, sono state attenzionate problematiche sociali, avviando le alunne ad un processo di riflessione
personale e di confronto reciproco. L‟attività dell‟insegnante madre lingua è stata finalizzata soprattutto a
migliorare le capacità espositive in lingua, favorendo la produzione in lingua spagnola su tematiche ed
argomenti di carattere quotidiano vicini agli interessi delle alunne.
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi ed è stata realizzata tenendo in considerazione
vari elementi, quali la trattazione sintetica di argomenti, colloqui, discussioni collettive in aula, relazioni e
commenti scritti
Le verifiche sono state effettuate con modulo misto: verifiche orali tradizionali e prove strutturate.
Per quanto riguarda lo scritto le alunne sono stati preparate secondo le modalità della seconda e terza prova.
L‟espressione scritta è stata controllata, quindi, attraverso la produzione di testi di tipo riproduttivo o
autonomo su traccia assegnata, la formulazione autonoma di una risposta a domanda specifica
Colloqui in lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto di verifica
orale.Gli elementi tenuti presenti nella valutazione delle prove scritte e orali sono stati la correttezza
lessicale, grammaticale, ortografica, la coerenza e la fluidità del discorso, la correttezza fonetica e la
complessiva conoscenza degli argomenti trattati. Si è tenuto conto, inoltre, dell‟interesse della partecipazione
e del grado di maturazione raggiunto dall‟allievo nel suo percorso formativo.
Tipologie di prove svolte
Nel corso dell‟anno scolastico gli alunni sono stati sottoposti a continue verifiche, attraverso l‟uso di
questionari, lavori di gruppo, discussioni guidate, produzioni scritte, schemi di lavoro, relazioni.
Mezzi e strumenti di lavoro
Il materiale didattico non si è limitato solo al libro di testo. Come appoggio allo studio della letteratura sono
state realizzate appositamente alcune schede informative
Spazi
Aula e laboratorio linguistico
Contenuti al 15/05/2013
Teatro del Siglo de Oro:
Lope Félix de Vega y Carpio
Peribáñez y el Comendador de Ocaña : Peribáñez frente al Rey.
Fuenteovejuna : Alocución de Laurencia
El siglo de las Luces (Cenni)
Siglo XIX : marco histórico y cultural
Romanticismo
José de Espronceda
Canciones : Canción del Pirata
Gustavo Adolfo Bécquer
Rimas : Rima I, XI, XVII, XXI, XXIII, XXX, XXXVIII
Costumbrismo
Ramón de Mesoneros Romanos
Realismo y Naturalismo
Benito Pérez Galdós
Fortunata y Jacinta : Jacinta ( fragmento); Fortunata (fragmento)
Leopoldo Alas, Clarín
La Regenta : Ana Ozores al teatro
Siglo XX : marco histórico y cultural
Modernismo y Generación del ‘98
Miguel de Unamuno y Jugo
Niebla : Fragmento cap. XXXI
Ramón Jiménez del Valle-Inclán
Luces de Bohemia : Escena XII (fragmento)
Antonio Machado
Campos de Castilla : Retrato
Soledades, galerías y otros poemas : Las ascuas de un crepúsculo morado ; Es una tarde cenicienta y mustia.
Siglo XX : marco histórico y cultural
Las vanguardias (cenni)
Generación del ‘27
Federico García Lorca
Canciones : Canción del jinete
Poema del cante jondo : La guitarra
Poeta en Nueva York : La aurora
Bodas de Sangre : Acto II (fragmento)
La guerra civil : Guernika
La literatura de posguerra y los neorealistas
Contenuti che si intendono svolgere
Literatura hispanoamericana en el siglo XX
Realismo mágico
Gabriel García Márquez
Cien años de soledad : La fundación de Macondo; Remedios, la bella.
Firma dell‟Insegnante
Rosaria Anna Musmeci
Scheda informativa disciplinare
Lingua e Civiltà Tedesca
Anno Scolastico 2012-2013
Classe VBl
Docente: Prof.ssa Rosalba Albo
Testo in adozione: Blicke Neu
A. Biguzzi, W. Salat
Valmartina
Il gruppo classe costituito da 3 alunne ha partecipato con interesse al dialogo educativo mostrando
un impegno costante e una buona motivazione nello studio del tedesco.
La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite
un‟analisi approfondita nei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera
interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari o
filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del 900‟. Un‟alunna
ha sostenuto l‟esame per la certificazione B1 presso il Goethe Institut.
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale:
graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità;
approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali;
acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari;
capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del
suo autore e di situarlo in un periodo storico;
capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi:
la classe ha raggiunto gli obiettivi proposti all‟inizio dell‟anno scolastico.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
l‟approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse al
dialogo educativo.
Criteri di valutazione adottati:
per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico, la
correttezza della pronuncia e la fluidità dell‟espressione.
Tipologie di prove svolte:
La classe si è esercitata soprattutto sull‟analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche.
Grado di impegno e qualità dell‟apprendimento:
Nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni, tenuto conto anche che il tedesco in
questa classe è terza lingua e quindi le alunne hanno intrapreso sostanzialmente solo quest‟anno a
trattare gli aspetti letterari, poichè gli anni precedenti le hanno viste impegnate nello studio ed
approfondimento delle competenze linguistiche e morfologico - sintattiche.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATEMATICA E INFORMATICA
CLASSE V BL
Prof. Cassia Giuseppe
- PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 14 allieve, presentava in apertura di anno scolastico un
sufficiente interesse per lo studio della disciplina e un atteggiamento positivo
all‟ascolto e alla collaborazione.
In generale, presenta elementi d‟intelligenza vivace, abbastanza differenziati per
capacità attitudini e impegno. Infatti, già nella fase iniziale dell‟anno scolastico, una
piccola parte della classe mostrava un discreto apprendimento degli argomenti
trattati, mentre la rimanente parte evidenziava difficoltà, anche gravi, a causa di
lacune di base, presumibilmente dovute alla discontinuità didattica nell‟insegnamento
della disciplina, e in alcuni casi a una modesta partecipazione e a uno scarso
impegno.
- OBBIETTIVI CONSEGUITI NEL CORSO DELL‟ANNO
Si è proceduto nello sviluppo dei principali strumenti del calcolo differenziale
concentrandosi essenzialmente sul loro utilizzo pratico per lo studio di funzioni
razionali, intere e fratte, e irrazionali, limitando la parte teorica ai teoremi
fondamentali che sono stati, comunque, oggetto di applicazione nella risoluzione di
esercizi e problemi.
Entro questi limiti, la maggioranza degli alunni ha mostrato, anche se in diversa
misura, una certa maturazione delle capacità di astrazione e di quelle logico
deduttive, unitamente allo sviluppo delle necessarie competenze formali. Una parte di
essi, invece, ha sviluppato una adeguata capacità di riesaminare criticamente e di
sistemare logicamente le conoscenze acquisite, così da raggiungere risultati
pienamente soddisfacenti e in alcuni casi ottimi.
- METODOLOGIE DIDATTICHE
Per quel che concerne la metodologia utilizzata ci si è avvalsi della lezione frontale e
partecipata. Gli argomenti sono stati trattati utilizzando metodologie didattiche
moderne quali problem solving, brain storming effettuando spesso dei feedback per
consentire agli allievi un apprendimento graduale e completo delle tematiche
sviluppate.
L‟utilizzo di tali strategie ha determinato una pianificazione delle lezioni per
consequenzialità degli argomenti, sviluppando in una lezione anche più argomenti tra
loro connessi, e ritornando di volta in volta sugli stessi fino ad esaurirli
completamente nel rispetto di uno standard di approfondimento dei contenuti.
Tale standard di approfondimento è stato fissato basandosi sul livello culturale di
base della classe e sui limiti di comprensione della stessa, cercando di semplificare le
tematiche affrontate e di ridurre, per quanto possibile, gli approfondimenti teorici;
pertanto il livello generale della lezione è stato mantenuto entro i suddetti limiti per
consentire a tutti, anche ai meno abili, l‟apprendimento delle nozioni esposte.
- RIPARTIZIONE DEL PROGRAMMA
I primi mesi dell‟anno scolastico sono stati dedicati ad un azione di recupero-rinforzo
trattando oltre i contenuti previsti (funzione reale di una variabile reale, ricerca del
dominio di una funzione) anche argomenti di base necessari e propedeutici per la
comprensione degli stessi contenuti quali: equazioni e disequazioni razionali e
irrazzionali, intere e fratte. Successivamente si è passato alla ricerca delle intersezioni
con gli assi ed allo studio del segno di una funzione. Ancora, sono stati trattati il
calcolo dei limiti, le operazioni con i limiti, la risoluzione delle principali forme
indeterminate, l‟applicazione del concetto di limite allo studio della funzione con la
ricerca degli asintoti, ed il tracciamento del grafico probabile di una funzione.
Nella ultima parte dell‟anno scolastico sono stati sviluppati argomenti quali, la
derivata prima di una funzione ed il suo significato geometrico, il calcolo della
derivata prima di una funzione, l‟applicazione del concetto di derivata allo studio
della funzione relativamente alla monotonia della funzione ed alla ricerca dei punti a
tangente orizzontale (massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale). Infine
sono stati esposti i concetti di derivata seconda di una funzione, calcolo della derivata
seconda, concavità e convessità di una funzione, ricerca dei punti di flesso di una
funzione e sono stati affrontati esercizi sullo studio completo, con il tracciamento del
grafico, di funzioni razionali ed irrazionali. Per un maggiore dettaglio sugli argomenti
trattati si rimanda al programma che verrà consegnato al termine delle lezioni.
- VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda le verifiche, si è fatto uso di verifiche scritte ed orali.
Nelle verifiche orali, l‟obbiettivo principale è stato quello di curare l‟abilità di esporre
in modo chiaro, ordinato, puntuale e conciso i contenuti acquisiti, unitamente
all‟utilizzo degli stessi per la risoluzione degli esercizi di volta in volta proposti.
Durante le verifiche orali, soprattutto in occasione di errori che inficiavano lo
svolgimento degli esercizi e/o problemi proposti, si è intervenuti al fine di orientare
gli allievi sulla corretta soluzione, cercando nel contempo di fare comprendere la
tipologia e la natura degli errori commessi.
Le verifiche scritte sono state eseguite con il chiaro intento di rilevare il grado di
conoscenza e di comprensione posseduto in ordine ai contenuti trattati, la capacità di
leggere ed interpretare correttamente il testo, e, l‟abilità di fornire risposte puntuali e
corrette applicando regole, formule e proprietà.
La valutazione delle verifiche sia orali che scritte è stata effettuata con votazione
numerica che esprime sinteticamente il giudizio sul livello complessivo raggiunto,
tenendo conto anche degli aspetti da curare e migliorare, giudizio di volta in volta
partecipato verbalmente con gli allievi per le verifiche orali, mentre è stato indicato in
calce alle prove scritte e successivamente discusso con gli allievi durante la
correzione delle stesse prove.
Gli strumenti didattici adoperati sono stati essenzialmente i libri di testo; gli allievi
hanno fatto uso, anche, degli appunti presi in classe durante le spiegazioni.
Docente
Prof. Giuseppe Cassia
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
SCIENZE (IGIENE E GEOGRAFIA ECONOMICA)
DOCENTE: PROF. A. AIELLO
La classe si è dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare ed interessata agli
argomenti proposti. Quasi tutti gli alunni si sono sempre impegnati con rigore e
serietà nelle varie attività proposte, uno sparuto numero, invece si è limitato a
svolgere uno studio personale superficiale, mirato solo alla singola verifica. La
preparazione acquisita nel complesso è da considerarsi soddisfacente.
Conoscenze:
Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione di inizio d‟anno, sono
state acquisite dai componenti della classe secondo una modalità che è diretta
conseguenza del grado di applicazione profuso da ciascuno. In particolare sono saldi i
concetti di buona salute e malattia. Sono chiare le nozioni relative al decorso e
all‟esito possibile delle principali malattie infettive umane, e quelle relative allo
sfruttamento indiscriminato delle materie prime e delle fonti energetiche non
rinnovabili del nostro pianeta.
Competenze:
Gli studenti hanno maturato un atteggiamento critico personale nei confronti della
realtà circostante, consapevoli che la ricerca scientifica non conduce alla scoperta di
verità eterne ma rivedibili nel tempo. Mostrano adeguata attenzione ai problemi
economici, sociali e politici planetari, e hanno sviluppato una mentalità che sa
individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le
reciproche relazioni.
Capacità:
Sanno utilizzare in modo appropriato il lessico scientifico e specifico appreso, e sono
in possesso degli strumenti necessari per operare un corretto passaggio
dall‟acquisizione teorica all‟utilizzazione pratica di quanto studiato.
Metodologia:
Al raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi programmati, si è pervenuti
attraverso lo sviluppo d‟unità modulari che hanno visto l‟uso di lezioni di tipo
frontale e dialogica. Le prime hanno preso l‟avvio, quando possibile, da situazioni
concrete note agli alunni, orientando lo studio sul libro di testo e facendo riferimento
all‟evoluzione storica di alcuni momenti significativi del pensiero e del metodo
scientifico. Le lezioni dialogiche, invece, hanno cercato di stimolare la partecipazione
degli alunni, i cui interventi sono stati fondamentali per la trattazione delle tematiche
da affrontare.
Verifica e valutazione:
Durante l‟arco dell‟anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate:
interrogazioni, test semi strutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un
linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza
e comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di
partenza degli alunni, della conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno, della
capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema
complesso e di stabilire fra essi relazione, della capacità di sintesi, di fare
collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo.
Strumenti:
Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, laboratorio scientifico e sussidi
audiovisivi.
Il Docente
Andrea Aiello
RELAZIONE FINALE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Anno scolastico 2012/13
Classe V^ B linguistico
prof. Adalgisa COZZA
Libro di testo: Itinerari dell’arte Cricco Di Teodoro ed. Zanichelli
Metodo di insegnamento
Non sempre il piano di studi, le ore a disposizione ,le particolari esigenze e le
attività svolte delle classi permettono uno studio della materia vasto e approfondito ,per
questo motivo e per non rinunciare all’opportunità di una crescita culturale degli studenti e
per non diminuire l’efficacia formativa della storia dell’arte, ho cercato con opportune
semplificazioni di sfrondare gli argomenti, senza peraltro rinunciare mai ai concetti
fondamentali e all’impostazione generale. Dal programma vastissimo ho fatto approfondire
alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze delle ragazze, ciò
garantendo un’impostazione didattica corretta . Ho cercato di far capire alle studentesse
che l’artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l’opera d’arte è
necessario inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico
Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti
sono stati introdotti attraverso una serie di attività strutturate che hanno fatto
utilizzare alle alunne le nozioni già in loro possesso .La metodologia proposta durante
l‟anno ha previsto varie modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però
partecipata in modo attivo dalla classe, all‟elaborazione scritta sotto forma di
recensione o di saggio breve.
I
Situazione della classe
In una realtà scolastica complessa , nella quale i bacini di provenienza delle ragazze e i loro livelli
cognitivi sono molto eterogenei, ho cercato di modulare adeguatamente lo studio della materia per
rendere l’apprendimento più accessibile e omogeneo . Nel corso dell’anno scolastico le alunne
hanno partecipato ai vari percorsi didattici e si sono impegnate nello studio dimostrando una
conoscenza dei periodi storico-artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcune alunne
inoltre possiedono una buona preparazione
Per quanto riguarda il comportamento in linea generale le alunne quasi sempre si sono
dimostrate attente, disciplinate e ben disposte verso le tematiche della storia dell’arte .
Obiettivi realizzati: 1) saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie
e I linguaggi espressivi
2) conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente
3) sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse
epoche storiche
In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità dei requisiti ottenuti :
La padronanza del lessico appropriato alla disciplina.
La capacità di effettuare riferimenti interdisciplinari
I requisiti sono stati accertati secondo questa scheda di lettura:
Analisi dell’oggetto: Analisi del materiale
Modalità di rappresentazione
Analisi del contesto: Percorso artistico dell’autore
Corrente artistica di riferimento
Situazione storica
Clima culturale in cui è stata prodotta l’opera
Analisi del soggetto: Significato convenzionale del tema trattato
Analisi del soggetto della rappresentazione
Contenuti
Alla base delle lezioni di storia dell’arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli
argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative . Agli artisti
e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto , infatti , nessuna opera è stata
semplicemente citata ma è stata esplicitamente commentata.
Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un’impostazione modulare , secondo il criterio
della gradualità storica degli argomenti.
Contenuti storia dell’arte
La tecnica del ferro
Paxton ,Eiffel
I Macchiaioli
Fattori
Gli impressionisti
Manet , Monet , Degas
Post impressionismo
Van Gogh , Gauguin
Il novecento
Klimt
Munch
Il cubismo
Picasso
Il futurismo
Boccioni
Il surrealismo
Dalì
Mezzi e strumenti di lavoro:
Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di
opere d’arte, ricerche
Strumenti di verifica:
Al termine di ogni argomento le alunne hanno risposto a delle verifiche opportunamente articolate
nella tipologia che hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. E’
stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali che sono state in grado di accertare il
progredire dell’iter acquisitivo e dei processi formativi raggiunti.
In riferimento alla normativa sull’esame di stato sono state approntate delle prove a trattazione
sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi.
L’obiettivo delle prove è stato quello di verificare in modo approfondito :
1) i livelli di acquisizione
2) le capacità espressive
3) le attitudini ( o le difficoltà) ad interagire dialetticamente
La valutazione, quindi, ha considerato la conoscenza dell’argomento , il grado di approfondimento,
le capacità di espressione, l’uso del linguaggio appropriato e le capacità di collegamento tra i vari
argomenti e con altre discipline .
Condotta e profitto ottenuto dalla classe
Classe in generale disciplinata, aperta e socievole , quasi tutte le ragazze hanno
dimostrato un interesse per lo studio della materia , infatti, durante le lezioni
hanno posto
domande, hanno fatto supposizioni, e non si sono quasi mai sottratte alle verifiche.
. Alla fine dell’anno scolastico la classe presenta alcuni elementi che hanno evidenziato buone
capacità arricchite anche da personali approfondimenti Altri hanno raggiunto un livello di
conoscenze e una competenza adeguata ,altri hanno superato le incertezze iniziali e hanno
mostrato , in generale, apprezzabili conoscenze storiche – artistiche
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
EDUCAZIONE FISICA
Materia: Educazione Fisica
Classe V Sez. BL
Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia
A.S.2012-2013
Libro di testo: “Corpo libero due. Movimento e salute.” Fiorini- Coretti- Bocchi. Ed Marietti.
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INZIALE
Si cercherà di promuovere nelle alunne l‟acquisizione del valore della corporeità, in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile, di consolidare in loro una cultura motoria e
sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati. Si impartiranno delle conoscenze sul concetto di educazione alla salute, sulle
metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, sulla metodologia di allenamento e sulla
teoria del movimento fornendo anche delle conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni ed
alla prestazione dei primi soccorsi.
OBIETTIVI REALIZZATI
Le alunne, in generale, sono consapevoli dei percorsi da effettuare per migliorare le capacità di
forza, velocità, mobilità, resistenza, equilibrio e coordinazione. Hanno interiorizzato i principi e le
regole da osservare per il mantenimento della salute dinamica. Conoscono ed applicano le regole
fondamentali di alcune discipline sportive. Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità
motorie in generale (riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro
anaerobico lattacido, e relativi recuperi). Individuano e descrivono gli effetti che il movimento
produce sui vari sistemi ed apparati. Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno
consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse a comportamenti inadeguati, della possibilità
di prevenzione dei rischi per la salute. Conoscono le manovre principali da eseguire in situazioni di
emergenza.
CONTENUTI
Sono state organizzate attività significative in relazione all‟età delle alunne, ai loro interessi ed ai
mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Informazioni e conoscenze relative a:
2) La forma fisica
3) Educazione alla salute
4) Educazione alimentare
5) Anoressia e bulimia
6) Sedentarietà ed effetti del movimento sui vari sistemi ed apparati
7) Doping e sostanze dopanti.
8) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti
9) BLS-RCP
METODO DI INSEGNAMENTO
La metodologia si è basata sull‟organizzazione di attività in situazione e sull‟individuazione ed
autonoma correzione dell‟errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze
acquisite in altre situazioni. In tutte le attività e nella trattazione degli argomenti teorici,
si è tenuto conto della necessità di dare spazio al contributo creativo di elaborazione e di
approfondimento che le ragazze potevano apportare.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo. Piccoli e grandi attrezzi.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento motorio delle alunne tramite delle lezioni che richiedevano la ripetizione delle
azioni motorie precedentemente proposte. Le conoscenze teoriche della disciplina sono state
verificate mediante prove orali, ed in riferimento alla normativa dell‟esame di stato, sono state
approntate delle prove scritte a trattazione sintetica, di argomenti compresi nel programma
svolto l‟ultimo anno del corso di studi. La valutazione si è basata sul raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
1) Capacità esecutive delle varie attività
2) Acquisizione dei contenuti
3) Uso della terminologia propria della materia
4) Autonomia dei percorsi di apprendimento.
GRADO DI IMPEGNO DELLE ALUNNE E QUALITA’ DELL’ APPRENDIMENTO
Le alunne, hanno partecipato alle lezioni raggiungendo, anche se con un grado di
approfondimento diverso, gli obiettivi prefissati. Hanno manifestato interesse per gli argomenti
trattati, contribuendovi spesso, con validi interventi personali.