foglio notizie - Intercral Parma

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foglio notizie - Intercral Parma
i Signori partecipanti al viaggio
CANADA
COAST TO COAST
dal 31 MAGGIO al 13 GIUGNO 2016
14 giorni - 12 notti
Parcheggio Esselunga di via Traversetolo
Fermata bus Centro Torri
ore 06:30
ore 06:40
Contributo Trasferimento Parma / Malpensa / Parma 25,00 €
PER EMERGENZE ALBERTELLI MARIA LUISA H24 CELL. + 39 333.4023287
I versamenti devono essere intestati a Intercral Parma indicando il codice 16.790 Mosca e il cognome
Banco di Sardegna Cod IBAN: IT05M0101512700000000016622
sono gentilmente pregati di presentarsi
MARTEDÌ 31 MAGGIO alle 9h45
all’aeroporto di Milano Malpensa, dove, presso i banchi di registrazione
della compagnia aerea Air Canada, sarà presente la hostess (cellulare di
emergenza 328 7532955) che li assisterà durante il disbrigo delle
formalità d’imbarco.
I VOSTRI VOLI:
31 maggio AC 895
6 giugno AC 8923
AC 145
12 giugno AC 1162
AC 894
AC = Air Canada
Milano Malpe > Toronto 12h45 15h59
Québec > Toronto
18h30 20h14
Toronto > Calgary
21h55 0h08 del 7 giugno
Vancouver > Toronto
10h30 17h59
Toronto > Milano Malpensa20h5511h10 del 13 giugno
9h14’
1h44’
4h13’
4h29’
8h15’
Normativa bagaglio
Bagaglio in stiva: 1 collo di peso massimo 23 Kg e delle dimensioni massime complessive di 158
cm (altezza + larghezza + lunghezza).
Bagaglio a mano: 1 collo di peso massimo 7 Kg
Per ulteriori dettagli, consultare il sito web ufficiale della compagnia, alla pagina
www.aircanada.com
I partecipanti sono pregati di controllare la validità del
loro passaporto Coloro che presentassero documenti incompleti
o scaduti potranno non essere imbarcati. Travel Design Studio
E Intercral parma non sono responsabili delle documentazioni
personale d’espatrio dei partecipanti.
1
Niagara Falls • Niagara-on-the-Lake • Toronto • Kingston
Thousand Islands • Ottawa • Montréal • Saint-Prosper
Québec • Montmorency • Île-d’Orléans • Wendake
Calgary • Banff • Lake Louise • Canmore • Icefield Parkway •
Athabasca Glacier
Golden • Yoho National Park • Revelstoke National Park •
Okanagan Valley • Kelowna
Vancouver • Victoria
Un grande affresco dipinto con i colori della primavera canadese, quando già
comincia a virare in estate. I soggetti sono le spumeggianti acque delle
cascate del Niagara, le placide acque dei grandi laghi glaciali, le vorticose
acque del San Lorenzo, le grandi città che hanno fatto la storia del Canada,
Québec, Montréal, Ottawa, Toronto, Vancouver, Calgary e una natura fatta di
grandi spazi, montagne, ghiacciai, boschi d’aceri e conifere, laghi e isole.
Ambiente unico nel continente nord-americano, il Québec colpisce per il calore
della sua gente, l’unicità linguistica e una joie de vivre sorprendente
europea. L’Ontario, la Columbia Britannica e l’Alberta, divise tra loro dalle
Montagne Rocciose Canadesi, sono le realtà più dinamiche del Nord America, con
tassi di crescita elevati, governi stabili e professionali, eccellente qualità
della vita.
1° giorno, martedì 31 maggio 2016: Milano > Toronto > Niagara Falls Ritrovo dei signori
partecipanti in mattinata all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e
doganali e partenza con volo di linea Air Canada AC 895 delle 12h45 per Toronto. All’arrivo,
previsto alle 15h59 locali, dopo 9h14’ di volo, trasferimento ai Niagara Falls (123 km, 1h15’),
discesa all’Hotel Courtyard by Marriott, sistemazione nelle camere riservate e cena al Queen
Victoria Place Restaurant, ristorante panoramico con vista sulle cascate illuminate.
Le Cascate del Niagara, dall’irochese Onguiaahra, acque tonanti, si trovano a cavallo tra USA
e Canada. Non si tratta di cascate particolarmente alte, solo 52 m di salto, la loro fama è
dovuta alla spettacolarità dello scenario, dal vasto fronte e dall’imponente portata,
stimabile in oltre 168.000 m3 al minuto in regime di piena. Si tratta precisamente di un
complesso di tre cascate distinte, le Horseshoe Falls, ferro di cavallo, 800 m, dal lato
canadese e, separate, dall’Isola delle Capre, le più piccole, 325 m, Bridal Veil Falls, velo
nuziale, sul lato statunitense. Il primo europeo che le vide fu padre Louis Hennepin, che
osservò e descrisse le cascate nel 1677 dopo un viaggio nella regione con l’esploratore René
Robert Cavelier.
Grande notorietà fu data alle cascate dal film Niagara del 1953, con Marilyn Monroe: molti
degli edifici e luoghi che fecero da scenografia al film sono stati conservati così com’erano
per la gioia dei turisti e degli appassionati.
Il battello Maid of the Mist trasporta passeggeri nel bacino alla base delle cascate, sin dal
lontano 1846.
Il maggior numero di visitatori si riscontra durante l’estate, quando le cascate del Niagara
si trasformano in uno spettacolo da godere sia di giorno che di notte. Un’incredibile batteria
di lampade, poste sul suolo canadese, illumina tutte le cascate, su entrambi i versanti,
dall’imbrunire a mezzanotte. Nel 2003 più di 14 milioni di turisti hanno visitato le cascate.
La guida Lonely PlanetTM include le cascate tra le dieci più imponenti del mondo.
2° giorno, mercoledì 1° giugno 2016: Niagara Falls > Niagara-on-the-Lake > Toronto > Kingston
Prima colazione americana a buffet e cena. Visita delle cascate e tempo a disposizione per
l’emozionante minicrociera che porta fino ai piedi delle cascate, a un passo dalla schiuma
ribollente (opzionale, con prenotazione e pagamento alla guida) o per un sorvolo in elicottero
delle cascate (opzionale, con prenotazione e pagamento alla guida). Nel primo pomeriggio
partenza per Niagara-on-the-Lakes (26 km, 30’) attraverso la strada che costeggia il fiume
Niagara, da cui si può apprezzare l’arretramento della cascata fino al sito attuale.
Proseguimento per Toronto (129 km, 1h45’), visita panoramica della città e salita sulla CN
Tower. Al termine, trasferimento a Kingston, la prima capitale del Canada (262 km, 2h15’),
discesa all’Hotel Ambassador, sistemazione nelle camere riservate e cena al Ristorante The River
Mill.
Niagara-on-the-Lake. Nel 1792, quando ancora si chiamava Newark fu capitale dell’Upper Canada.
Essendo però la città troppo vicina alla frontiera con gli allora minacciosi Stati Uniti, la
capitale fu spostata cinque anni più tardi a York, ora Toronto. Nel 1798 la città, rinominata
Niagara, fu distrutta dagli americani durante la guerra del 1812. Gli inglesi ricostruirono la
città, con l’aspetto che ha tuttora conservato. Il centro della città è sito storico nazionale
del Canada dal 2003.
La regione circostante, che gode di un clima relativamente mite grazie ai laghi adiacenti, è
terreno ideale per la produzione di frutta e di uva da vino. Celebre il vino di giacchio,
ottenuto da grappoli raccolti dopo le prime gelate, che solidificando l’acqua contenuta
naturalmente negli acini, permettono una spremitura ad alto contenuto zuccherino.
Toronto. Quando i francesi fondarono Fort Rouillé nel 1750 nel sito dove sorge l’odierna
Toronto, la regione era già abitata da tribù indiane. Durante la guerra di indipendenza
americana, qui si rifugiarono coloni britannici lealisti: il nuovo insediamento prese il nome
di York e fu proclamato nuova capitale dell’Upper Canada dal governatore John Graves Simcoe.
Nel 1834, la città fu ribattezzata Toronto, dall’irochese tkaronto, luogo dove gli alberi
stanno nell’acqua. La città crebbe rapidamente con il primo significativo afflusso di
immigrati irlandesi in fuga dalla grande carestia del 1846-49 e con un secondo afflusso, a
cavallo dei secoli XIX e XX, di tedeschi, italiani, ebrei dell’Europa orientale, russi e
cinesi. La CN Tower, l’imponente edificio di forma slanciata verso il cielo, che la guida
Lonely PlanetTM include tra le dieci strutture più alte del mondo, ha due piattaforme
panoramiche, la LookOut a 346 m con il pavimento di vetro e la SkyPod a 447 m, altezza che
corrisponde a 147 piani. L’edifico che ospita l’Ontario Heritage Centre al 10 di Adelaide
Street East è incluso dalla guida Lonely PlanetTM, tra i dieci siti più visti al cinema: i
suoi ambienti sono stati infatti immortalati in decine di film.
3° giorno, giovedì 2 giugno 2016: Kingston > Rockport > Ottawa Prima colazione e pranzo a
buffet. Dopo la visita panoramica di Kingston, proseguimento per Rockport (52 Km, 45’) e imbarco
per una breve crociera (1h) sul Lago Ontario, nell’arcipelago detto delle Thousand Island.
Pranzo a buffet al Ristorante The Island View Waterside. All’arrivo a Ottawa (147 km, 1h30’)
visita panoramica della città e, tempo permettendo, breve visita del Museo Canadese di Storia.
Al termine, discesa all’Hotel Holiday Inn Ottawa East e sistemazione nelle camere riservate.
Kingston. Città sul versante orientale del lago Ontario presso la foce del San Lorenzo.
I francesi s’impossessarono intorno al 1673 del villaggio Katerokwi ribattezzandolo con il nome
di Fort Frontenac. Il forte fu poi conquistato dagli inglesi nel 1758 e durante la Rivoluzione
Americana divenne un importante centro di accoglienza per i rifugiati lealisti, i coloni
fedeli alla corona britannica. Durante la Guerra del 1812 con gli Stati Uniti, Kingston come
base della Royal Navy sui Grandi Laghi, divenne la prima capitale della colonia britannica
delle Province Unite del Canada dal 1841 al 1844, prima della creazione della Confederazione
Canadese.
Thousand Islands. Un arcipelago di 1793 incantevoli isole piccole e piccolissime, disabitate o
ornate di ville e castelli, che punteggiano il confine tra l’Ontario e gli Stati Uniti. Una
ventina di queste isole forma il St. Lawrence Islands National Park, il più piccolo dei parchi
nazionali canadesi, altre formano i parchi statali dello stato di New York Wellesley Island e
Robert Moses.
Da queste isole prende il nome la celebre salsa Thousand Island Dressing create all’inizio del
XX secolo da Sophie LaLonde e resa célèbre dall’attrice May Irwin.
Si dice che il ponte pedonale che collega le isole di Zavikon sia il più corto ponte
internazionale al mondo.
Ottawa, in origine Bytown, nel 1855 prende il suo nome attuale, derivandolo da quello dei
primitivi abitanti del luogo, gli indiani algonchini Odawa.
Filemone Wright, avviò un commercio di legname e una comunità sulla sponda del fiume nel 1800.
La popolazione della regione crebbe in maniera significativa quando il Canale Rideau, la via
d’acqua artificiale che unisce la città a Kingston sul lago Ontario, oggi iscritto nella lista
dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, fu completato dal colonnello John By nel 1832. Il 31
dicembre 1857, la Regina Vittoria scelse Ottawa, a metà strada tra Toronto e Québec, come
capitale della Provincia del Canada.
Tra le maggiori attrazioni la collina del Parlamento, il quartiere centrale di ByWard Market,
la zecca reale, la National Gallery of Canada, il Museo della civilizzazione e il Canada
Science and Technology Museum. Celebre il Capital Hoedown, tre giorni di musica country. Il
Jail Hostel, ospitato in quella che era la Carleton Country Gaol è considerato dalla guida
Lonely PlanetTM, tra i dieci edifici più inquietanti al mondo.
4° giorno, venerdì 3 giugno 2016: Ottawa > Montréal Prima colazione americana a buffet e cena.
Visita al Parlamento e partenza per Montréal (198 Km, 2h15’). Nel pomeriggio visita guidata
della città. Al termine discesa all’Hotel Universel, sistemazione nelle camere riservate e cena
da Briskets con menù a base di Smoked Meat, la carne affumicata specialità della città.
Montréal. La terza città francofona più grande del mondo dopo Parigi e Kinshasa in Congo, fu
fondata il 17 maggio 1642 da un gruppo di religiosi e coloni, guidati da Paul Chomedey de
Maisonneuve, con il nome di Ville-Marie, su un’isola alla confluenza dei fiumi San Lorenzo e
Outaouais, che l’esploratore Jacques Cartier che l’aveva visitata nell’ottobre 1535, chiamò
Mons Realis, per l’alta collina che la dominava.
Nonostante le buone intenzioni di promuovere la religione cattolica fra gli indiani irochesi
di Hochelaga, l’insediamento si dedicò più alla caccia degli animali da pelliccia che
all’evangelizzazione degli indigeni, i quali rimasero ostili per sessant’anni, fino al
trattato dell’agosto 1701, noto come Grande Pace di Montréal.
Da quel momento il commercio delle pellicce prosperò e il villaggio crebbe, diventando un
centro importante e il punto di partenza per l’esplorazione dell’interno. Nonostante le
fortificazioni erette intorno al 1740, i francesi si arresero all’esercito britannico di lord
Amherst il 8 settembre 1760.
Lo sviluppo economico della città fu accelerato dalla costruzione, nel 1824, del canale di
Lachine, che permise alle navi di oltrepassare le rapide a sud dell’isola e dal rapido
sviluppo della ferrovia, nella seconda metà del XX secolo.
Nel 1880 la Canadian Pacific
Railway vi installò la sua sede sociale e fece di Montréal il nodo ferroviario più importante
del paese.
La parte più bella della città è senz’altro Vieux-Montréal, raccolta intorno all’antico porto
fluviale, con la Pointe-à-Callière, il nucleo originario della città, la piazza pedonale
Jacques-Cartier, con caffè all’aperto e numerosi artisti di strada, la passeggiata sul fronte
del porto, la neogotica basilica di Notre-Dame, le numerose strade dal carattere intellettuale
e bohemienne con piccoli alberghi, gallerie d’arte, boutiques e negozi d’artigianato Inuit.
La stazione Namur della metropolitana è inclusa dalla guida Lonely PlanetTM, tra le dieci
stazioni più artistiche del mondo e il Festival estivo dei fuochi d’artificio tra i dieci
spettacoli pirotecnici più spettacolari del mondo.
5° giorno, sabato 4 giugno 2016: Montréal > Saint-Prosper > Québec Prima colazione americana e
pranzo a buffet. Partenza per Saint-Prosper (190 Km, 2h15’), visita di un allevamento di bisonti
e pranzo a buffet a base di carne di bisonte a km 0. All’allevamento è disponibile anche uno
spaccio dove si possono acquistare articoli in pelle di bisonte. Nel pomeriggio proseguimento
per Québec (130 km, 1h45’), discesa all’Hotel Royal William e sistemazione nelle camere
riservate.
Saint-Prosper. Nella fertile campagna che costeggia il Chemin du Roy, tra Québec e TroisRivières, Sylvie e Daniel Gagnon hanno insediato nel 1990 l’allevamento biologico della
Bisonnière, che oggi raggiunge i 200 capi, destinato all’alimentazione umana. La carne di
bisonte contiene 1/5 del grasso, mene calorie e meno colesterolo del maiale e del manzo, circa
il doppio del ferro, e grandi quantità di fosforo, selenio e proteine.
All’inizio del XIX secolo, vivevano in Nord America oltre 50 milioni di bisonti, alla fine del
secolo il grande massacro li aveva ridotti ad appena 1.000 capi. Oggi l’animale è protetto e
il numero di bestie in libertà è risalito a circa 400.000 capi. Alla Bisonnière si può
acquistare carne fresca e manufatti di pelle di bisonte, tra cui gli stupendi stivali da cowboy, e assaggiare le specialità a base di bisonte, dal roast-beef alla famosa tourtière,
sformato di pasta sfoglia ripieno di carne.
6° giorno, domenica 5 giugno 2016: Québec > Cascata di Montmorency > Île-d’Orléans > Québec
Prima colazione e cena. Mattinata dedicata alla visita guidata di Québec. Nel pomeriggio
partenza per la cascata di Montmorency (12 km, 15’) e per l’Île-d’Orléans (25 km, 30’). Dopo la
visita dell’isola, cena da L’En-tailleur, una cabane-à-sucre, uno zuccherificio tradizionale,
con prodotti locali a base di sciroppo d’acero. Rientro a Quèbec (36 km, 45’).
Québec, unico centro fortificato a nord del Messico, una posizione da favola sul fiume San
Lorenzo, un passato ricco di grandi eventi, una grazia e un fascino d’altri tempi.
Québec, il più antico insediamento europeo in Canada, fu fondata nel 1608 dall’esploratore
francese Samuel de Champlain nel luogo di un insediamento indigeno chiamato Stadacona, ai
piedi di una rocca naturale, Cap Diamant, che Dickens ribattezzò Gibilterra d’America. A metà
del XVIII secolo i francesi entrarono in conflitto con i coloni inglesi stanziati sulla costa
orientale degli attuali Stati Uniti: la guerra si concluse proprio a Québec, quando l’ultima
guarnigione francese fu sconfitta dagli inglesi nella Battaglia della piana di Abraham, il 13
settembre 1759. Prima del trasferimento definitivo del governo ad Ottawa fra il 1859 ed il
1865, Québec fu capitale del Canada.
L’edificio più famoso di Vieux Québec è indubbiamente Château Frontenac, un hotel dalle sue
torri medievaleggianti costruito sulla terrasse Dufferin a fine Ottocento dalla Canadian
Pacific Railways in stile gotico ferroviario. Dalla terrazza la vista spazia dal sottostante
San Lorenzo fino alle cascate di Montmorency e alla bucolica isola di Orléans.
La città alta è collegata da ripide stradine, scalinate e da una funicolare alla città bassa
sulle rive del San Lorenzo, la Basse-Ville, la cui origine risale agli albori della colonia.
Nella Citadelle si svolge tutti i giorni dal 24 marzo al primo lunedì di settembre, alle 10 la
cerimonia del cambio della guardia (ingresso a pagamento). Poco fuori città si trova il
santuario di Sainte-Anne-de-Beaupré.
Montmorency. Cascata di 84 m di salto, così chiamata in onore di Enrico II, duca di
Montmorency, viceré della Nuova Francia nella prima metà del XVII secolo. Una funicolare
raggiunge la sommità della cascata, dove uno spettacolare ponte sospeso collega le due sponde.
Île-d’Orléans. 190 Km2 di microcosmo quebecchese, l’isola si trova nel fiume San Lorenzo, a
circa 5 Km a est del centro di Québec, accessibile con un ponte da Beauport. A SaintePétronille si gode una bella vista della cascata di Montmorency e di Québec. A lungo abitata
da tribù indigene Urone, che la chiamavano Minigo, incanto, fu raggiunta nel 1535 da Jacques
Cartier, che la chiamò Île de Baccuz, Bacco, per l’abbondanza di viti. L’isola fu uno dei
luoghi della Nuova Francia colonizzati per primo e molti degli attuali franco-canadesi
discendono dai coloni qui insediatisi. L’isola ha mantenuto la sua vita rurale tradizionale,
l’immagine pastorale e il carattere storico nonostante l’apertura del Pont de l’Île, nel 1935.
Attualmente più di 600 edifici sono classificati d’interesse nazionale e l’intera isola è un
Distretto Storico. Oggi sull’isola si producono eccellenti fragole, mele, patate, vino e,
naturalmente, sciroppo d’acero.
7° giorno, lunedì 6 giugno 2016: Québec > Wendake > Québec > (Calgary) Prima colazione e pranzo.
Mattinata dedicata alla visita del villaggio tradizionale degli indiani Uroni, nella riserva di
Wendake (146 km, 2h30’). Pranzo con menù urone e trasferimento all’aeroporto (12 km, 20’) in
tempo utile per l’imbarco sul volo Air Canada AC 8923 delle 18h30 per Toronto. All’arrivo a
Toronto, previsto alle 20h14 locali, dopo 1h44’ di volo, coincidenza con volo Air Canada AC 145
delle 21h55 per Calgary.
Wendake, riserva indiana Urone-Wendat. Gli Uroni occupavano anticamente un vasto
territorio che spaziava Dall’Ontario al Québec e dal Michigan all’Oklahoma. Nella prima
metà del Seicento, la grande famiglia Urone si divise in tribù distinte, alcune integrate
con gli Irochesi, altre che diedero luogo ai Wyandot dei Grandi Laghi e agli Uroni-Wendat,
che si stanziarono nel Québec. Oggi vivono nella riserva circa 1600 abitanti indiani,
capeggiati dal grande capo Konrad Sioui. Nella riserva è stato ricostruito un villaggio
tradizionale, chiamato Onohüa Chetek8e, che comprende una long house, l’abitazione
tradizionale Urone, l’affumicatoio per la carne, la capanna di sudorazione, un grande
teepee, il laboratorio di fabbricazione delle canoe e delle racchette da neve. Nel
ristorante vengono serviti piatti e preparazioni tradizionali Urone e nel chiosco possono
essere acquistati manufatti tradizionali, come abiti e calzature di pelle e pelliccia.
8° giorno, martedì 7 giugno 2016: Calgary > Parco Nazionale di Banff > Canmore All’arrivo del
volo da Toronto, previsto alle 0h08, dopo 4h13’ di volo. trasferimento immediato all’Hotel
Sandman Airport, adiacente l’aeroporto (6 km, 10’) e sistemazione nelle camere riservate.
Prima colazione e pranzo. Mattinata dedicata alla visita panoramica di Calgary. Al termine
partenza per le Montagne Rocciose. A Banff (129 km, 1h30’), pranzo al Ristorante El Toro e
visite alla scoperta del parco nazionale. Sono previste le visite di Banff, una passeggiata fino
alla Lower Falls nel Johnston Canyon, Lake Louise, Lake Moraine, Spiral Tunnel, Lake Emerald,
Natural Bridge… e tempo a disposizione per coloro che volessero salire in funicolare a Sulphur
Mountain (opzionale, con prenotazione e pagamento alla guida). Al termine trasferimento a
Canmore, discesa all’Hotel Rocky Mountain Inn e sistemazione nelle camere riservate.
Calgary. Dal gaelico Cala Gherraidh, una spiaggia delle Ebridi scozzesi. La città più grande
dell’Alberta si trova a un’ottantina di chilometri a est delle Montagne Rocciose. Quando,
nel 1875 vi fu costruito un avamposto della Polizia a cavallo per prevenire il contrabbando
di whisky dagli Stati Uniti, la regione faceva parte dei territori degli indiani Piedi Neri. Il
posto di polizia, in origine battezzato Fort Brisebois divenne Fort Calgary nel 1876. Nel 1902
furono scoperti a Calgary i primi giacimenti petroliferi.
Per collegare uffici ed edifici durante le lunghe giornate nevose invernali, la città dispone
della più estesa rete di ponti pedonali, chiamati +15, dal fatto che sono costruiti a 15
piedi, 4,6 m, dal suolo.
Nel mese di luglio di ogni anni vi si svolge il Calgary Stampede, celebre festival cowboy con
grande rodeo, che la guida Lonely PlanetTM include tra i dieci avvenimenti annuali imperdibili
per chi ama i cavalli.
Banff National Park. Il Parco nazionale Banff, primo parco del Canada, istituito nel 1885,
nelle Montagne Rocciose Canadesi. Il parco si trova 120 km a ovest di Calgary, nell’Alberta, e
si estende su 6.641 km2 di terreno montuoso, con molti ghiacciai, foreste di conifere, paesaggi
alpini, laghi e numerosi pendii sciabili.
Il centro principale del parco è la città di Banff, nella valle del Bow River. La Icefields
Parkway collega il parco con il Lake Louise.
Johnston Canyon. Nel Banff National Park, prima di gettarsi nel Bow, il fiume Johnston Creek
percorre gole e forma cascate e una serie di pozze colorate, gli Ink Pots.
Lake Louise. Località situata nello stato dell’Alberta, nelle vicinanze dell’omonimo lago,
nel Banff National Park. Il villaggio si trova a un’altitudine di 1.534 m, e nei dintorni si
trovano alcune delle più belle cime delle Montagne Rocciose Canadesi, come il Monte Niblock,
il Monte Whyte e il Monte Temple, tutte oltre i 2.000 m. Lake Louise è una nota località
sciistica, tradizionale tappa della Coppa del Mondo di sci alpino.
Lake Moraine. Spettacolare lago glaciale del Banff National Park, dalle acque colorate di un
lattiginoso verde turchese. Il lago si trova nella Valley of Ten Peaks a 1.890 m slm e a pochi
chilometri da Lake Louise.
Canmore. Città della Bow Valley, presso il confine sudorientale del Banff National Park,
fondata nel 1884. Durante le Olimpiadi del 1988 di Calgary ospitò le gare delle discipline
nordiche. A Canmore è stato girato il celebre film Brokeback Mountain.
9° giorno, mercoledì 8 giugno 2016: Canmore > Golden Prima colazione e cena. All’arrivo al
ghiacciaio Athabasca, escursione (2h) sul con uno speciale grande veicolo da neve, detto
snowcoach. Al termine partenza per la Icefield Parkway, attraversando il Parco Nazionale Yoho
fino a Golden (164 km, 5h). Discesa all’Hotel Prestige Inn, sistemazione nelle camere riservate
e cena.
situato
sul
versante
Yoho
National
Park. Parco
nazionale di
oltre
1.300
km2,
occidentale delle Montagne Rocciose, nella British Columbia. Adiacenti al parco Yoho si
trovano I parchi nazionali Kootenay, a sud e Banff a est e i parchi regionali di
Hamber, Mount Assiniboine e Mount Robson, l’assieme dei quali è stato iscritto nella lista
dei siti UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.
Si trovano all’interno del parco i ghiacciai Wapta e Waputik, il giacimento di fossili
Burgess Shale, le cascate Takakkaw e Wapta e il Lago Emerald. La cima più alta del parco è
il Monte Goodsir, che raggiunge i 3.567 m.
10° giorno, giovedì 9 giugno 2016: Golden > Kelowna Prima colazione e cena a buffet.
Attraversamento dei Parchi Nazionali Glacier e del Monte Revelstoke e sosta per la visita agli
abeti douglas giganti. Proseguimento per la valle di Okanagan, terra di origine di numerose
tribù indiane, fino a Kelowna (345 km), discesa all’Hotel Prestige Inn, sistemazione nelle
camere riservate e cena a buffet.
Mount Revelstoke National Park. Piccolo parco nazionale di 260 km2, fondato nel 1914, che si
trova nei monti Selkirk e ospita piccoli branchi di caribù e orsi grizzly.
Nel parco si trovano alcuni banani, i più settentrionali che crescano nel continente
americano.
Kelowna. Città della Columbia Britannica che si affaccia sul lago Okanagan. Il nome deriva da un
termine indiano che significa orsa. Il primo europeo a stabilirsi nella zona fu un missionario
francese, padre Charles Pandosy, nel 1859, fondano il villaggio di L’anse au sable. La città
di Kelowna fu fondata ufficialmente il 4 maggio 1905.
11° giorno, venerdì 10 giugno 2016: Kelowna > Vancouver Prima colazione a buffet e cena.
Partenza per la costa pacifica attraverso le strada panoramica chiamata Coquihalla Highway fino
a Vancouver (390 km). Trasferimento all’Hotel Atrium Inn e sistemazione nelle camere riservate.
Nel pomeriggio visita guidata della città con Stanley Park, Chinatown, il porto, Granville
Island e Gastown. Cena in una caratteristica microbirreria di Gastown, la Steamworks Brewing.
Vancouver. Uno dei maggiori porti dell’Oceano Pacifico, così chiamata in onore dell’omonimo
esploratore inglese. Fu però lo spagnolo José María Narváez, nel 1791, il primo europeo a
esplorare questi luoghi, ma il primo insediamento stabile nacque nel 1862 in occasione
della corsa all’oro, sul fiume Fraser, presso l’antico villaggio di Musqueam.
Il 52% dei residenti hanno come prima lingua un idioma diverso dall’inglese: la popolazione di
origine asiatica è talmente numerosa che la città viene spesso soprannominata Hongkouver.
D’interesse Gastown, il vero centro storico della città, con l’orologio a vapore e la torre
panoramica; il ponte Burrard; lo Stanley Park; il Museo di antropologia dell’architetto Arthur
Erickson; Robson Street, Davie Street, piena di locali etnici e di tendenza e Granville
Street, con cinematografi, teatri, pub e locali notturni.
I grattacieli più alti della città sono il Living Shangri-La 201 m su 62 piani, One Wall
Centre 150 m su 48 piani e lo Shaw Tower 149 m e 41 piani.
12° giorno, sabato 11 giugno 2016: Vancouver > Victoria > Vancouver Prima colazione. Alle 10h00
imbarco sul traghetto per l’isola di Vancouver (2h) e visita di Victoria, la capitale della
Columbia Britannica. La visita di Butchart Gardens è opzionale, con prenotazione e pagamento
alla guida. Alle 19h00 rientro a Vancouver in traghetto.
Victoria. La capitale della provincia della Columbia Britannica, fondata nel 1843 come Fort
Albert, è la città più grande dell’isola di Vancouver, ed è una delle città più belle e
vivibili del paese, apprezzata per il porto, la bella costa, il clima piacevole e
i giardini in stile inglese.
Intitolata alla regina Vittoria, la città conserva molti edifici storici, tra i quali il
Parlamento del British Columbia del 1897 e l’hotel Empress del 1908. Interessanti anche
Wawadit’la, una big house con totem costruiti dal capo indiano Mungo Martin nel 1953, la
Cattedrale, l’Inner Harbour con il Fisherman’s Wharf, il Royal British Columbia Museum con
l’IMAX National Geographic, con esposizioni di materiali relativi agli indiani che abitavano
queste zone, la più antica Chinatown del Canada.
I Butchart Gardens di Victoria, una ex cava di calcare trasformata in uno splendido giardino
nel 1904, con oltre un milione di piante da aiuola in fioritura ininterrotta da marzo a
ottobre, sono considerati tra i Top 10 giardini del mondo dalla rivista National Geographic.
13° giorno, domenica 12 giugno 2016: Vancouver > Toronto > (Milano) Prima colazione. Alle 7h30
trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Canada AC 1162 delle 10h30
per Toronto. All’arrivo, previsto alle 17h59 locali dopo 4h29’ di volo, coincidenza con volo Air
Canada AC 894 delle 20h55 per Milano.
14° giorno, lunedì 13 giugno 2016: Milano L’arrivo alla Malpensa è previsto alle 11h10 locali,
dopo 8h15’ di volo.
INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO UTILI
o I vostri alberghi:
o Niagara Falls: Hotel Courtyard by Marriott, 5950 Victoria Avenue, Niagara Falls,
ON L2G3L7, Canada
telefono +1 905 358 3083, www.nfcourtyard.com
o Kingston: Hotel Ambassador, 1550 Princess street, Kingston, ON K7M9E3, Canada
telefono +1 613 548 3605, www.ambassadorhotel.com
o Ottawa: Hotel Holiday Inn Ottawa East, 1199 Joseph Cyr Street, Ottawa, ON K1J7T4,
Canada telefono +1 819 568 5252,
www.ihg.com/holidayinn/hotels/us/en/ottawa/yowoe/hoteldetail
o Montréal: Hotel Universel, 5000 rue Sherbrooke Est, Montréal, QC H1V1A1, Canada
telefono +1 514 253 3365, www.hoteluniverselmontreal.com
o Québec: Hotel Royal William, 306 bouleverd Charest Est, Québec, QC G1K3H4, Canada
telefono +1 418 521 4488, www.hotelroyalwilliam.com
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o Calgary: Hotel Sandman Airport, 25 Hopewell Way NE, Calgary, AB T3J4V7, Canada
telefono +1 403 219 2475, www.sandmanhotels.ca/hotels/calgary-airport
o Canmore: Rocky Mountain Inn, 1719 Bow Valley Trail, Canmore, AB T1W1L7, Canada
telefono +1 403 678 5221, www.canmorerockymountaininn.com
o Golden: Hotel Prestige Inn, 1049 Trans Canada Hwy North, Golden, BC V0A1H0, Canada
telefono +1 250 344 7990, www.prestigehotelsandresorts.com
o Kelowna: Hotel Prestige Inn, 1675 Abbott Street, Kelowna, BC V1Y8S3, Canada
telefono +1 250 860 7900, www.prestigehotelsandresorts.com
o Vancouver: Hotel Atrium Inn, 2889 East Hastings Street, Vancouver, BC V5K2A1,
Canada telefono +1 604 254 1000, www.atriuminn.ca
Il nostro corrispondente Misa Tours International:
o ufficio centrale: 57 Saint-Louis, Victoriaville, QC G6P3P6, Canada
o signora Jessica Le Duc, telefono +1 819 758 3155 dalle 8h00 alle 16h30 dal lunedì
al venerdì cellulare d’emergenza (solo fuori dagli orari d’ufficio): +1819352 1568
La vostra guida: Sig.a Maria Morabito, tel. +1 514 887 6733
INFORMAZIONI UTILI
La quota viaggio non comprende i pasti non menzionati nel programma, i pasti in
aeroporto, le bevande, le mance e gli extra alberghieri in genere.
È buona norma portare nel bagaglio a mano l’occorrente di toilette e medicine di
prima necessità e un ricambio per ovviare al disagio in caso di ritardata consegna
del bagaglio da parte delle compagnie aeree.
Le distanze, i tempi di percorrenza e le descrizioni delle località contenuti nel
programma sono forniti a titolo puramente indicativo, le visite previste possono non
includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti. La sequenza delle visite è da
ritenersi orientativa e potrà subire variazioni in dipendenza dalla disponibilità
delle autorità preposte ai siti, dagli effettivi operativi dei voli e dal traffico.
Documenti necessari per l’ingresso nei Paesi: per i cittadini italiani è richiesto
il passaporto con validità pari almeno alla durata del soggiorno. Dal 15 marzo 2016
gli stranieri esenti da visto, tra cui i cittadini italiani, diretti in Canada per
via aerea dovranno munirsi prima dell’imbarco dell’autorizzazione eTA (electronic
Travel Authorization). La richiesta dell’eTA, e il relativo pagamento, dovranno
essere effettuati online. Una volta emessa, l'eTA sarà collegata elettronicamente al
passaporto del richiedente e sarà valida per cinque anni o fino alla scadenza del
passaporto stesso, se questa intervenisse prima. L’autorizzazione eTA non garantisce
l’automatica ammissione in territorio canadese, la quale è lasciata alla
discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Sanità: la situazione sanitaria in generale è ottima e ottima è la reperibilità di
medicinali. Per gli stranieri, l’assistenza sanitaria, anche di pronto soccorso, è a
pagamento. Nelle aree rurali, nei mesi estivi di giugno e luglio vi è grande presenza
di zanzare e di altri insetti molesti. Le persone allergiche è consigliabile si
muniscano di prodotti repellenti e di medicinali antistaminici. Nessuna vaccinazione
è obbligatoria.
Assicurazioni: A favore di coloro che ne hanno fatto richiesta è stata stipulata
l’assicurazione ANNULLAMENTO e medico-bagaglio AXA F30, con massimale di € 30.000
per spese mediche. Riferimento Polizza n° 254214, TRAVEL DESIGN STUDIO di LA META
SRL. Telefono della Centrale Operativa 24h/24h da contattare per ASSISTENZE e
RIMBORSI: +39 0642115840.
A favore dei restanti partecipanti è stata stipulata l’assicurazione AXA B10.
Riferimento Polizza n° 254212, TRAVEL DESIGN STUDIO di LA META SRL. Telefono della
Centrale Operativa 24h/24h da contattare per ASSISTENZE e RIMBORSI: +39 0642115840.
Fuso orario: il Canada comprende 6 fusi orari. Durante la vigenza dell'ora legale,
dalla seconda domenica di marzo alla prima domenica di novembre, rispetto all'Italia
c’è un differenza di -6h in Québec e Ontario, -7h in Alberta e -8h nella Columbia
Britannica.
Clima: estati brevi, calde e afose, con clima più temperato lungo le coste
dell’Oceano Atlantico e dell’Oceano Pacifico. Inverni molto freddi, con minime fino
a oltre -40°C, più temperati lungo la costa dell’Oceano Pacifico. Soprattutto nel
corso dei mesi invernali, le severe condizioni atmosferiche possono costituire un
fattore di rischio per coloro che risiedono nelle aree interessate da forti
perturbazioni.
Lingua: Inglese e francese sono le lingue ufficiali. Il francese è prevalente in
Québec e diffuso
in New Brunswick, ed è parlato
in tutti gli
Uffici
dell’Amministrazione Federale. Gli altri stati sono di lingua inglese.
Telefono: prefisso per l’Italia 01139. Prefisso dall’Italia al Canada 001. In Canada
funzionano le reti cellulare GSM, con frequenza nord-americana, TDMA, ANALOGIC e
Satellitare Internazionale. Occorre quindi che il cellulare sia triband o
quadriband. Chi avesse un telefono con tali caratteristiche può comprare una scheda
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o
SIM vuota da Rogers, Fido e Sprint Canada per circa 20 CAD e ricaricarla. In molte
zone fuori dalle città la copertura è spesso difficile se non inconsistente.
Corrente elettrica: 120 V, con prese di tipo americano e spine a lamelle piatte.
Per non trovarsi nella condizione di non poter utilizzare
le apparecchiature elettroniche portate in viaggio con sé
(caricabatterie per cellulare, fotocamera e computer
portatile, rasoio, asciugacapelli...), è buona norma,
qualora i propri apparecchi non fossero compatibili con
la tensione o il tipo di spine disponibili, munirsi di un trasformatore o di un
adattatore di corrente o di entrambi.
Valuta: Dollaro Canadese (CAD), 1 € = 1,46 CAD o 1 CAD = 0,68 € (ovvero 10 CAD =
6,85 € e 100 CAD = 68,49 €), valori riferiti al cambio UIC del 19 maggio 2016.
L’importazione in valuta di somme di denaro fino a 10.000 CAD è libera. Somme
superiori devono essere dichiarate all’arrivo in Canada. Laddove possibile è
consigliabile cambiare EUR in CAD in Italia, non cadendo nel facile equivoco di
portarsi dei USD pensando che il loro cambio sia più agevole o conveniente. In
Canada gli USD sono valuta straniera, tanto e come gli EUR. Localmente USD o EUR
possono essere cambiati in tutte le banche, le quali hanno però una burocrazia,
soprattutto in caso di piccoli sportelli in aree rurali, spesso esasperante. Piccole
somme possono essere cambiate alla concierge degli alberghi dove si risiede. Le
maggiori carte di credito internazionali Diner’s, American Express, Visa e Master,
sono accettate pressoché ovunque. Allegati i fac-simili delle banconote in corso.
Ambasciate e uffici consolari: Ambasciata d'Italia a Ottawa, 275 Slater Street, 21°
piano, Ottawa, Ontario, K1P5H9; telefono +1-613-232 2401, fax +1 613 233 1484, email: [email protected]. Consolato Generale a Montréal, 3489 Avenue
Drummond, Montréal, Quebec H3G1X6, telefono +1 514 849 8351, fax +1 514 499 9471,
email: [email protected], Consolato Generale a Toronto, 136 Beverley
Street, Toronto, Ontario, M5T1Y5, telefono +1 416 977 1566, fax +1 416 977 1119,
email: [email protected], Consolato Generale a Vancouver, 1100-510 W.
Hastings Street, Vancouver, British Columbia V6B1L8, telefono +1 604 684 7288, fax
+1 604 685 4263, email: [email protected]
Shopping: l’artigianato indiano è vario, pittoresco e di buona fattura. Molto
popolari i caldissimi maglioni lavorati ai ferri dagli indiani nei colori naturali
della lana filata a mano, i gioielli in argento e pietre dure, gli accessori in
cuoio, i tessuti e manufatti in pelli e pellicce, i mocassini (mukluks). Molto belli
e di ottima qualità i tipici stivali da cow-boy, anche in pelle di bisonte, e
l'abbigliamento sportivo per la pesca, l'alpinismo, il trekking. Per un look
classico da boscaiolo ci sono i giacconi a quadri rossi e neri, economici e caldi
oppure le tradizionali coperte, cappotti, e mantelle in lana a colori vivaci di
Hudson Bay.
Mance: in Canada il servizio non è incluso nel conto finale di esercizi pubblici e
taxi. La mancia (tip), oltre che un’abitudine è quindi quasi un dovere. L’uso è di
lasciare il 15% del conto ai camerieri nei ristoranti (nulla nei fast-food o ai
buffet) e ai tassisti e 1 CAD per consumazione per il servizio al bar. Non è dovuta
la mancia ai commessi dei negozi.
Letture: La versione di Barney e L’apprendistato di Duddy Kravitz di Mordechai
Richler, Sotto i venti di Nettuno di Fred Vargas, Le ossa del ragno e Morte di lunedì
di Kathy Reichs, L’inganno della luce di Louise Penny, L’assassino cieco di Margaret
Atwood, Lives of Girls and Women di Alice Munro, Gli angeli ribelli di Robertson
Davies, Eleanor Rigby di Douglas Coupland, Seaweed on Ice di Stanley Ewans, Il
cacciatore di parole di Howard Engel, Girl gang di Ashley Little.
Gastronomia: come è facile immaginare, non esiste una cucina tipica canadese che vanti
una sua propria tradizione, le specialità sono d’origine europea e si debbono
all’immigrazione
irlandese,
scozzese,
italiane
e,
soprattutto,
francese.
Curiosamente, nel Québec, dove si preparano ricette ormai non più in uso nella
stessa Francia, è come se si vivesse in una sorta di museo della cucina. Nelle
numerose riserve indiane si trovano ristoranti che propongono i piatti della
gastronomia nativa, dagli ingredienti poveri e spesso inusuali.
Le acque canadesi, sia di mare che di acqua dolce, sono ricchissime di crostacei e
di pesci, salmerini artici, trote, ostriche, salmoni, tutti di ottima qualità, come
la carne, che proviene dai grandi allevamenti delle praterie degli stati centrali.
Ottime anche le carni tradizionali di alce, cervo e bisonte e, a Montréal, la carne
salata.
La bevanda nazionale è la birra, molto popolari quelle locali prodotte da
microbirrerie artigianali. Il sidro e il vino prodotti nelle zone della British
Columbia, nel Québec e dell’Ontario sono di buona qualità.
Nell’est del paese in cucina regna sovrano lo sciroppo d’acero, che viene utilizzato
in moltissime preparazioni, dalla prima colazione fino al gelato.
o Precauzioni: il Canada è una nazione bilingue, ciò che da alcuni è considerato un
motivo di vero orgoglio, per altri è un argomento sensibile e controverso, che nelle
provincie francofone sfocia a volte anche in volontà secessionistiche. L’argomento è
delicato e tocca il nervo scoperto della politica quotidiana canadese.
Non toccate, accarezzate, o tentate di dare da mangiare agli animali selvatici:
morsi e graffi possono essere pericolosi e devono immediatamente essere puliti, ben
disinfettati e riportati al più vicino posto medico per l’eventuale trattamento
antirabbico.
o Procedure di sicurezza all’imbarco: il rischio di terrorismo in Canada è considerato
elevato e le misure di sicurezza sono rafforzate. Le autorità locali hanno
assicurato di aver preso le misure necessarie per far fronte a minacce e attentati,
per questo il controllo nelle procedure d’imbarco è minuzioso ed è bene quindi
arrivare con largo anticipo in aeroporto. In particolare è vietato introdurre a
bordo flaconi o altri contenitori di liquidi di ogni genere, misura o foggia, fatta
eccezione per il latte e gli alimenti per neonati al seguito, insulina o altri
farmaci in forma liquida, purché prescritti a nome del passeggero. In caso di
comportamenti non collaborativi o aggressivi nei confronti del personale addetto
alla sicurezza è alto il rischio di vedersi rifiutato l'imbarco.
Il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti sono rigorosamente vietati e
passibili di pesanti sanzioni penali.
o Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 38/2006: La
legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la
pornografia minorile, anche se commessi all’estero.
BANCONOTE IN USO IN CANADA
(agosto 2013, fonte Bank of Canada, bankofcanada.ca)

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