cammino. - San Simeone Profeta [Home page]

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Vocedella Comunitàdella parrocchia san Simeoneprof
Sala di Caserta
a curadel ConsiglioPastoraleParrocchiale
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Anno VII- n° 5 - 27 ottobre 2001
Verso il Regnodei Cieli
Fedeli,
il mesedi Novembre,come ogni anno, ci richiama alla mente i nostri cari defunti e, con essi, il
pensierodella morte, una realtà che va oltre la stessaoccasionedella commemorazionedi tutti i
defunti.
La primaveritàè chela morte,entratanel mondoumano,creatobuonoda Dio, a causadelpeccato
compiutodall'uomosu istigazionedi Satana,non solo non era previstodal pianooriginariodella
creazione,ma anche dopo il suo ingressonel mondo viene consideratain se stessacome una
condizionenon definitivama provvisoriadell'uomo, chenon lo danneggiafino ad annientarlo.
Dell'uomo infatti sopravvivequalcosadi sostanziale.
Il peccatoe la morte hannolaceratol'uomo, è vero, hannolaceratoe diviso la suaunità di spirito e
materia,anima e corpo, quella straordinariarealtà unitaria voluta dal Creatore,ma non lo hanno
distrutto né annullato:la morte, per quantoterribile e dolorosa,non ha questopotere.
Il desiderioche restaal fondo del cuore umanoè la speranzanella risurrezionedel corpo:cheessosi
riuniscaalla suadimensionespirituale.
La p~edicazione
di Gesù e quella apo~tolicaa.ifermeranno
a .piùripreseche la ~orte e ri~~e~ione
del SIgnore,e soprattuttola suaascensIone
al cIelo,sonofinalizzatea procurareaI credentIm lUIuna
stabilee felice dimora nella casadel Padre:Egli ci ha precedutiper prepararciun posto nelladimora
divina
A questoè servita la Passione,Morte e Risurrezionedel Signore:a trasformarela morte maledetta
nellamorte comepassaggioversoil Regnodei Cieli.
Ai nostri defunti ci unisconoi legamidel sanguee della fede, per questocontinuiamoad amarli e a
desiderareil loro benemediantele nostreorazioni.
Preghiamoper loro con sinceritàed umiltà di cuore, affinchéla nostra intercessioneper essipresso
Dio siaascoltatae possanodefinitivamente" staresemprecon il Signore".
don Franco
All'interno del giornaletroverai il programma
del mesedi novembree della Commemorazionedei
morti, il resocontodella Benedizionedell'Oratorio da
parte del Vescovo, una nota per l'Associazionedel
Cuore di Gesù e un nota sulle nuove mode di
esorcizzarela morte, lontanedallapietà verso i nostri
defunti. Buonalettura.
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CAMMINO
27 ottobre 2001
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Halloween: perché?
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Anche quest' anno v~n-?ono. reclamizzati i
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altro- vanno di casa in casa a chiedere frittelle
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"minacciando" in caso C
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In case pnvate e, non Infrequentemente, anche
scherzi ("trick or treat?" owero "scherzetto o
dolcetto?" chiedono. E "gli spaventati " vicini
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donano le frittelle che hanno già pronte per
loro) .
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Da ,noi viene str.avoltala stessaoriginalità
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negli Oratori; si addobbanoaule scolastiche
sia di scuoleelementariche di scuole medie'
con fantasmini,pipistrelli, zucche a forma di
spiritelli, "impiccati", scheletri e festoni vari
?OPoampie spiegazionidei docenti di lingue
Inglese,ma non solo, ai giovanissimiallievi
sul "cattivo" spirito di Jack O' Lantern che oltre ad accettare stupidi "sacrifici",
~ortunatamente non molto frequenti, di
Innocentigatti neri in suo onore- è capacedi
fare brutti scherzi,ancheferoci a chi rifiuta
di regalarglifrittelle(è d'uso in U~S.A.).
La festa di Halloween è di origine celtica e
perciò, nei paesi anglosassoni, specialmente
ne~~iU:S.A., è viva l'usanzadi ingraziarsigli
spmtellI accogliendoli festosamente nelle
case.Si addobbanoopportunamentele casee
gli uffici, anchegli ospedali!,e si organizzano
balli in mascheraun po' dovunque anche
negli uffici, mentre frotte di ba:nbini mascheratida streghe,pipistrelli, fantasmied
dell usanza amencana che è un mix di
folklore, di musica, di rappresentazionee di
grandepartecipazionedei fanciulli.
Non mi risulta, dalle informazioniraccoltedai
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van rupotIru,che ai giovani allievi siano state
offerte altrettanto sostanzioseed interessanti
illustrazioni sulle nostre usanze intorno al
culto dei morti, né che ai dirigenti scolastici
(non chiamiateli più direttori o presidi, per
carità!) siano state rivolte rimostranze per
l'introduzione di leggendecosì lontane dalle
nostre radici, mentre è quasi costanteil loro
impegnoa calmareanimi scandalizzati(!) per
un crocifissoin aula o per un presepeallestito
nel corridoio,,'per un precettoPasquale..
Ho l'impressioneche c'è un certo timore di
mostrarele nostre radici religiose e culturali
di illustrare e difendere,e così salvaguardare:
le nostre usanzeper paura di essereaccusati
di provincialismo o per "un malinteso
multiculturalismo che omogeneizza le
~ifferenzein un minestronedove ogni sapore
ns~lta.uguale all'alt~o", come ipotizzava un
artIcolIsta del gIornale Awenire; di
awicinarci al mistero della morte nel segno
della Resurrezionein Cristo~di sembrarenon
"in" onorandola memoriadi quanti ci hanno
p~ecedut~nel sonnodellapace.
RicordarlI "fa brutto"? E' provinciale avere
pietà d~loro e manifestarequestapietà?Non è
es~ ~l gran lunga preferibile alla ridanciana
e, dIcIamolatutta, consumisticaHallowen,per
la qua~e,stam~tt~na
!'ho udita alla Radio, si
vendeIn questIgIOrrua 95 dollari la maschera
di Bin Ladencomesimbolodel male?
lo, anchequest'anno,mi recherò al Cimitero
con i miei nipotini e con loro rivivrò un
momento d'intima comunione e di sereno
rapportocon quantilì sonodeposti. L.D.D.
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responsabilidell'Oratorio per curarelo spazio
onderenderloatto ad ospitarela santamessa.
E' senz'altropositival'attenzionedel
CorissimoSANSIPROa voler animarela
funzionereligiosaanchecon il supportodei
piccoli cantori.: questi rimpinguerannoil
Coro e si abituanoa regolee responsabilità.
E' degnadi attenzionela presenzadel sindaco
Falcoperchéci ha dato l'opportunità di non
sentircifuori Caserta e di sollecitareil suo
interesseper le disfunzionichenon rendono
benvivibile Sala.
E' da annoveraretra gli elementipositivi
anchel'incontro dellaComunitàcon
l'assessoreQuarantotto,il giorno 8, perché
ha dato l'opportunità di confrontarci
costruttivamentecon l'Amministrazione
Comunalee di mettereper iscritto le più
vistose disfunzionie di indicareanche
qualcheipotesidi rimedio.
Il tutto avrà qualcheseguito?
La nota negativa,e grossa,è la quasitotale
assenzadei giovanicheabitualmente
frequentanole attività ludichedell'Oratorio,
se si eccettuaquelli chefacevanoparte del
Corissimo.
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spiritualitàchel'Oratorio offie. Sevi serveun
circolo solo per giocare,vicino alle scuole
elementaridi Salac'è quantoritenetedi aver
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bIsogno:aspettanopropno VOI.
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numerosI,sepropno non SInescead avere
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La benedizionesolennedell'Oratorio
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27 ottobre 2001
Una bellaimmaginedi un momentodella
processionedi sanDonato quest'anno.
Ancora una volta il Santoha avuto la
testimonianzadell'amoree dell'attaccamento
dellaComunitàdi Sala,cheha partecipato
con raccoglimentoa tutte le funzionireligiose
in Suo onore.
GESU' E' AMORE
Con il mesedi Ottobre è iniziatala pia pratica
dei primi Venerdidel mese,unatradizione
chele Associatedell'Apostolatodella
Preghieracontinuanocon devozionee
partecipazione.
Nel messaggioinviato a tutti i fedelinel 1999,
in occasionedel centenariodella
Consacrazione
del genereumanoal Sacro
Cuore,il SantoPadre,dopo averespressola
suaapprovazioneed incoraggiamentoa
quantinellaChiesacontinuanoa coltivare,
approfondiree promuovereil culto al Cuore
di Cristo, indicavaai devoti del SacroCuore
un compito particolare.
Ci domandavacioè di promuoverein noi e
negli altri quel culto " con linguaggio e
forme adatteal nostro tempo".
Oggi, comeil Signoreci ha insegnato,non ci
stancheremo
di pregarecon la pazienzadella
~o,.ragazzi.No, no, no! ~' necessario
ch~~i
fede,perch~to~ la pac.e
ne!mondo.
SIdIa una regolatae che SIsentala necessIta,
non il dovere,di vivere i momentidi
Mana LUIsaAuncchio
Direttrice dell 'A.d.R
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