in girum imus nocte (et consumimur igni)

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in girum imus nocte (et consumimur igni)
R O B E R T O C A S T E L L O / PRODUZIONE 2 01 5
ph PAOLO PORTO
IN GIRUM IMUS NOCTE
(ET CONSUMIMUR IGNI)
(Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco)
(debutto 5-6 settembre 2015 / Festival Short Theatre - Roma)
d i R O B E R TO C A S T E L L O
in collaborazione con la compagnia
in te rp re t i
assistente
luci, musica, costumi
costumi realizzati da
produzione
con il sostegno di
MARIANO
N I E D D U / VA L E N T I N A
SECHI,
S T E FA N O
Q U E S TO R I O / A L I C E
GIULIANI,
GISELDA
RANIERI/ELISA
CAPECCHI, IRENE RUSSOLILLO/ILENIA ROMANO
A L E S S A N D R A M O R E TT I
R O B E R TO C A S T E L L O
Sartoria Fiorentina, Csilla Evinger
ALDES
MIBACT/D irezione Generale Spettaco lo dal vivo, REGIONE
TO S C A N A / S i s t e m a Re g i o n a l e d e l l o S p e t t a c o l o
durata 1h
Una scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano
l e m i c r o n a r r a z i o n i d i q u e s t o p e r i p a t e t i c o s p e t t a c o l o n o t t u r n o a c a va l l o f r a c i n e m a ,
danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi,
tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta
i n u n p a s s a t o s e n z a t e m p o a b i t a t o d a u n ' u m a n i t à a l l o s b a n d o c h e a va n z a e s i d i b a t t e
c o n u n a g e s t u a l i t à b r u s c a , e m o t i va e s c o m p o s t a , o l t r e l o s f i n i m e n t o ; m e n t r e i l r i t m o
martellante trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un'empatia quasi
fisica con la fatica degli interpreti.
” I n g i r u m i m u s n o c t e e t c o n s u m i m u r i g n i ” , “A n d i a m o i n g i r o l a n o t t e e s i a m o c o n s u m a t i
d a l f u o c o ”, e n i g m a t i c o p a l i n d r o m o l a t i n o d a l l e o r i g i n i i n c e r t e c h e g i à f u s c e l t o c o m e
tito lo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile
interpretazione di metafora del vivere come in fin ito consumarsi nei desideri, per
diventare un'esperienza catart ica della sua, anche comica, grottesca fatica.
w w w. a l d e s w e b . o r g / i n _ g i r u m
teaser video: https://vimeo.com/134092138
La REPUBBLICA - Rodolfo Di Giammarco - 20 settembre 2015
[ . . . ] u n c a p o l a vo r o d e l l a d a n z a c h e s t u d i a c o n d i n a m i c h e t o c c a n t i i l c o r p o u m a n o [ . . . ] q u e s t a g e n i a l e
m a c c h i n a d i Ro b e r t o C a s t e l l o c h e c o l l e z i o n a p o s t u r e d i q u at t r o p e r f o r m e r c o n t i n u a m e n t e s o r p r e s i i n
g i m n o p e d i e , p o s e , e f i g u r e a l l i m i t e , s e m p r e i n s p a z i d i l u c e va r i ab i l i . [ . . . ]
Gli STATI GENERALI - Andrea Porcheddu - 20 settembre 2015
[...] lavoro avvincente [...] L’affascinante e misterioso palindromo latino è lo spunto per un affresco umano
degno di Bosch o di Bruegel, puro medioevo contemporaneo [...] cinque formidabili interpreti nerovestiti […] è
la condizione umana, quella che racconta Castello non senza ironia: ed è la realtà di una lotta quotidiana,
semplicemente per arrivare ultimi. L’incipit insistito dello spettacolo è folgorante: quella postura dei corpi, quel
camminare a vuoto, quegli sguardi appesantiti sono l’emblema tragico dell’eterno ritorno del presente. [...]
DOPPIOZERO - Attilio Scarpellini - 10 settembre 2015
[...] questa totentanz con lugubri accenti da carnevale nordico, eleganti abiti neri e corpi stilizzati, è nondimeno
uno straordinario meccanismo alienante, una sapiente macchina della legge (cioè della tortura) tardomoderna,
con l’unica differenza, derisoria, che a farla funzionare non è la legge, bensì il desiderio. (...) È l’irresoluzione di
un mondo totalmente realizzato (che tanto disperava Jean Baudrillard nei suoi ultimi anni di vita) che Roberto
Castello vuole smascherare con uno sguardo alla Matrix [...] Non si può non essere presi dalla tetanica ronde di
In girum imus nocte…, non si può non seguirla, se non battendo e fuggendo (cercando di fuggire) allo stesso
passo delle infaticabili (e ammirevoli) anime perse che animano la sua trance [...] Un applauso saluta la loro
salvezza prima ancora della loro bravura. (Anche Nijinski, frastornato, applaude.)"
ALDES
t e l . + 3 9 0 5 8 3 . 9 7 5 0 8 9 f a x + 3 9 0 5 8 3 . 5 7 2 9 6 5 i n f o @ a l d e s w e b . o r g w w w. a l d e s w e b . o r g
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