piano di localizzazione dei punti esclusivi di vendita di giornali e riviste
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PIANO DI LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI ESCLUSIVI DI VENDITA DI GIORNALI E RIVISTE (approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 26 aprile 2004) Il presente piano è stato redatto nel rispetto dei criteri e parametri stabiliti dall’art.3 degli Indirizzi Regionali concernenti il riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica approvati con delibera di giunta regionale n. 910/2003 in base ai dati di seguito riportati: 1. ATTUALE LOCALIZZAZIONE DELLE RIVENDITE ESCLUSIVE E NON ESCLUSIVE DI GIORNALI E RIVISTE In base ad una ricognizione delle rivendite autorizzate esistenti, si è proceduto alla preventiva classificazione delle medesime, previa individuazione delle caratteristiche di ciascun punto vendita, al fine di verificare la riconducibilità degli esercizi esistenti alla categoria delle rivendite esclusive o non esclusive secondo la definizione contenuta nell’art. 2 degli Indirizzi Regionali sopra citati. Effettuata la predetta classificazione, si è provveduto a localizzare le rivendite esistenti nelle zone del territorio comunale così come individuate nella planimetria approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 106 del 30/11/2001, come da prospetto sotto riportato: Zona 1 Zona 2 Zona 3 Punti Vendita Esclusivi autorizzati 17 2 3 Punti Vendita Esclusivi autorizzabili Rivendite autorizzate in deroga al contingente 2 (c/o impianti carburanti) Zona 4 Zona 5 Zona 6 Zona 7 Zona 8 8 1 ----5 1* 1* 1 (c/o ospedale) Zona 9 6 1 (c/o impianto carburanti) Zona 10 1 * contingente disponibile - autorizzazioni rilasciabili in base alla vecchia pianificazione Dalla predetta ricognizione è emerso che non esistono nel territorio comunale rivendite di giornali classificabili come non esclusive né autorizzazioni stagionali . 2. FLUSSI TURISTICI Relativamente ai flussi turistici, si registrano per lo più con riferimento alla zona del centro storico ove sono prevalentemente concentrati gli edifici ed i complessi architettonici di rilevante interesse storico – artistico. Il dato, di per sé significativo, non è però sufficientemente rilevante al fine di giustificare una revisione in aumento del contingente numerico relativo alla zona del centro storico in quanto, in primis, va considerato che i flussi turistici nella nostra città sono determinati da un turismo di tipo cd. pendolare e riferito a limitati e determinati periodi dell’anno e, in secondo luogo, in quanto il registrato incremento dei flussi turistici negli ultimi anni è contrapposto ad un decremento della popolazione residente nel centro storico (vedi punto successivo), in modo tale che l’utenza potenziale complessiva nella zona in esame non risulta numericamente variata. 3. ESAME DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE Sono stati presi in esame i dati attuali relativi alla popolazione residente nel territorio comunale raffrontati con i dati riguardanti all’anno 1991 (censimento) cui risale la precedente pianificazione in materia di giornali e riviste, come da prospetto sotto riportato: Popolazione residente Anno 1991 Anno 2003 nel Comune di Ascoli Piceno (Fonte: Censimento 1991) aggiornato al 25/11/2003 (Fonte: Servizi Demografici) 1 Centro Storico 2 Borgo Solestà 3 Campo Parignano 4 Porta Maggiore 5 Mozzano 6 Venagrande 7 Piagge 8 Monticelli 9 Villa S. Antonio tot. 9353 6869 6413 12844 2201 1017 2261 8992 3590 ----------53540 9157 6287 5992 11042 1982 1056 2161 9392 4068 ----------51137 Come si evince dai dati sopra riportati, si riscontra un incremento demografico registrato negli ultimi 12 anni nelle circoscrizioni di Monticelli e Villa Sant’Antonio il cui territorio corrisponde sostanzialmente con quello delle zone 8 e 9 della zonizzazione sopra richiamata. 4. DENSITA’ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE La densità della popolazione intesa come rapporto il numero di rivendite esclusive e non esclusive di giornali presenti nel territorio (comprese quelle rilasciate in deroga al contingente in base a specifiche normative) è pari a n. 1.088 abitanti per punto vendita. Dato atto che nel Comune di Ascoli Piceno risiedono n. 19.823 nuclei familiari, il rapporto tra il numero delle famiglie e punti di vendita esclusivi e non esclusivi esistenti è pari a 430,93 famiglie per ciascuna rivendita di giornali. 5. ANDAMENTO DELLE VENDITE DI GIORNALI NEGLI ULTIMI DUE ANNI Con nota del Dirigente del Servizio Attività Produttive prot. 52189 del 10 novembre 2003 sono stati richiesti i dati relativi all’andamento delle vendite dei giornali negli ultimi due anni alle Associazioni degli Editori, distributori e rivenditori di giornali. In riscontro alla suddetta richiesta dati, sono pervenute le sottospecificate comunicazioni: - nota prot. 53961 del 21/11/2003 con la quale la Federazione Italiana Editori Giornali comunica di non essere in possesso dei dati richiesti; - nota prot. 57277 dell’11/12/2003 con cui il Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia rimette una relazione contenente alcune valutazioni sull’andamento nazionale delle vendite di quotidiani e periodici, che denota una flessione delle vendite nell’anno 2003 e successiva prot. 2077 del 16/01/2004 con la quale il medesimo sindacato trasmette i dati relativi alla distribuzione dei soli quotidiani nel comune di Ascoli Piceno relativi all’anno 2003; Con nota prot. 3605 del 23 gennaio 2004 la Regione Marche ha trasmesso i dati sottoriportati relativi alle vendite dei soli quotidiani nel Comune di Ascoli Piceno riguardanti l’anno 2003, come di seguito riportato (confermando i dati già trasmessi dal Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia con la nota sopra citata): copie fornite 2.966.972 copie rese 874.793 copie vendute 2.092.179 6. ADDENSAMENTO DELL’UTENZA POTENZIALE IN CONSIDERAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI PRESENTI NELLE VARIE ZONE Dallo studio dei dati in esame si desume che, relativamente alle zone 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 7 del territorio comunale così come individuate nella planimetria approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 106 del 30/11/2001 non si registra alcun incremento dell’utenza potenziale in quanto, nell’ultimo decennio non sono mutate in linea di massima le caratteristiche urbanistiche e sociali delle predette zone nelle quali non si registra la presenza di nuovi rilevanti insediamenti residenziali, commerciali, industriali e nelle quali si riscontra invece un decremento demografico rispetto alla situazione del 1991. I dati in esame portano invece a conclusioni inverse relativamente alle zone 6 (Venagrande – Monterocco – Faiano ) 8 (Monticelli) e 9 (Marino – Poggio di Bretta – Villa Sant’Antonio) del territorio comunale per le motivazioni sotto specificate: Zona 6 - Venagrande – Monterocco – Faiano: la zona in questione comprende un vasto territorio che, seppure a bassa densità abitativa, è privo di rivendite di giornali, sia esclusive che non esclusive, per cui si rende necessario dotare la zona di un contingente pari ad una autorizzazione per una nuova rivendita esclusiva di giornali e riviste al fine di assicurare un servizio minimale all’utenza potenziale; Zona 8 – Monticelli: nella predetta area si è registrato, in particolare nell’ultimo decennio un notevole sviluppo edilizio, con numerosi complessi residenziali e insediamenti commerciali e direzionali con conseguente incremento della popolazione residente e fluttuante dovuto, tra l’altro, anche alla presenza dell’Ospedale Civile, della Casa di cura Villa San Giuseppe, di impianti sportivi (es. velodromo, campo di calcio, campi da tennis e centro ippico), di due chiese parrocchiali e di numerose strutture scolastiche (quali una scuola elementare, 2 scuole materne, un asilo nido e una scuola media di recente realizzazione, con annesso centro sportivo). Di recente, il notevole sviluppo demografico della zona ha portato all’istituzione, nel quartiere, di una sede distacca degli uffici comunali dell’Anagrafe e della Polizia Municipale. Dall’esame della situazione in essere e dalla sua evoluzione negli ultimi anni si desume un radicale mutamento delle caratteristiche urbanistiche e sociali della zona in questione che giustifica un incremento del contingente relativo alle rivendite esclusive pari ad una autorizzazione; Zona 9 – Marino – Poggio di Bretta – Villa Sant’Antonio: la predetta area è costituita da un territorio vasto che ricomprende la zona industriale – artigianale oltre all’abitato delle frazioni di Brecciarolo, Marino e Villa S. Antonio. Nella predetta zona insistono numerosi insediamenti che hanno avuto un notevole sviluppo nell’ultimo decennio per cui si registra un’utenza potenziale considerevole dato il flusso di persone che transita lungo l’asse attrezzato per raggiungere il posto di lavoro e gli insediamenti commerciali ed artigianali presenti. Nella zona esiste inoltre un importante polo commerciale costituito dal centro commerciale “Città delle Stelle”, aperto nel dicembre 2002 e dal centro commerciale “Al Battente”, insediatosi nel 2001, e da altri complessi commerciali e direzionali di grandi dimensioni siti nelle vicinanze, tra cui una nuova grande struttura di vendita a ridosso delle abitazioni di Villa Sant’Antonio, già autorizzata ed in corso di realizzazione, nonché l’autoporto di Villa Sant’Antonio, di recente costruzione ed in fase di ulteriore ampliamento. Ciò premesso, visto il notevole incremento, in particolare verificatosi nell’ultimo decennio, degli insediamenti direzionali, commerciali ed industriali con il conseguente contestuale aumento dell’utenza potenziale, si rende necessario prevedere un aumento del contingente relativo alle rivendite esclusive pari ad una nuova autorizzazione. In base ai dati ed alle considerazioni sopra riportate si perviene alla seguente pianificazione relativa alla localizzazione ottimale delle rivendite esclusive di giornali e riviste nel territorio comunale: ZONA Rivendite Esistenti Esclusive 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 17 2 3 8 1 ----5 6 1 Autorizzazioni Incremento Contingente per rivendite esclusive Autorizzazioni assegnabili in base per all’attuale Rivendite Esclusive disponibilità di piano 1 1 1 --1 1 Totale Autorizzazioni Rivendite Esclusive da rilasciare 1 1 2 1 Ai sensi dell’art. 3, comma 6, degli Indirizzi Regionali in materia, il presente Piano delle Edicole ha validità quinquennale, con decorrenza dalla data di approvazione della delibera di adozione.