resoconto cp 20 dicembre 2013
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resoconto cp 20 dicembre 2013
PROVINCIA DI LIVORNO CONSIGLIO PROVINCIALE Verbale integrale della seduta del 20.12.2013 Inizio della seduta ore 10,15 1 PUNTO N.1 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA O SUO DELEGATO PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Diamo iniziamo ai lavori il segretario procede all’appello. SEGRETARIO GENERALE Buongiorno Consiglio Provinciale del 20 dicembre Kutufà – assente - Di Bonito – presente – Adriani – presente – Angeli – presente – Antonini – assente – Bagnoli – assente giustificato - Bartalesi - presente – Biagini - presente – Bogi – presente – Carabellese – assente giustificato – Caruso – presente – Ceccantini – presente – Celanti – assente – Coluccia – assente - Corsinovi – presente – Del Bravo – presente – Gambacciani – presente – Gori – assente – Gragnoli – presente – Lami – assente – Landi Maida – presente – Landi Marco – assente – Lupi – assente – Malanima – assente – Marchi – assente – Mazzola – assente – Mirabelli – presente – Naldini – assente – Pini – presente – Stabile – presente – Vaccaro – assente. Sono 16 i presenti. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO 16 presenti la seduta è valida. Do conto delle giustificazioni: Celanti è stato operato al cuore, quindi ne avrà per un pochino, comunque mi diceva Bogi che le sue condizioni sono buone, quindi gli mandiamo un caro augurio di ripresa e di Buon Natale, il consigliere Carabellese ha ancora qualche problemino di natura fisica per cui non sarà presente, Bagnoli è al lavoro, la consigliera Lupi oggi finisce la malattia proprio oggi per cui da domani sarà disponibili all’attività istituzionale ed il consigliere Antonini è giustificato per il prolungarsi della sua malattia. Per quanto riguarda il presidente le notizie della sua ripresa sono buone, la sua convalescenza tra proseguendo in maniera sufficientemente buona, per cui credo che con la ripresa dei lavori non proprio forse i primi di gennaio, ma con la ripresa dei lavori potremo riaverlo tra di noi. Nomino scrutatori i consiglieri Stabile e Gragnoli. Comunicazioni del Presidente del Consiglio e del Presidente della Provincia. Mi dice il vice presidente che la Giunta non ha comunicazioni, io ho una comunicazione, come sapere nel corso dell’ultimo Consiglio Provinciale è stata presentata alla presidenza la richiesta di costituzione del gruppo di Forza Italia Popolo della Libertà Berlusconi Presidente da parte delle consigliere Naldini e Maida 2 Landi, successivamente il Consigliere Corsinovi appellandosi al comma 10 dell’articolo 33 del Consiglio Provinciale ci faceva notare che potevano sorgere delle controversie rispetto alla titolarità ed alla possibilità di creare questo gruppo, così come previsto dal regolamento mi sono attivato per chiedere che la controversia fosse sanata dal livello almeno regionale del partito. Mi è stato altresì comunicato che il livello regionale del partito non esiste, per cui come avete visto dal titolo del giornale ho scritto a Berlusconi, no, io ho scritto alla sede nazionale di Forza Italia, in piazza San Lorenzo in Lucina in Roma e mi ha risposto non Berlusconi ma Denis Verdini, e io vi leggo la risposta del senatore Denis Verdini su carta intestata Popolo della Libertà Forza Italia coordinamento nazionale, quindi io non posso che prendere atto di questo: “Il Popolo della Libertà ha deciso di sospendere ogni attività politica ed ai sensi del proprio statuto si è stabilito di riattivare la struttura di Forza Italia ed il relativo statuto, il soggetto titolare che pertanto si pone in diretta continuità con il PDL è sicuramente Forza Italia, altri soggetti politici nulla hanno a che pretendere ponendosi in via autonoma come struttura ed organizzazione indipendente. A supporto di questa affermazione vi è la costituzione di gruppi ex novo denominati Nuovo Centro Destra e livello nazionale e regionale, mentre i gruppi del Popolo della Libertà integrano la precedente denominazione con Forza Italia”. Alla luce di quanto sopra, io ritengo che la costituzione del gruppo sia da considerarsi formalmente valida, per quanto riguarda il problema della rappresentatività del gruppo non è compito mio, stabilire se le consigliere che hanno deciso di costituire il gruppo ne abbiano la possibilità. Non è compito mio per cui io prendo atto che dallo scorso Consiglio Provinciale esiste in consiglio un nuovo gruppo denominato Forza Italia – Popolo della Libertà Berlusconi Presidente con capo gruppo la consiglieri Maida Landi, questo è quanto. Corsinovi CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Eccepisco sulla regolarità di questa comunicazione perché la denominazione che ha indicato il senatore Verdini è difforme della denominazione che hanno presentato la collega Maida Landi e Roberta Naldini. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Per quanto riguarda la denominazione il nostro statuto prevede che si possono costituire dei gruppi se vi è un corrispondente in dei due rami del Parlamento, in uno dei due rami del Parlamento Camera o Senato non ricordo… SEGRETARIO GENERALE (Fuori microfono) Alla Camera 3 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Alla Camera esiste un gruppo che si chiama Forza Italia - Popolo Della Libertà - Berlusconi Presidente – per cui dal punto di vista regolamentare nulla da eccepire perché è perfettamente in regola con quanto contenuto nel dispositivo dell’33 del nostro Consiglio Provinciale per cui, per quanto mi riguarda, siccome è una mia prerogativa io non posso che prendere atto ed il consiglio ne deve prendere atto della costituzione del gruppo Forza Italia - Popolo della Libertà – Berlusconi presidente come capo gruppo la consigliera Maida Landi. 4 PUNTO N. 2 SURROGA DI COMPONENTE NELLA COMMISSIONE SPECIALE EMERGENZA OCCUPAZIONALE A SEGUITO DI DIMISSIONI. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Passiamo quindi al punto numero 2 surroga di componente della commissione speciale emergenza occupazionale a seguito di dimissioni del consigliere Mazzola, Quindi chiedo alle forze di opposizione se hanno un nome unico da proporre come sostituto del consigliere Mazzola che si è dimesso. Il consigliere Mazzola è espressione delle opposizioni e quindi chiedo alle opposizioni presenti in Consiglio se c’è una proposta in tal senso. Malanima. CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Noi proponiamo la nostra consigliera Costanza Vaccaro. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene ci sono altre proposte? Maida Landi CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Mi sembra … quindi va bene la Vaccaro perché mi sembrava giusto di consultarsi meglio tra noi, va bene la Vaccaro anche per noi. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Non ho capito.. mi scusi ero distratto .. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI (Fuori microfono) Va bene la Vaccaro anche per noi. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Benissimo allora non ci sono problemi. Quindi io metto in votazione la surroga del consigliere Mazzola con la consigliera Vaccaro. È aperta la votazione. I consiglieri hanno votato tutti? Sì i consiglieri hanno votato tutti…chiusa la 5 votazione. VOTANTI: 17 FAVOREVOLI: 13 CONTRARI: 0 ASTENUTI: 4 APPROVATO La consigliera Vaccaro sostituisce il consigliere Mazzola nella commissione emergenza occupazionale. 6 PUNTO N. 3 COSTITUZIONE DEL GRUPPO FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PRESIDENTE A SEGUITO COMUNICAZIONI DELLE CONSIGLIERE ROBERTA NALDINI E MAIDA LANDI - PRESA D’ATTO. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Passiamo al punto numero 3 appunto costituzione del gruppo Forza Italia, Popolo della libertà Berlusconi Presidente a seguito di comunicazione delle consigliere Naldini e Maida Landi. si tratta di presa d’atto che però votiamo come abbiamo sempre votato le variazioni dei gruppi consiliari in questo consiglio successivi alle elezioni, quindi alla seduta di insediamento ok? Ci sono interventi? Consiglieri per cortesia, io capisco l’ingresso è un ingresso trionfale ma cortesemente…. Consiglieri! Assessore Nista… assessore Nista cortesemente un attimo di attenzione. Allora siamo al punto numero 3 costituzione del gruppo Forza Italia ok? È una presa d’atto che noi votiamo come abbiamo sempre votato le variazioni di denominazioni e di costituzione di nuovi gruppi in questo Consiglio da sempre, quindi essendo una delibera si apre la discussione se qualcuno vuole intervenire a tal proposito, ci sono interventi a tale proposito? Non ci sono interventi? Ci sono interventi, prego Gragnoli. CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI Grazie Presidente, io non entro nel merito di chi vuole fare i gruppi o non farli a me non interessa questo, mi sembra che siamo … in Italia siamo diventati come una maionese impazzita, è proprio diventata una pazzia, noi assistiamo alla sinistra che rottama, che cerca di rottamare e assistiamo al centro destra che cerca di rottamare, è una risata pazzesca. Io in questo sistema non mi ci sento più, oltre tutto noi sappiamo, e lo sapete tutti che abbiamo poca vita, forse faremo un altro Consiglio come istituzione Provincia, scusate come eletti in Provincia e pertanto io dico che si sta facendo ridere il mondo io a questo gioco non ci sto più. Questo lo dico fortemente, non ce l'ho con nessuno, ce l’ho con tutti e con nessuno, ce l'ho con la politica che è impazzita, è una politica impazzita, pertanto io non ce l'ho con nessuno. Grazie e non voterò nulla. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire il consigliere Corsinovi. 7 CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Io dichiaro che non sono assolutamente disponibile a condividere una operazione di questo tipo, contesto anche la legittimità della lettera dell'onorevole Denis Verdini, sintomo da una demagogia imperiale di un impero ormai decaduto, la cui legittimità formale è anche da discutere, perché il suo leader Silvio Berlusconi aveva detto che tutti gli organi a cominciare a quelli nazionali e regionali sono sciolti, Denis Verdini continua a firmare lettere su carta intestata del nuovo movimento politico senza che vi sia la certezza che questo sia legittimo. Per tornare a noi, io mi sono sempre sforzato nell'arco di questo mandato amministrativo di consentire che comunque al da là delle polemiche personali e delle questioni che nascono tra le persone appartenenti anche ad uno stesso gruppo si potesse mantenere unito il gruppo il maggior gruppo di opposizione che si era presentato con la denominazione PDL Popolo della Libertà per Costanza Vaccaro presidente, continuo ad essere di questa idea, chi si è tirato fuori dal gruppo per motivazioni politicamente incomprensibili e tutte da discutere e da spiegare lo ha fatto solo per questioncelle personali, quindi io sono profondamente deluso e mi associo a quanto diceva il collega Gragnoli e non condivido assolutamente la presa d’atto della costituzione del gruppo che è sinonimo di chi vuole essere più berlusconiano degli altri, ripeto appartenente ad un impero ormai decaduto, la logica dell'essere uno più berlusconiano dell'altro. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire la consigliera Del Bravo, prego. CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO Sì, Presidente soltanto una domanda chiarire, per curiosità, per riuscire a capire, cioè ma noi da oggi che tipi di gruppi abbiamo? Perché quello nuovo costituito l’ho capito, ma quello che rimane come si chiama? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Quello che rimane si chiama come è stato eletto, perché il regolamento dice la costituzione di nuovi gruppo, però noi siamo stati eletti sotto dei simboli e quelli rimangono perché sono espressione della volontà popolare, quindi se anche a livello nazionale il PD non esistesse più, faccio conto, noi.. io te e chi è stato eletto nel PD può sempre effigiarsi di essere del gruppo PD perché siamo stati eletti il dispositivo vale esclusivamente per la costituzione dei nuovi gruppi dopo le elezioni, quindi qui esiste il gruppo del PDL con il capo gruppo, il consigliere Malanima ed il gruppo di Forza Italia, PDL, Berlusconi Presidente con capo gruppo Maida Landi tutto qui. 8 CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO Perfetto, volevo capire se c’era la nuova costituzione il nuovo centro destra. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO E noi stamani dobbiamo prendere atto, stamani dobbiamo votare la presa d’atto di una cosa inevitabile. Ci sono altri interventi? Prego consigliera Naldini. CONSIGLIERA ROBERTA NALDINI Io voglio intervenire ma non entrare in discussione, mi dispiace che qualcuno si senta come una maionese impazzita, io mi sento perfettamente in Forza Italia a casa mia, se qualcuno c’ha problemi del genere, di legittimità di Verdini o quanto altro, vada al Nazionale e si faccia chiarire, mi dispiace che forse qualcuno non ha letto i giornali dove si diceva che l'unico ad avere un incarico nel nuovo partito per ora è Denis Verdini, questi comunque sono affari di chi non ha letto i giornali. Per quanto riguarda poi il fatto della costituzione del gruppo, lo specifico ai miei amici consiglieri, io ho aderito a questo nuovo gruppo perché io sono nata con Forza Italia ed non sono di quelli che passano da un partito ad un altro se non congegniamo in maniera come è stato fatto con il PDL, sono nata come Forza Italia e appena è risortito fuori il partito mi sono aggregata, poi i motivi per cui mi sia dispiaciuto, non mi sia piaciuto, questi sono problemi che rileverò quando avrò il piacere di essere invitata al coordinamento del vecchio partito PDL. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altri interventi? Vaccaro. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Grazie Presidente, io lo dico subito in modo molto chiaro perché notavo dai banchi della Giunta non da parte di tutti ma diversi mmm… diversi sorrisini, che mi sono piaciuti poco ed allora qui ci sono pochi che “possono” tra gruppi, partiti e quant’altro, ed in generale la politica oggi secondo me può permettersi poco il lusso di ridere, perché da una parte e dall'altra problemi ci sono e sarebbe ipocrita non ammettere, non dire che questi problemi sono sul tavolo e sono pesanti e per alcuni di noi sono anche di difficilissima gestione, anche dall’altra parte, voglio dire se in casa nostra abbiamo dei problemi, anche dall’altra parte tra rottamati e rottamandi e 9 persone che si cambiano la maglietta all’ultimo secondo ci si capisce ben poco e quindi vi diciamo subito ci sono sicuramente delle problematiche di ordine politico, di carattere nazionale, il PDL ad oggi esiste soltanto sulla carta, dicono che non esiste più a livello formale, il PDL si è sciolto, si è spento ed ha dato vita a due tronconi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Giuridicamente non si è sciolto. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Giuridicamente ancora no, diciamo nella sostanza politica sì, ha dato vita al nuovo Centro Destra ed a Forza Italia, io sono contenta per le colleghe Maida Landi e Roberta Naldini perché provengono da quella storia politica e quindi hanno dato in questo senso un segnale in chiave di “coerenza” rispetto al loro passato politico, apprezzo anche l’onestà e non per fare la farisea, non per fare l’ipocrita, apprezzo anche l’onestà di chi dice in questa fase siamo stati eletti nel Popolo della Libertà, aspettiamo di chiarire fino in fondo la situazione come sta a livello nazionale, perché noi subiamo oggi delle difficoltà, delle incertezze a volte delle ipocrisie che sono più sul piano nazionale perché noi subiamo oggi delle difficoltà delle incertezze a volte delle ipocrisie che sono più sul piano nazionale e poi si riverberano a livello locale facendo i patatrac che noi vediamo sulla politica dei territori. Allora non vi illudiate, noi possiamo essere 2 - 3 - 4 - 5 – gruppi saremo sempre fortemente alternativi al centro sinistra anzi alla sinistra va bene, perché a Livorno di sinistra si deve parlare, saremo sempre alternativi a voi e per questo scampolo di mandato amministrativo che ci rimane per concludere appunto questa esperienza in Provincia, noi continueremo a stare vigili insomma da questo punto di vista credo che l’abbiamo ampiamente dimostrato continueremo a stare vigili al di là di quelle che saranno le composizioni dei gruppi. Ripeto, sono contenta per le due colleghe che hanno fatto come dire, dal canto loro un atto da coerenza e di gioia al ritorno in un partito in cui hanno militato fin dal 1994 io non ho militato nel 1994 in Forza Italia, provengo da un’altra esperienza, sono stato eletta sotto il simbolo PDL - Berlusconi per Vaccaro Presidente, però rimane fermo, perché questa è la nostra vera bandiera della alternatività, dell’opposizione e della opposizione scrupolosa fatta ad un mandato, ad una giusta ed ad una sinistra che soprattutto in Provincia di Livorno, dopo 5 anni, anzi dopo 10 anni di mandato Kutufà porta a casa veramente il nulla. Io con questo annuncio il mio voto favorevole rispetto alle colleghe e mi auguro che voi non sottovalutiate comunque la presenza di più gruppi consiliari di centro destra e di opposizione che vi terranno, come hanno fatto in quattro anni e 10 mezzo il fiato sul collo. Sappiatelo! PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire la consigliera Landi. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Grazie Presidente, io devo dire che trovo, due minuti soltanto, ma trovo molto singolare il livore di Alessandro nei nostri confronti e nei miei confronti, perché in fin dei conti dovrebbe tenere presente che comunque noi apparteniamo a Forza Italia e d'altronde in questa Forza Italia non mi sembra di esserci sola, perché se vado a leggere sulla stampa nazionale, c’è un certo senatore di mia conoscenza che non fa altro che dire che lui si riconosce in Forza Italia, ora tutto questo livore mi sembra fuori luogo. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire il Consigliere Coluccia. CONSIGLIERE – GIUSEPPE COLUCCIA Grazie Presidente, abbiamo assistito ad una specie di anticipo del futuro congresso, se ce la faranno a farlo un congresso perché non mi sembra un partito avvezzo ad una discussione politica ad un confronto politico aperto, siamo abituati alla nascita e morte di partiti del Centro Destra decisi esclusivamente dal leader carismatico Berlusconi che sale sul predellino di una macchina e decide di volta in volta che tipo di partito fare. Mentre qui assistiamo ad un dibattito politico, ad un confronto politico tutto interno sicuramente, ma che mi sembra così come è stato diciamo richiamato dalla consigliera Vaccaro, testimonia sostanzialmente la crisi del polo del Centro destra, della opposizione del Centro destra così come l’abbiamo conosciuta in questi 4 anni di legislatura e tutta la pretesa di presentarsi come alternativa al centro sinistra nostro su questo territorio dove il centro sinistra ha un grande radicamento, ha dimostrato una grande capacità di governo e per questo ha conquistato il proprio consenso, la propria forza, mi sembra che sia platealmente naufragata con questo atto al quale assistito da oggi, cioè un gruppo di opposizione del centro destra che si divide in due tronconi, con motivazioni diverse, rispettabilissime, io devo dire guardate apro una parentesi è una mia opinione personale, non voglio coinvolgere il gruppo del PD, però il modo come sono state trattate le due consigliere, la signora Landi e la signora Naldini che hanno fatto scelte autonome, legittime, riconoscibili per le motivazioni 11 che ci sono state presentate, ma per come sono state trattate sulla stampa o nelle dichiarazioni di certi consiglieri o del responsabile Barabino che le ha minacciate le ha… cioè questo dimostra quanto questa forza politica abbia dei problemi seri di confronto democratico e di riconoscimento della pluralità di posizione che al proprio interno questi hanno. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Ma pensa a casa tua ! CONSIGLIERE – GIUSEPPE COLUCCIA Io devo dire che da parte del Partito Democratico specialmente con le recenti tornate di primarie c'è stata una forte dimostrazione di una grande vitalità democratica, che ha alimentato una grande partecipazione ed una attenzione e badate la vittoria di Renzi io sono uno che non l’ha votato Renzi e quindi lo dico in maniera molto …. No, ma questo.. però riconosco che nel consenso che è stato dato a Renzi è stato calcolato che circa un 30% di elettori che hanno votato Renzi provengono non dagli elettori tipici del PD ma da altri evidentemente anche quello è un segnale della crisi del blocco sociale elettorale del centro destra che non trova più rappresentanza né in Berlusconi, né in altre formazioni e che ha trovato attenzione verso una ipotesi di rinnovamento quale quella che è stata presentata da Renzi questo a dimostrazione che il PD in questa fase si sta facendo carico della tenuta del sistema politico italiano, dobbiamo dirlo con tutta la sua articolazione democratica e con tutta la sua pluralità di posizione e noi siamo disposti da questo punto di vista a confrontarci per consentire al Paese di superare questa tremenda crisi che ancora oggi preoccupa milioni e milioni di famiglie e che quindi abbiamo bisogno su questo terreno di trovare con una grande apertura le disponibilità delle forze più responsabili che nello scenario e nel panorama politico italiano ancora esistono, non dimentichiamo vedete che questa situazione può produrre dei problemi seri di collassamento delle istituzioni democratiche e quindi richiamare ad un senso di responsabilità e come PD ce lo siamo assunti fino in fondo, credo che sia una prova di coraggio importante che consente al centro sinistra ancora una volta di rappresentare gli interessi più veri e più profondi della società italiana. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Malanima. CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Grazie presidente, allora io volevo rimanere solo sul discorso dei rapporti tra le persone e tra i consiglieri all'interno di un partito, ma Coluccia mi costringe dopo 12 a rispondere e mi tocca leggere due pagine di attestazione che sono della Guardia di Finanza nucleo Polizia Tributaria di Firenze, te lo leggo dopo. Ma prima parlo con le mie colleghe di Consiglio alle quali dico che ognuno, che ognuno qui dentro è stato eletto e può decidere autonomamente di fare cosa meglio crede nella sua libertà personale, le ringrazio perché ci hanno lasciato la possibilità a noi che rappresentiamo il partito PDL di poter utilizzare il nome PDL Forza Italia perché loro hanno preso quello di un ramo, li avrebbero potuti presentate anche tutti e due volendo e pertanto per questo le ringrazio e auguro loro di fare un percorso interessante politicamente. Per quanto riguarda Coluccia che ha voluto parlare di altre cose, io ho qui un documento, la Guardia di Finanza nucleo polizia tributaria di Firenze il comandante della sezione maggiore Nicola Piccinni, Guardia di Finanza di Firenze 8 ottobre 2012, in relazione all’incontro di oggi chiedo di verificare molti degli aspetti del sindaco di Firenze Renzi – il nuovo che avanza – primo: le 100 assunzione a chiamata diretta del sindaco Renzi di tutti i suoi amici i quali oggi sono a Palazzo Vecchio con una paga da 25 a 30 milioni di soldi pubblici di spesa, secondo… è la Guardia di Finanza … non sono io eh! Poi se lo volete ve lo do così lo mettete a verbale… CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) È sui giornali è sui giornali. CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Non me ne importa se sono sui giornali, perché i giornali non si leggono, questi sono documenti della Guardia di Finanza anche chi non vuole leggere il giornale bisogna che ne prenda atto perché questo … CONSIGLIERE – GIUSEPPE COLUCCIA (Fuori microfono) Ma queste sono sulle iniziative di un consigliere di destra! CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Aspetta pensa per te, questo è il nuovo che avanza con il voto del nuovo rottamatore Renzi, quello che qui rappresenta tutti e dice quanto è bravo.. • Si dà atto che alcuni consiglieri rumoreggiano. 13 CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Oh Maida, per favore! E dice quanto è brava questa gente che ha amministrato … la provincia di Livorno in particolare, perché la Provincia è una delle poche che continua a dare grande sostegno gli ex amministratori nonostante che siano tutti montati sul treno in corsa. Verificare tutti i mesi di assenza e le spese inerenti, verificare tutte le spese relative ai due computer modificati da Giotto Uno di Barberino Val D’Elsa, verificare i miei colleghi in Comune che invece di essere a Palazzo vecchio sono con Renzi a giro per il mondo, verificare tutta la campagna elettorale del 2000, Renzi dichiara spese 200 mila euro quando invece sono stati spesi svariati milioni e continui per altri 10 punti questa è la Guardia di Finanza, il nuovo che avanza! CONSIGLIERE – GIUSEPPE COLUCCIA Tu sei un consigliere di centro destra che fa delle affermazioni vanno tutte dimostrate! CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA No, questa è la Guardia di Finanza, eccola qui, comunque questo è il nuovo che avanza, tenetevelo, a noi va bene anche discutere all’interno, sono convinto che nonostante questo, tra 4 – 5 mesi quando voteremo nonostante magari ci siano delle discrasie, delle incomprensioni, poi però noi ci troveremo a votare insieme contro il centro sinistra e la sinistra, perché nonostante ripeto quello che ci può essere anche a volte a livello personale, a livello politico, il centro destra è molto più omogeneo ed unito di quanto pensate voi e valutate bene quello che dite, la vostra paura è giusta, la vostra paura per il centro destra è giusta perché anche i sondaggi di ieri l’altro danno avanti di 4 punti rispetto al centro sinistra. Andiamo a votare, sciogliamo le camere ed andiamo a votare, ricontiamoci a me se Roberta e Maida mi criticano perché hanno fatto qualcosa di sbagliato o criticano.. non me ne importa, non me ne importa dal punto di vista politico, il punto di vista politico è un’altra cosa. Grazie, comunque per questo fatto io chiaramente come capogruppo non posso votare il fatto che gruppo si scomponga e non partecipo alla votazione. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Mirabelli. 14 CONSIGLIERE – FEDERICO MIRABELLI Noi eravamo chiamati a prendere atto di una dinamica probabilmente legittima rispetto a quella che emerge sul piano formale, una dinamica interna alla minoranza della costituzione di un gruppo, quindi da un gruppo solo a diventarne due, è chiaro che alcuni interventi erano prettamente collegati alla discussione interna alla minoranza, c’è stato qualcuno che ha aperto una discussione all’interno del Consiglio tirando in balle anche un bilancio della Giunta, tirando in ballo questioni che non hanno… che non sono all’ordine del giorno e che forse anche se si va a vedere nel merito non sono nemmeno confutate da delle prove. La consigliera Vaccaro che probabilmente insomma è intervenuta in questo modo ha spostato notevolmente la discussione; da qua qui è venuto fuori … anche i consiglieri sono voluti intervenuti a difesa dell’amministrazione provinciale a difesa di un lavoro fatto dalla maggioranza del centro sinistra, dopodiché mi sembra di avere capito, si fanno delle contestazioni, probabilmente qualcuno ha fatto una denuncia poi se ci sarà qualcosa la magistratura farà il suo lavoro e tutti saranno sottoposti a un giudizio sotto il processo, chiaramente se ci sarà una sentenza che condannerà il sindaco X di quel paese, di quella città, noi rispetteremo come tutti le sentenze che vengono emesse dai tribunali a fine dei processi. Quello che giustamente sottolinea Coluccia è quello che non fa qualcuno dell’altra sponda politica. Quindi se ci saranno delle prove per un processo vedremo, ora non è all'ordine del giorno questa cosa, il centro sinistra ha fatto un congresso, ha fatto le partecipazioni attraverso le primarie, si è diviso nella discussione ma se si sta a vedere il gruppo consiliare anche di questa provincia dove ci sono chi ha votato Cuperlo e chi ha votato Civati e c’è chi ha votato Renzi, ma è un gruppo coeso che ha garantito la governabilità di questa Provincia e lo garantirà fino alla fine della legislatura, grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono ci sono altri interventi? Se consigliera Naldini si interviene una volta sola. non ci sono altri interventi… no CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) La fa per dichiarazione di voto PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Le dichiarazioni di voto dopo. Io volevo fare delle brevissime considerazioni senza entrare ovviamente nell’ambito della discussione politica che si è sviluppata con questo punto all'ordine del giorno, sono due considerazioni, la prima è quella 15 rispetto all’ordine dei lavori, noi dobbiamo prendere atto dell’applicazione del regolamento e quindi noi voteremo un atto in applicazione del regolamento e quindi è una votazione di carattere prettamente istituzionale e regolamentare, non è una votazione che ha una connotazione politica, la discussione è un conto, la votazione è un’altra,. L’altro argomento era quello di sottoporre all’attenzione dei consiglieri che noi siamo tutti eletti dai cittadini; noi siamo qui perché dei cittadini della Provincia di Livorno sono entrati in una cabina elettorale ed hanno espresso un voto, quindi sono diventati parte attiva nell’esercizio della democrazia rappresentativa. Siamo qui a governare politicamente ed amministrativa un Ente che è la Provincia che è nel pieno della sua titolarità in quanto è un organo dell'assetto istituzionale del paese scritto nella carta costituzionale, questo lo dobbiamo tenere ben presente al da là del dibattito politico, delle diatribe personali o di quant’altro, quindi io chiedo al consiglio di ricordarsi di questi due elementi e di portare a termine un compito, che è un compito importante dal punto di vista istituzionale, e dal punto di vista costituzionale, quindi noi da qui a quando saremo chiamati a svolgere questo compito lo dovremo fare con la massima serietà massimo con il massimo impegno e con la massima convinzione di esercitare un ruolo che è scritto nella costituzione e che ci è stato consegnato dall'esercizio della democrazia, anche se siamo stanchi, anche se siamo sfiduciati, dobbiamo arrivare in fondo nel modo migliore. L’opposizione ci ha detto che continuerà a fare l'opposizione ed io di questo ne sono lieto e la maggioranza deve continuare a fare la maggioranza con la stessa forza e con lo stesso impegno che fino ad oggi è stato messo. Dico questo perché in questo periodo vedo che c'è un po' di allentamento, noi non dobbiamo “allentare”, noi dobbiamo “mantenere alta” l’asticella dell'impegno perché noi siamo espressione della democrazia e siamo componenti di un organismo istituzionale previsto dalla Costituzione. Vedo che la cosa non interessa, ma io questa cosa l'ho voluta dire con fermezza perché ci credo e ritengo che sia giusto e doveroso continuare in questo lavoro. Ha chiesto di intervenire la Naldini per dichiarazione di voto. CONSIGLIERA ROBERTA NALDINI Mi sembra ovvio per dichiarazione di voto, cosa voterò, però volevo soltanto dire che questa cosa, questo discorso dei miei colleghi io sinceramente non me lo aspettavo così .. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Consigliera … 16 CONSIGLIERA ROBERTA NALDINI Sì, sì, la dichiarazione di voto allora.. è ovvio che la sto motivando perché voglio dire siamo tutti .. eravamo tutti del PDL il PDL è stato sciolto, io non è che ho spaccato il partito, ho semplicemente effettuato quello che a livello nazionale hanno detto di fare in tutte le istituzioni, quindi non ho spaccato proprio niente, certo che rimango nel centro destra ovviamente, ma io mi auguro che poi tutti i colleghi del PD… - Tutti i consiglieri ridono CONSIGLIERA ROBERTA NALDINI … scusate del PDL entrino sicuramente nel gruppo Forza Italia, quindi io non vedo… tutta questa discussione mi sembra una gran perdita di tempo grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Metto in votazione il punto numero 3 all’ordine del giorno costituzione del gruppo Forza Italia – Popolo Della Libertà – Berlusconi Presidente a seguito delle comunicazioni delle consigliere Naldini e Landi. È aperta la votazione. Consiglieri avete votato? Bene. Chiusa la votazione. VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 16 CONTRARI: 1 ASTENUTI: 1 APPROVATO CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Ci può dire chi si è astenuto? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si è astenuto Adriani 17 PUNTO N. 4 VARIAZIONE PIANO DEGLI INCARICHI 2013 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa al punto numero 4 Variazione Piano degli Incarichi 2013 prego assessore Marconcini. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Questa variazione del piano degli incarichi è avvenuta in seguito alla variazione di bilancio contenuta con l’assestamento approvato a fine novembre e sapete che a norma di legge in un bilancio fa parte anche il piano degli incarichi che ha anche dei contenimenti della spesa e quindi questa variazione va soltanto a prendere atto delle modifiche degli incarichi già votati ed approvati con la variazione di bilancio, vanno a variarsi tre voci, una positivo, va a diminuire lo stanziamento per l’incarico del collegio dei revisori da 70 mila si passa a 67.147 euro va invece ad aumentare un incarico sul Trasporto Pubblico Locale questo è un incarico obbligatorio ai sensi di legge, come in pagamento per i gettoni commissari di esame legge 264/91 titolo professionale agenzie di consulenze pratiche auto. Come vedete questo è un incarico a norma di legge e l’altro anche questo è un incarico per 5 mila euro, incarico per valutazione incidenze piano cave stabilito dalla legge regionale numero 10/2010, la variazione è richiesta in ottemperanza agli obblighi di legge. Quindi una variazione che in positivo presenta un saldo cioè in negativo di 3.145. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono interventi? Ci sono interventi? Ci sono interventi? Dichiaro chiusa la discussione generale. Ci sono dichiarazioni di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto. Per cui metto in votazione la proposta di delibera avente per oggetto variazione piano degli incarichi 2013 è aperta la votazione. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Si vota? 18 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si vota è aperta la votazione vuol dire si vota è aperta la votazione. Bogi hai votato sì, sì, va bene. Chiusa la votazione. VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 12 CONTRARI: 6 ASTENUTI: 0 APPROVATO. 19 PUNTO N. 5 RICONOSCIMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO RELATIVI ALLO STUDIO DELL’ING. GIORGIO CRAVEDI CON SEDE IN MILANO DERIVANTI DAL PIANO DI SUCCESSIONE EX UNIONE DEI COMUNI DELL’ARCIPELAGO TOSCANO (D.P.R.T. N.109 DEL 14 MAGGIO 2012) INERENTI I LAVORI DENOMINATI “SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL FOSSO MADONNINA LOTTO 1, 2 E 3 DI PORTOFERRAIO” E “ REGIMAZIONE IDRAULICA DEL RIO DI POMONTE DEI COMUNI DI MARCIANA E CAMPO NELL’ELBA” OPERE FINANZIATE IN ATTUAZIONE DEL 9° PROGRAMMA DI INTERVENTI DI CUI AL D.M. 626/2004. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora io ho proposta di deliberazione avente per oggetto riconoscimento debiti fuori bilancio numero 5 prego assessore Marconcini ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Ennesimo debito fuori bilancio relativo allo scioglimento dell’Unione dei Comuni, non potevamo chiudere l’anno senza la presentazione di ultimo debito..… sennò vi sareste sentiti tutti persi e dicevate: abbiamo finito con l’Unione dei comuni ed invece no, eccola qua! La butto sullo scherzo perché veramente ormai sta diventando una barzelletta questa cosa, permettete questo, questo riguarda un debito dei Comuni che vi avevo già comunicato in seguito all’applicazione del fondo di riserva quando all’ultimo consiglio ho fatto l’applicazione del fondo di riserva pari a 29 mila. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Scusa assessore… scusate eh! Allora chi non è interessato ai lavori può uscire, chi è interessato per cortesia si metta seduto ed ascolti l'assessore perché mi sembra veramente una cosa ridicola, prego assessore. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Dicevo pari quindi a 29.545,14 questo debito risulta dal piano di successione e subentro che il Commissario straordinario ha trasmesso alla Regione Toscana e 20 beneficiario e quindi avente diritto di questo risarcimento è l'ing., Giorgio Cravedi di Milano, questo era un incarico che era nato in seguito ai lavori di collaudo della Madonnina 1 – Madonnina 2 - Madonnina 3 in realtà questi sono tutti lavori chiamati così in gergo tecnico, sono lavori di sistemazione idraulica del fosso della Madonnina Lotto 2 e 3 , sono fatture del 2011 e poi fatture prese atto successivamente nel 2013. Sono seguite queste fatture in seguito ad una comunicazione tramite raccomandata presentata dallo studio Lottici di Parma, e quindi tramite lettera dell’avvocato a difesa dell’ing. Giorgio Cravedi, questo si compone che per il primo… per la prima parte che sono le prime fatture più vecchie pari ad un importo di 20.259 e la terza parte di fatture emesse nel 2013, pari a 9.285 da delle indagini effettuate risulterebbero dovute, mi comunico comunque che questi fondi a regola erano tutti finanziati perché l’incarico all’ing. Cravedi è con nota del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio direzione difesa del territorio che indicava l'ing., Cravedi di Milano quale collaudatore delle opere finanziate nel 2004 questa nota del protocollo è del 2007 quindi anche questo ribadisce la celerità dell’Unione dei Comuni. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono interventi? Gragnoli prego. CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI Grazie Presidente, come più volte noi abbiamo dichiarato da questi banchi noi non voteremo, perlomeno io non voterò mai un debito fuori bilancio, anche perché questo debiti fuori bilancio, sappiamo come sono stati creati, non vorrei ritornare a rispiegare la storia, poi qui addirittura ci sono dei lavori autorizzati e finanziati dal Ministero dell'Ambiente e poi non si sa come sono stati utilizzati i fondi, tutti sappiamo che molte volte, molte volte è successo da parte dell’Unione dei Comuni dell’Elba che hanno utilizzato fondi del Ministero per altre cose per i quali erano destinati e pertanto noi non voteremo questi debiti .. o perlomeno io non voterà questi debiti fuori bilancio. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altri interventi? Ripeto ci sono altri interventi? Non ci sono altri interventi, la discussione generale è chiusa. Ci sono dichiarazione di voto? … Dichiarazioni di voto? Non vi sono dichiarazioni di voto per cui io metto in votazione il punto numero 5 all’ordine del giorno proposta di deliberazione avente per oggetto riconoscimento di debiti fuori bilancio relativo allo studio dell’ingegner Giorgio Cravedi con sede a Milano 21 derivanti dal piano di successione ex comune dell’Arcipelago è aperta la votazione prego i consiglieri di votare, grazie. Chiusa la votazione. VOTANTI: 17 FAVOREVOLI: 11 CONTRARI: 6 ASTENUTI: 0 APPROVATO 22 PUNTO N. 6 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA PRESSO IL SOTTOGRONDA INTERNO AL CORTILE DELL’IMMOBILE SEDE DELL’I.T.C. “CATTANEO” IN VIA MARRUCCI A CECINA. PROCEDURA AI SENSI DELL’ART. 191, COMMA 3, DEL D.LGS. 267/2000. RICONOSCIMENTO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETTERA E), QUALE DEBITO FUORI BILANCIO. PUNTO N. 7 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER LA RIMOZIONE DEL PAVIMENTO IN VINILE DI AMIANTO E SOSTITUZIONE CON NUOVO PAVIMENTO IN PVC, COMPRESO LO SMALTIMENTO E L’ANALISI DI LABORATORIO, PRESSO ISIS “VESPUCCI-COLOMBO” AULA N. 52 ED AULA DI DISEGNO IN VIA SAN GAETANO N. 25 A LIVORNO. PROCEDURA AI SENSI DELL’ART. 191, COMMA 3, DEL D.LGS. 267/2000. RICONOSCIMENTO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETTERA E), QUALE DEBITO FUORI BILANCIO. PUNTO N. 8 LAVORI DI SOMMA URGENZA DA ESEGUIRE PRESSO L'EDIFICIO OSPITANTE IL "CENTRO DELL'IMPIEGO" IN VIA MARRADI A LIVORNO. PROCEDURA AI SENSI DELL'ART. 191, COMMA 3, DEL D.LGS. 267/2000. RICONOSCIMENTO AI SENSI DELL'ART. 194, COMMA 1, LETTERA E), QUALE DEBITO FUORI BILANCIO. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO La conferenza dei capi mi ha delegato di chiedere al consiglio una espressione di voto circa la possibilità di fare una discussione unica sui punti 6 – 7 – 8 con votazioni separate, ci sono eccezioni rispetto a questa proposta? Avete capito che cosa ho detto? Quindi io metto in votazione la proposta della presidenza del Consiglio su indicazione della conferenza dei capi gruppo rispetto alla possibilità di una discussione unica sui punti 6 - 7 - 8 con votazioni separata. è aperta la votazione rispetto a questa proposta, prego i consiglieri di votare. I consiglieri hanno votato? Chiusa la votazione. VOTANTI: 19 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 1 ASTENUTI: 3 APPROVATO Benissimo prego assessore Schezzini, il consiglio ha deciso di fare un’unica discussione su tutti e tre i punti relativi alle deliberazioni dei lavori di somma urgenza, con votazione separate, prego assessore Schezzini a lei la parola. 23 ASSESSORA – CATALINA SCHEZZINI Questi sono lavori di somma urgenza che si sono resi necessari nel momento diciamo in cui il capitolo del bilancio tra settembre ottobre era chiuso, era finito e poi il 30 di novembre è stato in parte rimpinguato per permettere ancora alcuni interventi così come aveva indicato l’altra volta l'assessore Marconcini quando abbiamo parlato dell’assestamento. Ci sono state le necessità, diciamo che negli edifici scolastici dobbiamo e non solo scolastico, ma comunque negli edifici scolastici soprattutto dobbiamo prontamente intervenire quando non possiamo aspettare, qui c'è stato un piccolo caso di bonifica di amianto, una gronda, insomma sono interventi di straordinario manutenzione che però avevano caratteristiche di urgenza per mantenere il regolare svolgimento delle lezioni c’era un problema diciamo da un punto di vista di bilancio che impediva la realizzazione immediata dell’intervento e quindi si è dovuto ricorrere all’istituto della somma urgenza. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego, è aperta la discussione ci sono interventi? Gragnoli. CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI L'assessore Schezzini ci ha spiegato che durante i lavori si sono accorti che c’erano anche altri lavori da fare perché noi abbiamo votato nell'ultimo consiglio nell’ultima variazione di bilancio addirittura lavori di somma urgenza per le scuole, ora a distanza di pochi giorni rivotiamo i lavori di somma urgenza .. lei guardi le vecchie delibere e poi se ne accorgerà, io dico questo: noi non contestiamo i lavori nelle scuole, voi sapete molto bene che la raccomandazione che il consigliere Gragnoli ha sempre fatto, se ci sono soldi in bilancio devono essere destinati alle scuole. Questa è stata sempre una raccomandazione diciamo non da ora, ma da tanto, da tanto tempo, che il consigliere Gragnoli fa all’assessore al bilancio dove anche le alienazioni, il provento delle alienazioni vengono finanziati i lavori sulle scuole. Io non me la sento da votare questo punto, non perché non riconosco che sono di somma urgenza, non me la sento perché sono debiti fuori bilancio, i debiti fuori bilancio cari signori, voi sapete molto bene come funzionano, io non mi voglio ritrovare un domani a rimborsare soldi per un errore della Giunta o per un errore da parte della Giunta, perché bastava aver creato a suo tempo un capitolo ampio per le somme urgenze, perché può succedere durante l'anno alcune cose alle scuole e pertanto bastava avere creato un bilancio e attingere ogni tanto .. e non mi dite che non si può fare, non ditelo, si può fare! Perché queste sono piccole somme, se andate a vedere nella delibera sono piccole somme ed allora non avere previsto che può 24 succedere durante l’anno, anche un anno piovoso come è stato il nostro, può succedere qualche guaio nelle scuole e non potere intervenire perché non abbiamo i soldi e dobbiamo fare debiti fuori bilancio o perlomeno attingere ad un capitolo che è sempre il solito capito che io non condivido, non condivido, pertanto io voterò contro, grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire la consigliera Del Bravo, prego. CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO Grazie Presidente, no, solo per chiarire alcune cose che sono state dette dal collega Gragnoli nell'intervento, in realtà in commissione queste somme urgenze e questi debiti fuori bilancio, abbiamo chiesto anche l'intervento del dirigente affinché si riuscisse a capire la motivazione, perché è vero che a livello di iniziativa da parte della Provincia su interventi su queste scuole erano già stati presi in precedenza, come è vero che comunque sia, nel mantenimento di un istituto scolastico è abbastanza normale che possa capitare che ci possano essere anche ulteriori da fare in tempi diversi. Noi abbiamo sempre cercato di aumentare e di incrementare, sia sul bilancio di previsione che sulle procedure di assestamento fatto con il 30 di novembre quelli che potevano essere i fondi a disposizione delle scuole e cercando di dare sempre priorità a questo. Però è anche vero che per quanto riguarda le somme urgenze c’è una norma, una legge che lo stabilisce per il quale devono esserci due criteri ben specifici affinché si possa dichiarare che trattasi di debiti fuori bilancio ed in tutti e tre i casi c'era rispondenza di questi criteri da dovere considerare debiti fuori bilancio questi interventi fatti all'interno della scuola. C'è da dire e da riconoscere alla Giunta ed agli uffici il fatto che comunque si era pronti di poter intervenire all’interno di queste scuole perché comunque c'era una verifica all’interno delle scuole e questi lavori avevano già preventivato di farli in ordinario, perciò non in somma urgenza, perciò c’è da dire che qui c’era anche la possibilità che saremmo comunque intervenuti in momenti diversi se non ci fosse stata la necessità di intervenire subito per rotture, perciò c’è il controllo, c’è il monitoraggio, ma c’è anche la necessità di dover intervenire in tempi più brevi rispetto a quello che potrebbe essere stato l’ordinario, perciò mi sembra che non ci sia polemica in questo, è la legge che ci obbliga a considerarli tali e mi sembra anche che sia un atto di trasparenza e questo ce lo siamo detto un sacco di volte in più perché comunque sia tutte quelli che vengono considerati poi debiti fuori bilancio subiscono il controllo della dei conti, di conseguenza mi sembra che un atto più trasparente di questo non possa essere fatto, siamo a favore naturalmente di questi interventi. 25 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire la consigliera Landi? Prego consigliera. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Grazie Presidente, io mi sono letta questo punto 7 con attenzione e mentre di solito mi schiero con il collega Gragnoli devo dire che questo volta io dichiaro la mia astensione in quanto qui si tratta di rimozione di silicati fibrosi e francamente ritengo che sia stato giusto fare questo intervento e pertanto mi asterrò. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire la consigliera Angeli, prego. CONSIGLIERA – MARIA GRAZIELLA ANGELI Grazie Presidente, noi non siamo d'accordo quando in talune voci vi sono i debiti fuori bilancio e poi noi votiamo contro il bilancio, quindi sarebbe una incoerenza, però a questo punto si tratta di scuole e quindi sulle scuole occorre un occhio di riguardo. Prendo anche atto che sulle scuole della città si portano avanti anche con i debiti fuori bilancio queste voci, mentre in Provincia forse si poteva fare altrettanto e anche con la voce dei debiti fuori bilancio ed invece non c'è accenno su quello che può essere un lavoro sullo alberghiero di Rosignano e quindi mi sembra che vi siano due pesi e due misure nelle votazioni di certe voci urgenti ed importanti come le scuole, evidentemente le scuole non sono considerate tutte uguali. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ha chiesto di intervenire il consigliere Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Presidente io mi scuso mi sono assentato un attimo e non ho sentito l’argomentazione e la motivazione del perché questo delibere dovrebbe essere oggetto di una unica votazione? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO No, tre votazioni e unica discussione 26 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ah, unica discussione.. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Ah, unica discussione ecco, meno male, avevo capito che.. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ora siamo dei principianti, ma non fino a questo punto eh, eh, eh (ride) CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Allora, bene, mi avevano riferito male. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora ci sono anche interventi? Allora se non ci sono altri interventi do la parola agli assessori per delle risposte, prego Marconcini. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Io soltanto una risposta al consigliere Gragnoli per quanto riguarda del perché il debito fuori bilancio quando abbiamo approvato la variazione, questi lavori di necessità e di urgenza si sono verificati anche se erano “previsti” prima che fosse eseguibile la variazione che abbiamo presentato il 27 novembre. Essendosi verificati prima ed avendo i cristi, perché si è rotta una grondaia e dovevamo tenere in sicurezza quello che è l’istituto scolastico e lo stesso gli altri due tipi di lavoro, ne ho citata una per esempio, abbiamo dovuto procedere con la somma urgenza, non potevamo più aspettare quelli che erano i tempi affinché i capitoli di bilancio fossero capienti per reperire le risorse. Adesso le risorse ci sono in questi capitoli e quindi se si verificasse qualcosa cosa ora non c'è più bisogno della somma urgenza PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO 27 Assessore Schezzini prego ASSESSORA – CATALINA SCHEZZINI Il problema nasce, scusatemi, il problema nasce dal fatto che i lavori di somma urgenza che prima erano di competenza della Giunta, ora vengono al consiglio e di conseguenza c'è responsabilità condivisa, ma ciò non toglie che da parte degli uffici ci sia un’attenzione puntuale ed attenta sulla distinzione ed anche perché la somma urgenza ha una procedura molto precisa, o se si stacca una gronda noi non possiamo non intervenire, per quanto attiene al problema delle scuole di serie A o delle scuole di serie B, io sinceramente io non vengo dalla città di Livorno, ma vengo dalla estrema provincia della Provincia di Livorno e per me le scuole sono tutte uguali. Abbiamo fatto interventi sempre laddove e comunque era possibile, ci sono scuole che con intervento di 5 – 10 mila euro vanno avanti anche degli anni e ci sono delle scuole che hanno bisogno di un intervento da 1 milione e mezzo e costruire una nuova scuola è meraviglio per chi lo piò fare, meraviglioso per gli studenti che ci andranno, ma come voi sapete da tutta la legislatura che noi… io almeno come assessore mi ritrovo con una volontà e con due mani che devo tenere legate nelle tasche perché non posso agire, quindi facendo l'esempio l’’esempio dell’alberghiero di Rosignano noi da due anni abbiamo il progetto pronto, la gara effettuata, ma non siamo in grado di partire perché bloccati da quello che è successo dell'avvento del Governo Monti in poi, dalla spending review così forte nei nostri confronti. Quest’anno che ci sono stati die problemi anche strutturali che potevamo risolvere per dare una soluzione almeno per questo anno scolastico siamo intervenuti anche sull'alberghiero con 13 mila euro, avendo però coscienza che comunque il problema si risolve a Rosignano costruendo una nuova scuola, non rattoppando ancora, questo è, come dire nella piena coscienza dei ragazzi, dobbiamo togliere i problemi che portano diciamo ricadute sotto il profilo della sicurezza, della salute e della sicurezza per quanto riguarda l’agibilità e dobbiamo lavorare e stiamo lavorando perché c'è un impegno forte di tutta la Giunta e di tutti gli uffici affinché si possa con il 2014 iniziare proprio l'intervento a Rosignano e quindi non si è costruita una scuola nuova a Livorno in questa legislatura, si è costruita una nuova alla fine della scorsa legislatura a Cecina e ora se ne fa una a Rosignano per cui non sembra che c’è la madre e la matrigna, ci sono delle difficoltà economiche che ci portano a fare i lavori di somma urgenza che potevano essere ordinari per 4 – 5 mila euro diciamo portando anche un “lavoro” dal punto di vista burocratico che non varrebbe la pena e ci sono i problemi che rimangono per 110 edifici scolastici che avrebbero bisogno di 9 milioni di intervento in totale e sul quale noi possiamo spendere a mala pena qualche centinaio di migliaia di euro ogni anno. Il problema è lì. 28 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Non ci sono altri? Nel senso la discussione è finita. Ci sono le dichiarazioni di voto ed invito i consiglieri che sono a passeggio a rientrare dentro, grazie molto gentili. Allora non ci sono dichiarazioni di voto procediamo con le votazioni, un po' di attenzione, grazie! Metto in votazione il punto numero 6 all’ordine del giorno. Lavori di somma urgenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza presso il sotto gronda interno al cortile dell’immobile sede dell’ITC Cattaneo a Cecina. È aperta la votazione, consiglieri votiamo, bene, chiusa la votazione. VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 13 CONTRARI: 4 ASTENUTI: 1 APPROVATO. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa alla votazione del punto numero 7 lavori di somma urgenza per la rimozione del pavimento in vinile di amianto e sostituzione con nuovo pavimento in PVC compreso lo smaltimento e l’analisi di laboratorio presso l’ISIS Colombo. È aperta la votazione. Gragnoli avevi chiesto di intervenire? CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI (Fuori microfono) Sì, ho sbagliato … hai ragione. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Puoi intervenire per dichiarazione di voto. CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI (Fuori microfono) Allora sì. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO No, la puoi fare ora la dichiarazione di voto, io metto in votazione il punto 8. CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI (Fuori microfono) No, io volevo farla sul punto 7. 29 SEGRETARIO GENERALE (Fuori microfono) Siamo al punto 7 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO No, il punto 7 si è votato è chiusa la …. No, aspettate scusa eh. SEGRETARIO GENERALE (Fuori microfono) No è stato votato il punto numero 6. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora annulliamo la votazione del punto 7, chiedo scusa consiglieri CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI (Fuori microfono) Io volevo intervenire con dichiarazione di voto sul punto 7 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Un attimo stati calmo. Consiglieri premiamo la C cortesemente anche se qualcuno questa cosa non la gradisce, ma la deve digerire ob torto collo, non mi riferisco a te. Allora annullata la votazione del punto n.7 perché Gragnoli aveva chiesto di fare dichiarazione di voto su punto numero 7. CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI Grazie Presidente il punto numero 7 parla chiaramente di quello che è stato fatto come somma urgenza, sostituzione di un pavimento in vinile di amianto, allora questo pavimento in vinile amianto sarà stato lì da 20 – 30 – 40 – anni è diventato di somma urgenza ed allora io dico forse era prevedibile e quello che avvalora molto 30 quello che sto dicendo era prevedibile avere fatto un capitolo di bilancio diverso e non di fare di somma urgenza perché questo lo sapevano tutti che c'era il pavimento da sostituire, non doveva andare nella somma urgenza e non doveva andare nei debiti fuori bilancio è quello che sto dicendo non c'è stata una programmazione dei lavori e pertanto io voterò contro. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene se non ci sono altre dichiarazioni di voto metto in votazione il punto numero 7 è aperta la votazione. Consiglieri votiamo, avete votato tutti? Chiusa la votazione. VOTANTI: 17 FAVOREVOLI: 12 CONTRARI: 2 ASTENUTI: 3 APPROVATO PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Metto in votazione il punto numero 8 lavori di somma urgenza da eseguire presso l’edificio ospitante il centro dell’impiego in Via Marradi a Livorno ci sono dichiarazioni di voto? Bene, allora metto in votazione il punto numero 8 è aperta la votazione. Consiglieri votiamo ..consigliere Coluccia votiamo? Chiusa la votazione VOTANTI: 17 FAVOREVOLI: 12 CONTRARI: 4 ASTENUTI: 1 APPROVATO 31 PUNTO N. 9 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ UOMO/DONNA DELLA PROVINCIA DI LIVORNO, APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.P. N. 79 DEL 28. 04.2004: MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa al punto numero 9 regolamento della commissione pari opportunità uomo/donna ha chiesto di intervenire sull’ordine dei lavori la consiglieri Naldini. Un attimo… consiglieri potete rimanere in aula perché bisogna ancora votare! CONSIGLIERA ROBERTA NALDINI Grazie in base al punto numero 9 io proporrei al Consiglio di soprassedere sulla discussione degli emendamenti perché mi sembrerebbe giusto per due motivi il primo perché ancora la consiglia Lupi non è potuta venire e poi anche per dare la possibilità al Consiglio di andare avanti sulle interrogazioni e domande di attualità ed interpellanze che sono tante e quindi dare una botta per poter andare avanti nei lavori. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Se non ci sono osservazioni io metto in votazione la richiesta di rinvio del punto 9 all’ordine del giorno. Ci sono osservazioni? No. Quindi mettiamo in votazione la richiesta di rinvio al punto numero 9 all’ordine del giorno è aperta la votazione, consigliere Coluccia hai votato? Avete votato tutti? Chiusa la votazione.. VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 2 ASTENUTI: 1 APPROVATO RINVIO Approvato co i soli voti contrari di Gragnoli e Corsinovi ed una astensione. 32 PUNTO N. 12 INTERROGAZIONE PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA MAIDA LANDI, ROBERTA NALDINI, ANGELI MARIA GRAZIELLA AVENTE PER OGGETTO: “BICENTENARIO DELLE PRESENZE DEI NAPOLEONIDI SUL TERRITORIO DI PIOMBINO. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa alle domande di attualità. Interrogazioni, interpellanze e dibattiti, come detto in conferenza dei capigruppo ho invitato i consiglieri dell’opposizione a formulare la richiesta di risposta scritta per alcune interrogazioni che dovrebbero vedere la risposta del Presidente Kutufà, non so se sia stato riferito a Corsinovi però si tratta della numero 10 ed 11 alla quale deve rispondere il Presidente Kutufà, se vuole una risposta bisogna che sia scritta, altrimenti aspettiamo che torni, come le pare non è un problema, … no guardi non è un problema. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Posso rispondere … li mi ha chiesto se accetto o non accetto PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO (Fuori microfono) No, io non ho chiesto questo, ho detto se le è stato comunicato. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Io mi auguro che torni presto il Presidente Kutufà. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Va bene, va bene, faccia lei, interrogazione numero 12 Landi, Naldini, Angeli, bicentenario delle presente delle Napoleodi 33 CONSIGLIERA – MAIDA LANDI (Fuori microfono) Napoleonidi PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Quelle lì insomma! Io sono dislessico e quindi mi dovete prendere per come sono disortografico e dislessico. Prego risponde l’assessore vice presidente. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Cercherò di essere il più breve possibile, qui si tratta assessore di fare un pochino il punto della situazione su come si sta andando avanti per festeggiare degnamente questo evento, che cosa è stato fatto soprattutto sul territorio del principato di Piombino e quindi io le chiederei di conoscere quali sono le iniziate che la provincia ha messo campo per celebrare degnamente questo evento la cui storia come principato è ben più lunga dei 9 anni, che non sono pochi durante i quali la brava principessa regnò e governò con l’autorevolezza che le derivava dal suo titolo, il piccolo principato facendolo rinascere a nuova vita. Se ci volesse aggiornare assessore io le sarei grata. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO È una interrogazione e quindi la risposta è immediata, prego assessore. ASSESSORE – FAUSTO BONSIGNORI Questo appuntamento è un appuntamento di straordinaria importanza per quanto riguarda la promozione dell’isola d'Elba, è un appuntamento che si intreccia ovviamente con quelle che sono le competenze culturali e le competenze turistiche, perché di fatto poi questo grande avvenimento che riveste una importanza culturale avrà e speriamo, ci sta lavorando anche a questo proposito l’assessore Pacini avrà anche una buona, speriamo ottima ricaduta per quanto riguarda anche l’andamento delle presenze turistiche, come sapete il turismo culturale è un turismo importante all’isola d’Elba, non a caso le Ville Napoleoniche sono nel loro complesso il secondo museo più visitato in Toscana dopo gli uffizi, quindi l’importanza di fatto è notevole. Dunque sapete purtroppo amministrazione provinciale non ha risorse proprie per poter intervenire su queste attività, ma abbiamo fatto parte iniziale di un coordinamento promosso dalla Fondazione Livorno per quanto riguarda appunto le iniziative che si metteranno in campo per la rievocazione del bicentenario della presenza di Napoleone all’Elba, la regia di questa operazione è stata condotta in un 34 primo tempo dalla Fondazione Livorno, successivamente i membri di questa regia stessa, dove è presente la Regione Toscana, sono presenti i vari comuni, hanno delegato la regia al comune di Portoferraio che ha esercitato questa funzione in collaborazione con la Regione Toscana. Gli eventi che sono stati messi in Toscana sono moltissimi e sono variegati e ricoprono veramente un periodo temporale molto importante e l’assessorato al turismo, in particolare l’assessore Pacini che ha seguito attentamente tutto il percorso, si è preoccupato anche di collegare a questo tipo di proposte culturali anche delle proposte commerciali di tipo attrattività e pacchetti turistici. Per quanto riguarda il Comune di Livorno che ha svolto e il territorio del Comune di Piombino, insomma il territorio della Val di Cornia che ha avuto un elemento importante, noi abbiamo, siamo stati noi Provincia proprio a coinvolgere a volere coinvolgere il Comune di Piombino all'interno di questo protocollo, abbiamo coinvolto il comune di Piombino fin dagli inizi, abbiamo chiesto al Comune di Piombino di partecipare a questo protocollo per una serie di situazioni che poi ci sfuggono e francamente non sappiamo perché il Comune di Piombino, poi non ha più partecipato alle riunioni ed alla attività di questo tipo di azione, di questo tipo di azione e abbiamo anche mandato delle mail, abbiamo mandato anche delle testimonianze scritte nelle quali come Provincia abbiamo insistito affinché il Comune di Piombino facesse parte di questa situazione, sono intercorse alcune telefonate con l’assessore competente alla cultura e poi abbiamo visto che non è presente il Comune di Piombino all’interno di questo protocollo e di questo patto di intesa. Quindi su questa azione importante, forte, che reperisce fondi regionali, fondi che derivano dalla Fondazione Livorno e con l'intento di fare un unico marchio per evitare che ci fossero tanti micro eventi a spot di poca importanza e che ha saputo raccogliere anche i micro eventi che rilevavano una discreta importanza, quini c’è un bel programma, c’è un unico marchio il comune di Piombino è rimasto fuori, nonostante che la Provincia di Livorno, no, attenzione non è che in questa fase io sto dando delle “colpe” passatemi il termine a quello o a questo comune no, ma sto soltanto riportando una situazione che ha visto un dato di fatto, non so perché, non ci siano … ci sono state delle problematiche su questo aspetto, per quanto riguarda invece il Comune di Piombino so con certezza, mi sono arrivate delle comunicazioni che sta organizzando a sua volta delle iniziative importanti per quanto riguarda appunto questo aspetto. però questo riguardano esclusivamente il Comune di Piombino e non riguardano l’Amministrazione Provinciale che fin dall'inizio ha chiesto l’inserimento del Comune di Piombino ed anche dei territori circostanti in questo quadro, quindi le iniziative saranno molte, moltissime, articolate, sotto un unico marchio, corredate anche da un percorso turistico ovviamente, in questo marchio non sono presenti iniziative dal Comune di Piombino che farà comunque delle iniziative e mi auguro che siano delle iniziative all’altezza. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego consigliera. 35 CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Io intanto ringrazio l'assessore perché è stato veramente esaustivo anche se devo dire rimango basita nel sapere l’esito, nell’apprendere queste notizie e le chiederei se posso avere una copia delle lettere alle quali non ha avuta risposta. ASSESSORE – FAUSTO BONSIGNORI (Fuori microfono) No, no, ho avuto risposta, ci sono delle mail che ho inviato all’assessore nelle quali dicevo attenzione nell’ultima stesura del protocollo non ho visto il Comune di Piombino inserito, le ho mandato a tutti i componenti della cabina di regia, Regione Toscana, Comune di Portoferraio, Fondazione Livorno dicendo guardate il Comune di Piombino non lo vedo inserito come Provincia ne chiediamo l'inserimento questo abbiamo fatto, non è che non abbiamo avuto risposte dirette dal Comune di Piombino, il Comune si Piombino si era attivato, aveva parlato, però noi abbiamo chiesto ufficialmente per ben 2 volte che il Comune di Piombino fosse inserito in questo protocollo, CONSIGLIERA – MAIDA LANDI (Fuori microfono) Ne posso avere una copia? ASSESSORE – FAUSTO BONSIGNORI Certo. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO È a posto consigliera? CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Sì, grazie. 36 PUNTO N. 13 INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ALESSANDRO CORSINOVI AVENTE PER OGGETTO: “SUL FENOMENO DELL’EROSIONE E DEI DEPOSITI DI ARGILLA SULLE SPIAGGE DELLA GORETTE A MARINA DI CECINA. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora Corsinovi fenomeno dell’erosione dei depositi di argilla sulle spiagge delle Gorette a Marina di Cecina, le risponde l’assessore Pacini. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Grazie Presidente, vado ad illustrare questa interpellanza che è dell’agosto scorso, quando nacquero le polemiche su una questione legata al fenomeno dell’erosione costiera a nord del fiume Cecina con il fenomeno del affiorare di argilla sulle spiagge delle Gorette. Addirittura ci sono state alcune interrogazioni in Parlamento fatte dai compagni di SEL e di Adriani su questa vicenda, dall’onorevole Marisa Nicchi se non vado errato che non so se ha ancora avuto risposta. Io chiedevo e l'assessore Pacini mi risponderà sicuramente in modo esauriente spero, se il fenomeno di questa argilla era legato oppure no alla questione degli interventi per la realizzazione del porto e se era vero che alle Gorette questo fenomeno si verifica sempre in occasione delle mareggiate. Quindi avevo anche chiesto considerato che nei documenti progettuali era stato indicato che uno degli obiettivi doveva essere quello di fare gli interventi per il porto in sinergia con gli interventi antierosione, volevo sapere quali effetti ha prodotto sulle spiagge delle Gorette la realizzazione di quel grande molo che fa parte dei lavori del porto. che era al momento in fase di completamento, se erano stati fatti studi meteo/marini che dimostrino come le immissioni in mare del fiume Cecina possano o no riversarsi tendenzialmente verso la parte a sud, oppure come a me a volte viene pure il dubbio anche nella parte a nord, per aver poi determinato il fenomeno dell’argilla, quindi avevo chiesto se si ritenesse opportuno attivare su questo aspetto tecnico di analisi e di studi una ulteriore verifica da parte di quel gruppo tecnico che era stato messo in piedi all’inizio nel 2005 per le linee guida degli interventi contro l'erosione e considerato che a quel momento era comunque proseguita l’erosione, volevo sapere quando cominceranno e quando verranno completati i tanti sospirati ed attesi lavori alla spiaggia di Marina nella parte a sud della foce dal Fiume Cecina tra la foce del Cecina ed il Cecinella. Siamo alla fine dell'anno, all’inizio dell’anno nuovo, ricomincerà in primavera la bella stagione, io spero che l'assessore mi dia delle notizie di prima 37 mano, di tipo positivo, perché qui non si tratta da fare polemica politica, qui ci tratta da eliminare l’erosione sulle spiagge di Cecina una volta per tutte senza ulteriormente penalizzare gli operatori del settore turistico/balneare che sono, guarda caso nella stragrande maggioranza collocati nella zona a sud della foce del fiume Cecina e che invece essendo cominciati i lavori antierosione e di ripascimento ”stranamente” dico io, nella parte nord di Gorette ancora non hanno visto risolto alcun problema. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Trattandosi di interpellanza c'è la possibilità consiglieri. Prego Gragnoli. di intervenire da parte dei CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI Grazie Presidente di avermi dato l’opportunità di parlare di un tema importantissimo che se ne parla da anni di questi interventi di ripascimento sia nella zona di Cecina che in altre zone della Provincia, c'è un articolo di due giorni fa mi sembra sul Tirreno che è significativo, io vorrei dato che è disponibile l’assessore, vorrei chiarezza anche su quell'articolo che parla di rimandare gli interventi nel 2014 se non sbaglio, se non sbaglio e nel 2015 non lo so, perché sicuramente non ce la faranno come dicono a fare gli interventi in poco tempo, ci sono alcuni operatori che hanno preso delle posizioni, alcuni altri no, ecco semplicemente, visto e considerato prende l’opportunità dato che abbiamo la disponibilità dell'assessore che ci dia dei chiarimenti della situazione dello status quo di oggi, della situazione della costa che dà vada va fino a Bibbona e poi le altre cose le lascio perché ci sarebbe da parlare anche di interventi ma diciamo l’oggetto della interrogazione era questo e intanto ringrazio l'assessore per la risposta. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Non ci sono altri? Prego assessore. ASSESSORE – PAOLO PACINI Io credo che questa interrogazione, interpellanza risale ad agosto quando i lavori erano .. diciamo appena iniziati e credo giustamente oggi ci sia la possibilità e la condizioni di aggiornare rispetto ad investimento estremamente importante quale il progetto di ripascimento contro l’erosione in un tratto di costa che è molto importante quale quella di Cecina mare e delle Gorette, quindi in un contesto che vede nello stesso tempo l'avvio dei lavori di ripascimento, non solo di ripascimento ma anche di 38 intervento attraverso la realizzazione dei moli che sono elementi fondamentali del progetto con il raccordo con anche la realizzazione del porto già avviata. Parto dall’ultima considerazione per dare un risultato, siamo … eravamo nel periodo delle interrogazione appena al 12% degli interventi del complessivo dei lavori, oggi siamo… i lavori sono stati interrotti d'accordo perché su questo un metodo che abbiamo voluto attivare è quello della condivisione anche con gli operatori ai primi di giugno, perché si avviava la stagione turistica, sia a nord che a sud, non è vero quella… c'è una imprecisione su quello che diceva il consigliere Corsinovi, si sono avviati a nord e poi a sud. No, sono avviati in modo contemporaneo perché sono due lotti, due lotti bene precisi affidati anche a due aziende diverse, due imprese diverse, sulla realizzazione. I risultati si sono interrotti, sono ripresi come d’accordo nel cronoprogramma definito con gli operatori alla fine di settembre, sia a nord e a sud, ad oggi debbo dire che il risultato in termini di procedimento e quindi di attivazione, di realizzazione del progetto è estremamente positivo e nei tempi, in quanto alla luce di un intervento di … di un incontro di due giorni fa con le imprese, con il porto, poi ci ritorno, si conta se la stagione, perché sapete che lavorare in mare è determinato dalle condizioni atmosferiche di chiudere tutte e due i progetti con due anni di anticipo. Cioè a fine maggio di chiudere la realizzazione di tutti i moli nord e sud e di avere fatto il ripascimento a nord e a sud con le sabbie. Credo che sia un obiettivo estremamente importante, fondamentale, condiviso da tutti gli operatori, da tutti coloro che sono interessati a questo fenomeno e lo dico anche perché ci sono le condizioni, perché in questo caso le imprese essendoci il commissario che gestisce tutta l’operazione del progetto, le ditte al momento che presentano la fattura sullo stato di avanzamento dei lavori riscuotono subito, non hanno patti di stabilità, paga direttamente il commissario a stato di eventi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Quando sono iniziati? ASSESSORE – PAOLO PACINI Sono già iniziati, siamo già a livelli sia a nord che sud di avanzamento notevole, dico che siamo avanti anche con i tempi proprio la velocità in cui le imprese stanno lavorando e stanno realizzando le opere e ho detto, l’ipotesi è quella di chiudere due anni prima i lavori rispetto ai tempi previsti e quindi al 31 maggio di chiudere l’operazione di realizzazione infrastrutturale dei pennelli e quella del ripascimento, anzi debbo dire che da febbraio inizia l'escavo della darsena del porto di cui 300 mila metri cubi di sabbia, attraversò condotta saranno sversati subito sulle spiagge delle Gorette sulla parte nord e sud e quindi diciamo siamo abbastanza soddisfatti è monitorato insieme al Comune e agli operatori, alle associazioni di 39 categoria e quindi lavori stanno andando diciamo al di dà delle previsioni bene, tutto è condizionato dall’aspetto atmosferico, basta 10 – 15 giorni di mareggiate che i lavori si fermano perché siamo su queste cose. Voglio ricordare, ecco intanto sulla compatibilità delle due opere, già nel dicembre del 2005 fu sottoscritto proprio un protocollo d’intesa tra il Comune di Cecina, la Provincia di Livorno e la Regione Toscana, con la quale si istituiva un gruppo tecnico di Livorno che doveva… aveva lo scopo di verificare la compatibilità dell'intervento infrastrutturale previsto quale il porto turistico e quello dell’equilibrio geologico, idrogeologico del territorio, il modo particolare l’integrazione tra il progetto dell’erosione e quello del porto. È stato un lavoro abbastanza lungo, perché è durato 2 anni, fatto da esperti che ha portato poi a una definizione diciamo di una linea di costa che doveva essere rispettava e che fu indicata come condizione da tenere di conto nella redazione del progetto del porto stesso a cura del circolo nautico. Poi una serie di approfondimenti tramite modelli matematici proprio sulla interazione del porto e quello degli interventi sia su Cecina Mare e sia sulle Gorette sono stati poi perfezionati nel corso del Via della Regione Toscana, dando alcune prescrizioni che dovevano essere inserite nella realizzazione del porto stesso, ma anche queste prescrizioni si basavano sulla compensazione, cioè intanto tutte le sabbie degli escavi della darsena e circa quasi 500 mila metri cubi dovevano essere… PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Pacini era un segnale quello, perché per la risposta ci sarebbero 5 minuti e sono trascorsi più 7 - 8 minuti. ASSESSORE – PAOLO PACINI - Sono due domande, faccio presto, e quindi chiedo la possibilità… PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Sì, termini ASSESSORE – PAOLO PACINI Quindi con lo sversamento compensativo delle sabbie che dovevano essere portate e sulle quali si basa il progetto, che permette la chiusura definitiva, perché l'intervento di 11 milioni previsto per il progetto erosione le risorse non sarebbero state sufficienti per completare l’operazione realizzazione moli e il ripascimento delle stesse. C'è stato un gruppo da lavoro che tiene conto rispetto a quello che chiedeva Corsinovi continuo, che tiene conto da tutti i monitoraggi per verificare 40 l'avanzamento/diminuzione della linea di costa sulle quali poi saranno tenuti in valutazione attraverso le compensazioni di materiale che devono essere… e di interventi che da porto devono essere fatti. Sulle argille, dato che era un punto è un fenomeno storico prima del porto che esisteva, è un fenomeno concentrato è validato da una carta della costa del 1980 dove davanti alla zona delle Gorette, in una zona della Goretta in modo specifico c'è una concentrazione di argille, sicuramente con il fenomeno delle mareggiate, è una zona sottoposta ad erosione prima della realizzazione del porto, affiorano dei mozzi di argilla che poi scompaiono, ma questo è dovuto alla morfologia del terreno che c’é sotto, quella è una zona interessata da ripascimento, quindi sarà una zona che sarà riportata alla massima fruibilità attraverso il riporto di sabbie stesse. Comunque il gruppo di lavoro è attivo, è un corso il monitoraggio in modo continuo, con le modalità che sono dettate dalla Provincia nei progetti esecutivi degli interventi e questo monitoraggio non si limiterà solo all’iter di costruzione delle opere, ma il monitoraggio sarà attivo per 10 anni successivi alla costruzione delle due opere, quindi è un monitoraggio continuo dell’opera stessa. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Ringrazio l'assessore Pacini, è stato esauriente, ci ha dato delle informazioni positive ed incoraggianti, si è dimesticato di dirmi alla data del 31 maggio di quale anno io spero che sia di questo ASSESSORE – PAOLO PACINI Questo CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI No, perché sa Pacini al di dà delle battuta, il ripascimento delle spiagge di Cecina ormai è una questione annosa che si trascina da una vita e molti, il sindaco di Cecina attuale soprattutto ma qualcuno anche in Provincia si erano sbilanciato un po’ troppo e tutti erano convinti che non solo i lavori si fossero completati, ma che il problema si fosse definitivamente risolto, per la questione invece è rimasta aperta e quindi avere la certezza che i lavori sono ricominciato che sono a buon punto, che termineranno come dice l'assessore il 31 maggio, non solo con la realizzazione dei 41 moli e dei pennelli ma anche con il ripascimento dà buone speranze che la prossima stagione estiva balneare per gli operatori turistici che sono soprattutto, ripeto più numerosi nella parte a sud della foce del Cecina questa volta possa trovare soluzione, c'era stata qualche dubbio, perché quando è venuta la mareggiata che ha distrutto il tubone che passava sotto la spiaggia e che doveva pompare poi la sabbia per il ripascimento è stato addirittura tolto, c'erano delle forti preoccupazioni che i lavori non potessero riprendere nei tempi stabiliti. Quindi a maggio non so se ci saremo ancora qui in questa sala a poter avere una informazione certa, io me lo auguro, perché sennò sarebbe una ulteriore presa in giro perché di questi lavori da tempo si parla e si vede che vanno avanti a singhiozzo ed io mi auguro davvero che a quell’epoca saranno finiti. 42 PUNTO N. 14 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE BOGI AVENTE PER OGGETTO: “PIANO DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, passiamo ora alla interrogazione del consigliere Bogi avente per oggetto piano delle attività estrattive della Provincia di Livorno, risponde l’assessore Sposito. CONSIGLIERE – LUCA BOGI Grazie Presidente, anche questa interrogazione è un po' datata ormai, scaturisce da un incontro che abbiamo avuto al Castelnuovo della Misericordia il 25 giugno insieme al Presidente Kutufà, l’assessore Sposito e tanti altri che eravamo lì in ascolto delle perplessità ed anche dei dubbi, delle preoccupazioni e di quant’altro espresse dai cittadini. Poiché dopo il 25 di giugno non avevo avuto nessuna notizia sul fatto che questo procedesse o meno, chiesi anche al Presidente a che punto era, mi disse che ci lavorano gli uffici ed io feci questa interrogazione perché si mettesse un pochino anche a conoscenza dei consiglieri dove eravamo. Quindi magari stamani forse ci dà l’opportunità di riassumere brevemente dove siamo e poi magari anch’io in qualità di Presidente di commissione nella risposta dirò qualcosa sulle ultime novità a beneficio di chi è consigliere, ma magari non essendo commissario della commissione ambiente non è al corrente di tutto quanto. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Assessore Sposito prego. ASSESSORA - MARIATERESA SPOSITO Chiaramente come ha detto il consigliere Bogi essendo una interrogazione fatta il 26 agosto chiedeva appunto i tempi e le modalità del piano, la giunta come bene sapete ha approvato la bozza di proposta il 12 settembre dopodiché appunto sono iniziate le varie commissioni di cui appunto l’ultima avverrà lunedì prossimo, per cui diciamo questa interrogazione mi permette di risposte che siamo praticamente in dirittura di adozione considerando la grande delicatezza chiaramente, perché un 43 PAERP è un piano che parla delle attività estrattive e degli assimilabili ed essendo un atto pianificatorio che ha delle grosse problematicità sia a livello ambientale che produttivo c'è stato un iter non solo lungo in quanto i tempi tecnici della normativa già comportano tempi lunghi, ma in più c’è stato anche un lavoro importante appunto, come il consigliere Bogi diceva in Castelnuovo della Misericordia che è la zona dove si dovrebbe insediare, la cosa importante è che comunque a livello di azione, a livello di commissione, io credo che siano state spero che siano state sviscerate tutte le perplessità, le problematicità che l’attività estrattiva comporta e quindi una attenzione sulle osservazioni e riflessioni fatte dai vari commissari della commissione per cui le modalità dovrebbero essere l'azione, al primo consiglio di gennaio si dovrebbe andare in adozione. Volevo specificare che dopo l'azione ci sarà la famosa “partecipazione” dopo l’iscrizione nel BURT si apriranno i 60 giorni in cui tutte le persone, i soggetti privati e i cittadini potranno fare le loro osservazioni, appunto la famosa normativa prevede questo istituto subito dopo l'adozione e gli uffici dovranno osservare ed valutare tutte le osservazioni accoglierle o non accogliere o accoglierle parzialmente, e quindi dopo l’adozione effettivamente si aprirà un mondo importantissimo che la legge regionale dà che è l’importanza alla fase partecipativa dei cittadini in questa sede dopo l’adozione per cui si arriverà poi speriamo alla approvazione, dove potrebbe esserci una approvazione del consiglio completamente diversa da quello dell’adozione. Io speravo che fosse interessante anche perché dopo c’è una interrogazione sempre sul piano cava presentata dalla Consigliera Naldini, avevo piacere magari un ascolto da quello che stavo dicendo al consigliere Bogi, il consigliere Bogi mi ha chiesto appunto a che punto fosse il PAERP io ringrazio il consigliere Bogi perché è stato veramente un Presidente di commissione molto scrupoloso, glielo devo perché un tema così importante è giusto che la commissione Ambiente di cui lui è presidente faccia delle riflessioni molto importanti, questo appunto come dicevo è una sfida, ma una sfida difficile e c'è bisogno del contributo di tutti, specialmente dei consiglieri. Grazie. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Grazie all’assessore Sposito Bogi prego. CONSIGLIERE – LUCA BOGI Io ringrazio l'assessore per le sue parole in effetti l’attenzione è quella che è, è un clima così, l'argomento è difficile, molto anche tecnico ma che ha tanti risvolti sociali, economici, perché per esempio abbiamo visto della nostra audizione in commissione che il problema non è mettere in contraddizione, in contrasto, in contrapposizione l’ambiente e le attività industriali, ma le attività economiche in quanto tali, quindi il verificare se una cava insediata in una certa posizione mentre 44 favorisce sicuramente un’attività produttiva e quindi è sempre una cosa positiva, può invece danneggiare tutto un contesto di un altro tipo di economia altrettanto dignitosa, altrettanto importante, e che si è sviluppata nel corso degli anni. E questo è solo un aspetto di tutto il piano delle attività estrattive, quindi la parte che riguarda Gozzone e la parte che riguarda il Comune di Rosignano Marittimo è solamente una parte di tutto quello che noi andremo a votare, perciò io credo che … mi hanno anche un pochino criticato per questa commissione convocata il 23 dicembre, a parte il Consiglio Comunale è convocato il 23 di dicembre e quindi non facciamo niente di eccezionale, però credo che se poi ci sono state anche delle problematiche tecniche che hanno posticipato diciamo una discussione e quindi magari i tempi si sono un pochino dilatati, noi dobbiamo cercare di recuperare perché con l’adozione possiamo portare a conoscenza di tutti la documentazione, cosa che ad oggi non lo é e quindi la nostra discussione potrebbe essere stata un po' menomata dalla mancanza d conoscenza e quindi ringrazio e ci avviamo velocemente come ha detto lei il 23 nella commissione e poi successivamente lo porteremo al primo consiglio di gennaio. Grazie. 45 PUNTO N.16 INTERROGAZIONE PRESENTATA DALLE CONSIGLIERE MAIDA LANDI E ROBERTA NALDINI, AVENTE PER OGGETTO: “ NUOVO PIANO CAVE” VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Grazie al consigliere Bogi e non essendoci il Presidente Kutufà per la risposta alla interrogazione di cui al punto numero 15 si passa alla interrogazione di cui al punto 16 presentata dalle consigliere Maida Landi e Roberta Naldini sul nuovo piano cave. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Grazie dire una cosa che è questa che è superata in quanto l’assessore ci ha risposta direttamente in commissione per cui per me è superata e la ritiro. Grazie. RITIRATA 46 PUNTO N.18 INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ALESSANDRO CORSINOVI AVENTE PER OGGETTO: “ ACQUISTO DI UN TRATTORE AGRICOLO PER UNA SPESA DI 105.000 EURO COMPRATO A TRATTATIVA DIRETTA PRESSO UNA DITTA CON SEDE A CECINA CHE NON RISULTA FABBRICARE TRATTORI. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Bene passiamo al punto numero 17 doveva rispondere l'assessore Nocchi non lo vedo SEGRETARIO GENERALE (Fuori microfono) È in sala giunta in riunione. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Quindi passiamo alla 18 a quella a cui dovrebbe rispondere l’assessore Pacini la aveva fatto io sull’acquisto del trattore. Assessore io sono qui e non la posso illustrare, sono a presiedere lei mi risponde, anche perché semplicemente a me è sembrata una cifra un po’ spropositata 105 mila euro per un trattore tutto lì. Prego. ASSESSORE – PAOLO PACINI Allora la leggo perché è veloce ed ha tutta una serie di passaggi importanti che racconta un po’ la cronistoria, tutte le attività forestali ed antincendio boschivo per la loro peculiarità richiedono attrezzature adeguate, in sicurezza, robuste ed efficienti, in modo da intervenire in luoghi senz’altro non agevoli in presenza di vegetazione arbustiva ed arborea su pendenze significative, il trattore forestale costituisce un elemento fondamentale per la gestione dei boschi e svolge importanti lavorazioni per la messa in sicurezza dei medesimi, per la manutenzione delle varie viabilità forestali a cominciare dagli anni 2000 si attivò una riorganizzazione complessiva dell’attività e delle dotazioni acquistando tra le altre un nuovo trattore forestale finanziato per intero dalla Regione, all’epoca fu scelta particolarmente 47 ponderata valutando sia le caratteristiche tecnico/meccaniche dei vari mezzi sul mercato i costi, la solidità strutturale, i requisiti di sicurezza per i lavoratori, la facilità dell’assistenza meccanica per le ordinarie manutenzioni. L’indagine orientò la scelta verso un trattore John Deere per giunta già utilizzato con soddisfazione da vari consorzi di bonifica per le lavorazioni similari a quelle forestali. L’esperienza sul campo confermò che la scelta risultò apprezzabile sulla validità del mezzo rispetto ad esempio ad altri trattori già utilizzati dagli operatori forestali con determinazione 1142 del 2011 a fronte dell’esperienza già detta e confermata, confermando le valutazione rispetto agli altri modelli in commercio si sono avviate le procedure di gara per l’acquisto del trattore John Deere in permuta dell’attuale Landini, la prima gara conseguente la determinazione dirigenziale e la seconda gara sono state svolte mediante procedura di cottimo fiduciario ai sensi dell’articolo 125 della legge 163 e quindi sono stati individuati alla prima e alla seconda gara 12 rivenditori ufficiali John Deere presenti sul territorio della Regione Toscana e delle Regioni confinanti scaricando i nominativi, selezionandoli per tipo di prodotto direttamente dal sito ufficiale John Deere. A ciascun delle 12 ditte è stato inviato direttamente dall’amministrazione la richiesta della offerta, la prima gara è andata deserta, in quanto nessuna ditta ha presentato offerta, il 20 dicembre 2011 successiva alla gara CAP Service inoltra una comunicazione nella quale chiarisce che non ha partecipato in quanto il prezzo a base d’asta non era remunerativo a seguito degli aumenti di prezzo dei listini, oltre a segnalare la svalutazione dell’usato nella gara era in permuta. Nella seconda gara svolta esclusivamente per l’acquisto dal nuovo, nessuna ditta la partecipato alla gara indetta per il giorno 14 dicembre 2013, come detto al punto che precede CAP Service ha rimesso una comunicazione ufficiale il giorno successivo alla gara, sono sconosciuti i motivi di non partecipazione alla seconda gara. L’acquisto è stato svolgo con determina dirigenziale con CAP Service che risulta come agli atti degli uffici essere costituito dal Consorzio Agrario della Maremma Scarl di Grosseto, con quota del 60% dal Consorzio agrario di Pisa, con quota del 35% … la sede legale è CAP Service a Cecina in Via dei Parmigiani presso il consorzio agrario provinciale, e gestisce la vendita delle macchine John Deere sul territorio delle Province di Lucca, Livorno, Pisa e Massa. Di fatto quindi come nell’intenzione dell’interpell…. l’acquisto è stato svolto con il consorzio agrario della maremma Toscana in quanto maggioritaria della società CAP Service, per quanto riguarda i tempi di consegna si tratta del tempo massimo previsto in modo da consentire l’arrivo del mezzo che viene prodotto in Germania invece la garanzia di 24 mesi sul motore e di 12 sulle altre parti del trattore sono le condizioni previste dalla norma. Come già detto il momento e la scelta del modello più confacente alle lavorazioni forestali, antincendio boschivo furono fatte su attente e mirate comparazioni tra i modelli in commercio, optando per la soluzione più conveniente all’amministrazione ed al rapporto qualità/prezzo sicurezza ed assistenza meccanica. Tale indagine è confermata tutt’oggi in quanto sicuramente sono in vendita modelli ad un prezzo più conveniente, ma con caratteristiche e performance non adatte allo 48 scopo della forestazione, si ricorda che il prezzo del trattore è 61.960 euro e gli allestimenti richiesti dall’amministrazione ammontano a 24 mila, per un totale complessivo di 86 mila oltre iva per un totale di 104 mila, per giunta è da calcolare un maggiore onere dell’1% dell’IVA a seguito dell’aumento introdotto dalle ultime finanziarie. Il vecchio trattore, come è detto, risultava in permuta con l’acquisto del nuovo e quindi di fatto non si è proceduto alla vendita separata fino all’avviso della seconda gara di appalto del nuovo trattore, così come indicato negli atti precedenti richiamati, si sta procedendo ad un riordino complessivo e progressivo delle attrezzature e dei macchinari in dotazione agli operai forestali, comprensivi anche degli ex forestali dell’Elba che abbiamo assunto dopo … sono venuti sotto di noi dopo lo scioglimento dell’Unione dei Comuni. in tale programma di dismissione in corso di attuazione sarà ricompreso anche il trattore Landini. Nel 2013 sono stati nel frattempo alienati due PK in dotazione all’Elba e sono stati trasferito al corpo forestale dello Stato due autoveicoli forestali. Se vuole poi le posso anche lasciare tutto. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Io ringrazio l'assessore, resta la convinzione per avere fatto delle verifiche direttamente su internet che il prezzo che ha pagato la Provincia è decisamente molto alto, perché quello stesso tipo di attrezzatura trattore, di quella marca, di quel tipo costa intorno ai 45 – 50 mila euro listini della ditta che li produce, ora capisco che la Provincia ha chiesto allestimento di attrezzature particolari che però non vengono specificate quali sono per quasi 25 mila euro il porta ad aumentare il costo complessivo del trattore, ma il dubbio mi rimane assessore. Sono soddisfatto parzialmente della risposta, anche se nei dettaglia la nota che le hanno predisposto gli uffici andrebbe rivista un attimo perché alcuni passaggi possono sfuggirmi, ma un altro quesito che mi rimane irrisolto è che in tutto il meccanismo che a livello nazionale ormai definisce le modalità di acquisto con il sistema della Consip non ci sia la possibilità di chiedere l’acquisto di una macchina di questo tipo se non affidarla con una gara al consorzio agrario, ad una ditta del consorzio agrario che a sua volta ovviamente fa semplicemente da passacarte perché i trattori non vengono nemmeno prodotti in Italia, ma vengono addirittura dalla Germania. Io non so se nel frattempo questo trattore sia arrivato, ho l’impressione di no ancora, perché a leggere i tempi che erano indicati nel contratto di fornitura sembrerebbe che fossero ulteriormente necessarie altre settimane ed altri mesi. Insomma questo trattore alla Provincia di Livorno se serviva di queste dimensioni e con queste caratteristiche secondo me si poteva reperirlo in altro modo e quindi sono solo parzialmente soddisfatto della risposta e quindi aspetto poi 49 successivamente per le vie brevi di sapere se questo trattore è arrivato oppure no, perché sono curioso di andarlo anche a vedere. 50 PUNTO N. 21 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ALESSANDRO CORSINOVI AVENTE PER OGGETTO: “DECISIONE DI LIQUIDARE UNA FATTURA PER QUASI VENTIMILA EURO ALLA SOCIETÀ PROVINCIA LIVORNO SVILUPPO CHE SOLO IN DATA 15 OTTOBRE 2013 HA EMESSO UNA FATTURA PER LE SPESE DI GESTIONE DI UN PROGETTO DENOMINATO “IL GIOCO DEGLI INCASTRI “CONCLUSOSI NEL 2004. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Bene si passa ora alla interpellanza la numero 19 che è una interpellanza presentata da Enrico Celanti e Luca Bogi la vuole illustrare lei Bogi? Va bene grazie. CONSIGLIERE – LUCA BOGI Grazie presidente ma chi mi risponde? CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Risponde l’assessore Pacini ma ora non c’è.. CONSIGLIERE – LUCA BOGI Presidente se lei è d’accordo possiamo soprassedere e quando rientra l’assessore gli poniamo la domanda. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Io direi di sì. Passiamo alla 20 ma non c’è più Adriani che è andato via. Allora abbiamo la successiva di Corsinovi, allora dottor Corsinovi è d’accordo a discutere la 21 e poi si riprende? CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Sì 51 CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Allora il consigliere Corsinovi illustra l’interrogazione numero 21 che riguarda la decisione di liquidare una fattura per 20 mila euro alla società Provincia Livorno Sviluppo, le risponde l’assessore Marconcini. Grazie. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Oggi facciamo il gioco degli incastri si sposta, come nella interrogazione il gioco degli incastri era il titolo delle azioni positive denominate appunto il gioco degli incastri che nel 2001 fu ammesso con finanziamento del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per oltre 43 mila euro, la Provincia nel luglio 2002 deliberò di affidare la gestione alla società Provincia Livorno Sviluppo, io ho chiesto in che cosa consisteva il progetto dal nome così buffo e singolare, il gioco degli incastri, progetto concluso con un convegno finale nel settembre 2004. Considerato che il progetto gioco degli incastri appunto si era concluso nel 2004 cioè 10 anni fa, 10 anni fa! Credo che sia più che lecito chiedere come mai si scopre solo adesso a 10 anni di distanza che c’era un saldo di pagamento da fare in favore della società Provincia Livorno Sviluppo Srl e come mai in più di 10 anni non era mai stato rendicontato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, com’è possibile? La Provincia Livorno Sviluppo faccio notare è una società a responsabilità limitata che ai sensi del codice civile deve adempiere alle funzioni di gestione del bilancio e quindi di contabilità anche per quanto riguarda il dare e l’avere e quindi le fatture secondo canoni precisi, perché solo ora la Provincia Livorno Sviluppo a distanza di 10 anni ha rimesso la fattura? Secondo me non lo è, ma vorrei sapere dalla Giunta e dall’assessore se ritenga normale e regolare dal punto di vista della contabilità generale di quella società di cui la Provincia è socio ancora unico, poi torneremo sull’argomento Provincia Livorno Sviluppo ed emettere una fattura dopo 10 anni, Considerato infine che il Consiglio Provinciale non si è mai occupato di questa vicenda, almeno da quando ci siamo noi in questo mandato amministrativo e considerato che l’impegno di spesa era stato fatto con determinazione dirigenziale dell’ufficio di gabinetto della presidenza, vorrei sapere per quale ragione di questa incombenza alla fine si è dovuto occupare l’ufficio di supporto del Consiglio Provinciale, io voglio delle risposte dettagliate per i 6 punti del quesito che riguarda la mia interrogazione, cioè un ragionamento per punti. Grazie. CONSIGLIERA – MAIDA LANDI (Fuori microfono) Grazie consigliere la parola l'assessora Marconcini 52 ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Il gioco degli incastri è un progetto che è stato approvato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali con decreto ministeriale del 1 giugno 2001, l’importo complessivo era di 43.124 euro, il progetto si è svolto negli anni successivi dal soggetto attuatore che era la Provincia di Livorno e incaricato dalla Provincia di Livorno e seguito fin dall’inizio dall’ufficio della segreteria del Presidente se ne occupava la dottoressa Miele attualmente in pensione. Questo è stato rendicontato successivamente per la cifra di 36.670 euro, c'è da fare un discorso, i tempi ministeriali per la rendicontazione e l’accesso ed anche lo sviluppo di tutti i progetti sono sati veramente lunghi e farraginosi, nonostante i contatti con gli uffici competenti, i referenti sono infatti cambiati nel corso dell'anno, solamente con nota dell’agosto del 2008 il Ministero scrive alla direzione provinciale del Lavoro di Livorno servizio ispezione e per conoscenza alla Provincia di Livorno di procedere alla verifica amministrativa contabile finale delle spese effettuate e rendicontate nell'anno del progetto stesso. Quindi è del 2008 la richiesta di rendicontazione che poi precede i pagamenti, solo con la rendicontazione ci sono le liquidazioni degli atti. Senza questa verifica della direzione provinciale infatti il Ministero non poteva procedere al saldo delle attività realizzate. Quindi se abbiamo iniziato nel 2001, il progetto si è svolto su anticipo come generalmente avvengono questi progetti nel 2008 siamo riusciti ad attivare contatti con il Ministero per la rendicontazione, con nota del 19 gennaio 2008 protocollo 24 – 27 la responsabile struttura del Consiglio Provinciale, quello che vi ho detto prima, la dottoressa Daniele Miele ha trasmesso la rendicontazione finale della spesa alla direzione provinciale del lavoro ufficio preposto al controllo al la file della erogazione del saldo che ammonta ad euro 19.421,27 successivamente a questo atto la direzione provinciale del lavoro ha trasmesso al Ministero la pratica per la relativa erogazione. Nel 2009 documenti ok per l’erogazione, sembrerebbe finita qua, sono stati necessari numerosi colloqui ed incontri con gli uffici della direzione provinciale di Livorno al fine di sollecitare la pratica per l’erogazione del saldo relativo al progetto, nei primi mesi del 2012 infatti la Provincia di Livorno su indicazione della dottoressa profili della direzione provinciale stessa, ha contattato direttamente il Ministero, quindi abbiamo scavalcato la Direzione Provinciale di Livorno e ci siamo rifatti direttamente con il Ministero del lavoro e politiche sociali, a seguito di numerosi tentativi è stata contattata la dottoressa Maria Lilli che via mail ha trasmesso alla Provincia di Livorno una nota del Ministero dell’aprile 2009 in cui veniva richiesta la relazione finale dell’attività dei progetti al fine dell’erogazione del saldo, nel maggio del 2012 la Provincia di Livorno trasmette la relazione al Ministero e segnala che la richiesta trasmessa sia mail non era mai pervenuta tramite gli uffici della Provincia. Il Ministero successivamente avvia la procedura per il saldo che però è pervenuta alla Provincia soltanto nel 2013. La provincia Livorno Sviluppo ha richiesto il pagamento al momento della comunicazione da parte della Provincia e 53 della disponibilità di cassa, tutte le spesse sono regolarmente contabilizzate ed inserite e quindi capite che non c’è… questo progetto iniziato, programmato nel 2001 era un progetto che riguardava l’implementazione sociale di ragazzi, che si è svolto negli anni consentiti per burocrazie varie un po' di tutti gli Enti in particolare modo per gli Enti Ministeriali ha richiesto ben 5 anni per vedere la liquidazione, e vi posso assicurare che quando e qui entra l'assessore al bilancio, quando noi abbiamo avere delle somme indietro dal Ministero generalmente le tempistiche viaggiano dai 4 ai 5 anni, questo ve lo posso dire per esperienza come ci siamo sentiti anche, questo per difendere che non è una scusante, tutti questi protocolli citati, quando avevamo in bilancio il rimborso IVA sul TPL e sui trasporti a noi arrivava l’anno quello che in realtà ci era dovuto, relativo ai 4 anni precedenti e si parlava di Iva sui trasporti. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego consigliere. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI È inutile arrampicarsi sugli specchi e dare la colpa al Ministero assessore, se la Provincia ci ha messo tre anni prima di consegnare la relazione conclusiva di questo progetto perché l’ha detto lei é arriva nel 2008 e poi chi se n’è occupato ha fatto i colloqui, ha perso tempo con i colloqui e poi ha predisposto gli atti nel 2009 ma per mandare la relazione al Ministero la Provincia di Livorno ha aspettato il 2012. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI (Fuori microfono) No. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Sì, Sì, si è capito così assessore! O gli uffici le hanno preparato un risposta un po' pasticciato o questo è il segno della risposta che si è avuta, dal 2008 poi siamo passati al 2009 e dal 2009 è stata mandata al Ministero nel 2012 quindi è inutile dare la colpa al Ministero, qui la responsabilità è della Provincia, in quanto al primo quesito in che cosa consisteva quel progetto dal nome così buffo, rispondere solo che era un progetto relativo alla integrazione mi sembra un po' poco, io sono curioso lo sa l’assessore. Io volevo capire nel dettaglio che cosa materialmente poi in realtà si fa con questi soldi eh! È un gioco degli incastri anche la risposta assessore e quindi io non sono assolutamente soddisfatto. 54 PUNTO N. 22 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ALESSANDRO CORSINOVI AVENTE PER OGGETTO: “ COMPENSI DEGLI ORGANI DELLA FONDAZIONE GOLDONI. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, prima di proseguire anche se siamo in pochi sono stato giù ed ho incontrato il Presidente Kutufà che vi saluta e vi augura Buone Natale a tutti voi e vi posso dire che sono rimasto veramente soddisfatto nel vederlo e nel vederlo in ottime condizioni. Francamente a tre settimane da quell’importante intervento che ha avuto parlava di rientrare a breve, entro i primi giorni dell'anno, per cui vi quindi posso partecipale il piacere di averlo visto veramente bene. - Applausi Allora dell'assessore Schezzini che notizie si hanno? ASSESSORA - MARIATERESA SPOSITO (Fuori microfono) C’è un problema è alla Gherardesca mi ha detto, ha una riunione. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bogi c’è un problema al Gerardesca e quindi è problema…. Allora Corsinovi compensi agli organi della Fondazione Goldoni. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Siccome la Provincia ormai sono una decina di anni che partecipa come socio fondatore alla Fondazione Goldoni e che ha inserito nell’elenco delle società partecipate perché detiene il 21% delle quote, avendo letto che nei giorni … ovviamente ci si riferisce alla fine di ottobre, era apparsa la notizia che era stato … cioè avevo trovato l’atto sull’albo pretorio di un contributo di 50 mila euro per la Fondazione Goldoni e sapendo che ai sensi della legge 122 che è in vigore ormai da quasi da tre anni mezzo, con la quale si riducevano notevolmente tutti i compensi nell'ambito della riduzione del costo degli apparati politici/amministrativi comprese le Fondazioni che hanno rilevanza ed interesse con gli enti pubblici ho chiesto di 55 sapere quanto percepivano prima della entrata in vigore della legge 192 i componenti degli organi collegiali della Fondazione e quindi i consiglieri di amministrazione e se c'è questa notizia anche i sindaci revisori, quali sono stati per l’anno 2012 e quali sono alle stato attuale i compensi per gli organi attuali della Fondazione dove c'è il sindaco di Livorno, il vice Presidente della Provincia, tutta una serie di soggetti importanti e notissimi della notorietà livornese e chiedo anche di conoscere quali sono stati nel 2012 e quali sono per l'anno in corso i compensi per i sindaci revisori e il Presidente del collegio sindacale. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Dunque provo ad andare nell’elenco eventualmente mi interrompete, dunque, prima dell’entrata in vigore della legge 122 del 2010 la famosa legge Tremonti che ha rivisto quello che era il calcolo dei compensi degli amministratori erano questi: per i consiglieri del consiglio di amministrazione gettoni di euro 200 per ogni seduta CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Lordi? ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Sì, questi sì sono lordi i gettoni la liquidazione è sempre lorda. Presidente del CDA compenso annuo comprensivo per le sue funzioni di presidente di CDA e di sovrintendenze pari a 40 mila euro, sono tutti lordi i compensi e le cifre che vi dico, il presidente del CDA è presidente sia Presidente del Consiglio di Amministrazione ed anche sovrintendente è 40 mila lordi, sono tutti lordi gli interventi che io vi dico. Il collegio sindacale composto da tre professionisti che emettevano la notula secondo la tariffa professionale, una volta entrata in vigore la legge 122 del 2010 tutti i compensi fatta eccezione per il collegio sindacale perché escluso dalla normativa sono stati riproporzionati secondo le nuove previsioni retroattivamente al primo giugno 2010, pertanto nel 2010 è stato abbattuto quello che è il compenso percepito di ogni consigliere per delle cifre, io non vi sto a dare il calcolo, hanno fatto il calcolo dei singoli consiglieri di quanto è stato abbattuto io vi do le cifre, poi fate voi le differenze. I singoli nomi no? I consiglieri a seconda di quante sedute hanno partecipato è stato fatto il calcolo delle sedute che hanno partecipato, gli è stata detratta la nuova normativa. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Sì, ma quanto percepiscono? 56 CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) A volta. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Quello ve l’ho detto! Poi è stato rimodulato nel 2010 nel 2012 allora ve li vado a dire, no, perché vi davo una notizia in più che in virtù della nuova legge Tremonti erano stati anche ricalcolati i compensi già percepiti prima, che vi ricordate tutta la polemica con la legge Tremonti che avevo fatto la retroattività della norma, quindi sono andati a ricalcolare anche questi compensi. Siccome nella interrogazione mi si chiedeva il compenso del 2010 all’inizio era stata erogata un toto e poi in virtù della retroattività della norma c'è stato un ricalcolo e quindi per questo, era per rispondere alla interrogazione. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Mi scusi, assessore, abbia pazienza, non ho capito una cosa cioè i 200 euro quindi a seduta lordi del 2010 sulla base già della decurtazione? ASSESSORA – LAURA MARCONCINI No, no, prima della decurtazione. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) 200 Euro è quello che prendevano nel 2007 – 2008 – 2009? ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Sì, prima ed è fissato nel bilancio 2012. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Ok. 57 ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Poi c’è stato questa… no scusate 2010 non mi confondete il 2010, c’è stata una norma retroattiva del luglio di Tremonti che ha rideterminato i compensi e quindi per questo voi vedrete delle liquidazioni, se uno vuole approfondire e vede delle liquidazioni sono stati poi rimodulati per questo era una notizia in più che vi stavo a dire, per quanto riguarda invece CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) E a seduta quanto? CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Guarda che sono io l’interrogante! PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Cioè l’interrogante è il consigliere Corsinovi io …. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Ha ragione, ma mi interessava. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Lo so, però nel senso diventa un interagire sennò mi perdo. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Andiamo su assessore via. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Per quanto riguarda invece.. aspettate che mi sono persa con tutti questi… 58 CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Assessore l’importo, dunque prima ci ha detto il prima ma non ha detto il dopo, quant’è l’importo dopo. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Ho le liquidazioni del collegio dei revisori vi interessava? Sì, ecco, le liquidazioni del collegio dei revisori anno 2010 e 2011 sono state 8.552 euro (non vi dico i nomi perché sono a notule sindacali) più 6.575 + 6.092 euro queste sono determinate dalle tariffe professionali, sono tabellari di legge anno 2010, voi mi avete chiesto del 2010 ed ora io vi sto rispondendo degli organi collegiali, è l’interrogazione mi avete chiesto dei revisori ed io ve li ho dati. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Io ho chiesto anche dell’anno 2011 – 2012 ASSESSORA – LAURA MARCONCINI 2011 ok, l’anno 2012 Presidente del Consiglio di amministrazione zero. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Come? ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Il Presidente del Consiglio di Amministrazione zero, i revisori secondo la loro tariffa un sindaco revisore 3.109, un altro 2.653 … CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) No ma chiedevo a seduta ASSESSORA – LAURA MARCONCINI E’ complessivo, perché sono stati aboliti i gettoni. 59 CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Va bene, ma allora a quale titolo prendono.. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI In seguito alla normativa del 2010 questi importi sono i revisori, il Consiglio di amministrazione e presidente Zero! Non c’è più… la normativa Tremonti del 2010 ha abbattuto i compensi per partecipare ai consigli di amministrazione e quindi zero per questo vi ho fatto … giustamente l’interrogazione mi partiva ante 2010 e post 2010 ante 2010 era di 200 euro di gettone a Consiglio, dopo è stato abolito, non c'è più niente CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Ma allora quelle cifre che mi stava dicendo ora che cosa sono? ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Sono il collegio dei revisori che non essendo stato toccato dalla normativa Tremonti, come ho detto prima perché è una normativa a sé le stavo dicendo i compensi del collegio dei revisori. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Questo è un caso dove la risposta scritta sarebbe perfetta, perché sulla base della risposta scritta si capiscono meglio i numeri, i nomi che non si possono dire in seduta aperta, insomma sarebbe meglio una risposta così. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Comunque prima del 2010 c’era il compenso per il Consiglio di Amministrazione dopo il 2010 non c’è più compenso. Però se vuole le fornisco più dettagliata risposta scritta, CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Sì, magari fatta schematica una risposta scritta. Prendo atto e grazie. 60 ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Vuole una risposta scritta la faccio preparare? CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI No, no, la risposta ormai si è trattata e quindi.. sono soddisfatto se poi mi fa avere la fotocopia è meglio. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI (Fuori microfono) Allora ok. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ok è più soddisfatto. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Perché avevo paura che si fossero mantenuti il gettone capito? ASSESSORA – LAURA MARCONCINI No, no, no. 61 PUNTO N. 30 INTERROGAZIONE PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA VACCARO AVENTE PER OGGETTO: “ ATTO DI LIQUIDAZIONE DA PARTE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO A FAVORE DELLA FONDAZIONE LIVORNO EURO MEDITERRANEA (LEM) DI € 51.646 DI CUI LA PROVINCIA È SOCIO FONDATORE. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora sia la 24 e la 23 non c’è Anselmi è a Firenze per riunioni sul centro dell’impiego. La 24 Corsinovi quella del sito Web della rete archeologica e dei musei a favore della cooperativa archeologica. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Questa è un po’ complessa, armiamoci di pazienza, ma se vi rispondo intanto a quella del Goldoni dopo. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Qual è quella del Goldoni. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Ce né un’altra sulla liquidazione dell’atto. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Dov’è CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) È mia forse? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si Vaccaro sì, vai via Vaccaro così facciamo riposare un po’ il Corsinovi è la numero 30 l’atto di liquidazione da parte della Provincia a favore della Fondazione Livorno Euro mediterranea. Calmi, state tutti calmi, facciamo una cosa.. facciamo tutto quello che si può fare. 62 CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Scusate avete una copia per favore? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ma che dici ce l’avremo, ma stai a scherzando vieni a prenderla. Venga signorina, venga. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Grazie presidente me l’ha data il vice Presidente Corsinovi. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ce l’ha trova la 30? CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Sì, me l’ha data il vice presidente Corsinovi che c’ha tutto l’archivio sempre aggiornato. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Chiaramente ci mancherebbe altro! (ride) CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Sì, è un archivio vivente! (ride) PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego, prego Vaccaro. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Allora grazie Presidente, in realtà questa interrogazione nasce proprio nei 63 giorni in cui alla fondazione LEM lì al palazzo del LEM è stato fatto un convegno molto interessante sul nostro porto e in generale diciamo su tutti i porti Mediterranei, io volevo capire siccome ho trovato appunto nell'albo pretorio l’atto con cui si deliberava il contributo di 51.646 euro per l'anno 2013 a favore della Fondazione LEM e volevo appunto sapere, siccome 51 mila euro, a fronte del fatto che una precedente commissione in cui avevamo addirittura ipotizzato il fatto che la Provincia potesse per il 2013 visto il taglio di trasferimenti di Roma non erogare questa sostanziosa cifra alla Fondazione LEM e poi invece è stato fatto, allora io volevo sapere nel dettaglio il motivo per il quale sull’albo pretorio informatico è apparso il provvedimento di liquidazione ma non compare alcun allegato ad esempio parte della fondazione LEM che in qualche modo certifichi, specifichi tutto il dettaglio di quelle spese che constano un contributo, che giustifica un contributo di 51 mila euro e quindi non è stato portato a conoscenza dei consiglieri provinciali del Consiglio Provinciale che in qualche modo è organo fondatore della Fondazione LEM non è stato portato a conoscenza di noi consiglieri nulla, alcun documento, un report che in qualche modo ci evidenziasse quelle che sono le iniziative svolte dalla fondazione LEM. E poi il motivo per il quale pur essendo la Provincia di Livorno il socio fondatore di questa Fondazione nessun consigliere provinciale assessori, Presidente del Consiglio Provinciale sia mai stato invitato a partecipare ufficialmente e formalmente ad alcuna delle iniziative numerose, ben finanziate, fatte dalla Fondazione nessun Consigliere sia mai stato invitato, per quale motivo? Siccome qualche giorno fa, qualche settimana fa è scoppiata una polemica se non sbaglio ad opera del capo gruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio Comunale in cui si diceva che tutti i consiglieri comunali, che tutto il Consiglio comunale in quanto socio fondatore viene invitato formalmente, ufficialmente a prendere parte diciamo a quelle che sono anche le iniziative ad esempio del Goldoni etc. etc. noi ci chiediamo perché pur essendo soci partecipanti della Fondazione LEM non siamo mai stati coinvolti in alcuna nelle iniziative svolte dalla Fondazione e soprattutto quelle che sarebbero inerenti o comunque come dire contestuali alle competenze delle commissioni che sono in Provincia di Livorno, parlo ovviamente di tutti i convegni sul porto, abbiamo una bella commissione trasporti, infrastrutture, non credo che la commissione trasporti infrastrutture ed il Presidente della Commissione stessa siano mai stati invitati a queste occasioni, perché c’è questa disparità tra Consiglio Comunale e Consiglio Provinciale? Perché la Provincia non è mai stata tenuta in considerazione? Forse oltre che essere considerato dai cittadini un Ente inutile forse è considerato anche inutile da quegli stessi Enti che hanno beneficiato e stanno continuando a beneficiare di decine di migliaia di euro all’anno da parte del nostro Ente? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Marconcini. 64 ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Se vi ricordate la discussione sul LEM l’abbiamo già affrontata come giustamente ricordava la consigliera Vaccaro in sede di delibera con cui noi presentavamo la richiesta di uscire da questa Fondazione. La delibera è stata votata nell’anno 2012 esattamente il 20 dicembre 2012, viene anche bene.. il 20.12.2012 ed a norma di statuto il recesso andava comunque dato eventualmente per non poter pagare la quota del 2013 entro a primi 6 mesi dell'anno in corso, in quel caso il recesso per non poter pagare la quota del 2013 andava dato entro il 30 giugno 2012, in quel caso noi abbiamo provveduto a liquidare la somma che la nostra quota che è stata così stabilita dallo statuto in sede di approvazione, della quota della Fondazione del LEM ed il fatto che alla determina che è stata inserita non c'è nessuno documento che giustifichi l’attività del LEM, non c'è nessuno documento esplicativo della attività, al momento questo non è disponibile perché eventualmente è consultabile soltanto quello dell’esercizio 2012 è consultabile quello riferito al 2012 su sito del LEM delle nostre società di cui facciamo parte, diamo comunque il contributo e anche perché la liquidazione dell’atto, il documento di liquidazione non prevede così come sono composti gli atti di liquidazione che questi siamo accompagnati di altri atti, un atto di liquidazione di una quota è composto soltanto dall’atto di determina di… non è una rendicontazione che allora uno allega quelle che possono essere tutte le attività, questo è un atto di liquidazione come si era liquidato anche tutti gli altri anni, e come facciamo tutti gli altri anni, ora noi siamo usciti dal LEM e quindi nel bilancio 2014, quello che voi avete approvato come pluriennale quando abbiamo approvato il bilancio 2013 non ci trovate più la quota del LEM, questo perché noi siamo usciti. Sul fatto che della utilità o meno del LEM potrei riportare alla memoria tutta la discussione che abbiamo fatto in questa sala in cui è stato molto attivo il Presidente è una funzione in cui noi credevamo, la Provincia ha molto interagito io so che a delle iniziative anche l’assessore Nocchi ha partecipato ad iniziative che sono state organizzate dal LEM, l’uscita per noi da questa Fondazione è stata proprio l'ultima dalla quale siamo usciti, noi ci credevamo e ci crediamo tuttora sullo sviluppo della portualità di Livorno, il porto di Livorno inserito nel Mediterraneo come porto del Mediterraneo, abbiamo già affrontato un dibattito abbastanza pesante sulla motivazioni di questa uscita e non c'è nessuna ulteriore spiegazione da mettere ora. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Grazie assessore, Costanza Vaccaro per la replica prego. CONSIGLIERA – COSTANZA VACCARO Grazie. Assessore io chiedo preventivamente scusa ha visto che ho sentito mi mancano gli ultimi 30 secondi della sua risposta e provvederò poi a rileggere il 65 verbale del Consiglio a rileggerlo ed eventualmente a prendere atto. Prendo atto e sono parzialmente soddisfatta del fatto dell’allegato, cioè non è una rendicontazione ma è, come dire, un provvedimento, un atto di liquidazione e quindi anche se per opportuna chiarezza a volte sarebbe opportuno, perché poi andare a vedere sul sito delle partecipate, etc. etc. io questo lo farei, però capisco che fino a che non è obbligatorio non è dato. Per quanto riguarda il motivo per cui come Consiglio Provinciale, anche perché la Giunta viene invitata, se non sbaglio, ma il Consiglio Provinciale assolutamente no, questo mi riservo di rileggerlo, come ha visto stavo salutando e facendo gli auguri ad una persona, siamo in clima natalizio, prendo atto della prima parte della sua risposta e la ringrazio. 66 PUNTO N. 19 INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI ENRICO CELANTI E LUCA BOGI AVENTE PER OGGETTO: “FRANA SU SP 5 VALLE BENEDETTA – LIVORNO. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Bene grazie, siccome è tornata l’assessora Schezzini possiamo fare l’interpellanza di cui al punto 19 che era stata presentata da Celanti e Luca Bogi sulla frana relativa alla strada Provinciale 5 della Valle Benedetta di Livorno quindi Bogi vuoi illustrare l’interpellanza. CONSIGLIERE – LUCA BOGI Grazie Presidente, sulla strada che collega Livorno alla Valle Benedetta che passa dal Limoncino insiste ad un certo punto una frana che si è portato via quasi una metà di carreggiata, quasi un’intera corsia. Mi sembra un grosso danno, poiché non ho visto come lavori in somma urgenza, non ho visto budget, l’interpellanza mira a sapere dall'assessore i tempi se è stata fatta una valutazione, se questi lavori sono stati aggiudicati, i tempi di ripristino e quant’altro. Grazie. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Va bene, grazie. Assessore Schezzini, prego perché non ho iscritti a parlare. ASSESSORA – CATALINA SCHEZZINI La zona della Valle Benedetta è una strada soggetta come sa bene chi abita in quell’area soggetta a numerose frane e negli anni siamo interventi in molte parti della strada perché effettivamente c’è un movimento franoso molto interessante ed importante che si sta muovendo e continuerà a muoversi perché non è che possiamo fermarlo semplicemente attraverso la strada. Nel caso specifico a cui fa riferimento l’interpellanza presentata, questo movimento ha interessato, sia la banchina stradale che parte di tutta la pavimentazione, siamo intervenuti predisponendo una segnaletica temporanea per delimitare il tratto interessato dalla strada e successivamente è stata anche installata la rete di plastica rossa che migliorava la visibilità del tratto di strada che è stato interrotto la circolazione. È stata fatta una ordinanza per il restringimento della carreggiata con l’abbattimento del limite della velocità a 30 chilometri all’ora ed è 67 stata incaricata una ditta esterna per eseguire i lavori di installazione di barriera di sicurezza per l’intero tratto interessato al movimento franoso. Il movimento ha interessato anche.. ha danneggiato anche la conduttura idrica presente a margine della strada gestita appunta da ASA l’Ente gestore che ha provveduto ad installare una nuova condotta ancorandola ai pali di sostegno delle barriere di sicurezza. Per quanto riguarda diciamo la sistemazione definitiva dell’intervento ancora non siamo in grado di definire la tempistica perché ripeto quello che ormai vado dicendo da troppo tempo, ormai in quest’aula, non abbiamo la possibilità di reperire i fondi necessari, per cui nel momento in cui avremo la disponibilità economica, faremo partire i lavori, perché come voi sapete siamo, come dire fermi ed oltre tutto questo problema delle frane non riguarda soltanto la Provincia di Livorno e la nostra Regione, ma riguarda tutta Italia perché c’è l’Italia che sta franando noi ci occupiamo invece delle slot machine. VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Grazie Bogi vuole replicare? E poi ci facciamo gli auguri. CONSIGLIERE – LUCA BOGI Bene, allora auguriamoci che sia sistemata quanto prima, perché metà strada non c'è più, ci passano gli autobus, io visto il fenomeno e tra l'altro nell'altra quella che va al Gabbro la 8 vicino al Rio Popogna ed alla Kayser ho visto che ci stavamo già intervenendo limitando… e vidi anche le polemiche sui giornali e fui contento invece nel vedere che era in fase di risoluzione quel problema lì che però era uno smottamento del fianco della collina sulla strada, questo è mio avviso è molto più pericoloso perché è franata la terra che sostiene il manto stradale per cui come mio suggerimento, intanto vedo che stanno passando una serie di somme urgenze di lavori penso che quella lì a meno che un perito inteso una persona tecnica possa supportare l'assessore, ma anche noi consiglieri e la cittadinanza nel dirci che non progredirà questa frana, perché io ho visto un fianco che è andato via completamente e non mi sembra neanche un intervento semplice, perché consolidare in quel modo ci vorranno sicuramente anche dall’aspetto economico saranno risorse ingenti, ma anche dal punto di vista tecnico ci vorranno probabilmente dei pali si infissione, in cemento armato etc. quindi è un lavoro che diventerà sicuramente necessario nei prossimi giorni. Quindi suggerisco di … a tutela della popolazione, ma anche di tutti quelli che ne hanno la responsabilità, uno studio veloce per capire l’entità, un progetto e poi portarla in Consiglio e come opera di cui se che chiede con urgenza una priorità prima di ritrovarci magari che la strada si interrompe e abbiamo da intervenire comunque, mentre abbiamo avuto un rischio anche per chi ci transita nel frattempo. Grazie. 68 VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Bene colleghi grazie, con questo punto all'ordine del giorno dichiariamo conclusi i lavori del consiglio. La conferenza di capi gruppi ha orientativamente previsto l’ipotesi di una data nella prossima seduta del consiglio dopo la ripresa dalle pause delle festività intorno al 9 di gennaio ma sarà compito del Presidente del Consiglio verificare la compatibilità con le esigenze degli uffici e degli atti che dovranno essere iscritti all’ordine del giorno e quindi orientativamente dovrebbe essere intorno a quella data il consiglio è chiuso. Auguri a tutti speriamo che questa pausa natalizia serva a stemperare anche le tensioni che ci sono state e che ci sono tra di noi sia nel centro destra che nel centro sinistra che il Natale porti serenità a tutti, Auguri e buone feste. 69 Il presente verbale è composto da n. 68 pagine Termine della seduta ore 12.50 Presidente del Consiglio Dott. Fabio Di Bonito Il Segretario Generale Dott. Roberto Gerardi 70