Smart Guide - PaesiOnLine
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Smart Guide Randazzo Data di pubblicazione: 16/03/2017 Tag più popolari Arte e cultura Enogastronomia Montagna Mete romantiche Verde e natura Sport Bici friendly Caotica Costosa Cosmopolita Divertente Elegante Il meglio secondo voi Paragrafi Monumenti ed edifici storici.................................................................... Musei..................................................................................................... Attrazioni................................................................................................ Tour e visite guidate.............................................................................. Natura e Sport....................................................................................... Ristoranti............................................................................................... Meteo..................................................................................................... Giudizio degli utenti............................................................................... 2 2 2 4 8 8 8 10 1. Basilica di Santa Maria Assunta (Monumenti ed edifici storici) 2. Escursioni sull'Etna Nord (Natura e Sport) 3. La Via delle grotte sull'Etna (Tour e visite guidate) 4. La Grotta del gelo (Natura e Sport) 5. Trekking Etna e Nebrodi. (Tour e visite guidate) 6. Etna in Mountain Bike e Trekking (Attrazioni) 7. Sicilia tra Arte, Cultura e Storia (Tour e visite guidate) 8. Trek & Bike dei tre Parchi (Tour e visite guidate) 9. Scarpinando in Sicilia!! (Tour e visite guidate) 10. Randazzo: Museo dei Pupi Siciliani (Teatri) 11. Escursioni in 4x4 e Trekking sull'Etna (Tour e visite guidate) 12. Le aree attrezzate dei Nebrodi (Attrazioni) 13. Museo Civico di Scienze Naturali (Musei) 14. In Bike tra i Nebrodi (Attrazioni) Redazione Per quanto la redazione di PaesiOnLine lavori costantemente al controllo e all'aggiornamento delle informazioni turistiche, invitiamo i nostri lettori a verificare personalmente tutte le notizie di viaggio prima della partenza; pertanto si declina ogni responsabilità per qualunque situazione spiacevole o dannosa derivante dall'uso delle informazioni riportate sul sito. Pagina 1 PaesiOnLine.it Smart Guide Monumenti ed edifici storici Attrazioni Basilica di Santa Maria Assunta Etna in Mountain Bike e Trekking Monumenti ed edifici storici Attrazioni La Chiesa di Santa Maria a Randazzo è maestosa. La sua particolarità deriva dal fatto di esser realizzata in blocchi di pietra lavica. Ma non finisce qui. All’interno infatti conserva bellissimi dipinti in particolare un Velasquez, molto bello anche l'altare maggiore in marmo rosa. Da non perdere. Tre giorni in B&B ed ecco fatto il miracolo. Appasionante esperienza da vivere a Randazzo, ecco uno dei tanti itinerari in trekking o Mountain Bike da scoprire sull'Etna. Versante Randazzo.Partiamo! Rechiamoci sulla strada panoramica Randazzo Linguaglossa e dopo aver superato la colata del 1981 che incontriamo sulla destra e sulla sinistra (la strada è stata realizzata sulla colata lavica), dopo poche centinaia di metri, sulla destra troviamo una bretella asfaltata con l’indicazione che ci segnale che siamo nel Parco dell’Etna. L'indicazione è realizza su pietra lavica ed è abbastanza visibile. Saliamo, ammirando i panorami che questa piccola strada ci mostra, per poi giungere al rifugio forestale di contrada Pirao. Qui, diamo sfogo al fotografo che c’è in noi. Il panorama è mozzafiato. Seguendo la pista sterrata, dopo cira 70 minuti (passo di marcia normale) scopriamo le prime manifestazione della colata lavica del 1981. Ed eccoci ad ammirare la forza della natura in ogni sua manifestazione... E’ strano descrivere l'emozione dell'incontro con un gigante che sotto di noi vive, respira muta si muove in continuazione. Così capace di offrire sempre nuove sensazioni. E’ qui che si percepisce l’esistenza dai tempi dilatati, che risultano difficilmente comprensibili se non vissuti. Se siamo a piedi o in bici ha poca importanza. Le sensazioni si sommano man mano che si penetra all’interno della secolare faggeta di Monte Spagnolo. E' lei che domina il verde dell’Etna. Una breve salita, ed incontriamo la casermetta, prendiamo fiato, torniamo indietro per circa 60 metri ed alla nostra destra ecco la sterrata che ci porterà alla colata lavica del 1992. Ancora oggi continua ad emettere vapori caldi, proseguendo più avanti, un bosco dalle caratteristiche uniche (misto per specie). Proseguiamo per circa un 1100 metri, attraversando un pezzo di di pista ormai non utilizzata, ed incrociamo il tracciato della pista Altomontana Battiamo il tracciato ed incominciamo a scendere verso il rifugio Saletti (siamo a quota 1374). Una pista fiancheggiata da alberelli di ginestre, ci accompagna verso la “Cisternazza”, (ubicata a circa 190 metri dal nostro itinerario. La “Cisternazza”, è una singolare cisterna completamente coperta da una struttura circolare. Ora affrontiamo gli ultimi 25 minuti e puntiamo nuovamente al rifugio di Casa Pirao, nostro punto di Partenza. Consiglio di curare l'abbigliamento in funzione del clima. Indossiamo abiti che ci permettono libertà di movimento ma altrettanto robusti. Scarpe da Trekking, acqua, crema da sole in Estate e portiamo con noi la macchina fotografica. Soprattutto da buoni osservatori della natura, rispettiamo gli animali e la vegetazione. Diversi sono i punti d'appoggio a Randazzo. Info: [email protected] Al prossimo Itinerario. Ciao. Rank: 1/14 Musei Museo Civico di Scienze Naturali Musei Il Museo Civico di Scienze Naturali è sistemato in un'ala del piano rialzato dell'Istituto Santa Giovanna Antida. Dall'atrio di ingresso si accede all'ampio corridoio ove sono installate sei vetrine pensili; le prime tre presentano farfalle, appartenenti al sottordine dei Ropaloceri raccolte im massima parte in Sicilia. Nella sala 1 troviamo numerosi reperti naturalistici (fossili, minerali, rocce, conchiglie). Di particolare interesse risultano gli esempi di fauna pleistocenica siciliana, numerose ammoniti e alcuni pesci fossili. La seconda vetrina ospita alcuni prodotti vulcanici come un tufo vulcanico che conserva l'impronta di una felce. Le restanti sale del Museo ospitano una ragguardevole raccolta ornitologica. Sono esposte tutte le specie che normalmente nidificano in Sicilia e alcuni esemplari di uccelli estinti o in via di estinzione in Sicilia come il Francolino, la Gallina prataiola, il Gabbiano corso, il Gufo reale, il Gipeto, il Pollo sultano, il Picchio verde, il Picchio nero, il Basettino. Rank: 13/14 Pagina 2 PaesiOnLine.it Smart Guide presenza di aceri, pini, pioppi, che compongono un paesaggio boschivo variegato e pieno di sorprese. L'area attrezzata, è spartana, alcuni tavoli e panche in legno, un paio di punti cottura, acqua delle montagne che sgorga da deliziose fontanelle ed i servizi igienici, è ciò che è presentie nell'area, a dire il vero molto frequentata. Numerosissimi nel periodo estivo sono i gruppi di scouts e gli amanti del Trekking e Bike, che scelgono tale località come punto base per inoltrarsi nella zona del Parco dei Nebrodi. Da qui è possibile, appoggiandosi alle organizzazioni di Trekking e Mountain Bike, effettuare numerose escursioni per i laghi dei Nebrodi e non solo. Info: [email protected]. Le aree attrezzate dei Nebrodi Attrazioni Via è mai capitato di andar per boschi? Oggi è diventato uno svago nuovo, fatto proprio dalle giovani generazioni che amano il Trekking e la natura, e considerato l'interesse sempre maggiore, sono certo che ci sono tutte le premesse perché lo sport campestre (Trekking) possa ulteriormente espandersi. Se è un nostro diritto vivere, in un mondo vivibile, è questa è la chiave di lettura. Vivere nel rispetto per la natura, è un modo anche per apprezzarla. Avvicinarsi alla natura, oltre che bisogno interiore è un momento di benefico relax fisico e psicologico. Potere respirare aria pulita, stare lontano dalla congestione urbana, ecco cosa desideriamo. Visto che tanta gente si avvicina al mondo verde e ai boschi in particolare, vi suggerisco, qui di seguito, le indicazioni per visitare due Aree Attrezzate nella zona dei Nebrodi che ricadono vicino alla Città medievale di Randazzo. Lo scopo, è quello di far conoscere le bellezze naturalistiche della nostra terra, e nello stesso tempo, incuriosire per stimolare, il rispetto per questo patrimonio naturale. Area Attrezzata di “Santa Maria del Bosco” Partiamo da Randazzo imbocchiamo la S.S. n. 116, la strada che ci porta a Santa Domenica Vittoria . Superato il ponte a “Cinque Archi” ponte che scavalca il fiume Alcantara, dopo circa 680 metri, imbocchiamo la stradina sulla sinistra a ridosso della curva a gomito. Percorriamo un primo tratto asfaltato, per poi lasciare l'asfalto e ritrovarci sulla pista in terra battuta, tipica del Parco dei Nebrrodi. La pista, ci condurrà all'ingresso dell'area demaniale di Monte Boiardo. Abbiamo già costeggiato il fiume ed ai nostri occhi appare un paesaggio ricco di vegetazioni. Strada facendo ci può capitare d'incontrare diversi esemplari della fauna del posto. Ecco davanti ai nostri occhi, il cancello forestale. L'ingresso dal cancello con le autovetture, è subordinata all'autorizzazione da parte dell'Ispettorato Forestale di Catania, ma questo non ci preoccupa (stiamo facendo Trekking o Mountain Bike) Dopo circa due Km. all'interno dell'area protetta, si arriva all'area attrezzata. Diverse specie arboree ci hanno accompagnato, anche se predominante in questa zona del Parco, è la roverella che da vita a fitti ed intrigati boschetti. I più esperti non si lasceranno sfuggire la Pagina 3 In Bike tra i Nebrodi Attrazioni Se vuoi pensare ad un viaggio sicuramente “lento, curioso ed affascinante”, un viaggio che ti lega al territorio che attraversi, di cui desideri conoscere gli aspetti culturali, paesaggistici, devi per forza di cose pensare ad una bicicletta. In bicicletta, pedalando tra le valli e le montagne dei Nebrodi, si respira la terra, si respira il cielo, si respira l’essenza di ciò che la natura ha voluto regalare al territorio. Ed allora è naturale recuperare il rapporto con l’altimetria del percorso, la profondità della storia delle città e dei paesi che si attraversano, godere delle vedute mozzafiato cha lasciano segni tangibili nei ricordi. Ecco un itinerario semplice, non impegnativo e molto spettacolare. Si parte da Randazzo, antica Città Medievale, ricca di storia ed arte. Nella città è ancora vivo il profumo dei tempi passati. Infatti con le sue Chiese, Monumenti, Mura di cinta e le sue bellezze architettoniche mostra inalterato il passaggio di civiltà che hanno lasciato segni tangibili, Greci, Normanni, per tutti. Partendo da 750mlsm pedalando lungo la strada che porta per Santa Domenica Vittoria si arriva a Floresta, il comune è popolato da circa 812 abitanti. In zona montagnosa interna, è posto a 1.275 metri sopra il livello del mare. I primi abitanti del luogo hanno pensato bene di impreziosire la zona incastonandolo come una perla, tra gli splendidi contrafforti dei Nebrodi. Offre così, la bellezza di una natura d'altri tempi, con paesaggi mozzafiato e aria salubre. Appena partiti si attraversano paesaggi unici per la propria esemplare forza della natura, passando tra boschi incontaminati, rivoli di acque che PaesiOnLine.it Smart Guide che scorrono a valle. Così senza pensare al tempo che sembra essersi fermato, con “sensazioni che affollano la mente, sensazioni dolci, fatte di parole, fatti di suoni” passiamo dai 1250 metri di Floresta ai 710 metri sul livello del mare di Ucria. Secondo studi Storici, il paese sarebbero stato fondato dai Greci, ed il nome attribuito alla lingua Araba, significa "il villaggio". Il paese, certamente è stato abitato già in epoche remote, infatti, nel territorio, sono stati ritrovati reperti archeologici databili al periodo paleolitico e monete romane riconducibili al 200 a.c. circa. Il borgo antico rivestiva in passato, una notevole importanza strategica. Qui tra la cordialità della gente tipica dei Nebrodi, possiamo magari, godere di sensazioni che appartengono a tempi più sereni e spensierati. Ci rimettiamo in sella, e lasciamo Ucria, alle nostre spalle i ricordi dei Nebrodi come mai visti. Ma cosa ci aspetta ancora lungo la nostra pedalata lenta ed affascinante? La storia racconta che molti secoli addietro diverse famiglie di boscaioli romani crearono la propria dimora in un'ansa di una fiumara che offriva quanto necessario per costruire imbarcazioni leggere e poter navigare la fiumara stessa. Siamo arrivati a Sinagra. Ucria ormai è un ricordo dai 710 mslm siamo passati a 335 di Sinagra. Il nome dal termine greco Xenàgoras significa accogliente, ospitale. Uno dei monumenti da visitare è l'antica Chiesa del convento detta anche del Crocifisso. Pregevoli i portali in pietra scolpita, che si possiamo ammirare passeggiando per la città. Sopra un promontorio, fa capolino un antico Castello feudale. Abitazione di varie famiglie dai Lancia sino ai Sandoval. Oggi mostra ancora, la sua torre ed il suo orologio. Il paesaggio delle valli, dei monti e dell'Etna restano visioni e scoperte naturalistiche di grande interesse, paesaggi unici della Sicilia e rari in Italia. Ormai i monti che scendono verso il fondovalle i corsi d'acqua, di piccola portata, ma sicuramente così numerosi da impreziosire il territorio che ci hanno accompagnato lungo la strada, lasciano il posto al fiume che scorre seminascosto, alla nostra destra, il segno della sua presenza è la fascia di vegetazione folta ed in parte ancora selvatica che accompagna il suo corso sino al mare. Pedalando ci si rende conto della ricchezza di acqua del terreno e della particolare atmosfera che si crea nei pressi del fiume, aspetti che rendono particolare e sorprendente la passeggiata, ritrovando serenità del corpo e dello spirito. Poche pedalate ancora e siamo arrivati a Gioiosa Marea comune di 7.232. Il Paese sorge a 30 metri. Di notevole rilevanza artistica sono la chiesa Madre dedicata a S. Nicola di Bari, la chiesa di S. Maria delle Grazie. La nostra pedalata lenta finisce qui. Una sosta in una struttura ricettiva e domani si riparte per altre mete per altre sensazioni... Per eventuali suggerimenti sull'itinerario potete scrivere a : [email protected]. Al prossimo Itinerario. Tour e visite guidate Trekking Etna e Nebrodi. Tour e visite guidate Itinerari guidati e programmati per chi desidera scoprire in bicicletta e trekking, gli spettacolari paesaggi del Vulcano Etna e delle colline, monti e laghi dei Nebrodi. I percorsi naturalistici ed enogastronomici, si snodano tra strade sterrate, sentieri tra boschi e vigneti e panoramiche stradine dei Parchi Naturali tutte da percorrere seguendo la guida oppure seguendo la vostra innata voglia di escursionisti.Le escursioni in Mountain Bike o Trekking sull'Etna e Nebrodi si effettuano ogni giorno dell'anno in condizioni metereologiche favorevoli. IN MOUNTAIN BIKE LUNGO I SENTIERI DEI NEBRODI Partenza da Randazzo – Piazza della Basilica IN MOUNTAIN BIKE LUNGO I SENTIERI DEL VULCANO ETNA.Partenza da Randazzo – Piazza della Basilica TREKKING DEL FIUME (FLORESTA RANDAZZO) Partenza da Randazzo – Piazza della Basilica TREKKING DEL FUOCO ( ETNA E COLATE LAVICHE)Partenza da Randazzo – Piazza della Basilica SENTIERI DEI LAGHI NEBRODI ( MOUNTAIN BIKE) Partenza da Randazzo – Piazza della Basilica Offriamo agli appasionati di Mountain Bike e Trekking servizio specializzato. Possibilità di affitto bici da strada e da escursione. Personale qualificato per le escursioni in Mountain Bike e Trekkig. Escursioni guidate Vulcano Etna, Escursioni con guida in Mountain Bike. Escursioni Trekkign sull'Etna e nei Nebrodi. Possibilità di camere dotate di tutti i servizi. Bagno in camera, tv, frigo, asciugacapelli, radio, clima. Ingresso alle camere indipendente. Abbiamo Sviluppato il programma "Green Parks" Itinierari dedicati agli appassionati dell turismo sostenible con passeggiate nel Parco dell'Etna e dei Nebrodi alla scorperta di fauna e flora tipica dei Parchi. Info ed assistenza +39 3282839279 Silvana.Contatto email [email protected] Contatto Treeking e prenotazioni [email protected] Rank: 14/14 Pagina 4 PaesiOnLine.it Smart Guide Sicilia tra Arte, Cultura e Storia Tour e visite guidate Pronti a conoscere ciò che vi siete persi, perché non conoscevate? Si parte! Meta Sicilia, ed esattamente Randazzo le Gole dell'Alcantara, il Cratere Centrale del Vulcano più alto d'Europa, il Parco dei Nebrodi e Taormina. Tutto in solo 5 giorni, e 4 notti. Benvenuti nella terra dei Greci, Latini, e Normanni. Il primo giorno viene dedicato a Randazzo, Città medievale che sorge a 750 m.s.l.m. che dolcemente vive, protetta dalla fucina di Vulcano, L'Etna. La città, mostra ancora il passaggio di civiltà ormai perdute, che nel tempo hanno reso famoso ed importate il borgo Medievale. I Greci e Normanni, hanno dato molto a Randazzo, regalando alla Città, bellissimi esemplari architettonici e monumentali. La Basilica di Santa Maria, il Campanile della Chiesa di San Martino, definito dai critici d'arte, il più bel Campanile di Sicilia, la Chiesa di San Nicolò nella quale l'Imperatore Carlo V teneva le assemblee civiche, il Castello Carcere che ospita la collezione archeologica di reperti che testimoniano il lustre passato della Città e tanto altro che potrà incendiare i vostri cuori se amanti di un tempo, che ormai non c'è più. Appena sera tutti a tavola, nei tipici ristorantini randazzesi, a gustare il buon vino dell'Etna che accompagna i ricchi e saporiti piatti, rigorosamente cucinati con i prodotti locali. “Fungi i ferra”, “Sparacogni” “Sasizza” “Cosci i vecchia” sono alcuni dei prodotti che vanno rigorosamente richiesti, in ogni caso affidatevi pure ai consigli dei gestori. E qui vale il detto “pancia mia fatti capanna”. Tutti a letto magari in uno dei B&B di Randazzo, se ne possono trovare anche in pieno centro storico, ciò faciliterà i vostri movimenti all'interno dell'apparato medievale della Città. Appena svegli, gustiamo la colazione del secondo giorno e via, pronti a sfidare un gioco affascinante della natura, lava ed acqua, il fuoco ed il contrario del fuoco. Ci rechiamo alle Gole dell'Alcantara poco più di 20 Km da Randazzo. L'Etna con la sua potenza e l'acqua del fiume Alcantara, con la sua lentezza, hanno creato questa meraviglia della natura. Ancor prima della colonizzazione greca il Vulcano di Mojo rovesciando per Km lava incandescente, sino a giungere a mare, creò capo Schisò, sul quale poi successivamente i Greci fondaro Naxos. La forza del fiume Alcantara, con il passare degli anni, inesorabilmente scavò nella roccia basaltica della lava, una spettacolare incisione oggi chiamata Gole dell'Alcantara. Il nome fu, dato dagli Arabi al fiume, che nasce dai Nebrodi, poco sopra Randazzo, per arrivare al mare di Taormina. Spettacolo unico, si scende giù dal parcheggio superiore e siamo pronti ad indossare degli stivaloni di gomma o mute da Sub, per incunearci lungo le Gole ad ammirare spettacolari giochi di luce ed incredibili forme di lava create dal pennello della natura. Prima di Tornare a Randazzo, facciamo un salto a Castiglione di Sicilia, ne vale la pena. Giunti a Randazzo dopo il meritato riposo, pronti a gustare le prelibatezze culinarie randazzesi e subito diopo a letto. Domani, Terzo giorno, ci aspetta un appuntamento, che merita rispetto. Andiamo a trova a casa , “Sua Maesta il Vulcano”. Molto probabilmente l'antro del Ciclope e la Fucina di Efesto non dimorano più nelle sue viscere, ma sotto l'Etna, arde ancora il fuoco, determinando sporadicamente spettacoli di fascinosa bellezza, ma anche di temibile forza. Un cono alto poco più di 3000 metri, dalle molte bocche, più di 350. Qui, in cima al Vulcano, la vista spazia dominando gran parte della Sicilia. Ci arriviamo con il servizio di navetta dell'organiazzione (ma sino alla stazione di risalita degli Pagina 5 impianti da sci) poi si prosegue a pagamento con dei camion fuori strada e l’ausilio di guide specializzate, che ci porteranno sin sopra il cratere centrale. Cosa dire? “Spettacolare”. Il quarto giorno ci godiamo una escursione e facciamo un po’ di Trekking lungo il Parco dei Nebrodi. Partiamo da Randazzo con un transfer organizzato e ci rechiamo a Floresta, tipico paesino dei Nebrodi a cira 1300 ms.s.l.m.. Gli organizzatori ci lasciano allo Start, e giù lungo il Fiume Alcantara ad ammirare paesaggi di sublime bellezza. Una passeggiata in discesa, quindi non impegnativa, circa 6 ore di marcia, ma con vero piacere ed entusiasmo, tra acqua, fauna e flora tipica dei Nebrodi. Quinto ed ultimo giorno, Gita a Taormina, forse un po’ cara, ma come farne a meno. Cinque giorni intensi, ma con la certezza di aver goduto di tutto ciò che si poteva. In cinque giorni abbiamo conosciuto molto più da vicino i tre elementi “Acqua, Fuoco e Terra”. Abbiamo deliziato il nostro palato. Abbiamo rinvigorito il nostro sapere. Per l’organizzazione del pacchetto è possibile chiedere informazioni a Silvana dell’Organizzazione, B&B, Bike e Trekking di Randazzo. Tel. 3282839279 email [email protected]. Al prossimo viaggio tra Arte, Cultura e Storia. Scarpinando in Sicilia!! Tour e visite guidate La Sicilia Mountain Trekking propone Scarpinando in Sicilia! Un programma ricco di escursioni e trekking nei parchi di Sicilia, Etna, Nebrodi, Alcantara alla scoperta della natura incontaminata e dei borghi medievali ricchi di storia, appuntamenti nei mesi di aprile e maggio con programmi personalizzati. INFO:3332982189 PaesiOnLine.it Smart Guide Timpa Rossa (1750 mslm) nelle cui vicinanze si trova la Grotta dei Lamponi, dove se si è dotati di lanterne è possibile visitare tutto l'interno della grotta sino a sbucare, dopo un centinaio di metri presso un'altra uscita della grotta. Dopo la Grotta dei Lamponi si scende in direzione delle grotte delle Femmine e Delle Palombe e da queste, continuando a scendere, si arriva ai Rifugi Brunek e Ragabo. In questi rifugi ci sono pure dei bar e quindi, sarà possibile fare anche una sosta ristoratrice. Dopo la sosta si riprende il a camminare, scendendo lungo la strada Mareneve di Linguaglossa fino all'incrocio di Sciaramanica. Qui si gira a sinistra per prendere la via del ritorno verso il punto di partenza del nostro itinerario, percorrendo la strada Panoramica in direzione Randazzo. Note: se si vuole fare a piedi il percorso, si consiglia farsi trasportare in auto sino al Rifugio Pirao e farsi riprendere pressi dei rifugi Brunek o Ragabo. Il periodo consigliato per sperimentare questo itinerario va da aprile a novembre. Si può trovare un buon punto di appoggio presso l'affittacamere Ai Tre Parchi bed and bike, dove troverete persone esperte che vi sapranno dare preziosi consigli. I recapiti dell'affittacamere Ai Tre Parchi bed and bike sono: Tel fisso 095 799 16 31 mobile 329 89 70 901 (Matteo). Se si vogliono vedere altri percorsi basta visitare il sito web: www.aitreparchibb.it/inostritour.asp mail: [email protected] Rank: 3/14 La Via delle grotte sull'Etna Tour e visite guidate Le Vie delle grotte dell''Etna mountain bike & trekking Le vie delle grotte dell'Etna è un viaggio originale che fa ammirare da vicino il vulcano attivo più alto d'Europa, l'Etna. Questo itinerario, si svolge seguendo le piste sterrate dell'Etna Nord ed attraversando colate laviche, vecchie e nuove, che negli anni hanno segnato e caratterizzato il territorio del Parco dell'Etna. Questo è un viaggio attraverso un susseguirsi di paesaggi variegati che narrano tutta la storia del vulcano. Questo percorso è percorribile sia a piedi che con delle biciclette, si possono usare indifferentemente mountain bike, city bike o bici ibride. Il punto di partenza per questa escursione è Randazzo (750mslm), una splendida cittadina di origine medievale, risparmiata nei secoli dalle ire e dalle eruzioni del vulcano. Da Randazzo, tramite la strada provinciale Bocca D'Orzo, si va sino al bivio di Quota Mille che incrocia con la strada Panoramica che porta a Linguaglossa. Si Procede a salire, a destra subito dopo l'incrocio, dove si incontra un cartello del Parco dell'Etna. Dopo circa 4 km si svolterà a destra per il rifugio delle Case Pirao (1050 mslm). Fatta una breve visita al rifugio si continua a salire sino ad una delle più estese faggete d'Europa, la faggeta di Monte Spagnolo (1400 mslm). Nelle vicinanze si trova la Grotta delle Palombelle, usata nei tempi antichi come rifugio alle intemperie, da pastori, carbonai e passanti. Per questa grotta, non ci sono indicazioni, quindi bisogna essere accompagnati da una guida esperta o avere una buona mappa su cui farsi segnare il punto esatto della grotta. Dopo la grotta delle Palombelle, si va al rifugio di Monte Spagnolo e dal rifugio dopo 50 mt circa, c'è un sentiero che porta dritto sulle colate laviche dell'eruzione del 1981. Questo tratto di percorso è molto sassoso ed ispido ma bellissimo e spettacolare perché ci si ritrova in un ambiente simile a quello lunare. Visitate le bocche eruttive del 1981 si esce dal percorso lavico e inserendosi sulla Pista Alto Montana, si va a destra in direzione di Monte Santa Maria e del suo omonimo rifugio (1600 mslm). Dopo Monte Santa Maria, si passa per Piano Dammusi, sopra le antiche colate laviche a corda del 1614. Superato il Piano Dammusi si arriva all'incrocio del Bivio Pagina 6 Trek & Bike dei tre Parchi Tour e visite guidate La via dei Laghi sui Nebrodi (Randazzo lago Pisciotto, lago Cartolari, lago Tre Arie). Un affascinante viaggio in uno dei più bei parchi della Sicilia orientale, il Parco dei Nebrodi. Attraverso piste sterrate semisconosciute e la bellissima dorsale dei Nebrodi, che attraversa in alta quota tutta la catena montuosa dei Nebrodi, dove, con un po’ di fortuna, si potrà scorgere qualche bellissimo esemplare di aquila reale, di gatto selvatico e sicuramente ammirare gli splendidi cavalli neri SanFratellani. L’intero itinerario si snoda tra laghi, sorgenti, antichi ruderi e boschi, andando alla scoperta di luoghi incantati, tra natura e cultura, in mezzo a paesaggi naturali ed incontaminati preservati dall’ente Parco dei Nebrodi. Partenza: Bivio ss.116 Randazzo Capo D’Orlando. Quota massima: Lago Tre Arie 1435 mslm Sviluppo: 60 km circa. Dislivello: da 750 / 1435 mslm. Tempo medio di percorrenza: 5/6 ore Periodo consigliato: da –marzo ad ottobre. Ciclabilità: 100%25 Note: Itinerario di grande intensità panoramica, con qualche tratto di pista che richiede una dosa PaesiOnLine.it Smart Guide minima di abilità tecnica. Il percorso si snoda al 90%25 su sterrato il 10%25 su strada asfaltata. Non è necessario avere appresso grandi scorte idriche, poiché ci si può rifornire a Floresta e a Maniace presso il Castello Nelson. La via delle Grotte sull’Etna (Randazzo - Rif. Brunek) La Via delle Grotte è un intrigante viaggio sul lato Nord/est del vulcano attivo più alto d’Europa tramite la pista Alto Montana ed una svariata serie di stradine sterrate dell’Etna. Tra gli ambienti lunari creati dalle colate laviche e dentro gli affascinanti ingrottamenti lavici formatisi nel corso delle tante eruzioni vulcaniche. Questo itinerario è una totale immersione dentro un ecosistema naturale vario, meraviglioso e unico, formato dai tanti boschi e dalle tante, vecchie e nuove, colate laviche dell’Etna. Partenza: Randazzo centro Quota massima: bivio Rifugio Timpa Rossa 1750 mslm Sviluppo: 50 km circa. Dislivello: da 750 / 1850 slm. Tempo medio di percorrenza: 4/5 ore Periodo consigliato: da marzo a novembre. Ciclabilità: 95%25Note: l’itinerario, dal punto di vista tecnico non richiede abilità particolari. Il percorso si snoda per il 70%25 su sterrato ed il 30%25 su strada asfaltata. Si raccomanda di portare appresso sufficienti scorte idriche, causa mancanza di sorgive d’acqua potabile sull’Etna. La Foresta Incantata (Randazzo- Riserva naturale di Malabotta) Il giro della Foresta Incantata si svolge, quasi interamente, nella splendida Riserva Naturale di Malabotta a confine tra il fiume Alcantara e l’inizio del parco dei Nebrodi. Questo itinerario è reso affascinante dall’attraversamento del misterioso bosco di Malabotta, dove enormi querce secolari, chiamate i Patriarchi del bosco assieme ai numerosi siti suggestivi, hanno ispirato leggende antiche, tanto da attirare in loco, un set di regia per registrare alcune scene di uno dei famosi film di Harry Potter. Altro aspetto affascinante in questo itinerario è la presenza di diversi punti di osservazione che permettono di ammirare contemporaneamente, la maestosità dell’Etna e la bellissima costa Tirrenica con le sue perle incastonate in mezzo al mare, le Isole Eolie. Partenza: Randazzo centro Quota massima: Croce Mancina 1341 mslm Sviluppo: 55 km circa. Dislivello: da 750 / 1351 slm. Tempo medio di percorrenza: 5/6 ore Periodo consigliato: da marzo a novembre. Ciclabilità: 99%25 Note: Itinerario di grande intensità panoramica, con un tratto di 5 km. Circa, con grande variazione altimetrica. Il percorso si snoda per il 60%25 su sterrato, 10%25 su strada mista di sterrato ed asfalto ed il 30%25 su strada asfaltata. Infine, 3 km. di single trek con attraversamenti di torrenti. Sulle strade dell’Etna alla ricerca dell’Oro Verde di Bronte. Partendo da Randazzo tramite piccole strade comunali ci si immette subito nel Parco dell’Etna arrivando quasi subito in alta quota ed entrando nella bellissima e più grande faggeta d’Europa, quella di Monte Spagnolo (quota 1440 m.s.l.m.). Da Monte Spagnolo, tramite la Pista Alto Montana, si va in direzione sud/ovest, verso il rifugio di Monte Scavo a 1700 mslm. Una cosa che colpisce chi attraversa questo tratto particolare dell’itinerario è il fatto che appena usciti dall’ombra della faggeta, si ha l’impressione di avere aperto una finestra che sull’Etna e da dove si può ammirare, molto da vicino, l’imponente maestosità del vulcano attivo più alto d’Europa. Qui si possono ammirare antiche colate laviche (come ad esempio quella del 1759 di Monte Scavo), il panorama dei monti e dei tanti boschi dei Nebrodi ed anche i tanti paesini dell’entroterra siculo orientale. Continuando oltre, si passa dai caratteristici rifugi montani di Poggio La Caccia e della Galvarina a quota 1900 mslm circa. Infine, dalla Galvarina si prende la lunga discesa che porta a Bronte Città dell’Oro Verde. Infatti, a Bronte si produce un pistacchio, che per le sue caratteristiche organolettiche particolari, è nel suo genere, uno dei prodotti più rinomati al mondo. Qui si potranno fare delle prelibate e gustose degustazioni di prodotti tipici a base di pistacchio. Sicuramente questa escursione sarà ricordata non solo per le fatiche affrontate, ma soprattutto per le prelibatezze gustate. Partenza: Randazzo centro Quota massima: Rifugio Galvarina 1880 mslm Sviluppo: 58/60 km circa. Dislivello: da 750 / 1880 slm. Tempo medio di percorrenza: 5/6 ore Periodo consigliato: da marzo a novembre. Ciclabilità: 100%25Note: Il percorso si snoda per il 70%25 su sterrato, 30%25 su asfalto, è sempre consigliabile portarsi sufficienti scorte d’acqua, perche i punti di rifornimento idrico nei vari rifugi non sono controllati e quindi sono non potabili. Le vie dell’Alcantara alla scoperta sue famose Gole e delle sue originali e Gurne. L’itinerario si snoda attraverso strade sterrate, piste ciclabili, tratti di vecchie ferrovie e piccoli Pagina 7 ipposentieri che attraversano la Valle dell’Alcantara con tutte le bellezze paesaggistiche e naturalistiche che la compongono. Una delle maggiori attrazioni della Valle è il fiume omonimo e sue famose Gole di origine basaltica. Queste gole, larghe 45 metri ed in alcuni punti, alte fino a 50 metri, sono state scavate nel corso di milioni di anni, dallo scorrere incessante delle acque del fiume. Inoltre, la particolarità delle gole è data dalla struttura delle pareti le quali sono state generate da una colata di lava basica che si è raffreddata lentamente, creando forme prismatiche pentagonali ed esagonali che hanno reso uniche le caratteristiche colonne di basalto della gola. Lungo il fiume ci sono da visitare pure le Gurne dell’Alcantara, che sono dei laghetti naturali formatisi sotto le innumerevoli piccole cascate del fiume Alcantara. Lungo i sentieri che conducono alle Gurne ci sono diversi punti di studio utili all’osservazione di antichi ruderi e spettacolari vedute panoramiche sui vicini centri dei paesini di origine medievale, Castiglione di Sicilia, Motta Calastra, e Francavilla di Sicilia. Partenza: Randazzo centro Quota massima: 750 mslm Sviluppo: 45 km circa. Dislivello: da 750 / 500 slm. Tempo medio di percorrenza: 4/5 ore Periodo consigliato: tutto l’anno. Ciclabilità: 95%25 Note: Itinerario rilassante nella prima parte, dato che si va a scendere da 750 a 500 mslm circa, un poco più impegnativo nella fase del ritorno. Tutti i percorsi sono praticabili sia a piedi che in mountain bike e sono stati pubblicati grazie alla collaborazione con: Affittacamere Ai Tre Parchi bed and bike bed and breakfast in Sicilia a Randazzo Città medievale dei Parchi e del Vino ideale per passeggiate, trekking, mountain bike, cicloturismo su Etna Nebrodi e Alcantara. per maggiori info: Matteo (cell. 329 89 70 901) Rank: 8/14 Escursioni in 4x4 e Trekking sull'Etna Tour e visite guidate Per chi ha scelto Randazzo come soggiorno per un weekend oppure per più giorni,l’Etna Trips Escursioni in 4x4 e Trekking, propone degli itinerari alternativi per una maggiore conoscenza del territorio. Ubicato al centro di tre parchi regionali, Etna, Nebrodi e Alcantara, Randazzo è un ottimo punto di partenza per escursioni di mezza o intera giornata. Per quanto riguarda l’Etna con i nostri mezzi 4x4 è possibile in poco tempo raggiungere attraverso piste altomontane dei luoghi suggestivi ed ancora PaesiOnLine.it Smart Guide incontaminati, dove il paesaggio muta di continuo, maestose ed imponenti colate laviche, fitte faggete, pinete secolari. Alternando percorsi in trekking,sarà possibile visitare l’interno di alcuni crateri estinti, passeggiare dentro una caldera è un emozione unica, vedere con i propri occhi lì dove una volta il magma fuoriusciva copioso. Sempre durante l’escursione è prevista la visita all’interno di una grotta di scorrimento, dove sono visibili delle stalattiti di prima formazione, il tutto con attrezzatura fornita dall’Etna Trips. Un tour particolare e lontano dai soliti itinerari, è quello della visita ai laghi di alta quota dei Monti Nebrodi. Attraverso sterrati si raggiunge quota 1500 m. dove il lago Tre Arie appare quasi per magia incastonato in una verde vallata. Da qualche anno, vi è stabile una coppia di Aironi Cenerini che ha trovato su queste sponde il suo habitat, favorito soprattutto per la quantità di piccoli pesci e di rane. Inoltre su queste sponde vengono ad abbeverarsi i cavalli San Fratellani, una razza endemica allevata allo stato brado. I più fortunati avranno anche la possibilità di vedere volteggiare alcuni esemplari di Grifoni da poco reintrodotti all’interno del parco. Per ulteriori informazioni o per escursioni personalizzate contattatemi. Si effettua anche servizio di transfer. www.etnatrips.net [email protected] cell.3803096868Alessandro prosegue inoltrandosi all’ interno di un fitto bosco di Roverelli, Faggi, Pioppi, Pini e Pini Larici, fino ad arrivare al Rifugio Saletti, Visitato il rifugio, si prosegue attraversando un bellissimo sentiero caratterizzato da una quantità enorme di Ginestre e Ginestre Femmine dell’Etna. Si arriva alla Cistirnazza, luogo così chiamato data la presenza di una antica e grande cisterna che serviva alla raccolta dell’ acqua. Dalla Cistirnazza, si comincia a scendere di quota per ritornare in direzione del punto di partenza, le Case Pirao.DISTANZA: Km 12 TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore DIFFICOLTA’: Mediaper maggiori info:http://www.aitreparchibb.it/inostritour.aspoppure chiamare Matteo 329 89 70 901 Rank: 11/14 La Grotta del gelo Natura e Sport La Grotta del gelo a Randazzo è un posto unico. Si tratta di un ghiacciaio sotterraneo alle pendici del vulcano. Non osate da soli: per arrivarci occorre farsi accompagnare da una guida, altrimenti si rischia di perdersi nelle valli vulcaniche. Ne vale la pena, appena giunti a destinazione si è alla presenza di un luogo magico e mozzafiato. Natura e Sport Escursioni sull'Etna Nord Natura e Sport Da Randazzo è possibile fare del meraviglioso ed affascinante trekking sull'Etna Versante Nord.Ecco ad esempio una escursione praticabile da tutti:Randazzo - Monte Spagnolo Spagnolo lava del 1981L’ escursione inizia dalle Case Pirao, nel territorio di Randazzo, dalle quali, tramite una pista sterrata, si raggiunge la suggestiva colata lavica del 1981, con le sue bocche eruttive particolarmente affascinanti. Andando oltre ci si inoltra nella più grande faggeta del territorio dell’Etna, la faggeta di Monte Spagnolo. In mezzo alla faggeta si trova il Rifugio di Monte Spagnolo, dove, dopo una breve sosta, si prosegue per un sentiero interamente lavico e caratterizzato da vulcaniti, fino a raggiungere le suggestive bocche eruttive del 1981. Il luogo è di straordinaria bellezza e le bocche eruttive suscitano ammirazione e timore reverenziale allo stesso tempo.Continuando oltre, si Pagina 8 Rank: 4/14 Ristoranti Agriturismo L'antica Vigna Localita Monte La Guardia Hotel Scrivano Le Delizie Via Bonaventura 2 Veneziano Via del Romano 8 San Giorgio e il Drago Piazza San Giorgio 28 PaesiOnLine.it Smart Guide Meteo Domenica (18/12/2016) Fenomeno: Nubi Sparse Temp. min.: 2°C Temp. max.: 7°C Lunedì (19/12/2016) Fenomeno: Pioggia debole occasionale Temp. min.: 3°C Temp. max.: 8°C Martedì (20/12/2016) Fenomeno: Pioggia debole occasionale Temp. min.: 8°C Temp. max.: 12°C Mercoledì (21/12/2016) Fenomeno: Pioggia Temp. min.: 6°C Temp. max.: 10°C Giovedì (22/12/2016) Fenomeno: Nebbia Temp. min.: 3°C Temp. max.: 8°C Venerdì (23/12/2016) Fenomeno: Nebbia Temp. min.: 1°C Temp. max.: 7°C Sabato (24/12/2016) Fenomeno: Nubi Sparse Temp. min.: 0°C Temp. max.: 8°C Pagina 9 PaesiOnLine.it Smart Guide Giudizio degli utenti Nicoletta Soddu Voto: 10 "Fantastica città medievale, ad esempio: si possono visitare le vecchie mura di cinta, il castello carcere, in ogni caso, tutta la città è un monumento storico. Randazzo è stata soprannominata la Montecassino del Sud, è stata bombardata per più di 31 gg di seguito durante la 2° guerra mondiale. Il 15 Agosto si svolge la festa della Vara, antichissima e suggestiva rievocazione dell'Assunzione, a Luglio c'è la giostra medievale e comunque il paese offre varie e incredibili iniziative rivolte ai propri visitatori. Da non sottovalutare il clima unico, la città è l'unica a trovarsi in mezzo a 3 parchi: Nebrodi, Etna e Fiume Alcantara, questo fa si che non sia mai troppo caldo o troppo freddo. Un ultimo accenno al mangiare, incredibile maiale dei Nebrodi, Formaggi vari e pane fatto ancora come una volta." Da non perdere: La Via delle grotte sull'Etna Max Vagliasi Voto: 8 l'attraversa, il museo geologico con la ricca collezione di uccelli farfalle ed insetti , i deliziosi dolci al pistacchio ,vale proprio la pena di affrontare il viaggio." Antonio Voto: 7 "Ricordo il profumo della vostra cittadina, ho apprezzato la bellezza della chiesa di Santa Maria, peccato che l'interno sia intonacato, era più caratteristico vedere la pietra lavica, la stessa che si vede all'esterno. Chissà se un giorno sara' tolto l'intonaco." Da non perdere: Museo Civico di Scienze Naturali Randazzo: Museo dei Pupi Siciliani Massimo Voto: 10 "Ottima cittadina da valorizzare le grandi opere storico medievali che ne è ricca chiese stupende inserite in un paesino di montagna dove si respira aria fresca e buona consigliata per riposarsi e rilassarsi. BeB di lusso." "Ci si può sbizzarrire, si può fare una colazione tradizionale europea, oppure se siete in estate prendere una meravigliosa granita di Gelsi, o di Limone da ARTURO con una brioche calda. A pranzo non ci sono problemi, andate al SAN GIORGIO ED IL DRAGO e troverete una splendida cucina tradizionale siciliana, una specialità il Coniglio alla Paolina, oppure dell'ottima salsiccia. non dimenticate gli antipasti, a parte i salumi con i maiali selvatici dei nebrodi, da gustare la PROVOLA ARROSTO con il delizioso pane di randazzo" Da non perdere: Basilica di Santa Maria Assunta La Via delle grotte sull'Etna Randazzo: Museo dei Pupi Siciliani SALVATOREURZI Voto: 10 Giordano Rocco Voto: 7 "città vivibile e bella, ma un pò trascurata." "Tra le più apprezzate specialità di Randazzo ci sono i busiati al ragù di maiale, pasta fresca fatta con il ferro da calza, i bignè di ricotta, il buccellato preparato con pasta frolla, fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia, oltre ai classici della tradizione catanese come la pasta alla Norma, gli arancini, la pasta ‘ncaciata, la pasta con i masculini, la caponata, i piatti di pesce come le sarde a beccafico, i cannoli, le crispelle e le granite." "Sono stato 2 volte a Randazzo. Non ho molta conoscenza. RANDAZZO è un paese molto piacevole, per il clima e x la semplicità" Voto: 6 "Bellissimo centro storico e clima piacevole in estate! " Da non perdere: Escursioni sull'Etna Nord Voto: 7 Marcus Voto: 6 "torni indietro nel tempo" Massimo Voto: 8 "interessante cittadina alle falde dell'etna di origine medievale con belle chiese,un bel museo di reperti greci ed uno ancora più interessante di scienze naturali con una enorme quantità di volatili.Ottimo ristorante San Giorgio ed il drago con menù siciliano di alta cucina. Alloggio meraviglioso in B&B Paolo e Sissi in una Oasi di pace,con locali originali fine '800 restaurati in modo naturale." Da non perdere: Museo Civico di Scienze Naturali Basilica di Santa Maria Assunta Trekking Etna e Nebrodi. Francesco Voto: 9 "Si mangia divinamente, antipasti rustici di prodotti locali (provola, pecorino, ricotta e verdure grigliate) e primi con i sughi locali al suino nero dei Nebrodi o ai funghi. Ristoranti: Agriturismo Borgo San Nicolao.(tutti prodotti di produzione a km 0), Pizzeria da Antonio (locale raffinato), Il drago (verdurine e funghi)" Da non perdere: Escursioni sull'Etna Nord Randazzo: Museo dei Pupi Siciliani Etna in Mountain Bike e Trekking Rosalia Gentile Voto: 10 "randazzo è una lieta sorpresa , una città incantata che ti rimanda il gusto del vivere di una volta.Le tre importanti Chiese ,l'Alcantara che Pagina 10 PaesiOnLine.it